Allegato B
Seduta n. 187 del 15/6/2009


Pag. 6372


...

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E INNOVAZIONE

Interrogazione a risposta scritta:

FARINA COSCIONI, MAURIZIO TURCO, BERNARDINI, BELTRANDI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione. - Per sapere - premesso che:
il quotidiano Il Mattino, nella sua edizione del 10 giugno 2009, pubblicava la lettera-sfogo del signor Salvatore Pilato di Napoli, «Agenzia delle entrate, cronaca di una mattina»;
il signor Pilato raccontava di come a suo figlio Vincenzo fosse pervenuta «una comunicazione dell'Agenzia delle entrate Napoli 3 di via Vespucci, riguardante un credito di imposta Inps. «Si può anche telefonare o collegarsi via internet ma io poiché sono pensionato ho preferito andare di persona, con regolare delega di mio figlio. Arrivo alle 12, l'impiegato della postazione "Prima informazione" mi dice che ci sono molte persone in attesa per cui, visto l'orario, sicuramente non sarei stato chiamato, gli uffici chiudono alle 13. "Torni domani, alle otto e si metta in lista". Il giorno dopo è un venerdì, giornata piovosa, alle 8,15 sono lì, in via Vespucci, scrivo il mio cognome sulla lista, al numero 25 e aspetto. Noto che il numero di sedie è insufficiente e due ascensori non funzionano. Alle 9 una guardia giurata preleva la lista e usciamo tutti fuori per essere chiamati cinque-sei alla volta. Piove, ci consentono di stare sulla scala elicoidale che ci porterà poi agli uffici. Finalmente arriva il mio turno. Altra fila allo sportello "Prima informazione". L'impiegato trascrive il mio nome su un'altra lista. Non sa se sarò ricevuto perché devono esaurire prima la lista telematica e poi quella manuale. Io ho la sfortuna di stare nella manuale. Ma una volta accettata la prenotazione - osservo - non potete mandar via l'utente. "Le disposizioni sono queste. Noi accettiamo tutti quelli che vogliono iscriversi ma arrivati alle 13 gl'impiegati terminano il loro lavoro. Torni lunedì se crede". E se anche lunedì non rientro tra quelli che saranno ricevuti? Risposta: "Ritorni martedì e se anche martedì non sarà chiamato ritorni mercoledì e così via". Mi conviene aspettare e nel frattempo leggo un avviso all'utenza: il cittadino può formulare segnalazioni, suggerimenti o reclami utilizzando l'apposito modulo prestampato oppure per ogni altra informazione si può rivolgere al coordinatore, stanza 1A07. Ma il coordinatore è in ferie, in quella stanza ci sono cinque scrivanie con computer ma non c'è anima viva. Finalmente sento echeggiare il mio nome. Alle ore 12,28, dopo poco più di quattro ore, l'impiegato dello sportello 11 mi conferma che c'è un credito di imposta Inps di 166,94 euro e mi invita ad andare all'Inps per risolvere il problema. Mi chiedo: non sarebbe stato più semplice scrivere sulla comunicazione pervenuta a casa che il credito di imposta Inps era di 166,94 euro e che l'utente doveva recarsi presso gli sportelli Inps senza passare per l'Agenzia delle entrate?» -:
quali iniziative il Ministro intenda adottare, promuovere o sollecitate in


Pag. 6373

relazione ai disservizi lamentati dal signor Pilato.
(4-03269)