Art. 2.
(Organi delle istituzioni scolastiche).

      1. Gli organi delle istituzioni scolastiche sono:

          a) il preside;

          b) il collegio dei docenti;

 

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          c) la direzione;

          d) il consiglio d'istituto.

      2. Le istituzioni scolastiche, nel quadro del complessivo processo di riordino della pubblica amministrazione, provvedono, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, ad adottare propri statuti in materia di organi e di organizzazione interna, nel rispetto dell'articolo 33 della Costituzione, secondo princìpi di semplificazione, efficienza ed efficacia, con l'osservanza dei seguenti criteri:

          a) attribuzione al preside della rappresentanza legale e della responsabilità del perseguimento delle finalità dell'istituzione scolastica secondo le linee di indirizzo generale definite dal consiglio d'istituto e secondo le linee programmatiche definite dal collegio dei docenti nel rispetto dei princìpi di trasparenza e di meritocrazia. Elezione del preside tra i docenti superiori, di cui all'articolo 4, iscritti all'albo regionale di cui all'articolo 5 da parte del consiglio d'istituto; qualora risulti eletto un docente appartenente a un'altra istituzione scolastica, l'elezione si configura come utilizzazione per la durata del mandato. Nomina del preside eletto con decreto del direttore dell'ufficio scolastico regionale. Durata della carica di preside per un massimo di tre anni per mandato e per non più di due mandati ed esonero dall'insegnamento per la durata del mandato. Nomina di un vice preside tra i docenti della fascia superiore da parte del preside al quale, a sua richiesta, può essere concesso l'esonero o il semiesonero dall'insegnamento;

          b) attribuzione al collegio dei docenti di compiti di programmazione, di coordinamento e di monitoraggio delle attività didattiche ed educative; della competenza a istituire dipartimenti con funzioni di coordinamento disciplinare e didattico finalizzate all'attuazione del piano formativo, all'organizzazione delle attività didattiche e formative e delle attività rivolte all'esterno ad esse correlate o accessorie

 

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nonché a istituire organismi collegiali di valutazione educativa, didattica e disciplinare degli alunni composti dai docenti della classe e presieduti da un docente superiore; della competenza ad adottare un regolamento relativo al proprio funzionamento, alle modalità di elezione del presidente del collegio dei docenti tra i docenti superiori dell'istituzione scolastica, all'elezione dei docenti nel comitato di valutazione di cui al comma 6 dell'articolo 4, alla definizione dei criteri di attribuzione degli incarichi di cui ai commi 3 e 4 del citato articolo 4 e all'assegnazione dei docenti alle classi;

          c) attribuzione al consiglio d'istituto di compiti di indirizzo generale dell'attività dell'istituzione scolastica; di approvazione del piano formativo e del programma annuale delle attività predisposti dal collegio dei docenti; di approvazione del bilancio di previsione annuale e triennale e del conto consuntivo; di approvazione del regolamento dell'istituzione scolastica che definisce i criteri per l'organizzazione e per il funzionamento dell'istituzione scolastica, la partecipazione degli studenti e delle famiglie alle attività della scuola, le modalità di elezione e di sostituzione dei membri del consiglio d'istituto e della direzione dell'istituzione scolastica, le modalità di elezione del presidente del consiglio d'istituto, le modalità di elezione del preside dell'istituzione scolastica con voto ponderato dei suoi componenti tra i docenti superiori iscritti all'albo regionale, la nomina dei docenti esperti, di cui all'articolo 4, e dei membri esterni del nucleo di valutazione di cui alla lettera h) del presente comma; di approvazione del regolamento di amministrazione e contabilità;

          d) durata in carica del consiglio d'istituto per un massimo di tre anni scolastici e suo rinnovo entro il 30 settembre successivo alla sua scadenza. In sede di prima attuazione della presente legge, lo statuto dell'istituzione scolastica e il regolamento della medesima istituzione, di cui alla lettera c), sono approvati dal consiglio di circolo o d'istituto in carica.

 

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Decorsi tre mesi dall'approvazione dello statuto e del regolamento, il consiglio di circolo o d'istituto decade e si procede a nuova elezione;

          e) composizione del consiglio d'istituto nel numero massimo di undici componenti, ivi compreso il preside, che ne è membro di diritto. Nella composizione del consiglio deve essere assicurata una rappresentanza dei docenti, del personale ausiliario tecnico ed amministrativo, dei genitori e, negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado, degli studenti, nonché una rappresentanza dell'ente tenuto per legge alla fornitura dei locali della scuola. Le modalità di costituzione delle rappresentanze dei docenti, dei genitori e degli studenti sono stabilite dal regolamento dell'istituzione scolastica di cui alla lettera c). Al consiglio d'istituto partecipa, con funzioni di segretario e senza diritto di voto, il direttore dei servizi generali e amministrativi. Per le medesime delibere non hanno altresì diritto di voto gli studenti minorenni che fanno parte del consiglio d'istituto;

          f) scioglimento del consiglio d'istituto nel caso di persistenti e gravi irregolarità o d'impossibilità di funzionamento o di continuata inattività. Il dirigente dell'ufficio scolastico regionale provvede al suo scioglimento e alla nomina di un commissario straordinario che resta in carica fino alla costituzione del nuovo consiglio e comunque non oltre sessanta giorni dalla nomina;

          g) attribuzione alla direzione di una competenza generale residuale rispetto agli atti rientranti nelle funzioni degli organi dell'istituzione scolastica e che non sono riservati dalla legge o dallo statuto al consiglio d'istituto e al collegio dei docenti; di competenze propositive, di impulso ed esecutive degli atti del consiglio d'istituto e del collegio dei docenti; composizione della direzione nel numero di cinque componenti, costituiti dal preside, che la presiede e che ne è membro di diritto, e da quattro docenti superiori, di cui due eletti dal collegio dei docenti e due dal consiglio

 

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d'istituto. Le modalità di elezione dei docenti sono stabilite dal regolamento dell'istituzione scolastica di cui alla lettera c). Alle riunioni della direzione partecipa con funzioni di segretario il direttore dei servizi generali e amministrativi;

          h) istituzione di un nucleo di valutazione dell'efficienza, dell'efficacia e della qualità complessive del servizio scolastico, composto da tre docenti superiori e da non più di due membri esterni, secondo modalità definite con il regolamento dell'istituzione scolastica di cui alla lettera c). Le valutazioni espresse annualmente sono assunte come parametro di riferimento per l'elaborazione del piano formativo e del programma annuale delle attività;

          i) attuazione dei princìpi di semplificazione, di efficacia e di trasparenza dell'attività amministrativa e, in particolare, del principio di accessibilità delle informazioni relative all'istituzione scolastica.