XVII LEGISLATURA
Resoconto stenografico dell'Assemblea
Seduta n. 484 di giovedì 17 settembre 2015
Pag. 1PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE LUIGI DI MAIO
La seduta comincia alle 9,30.
PRESIDENTE. La seduta è aperta.
Invito la deputata segretaria a dare lettura del processo verbale della seduta precedente.
CLAUDIA MANNINO, Segretaria, legge il processo verbale della seduta di ieri.
PRESIDENTE. Se non vi sono osservazioni, il processo verbale si intende approvato.
(È approvato).
Missioni.
PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi dell'articolo 46, comma 2, del Regolamento, i deputati Boccia, Caparini, Carbone, Antimo Cesaro, Costa, D'Alia, Dambruoso, De Menech, Dellai, Di Lello, Epifani, Ferranti, Gregorio Fontana, Fontanelli, Fraccaro, Guerra, Marazziti, Nicoletti, Piccoli Nardelli, Pisicchio, Portas, Realacci, Rosato, Sani, Schullian e Valeria Valente sono in missione a decorrere dalla seduta odierna.
I deputati in missione sono complessivamente centosette, come risulta dall'elenco depositato presso la Presidenza e che sarà pubblicato nell’allegato A al resoconto della seduta odierna (Ulteriori comunicazioni all'Assemblea saranno pubblicate nell'allegato A al resoconto della seduta odierna).
Preavviso di votazioni elettroniche (ore 9,38).
PRESIDENTE. Poiché nel corso della seduta potranno aver luogo votazioni mediante procedimento elettronico, decorrono da questo momento i termini di preavviso di cinque e venti minuti previsti dall'articolo 49, comma 5, del Regolamento. Sospendo, pertanto, la seduta, che riprenderà alle ore 10.
La seduta, sospesa alle 9,40, è ripresa alle 10.
Seguito della discussione del disegno di legge: Modifiche al codice penale e al codice di procedura penale per il rafforzamento delle garanzie difensive e la durata ragionevole dei processi nonché all'ordinamento penitenziario per l'effettività rieducativa della pena (A.C. 2798-A); e delle abbinate proposte di legge: Ferranti ed altri; Ferranti ed altri; Ferranti ed altri; Caparini ed altri; Fratoianni e Daniele Farina; Di Lello; Ermini ed altri; Gullo; Gullo; Bruno Bossio ed altri (A.C. 370-372-373-408-1285-1604-1957-1966-1967-3091).
PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il seguito della discussione del disegno di legge n. 2798-A: Modifiche al codice penale e al codice di procedura penale per il rafforzamento delle garanzie difensive e la durata ragionevole dei processi nonché all'ordinamento penitenziario per l'effettività rieducativa della pena; e delle abbinate proposte di legge Ferranti ed altri; Ferranti ed altri; Ferranti ed altri; Caparini Pag. 2ed altri; Fratoianni e Daniele Farina; Di Lello; Ermini ed altri; Gullo; Gullo; Bruno Bossio ed altri nn. 370-372-373-408-1285-1604-1957-1966-1967-3091.
Ricordo che, nella seduta di ieri, è stato da ultimo approvato l'articolo 14 e che sono stati accantonati l'emendamento Sarti 8.200 e la votazione dell'articolo 8, nonché gli articoli 9, 11 e 12 e le proposte emendative ad essi riferite.
Avverto che la Commissione ha presentato gli emendamenti 28.600 e 30.600 (Vedi l'allegato A – A.C. 2798-A) che sono di distribuzione.
(Ripresa esame dell'articolo 8 – A.C. 2798-A)
PRESIDENTE. Riprendiamo l'esame dell'articolo 8 e della proposta emendativa precedentemente accantonata (Vedi l'allegato A – A.C. 2798-A).
Invito la relatrice per la maggioranza ad esprimere il parere sulla proposta emendativa Sarti 8.200.
DONATELLA FERRANTI, Relatrice per la maggioranza. Grazie, Presidente. Si è riunito il Comitato dei nove e da parte mia c’è stata una rivalutazione del parere. Quindi, esprimo parere favorevole sull'emendamento Sarti 8.200 che prevede l'abrogazione del comma 1, dell'articolo 5, del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313, che prevede la cancellazione dell'iscrizione nel casellario giudiziario per chi ha compiuto 80 anni e per chi è deceduto.
Se mi consente, darei una spiegazione, poiché si tratta di un principio di delega. Riteniamo di accogliere questo emendamento, che prevede l'abrogazione di un comma specifico di un articolo perché, in realtà, vogliamo dare, nel principio di delega, un messaggio: dato anche il cambiamento delle previsioni di vita che ci sono nella società attuale, questo termine di 80 anni (quindi con una purificazione totale al maturare dell'età di 80 anni), ci sembra non più attuale, un controsenso, che può creare incertezza nel sistema giuridico, anziché certezza. Certo, il Governo dovrà poi considerare, nell'attuazione della delega, come risolvere il problema della cancellazione di ogni precedente penale, di ogni condanna per il defunto, alla luce anche di un sistema coordinato, con riferimento, ad esempio, anche alle misure di prevenzione patrimoniale che vanno a colpire anche gli eredi. Quindi, a questo punto, credo che la norma potrebbe essere abrogata, però il Governo dovrà valutare contestualmente come risolvere questo coordinamento laddove dovrà rivedere la disciplina del casellario giudiziario, secondo un criterio direttivo che tenga conto della normativa nazionale, ma anche, e soprattutto, del diritto dell'Unione europea in materia di protezione dei dati personali.
Quindi, da parte nostra, c’è sicuramente un accoglimento di questo principio, ma credo che il Governo, poi, nell'attuazione della delega, terrà conto di queste mie brevi parole, che rimangono agli atti.
PRESIDENTE. Il Governo ?
ENRICO COSTA, Viceministro della giustizia. Il Governo aveva consentito all'accantonamento, nella giornata di ieri, dell'emendamento Sarti 8.200, e si sente di accogliere le valutazioni e le considerazioni della relatrice, aderendo, quindi, anche al parere favorevole.
PRESIDENTE. Devo ritenere che il parere espresso dal relatore di minoranza non sia mutato.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il collega Daniele Farina. Ne ha facoltà.
DANIELE FARINA. Grazie Presidente. Questo emendamento, su cui viene dato un parere favorevole, noi lo giudichiamo emblematico e paradigmatico di un certo modo di ragionare. Siccome c’è un procuratore della Repubblica, un qualche procuratore della Repubblica, che si sveglia una mattina e ci dice che Totò Riina o colpevoli di altri reati gravi, non necessariamente Pag. 3di mafia, usufruiscono di questo, per così dire, beneficio, allora questo beneficio deve essere in qualche modo eliminato.
Quindi, addirittura, noi arriviamo al fatto che soprassediamo alla cancellazione e all'eliminazione dell'iscrizione al casellario giudiziario e, per così dire, l'abroghiamo, non soltanto al compimento di ottant'anni, ma perfino in caso di morte. Allora, se si voleva puntare direttamente a questa tipologia di reati, c'erano molti veicoli, che tra l'altro vengono usati abitualmente da questa Commissione giustizia e dall'Aula, quando si tratta di escludere qualcuno da qualche beneficio: sono nel codice di procedura e stanno nell'ordinamento penitenziario e questa è l'estrema sintesi.
Ricordo che, a fianco della saponificatrice, del capomafia e di Jack lo squartatore, c’è qualche milione – non qualche migliaia, ma qualche milione – di italiani, che nel corso della loro vita, sono arrivati a ottant'anni e hanno commesso dei reati, a volte di lieve entità. Ecco, io credo che, a parte quelle qualche migliaia di casi, dovremmo guardare anche a quei milioni di italiani, che forse hanno diritto, all'età di ottant'anni o quando sono morti, ad avere questo tipo di cancellazione e di eliminazione dell'iscrizione. Noi la vediamo da questo punto di vista. Capiamo i motivi di chi la vede da altri punti di vista ma, se proprio si voleva fare, c'era un'infinità di strumenti con cui si poteva intervenire. Quindi, voteremo contro.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Sarti 8.200, con il parere favorevole della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
C’è qualcuno che non riesce a votare, al di là dei colleghi che si stanno recando al posto e che invito a farlo velocemente ?
Casellato, Massa, Gitti, Ginoble, Gnecchi...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 333
Votanti 332
Astenuti 1
Maggioranza 167
Hanno votato sì 296
Hanno votato no 36.
La Camera approva (Vedi votazioni).
(La deputata Covello e il deputato Censore hanno segnalato che non sono riusciti ad esprimere voto favorevole e il deputato Gianluca Pini ha segnalato che non è riuscito ad esprimere il voto e che avrebbe voluto astenersi).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 8, nel testo emendato.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Fanucci, Duranti, Brugnerotto...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 340
Votanti 254
Astenuti 86
Maggioranza 128
Hanno votato sì 238
Hanno votato no 16.
La Camera approva (Vedi votazioni).
(La deputata Covello e il deputato Censore hanno segnalato che non sono riusciti ad esprimere voto favorevole e il deputato Gianluca Pini ha segnalato che avrebbe voluto astenersi).
(Esame dell'articolo 9 – A.C. 2798-A)
PRESIDENTE. Passiamo, quindi, all'esame dell'articolo 9 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2798-A).Pag. 4
Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito la relatrice per la maggioranza ad esprimere il parere della Commissione.
DONATELLA FERRANTI, Relatrice per la maggioranza. La Commissione esprime parere contrario sulle proposte emendative riferite all'articolo 9.
PRESIDENTE. Il relatore di minoranza Ferraresi ?
VITTORIO FERRARESI, Relatore di minoranza. Il parere è favorevole sugli identici emendamenti Santelli 9.1 e Sarti 9.2, nonché sull'emendamento Santelli 9.201.
PRESIDENTE. Il Governo ?
ENRICO COSTA, Viceministro della giustizia. Il Governo esprime parere contrario sugli emendamenti riferiti all'articolo 9.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sugli identici emendamenti Santelli 9.1 e Sarti 9.2, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Patriarca, Fratoianni, Costantino, Carfagna.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 355
Votanti 351
Astenuti 4
Maggioranza 176
Hanno votato sì 113
Hanno votato no 238.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Santelli 9.201, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Capezzone, Casellato, Colaninno, Vitelli, Alberti, Gribaudo.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 361
Votanti 348
Astenuti 13
Maggioranza 175
Hanno votato sì 105
Hanno votato no 243.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
(Il deputato Gianluca Pini ha segnalato che avrebbe voluto astenersi).
Passiamo alla votazione dell'articolo 9.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Sisto. Ne ha facoltà.
FRANCESCO PAOLO SISTO. Grazie, Presidente. Abbiamo presentato due emendamenti soppressivi a firma Santelli, che testimoniano la coerenza di Forza Italia nell'opporsi a deleghe che siano generiche e che non consentano al Parlamento di definire esattamente i paletti su cui il Governo dovrà esprimersi.
Credo che l'incertezza sull'esito della delega costituisca la prova, assolutamente incontrovertibile, di come una delega ampia non sia altro che una sorta di delega in bianco nei confronti dell'Esecutivo, correndo il rischio così di trasformare la nostra democrazia parlamentare in una democrazia, invece, affidata alle scelte del Governo. Mi sembra che questo non sia ammissibile e Forza Italia voterà contro questo articolo.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.Pag. 5
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 9.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Duranti, Colaninno, Anzaldi, Fratoianni, Distaso, Mottola, Vacca.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 371
Votanti 350
Astenuti 21
Maggioranza 176
Hanno votato sì 253
Hanno votato no 97.
La Camera approva (Vedi votazioni).
(Il deputato Gianluca Pini ha segnalato che avrebbe voluto astenersi).
(Esame dell'articolo 11 – A.C. 2798-A)
PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 11 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2798-A).
Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito la relatrice ad esprimere il parere della Commissione.
DONATELLA FERRANTI, Relatrice per la maggioranza. Presidente, la Commissione esprime parere favorevole sul subemendamento Occhiuto 0.11.601.7 e sul proprio emendamento 11.601. La Commissione esprime parere favorevole anche sugli emendamenti Ermini 11.150, Turco 11.155 e Ermini 11.151 e sul proprio articolo aggiuntivo 11.0600. Sulle restanti proposte emendative, la Commissione esprime parere contrario.
PRESIDENTE. Relatore di minoranza ?
VITTORIO FERRARESI, Relatore di minoranza. Presidente, esprimo parere favorevole sugli emendamenti Ferraresi 11.1 e 11.162, mentre esprimo parere contrario sugli emendamenti Santelli 11.10 e 11.11. Esprimo parere favorevole sull'emendamento Colletti 11.12, mentre esprimo parere contrario sull'emendamento Santelli 11.13. Esprimo parere favorevole sugli emendamenti Turco 11.152, Ferraresi 11.163, Marzana 11.301 e Brescia 11.302, mentre esprimo parere contrario sugli emendamenti Parisi 11.15 e Santelli 11.16. Esprimo parere favorevole sull'emendamento Simone Valente 11.303, mentre esprimo parere contrario sugli emendamenti Molteni 11.17, Santelli 11.158, 11.19, 11.20, 11.21, 11.23 e 11.22. Esprimo parere favorevole sugli emendamenti Ferraresi 11.164, Simone Valente 11.304 e Turco 11.153, mentre mi rimetto all'Assemblea sull'emendamento Ermini 11.150. Esprimo parere contrario sul subemendamento Occhiuto 0.11.601.1, mentre esprimo parere favorevole sui subemendamenti Ferraresi 0.11.601.2, 0.11.601.3 e 0.11.601.4. Esprimo parere contrario sul subemendamento Occhiuto 0.11.601.5, mentre mi rimetto all'Assemblea sui subemendamenti Occhiuto 0.11.601.6 e 0.11.601.7. Esprimo parere favorevole sui subemendamenti Ferraresi 0.11.601.8, 0.11.601.9, 0.11.601.10 e 0.11.601.11 e sugli emendamenti 11.601 della Commissione, Brescia 11.305 e D'Uva 11.306, mentre esprimo parere contrario sull'emendamento Santelli 11.159. Esprimo parere favorevole sugli emendamenti Turco 11.154, Colletti 11.28, Ferraresi 11.45, Colletti 11.30 e 11.29, Ferraresi 11.165 e 11.166, Marzana 11.307 e Simone Valente 11.308, mentre esprimo parere contrario sugli emendamenti Santelli 11.160 e 11.161. Esprimo parere favorevole sugli emendamenti Colletti 11.34 e 11.35, mentre mi rimetto all'Assemblea sull'emendamento Turco 11.155. Esprimo parere favorevole sull'emendamento Turco 11.156, mentre esprimo parere contrario sull'emendamento Molteni 11.43. Esprimo parere favorevole sugli emendamenti Ferraresi 11.44, 11.168 e 11.167, D'Uva 11.309, Brescia 11.310, Ferraresi 11.46, Santelli 11.49, Ermini 11.151 e sull'articolo aggiuntivo 11.0600 della Commissione.
Pag. 6DONATELLA FERRANTI, Relatrice per la maggioranza. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
DONATELLA FERRANTI, Relatrice per la maggioranza. Signor Presidente, mi scuso ma devo rivedere un parere contrario che avevo espresso, invece vorrei modificarlo in favorevole con riformulazione nel senso che la Commissione esprime parere favorevole sull'emendamento Turco 11.156, a pagina 10, purché alla fine, alle parole: «o dichiara l'opposizione inammissibile», si aggiunga «salvo i casi di inosservanza dell'articolo 410, comma 1», come avevamo già detto in Comitato dei nove.
PRESIDENTE. Il Governo ?
ENRICO COSTA, Viceministro della giustizia. Grazie Presidente, i pareri del Governo sono conformi a quelli espressi dal relatore di maggioranza.
PRESIDENTE. Collega Ferraresi, lei conferma il parere favorevole anche sulla riformulazione appena letta dalla presidente ?
VITTORIO FERRARESI, Relatore di minoranza. Sì.
PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'emendamento Ferraresi 11.1, con il parere contrario della Commissione e del Governo e il parere favorevole del relatore di minoranza.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Ferraresi. Ne ha facoltà.
VITTORIO FERRARESI. Grazie, Presidente. Questo è un emendamento a cui noi teniamo in particolare. Infatti l'articolo 11, che poi è diventato articolo 12 in questione, abroga l'articolo 421-bis del codice di procedura penale, precludendo l'integrazione delle indagini quando il giudice non può decidere allo stato degli atti e modifica l'articolo 422 ma questa modifica è stata successivamente abrogata. Nella relazione si specifica che l'eventuale incompetenza dell'indagine sarà sanzionata addirittura dall'emissione della sentenza di non luogo a procedere con cui il giudice disattenderà la richiesta di procedere al giudizio, formulata dal pubblico ministero. Ebbene proprio simili meccanismi permetterebbero l'esercizio di azioni penali apparenti nate proprio per essere fatte naufragare in udienza preliminare, senza che il giudice possa fare assolutamente nulla. Ciò con evidenza si pone in insanabile contrasto con l'articolo 112 della Costituzione. Infatti, al cospetto di un'indagine del tutto lacunosa magari anche dolosamente lacunosa, il GUP non potrebbe ordinare nuove indagini, essendo abrogato l'articolo 421-bis, né potrebbe direttamente (Commenti)... no, siamo all'articolo 12.
PRESIDENTE. Siamo all'emendamento Ferraresi 11.1.
VITTORIO FERRARESI. Va be’ allora... anticipo...
PRESIDENTE. No, non può intervenire sull'emendamento Ferraresi 11.1 ? Allora interverrà successivamente.
Passiamo ai voti. Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Ferraresi 11.1.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Folino... Anzaldi... Currò...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 395
Votanti 393
Astenuti 2
Maggioranza 197
Hanno votato sì 64
Hanno votato no 329.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
(La deputata Vezzali ha segnalato che non è riuscita ad esprimere voto favorevole).
Pag. 7 Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Ferraresi 11.162, con il parere contrario della Commissione e del Governo e il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Baruffi... Palese... Beni... Garofalo... Segoni... L'Abbate... Bernini Massimiliano... Beretta... Pizzolante... Fitzgerald Nissoli... De Lorenzis... Romele... Saverio Romano...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 410
Votanti 408
Astenuti 2
Maggioranza 205
Hanno votato sì 71
Hanno votato no 337.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Santelli 11.10, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Dall'Osso, Cicchitto, Baruffi, Beni, Grassi, Duranti, Costantino, Fitzgerald Nissoli.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 412
Votanti 385
Astenuti 27
Maggioranza 193
Hanno votato sì 41
Hanno votato no 344
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Passiamo alla votazione dell'emendamento Santelli 11.11.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Sisto. Ne ha facoltà.
FRANCESCO PAOLO SISTO. Signor Presidente, questo emendamento cerca di risolvere uno dei problemi più annosi della giustizia penale, cioè la discrezionalità, qualche volta arbitrio, del pubblico ministero nella iscrizione dei soggetti al modello 21, modello su cui si iscrivono i soggetti indagati. Questo emendamento prova, con una scelta che reputo assolutamente corretta, a stabilire il principio che l'aggiornamento dell'iscrizione per il mutamento della qualificazione giuridica o per la diversità di circostanze che attingano al fatto di reato, non deve consentire nuove iscrizioni, perché dalle nuove iscrizioni poi decorrono i termini per poter ripartire con le indagini. Infatti, è scritto al termine di questo emendamento «ai fini del computo del termine vale in ogni caso la prima iscrizione». Qui l'Aula deve decidere se consentire le indagini senza fine che in qualche modo traggono motivazione solo dalle scelte assolutamente discrezionali del pubblico ministero, che può essere punto dalla vaghezza di originalismo su un fatto, di ritenerlo in qualche modo cambiato nel tempo per qualche circostanza accidentale, così – certamente, subliminalmente – riaprendo un termine che magari può essere chiuso. Quindi, indagini senza fine e senza un controllo. Credo che quello dell'iscrizione è uno dei primi temi che possa rendere il processo penale certificato e non ho nessuna difficoltà a segnalare, Presidente, che con un'indagine delle camere penali nazionali, ratificata dal CNF, la maggior parte delle prescrizioni che afferiscono ai procedimenti penali è da rimproverarsi alla lunghezza delle indagini. Quindi, proprio intervenire sul termine di ragionevole durata del processo impone, a nostro avviso, il voto favorevole su questo emendamento e noi su tanto insistiamo.
DONATELLA FERRANTI, Relatrice per la maggioranza. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
Pag. 8 DONATELLA FERRANTI, Relatrice per la maggioranza. Signor Presidente, in questa disciplina del processo c’è una grande attenzione – come poi stiamo vedendo da alcune critiche, sicuramente costruttive, che sono state espletate in Aula, ma che vediamo anche molte volte rappresentate nei quotidiani di questi giorni – ai tempi e alla regolarità delle iscrizioni delle notizie di reato, perché da qui nasce poi la prevedibilità dei tempi del processo.
Su questo emendamento c’è un parere contrario della relatrice per la maggioranza perché già oggi il codice – all'articolo 335, secondo comma – già prevede che se nel corso delle indagini preliminari muta la qualificazione giuridica, ci sono delle contestazioni diverse rispetto a quelle iniziali, c’è solo un aggiornamento del nuovo reato che viene attribuito, ma già oggi c’è scritto «senza procedere a nuove iscrizioni». Quindi, il regime è ben delineato nel codice di procedura penale, si tratta di evitare prassi deviate. Su questo c’è una norma specifica, più avanti, che era nel disegno governativo, che è stato implementato anche dall'esame della Commissione, che tiene conto appunto di evitare che la prassi non rispetti le norme. Ma la norma c’è, quindi è inutile inserirne un'altra nuova.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Santelli 11.11, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Palese, Raciti, Duranti.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 411
Votanti 410
Astenuti 1
Maggioranza 206
Hanno votato sì 56
Hanno votato no 354.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Colletti 11.12, con il parere contrario della Commissione e del Governo e il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Cicchitto.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 404
Votanti 396
Astenuti 8
Maggioranza 199
Hanno votato sì 70
Hanno votato no 326.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Santelli 11.13, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione...
ALFREDO BAZOLI. Chiedo di parlare per dichiarazione di voto.
PRESIDENTE. Il deputato Bazoli chiede la parola per dichiarazione di voto. Revoco l'indizione della votazione. Prego, ne ha facoltà.
ALFREDO BAZOLI. Grazie, Presidente. Era solo per annunciare che, per una minima ragione di coerenza, non parteciperò al voto su questo emendamento, perché avevo presentato in Commissione un emendamento di analogo tenore, analogo contenuto, che ritengo ragionevole e, a mio parere, persuasivo, che punta a cercare di contenere quel fenomeno che poc'anzi è stato anche ricordato, cioè l'eccessiva durata delle indagini preliminari, di cui è difficile mantenere il controllo. Siccome è questo un emendamento che riproduce in maniera esatta e fedele una Pag. 9proposta che è venuta dalla commissione presieduta dal presidente della Corte d'appello di Milano, Canzio, e formata da autorevolissimi giuristi, a me pareva che questa proposta fosse ragionevole e quindi utile per migliorare la situazione del processo. Per questa ragione – ovviamente non mi sento di votare contro la decisione che ha assunto la maggioranza del Governo – ritengo di non partecipare al voto.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il collega Sisto. Ne ha facoltà.
FRANCESCO PAOLO SISTO. Presidente, intervengo solo per segnalare, di seguito anche all'intervento preciso della presidente Ferranti – ma la novità della norma era quella del valore dell'iscrizione, come prima iscrizione, rispetto al secondo comma dell'articolo 335 –, che questo è un emendamento, come correttamente ricordato, che consente di dare alle indagini preliminari un senso anche giuridico, perché non si comprende come mai non vi sia nessuna sanzione alla violazione del principio della corretta iscrizione nel modello 21. Se dobbiamo in qualche modo giurisdizionalizzare – come ha detto correttamente la collega Ferranti – anche questa parte del processo, questo è certamente un emendamento che merita di essere votato. Forza Italia lo voterà.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Santelli 11.13 con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Palese, Carloni, Greco, Brignone, Lo Monte, Altieri...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 409
Votanti 384
Astenuti 25
Maggioranza 193
Hanno votato sì 65
Hanno votato no 319.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
(Le deputate Mannino e Vezzali hanno segnalato che non sono riuscite ad esprimere voto contrario).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Turco 11.152, con il parere contrario di Commissione e Governo e favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Fanucci, Mannino.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 409
Votanti 403
Astenuti 6
Maggioranza 202
Hanno votato sì 77
Hanno votato no 326.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Ferraresi 11.163, con il parere contrario di Commissione e Governo e favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Cicchitto, Carloni, D'Attorre, Biancofiore...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 412
Votanti 410
Astenuti 2
Maggioranza 206
Hanno votato sì 73
Hanno votato no 337.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Pag. 10 Ricordo che gli emendamenti Marzana 11.301 e Brescia 11.302 sono stati ritirati.
Passiamo alla votazione dell'emendamento Parisi 11.15.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Sisto. Ne ha facoltà.
FRANCESCO PAOLO SISTO. Signor Presidente, la soppressione del comma 3 fa eco alla necessità seguente. Sussiste la riserva di incidente probatorio, cioè la richiesta di un accertamento nel contraddittorio condotto nell'ambito di un accertamento cosiddetto irripetibile, laddove il pubblico ministero ritiene di dover promuovere un accertamento irripetibile: la parte può fare riserva di incidente probatorio, non ritenendo l'atto irripetibile. Conchiuderlo nel termine perentorio di cinque giorni è un controsenso, perché se l'atto davvero non fosse irripetibile non ci sarebbe la necessità di questi cinque giorni; quindi dare alla difesa questa tagliola dei cinque giorni per promuovere la richiesta di incidente probatorio, io lo trovo contrario al corretto esercizio del diritto di difesa. Se l'atto è irripetibile, bene, l'articolo 360 del codice di procedura penale va avanti con tutto il suo valore; se l'atto non fosse irripetibile, perché devo farlo nei cinque giorni, se posso ripeterlo quanto e quando voglio ? A me sembra che questa è una norma che serve soltanto a dissuadere dalla proposta di riserva di incidente probatorio, e quindi come tale un termine che dissuade dall'esercizio del diritto di difesa credo che sia non condivisibile. Forza Italia voterà a favore di questo emendamento.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Parisi 11.15, con parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Tancredi, Sarti, Vecchio, Caruso.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti e votanti 419
Maggioranza 210
Hanno votato sì 80
Hanno votato no 339.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Santelli 11.16, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Chiarelli, Luigi Gallo, Pastorino...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 410
Votanti 409
Astenuti 1
Maggioranza 205
Hanno votato sì 61
Hanno votato no 348.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Molteni 11.17, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA BOLDRINI (ore 10,40).
PRESIDENTE. Luigi Gallo, Di Maio...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 419
Votanti 418
Astenuti 1
Maggioranza 210
Hanno votato sì 64
Hanno votato no 354.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
(La deputata Vezzali ha segnalato che non è riuscita ad esprimere voto contrario).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Santelli 11.158, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Gregori, Caruso...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti e votanti 401
Maggioranza 201
Hanno votato sì 43
Hanno votato no 358.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Santelli 11.19, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Centemero, Greco, Carloni, Stella Bianchi, Dall'Osso...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 411
Votanti 392
Astenuti 19
Maggioranza 197
Hanno votato sì 42
Hanno votato no 350.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
(La deputata Vezzali ha segnalato che non è riuscita ad esprimere voto contrario).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Santelli 11.20, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Garavini, Luigi Gallo...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 413
Votanti 392
Astenuti 21
Maggioranza 197
Hanno votato sì 62
Hanno votato no 330.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Santelli 11.21, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Gregori, Brignone, Carloni, Gigli, Ginefra, Causin...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 419
Votanti 417
Astenuti 2
Maggioranza 209
Hanno votato sì 82
Hanno votato no 335.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Passiamo alla votazione dell'emendamento Santelli 11.23.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Sisto. Ne ha facoltà.
FRANCESCO PAOLO SISTO. Grazie, Presidente. Il tema di questo emendamento è un tema assai delicato, cioè la necessità, dopo un certo numero di proroghe, che il pubblico ministero individui, Pag. 12non con la formula sintetica attualmente vigente, ma con dettaglio, le motivazioni che comportano la richiesta di un ulteriore termine per svolgere indagini nei confronti dei cittadini.
Anche questa è una vexata quaestio: nel nostro sistema addirittura arrivano delle richieste di proroghe con termini «già esaurito» prima che l'indagato possa interloquire sulla stessa richiesta, ed è un fenomeno assolutamente quotidiano, perché ? Perché alle richieste di proroga non si dà alcun valore dal punto di vista processuale: arrivano o non arrivano, arrivano prima o arrivano dopo, questo non cambia ai fini, poi, del risultato delle indagini.
Credo che questo trend vada invertito. Questo è un emendamento che consente, anzi obbliga il pubblico ministero a dettagliatamente indicare le ragioni, con un controllo che poi sarà non solo dell'indagato, ma anche del giudice, e voteremo a favore.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Dambruoso. Ne ha facoltà.
STEFANO DAMBRUOSO. Grazie, Presidente. Ho ascoltato con attenzione tutti gli interventi, che sono stati numerosi, in ultimo quello dell'onorevole Sisto, e continuo a dire che sono stati tutti, chiaramente, pertinenti e tutti con una fondatezza tecnica assolutamente apprezzabile.
Evidentemente, ogni tanto, sfugge qualche aggettivo e, in questo caso, l'aggettivo che davvero non me la sento di poter condividere – e per questo ho preso la parola – è quello relativo al numero indefinito di proroghe, ma soprattutto l'assenza di motivazione che viene individuata e indicata dall'avvocato, onorevole Sisto.
C’è un dato molto importante: dopo sei mesi indicare nel dettaglio quello che si vuole fare, in una indagine, per esempio, di tipo economico, dove si deve andare a «beccare» chi fa frodi e chi fa truffe aggravatissime nei confronti di soggetti creditori che non avranno più la possibilità di andare a recuperare quei soldi, ebbene, se ti devo venire a dire che cosa voglio fare nei prossimi sei mesi, evidentemente l'avvocato difensore ha un vantaggio enorme a discapito della ricerca della verità a tutela dei cittadini creditori, che sono davvero molto più numerosi degli indagati e degli imputati che, in questo caso, invece, richiedono giustamente la correttezza della procedura.
Per cui questa posizione, davvero, non è condivisibile, soprattutto perché non corrisponde totalmente al vero quello che è stato preannunziato.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto la presidente Ferranti. Ne ha facoltà.
DONATELLA FERRANTI. Presidente, intervengo perché su questo emendamento c’è un parere contrario della relatrice, in quanto già oggi è previsto che le proroghe «possono essere chieste dal pubblico ministero nei casi di particolare complessità delle indagini ovvero di oggettiva impossibilità di concluderle entro il termine prorogato».
Noi, nell'ambito di questa riforma di sistema, siamo stati attenti a non creare ostacoli alle indagini, perché le indagini nei tempi consentiti e nel rispetto delle regole devono compiersi, perché questo è il compito che viene attribuito allo Stato quando vengono commessi dei crimini.
L'emendamento a firma Santelli, Parisi, D'Alessandro, illustrato dall'onorevole Sisto, in realtà è un cavallo di Troia, perché noi sappiamo che sono indagini segrete, e la proroga viene notificata alle parti.
E, quindi, dire che nella richiesta di proroga bisogna anche dire il canovaccio che si andrà a fare mi sembra che sia rendere inutili e superflue le indagini.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Santelli 11.23, su cui i pareri sono contrari.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Giacomoni, Locatelli, Cecconi.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 417
Votanti 415
Astenuti 2
Maggioranza 208
Hanno votato sì 64
Hanno votato no 351.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
(Il deputato Placido ha segnalato che non è riuscito ad esprimere voto contrario).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Santelli 11.22, su cui i pareri sono contrari.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Vico, Placido, che ha votato. Iori, ha votato.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 416
Votanti 393
Astenuti 23
Maggioranza 197
Hanno votato sì 42
Hanno votato no 351.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
(La deputata Vezzali ha segnalato che non è riuscita ad esprimere voto contrario).
Passiamo alla votazione dell'emendamento Ferraresi 11.164, con il parere contrario di Commissione e Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Ferraresi. Ne ha facoltà.
VITTORIO FERRARESI. Grazie, Presidente. Questo comma 5 è stato inserito in Commissione durante i lavori e, praticamente, inizialmente metteva una vera e propria pistola alla tempia, un vero e proprio orologio all'attività del pubblico ministero che, una volta chiuse le indagini preliminari, quindi tra la chiusura e la richiesta di archiviazione, aveva tre mesi, pena, appunto, l'avocazione delle indagini.
Successivamente, dopo anche le critiche del MoVimento 5 Stelle e di tante procure, che sono poi uscite sui giornali, c’è stato un duplice passo indietro e si è arrivati a concedere, appunto, tre mesi, prorogabili di altri tre, per le normali indagini, mentre si è arrivati al termine di dodici mesi per quanto riguarda le indagini per mafia e terrorismo.
Crediamo che sia un passo in avanti assolutamente giusto e lo facciamo notare, ma in ogni caso manterremo i nostri emendamenti, che ampliano questo termine e che sopprimono anche questo comma 5. Noi riteniamo che la priorità debba essere mettere le procure e i tribunali prima nell'ordine di funzionare, con adeguate risorse e personale, e poi, successivamente, toccare i tempi che spettano ai pubblici ministeri. Quindi, evidentemente inserire dopo una pistola alla tempia, un orologio, come è stato fatto con questo emendamento, ma prima, appunto, occorre pensare che la macchina della giustizia deve essere fatta funzionare a regime prima di varare nuove normative.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Ferraresi 11.164, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Mugnato, Massa, Rubinato, Malpezzi, Rotta. Hanno votato le colleghe ? Sì.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 422
Votanti 413
Astenuti 9
Maggioranza 207
Hanno votato sì 70
Hanno votato no 343.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Passiamo alla votazione dell'emendamento Turco 11.153, sul quale vi è il parere contrario della Commissione e del Governo e il parere favorevole del relatore di minoranza.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Turco. Ne ha facoltà.
TANCREDI TURCO. Grazie, Presidente. Ci tengo ad illustrare brevemente questo mio emendamento, che porta da tre a sei mesi il termine che hanno i pubblici ministeri per esercitare l'azione penale o chiedere l'archiviazione. Credo che sia un emendamento molto importante, e infatti mi fa piacere, e Alternativa Libera se ne prende i meriti, che, sostanzialmente, la Commissione abbia accolto il principio di questo mio emendamento.
Infatti, in un emendamento successivo della Commissione, che andremo a breve a votare, vi è, sostanzialmente, la possibilità di una proroga del termine di tre mesi per arrivare fino a sei, e, addirittura, per quanto riguarda i reati di mafia e terrorismo, il termine viene addirittura portato a 12 mesi. Ritengo, comunque, che questo mio emendamento sia sostanzialmente più semplice e più chiaro, perché porta a sei mesi il termine per tutti i tipi di reati; quindi, anche se ho pensato di ritirarlo, preferisco che venga votato.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Turco 11.153.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Vico, D'Attorre, Zan...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 422
Votanti 420
Astenuti 2
Maggioranza 211
Hanno votato sì 79
Hanno votato no 341.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Passiamo alla votazione dell'emendamento Ermini 11.150, sul quale vi è il parere favorevole della Commissione e del Governo e su cui il relatore di minoranza si è rimesso all'Aula.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Ermini. Ne ha facoltà.
DAVID ERMINI. La ringrazio, signora Presidente. Intervengo su questo emendamento per chiarire un po’ anche la ratio della norma, e quindi cercherò, poi, di non intervenire sugli altri emendamenti che riguardano lo stesso argomento. Necessita un chiarimento soprattutto perché si sono diffuse, e lo leggiamo anche sui quotidiani, notizie che non sono propriamente corrette rispetto alla volontà e a quello che c’è scritto nella norma, e che con questo ed altri emendamenti noi andremo a chiarire.
Che ci possano essere degli equivoci me lo ha, in qualche modo, confermato anche l'intervento del collega Ferraresi, che continua a parlare di indagini, di periodo di indagini. L'articolo 415-bis previsto dal codice di procedura penale prevede che, prima della scadenza delle indagini, il pubblico ministero trasmetta alle persone indagate un avviso in cui sostanzialmente – lo dico in modo semplice – dice: guarda, sto per chiudere le indagini; se tu hai necessità e ritieni che non abbia compiuto tutte le indagini che dovevo compiere, se Pag. 15vuoi essere ascoltato, se mi vuoi proporre nuovi mezzi di prova, hai venti giorni di tempo per potermelo chiedere.
Il difensore, l'imputato, la persona sottoposta alle indagini chiede, eventualmente, questo e ci sono dei successivi termini entro cui il pubblico ministero svolge ulteriore attività istruttoria. Questo emendamento sta a significare che il periodo di cui si parla, cioè il periodo in cui il pubblico ministero dovrà prendere le proprie decisioni, parte dal termine di tutte le attività istruttorie successive. Il pubblico ministero, cioè, manda l'avviso, successivamente svolge tutte le sue attività e, nel momento in cui chiude le indagini, parte questo periodo in cui potrà decidere se archiviare o se promuovere e andare avanti con l'azione.
Questo è importante, perché continuiamo a leggere – probabilmente perché mi rendo conto che è una materia complessa e qualche volta vengono pronunciate frasi che non sono proprio attinenti a quello che c’è scritto nel testo – frasi per cui si tratterebbe di termini relativi alle indagini, ma siamo completamente fuori. Questo emendamento serve a dire che tu hai 3 mesi di tempo, per alcuni tipi di reato, prorogabili a 6 mesi, e per altri tipi di reato più gravi, hai 1 anno di tempo, per prendere le proprie decisioni.
Questo, signora Presidente, è importante per più ragioni. Innanzitutto, non dobbiamo confondere le esigenze organizzative con quelli che sono i principi del processo. Se ci sono problemi organizzativi nelle procure, in accordo con il tribunale, per la fissazione delle udienze, è compito del Governo e del Parlamento cercare di rimuovere le difficoltà organizzative, ma non possiamo, in qualche modo, mettere i principi del processo in relazione alle necessità organizzative. Il Ministro si è già dichiarato disposto, per gli uffici che ne hanno necessità, a cercare di eliminare velocemente le difficoltà organizzative.
In più, signora Presidente, è da valutare un altro elemento: il tempo che trascorre per la decisione del pubblico ministero è un tempo che va ad incidere sulla prescrizione del reato e, quindi, abbiamo la necessità che il tempo di prescrizione sia minimo, perché non vogliamo che i processi vengano estinti per il decorso del tempo, perché poi andrebbe a finire che, naturalmente, equivarrebbero ad impunità.
Ultima cosa, ma forse la più importante, è che tutti noi, qui, parliamo, parliamo delle vittime del reato, ma quando si tratta di porre dei termini che vanno a vantaggio delle vittime del reato tutti se ne dimenticano. Noi sappiamo che se un soggetto ha la necessità, la voglia, di intervenire nel processo, per ottenere le proprie ragioni, il proprio ristoro, non può vedere passare del tempo senza che lo Stato gli dia contezza e gli dia la possibilità di avere la propria ragione nel processo. Questo vale soprattutto per le vittime, perché spesso da molti sono dimenticate e non possiamo fare in modo che questi diritti non siano tutelati (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico).
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Zolezzi. Ne ha facoltà.
ALBERTO ZOLEZZI. Grazie, Presidente. Comunico l'astensione del mio gruppo.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a titolo personale, il deputato Ferraresi. Ne ha facoltà.
VITTORIO FERRARESI. Grazie, Presidente. Velocemente, ho spiegato molto bene e l'ho fatto anche al posto del PD, se mi avessero ascoltato, la scansione del provvedimento che si va ad approvare ovvero dopo la chiusura delle indagini, tre mesi per chiedere l'archiviazione o il rinvio a giudizio. Se Ermini mi avesse ascoltato avrebbe evitato inesattezze di questo tipo.
Detto questo, il Governo deve prendere le risorse, ma il Governo deve prendere i provvedimenti per le risorse prima di fare ovviamente nuove norme, perché noi Pag. 16stiamo facendo e continuando a fare decine di norme, molte delle quali inefficaci, senza assolutamente curarci dei deficit di personale, di strutture e di risorse che hanno i tribunali e le procure in questo momento. E in questo momento il Governo non ha messo 1 euro – 1 euro ! – nel risolvere questo problema, non ha messo 1 euro nel risolvere il problema del deficit del personale amministrativo, dei cancellieri degli ufficiali giudiziari, delle risorse che necessitano i procuratori. Allora di cosa stiamo parlando collega Ermini ? Questo provvedimento, invece, va contro gli interessi delle vittime e degli imputati. Evidentemente va contro perché il PM deve in questo tempo, dalla chiusura dell'indagine al rinvio a giudizio oppure all'archiviazione, garantire le vittime dei reati e gli imputati, facendo un quadro più possibile completo e razionale di tutte le indagini che ha previsto. Se gli mettiamo una pistola alla tempia, è evidente, in questo senso, che non lo farà (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Sisto. Ne ha facoltà.
FRANCESCO PAOLO SISTO. Presidente, intervengo soltanto per preannunciare che Forza Italia, in coerenza con quanto detto fino ad ora in quest'Aula, laddove si tratta di dare certezze di termini e garantire il diritto dell'indagato, e anche delle persone offese (sono d'accordo con il collega Ermini), di avere la certezza del termine entro cui l'azione penale, di seguito alla chiusura delle indagini, può essere esercitata o vi può essere richiesta di archiviazione, valuta favorevolmente questa norma.
È da valutare favorevolmente non solo laddove attribuisce un termine al pubblico ministero. Abbiamo già detto che la spendita di tempo, nella fase delle indagini, è intollerabile: non è tempo utile, ma inutile e, quindi, va evitato che vi sia una spendita di tempo inutile. Ma soprattutto il controllo da parte del procuratore generale, a mio avviso, significa in qualche modo certificare una fluidità dell'esercizio dell'azione penale, obbligatorio nel nostro sistema, ma razionalizzato alla necessità di tempi effettivamente congrui ed accettabili. Forza Italia voterà a favore.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a titolo personale, il deputato Bonafede. Ne ha facoltà.
ALFONSO BONAFEDE. Grazie Presidente. Fin dall'inizio della legislatura noi abbiamo fatto una valutazione sulle priorità. Sembra che le priorità del Governo negli interventi in tema di giustizia siano dirette soltanto a sanzionare i magistrati che fanno le indagini e grazie ai quali spesso i cittadini vengono a sapere quanto sia inquinata di criminalità organizzata e di corruzione la casta, che si trova spesso intrecciata con i partiti. E non mi stupisce il fatto che qui Forza Italia e Partito Democratico siano felicemente d'accordo su queste norme.
Voglio specificare che spesso un magistrato e un pubblico ministero, rispetto a reati particolarmente complessi e importanti, hanno necessità di tempo per potere ricostruire e per potere attivare poi quello che è il passaggio successivo alle indagini. È solo questo che noi abbiamo chiesto fin dall'inizio e che in parte abbiamo ottenuto con l'estensione ai sei mesi attraverso passaggi burocratici, che però non ci soddisfano (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Ermini 11.150, con il parere favorevole della Commissione e del Governo e sul quale il relatore di minoranza si rimette all'Aula.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Tartaglione, Locatelli, Patriarca, Marchetti, Camani, Ginoble, Caso, Pastorelli...Pag. 17
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 414
Votanti 340
Astenuti 74
Maggioranza 171
Hanno votato sì 337
Hanno votato no 3.
La Camera approva (Vedi votazioni).
(Il deputato Colaninno ha segnalato di aver erroneamente espresso voto contrario mentre avrebbe voluto esprimere voto favorevole. La deputata Covello ha segnalato che non è riuscita a votare).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sul subemendamento Occhiuto 0.11.601.1, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Greco, Vico, Andrea Maestri, Prataviera, Caon...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 426
Votanti 424
Astenuti 2
Maggioranza 213
Hanno votato sì 66
Hanno votato no 358.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
(La deputata Covello ha segnalato che non è riuscita a votare).
Adesso, colleghi, passiamo all'esame di tre subemendamenti, che costituiscono una serie a scalare. Quindi, ai sensi dell'articolo 85, comma 8, primo periodo, del Regolamento e secondo la prassi consolidata, procederemo alla votazione del primo e dell'ultimo subemendamento di tale serie.
Quindi passiamo al subemendamento Ferraresi 0.11.601.2.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sul subemendamento Ferraresi 0.11.601.2, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Greco, Arlotti, Vico, Rotta, Malpezzi.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 427
Votanti 419
Astenuti 8
Maggioranza 210
Hanno votato sì 71
Hanno votato no 348.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
(La deputata Covello ha segnalato che non è riuscita a votare).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sul subemendamento Ferraresi 0.11.601.4, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Greco, Simoni, Dall'Osso, Grillo, Duranti, D'Agostino, Colletti, Ricciatti.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 426
Votanti 417
Astenuti 9
Maggioranza 209
Hanno votato sì 72
Hanno votato no 345.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
(La deputata Covello ha segnalato che non è riuscita a votare).
Pag. 18 Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sul subemendamento Occhiuto 0.11.601.5. I pareri sono contrari.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Tartaglione, Greco, Brignone.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 422
Votanti 419
Astenuti 3
Maggioranza 210
Hanno votato sì 60
Hanno votato no 359.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
(La deputata Terzoni ha segnalato che non è riuscita ad esprimere voto contrario e la deputata Covello ha segnalato che non è riuscita a votare).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sul subemendamento Occhiuto 0.11.601.6. Prendo atto che il relatore di minoranza ha cambiato il parere: non si rimette all'Aula, ma esprime parere contrario. Pertanto, tutti i pareri sono contrari.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Fanucci.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 425
Votanti 423
Astenuti 2
Maggioranza 212
Hanno votato sì 64
Hanno votato no 359.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
(La deputata Terzoni ha segnalato che non è riuscita a esprimere voto contrario e la deputata Covello ha segnalato che non è riuscita a votare).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sul subemendamento Occhiuto 0.11.601.7, con il parere favorevole della Commissione e del Governo e sul quale il relatore di minoranza si rimette all'Aula.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Carloni, Totaro, Tancredi, Occhiuto.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 435
Votanti 334
Astenuti 101
Maggioranza 168
Hanno votato sì 325
Hanno votato no 9.
La Camera approva (Vedi votazioni).
(La deputata Covello ha segnalato che non è riuscita a votare e il deputato Oliverio ha segnalato che non è riuscito ad esprimere voto contrario).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sul subemendamento Ferraresi 0.11.601.8, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Luigi Gallo, Mazzoli, Bolognesi, Minnucci...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 433
Votanti 400
Astenuti 33
Maggioranza 201
Hanno votato sì 77
Hanno votato no 323.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
(La deputata Covello ha segnalato che non è riuscita a votare).
Pag. 19 Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sul subemendamento Ferraresi 0.11.601.9, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Capelli...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 427
Votanti 403
Astenuti 24
Maggioranza 202
Hanno votato sì 79
Hanno votato no 324.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sul subemendamento Ferraresi 0.11.601.10, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Sanga, Borghi, Fregolent, Molea, Bolognesi...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 432
Votanti 430
Astenuti 2
Maggioranza 216
Hanno votato sì 77
Hanno votato no 353.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
(La deputata Carnevali ha segnalato che non è riuscita ad esprimere voto contrario).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sul subemendamento Ferraresi 0.11.601.11, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Adornato, Sanga, Carra, Grassi, Carrozza, Murer...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 435
Votanti 434
Astenuti 1
Maggioranza 218
Hanno votato sì 80
Hanno votato no 354.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Passiamo alla votazione dell'emendamento 11.601 della Commissione, con il parere favorevole del Governo e del relatore di minoranza.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto la deputata Ferranti. Ne ha facoltà.
DONATELLA FERRANTI. Presidente, due parole perché dietro questo emendamento della Commissione c’è un lavoro e la presenza di tutti i pareri favorevoli, anche del relatore di minoranza, che ovviamente non fa che confortare un lavoro di grande approfondimento che c’è stato. Questa è una norma che si innesta nel disegno governativo sui tempi ragionevoli del processo penale. È una norma di iniziativa parlamentare, che è stata via via affinata. Voglio ribadire, perché questo è un punto che deve cercare di passare anche nel messaggio all'opinione pubblica, che il fulcro della norma non è assolutamente nessun limite, nessun intralcio, nessun ostacolo alle indagini, ma, anzi, il pieno rispetto di una fase che deve essere comunque limitata nel tempo perché questo prevedono le nostre norme di garanzia dei diritti della difesa, dei diritti dell'imputato, dei diritti delle parti offese.
Però si è voluto anche con questo tassello, insieme ad altri di questo complesso Pag. 20di emendamenti, porre un termine di prevedibilità della fine della fase delle indagini attraverso l'indicazione di un tempo che serve, che è quello di riflessione della pubblica accusa per determinarsi. L'accusa, finiti tutti i tempi delle indagini, dei depositi, degli avvisi, ha un tempo prevedibile e certo per determinarsi e quindi chiedere o il rinvio a giudizio o l'archiviazione e si è voluta fare una distinzione con riferimento ai tempi per i processi di mafia, terrorismo nazionale e internazionale e i reati comuni. L'aspetto importante, che poi ribadiranno anche gli altri colleghi che magari interverranno, è a differenza di altre proposte che ci sono state anche in tempi passati, lo scadere di questo tempo – e quindi rimando al mittente anche alcune affermazioni che ho sentito fare da parte di alcuni deputati della Commissione giustizia, e mi dispiace, mi riferisco in particolare all'onorevole Bonafede che ha avanzato accuse di collelateralismo con la criminalità organizzata –, che vi sia un tempo definito. Le rimando al mittente. Come relatrice, non come presidente della Commissione giustizia, vorrei dire che in questo emendamento c’è il rispetto massimo per chi svolge il lavoro di pubblica accusa, ma sappiamo che tuttavia per arrivare ad un processo che rispetti i canoni della Costituzione, dobbiamo avere dei tempi prevedibili e certi per tutti i cittadini, cittadini imputati e cittadini parti offese, e quindi si è ritenuto di differenziare i tempi in un anno dopo la chiusura delle inchieste per i processi di mafia e terrorismo, e in sei mesi massimo per gli altri reati. Ma, allo scadere di questo tempo, non ci sarà una ghigliottina, una messa al macero dei processi: ci sarà un'avocazione da parte della procura generale. Quindi le determinazioni saranno assunte dall'organo di appello della procura di primo grado, quindi un meccanismo interno agli organi inquirenti, ma con un controllo diffuso e democratico di quello che devono essere ormai i tempi certi e prevedibili della durata di un processo, non solo del dibattimento ma anche della fase delle indagini.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole De Rosa. Ne ha facoltà.
MASSIMO FELICE DE ROSA. Volevo dichiarare l'astensione del MoVimento 5 Stelle.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il deputato Ferraresi. Ne ha facoltà.
VITTORIO FERRARESI, Relatore di minoranza. Grazie, Presidente. Come relatore, modifico il parere e mi rimetto all'Aula sull'emendamento 11.601 della Commissione. Inoltre volevo intervenire per dichiarazione di voto a titolo personale per spiegare il motivo.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
VITTORIO FERRARESI. Ci asterremo perché riteniamo questa modifica, come ho già spiegato in precedenza, un passo avanti, un correttivo dell'inserimento dell'emendamento precedente Rossomando in Commissione. Lo reputiamo un correttivo che è stato fatto solo dopo una grossa spinta del MoVimento 5 Stelle e anche dell'opinione pubblica che ha fatto correggere il tiro al Governo e al Partito Democratico, altrimenti la previsione di tre mesi sarebbe stata veramente una vergogna. Ora, con l'emendamento in esame, si migliora. Continuiamo ad essere contrari perché, come abbiamo già detto in precedenza, prima si mettono risorse e poi si fanno interventi normativi. Crediamo che il PM debba essere in questo senso onorato di fiducia sui tempi per fare un quadro probatorio, per mettere in ordine tutte le informazioni e le indagini per poi chiedere tranquillamente archiviazione o rinvio a giudizio. Credo che questo sia nell'interesse della parte offesa del reato, sia nell'interesse dell'imputato e quindi questa mancanza di fiducia e questo attacco ci preoccupano molto.
ENRICO COSTA, Viceministro della giustizia. Chiedo di parlare.
Pag. 21PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
ENRICO COSTA, Viceministro della giustizia. Grazie Presidente, ritengo che questo sia uno dei passaggi importanti e nevralgici del provvedimento e questo passaggio va letto in combinazione con altri interventi normativi che questa Camera ha approvato.
Penso al provvedimento sulla prescrizione il quale, come ricorderanno i colleghi parlamentari, va ad intervenire attraverso l'allungamento dei termini di prescrizione, ma si è anche detto in molte circostanze che questo era un intervento importante e doveroso a condizione che si intervenisse anche sui tempi del processo. Ebbene, intervenire sui tempi del processo significa anche dare delle scansioni temporali. È evidente che in taluni casi vi sono dei termini ordinatori, talvolta vi sono termini perentori, talvolta vi sono dei termini che sono prorogabili, laddove vi siano delle ragioni oggettive per cui non possono essere rispettati.
Questa è la ragione per cui il Governo ha aderito alla proposta della Commissione e apprezzo che il dibattito parlamentare, nell'ambito della Commissione e del Comitato dei nove, abbia portato a trovare una soluzione equilibrata perché, da un lato, il principio che c’è un termine entro il quale è necessario esprimersi per la procura della Repubblica ma è giusto anche che laddove vi sia una certa complessità questo termine venga rimodulato. Vi è un soggetto che deve valutare, vi è una modulazione diversa a seconda della gravità dei reati e io penso che questo sia un modo collaborativo e costruttivo per arrivare a un perfezionamento del percorso.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Colletti. Ne ha facoltà.
ANDREA COLLETTI. Signor Presidente, innanzitutto vorrei ricordare al Viceministro Costa che la legge sulla prescrizione è stata bloccata dall'attuale maggioranza al Senato e pertanto non è ancora in discussione in aula del Senato proprio perché c’è il tentativo di affossarla da parte di NCD e da parte del Partito Democratico. Per quanto riguarda la lunghezza dei processi, in verità, uno dei più grandi problemi è quello delle piante organiche all'interno dei tribunali. Vi è una mancanza in molti tribunali di magistrati e di cancellieri fino al 20 per cento della pianta organica prevista dal Ministero. Prima di mettere dei termini che sono, invero, necessari bisognerebbe fare dei concorsi e prevedere di inserire più magistrati requirenti, inquirenti e giudicanti all'interno del Ministero della giustizia e all'interno dei tribunali. Andando a togliere sempre più magistrati, appare ovvio che le indagini e i processi si allungheranno sempre di più e sempre di più la prescrizione andrà a decorrere per i processi, soprattutto quelli a prescrizione più breve. Purtroppo il Ministero non si rende conto di tutto questo e nonostante alcuni concorsi, che in realtà vanno solo non ad aumentare la pianta organica, ma a cercare di limitare i pensionamenti che ci sono ogni anno, il vero male endemico è questo: i processi penali nei tribunali dal Ministero della giustizia e da questa maggioranza sono assolutamente lasciati da parte, perché non interessano nell'attuale politica di repressione criminale. Fa molto più comodo alla maggioranza che moltissimi processi arrivino alla prescrizione piuttosto che risolvere i problemi alla radice, cioè punire i delinquenti.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Longo. Ne ha facoltà.
PIERO LONGO. Signora Presidente, vedano i colleghi che questo emendamento ha una sua logica, però si inserisce in un testo che può indurre in gravi equivoci. Il testo, infatti, alla lettera b), prevede che il procuratore generale dispone l'avocazione delle indagini preliminari. Le indagini preliminari sono chiuse, già definite, tanto è vero che il pubblico ministero, chiuse le indagini preliminari, ha quel tempo per chiedere l'archiviazione oppure il rinvio a giudizio. Si ingenera un grande equivoco Pag. 22perché, vedrete, se votiamo questa legge così come è, questo comma così come è, come è questa lettera b), l'avocazione delle indagini, con i tempi prorogati, qualcuno li interpreterà come proroga dei tempi per le indagini preliminari, il che non è volontà di questo Parlamento.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Di Lello. Ne ha facoltà.
MARCO DI LELLO. Grazie, Presidente. Intervengo solo per esprimere innanzitutto apprezzamento per il lavoro fatto dalla Commissione e dalla collega Rossomando, che è stata la prima firmataria dell'emendamento su cui oggi stiamo ritornando. Considero questa norma un segnale molto positivo, perché va nella giusta direzione. Il processo penale, come è noto, ha una sua complessità, come è giusto che sia, attesa anche la delicatezza dei valori che sono in discussione. Dunque, la domanda che noi, nel momento in cui andiamo a legiferare, abbiamo il dovere di porci è su chi deve gravare questa complessità della procedura: sullo Stato, che se ne deve dunque far carico creando condizioni di un sistema che riesca a superare le difficoltà in tempi celeri, o sui cittadini ? Questa è la scelta che noi dobbiamo fare. C’è chi – l'abbiamo sentito ancora in quest'Aula pochi minuti fa – pensa che tutto debba gravare sui cittadini, allora dilatiamo a dismisura i tempi della giustizia penale, allunghiamo la prescrizione a quindici, vent'anni e lasciamo la ghigliottina pendente per responsabilità non del cittadino ma dello Stato che non riesce a garantire un giusto processo in tempi ragionevoli; oppure, invece, invertiamo il paradigma, e questa complessità, le lungaggini e le difficoltà le facciamo gravare per intero sullo Stato, cioè interveniamo sui tempi morti che oggi ci sono in un processo penale: la fase delle indagini – quella di cui ci occupiamo oggi –, ma penso anche alla fase che intercorre tra il rinvio a giudizio e la celebrazione del processo di primo grado, ai tempi morti che ci sono tra il primo e il secondo grado, ai tempi di deposito delle sentenze, ai tempi di fissazione delle udienze d'appello. È lì che ancora possiamo e dobbiamo intervenire per cercare di accelerare ulteriormente la durata dei nostri processi. Credo che lo Stato debba assumersi fino in fondo la propria responsabilità e qui c’è la piccola ma straordinaria rivoluzione che noi stiamo portando avanti, come abbiamo fatto nel decreto sulla pubblica amministrazione: per la prima volta non facciamo più gravare l'inefficienza del sistema sugli utenti, sui cittadini, ma li portiamo fino in fondo nella responsabilità dello Stato. È la giusta direzione e anche per questo voteremo convintamente a favore dell'emendamento.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento 11.601 della Commissione, con il parere favorevole della Commissione e del Governo, mentre il relatore di minoranza si rimette all'Assemblea.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Stella Bianchi.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 411
Votanti 346
Astenuti 65
Maggioranza 174
Hanno votato sì 339
Hanno votato no 7.
La Camera approva (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Santelli 11.159, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Giammanco, Corsaro, Romele.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 414
Votanti 412
Astenuti 2
Maggioranza 207
Hanno votato sì 71
Hanno votato no 341.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
(La deputata Carrozza ha segnalato che non è riuscita ad esprimere voto contrario).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Turco 11.154, con parere contrario di Commissione e Governo, favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Cozzolino...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 417
Votanti 414
Astenuti 3
Maggioranza 208
Hanno votato sì 76
Hanno votato no 338
La Camera respinge (Vedi votazioni).
(Il deputato Borghi ha segnalato che non è riuscito ad esprimere voto contrario e la deputata Businarolo ha segnalato che non è riuscita ad esprimere voto favorevole).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Colletti 11.28, con parere contrario di Commissione e Governo, favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Garavini, Businarolo...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 424
Votanti 422
Astenuti 2
Maggioranza 212
Hanno votato sì 75
Hanno votato no 347
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Passiamo alla votazione dell'emendamento Ferraresi 11.45.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato De Rosa. Ne ha facoltà.
MASSIMO FELICE DE ROSA. Signora Presidente, esprimo il parere favorevole del MoVimento 5 Stelle.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a titolo personale, il deputato Ferraresi. Ne ha facoltà.
VITTORIO FERRARESI. Signora Presidente, con questo emendamento noi chiediamo una cosa molto semplice: che quando una persona va ad esporre una querela, sia che lo chieda sia che non lo chieda, debba essere avvisata dell'archiviazione del procedimento. Perché ? Perché succede molte volte che se si ha davanti un ufficiale che lo ricorda, o se si ha vicino un legale, questa richiesta verrà sempre fatta, ovvero in caso di archiviazione di darne notizia al soggetto; ma molte volte, chiaramente per ignoranza della legge o per mancanza di qualcuno vicino, un ufficiale, o un avvocato, che suggerisca questa utile dichiarazione alla vittima, per questi procedimenti ci sarà archiviazione senza alcuna notizia per la parte che l'ha fatta.
PRESIDENTE. La invito a concludere.
VITTORIO FERRARESI. In questo senso riteniamo che questo strumento sia uno strumento che tutto sommato non va ad oberare eccessivamente gli uffici, ma dall'altra parte va a garantire il superamento Pag. 24di un pregiudizio del principio di uguaglianza dei cittadini, e quindi un'informazione alla persona offesa dal reato molto utile, se vorrà opporsi alla richiesta di archiviazione. Quindi chiediamo di votarlo.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Ferraresi 11.45, con parere contrario di Commissione e Governo, favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Giammanco, Lo Monte, Matteo Bragantini, Greco, Vico...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 425
Votanti 424
Astenuti 1
Maggioranza 213
Hanno votato sì 99
Hanno votato no 325
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Colletti 11.30, con parere contrario di Commissione e Governo, favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 424
Votanti 401
Astenuti 23
Maggioranza 201
Hanno votato sì 80
Hanno votato no 321.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
(I deputati Fossati e Dallai hanno segnalato che non sono riusciti ad esprimere voto contrario).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Colletti 11.29, parere contrario di Commissione e Governo, favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Fossati. Ci siamo ?
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 425
Votanti 422
Astenuti 3
Maggioranza 212
Hanno votato sì 76
Hanno votato no 346
La Camera respinge (Vedi votazioni).
(Il deputato Catanoso ha segnalato che non è riuscito ad esprimere voto contrario).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Ferraresi 11.165, parere contrario di Commissione e Governo, favorevole del relatore di minoranza. Nessuno chiede di intervenire.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Chi è che sta correndo ? Catanoso... Adornato... Romele... Ok, va bene, ci siamo ?
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 425
Votanti 422
Astenuti 3
Maggioranza 212
Hanno votato sì 76
Hanno votato no 346
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Pag. 25 Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Ferraresi 11.166, parere contrario di Commissione e Governo, favorevole del relatore di minoranza. Nessuno chiede di intervenire ?
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Mazziotti... Porta... Vico. Ha votato Porta ? No. Vico, ha votato Porta ? No, Porta, riproviamoci. Ecco, è andata ! Brignone. Ci siamo.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 430
Votanti 428
Astenuti 2
Maggioranza 215
Hanno votato sì 78
Hanno votato no 350
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Santelli 11.160, parere contrario da parte di tutti. Nessuno chiede di intervenire ?
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Casellato... Greco... Colletti... Ci siamo ?
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 435
Votanti 429
Astenuti 6
Maggioranza 215
Hanno votato sì 61
Hanno votato no 368
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Santelli 11.161, i pareri sono contrari. Nessuno chiede di intervenire ?
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Sibilia... Casellato... Vico... Caso... Covello... Tripiedi... Manfredi. Chi è che manca ? Ci siamo tutti ?
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 432
Votanti 410
Astenuti 22
Maggioranza 206
Hanno votato sì 64
Hanno votato no 346
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Colletti 11.34, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Greco, Taricco, Baruffi, Colonnese, Sandra Savino, Fanucci...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 435
Votanti 408
Astenuti 27
Maggioranza 205
Hanno votato sì 80
Hanno votato no 328.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Colletti 11.35, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 432
Votanti 429
Astenuti 3
Maggioranza 215
Hanno votato sì 81
Hanno votato no 348.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
(Il deputato Gutgeld ha segnalato che non è riuscito ad esprimere voto contrario).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Turco 11.155, con il parere favorevole della Commissione e del Governo, mentre il relatore di minoranza si rimette all'Aula.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Greco, Dall'Osso, Dadone, Mazziotti Di Celso, Fanucci...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 431
Votanti 362
Astenuti 69
Maggioranza 182
Hanno votato sì 272
Hanno votato no 90.
La Camera approva (Vedi votazioni).
(I deputati Rosato e Gutgeld hanno segnalato che non sono riusciti ad esprimere voto favorevole).
Passiamo alla votazione dell'emendamento Turco 11.156, sul quale c’è un parere favorevole con riformulazione. Prendo atto che il presentatore accetta la riformulazione.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Turco 11.156, nel testo riformulato, con il parere favorevole della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Greco, Paola Bragantini...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 437
Votanti 325
Astenuti 112
Maggioranza 163
Hanno votato sì 320
Hanno votato no 5.
La Camera approva (Vedi votazioni).
(Il deputato Gutgeld ha segnalato che non è riuscito ad esprimere voto favorevole).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Molteni 11.43, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Carrozza, Vico, Sibilia, Binetti, Gutgeld...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 433
Votanti 431
Astenuti 2
Maggioranza 216
Hanno votato sì 68
Hanno votato no 363.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
(Il deputato Giancarlo Giorgetti ha segnalato che non è riuscito ad esprimere voto favorevole).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Pag. 27Ferraresi 11.44, con il parere contrario della Commissione e del Governo, e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Luigi Gallo.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 428
Votanti 425
Astenuti 3
Maggioranza 213
Hanno votato sì 78
Hanno votato no 347
La Camera respinge (Vedi votazioni).
(Il deputato Molea ha segnalato che non è riuscito ad esprimere voto contrario).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Ferraresi 11.168, con il parere contrario della Commissione e del Governo, e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Marcon, Greco, Vico, Caruso.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 434
Votanti 431
Astenuti 3
Maggioranza 216
Hanno votato sì 77
Hanno votato no 354
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Ferraresi 11.167, con il parere contrario della Commissione e del Governo, e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Colletti, Vico, Greco, Carloni, Piccione.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 438
Votanti 436
Astenuti 2
Maggioranza 219
Hanno votato sì 76
Hanno votato no 360
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento D'Uva 11.309, con il parere contrario della Commissione e del Governo, e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Greco, Nardi.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 431
Votanti 427
Astenuti 4
Maggioranza 214
Hanno votato sì 71
Hanno votato no 356
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Ferraresi 11.46, con il parere contrario della Commissione e del Governo, e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Dall'Osso, Greco, Vico, Casellato, Saltamartini, Costantino, Invernizzi, Grassi, Nardi.Pag. 28
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 438
Votanti 431
Astenuti 7
Maggioranza 216
Hanno votato sì 72
Hanno votato no 359
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Santelli 11.49, con il parere contrario della Commissione e del Governo, e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Tartaglione, Greco, Dambruoso, Albini.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti e votanti 433
Maggioranza 217
Hanno votato sì 154
Hanno votato no 279
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Passiamo alla votazione dell'emendamento Ermini 11.151, su cui i pareri sono tutti favorevoli.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Ermini. Ne ha facoltà.
DAVID ERMINI. La ringrazio, signora Presidente. Questo è l'ultimo emendamento che ho presentato e voglio rimarcare che questa norma transitoria, che viene inserita, serve proprio a volere dimostrare come l'intento del Parlamento, del Partito Democratico, sia quello di andare incontro alle necessità organizzative degli uffici della procure della Repubblica che hanno maggiori difficoltà e proprio sulla base di questa norma transitoria, come si legge, le norme che approviamo entreranno in vigore soltanto per le nuove iscrizioni di reato.
Ma voglio dire di più. Ci faremo promotori – e chiederò all'intera Commissione di sottoscriverlo e di lavorare con noi – al fine di poter presentare un ordine del giorno con cui impegneremo il Governo proprio a ricercare mezzi, risorse e personale per le procure che hanno maggiori difficoltà di smaltimento di questo lavoro.
Quindi, questa è una norma che, complessivamente, va incontro a tali esigenze e non vuole assolutamente recare alcun tipo di avversità, ma tutt'altro. Vuole essere una norma che va incontro a queste esigenze, perché noi riteniamo, come dicevo prima, che vanno tenuti distinti i principi del processo dalle necessità organizzative. Noi siamo qui per lavorare, insieme alle procure e alla magistratura, per risolvere questi problemi.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Micillo. Ne ha facoltà.
SALVATORE MICILLO. Presidente, intervengo per preannunziare il voto favorevole del MoVimento 5 Stelle.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a titolo personale, il deputato Ferraresi. Ne ha facoltà.
VITTORIO FERRARESI. Grazie, Presidente. Noi voteremo favorevolmente, anche perché ci mancherebbe che questa norma transitoria non ci fosse. Sarebbe veramente un pasticcio immane e ci sarebbero veramente migliaia di avocazioni.
Ma non posso che stigmatizzare le parole del collega Ermini, che dice che presenteremo un ordine del giorno su questo provvedimento per intervenire sulle risorse a favore delle procure. Sono solo due anni e mezzo, collega Ermini, che noi facciamo emendamenti per dare risorse alla giustizia che voi bocciate (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle) e vi svegliate adesso a dire che le procure Pag. 29hanno bisogno di risorse. Abbiate almeno la decenza di tacere (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Sisto. Ne ha facoltà.
FRANCESCO PAOLO SISTO. Presidente, pur concordando con la necessità di offrire le massime risorse agli uffici giudiziari, vera cenerentola nella vettura della suddivisione delle somme necessarie per garantire, nonostante il FUG, una giustizia efficiente, Forza Italia voterà contro questo emendamento e ne spiego le ragioni.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE LUIGI DI MAIO (ore 12).
FRANCESCO PAOLO SISTO. Perché il tempus regit actum – ossia una norma processuale che entra in vigore esattamente nel momento in cui viene promulgata – subisce un'inaccettabile deroga che lede il diritto di imputati e di persone offese. Io credo che questa norma, anziché fare decorrere, sia di immediato vigore secondo i principi generali ma, se proprio ci voleva una deroga, la deroga andava indirizzata agli avvisi di cui all'articolo 415-bis del codice di procedura penale depositati successivamente alla vigenza della norma.
Cioè, l'iscrizione, di cui al «Modello n. 21», non è, secondo me, un discrimine utile per lo spirito della norma. Noi ci preoccupiamo dell'articolo 415-bis, dell'avviso di conclusione delle indagini. Qualcuno mi deve spiegare perché coloro che hanno ricevuto l'avviso di cui all'articolo 415-bis del codice di procedura penale successivamente al vigore di questa norma non devono poter usufruire della certezza del termine per la definizione della loro posizione, indagati, imputati o persone offese che siano.
Credo che questo motivo, quindi di ingiustificata disparità di trattamento, sia una più che valida ragione, per quanto – ripeto – di ragione, per cui Forza Italia voterà in modo contrario su questo emendamento, nella speranza che il Senato possa rivedere questa posizione.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Ermini 11.151, con il parere favorevole della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Greco, Duranti, Palese, Luigi Gallo, Costantino...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 408
Votanti 406
Astenuti 2
Maggioranza 204
Hanno votato sì 358
Hanno votato no 48.
La Camera approva (Vedi votazioni).
(Il deputato Placido ha segnalato che non è riuscito ad esprimere voto favorevole).
Passiamo alla votazione dell'articolo 11.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto la collega Rossomando. Ne ha facoltà.
ANNA ROSSOMANDO. Grazie, Presidente. Colleghi, noi, con questo articolo, ci occupiamo del tempo dei processi, dei tempi della giustizia, e ci occupiamo del tempo per dare risposte ai cittadini, alla collettività, e non per cestinare i processi. Forse qualcuno avrà qualche ricordo di come sia stata usata la questione del tempo nelle passate legislature. Lo dico parlando non soltanto alla Presidente, naturalmente, e ai colleghi dell'Aula: parlo anche a chi ci ascolta fuori da quest'Aula.
Noi vogliamo occuparci del tempo della giustizia per i cittadini normali, quelli che non sono coinvolti in processi che finiscono Pag. 30sui giornali, processi comunque importanti, sia per chi è persona offesa sia per chi è imputato. A noi interessa stabilire un principio: che vi è un diritto a poter sapere e conoscere quando i cittadini e la collettività avranno risposte alla domanda di giustizia; il se, ovviamente, è un dato che diamo per acquisito. Quindi, tempi certi per fare i processi, non per buttarli via.
Da questo punto di vista, voglio subito precisare, ancora una volta, che, quando parliamo di avocazione, parliamo non di una sanzione, ma di avocazione da parte di un magistrato, che è il procuratore generale: non è certo una sanzione. Quindi, quando sarà decorso questo tempo, dopo che sono state chiuse le indagini preliminari – è già stato detto –, si riceve un avviso in cui è descritta la condotta, il fatto e gli addebiti; quindi, è già stata compiuta tutta l'attività di indagine. Noi, a questo punto, stabiliamo un tempo di tre mesi, prorogabile fino a sei per i casi più complessi, e di un anno per i processi di mafia e terrorismo.
È già stato detto e lo ripeto: bisogna distinguere. L'organizzazione della giustizia è compito della politica, è compito nostro. È giusto chiedere più risorse: noi le daremo, ma voglio ricordare che abbiamo stabilito, nella scorsa di legge di stabilità, che 50 milioni – 50 milioni di euro, quindi non uno solo o più euro, ma 50 milioni di euro – andassero specificamente al settore giustizia.
A questo si aggiungono 3 mila assunzioni di personale nel comparto giustizia, già approvate nei vari provvedimenti, e, naturalmente, ancora faremo. Lo vogliamo fare, lo stiamo facendo, ma questo è il nostro compito e non possiamo far gravare sui cittadini dove noi non arriviamo o le inefficienze dell'organizzazione. Vorrei concludere dicendo che è iniziato, io credo, un tempo nuovo per la giustizia in questo Paese; un tempo in cui non si scommette sul fallimento, sulla bancarotta della giustizia, cercando scorciatoie o proponendo cose improponibili e inaccettabili.
Noi scommettiamo sul funzionamento della giustizia per dare risposta, innanzitutto, ai cittadini e alla collettività. Da questo punto di vista, credo che questo sia un grande passo in avanti e questa norma va a cogliere veramente un punto nodale per quanto riguarda le garanzie di giustizia per i cittadini, persone offese o imputati che siano.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il collega Tofalo. Ne ha facoltà.
ANGELO TOFALO. Dichiaro il voto contrario.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a titolo personale, il deputato Ferraresi. Ne ha facoltà.
VITTORIO FERRARESI. Grazie, Presidente. Intervengo per rettificare che è vero che sono stati dati 50 milioni di euro, ma in tre anni questo Governo ne ha tolti 300 alla giustizia. Per non parlare del modo in cui li va a reperire, ovvero aumentando il contributo unificato, quindi il diritto del cittadino di accedere alla giustizia con costi decenti. Dunque, questi soldi li fa pagare al cittadino proprio per accedere alla giustizia. A questo non abbiamo parole.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Sisto. Ne ha facoltà.
FRANCESCO PAOLO SISTO. Presidente, intervengo per chiarire che Forza Italia darà un voto favorevole all'articolo 11, ma ferme restando tutte le riserve che sono state formulate nel corso della discussione. Diciamo che è un voto «prevalentemente favorevole».
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante Pag. 31procedimento elettronico, sull'articolo 11, nel testo emendato.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Capelli, Saltamartini, Segoni, Pesco, Simoni, Baldassarre, Marti...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 423
Votanti 390
Astenuti 33
Maggioranza 196
Hanno votato sì 320
Hanno votato no 70
La Camera approva (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo aggiuntivo 11.0600 della Commissione, con il parere favorevole della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Fossati, Currò, D'Agostino...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 424
Votanti 418
Astenuti 6
Maggioranza 210
Hanno votato sì 415
Hanno votato no 3
La Camera approva (Vedi votazioni).
(Esame dell'articolo 12 – A.C. 2798-A)
PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 12 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2798-A).
Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito la relatrice, presidente Ferranti, ad esprimere il parere della Commissione.
DONATELLA FERRANTI, Relatrice per la maggioranza. Presidente, la Commissione esprime parere contrario su tutti gli emendamenti.
PRESIDENTE. Il relatore di minoranza ?
VITTORIO FERRARESI, Relatore di minoranza. Esprimo parere favorevole su tutti gli emendamenti.
PRESIDENTE. Il Governo ?
ENRICO COSTA, Viceministro della giustizia. Il Governo esprime parere contrario su tutti gli emendamenti.
PRESIDENTE. Passiamo alla votazione degli identici emendamenti Cirielli 12.2, Ferraresi 12.3 e Santelli 12.4.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Ferraresi. Ne ha facoltà.
VITTORIO FERRARESI. Grazie, Presidente. Mi scuso per l'intervento precedente sull'emendamento soppressivo dell'articolo 11...
PRESIDENTE. Questo è l'articolo sul quale voleva svolgere l'intervento ?
VITTORIO FERRARESI. Esatto, sull'articolo 12. Prima, in Commissione, era l'articolo 11 e quindi ho fatto confusione.
Riteniamo molto importante questo emendamento soppressivo e spiego brevemente le ragioni. L'articolo 400 abroga l'articolo 421-bis del codice di procedura penale, precludendo l'integrazione delle indagini quando il giudice non può decidere allo stato degli atti e modifica l'articolo 422, che poi, successivamente, è stato eliminato.
Nella relazione si specifica, ovviamente, che il punto è l'incompletezza delle indagini con la sanzione dell'emissione della sentenza di non luogo a procedere, con cui il giudice disattenderà la richiesta di procedere al giudizio formulata dal pubblico ministero.Pag. 32
Ebbene, proprio simili meccanismi – come già spiegato, Presidente, anche in audizione dove tutti i relatori si sono pronunciati, appunto, favorevolmente alla mia richiesta di eliminazione di questo articolo – permetterebbero l'esercizio di azioni penali apparenti, nate proprio per essere fatte naufragare in udienza preliminare, senza che il giudice possa fare nulla.
E ciò, con evidenza, si pone in insanabile contrasto con l'articolo 112 della Costituzione. Infatti, al cospetto di un'indagine del tutto lacunosa – lacunosa per motivi di buona fede, ma anche dolosamente lacunosa – il GUP non potrebbe ordinare nuove indagini (essendo abrogato l'articolo 421-bis del codice di procedura) né potrebbe direttamente assumere prove per capire se l'accusa merita di essere sostenuta. Ma questo è stato successivamente eliminato.
Il pubblico ministero, quindi, se disinteressato (o addirittura segretamente speranzoso nella fine del procedimento, questo ovviamente lo possiamo pensare solo in alcuni casi dolosi), non prenderà alcuna iniziativa né lo farà l'imputato, ovviamente. A questo punto, in definitiva, se il pubblico ministero, per negligenza o malafede, portasse in udienza preliminare un fascicolo del tutto inconsistente, il giudice non avrebbe modo di esercitare una funzione, che certo non è tipica di questa sede, ma di cui ben si avverte la presenza: assicurare ovviamente un processo a fronte di notizie di reato fondate.
Dunque, quando la relazione al disegno di legge collega la sanzione del non luogo a procedere ad indagini lacunose, in realtà non riferisce, come appare, di una punizione imposta al pubblico accusatore negligente, ma di una ferita inferta all'articolo 112 della Costituzione, ovvero all'obbligatorietà dell'azione penale, nonché, a nostro avviso, alla persona offesa dal reato.
Quest'emendamento, quindi, vuole eliminare quest'articolo che va a toccare il 421. La paura è molto semplice, Presidente. Intanto non crediamo che questa eliminazione porti ad una razionalizzazione o una velocizzazione del procedimento, perché non sono casi che ricorrono molto spesso. D'altra parte in quei pochi casi in cui il pubblico ministero, per buona fede o per negligenza, riesce a collezionare un quadro dell'indagine insufficiente o lacunoso, si avrà grave pregiudizio. Non solo in questo caso potrebbe esserci pregiudizio per la persona offesa dal reato, che si vedrà nel processo decadere tutte le iniziative che sono state compiute nelle indagini preliminari per cercare di arrivare alla verità. Si creerà eventualmente anche un pregiudizio per l'imputato. Perché ? Perché ovviamente è interesse di tutti, imputato e persona offesa dal reato, vedersi un'indagine completa, un quadro completo e non lacunoso, con tutti gli elementi che potrebbero essere utili sia alla vittima sia all'imputato in questo senso. Quindi un doppio pregiudizio.
Mentre nei casi, in quei pochi casi – quindi questo intervento non va tanto a risolvere il problema delle lungaggini processuali –, in cui il pubblico ministero magari non ha voglia di andare avanti nel procedimento, fa delle indagini apparenti e quindi, dolosamente, pone in essere un quadro probatorio insufficiente per andare avanti nel processo, la potrà fare franca e il giudice per l'udienza preliminare non avrà più questo potere di controllo.
Ripeto: nessun miglioramento o velocizzazione del processo si avrà. Si avrà solo un pregiudizio non tanto al GUP, ma un pregiudizio nei confronti della persona offesa, della vittima del reato e, quindi, dell'imputato in alcuni casi, e soprattutto anche del principio espresso dall'articolo 112 della Costituzione ovvero dell'obbligatorietà dell'azione penale.
FRANCESCO PAOLO SISTO. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
FRANCESCO PAOLO SISTO. Signor Presidente, da parte di Forza Italia gli emendamenti Santelli 12.5 e 12.6...
Pag. 33PRESIDENTE. Non ho capito, deputato Sisto, li ritira ?
FRANCESCO PAOLO SISTO. Sì, Presidente, gli emendamenti Santelli 12.5 e 12.6 vengono ritirati da Forza Italia.
PRESIDENTE. Va bene, non avevamo sentito bene. Mentre l'emendamento Santelli 12.4 rimane e lo mettiamo ai voti.
FRANCESCO PAOLO SISTO. Sì, l'emendamento Santelli 12.4 è confermato.
PRESIDENTE. Passiamo, dunque, ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sui tre identici emendamenti Cirielli 12.2, Ferraresi 12.3 e Santelli 12.4, con il parere contrario della Commissione, del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Arlotti, Fanucci, Stella Bianchi...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti e votanti 421
Maggioranza 211
Hanno votato sì 140
Hanno votato no 281.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Ricordo che gli emendamenti Santelli 12.5 e 12.6 sono stati ritirati.
Passiamo alla votazione dell'articolo 12.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 12.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Arlotti, Nardi...
Purtroppo devo revocare la votazione. La votazione è revocata, non vi preoccupate non la faccio ripetere. Siccome il collega Sisto aveva ritirato gli emendamenti Santelli 12.5 e 12.6, gli unici emendamenti rimasti erano i tre emendamenti identici Cirielli 12.2, Ferraresi 12.3 e Santelli 12.4, soppressivi dell'articolo 12, quindi avremmo dovuto mettere in votazione il mantenimento dell'articolo 12. Non lo abbiamo fatto, ma abbiamo votato gli emendamenti soppressivi, quindi annulliamo la votazione che stavamo facendo. Abbiamo revocato la votazione dell'articolo 12. Annulliamo anche la votazione degli identici emendamenti Cirielli 12.2, Ferraresi 12.3 e Santelli 12.4 e votiamo per il mantenimento dell'articolo 12.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sul mantenimento dell'articolo 12.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Donati, Borghi.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 423
Votanti 416
Astenuti 7
Maggioranza 209
Hanno votato sì 290
Hanno votato no 126.
La Camera approva (Vedi votazioni).
(Esame dell'articolo 15 – A.C. 2798-A)
PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 15 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2798-A).
Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito la relatrice ad esprimere il parere della Commissione.
DONATELLA FERRANTI, Relatrice per la maggioranza. La Commissione esprime parere contrario sull'emendamento Ferraresi 15.14.
PRESIDENTE. Deputato Ferraresi ?
Pag. 34VITTORIO FERRARESI, Relatore di minoranza. Esprimo parere favorevole sull'emendamento Ferraresi 15.14.
PRESIDENTE. Il Governo ?
ENRICO COSTA, Viceministro della giustizia. Il Governo esprime parere contrario sull'emendamento Ferraresi 15.14.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Ferraresi 15.14, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Revoco l'indizione della votazione. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Scotto. Ne ha facoltà.
ARTURO SCOTTO. Grazie, Presidente. Nell'annunciare il voto a questo emendamento, vorrei dire una cosa molto chiara. Ieri sera a fine seduta il nostro gruppo ha posto al Governo una questione molto seria sul comportamento del Governo ungherese alla frontiera con la Serbia e con la Croazia. Si stanno facendo cose gravissime nel cuore dell'Europa (Commenti dei deputati dei gruppi Lega Nord e Autonomie-Lega dei Popoli-Noi con Salvini e di deputati del gruppo Forza Italia – Il Popolo della Libertà – Berlusconi Presidente)...
PRESIDENTE. Cosa c'entra con l'emendamento ? Cosa c'entra con l'emendamento ?
ARTURO SCOTTO. Chiediamo che Orban vada fuori dall'Europa, perché è una questione molto seria (Deputati del gruppo Sinistra Ecologia Libertà espongono reti e cartelli recanti la scritta: «Orban fuori dall'Europa»)...
PRESIDENTE. Colleghi, abbassate quei cartelli. Chiedo ai commessi di intervenire. Togliete queste cose (Gli assistenti parlamentari ottemperano all'invito del Presidente). Sospendo la seduta.
La seduta, sospesa alle 12,20, è ripresa alle 12,30.
PRESIDENTE. Essendo giunti alle ore 12,30, sospendiamo l'esame del provvedimento, che riprenderà alle ore 15,30, per passare all'esame delle dimissioni del deputato Paolo Vitelli.
Dimissioni del deputato Paolo Vitelli.
PRESIDENTE. Comunico che in data 1o luglio 2015 è pervenuta alla Presidenza la seguente lettera del deputato Paolo Vitelli: «Egregio Presidente, è con infinito rammarico che mi vedo costretto, per motivi di salute, a rassegnare le mie dimissioni da questa Camera alla quale mi onoro di appartenere. Recenti esami medici, infatti, hanno accertato un peggioramento del mio stato di salute per un aggravamento delle discopatie degenerative. I medici mi impongono di sottopormi ad una serie di trattamenti specifici, per evitare un'operazione – colleghi, per favore, un po’ di silenzio – chirurgica sui canali spinali, rischiosa e dagli esiti incerti. I trattamenti cui devo sottopormi mi costringerebbero a lunghe assenze dai lavori parlamentari, con poche possibilità di svolgere la mia attività in modo adeguato e responsabile. La mia storia personale e la mia coscienza mi impediscono di mantenere un impegno quale il mandato parlamentare che deve esser svolto con un investimento pieno delle proprie energie e capacità, e con l'unica finalità di lavorare per il bene del Paese e non già al mero fine di percepire uno stipendio. In questi ultimi tempi, ho provato a svolgere il mio incarico, limitando al minimo le assenze dall'Aula e garantendo la quasi totalità di presenze nella delicata funzione di membro del Copasir. Purtroppo oggi i medici e il dolore fisico mi impediscono di continuare questo sforzo. Vi prego pertanto di accettare oggi le mie dimissioni, dettate Pag. 35dallo stesso senso di responsabilità e coscienza civica con cui ho affrontato l'impegno parlamentare. Colgo l'occasione per ringraziare tutti i colleghi, in particolare coloro coi quali ho sperimentato una costruttiva collaborazione. Un grazie di cuore ai funzionari e allo staff della Camera e del mio gruppo parlamentare per il loro prezioso aiuto ed alta professionalità. Firmato: Paolo Vitelli».
Esprimo i saluti e i ringraziamenti della Presidenza. Avverto che ai sensi dell'articolo 49, comma 1, del Regolamento la votazione sulle dimissioni del deputato Paolo Vitelli avrà luogo a scrutinio segreto mediante procedimento elettronico. Ha chiesto di parlare il deputato Vitelli. Ne ha facoltà.
PAOLO VITELLI. Grazie Presidente, cari colleghi, voglio testimoniare una forte emozione nel dover interrompere, forse per la prima volta nella mia vita, un impegno che mi sono assunto; un impegno professionale particolarmente importante. Come ho scritto nella lettera, lo faccio perché vi sono assolutamente costretto. Se non faccio delle terapie intensive, rischio un'operazione molto delicata. E il mio carattere, che ho sviluppato in 47 anni di lavoro, non è quello di mettermi in malattia, di stare a casa, pagato, quando so che dovrei assolvere un impegno datomi dagli elettori che considero veramente importante e che è stato molto importante in questi anni. Io, infatti, sono entrato in politica perché sono un imprenditore, ma a un certo punto ho sentito la stanchezza di vivere in un Paese dove la produttività era scarsa, la competitività scarsa, la disoccupazione altissima e la burocrazia altissima. Quindi, dopo aver dato una vita all'impresa e all'occupazione, ho voluto provare a dare una testimonianza di quanto ero capace nel dare un contributo al mio Paese. L'ho fatto perché ho iniziato la mia carriera con una gioia infinita, con la passione di creare un'industria che adesso dà lavoro a migliaia di dipendenti e rappresenta il made in Italy. Avrei voluto e vorrei veramente che i giovani di oggi potessero avere lo stesso sogno, potessero avere la stessa positività che io ho avuto modo di avere 47 anni fa. Questa è la ragione che mi ha portato in politica; questa è la ragione che mi rende particolarmente addolorato di lasciarla oggi, ma assolutamente costretto. Voglio dire che ho conosciuto tantissime persone di qualità, di altissima professionalità e devo dire che sono stato onorato di lavorare a fianco a voi. Forse se fossi stato più giovane avrei reso di più, ma è stata un'esperienza indimenticabile, molto formativa.
Se posso lasciare un piccolo contributo, forse, con la mia cultura di imprenditore, vorrei dirvi che qualche volta questa professionalità altissima è un po’ inficiata dal fatto che la Camera ha un Regolamento arcaico, poco moderno, poco efficace (Applausi). Quindi come messaggio di imprenditore vi dico: accelerate questa riforma del Regolamento e metteteci dentro l'informatica perché, avendo visitato alcuni altri Parlamenti, l'informatica è uno strumento utilissimo per accelerare e migliorare i lavori (Applausi). Farò il tifo perché questo avvenga.
Torno a casa per curarmi ma, se mi rimarranno delle energie, le impiegherò per due cose importanti ancora. Prima di tutto, per dare continuità garantendo la successione alla mia azienda: ho una responsabilità sociale altissima e vorrei che questo avvenisse in modo che questa possa continuare per la seconda e la terza generazione come è stata di successo per la prima. L'altra cosa che vorrei è che la mia passione politica non morisse, anzi vi garantisco che non muore. Quindi, compatibilmente con le cure che dovrò fare, cercherò di realizzarla sul mio territorio cercando di essere ancora utile alla società in qualche modo. Concludo dicendo che vi ringrazio. Ringrazio il Presidente, ringrazio tutti i colleghi, ringrazio tutte le strutture della Camera e vi dico che è stato un grande onore essere qui con voi a vivere questa esperienza (Generali applausi – Congratulazioni).
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare la deputata Capua, che credo sia al fianco del collega Vitelli. Ne ha facoltà.
Pag. 36 ILARIA CAPUA. Grazie, Presidente. Per me è stata una grande fortuna e un grande onore essere seduta vicina a Paolo Vitelli per quasi due anni e mezzo. È stato il mio compagno di banco. Oltre ad essere un grande imprenditore e una persona che è stata in grado di portare l'eccellenza del made in Italy nel mondo, è un uomo di grande saggezza, di grande umanità e di grande generosità e sono certa che molte persone qua dentro che hanno interagito con lui lo sanno e hanno avuto modo di conoscerlo per questo. Le sue dimissioni sono giunte per sopravvenuti motivi di salute che noi possiamo soltanto rispettare. Vorrei tuttavia cogliere quest'occasione per fare una riflessione. Ho raccolto da lui nelle ore e ore che abbiamo passato una accanto all'altro, come raccolgo da molti di voi, una frustrazione profonda per non aver inciso, per non essere stato valorizzato e soprattutto per non essere stato ascoltato. Il mio appello è il seguente: questo Parlamento, che è fatto dal 70 per cento di neofiti della politica, di persone che vengono da fuori il mondo della politica e che hanno una loro storia e hanno una loro professionalità, non può permettersi di perdere e di non ascoltare persone dello spessore, dell'esperienza e della capacità di Paolo Vitelli. Il Parlamento dovrebbe essere luogo di scambio di idee e di confronto per portare un miglioramento al Paese. Non essere in grado di ascoltare e valorizzare le molte persone, le moltissime persone in quest'Aula è una dimostrazione della scarsa attenzione che abbiamo verso le necessità del Paese.
Le dimissioni di Paolo Vitelli ovviamente mi dispiacciono dal punto di vista personale ma le rispetto per le motivazioni che le sostengono. Spero soltanto che le sue dimissioni servano affinché ci si ascolti un po’ di più, con un'apertura mentale diversa, in un confronto costruttivo, perché questo noi lo dobbiamo ai nostri elettori, oltre che a noi stessi (Applausi).
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare l'onorevole Portas. Ne ha facoltà.
GIACOMO ANTONIO PORTAS. Signor Presidente, saluto un torinese per bene, un imprenditore che è riuscito davvero a portare il made in Italy nel mondo. Abbiamo parlato in questi giorni, Paolo, se mi conosci, non ero a favore di votare questa tua scelta. L'hai motivata per motivi di salute, lo rispetto, però mi mancherai e le tue discussioni alla Camera sul tuo ottimismo, sul tuo modo di vedere la vita e questo breve saluto da torinese te lo faccio con il cuore. Penso che il tuo modo di vedere l'impresa e come prima missione di rispettare le regole fa onore a te, fa onore all'Italia e fa onore al Parlamento italiano. Grazie Paolo (Applausi).
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare l'onorevole Causin. Ne ha facoltà.
ANDREA CAUSIN. Signor Presidente, onorevoli colleghi, la scelta dell'onorevole Paolo Vitelli non mi ha colto impreparato, ne avevamo parlato anche poco prima della pausa estiva. Con Paolo – così lo preferisco chiamare –, ho condiviso la prima fase dell'esperienza parlamentare e una fase importante anche della vicenda politica del paese. Giorni complessi, in cui la rotta della Repubblica – , per usare un paragone della nautica – si era fatta incerta, travolta dalle tempeste della crisi economica e finanziaria e dal crollo soprattutto della nostra credibilità istituzionale sul piano internazionale. So che è proprio in questo contesto che è maturata la disponibilità di Paolo e anche di tante altre persone di varcare il confine e di offrire la propria credibilità insieme alle proprie competenze a servizio della Repubblica. Le dimissioni, lo ricordava Paolo Vitelli, sono una scelta soggettiva, che va rispettata; sono sicuro che vi sono delle ragioni personali, di salute, come ha ricordato, e non da ultimo la necessità di rafforzare il proprio impegno nell'azienda che ha fondato e che oggi è il fiore all'occhiello della nautica italiana e mondiale. Ma so anche che ha inciso la sua frustrazione rispetto ad un sistema parlamentare che non ha saputo cogliere l'opportunità di mettere a frutto l'entusiasmo, la sensibilità e le competenze di uomini che come Paolo rappresentano l'Italia come eccellenza nelle loro professioni.Pag. 37
Nell'accogliere la scelta di Paolo, desidero soprattutto ringraziarlo per le splendide occasioni di confronto che sono certo, anche in futuro, come ha ricordato nel suo intervento, non mancheranno. Desidero soprattutto ringraziarlo per l'amicizia, parola antica che può assumere un grande significato anche nella formalità di quest'aula (Applausi).
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare l'onorevole Dellai. Ne ha facoltà.
LORENZO DELLAI. Signor Presidente, a nome dei colleghi del gruppo che presiedo, desidero aggiungere anche io una parola di amicizia, di stima e di augurio a Paolo Vitelli. Devo dire che ho avuto anche nella prima parte della legislatura l'onore di essere presidente del gruppo nel quale lui militava e ho potuto dunque, da collega e da capogruppo, conoscere direttamente le qualità della sua presenza in quest'aula, che sono essenzialmente qualità che parlano di impegno, di serietà, vorrei aggiungere, anche di sobrietà. Devo dire che abbiamo anche tutti molto apprezzato la grande sincerità e la grande dignità con le quali si è voluto congedare per motivi personali che lui ha richiamato da quest'aula.
Sono tra quelli che non credono all'antinomia tra società civile e società politica e, quando questo appare, vuol dire che siamo nel campo della patologia e della difficoltà del sistema. Penso che la testimonianza del collega Vitelli, insieme a quella di tanti altri, abbia concorso a ridurre questa patologia e, dunque, lo ringrazio molto per questo e anche per il messaggio che ci ha voluto lasciare, congedandosi. Gli faccio, a nome dei colleghi, tanti auguri per il suo futuro impegno civile, come lui ha richiamato, ma anche per il suo impegno imprenditoriale, essendo lui responsabile di una delle grandi imprese del nostro paese, che naturalmente è un bene collettivo.
Grazie all'onorevole Vitelli e auguri per il suo futuro (Applausi).
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione segreta, mediante procedimento elettronico, sull'accettazione delle dimissioni del deputato Paolo Vitelli.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Gelli, Luciano Agostini, Greco, Ragosta, Gigli, Fico.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 364
Votanti 363
Astenuti 1
Maggioranza 182
Voti favorevoli 327
Voti contrari 36.
La Camera approva (Vedi votazioni).
Proclamazione di un deputato subentrante.
PRESIDENTE. Dovendosi procedere alla proclamazione di un deputato, a seguito dell'accettazione delle dimissioni dal mandato parlamentare del deputato Paolo Vitelli, comunico che la Giunta delle elezioni ha accertato – ai sensi dell'articolo 86, comma 1, del Testo unico delle leggi per l'elezione della Camera dei deputati – che il candidato che, nell'ordine progressivo della lista n. 16 – Scelta Civica con Monti per l'Italia – nella I Circoscrizione Piemonte 1, segue immediatamente l'ultimo degli eletti risulta essere Maurizio Baradello.
Do atto alla Giunta di questo accertamento e proclamo deputato, a norma dell'articolo 17-bis, comma 3, del Regolamento, per la I Circoscrizione Piemonte 1, Maurizio Baradello.
S'intende che da oggi decorre il termine di venti giorni per la presentazione di eventuali ricorsi. Pag. 38
Sospendo a questo punto la seduta, che riprenderà alle 13,10, per consentire l'allestimento delle cabine di votazione per l'elezione di un segretario di Presidenza.
La seduta, sospesa alle 12,50, è ripresa alle 13,10.
Votazione per l'elezione di un Segretario di Presidenza, ai sensi dell'articolo 5, commi 5 e 6, del Regolamento.
PRESIDENTE. La seduta è ripresa.
L'ordine del giorno reca la votazione per l'elezione di un segretario di Presidenza ai sensi dell'articolo 5, commi 5 e 6, del Regolamento.
Ricordo che a tale elezione si procede a seguito della richiesta formulata dal gruppo Per l'Italia, costituitosi dopo l'elezione dell'Ufficio di Presidenza, e non rappresentato in tale organo.
Avverto che ciascun deputato può scrivere sulla scheda un solo nome.
Le schede recanti più di un nominativo saranno considerate nulle.
Ai sensi del richiamato articolo 5, comma 6, del Regolamento, risulterà eletto il deputato, fra quelli appartenenti al gruppo Per l'Italia, che otterrà il maggior numero di voti.
Indìco la votazione per schede.
Per agevolare le operazioni di voto, invito i deputati ad avvicinarsi al banco della Presidenza seguendo il proprio turno di votazione, che è evidenziato sul tabellone elettronico, evitando quindi stazionare nell'emiciclo e di rendere così più difficoltosa l'espressione del voto.
Invito i deputati segretari a procedere alla prima chiama.
(Segue la chiama).
Dichiaro chiusa la votazione ed invito i deputati segretari a procedere allo spoglio delle schede.
La seduta, sospesa alle 14,35, è ripresa alle 15.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROBERTO GIACHETTI
PRESIDENTE. Comunico il risultato della votazione per l'elezione di un segretario di Presidenza, ai sensi dell'articolo 5, commi 5 e 6, del Regolamento:
Presenti e votanti 326.
Hanno ottenuto voti: Capelli 96; Piepoli 2.
Schede bianche 210
Schede nulle 18
Proclamo dunque eletto segretario di Presidenza il deputato Roberto Capelli.
Hanno preso parte alla votazione:
Deputati:
Agostinelli Donatella
Agostini Luciano
Airaudo Giorgio
Albanella Luisella
Alberti Ferdinando
Albini Tea
Alli Paolo
Amato Maria
Amoddio Sofia
Antezza Maria
Anzaldi Michele
Archi Bruno
Arlotti Tiziano
Ascani Anna
Baradello Maurizio
Bargero Cristina
Baruffi Davide
Basso Lorenzo
Battelli Sergio
Bazoli Alfredo
Becattini Lorenzo
Benamati Gianluca
Benedetti Silvia
Beni Paolo
Bernini Massimiliano
Bernini Paolo
Berretta Giuseppe
Bianchi NicolaPag. 39
Bianchi Stella
Binetti Paola
Bini Caterina
Blazina Tamara
Boccadutri Sergio
Boldrini Paola
Bonafede Alfonso
Borghi Enrico
Bossa Luisa
Bossi Umberto
Braga Chiara
Bragantini Paola
Brandolin Giorgio
Brugnerotto Marco
Brunetta Renato
Bueno Renata
Burtone Giovanni Mario Salvino
Businarolo Francesca
Camani Vanessa
Campana Micaela
Cancelleri Azzurra Pia Maria
Cani Emanuele
Capelli Roberto
Capone Salvatore
Capozzolo Sabrina
Capua Ilaria
Cardinale Daniela
Cariello Francesco
Carinelli Paola
Carloni Anna Maria
Carnevali Elena
Carocci Mara
Carra Marco
Carrescia Piergiorgio
Carrozza Maria Chiara
Caruso Mario
Casati Ezio Primo
Casellato Floriana
Caso Vincenzo
Cassano Franco
Castelli Laura
Castricone Antonio
Catalano Ivan
Cenni Susanna
Censore Bruno
Cesaro Luigi
Chaouki Khalid
Chimienti Silvia
Cimbro Eleonora
Coccia Laura
Colaninno Matteo
Colonnese Vega
Cominardi Claudio
Coppola Paolo
Coscia Maria
Costantino Celeste
Cova Paolo
Covello Stefania
Cozzolino Emanuele
Crimì Filippo
Crivellari Diego
Culotta Magda
Cuomo Antonio
D'Agostino Angelo Antonio
Dallai Luigi
Dal Moro Gian Pietro
Dambruoso Stefano
Da Villa Marco
Del Grosso Daniele
Dellai Lorenzo
Dell'Aringa Carlo
Della Valle Ivan
De Lorenzis Diego
De Maria Andrea
De Rosa Massimo Felice
Di Benedetto Chiara
Di Maio Marco
D'Incecco Vittoria
Di Salvo Titti
Di Stefano Manlio
Di Stefano Marco
Donati Marco
D'Ottavio Umberto
Duranti Donatella
Ermini David
Falcone Giovanni
Famiglietti Luigi
Fanucci Edoardo
Farina Gianni
Fedi Marco
Ferrara Ciccio
Ferraresi Vittorio
Ferrari Alan
Ferro Andrea
Fiano Emanuele
Fico Roberto
Fiorio Massimo
Fitzgerald Nissoli Fucsia
Fontana Cinzia Maria
Fontana Gregorio
Fontanelli Paolo
Formisano Aniello
Fossati Filippo
Fragomeli Gian MarioPag. 40
Fregolent Silvia
Fucci Benedetto Francesco
Fusilli Gianluca
Gadda Maria Chiara
Gagnarli Chiara
Galgano Adriana
Galli Carlo
Galli Giampaolo
Gallinella Filippo
Gallo Luigi
Gandolfi Paolo
Garavini Laura
Gasparini Daniela Matilde Maria
Gebhard Renate
Gelli Federico
Ghizzoni Manuela
Giachetti Roberto
Giacobbe Anna
Gigli Gian Luigi
Ginato Federico
Giordano Silvia
Giorgetti Alberto
Giorgis Andrea
Giuliani Fabrizia
Giulietti Giampiero
Gnecchi Marialuisa
Grande Marta
Grassi Gero
Greco Maria Gaetana
Gribaudo Chiara
Grillo Giulia
Guerini Giuseppe
Guerini Lorenzo
Gullo Maria Tindara
Iacono Maria
Iannuzzi Cristian
Iannuzzi Tino
Impegno Leonardo
Incerti Antonella
Iori Vanna
Kronbichler Florian
L'Abbate Giuseppe
Lacquaniti Luigi
Laforgia Francesco
Lainati Giorgio
La Marca Francesca
Latronico Cosimo
Lattuca Enzo
Lavagno Fabio
Locatelli Pia Elda
Lodolini Emanuele
Longo Piero
Lorefice Marialucia
Lupi Maurizio
Lupo Loredana
Magorno Ernesto
Malisani Gianna
Manfredi Massimiliano
Mantero Matteo
Manzi Irene
Marantelli Daniele
Marazziti Mario
Marchetti Marco
Marchi Maino
Marcon Giulio
Marguerettaz Rudi Franco
Mariani Raffaella
Mariano Elisa
Marotta Antonio
Marroni Umberto
Martella Andrea
Martelli Giovanna
Marzano Michela
Matarrese Salvatore
Mattiello Davide
Mauri Matteo
Mazziotti Di Celso Andrea
Mazzoli Alessandro
Melilla Gianni
Miccoli Marco
Micillo Salvatore
Minardo Antonino
Minnucci Emiliano
Miotto Anna Margherita
Mognato Michele
Molea Bruno
Monchiero Giovanni
Mongiello Colomba
Montroni Daniele
Morani Alessia
Morassut Roberto
Moretto Sara
Mucci Mara
Mura Romina
Murer Delia
Naccarato Alessandro
Nardi Martina
Narduolo Giulia
Nesci Dalila
Nicchi Marisa
Nizzi Settimo
Occhiuto Roberto
Oliaro Roberta
Oliverio Nicodemo NazzarenoPag. 41
Pagani Alberto
Palese Rocco
Palladino Giovanni
Palmieri Antonio
Paris Valentina
Parrini Dario
Patriarca Edoardo
Pelillo Michele
Pellegrino Serena
Peluffo Vinicio Giuseppe Guido
Petrenga Giovanna
Petrini Paolo
Piazzoni Ileana Cathia
Piccione Teresa
Piccolo Giorgio
Piccolo Salvatore
Piepoli Gaetano
Pili Mauro
Pini Giuditta
Pinna Paola
Plangger Albrecht
Prestigiacomo Stefania
Prina Francesco
Prodani Aris
Quintarelli Giuseppe Stefano
Rabino Mariano
Rampi Roberto
Ribaudo Francesco
Richetti Matteo
Roccella Eugenia
Rocchi Maria Grazia
Romanini Giuseppe
Romano Paolo Nicolò
Rosato Ettore
Rossi Paolo
Rossomando Anna
Rostellato Gessica
Rotta Alessia
Rubinato Simonetta
Ruocco Carla
Sanga Giovanni
Sanna Francesco
Sanna Giovanna
Santerini Milena
Sarro Carlo
Sarti Giulia
Savino Sandra
Sberna Mario
Sbrollini Daniela
Schirò Gea
Schullian Manfred
Scuvera Chiara
Senaldi Angelo
Simonetti Roberto
Sisto Francesco Paolo
Sottanelli Giulio Cesare
Spessotto Arianna
Tabacci Bruno
Tacconi Alessio
Taranto Luigi
Taricco Mino
Tartaglione Assunta
Tentori Veronica
Terrosi Alessandra
Tinagli Irene
Toninelli Danilo
Totaro Achille
Tripiedi Davide
Tullo Mario
Turco Tancredi
Valente Valeria
Vallascas Andrea
Vargiu Pierpaolo
Vazio Franco
Vella Paolo
Venittelli Laura
Ventricelli Liliana
Verini Walter
Vezzali Maria Valentina
Vico Ludovico
Vignali Raffaello
Villarosa Alessio
Villecco Calipari Rosa Maria
Zaccagnini Adriano
Zan Alessandro
Zappulla Giuseppe
Zaratti Filiberto
Zardini Diego
Zoggia Davide
Zolezzi Alberto
Sono in missione:
Alfano Angelino
Alfano Gioacchino
Alfreider Daniel
Amendola Vincenzo
Amici Sesa
Artini Massimo
Baldelli Simone
Baretta Pier Paolo
Bellanova Teresa
Bernardo Maurizio
Bindi RosyPag. 42
Biondelli Franca
Bobba Luigi
Bocci Gianpiero
Boccia Francesco
Bonifazi Francesco
Bordo Michele
Borletti Dell'Acqua Buitoni Ilaria Carla Anna
Boschi Maria Elena
Brambilla Michela Vittoria
Bratti Alessandro
Bressa Gianclaudio
Carbone Ernesto
Casero Luigi
Castiello Giuseppina
Castiglione Giuseppe
Catania Mario
Cesaro Antimo
Cirielli Edmondo
Cominelli Miriam
D'Alia Gianpiero
Damiano Cesare
Del Basso De Caro Umberto
De Menech Roger
De Micheli Paola
Dieni Federica
Di Gioia Lello
Di Maio Luigi
Epifani Ettore Guglielmo
Faraone Davide
Fauttilli Federico
Fava Claudio
Fioroni Giuseppe
Fraccaro Riccardo
Franceschini Dario
Garofani Francesco Saverio
Gentiloni Silveri Paolo
Giacomelli Antonello
Gozi Sandro
Guerra Mauro
La Russa Ignazio
Lorenzin Beatrice
Losacco Alberto
Lotti Luca
Madia Maria Anna
Manciulli Andrea
Martino Antonio
Meta Michele Pompeo
Nicoletti Michele
Orlando Andrea
Palma Giovanna
Pes Caterina
Picchi Guglielmo
Piccoli Nardelli Flavia
Pisicchio Pino
Rampelli Fabio
Ravetto Laura
Realacci Ermete
Rossi Domenico
Rostan Michela
Rughetti Angelo
Sani Luca
Scagliusi Emanuele
Scalfarotto Ivan
Scotto Arturo
Sereni Marina
Sorial Girgis Giorgio
Tidei Marietta
Velo Silvia
Vignaroli Stefano
Zampa Sandra
Zanetti Enrico
PRESIDENTE. Sospendiamo la seduta, che riprenderà alle ore 15,30, con il seguito dell'esame del disegno di legge n. 2798-A.
La seduta, sospesa alle 15,02, è ripresa alle 15,30.
PRESIDENTE. Colleghi, poiché è in corso la Conferenza dei presidenti di gruppo che ha bisogno ancora di qualche minuto ma non sarà molto, aspettiamo la conclusione della Conferenza dei presidenti di gruppo e riprendiamo la seduta.
Sospendo la seduta.
La seduta, sospesa alle 15,32, è ripresa alle 15,40.
Sul calendario dei lavori dell'Assemblea, aggiornamento del programma e convocazione del Parlamento in seduta comune.
PRESIDENTE. Comunico che, a seguito dell'odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo, i lavori per le settimane dal 21 settembre al 2 ottobre 2015 sono stati così rimodulati:
Pag. 43Lunedì 21 settembre (ore 12 e pomeridiana, con eventuale prosecuzione notturna)
Discussione sulle linee generali dei disegni di legge:
n. 3012 e abbinate – Legge annuale per il mercato e la concorrenza;
n. 2722 – Delega al Governo per la riforma del codice della nautica da diporto (approvato dal Senato).
Discussione sulle linee generali della mozione Ciprini ed altri n. 1-00878 concernente iniziative volte a sospendere o revocare il blocco della contrattazione nel pubblico impiego.
Discussione sulle linee generali della proposta di inchiesta parlamentare Doc. XXII, n. 38 – Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione del sistema di accoglienza e di identificazione ed espulsione nonché sui costi del fenomeno immigratorio.
Discussione sulle linee generali della mozione Occhiuto ed altri n. 1-00923 recante iniziative per la conclusione dei lavori dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria e il potenziamento del sistema dei trasporti della regione Calabria.
Martedì 22 settembre (ore 11 e pomeridiana, con eventuale prosecuzione notturna) (con votazioni)
Seguito dell'esame del disegno di legge n. 2798 e abbinate – Modifiche al codice penale e al codice di procedura penale per il rafforzamento delle garanzie difensive e la durata ragionevole dei processi e per un maggiore contrasto del fenomeno corruttivo, oltre che all'ordinamento penitenziario per l'effettività rieducativa della pena.
Mercoledì 23 settembre (ore 9,30 e pomeridiana, con eventuale prosecuzione notturna) (con votazioni)
Svolgimento, con ripresa televisiva diretta, delle dichiarazioni di voto finale sul disegno di legge n. 2798 e abbinate – Modifiche al codice penale e al codice di procedura penale per il rafforzamento delle garanzie difensive e la durata ragionevole dei processi e per un maggiore contrasto del fenomeno corruttivo, oltre che all'ordinamento penitenziario per l'effettività rieducativa della pena. Seguirà la votazione finale.
Seguito dell'esame della proposta di legge n. 2607 e abbinate – Delega al Governo per il riordino delle disposizioni legislative in materia di sistema nazionale e coordinamento della protezione civile.
Seguito dell'esame delle mozioni:
Dambruoso, Pagano, Capezzone, Catania, Fauttilli ed altri n. 1-00760, Carfagna ed altri n. 1-00827, Rondini ed altri n. 1-00692, Binetti ed altri n. 1-00483, Grande ed altri n. 1-00849, Bechis ed altri n. 1-00856, Preziosi ed altri n. 1-00857, Palazzotto ed altri n. 1-00859 e Rampelli ed altri n. 1-00862 concernenti iniziative in sede europea e internazionale per la protezione dei perseguitati per motivi religiosi;
Baldelli, Bernardo, Matarrese, Allasia, Gigli, Rampelli, Rizzetto ed altri n. 1-00967, Ricciatti ed altri n. 1-00984, Ruocco ed altri 1-00985 e Allasia ed altri 1-00986 concernenti iniziative per la tutela dei diritti dei consumatori nei confronti degli operatori del mercato dell'energia elettrica e del gas.
Seguito dell'esame del disegno di legge n. 2722 – Delega al Governo per la riforma del codice della nautica da diporto (approvato dal Senato).
Seguito dell'esame della mozione Ciprini ed altri n. 1-00878 concernente iniziative volte a sospendere o revocare il blocco della contrattazione nel pubblico impiego.
Pag. 44Seguito dell'esame della proposta di inchiesta parlamentare Doc. XXII, n. 38 – Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione del sistema di accoglienza e di identificazione ed espulsione nonché sui costi del fenomeno immigratorio.
Seguito dell'esame della mozione Occhiuto ed altri n. 1-00923 recante iniziative per la conclusione dei lavori dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria e il potenziamento del sistema dei trasporti della regione Calabria.
Seguito dell'esame del disegno di legge n. 3012 e abbinate – Legge annuale per il mercato e la concorrenza.
Mercoledì 23 settembre (al termine delle votazioni)
Discussione congiunta sulle linee generali dei disegni di legge n. 3304 – Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2014 e n. 3305 – Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2015 (approvati dal Senato) (ove conclusi dalla Commissione).
Giovedì 24 settembre (antimeridiana e pomeridiana, con eventuale prosecuzione notturna e nella giornata di venerdì 25 settembre) (con votazioni)
Seguito dell'esame dei disegni di legge n. 3304 – Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2014 e n. 3305 – Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2015 (approvati dal Senato) (ove conclusi dalla Commissione).
Seguito dell'esame degli argomenti previsti nella giornata di mercoledì 23 settembre e non conclusi.
Lunedì 28 settembre (pomeridiana, con eventuale prosecuzione notturna)
Discussione sulle linee generali delle proposte di legge:
n. 1990 – Abolizione del finanziamento pubblico all'editoria;
n. 2957 e abbinate – Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, sul diritto alla continuità affettiva dei bambini e delle bambine in affido familiare (approvato dal Senato);
n. 9 e abbinate – Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 91, recante nuove norme sulla cittadinanza;
n. 2578, 698 e abbinate – Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare.
Martedì 29, mercoledì 30 settembre e giovedì 1o ottobre (antimeridiana e pomeridiana, con eventuale prosecuzione notturna e nella giornata di venerdì 2 ottobre) (con votazioni)
Seguito dell'esame degli argomenti previsti nella settimana 21-25 settembre e non conclusi.
Seguito dell'esame delle proposte di legge:
n. 1990 – Abolizione del finanziamento pubblico all'editoria;
n. 2957 e abbinate – Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, sul diritto alla continuità affettiva dei bambini e delle bambine in affido familiare (approvato dal Senato);
n. 9 e abbinate – Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 91, recante nuove norme sulla cittadinanza;
n. 2578, 698 e abbinate – Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare.
Ricordo che mercoledì 23 settembre, alle ore 15, avrà luogo il premier question time.
Ricordo altresì che giovedì 1o ottobre, alle ore 15, è convocato il Parlamento in seduta comune per procedere alla votazione per l'elezione di tre giudici della Corte costituzionale.
L'organizzazione dei tempi per l'esame del disegno di legge n. 3012 e abbinate e la discussione sulle linee generali del Doc. XXII, n. 38, sarà pubblicata in calce al resoconto stenografico della seduta odierna.
Per quanto riguarda l'esame dei disegni di legge nn. 3304 e 3305 (Rendiconto e Assestamento) l'organizzazione dei tempi sarà valutata sulla base del testo che verrà licenziato dalla Commissione.
Il programma si intende conseguentemente aggiornato.
Missioni.
PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi dell'articolo 46, comma 2, del Regolamento, i deputati Adornato, Brunetta, Cicchitto, Costa, Dambruoso, Dellai, Di Lello, Ferranti, Fico, Gregorio Fontana, Fontanelli, Formisano, Lupi, Marazziti, Mazziotti Di Celso, Merlo, Migliore, Gianluca Pini, Portas, Rosato, Sanga, Schullian, Tabacci, Valeria Valente e Vignali sono in missione a decorrere dalla ripresa pomeridiana della seduta.
I deputati in missione sono complessivamente centootto, come risulta dall'elenco depositato presso la Presidenza e che sarà pubblicato nell'allegato A al resoconto della seduta odierna.
Si riprende la discussione del disegno di legge n. 2798-A.
PRESIDENTE. Riprendiamo l'esame del disegno di legge n. 2798-A.
Ricordo che nella parte antimeridiana della seduta è stato approvato da ultimo l'articolo 12.
(Ripresa esame dell'articolo 15 – A.C. 2798-A)
PRESIDENTE. Riprendiamo l'esame dell'articolo 15 e dell'unica proposta emendativa ad esso riferita (Vedi l'allegato A – A.C. 2798-A).
Invito la relatrice per la maggioranza ad esprimere il parere della Commissione.
DONATELLA FERRANTI, Relatrice per la maggioranza. Presidente, sull'emendamento Ferraresi 15.14 il parere è contrario.
PRESIDENTE. Il relatore di minoranza, onorevole Ferraresi, mi deve dare il parere sull'unico emendamento riferito all'articolo 15, che è l'emendamento Ferraresi 15.14.
VITTORIO FERRARESI, Relatore di minoranza. Il parere è favorevole.
PRESIDENTE. Il Governo ?
ENRICO COSTA, Viceministro della giustizia. Presidente, il parere del Governo è conforme a quello espresso dalla relatrice per la maggioranza.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Ferraresi 15.14, con il parere contrario della Commissione e del Governo e il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione...
(Segue la votazione)
Colleghi, vi chiedo scusa: abbiamo un problema tecnico al sistema delle votazioni; devo revocare l'indizione della votazione e riaprirla dopo. Vi chiedo scusa, ma l'indizione della votazione è revocata.Pag. 46
Ne approfitto, colleghi, per informarvi che sono stati ritirati prima dell'inizio della seduta alcuni emendamenti: nella fattispecie, gli emendamenti Sibilia 16.301, Ferraresi 16.4, D'Incà 16.302, Brugnerotto 16.303, Caso 16.304, Agostinelli 16.305 ed Alberti 16.306. Questi che ho chiamato sono emendamenti che sono stati ritirati dai presentatori prima dell'inizio della seduta.
Colleghi, le bizze della tecnologia superano la volontà umana, quindi abbiamo l'esigenza di sospendere la seduta per cinque minuti. Sospendo dunque la seduta, che riprenderà alle ore 16 in punto.
La seduta, sospesa alle 15,50, è ripresa alle 16.
PRESIDENTE. Abbiamo risolto il problema con il nostro sistema di votazione.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Ferraresi 15.14, con il parere contrario della Commissione e del Governo e il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Molteni, Donati, Caruso, Currò, Cariello, Ferraresi, Nicchi, Ginato, Caso, Vazio, Lupo, Duranti.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 352
Votanti 337
Astenuti 15
Maggioranza 169
Hanno votato sì 49
Hanno votato no 288.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 15.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Rabino, Malisani, Gregori, Richetti, Segoni, Cecconi, Invernizzi.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 354
Votanti 317
Astenuti 37
Maggioranza 159
Hanno votato sì 252
Hanno votato no 65.
La Camera approva (Vedi votazioni).
(Esame dell'articolo 16 – A.C. 2798-A)
PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 16 e dell'unica proposta emendativa soppressiva ad esso presentata (Vedi l'allegato A – A.C. 2798-A).
Nessuno chiedendo di parlare, invito la relatrice ad esprimere il parere della Commissione.
DONATELLA FERRANTI, Relatrice per la maggioranza. Sull'emendamento Santelli 16.2 il parere della Commissione è contrario.
PRESIDENTE. Il Governo ?
ENRICO COSTA, Viceministro della giustizia. Signor Presidente, il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore.
PRESIDENTE. Il relatore di minoranza ?
VITTORIO FERRARESI, Relatore di minoranza. Il parere è contrario.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti. Poiché vi è un solo emendamento soppressivo, voteremo il mantenimento dell'articolo 16.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sul mantenimento dell'articolo 16.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Basso, Nizzi, Greco, Fantinati, Malpezzi.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 356
Votanti 351
Astenuti 5
Maggioranza 176
Hanno votato sì 311
Hanno votato no 40.
La Camera approva (Vedi votazioni).
(Esame dell'articolo 17 – A.C. 2798-A)
PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 17 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2798-A).
Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito la relatrice ad esprimere il parere della Commissione.
DONATELLA FERRANTI, Relatrice per la maggioranza. La Commissione esprime parere contrario su tutti gli emendamenti riferiti all'articolo 17.
PRESIDENTE. Onorevole Ferraresi ?
VITTORIO FERRARESI, Relatore di minoranza. Esprimo parere favorevole sugli emendamenti: identici Ferraresi 17.3 e Molteni 17.1, Luigi Gallo 17.300, Marzana 17.301, Luigi Gallo 17.302, Brescia 17.303 e Simone Valente 17.304.
PRESIDENTE. Il Governo ?
ENRICO COSTA, Viceministro della giustizia. Signor Presidente, il Governo esprime parere contrario su tutti gli emendamenti riferiti all'articolo 17.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sugli identici emendamenti Ferraresi 17.3 e Molteni 17.1, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Vico, Segoni, Piccoli Nardelli, Luciano Agostini, Albini, Massa...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 349
Votanti 341
Astenuti 8
Maggioranza 171
Hanno votato sì 61
Hanno votato no 280.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Luigi Gallo 17.300, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Cozzolino, Gregori, Luciano Agostini, Turco, Fossati...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 353
Votanti 351
Astenuti 2
Maggioranza 176
Hanno votato sì 68
Hanno votato no 283.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Marzana 17.301, con il parere contrario della Commissione e del Governo e Pag. 48con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Tartaglione, Vico, Marzana, Gregori, Matteo Bragantini, Luciano Agostini...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 348
Votanti 338
Astenuti 10
Maggioranza 170
Hanno votato sì 62
Hanno votato no 276.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Luigi Gallo 17.302, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Gregori, Archi...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 343
Votanti 341
Astenuti 2
Maggioranza 171
Hanno votato sì 52
Hanno votato no 289.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
(Il deputato Vargiu ha segnalato che non è riuscito ad esprimere voto contrario).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Brescia 17.303, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Malisani, Capelli, Nizzi, Grillo...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 356
Votanti 354
Astenuti 2
Maggioranza 178
Hanno votato sì 57
Hanno votato no 297.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Simone Valente 17.304, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Benamati. Altri che non riescono a votare ?
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 348
Votanti 346
Astenuti 2
Maggioranza 174
Hanno votato sì 54
Hanno votato no 292.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
(I deputati Fossati e Saltamartini hanno segnalato che non sono riusciti ad esprimere voto contrario).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 17.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Gigli. Chi non riesce a votare ? Verini.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 353
Votanti 317
Astenuti 36
Maggioranza 159
Hanno votato sì 249
Hanno votato no 68.
La Camera approva (Vedi votazioni).
(Esame dell'articolo 18 – A.C. 2798-A)
PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 18 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2798-A).
Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito la relatrice per la maggioranza ad esprimere il parere della Commissione.
DONATELLA FERRANTI, Relatrice per la maggioranza. Grazie, Presidente. Il parere è favorevole sull'emendamento 18.600 della Commissione, a pagina 57 del fascicolo...
PRESIDENTE. Presidente, è a pagina 16 del fascicolo degli emendamenti.
DONATELLA FERRANTI, Relatrice per la maggioranza. Ho sbagliato, Presidente. Si tratta dell'emendamento 18.600 della Commissione, che è a pagina 16.
PRESIDENTE. Perfetto.
DONATELLA FERRANTI, Relatrice per la maggioranza. Sugli altri emendamenti la Commissione esprime parere contrario.
PRESIDENTE. Qual è il parere del relatore di minoranza, onorevole Ferraresi ?
VITTORIO FERRARESI, Relatore di minoranza. Presidente, esprimo parere favorevole sul mio emendamento 18.150, mentre tutti gli altri emendamenti sono ritirati.
PRESIDENTE. Dunque, sono ritirati tutti gli emendamenti dei colleghi del gruppo MoVimento 5 Stelle. Controlliamo un attimo se vi sono emendamenti di altri gruppi...
VITTORIO FERRARESI, Relatore di minoranza. C’è poi un emendamento della Commissione...
PRESIDENTE. Sì, c’è l'emendamento 18.600 della Commissione, a pagina 16 del fascicolo.
VITTORIO FERRARESI, Relatore di minoranza. Esprimo parere favorevole sull'emendamento 18.600 della Commissione.
PRESIDENTE. Sta bene. Quindi, a questo punto dobbiamo votare soltanto due emendamenti (lo dico per chi segue il fascicolo degli emendamenti).
Il Governo ?
ENRICO COSTA, Viceministro della giustizia. Presidente, il Governo esprime parere favorevole sull'emendamento 18.600 della Commissione.
PRESIDENTE. Ed esprime parere contrario, deduco, sull'emendamento Ferraresi 18.150.
Passiamo alla votazione dell'emendamento Ferraresi 18.150.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Ferraresi 18.150, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Ricordo che stiamo votando l'emendamento Ferraresi 18.150. Magorno; provi a votare, onorevole Magorno. Ci sono altri che non riescono a votare ?Pag. 50
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 358
Votanti 350
Astenuti 8
Maggioranza 176
Hanno votato sì 46
Hanno votato no 304.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento 18.600 della Commissione, con il parere favorevole del relatore di minoranza e del Governo.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Marzano. Ricordo che stiamo votando l'emendamento 18.600 della Commissione. Ci sono altri che non riescono a votare ? Fantinati, Fossati. Fantinati ha votato. Ci sono altri ? Non mi pare.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 361
Votanti 359
Astenuti 2
Maggioranza 180
Hanno votato sì 345
Hanno votato no 14.
La Camera approva (Vedi votazioni).
(La deputata Nardi ha segnalato che non è riuscita ad esprimere voto favorevole).
A questo punto passiamo alla votazione dell'articolo 18, perché gli altri emendamenti sono stati tutti ritirati.
Passiamo, dunque, ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 18, nel testo emendato.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Bolognesi. Ci sono altri che non riescono a votare ? Fanucci, Fantinati, Pisano. Altri ? Fanucci, che ancora non riesce a votare. Sta provando a votare ? Bene. Altri ?
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 359
Votanti 326
Astenuti 33
Maggioranza 164
Hanno votato sì 263
Hanno votato no 63.
La Camera approva (Vedi votazioni).
(Esame dell'articolo 19 – A.C. 2798-A)
PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 19 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2798-A).
Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito la relatrice per la maggioranza ad esprimere il parere della Commissione.
DONATELLA FERRANTI, Relatrice per la maggioranza. Il parere è contrario su tutti gli emendamenti, Presidente.
PRESIDENTE. Onorevole Ferraresi ?
VITTORIO FERRARESI, Relatore di minoranza. Il parere è favorevole su entrambi gli emendamenti.
PRESIDENTE. Il Governo ?
ENRICO COSTA, Viceministro della giustizia. Parere contrario su tutti gli emendamenti.
PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'emendamento Ferraresi 19.150, sul quale vi è il parere contrario della Commissione e del Governo. Pag. 51
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Ermini. Ne ha facoltà.
DAVID ERMINI. La ringrazio, signor Presidente. Vorrei chiedere ai presentatori di questo emendamento soppressivo di ritirarlo, perché, veramente, non se ne capisce la ragione. Abbiamo cercato di diminuire la somma di conversione per agevolare l'utilizzo del decreto penale di condanna, proprio per avere un effetto deflattivo sui procedimenti; per agevolare le famiglie, perché, poi, quando arrivano le cartelle di Equitalia, si urla perché vorremmo che tali cartelle fossero più eque.
Allora, invece di far pagare 250 euro al giorno di conversione, magari a un ragazzo che ha commesso l'errore, certo, di guidare, magari, avendo bevuto una birra, invece di fargli pagare 20 mila euro, gli possiamo far pagare molto meno; non solo, ma, in questo modo, lo Stato riesce anche ad incassare somme che certamente non incasserebbe. In più, i ragazzi riuscirebbero a non sciuparsi la sospensione condizionale della pena, a cui adesso, invece, spesso ricorrono. Per cui, credo che questa sia, obiettivamente, una norma di buonsenso e, obiettivamente, votare contro mi dispiace. Chiedo veramente che questo emendamento soppressivo possa essere ritirato.
PRESIDENTE. Non vedo manifestazioni di questa volontà.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Ferraresi 19.150, con il parere contrario della Commissione e del Governo e il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Fantinati...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 363
Votanti 354
Astenuti 9
Maggioranza 178
Hanno votato sì 55
Hanno votato no 299.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Molteni 19.151, con il parere contrario della Commissione e del Governo e il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Marco Carra...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 353
Votanti 352
Astenuti 1
Maggioranza 177
Hanno votato sì 69
Hanno votato no 283.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
(Il deputato Capodicasa ha segnalato che non è riuscito ad esprimere voto contrario).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 19.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Sarti, Gregori, Patriarca, Locatelli, Brignone...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 367
Votanti 362
Astenuti 5
Maggioranza 182
Hanno votato sì 286
Hanno votato no 76.
La Camera approva (Vedi votazioni).
Pag. 52(Esame dell'articolo 20 – A.C. 2798-A)
PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 20 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2798-A).
Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito la relatrice per la maggioranza ad esprimere il parere della Commissione.
DONATELLA FERRANTI, Relatrice per la maggioranza. Il parere è contrario su tutti gli emendamenti.
PRESIDENTE. Onorevole Ferraresi ?
VITTORIO FERRARESI, Relatore di minoranza. Presidente, esprimo parere favorevole sugli emendamenti Ferraresi 20.2 e 20.3, sugli identici emendamenti Santelli 20.150 e Ferraresi 20.151, e sull'emendamento Ferraresi 20.6.
PRESIDENTE. Il Governo ?
ENRICO COSTA, Viceministro della giustizia. Il Governo esprime parere contrario su tutti gli emendamenti.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Ferraresi 20.2, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Ghizzoni, Gnecchi, Valeria Valente...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 365
Votanti 359
Astenuti 6
Maggioranza 180
Hanno votato sì 93
Hanno votato no 266.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
(Il deputato Kronbichler ha segnalato che non è riuscito ad esprimere voto contrario e il deputato Lodolini ha segnalato di aver espresso voto favorevole mentre avrebbe voluto esprimere voto contrario).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Ferraresi 20.3, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Onorevoli Lavagno, Luigi Gallo, Romele, Cariello, Paolo Bernini. Onorevole Fiano, lei vota ? Onorevole Mannino, la aspettiamo ? No...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 371
Votanti 363
Astenuti 8
Maggioranza 182
Hanno votato sì 93
Hanno votato no 270.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sugli identici emendamenti Santelli 20.150 e Ferraresi 20.151, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Palese, Sarti, Beni, Ragosta, Kronbichler...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 369
Votanti 360 Pag. 53
Astenuti 9
Maggioranza 181
Hanno votato sì 102
Hanno votato no 258.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Ferraresi 20.6, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Garavini...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 368
Votanti 360
Astenuti 8
Maggioranza 181
Hanno votato sì 108
Hanno votato no 252.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 20.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Fanucci... Malisani... Taricco...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 368
Votanti 358
Astenuti 10
Maggioranza 180
Hanno votato sì 248
Hanno votato no 110.
La Camera approva (Vedi votazioni).
(Esame dell'articolo 21 – A.C. 2798-A)
PRESIDENTE. Passiamo, quindi, all'esame dell'articolo 21 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2798-A).
Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito la relatrice per la maggioranza ad esprimere il parere della Commissione.
DONATELLA FERRANTI, Relatrice per la maggioranza. La Commissione esprime parere contrario sulle proposte emendative riferite all'articolo 21.
PRESIDENTE. Il relatore di minoranza, Ferraresi ?
VITTORIO FERRARESI, Relatore di minoranza. Parere favorevole sugli emendamenti Turco 21.150, Santelli 21.151 e Ferraresi 21.6. Parere contrario sugli emendamenti Santelli 21.21 e 21.152. Parere favorevole sull'emendamento Turco 21.153.
PRESIDENTE. Il Governo ?
ENRICO COSTA, Viceministro della giustizia. Il Governo esprime parere contrario sugli emendamenti riferiti all'articolo 21.
PRESIDENTE. Passiamo all'emendamento Turco 21.150. Ha chiesto di parlare l'onorevole Turco. Ne ha facoltà.
TANCREDI TURCO. Grazie Presidente. Ritiro quest'emendamento e ho intenzione di trasformarlo in un ordine del giorno. Visto che il Governo e la Commissione hanno dato parere contrario forse, trasformandolo in un ordine del giorno, magari anche con la locuzione «a prevedere la possibilità di», c’è la speranza che venga accolto.
Approfitto magari un minuto per illustrarlo, perché effettivamente è un emendamento abbastanza divisivo, che vuole Pag. 54abrogare il divieto della reformatio in peius nel giudizio di appello. Su questo argomento ho ricevuto molte segnalazioni, molte anche da parte di colleghi e avvocati penalisti che mi hanno criticato in questa scelta. Ma la verità è che, se si vuole concretamente porre rimedio a quella che è la situazione della giustizia italiana, in particolare di quella penale, e quindi all'enorme numero di procedimenti che sono ad ammuffire nelle varie corti di appello d'Italia e che spesso e volentieri arrivano alla prescrizione, se non si hanno le risorse per aumentare il numero dei giudici, il numero dei cancellieri, il numero degli ufficiali giudiziari, ebbene, l'unica maniera è provare a limitare il ricorso all'appello. Ripeto che, se la giustizia italiana funzionasse, non ce ne sarebbe assolutamente bisogno, ma in una situazione come questa, a mio parere, come soluzione a costo zero è effettivamente l'unica praticabile. Per cui ritiro il mio emendamento e provo a trasformarlo in un ordine del giorno.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare l'onorevole Del Grosso. Ne ha facoltà.
DANIELE DEL GROSSO. Grazie Presidente. Se è possibile facciamo nostro quest'emendamento.
PRESIDENTE. Onorevole Del Grosso, ovviamente è possibile. Ho solo il dovere di informarla – ma lei lo saprà perfettamente – che, nel momento in cui l'emendamento dovesse venire respinto, non c’è più possibilità per il suo collega di presentare l'ordine del giorno.
Bene, l'emendamento Turco 21.150 è stato fatto proprio dal collega Del Grosso.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Turco 21.150, ritirato dal presentatore e fatto proprio dal gruppo MoVimento 5 Stelle, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 353
Votanti 350
Astenuti 3
Maggioranza 176
Hanno votato sì 66
Hanno votato no 284.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
(Il deputato Rosato ha segnalato che ha votato a favore ma che avrebbe voluto votare contro. I deputati Piepoli e Vargiu hanno segnalato che non sono riusciti ad esprimere voto contrario).
Passiamo all'emendamento Santelli 21.151.
Ha chiesto di parlare l'onorevole Sarro. Ne ha facoltà.
CARLO SARRO. Presidente, quest'emendamento viene ritirato.
PRESIDENTE. Sta bene. Passiamo, allora, all'emendamento Ferraresi 21.6.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Ferraresi 21.6, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Carrozza, Colletti, Pesco...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 360
Votanti 346
Astenuti 14
Maggioranza 174
Hanno votato sì 59
Hanno votato no 287.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Passiamo alla votazione dell'emendamento Santelli 21.21.
Ha chiesto di parlare l'onorevole Sarro. Ne ha facoltà.
CARLO SARRO. Presidente, gli emendamenti Santelli 21.21 e 21.152 vengono ritirati.
PRESIDENTE. Ovviamente lei parla a nome dei presentatori.
Passiamo alla votazione dell'emendamento Turco 21.153.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Turco 21.153, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Vico, Luigi Gallo, Tancredi, Archi, Bonafede, Duranti, Ribaudo.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 361
Votanti 358
Astenuti 3
Maggioranza 180
Hanno votato sì 61
Hanno votato no 297.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 21.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 367
Votanti 356
Astenuti 11
Maggioranza 179
Hanno votato sì 247
Hanno votato no 109.
La Camera approva (Vedi votazioni).
(Esame dell'articolo 22 – A.C. 2798-A)
PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 22 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2798-A).
Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito la relatrice ad esprimere il parere della Commissione.
DONATELLA FERRANTI, Relatrice per la maggioranza. La Commissione esprime parere contrario su tutte le proposte emendative presentate all'articolo 22.
PRESIDENTE. Onorevole Ferraresi ?
VITTORIO FERRARESI, Relatore di minoranza. Esprimo parere favorevole sugli emendamenti Ferraresi 22.1, 22.2, 22.5, 22.6, 22.8, 22.9, sugli identici emendamenti Ferraresi 22.11 e Santelli 22.12, sugli identici emendamenti Ferraresi 22.13 e Santelli 22.151, sugli emendamenti Ferraresi 22.15 e 22.16 e sugli identici emendamenti Santelli 22.152 e Ferraresi 22.153.
PRESIDENTE. Il Governo ?
ENRICO COSTA, Viceministro della giustizia. Il Governo esprime parere contrario su tutte le proposte emendative riferite all'articolo 22.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Ferraresi 22.1, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Segoni, Luigi Gallo.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 361
Votanti 342
Astenuti 19
Maggioranza 172
Hanno votato sì 56
Hanno votato no 286.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
(La deputata Ruocco ha segnalato che non è riuscita ad esprimere voto favorevole. Il deputato Lattuca ha segnalato che ha votato a favore ma che avrebbe voluto votare contro).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Ferraresi 22.2, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Capelli, Brignone, Pellegrino, Ragosta.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 360
Votanti 350
Astenuti 10
Maggioranza 176
Hanno votato sì 54
Hanno votato no 296.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Ferraresi 22.5, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Fedriga, Giammanco, Oliaro, Caruso.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 360
Votanti 351
Astenuti 9
Maggioranza 176
Hanno votato sì 53
Hanno votato no 298.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Ferraresi 22.6, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Taricco, Matarrese...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 364
Votanti 355
Astenuti 9
Maggioranza 178
Hanno votato sì 56
Hanno votato no 299.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Ferraresi 22.8, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Grillo...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 360
Votanti 351
Astenuti 9 Pag. 57
Maggioranza 176
Hanno votato sì 55
Hanno votato no 296.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Ferraresi 22.9, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 359
Votanti 350
Astenuti 9
Maggioranza 176
Hanno votato sì 63
Hanno votato no 287.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sugli identici emendamenti Ferraresi 22.11 e Santelli 22.12, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 352
Votanti 343
Astenuti 9
Maggioranza 172
Hanno votato sì 78
Hanno votato no 265.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sugli identici emendamenti Ferraresi 22.13 e Santelli 22.151, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Garavini, Massa, Ghizzoni...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 365
Votanti 357
Astenuti 8
Maggioranza 179
Hanno votato sì 91
Hanno votato no 266.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Ferraresi 22.15, con il parere contrario della Commissione e del Governo e con il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Tancredi, Ragosta, Alberti...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 361
Votanti 353
Astenuti 8
Maggioranza 177
Hanno votato sì 90
Hanno votato no 263.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Ferraresi 22.16, con il parere contrario della Commissione e del Governo e il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Casellato...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 356
Votanti 355
Astenuti 1
Maggioranza 178
Hanno votato sì 110
Hanno votato no 245.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
Correggiamo in diretta un errore di stampa: passiamo alla votazione degli identici emendamenti Santelli 22.152 e Ferraresi 22.153.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Ferraresi. Ne ha facoltà.
VITTORIO FERRARESI. Grazie, Presidente. Il nostro emendamento mira a sopprimere il comma 10 che prevede che nell'articolo 608 del codice di procedura penale – ricordo che l'articolo 608 disciplina il ricorso del pubblico ministero in Cassazione – dopo il comma 1, è inserito il seguente: «se il giudice di appello pronuncia sentenza di conferma di quella di proscioglimento», quindi una doppia sentenza, «... il ricorso per Cassazione può essere proposto solo per i motivi di cui alle lettere a), b) e c) del comma 1 dell'articolo 606» e non per le altre due lettere ovvero la d) e la e). Noi riteniamo che questo sia un metodo di deflazione assurdo in primis perché il legislatore, secondo i principi costituzionali, ha dato la possibilità di ricorrere anche in Cassazione, quindi non si capisce perché questo diritto non sia rispettato, considerato che le norme ci sono e anche in Costituzione ci sono gli articoli. Quindi, secondo noi, questo comma 10 è assolutamente incostituzionale. Detto questo, la norma fa anche una certa differenza su questioni importanti cioè la mancata assunzione di una prova decisiva, la mancanza o la contraddittorietà o manifesta illogicità della motivazione cioè stiamo parlando di questioni per le quali secondo noi in primis, tenuto conto che il pubblico ministero non è un avvocato, non ha tutto questo interesse a ricorrere per forza anche in Cassazione. Se lo fa, vuol dire che evidentemente i motivi ci sono. Non è un avvocato di parte che per forza molto spesso ma non sempre ovviamente cerca di tirarla per le lunghe, cerca di ricorrere in Cassazione sempre. Semplicemente, se ci sono i motivi, è giusto che questo diritto sia utilizzato dal pubblico ministero quando appunto la sentenza presenta questi vizi. In questo caso negare le previsioni di quelle due lettere come motivo di ricorso in Cassazione, ripeto, costituisce un provvedimento che assolutamente non andrà a deflazionare, razionalizzare o a velocizzare ulteriormente lo storico del contraddittorio e dei processi attivi. Semplicemente è una garanzia, è una garanzia che si basa su un principio costituzionale, non serve – ripeto – perché non sono tanti i casi in cui il PM addirittura appella e addirittura ricorre in Cassazione. Per queste motivazioni è inutile, incostituzionale e dannoso per i diritti della parte (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sugli identici emendamenti Santelli 22.152 e Ferraresi 22.153, con il parere contrario della Commissione e del Governo e il parere favorevole del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti e votanti 353
Maggioranza 177
Hanno votato sì 107
Hanno votato no 246.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
(Il deputato Capodicasa ha segnalato che non è riuscito ad esprimere voto contrario).
Pag. 59 Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 22.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Casellato... Stella Bianchi... Carloni... Massa...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 361
Votanti 359
Astenuti 2
Maggioranza 180
Hanno votato sì 251
Hanno votato no 108.
La Camera approva (Vedi votazioni).
(Il deputato Tripiedi ha segnalato che ha votato erroneamente a favore e che avrebbe voluto votare contro).
(Esame dell'articolo 23 – A.C. 2798-A)
PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 23 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A – A.C. 2798-A).
Se nessuno chiede di intervenire sul complesso degli emendamenti, invito la relatrice, nonché presidente della Commissione, ad esprimere il parere della Commissione.
Avverto che l'emendamento Santelli 23.1 è stato ritirato.
DONATELLA FERRANTI, Relatrice per la maggioranza. Signor Presidente, il parere è favorevole soltanto sull'emendamento 23.600 della Commissione.
PRESIDENTE. Chiedo al relatore di minoranza di pronunciarsi sui pareri.
VITTORIO FERRARESI, Relatore di minoranza. Signor Presidente, il parere è favorevole sull'emendamento Ferraresi 23.150 e 23.600 della Commissione.
PRESIDENTE. Il Governo ?
ENRICO COSTA, Viceministro della giustizia. Il parere del Governo è favorevole soltanto sull'emendamento 23.600 della Commissione.
PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'emendamento Ferraresi 23.150.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Ferraresi. Ne ha facoltà.
VITTORIO FERRARESI. Signor Presidente, intervengo soltanto per ribadire che questa formulazione dell'attuale legge l'abbiamo predisposta in Commissione giustizia con un bel lavoro, a mio avviso, e che è stata approvata in Commissione, quella sulla rescissione del giudicato. Ci siamo impegnati di scrivere una norma che corrispondesse anche agli standard che ci arrivavano dall'Europa, che ci aveva già condannato per questa materia. Credo che, purtroppo, anche se siamo contenti che sia stata approvata – in parte, perché è stata approvata con una riformulazione –, non passi ancora per l'Europa questo concetto in cui si sposta l'onere probatorio. Ecco perché, a mio avviso, da tecnico, non do un giudizio politico, secondo me c’è il forte rischio che ci continuino a condannare per questo motivo. Questo lo dico, in modo contrario a tutte quelle volte che si dice che il MoVimento 5 Stelle è forcaiolo, giustizialista e chi ne più ne metta. In questo senso, noi abbiamo fatto una norma di garanzia per il soggetto, una norma in cui l'Europa ci ha condannato per le precedenti normative e quindi, noi abbiamo riproposto l'emendamento originale, anche se ovviamente apprendiamo con favore l'approvazione dello stesso in Commissione.
PRESIDENTE. Nessun altro chiedendo di parlare, passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Ferraresi 23.150, con il parere Pag. 60contrario della Commissione, del Governo e favorevole del relatore di minoranza
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Paola Bragantini, Ghizzoni, D'Attorre, Camani.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 360
Votanti 359
Astenuti 1
Maggioranza 180
Hanno votato sì 69
Hanno votato no 290.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
(La deputata Paola Bragantini ha segnalato che non è riuscita ad esprimere voto contrario).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento 23.600 della Commissione, con il parere favorevole del Governo e del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Brignone, Distaso, Borghi.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 357
Votanti 356
Astenuti 1
Maggioranza 179
Hanno votato sì 327
Hanno votato no 29.
La Camera approva (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 23, nel testo emendato.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Patriarca, Fabbri.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 357
Votanti 295
Astenuti 62
Maggioranza 148
Hanno votato sì 279
Hanno votato no 16.
La Camera approva (Vedi votazioni).
(Esame dell'articolo 24 – A.C. 2798-A)
PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 24 e dell'unica proposta emendativa ad esso presentata (Vedi l'allegato A – A.C. 2798-A).
Nessuno chiedendo di parlare, invito la relatrice per la maggioranza ad esprimere il parere della Commissione sull'articolo aggiuntivo Melilla 24.0150.
DONATELLA FERRANTI, Relatrice per la maggioranza. Presidente, il parere è contrario.
PRESIDENTE. Il relatore di minoranza ?
VITTORIO FERRARESI, Relatore di minoranza. Presidente, il parere è contrario.
PRESIDENTE. Il Governo ?
ENRICO COSTA, Viceministro della giustizia. Presidente, il parere del Governo è contrario.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo aggiuntivo Melilla 24.0150, con il parere contrario...
CINZIA MARIA FONTANA. Prima l'articolo !
PRESIDENTE. Ha ragione, onorevole Fontana, grazie. Dobbiamo votare prima l'articolo 24, perché questa proposta emendativa è un articolo aggiuntivo. Complimenti all'onorevole Fontana (Applausi).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 24.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Fanucci, Censore, Paola Bragantini.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 359
Votanti 269
Astenuti 90
Maggioranza 135
Hanno votato sì 261
Hanno votato no 8.
La Camera approva (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo aggiuntivo Melilla 24.0150, con il parere contrario della Commissione, del Governo e del relatore di minoranza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Giammanco, Paladino, Rabino.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 358
Votanti 351
Astenuti 7
Maggioranza 176
Hanno votato sì 33
Hanno votato no 318.
La Camera respinge (Vedi votazioni).
(Il deputato Gianni Farina ha segnalato che non è riuscito ad esprimere voto contrario).
(Esame dell'articolo 25 – A.C. 2798-A)
PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 25 (Vedi l'allegato A – A.C. 2798-A), al quale non sono state presentate proposte emendative.
Passiamo dunque ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 25.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Duranti, Dall'Osso, Carrozza, D'Ambrosio, Tripiedi. Se non è una forma ostruzionistica, aspettiamo, onorevole Tripiedi...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 365
Votanti 274
Astenuti 91
Maggioranza 138
Hanno votato sì 266
Hanno votato no 8.
La Camera approva (Vedi votazioni).
(Esame dell'articolo 26 – A.C. 2798-A)
PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 26 e dell'unica proposta emendativa ad esso presentata (Vedi l'allegato A – A.C. 2798-A).
Nessuno chiedendo di parlare, invito la relatrice ad esprimere il parere della Commissione.
DONATELLA FERRANTI, Relatrice per la maggioranza. Signor Presidente, la Commissione esprime parere contrario sull'emendamento Ferraresi 26.2.
PRESIDENTE. Il relatore di minoranza ?
VITTORIO FERRARESI, Relatore di minoranza. Signor Presidente, esprimo parere favorevole.
Pag. 62PRESIDENTE. Il Governo ?
ENRICO COSTA, Viceministro della giustizia. Signor Presidente, il parere del Governo è contrario.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Avverto che, essendo stata presentata un'unica proposta emendativa interamente soppressiva, sarà posto in votazione il mantenimento dell'articolo 26.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sul mantenimento dell'articolo 26.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Pini...
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Presenti 360
Votanti 320
Astenuti 40
Maggioranza 161
Hanno votato sì 257
Hanno votato no 63.
La Camera approva (Vedi votazioni).
DONATELLA FERRANTI, Relatrice per la maggioranza. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
DONATELLA FERRANTI, Relatrice per la maggioranza. Signor Presidente, noi abbiamo chiesto, per l'articolo 27 e per l'articolo 29 e, a questo punto lo chiedo anche per l'articolo 28, l'accantonamento. Per gli articoli 27, 29 e 30 ne abbiamo accantonato l'esame in Comitato dei nove; quindi, a questo punto chiedo l'accantonamento anche dell'articolo 28.
PRESIDENTE. Le chiedo scusa: quindi, per comprenderci, lei chiede l'accantonamento dall'articolo 27 all'articolo 30 ?
DONATELLA FERRANTI, Relatrice per la maggioranza. Sì.
PRESIDENTE. Sta bene.
Secondo le intese intercorse, interrompiamo a questo punto l'esame del provvedimento, che riprenderà, come stabilito in sede di Conferenza dei presidenti di gruppo, nella seduta di martedì 22, a partire dalle ore 11; le dichiarazioni di voto finale, con ripresa televisiva diretta e la votazione finale, avranno luogo nella seduta di mercoledì 23 a partire dalle ore 9,30.
Modifica nella composizione di un gruppo parlamentare.
PRESIDENTE. Comunico che il deputato Maurizio Baradello, proclamato in data odierna, ha dichiarato di aderire al gruppo parlamentare Per l'Italia – Centro Democratico.
Ordine del giorno della seduta di domani.
PRESIDENTE. Comunico l'ordine del giorno della seduta di domani.
Venerdì 18 settembre 2015, alle 9,30:
Svolgimento di interpellanze urgenti.
La seduta termina alle 16,55.
Pag. 63ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI DI ESAME DEL DDL N. 3012 E DEL DOC. XXII, N. 38
Ddl n. 3012 – Legge annuale per il mercato e la concorrenza
Tempo complessivo: 28 ore e 30 minuti, di cui:
• discussione generale: 8 ore e 30 minuti;
• seguito dell'esame: 20 ore.
Discussione generale | Seguito dell'esame | |
Relatori (complessivamente) | 30 minuti | 30 minuti |
Relatore di minoranza | 10 minuti | 30 minuti |
Governo | 20 minuti | 30 minuti |
Richiami al Regolamento | 10 minuti | 20 minuti |
Tempi tecnici | 6 ore | |
Interventi a titolo personale | 1 ora e 22 minuti (con il limite massimo di 15 minuti per ciascun deputato) | 2 ora e 17 minuti (con il limite massimo di 16 minuti per il complesso degli interventi di ciascun deputato) |
Gruppi | 5 ore e 58 minuti | 9 ore e 53 minuto |
Partito Democratico | 1 ora e 3 minuti | 2 ore e 22 minuti |
MoVimento 5 Stelle | 37 minuti | 1 ora e 29 minuti |
Forza Italia – Popolo della
Libertà – Berlusconi Presidente |
35 minuti | 1 ora e 15 minuti |
Area Popolare (NCD - UDC) | 34 minuti | 46 minuti |
Sinistra Ecologia Libertà | 32 minuti | 45 minuti |
Scelta civica per l'Italia | 32 minuti | 42 minuti |
Lega Nord e Autonomie – Lega dei
Popoli – Noi con Salvini |
31 minuti | 39 minuti |
Per l'Italia – Centro Democratico | 31 minuti | 39 minuti |
Fratelli d'Italia – Alleanza
Nazionale |
31 minuti | 33 minuti Pag. 64 |
Misto: | 32 minuti | 43 minuti |
Alternativa Libera | 13 minuti | 17 minuti |
Minoranze Linguistiche | 8 minuti | 10 minuti |
Partito Socialista Italiano (PSI)
– Liberali per l'Italia (PLI) |
6 minuti | 9 minuti |
MAIE – Movimento Associativo italiani all'estero – Alleanza per l'Italia (API) | 5 minuti | 7 minuti |
Doc. XXII, n. 38 – Istituzione di una Commissione di inchiesta sulla gestione del sistema di accoglienza e di identificazione ed espulsione nonché sui costi del fenomeno immigratorio
Discussione generale: 7 ore.
Relatore di maggioranza | 15 minuti |
Relatore di minoranza | 10 minuti |
Governo | 15 minuti |
Richiami al Regolamento | 10 minuti |
Interventi a titolo personale | 1 ora e 8 minuti (con il limite massimo di 15 minuti per il complesso degli interventi di ciascun deputato) |
Gruppi | 5 ore e 2 minuti |
Partito Democratico | 32 minuti |
MoVimento 5 Stelle | 30 minuti |
Forza Italia – Popolo della Libertà –
Berlusconi Presidente |
30 minuti |
Area Popolare (NCD - UDC) | 30 minuti |
Sinistra Ecologia Libertà | 30 minuti |
Scelta civica per l'Italia | 30 minuti |
Lega Nord e Autonomie – Lega dei
Popoli – Noi con Salvini |
30 minuti |
Per l'Italia – Centro Democratico | 30 minuti |
Fratelli d'Italia – Alleanza Nazionale | 30 minuti |
Misto: | 30 minuti |
Alternativa Libera | 12 minuti |
Minoranze Linguistiche | 7 minuti Pag. 65 |
Partito Socialista Italiano (PSI) –
Liberali per l'Italia (PLI) |
6 minuti |
MAIE – Movimento Associativo italiani
all'estero – Alleanza per l'Italia (API) |
5 minuti |
VOTAZIONI QUALIFICATE EFFETTUATE MEDIANTE PROCEDIMENTO ELETTRONICO
INDICE ELENCO N. 1 DI 9 (VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 13) | ||||||||||
Votazione | O G G E T T O | Risultato | Esito | |||||||
Num | Tipo | Pres | Vot | Ast | Magg | Fav | Contr | Miss | ||
1 | Nom. | Ddl 2798-A e abb. – em. 8.200 | 333 | 332 | 1 | 167 | 296 | 36 | 96 | Appr. |
2 | Nom. | articolo 8 | 340 | 254 | 86 | 128 | 238 | 16 | 95 | Appr. |
3 | Nom. | em. 9.1, 9.2 | 355 | 351 | 4 | 176 | 113 | 238 | 95 | Resp. |
4 | Nom. | em. 9.201 | 361 | 348 | 13 | 175 | 105 | 243 | 95 | Resp. |
5 | Nom. | articolo 9 | 371 | 350 | 21 | 176 | 253 | 97 | 94 | Appr. |
6 | Nom. | em. 11.1 | 395 | 393 | 2 | 197 | 64 | 329 | 93 | Resp. |
7 | Nom. | em. 11.162 | 410 | 408 | 2 | 205 | 71 | 337 | 93 | Resp. |
8 | Nom. | em. 11.10 | 412 | 385 | 27 | 193 | 41 | 344 | 92 | Resp. |
9 | Nom. | em. 11.11 | 411 | 410 | 1 | 206 | 56 | 354 | 92 | Resp. |
10 | Nom. | em. 11.12 | 404 | 396 | 8 | 199 | 70 | 326 | 92 | Resp. |
11 | Nom. | em. 11.13 | 409 | 384 | 25 | 193 | 65 | 319 | 91 | Resp. |
12 | Nom. | em. 11.152 | 409 | 403 | 6 | 202 | 77 | 326 | 91 | Resp. |
13 | Nom. | em. 11.163 | 412 | 410 | 2 | 206 | 73 | 337 | 91 | Resp. |
F = Voto favorevole (in votazione palese). – C = Voto contrario (in votazione palese). – V = Partecipazione al voto (in votazione segreta). – A = Astensione. – M = Deputato in missione. – T = Presidente di turno. – P = Partecipazione a votazione in cui è mancato il numero legale. – X = Non in carica.
Le votazioni annullate sono riportate senza alcun simbolo. Ogni singolo elenco contiene fino a 13 votazioni. Agli elenchi è premesso un indice che riporta il numero, il tipo, l'oggetto, il risultato e l'esito di ogni singola votazione.
INDICE ELENCO N. 2 DI 9 (VOTAZIONI DAL N. 14 AL N. 26) | ||||||||||
Votazione | O G G E T T O | Risultato | Esito | |||||||
Num | Tipo | Pres | Vot | Ast | Magg | Fav | Contr | Miss | ||
14 | Nom. | em. 11.15 | 419 | 419 | 210 | 80 | 339 | 91 | Resp. | |
15 | Nom. | em. 11.16 | 410 | 409 | 1 | 205 | 61 | 348 | 91 | Resp. |
16 | Nom. | em. 11.17 | 419 | 418 | 1 | 210 | 64 | 354 | 92 | Resp. |
17 | Nom. | em. 11.158 | 401 | 401 | 201 | 43 | 358 | 92 | Resp. | |
18 | Nom. | em. 11.19 | 411 | 392 | 19 | 197 | 42 | 350 | 92 | Resp. |
19 | Nom. | em. 11.20 | 413 | 392 | 21 | 197 | 62 | 330 | 92 | Resp. |
20 | Nom. | em. 11.21 | 419 | 417 | 2 | 209 | 82 | 335 | 92 | Resp. |
21 | Nom. | em. 11.23 | 417 | 415 | 2 | 208 | 64 | 351 | 92 | Resp. |
22 | Nom. | em. 11.22 | 416 | 393 | 23 | 197 | 42 | 351 | 91 | Resp. |
23 | Nom. | em. 11.164 | 422 | 413 | 9 | 207 | 70 | 343 | 91 | Resp. |
24 | Nom. | em. 11.153 | 422 | 420 | 2 | 211 | 79 | 341 | 90 | Resp. |
25 | Nom. | em. 11.150 | 414 | 340 | 74 | 171 | 337 | 3 | 90 | Appr. |
26 | Nom. | subem. 0.11.601.1 | 426 | 424 | 2 | 213 | 66 | 358 | 90 | Resp. |
INDICE ELENCO N. 3 DI 9 (VOTAZIONI DAL N. 27 AL N. 39) | ||||||||||
Votazione | O G G E T T O | Risultato | Esito | |||||||
Num | Tipo | Pres | Vot | Ast | Magg | Fav | Contr | Miss | ||
27 | Nom. | subem. 0.11.601.2 | 427 | 419 | 8 | 210 | 71 | 348 | 89 | Resp. |
28 | Nom. | subem. 0.11.601.4 | 426 | 417 | 9 | 209 | 72 | 345 | 89 | Resp. |
29 | Nom. | subem. 0.11.601.5 | 422 | 419 | 3 | 210 | 60 | 359 | 89 | Resp. |
30 | Nom. | subem. 0.11.601.6 | 425 | 423 | 2 | 212 | 64 | 359 | 88 | Resp. |
31 | Nom. | subem. 0.11.601.7 | 435 | 334 | 101 | 168 | 325 | 9 | 88 | Appr. |
32 | Nom. | subem. 0.11.601.8 | 433 | 400 | 33 | 201 | 77 | 323 | 88 | Resp. |
33 | Nom. | subem. 0.11.601.9 | 427 | 403 | 24 | 202 | 79 | 324 | 88 | Resp. |
34 | Nom. | subem. 0.11.601.10 | 432 | 430 | 2 | 216 | 77 | 353 | 88 | Resp. |
35 | Nom. | subem. 0.11.601.11 | 435 | 434 | 1 | 218 | 80 | 354 | 88 | Resp. |
36 | Nom. | em. 11.601 | 411 | 346 | 65 | 174 | 339 | 7 | 89 | Appr. |
37 | Nom. | em. 11.159 | 414 | 412 | 2 | 207 | 71 | 341 | 88 | Resp. |
38 | Nom. | em. 11.154 | 417 | 414 | 3 | 208 | 76 | 338 | 88 | Resp. |
39 | Nom. | em. 11.28 | 424 | 422 | 2 | 212 | 75 | 347 | 88 | Resp. |
INDICE ELENCO N. 4 DI 9 (VOTAZIONI DAL N. 40 AL N. 52) | ||||||||||
Votazione | O G G E T T O | Risultato | Esito | |||||||
Num | Tipo | Pres | Vot | Ast | Magg | Fav | Contr | Miss | ||
40 | Nom. | em. 11.45 | 425 | 424 | 1 | 213 | 99 | 325 | 88 | Resp. |
41 | Nom. | em. 11.30 | 424 | 401 | 23 | 201 | 80 | 321 | 88 | Resp. |
42 | Nom. | em. 11.29 | 425 | 422 | 3 | 212 | 76 | 346 | 88 | Resp. |
43 | Nom. | em. 11.165 | 425 | 422 | 3 | 212 | 76 | 346 | 88 | Resp. |
44 | Nom. | em. 11.166 | 430 | 428 | 2 | 215 | 78 | 350 | 88 | Resp. |
45 | Nom. | em. 11.160 | 435 | 429 | 6 | 215 | 61 | 368 | 88 | Resp. |
46 | Nom. | em. 11.161 | 432 | 410 | 22 | 206 | 64 | 346 | 88 | Resp. |
47 | Nom. | em. 11.34 | 435 | 408 | 27 | 205 | 80 | 328 | 88 | Resp. |
48 | Nom. | em. 11.35 | 432 | 429 | 3 | 215 | 81 | 348 | 88 | Resp. |
49 | Nom. | em. 11.155 | 431 | 362 | 69 | 182 | 272 | 90 | 88 | Appr. |
50 | Nom. | em. 11.156 rif. | 437 | 325 | 112 | 163 | 320 | 5 | 88 | Appr. |
51 | Nom. | em. 11.43 | 433 | 431 | 2 | 216 | 68 | 363 | 88 | Resp. |
52 | Nom. | em. 11.44 | 428 | 425 | 3 | 213 | 78 | 347 | 89 | Resp. |
INDICE ELENCO N. 5 DI 9 (VOTAZIONI DAL N. 53 AL N. 65) | ||||||||||
Votazione | O G G E T T O | Risultato | Esito | |||||||
Num | Tipo | Pres | Vot | Ast | Magg | Fav | Contr | Miss | ||
53 | Nom. | em. 11.168 | 434 | 431 | 3 | 216 | 77 | 354 | 88 | Resp. |
54 | Nom. | em. 11.167 | 438 | 436 | 2 | 219 | 76 | 360 | 88 | Resp. |
55 | Nom. | em. 11.309 | 431 | 427 | 4 | 214 | 71 | 356 | 88 | Resp. |
56 | Nom. | em. 11.46 | 438 | 431 | 7 | 216 | 72 | 359 | 88 | Resp. |
57 | Nom. | em. 11.49 | 433 | 433 | 217 | 154 | 279 | 88 | Resp. | |
58 | Nom. | em. 11.151 | 408 | 406 | 2 | 204 | 358 | 48 | 87 | Appr. |
59 | Nom. | articolo 11 | 423 | 390 | 33 | 196 | 320 | 70 | 87 | Appr. |
60 | Nom. | articolo agg. 11.0600 | 424 | 418 | 6 | 210 | 415 | 3 | 87 | Appr. |
61 | Nom. | Votazione annullata | Annu. | |||||||
62 | Nom. | Mantenimento articolo 12 | 423 | 416 | 7 | 209 | 290 | 126 | 87 | Appr. |
63 | Segr | Dimissioni On. Vitelli | 364 | 363 | 1 | 182 | 327 | 36 | 86 | Appr. |
64 | Nom. | em. 15.14 | 352 | 337 | 15 | 169 | 49 | 288 | 100 | Resp. |
65 | Nom. | articolo 15 | 354 | 317 | 37 | 159 | 252 | 65 | 99 | Appr. |
INDICE ELENCO N. 6 DI 9 (VOTAZIONI DAL N. 66 AL N. 78) | ||||||||||
Votazione | O G G E T T O | Risultato | Esito | |||||||
Num | Tipo | Pres | Vot | Ast | Magg | Fav | Contr | Miss | ||
66 | Nom. | mantenimento articolo 16 | 356 | 351 | 5 | 176 | 311 | 40 | 99 | Appr. |
67 | Nom. | em. 17.3, 17.1 | 349 | 341 | 8 | 171 | 61 | 280 | 99 | Resp. |
68 | Nom. | em. 17.300 | 353 | 351 | 2 | 176 | 68 | 283 | 99 | Resp. |
69 | Nom. | em. 17.301 | 348 | 338 | 10 | 170 | 62 | 276 | 99 | Resp. |
70 | Nom. | em. 17.302 | 343 | 341 | 2 | 171 | 52 | 289 | 99 | Resp. |
71 | Nom. | em. 17.303 | 356 | 354 | 2 | 178 | 57 | 297 | 99 | Resp. |
72 | Nom. | em. 17.304 | 348 | 346 | 2 | 174 | 54 | 292 | 99 | Resp. |
73 | Nom. | articolo 17 | 353 | 317 | 36 | 159 | 249 | 68 | 99 | Appr. |
74 | Nom. | em. 18.150 | 358 | 350 | 8 | 176 | 46 | 304 | 99 | Resp. |
75 | Nom. | em. 18.600 | 361 | 359 | 2 | 180 | 345 | 14 | 99 | Appr. |
76 | Nom. | articolo 18 | 359 | 326 | 33 | 164 | 263 | 63 | 98 | Appr. |
77 | Nom. | em. 19.150 | 363 | 354 | 9 | 178 | 55 | 299 | 98 | Resp. |
78 | Nom. | em. 19.151 | 353 | 352 | 1 | 177 | 69 | 283 | 98 | Resp. |
INDICE ELENCO N. 7 DI 9 (VOTAZIONI DAL N. 79 AL N. 91) | ||||||||||
Votazione | O G G E T T O | Risultato | Esito | |||||||
Num | Tipo | Pres | Vot | Ast | Magg | Fav | Contr | Miss | ||
79 | Nom. | articolo 19 | 367 | 362 | 5 | 182 | 286 | 76 | 98 | Appr. |
80 | Nom. | em. 20.2 | 365 | 359 | 6 | 180 | 93 | 266 | 98 | Resp. |
81 | Nom. | em. 20.3 | 371 | 363 | 8 | 182 | 93 | 270 | 98 | Resp. |
82 | Nom. | em. 20.150, 20.151 | 369 | 360 | 9 | 181 | 102 | 258 | 98 | Resp. |
83 | Nom. | em. 20.6 | 368 | 360 | 8 | 181 | 108 | 252 | 98 | Resp. |
84 | Nom. | articolo 20 | 368 | 358 | 10 | 180 | 248 | 110 | 98 | Appr. |
85 | Nom. | em. 21.150 | 353 | 350 | 3 | 176 | 66 | 284 | 98 | Resp. |
86 | Nom. | em. 21.6 | 360 | 346 | 14 | 174 | 59 | 287 | 98 | Resp. |
87 | Nom. | em. 21.153 | 361 | 358 | 3 | 180 | 61 | 297 | 98 | Resp. |
88 | Nom. | articolo 21 | 367 | 356 | 11 | 179 | 247 | 109 | 98 | Appr. |
89 | Nom. | em. 22.1 | 361 | 342 | 19 | 172 | 56 | 286 | 98 | Resp. |
90 | Nom. | em. 22.2 | 360 | 350 | 10 | 176 | 54 | 296 | 98 | Resp. |
91 | Nom. | em. 22.5 | 360 | 351 | 9 | 176 | 53 | 298 | 98 | Resp. |
INDICE ELENCO N. 8 DI 9 (VOTAZIONI DAL N. 92 AL N. 104) | ||||||||||
Votazione | O G G E T T O | Risultato | Esito | |||||||
Num | Tipo | Pres | Vot | Ast | Magg | Fav | Contr | Miss | ||
92 | Nom. | em. 22.6 | 364 | 355 | 9 | 178 | 56 | 299 | 98 | Resp. |
93 | Nom. | em. 22.8 | 360 | 351 | 9 | 176 | 55 | 296 | 98 | Resp. |
94 | Nom. | em. 22.9 | 359 | 350 | 9 | 176 | 63 | 287 | 98 | Resp. |
95 | Nom. | em. 22.11, 22.12 | 352 | 343 | 9 | 172 | 78 | 265 | 98 | Resp. |
96 | Nom. | em. 22.13, 22.151 | 365 | 357 | 8 | 179 | 91 | 266 | 98 | Resp. |
97 | Nom. | em. 22.15 | 361 | 353 | 8 | 177 | 90 | 263 | 98 | Resp. |
98 | Nom. | em. 22.16 | 356 | 355 | 1 | 178 | 110 | 245 | 98 | Resp. |
99 | Nom. | em. 22.152, 22.153 | 353 | 353 | 177 | 107 | 246 | 98 | Resp. | |
100 | Nom. | articolo 22 | 361 | 359 | 2 | 180 | 251 | 108 | 98 | Appr. |
101 | Nom. | em. 23.150 | 360 | 359 | 1 | 180 | 69 | 290 | 98 | Resp. |
102 | Nom. | em. 23.600 | 357 | 356 | 1 | 179 | 327 | 29 | 98 | Appr. |
103 | Nom. | articolo 23 | 357 | 295 | 62 | 148 | 279 | 16 | 98 | Appr. |
104 | Nom. | articolo 24 | 359 | 269 | 90 | 135 | 261 | 8 | 98 | Appr. |
INDICE ELENCO N. 9 DI 9 (VOTAZIONI DAL N. 105 AL N. 107) | ||||||||||
Votazione | O G G E T T O | Risultato | Esito | |||||||
Num | Tipo | Pres | Vot | Ast | Magg | Fav | Contr | Miss | ||
105 | Nom. | articolo agg. 24.0150 | 358 | 351 | 7 | 176 | 33 | 318 | 98 | Resp. |
106 | Nom. | articolo 25 | 365 | 274 | 91 | 138 | 266 | 8 | 98 | Appr. |
107 | Nom. | Mantenimento articolo 26 | 360 | 320 | 40 | 161 | 257 | 63 | 98 | Appr. |