XVII LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di Venerdì 17 novembre 2017

ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI DI ESAME: PDL 4388 E 4610, PDL 4665

Pdl 4388 e 4610 – Modifica dell'articolo 18 della legge 20 maggio 1970, n.  300, e altre disposizioni concernenti la tutela dei lavoratori dipendenti in caso di licenziamento illegittimo

Tempo complessivo: 14 ore, di cui:
•  discussione generale: 8 ore;
•  seguito dell'esame: 6 ore.

Discussione generale Seguito dell'esame
Relatore per la maggioranza 15 minuti 15 minuti
Relatore di minoranza 10 minuti 10 minuti
Governo 15 minuti 15 minuti
Richiami al Regolamento 10 minuti 10 minuti
Tempi tecnici 30 minuti
Interventi a titolo personale 1 ora e 20 minuti (con il limite massimo di 15 minuti per ciascun deputato) 52 minuti (con il limite massimo di 6 minuti per il complesso degli interventi di ciascun deputato)
Gruppi 5 ore e 50 minuti 3 ore e 48 minuti
    Partito Democratico 39 minuti 1 ora e 3 minuti
    MoVimento 5 Stelle 33 minuti 27 minuti
    Forza Italia – Il Popolo della Libertà – Berlusconi Presidente 32 minuti 21 minuti
    Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista 31 minuti 18 minuti
    Alternativa popolare – Centristi per l'Europa – NCD 31 minuti 14 minuti
    Lega Nord e Autonomie – Lega dei Popoli – Noi con Salvini 31 minuti 14 minuti
    Sinistra Italiana – Sinistra Ecologia Libertà – Possibile 31 minuti 14 minuti
    Scelta civica ALA per la Costituente liberale e popolare – MAIE 31 minuti 13 minuti
    Democrazia solidale – Centro Democratico 30 minuti 13 minuti
    Fratelli d'Italia – Alleanza nazionale 30 minuti 12 minuti
    Misto: 31 minuti 19 minuti
        Civici e Innovatori – Energie PER l'Italia 9 minuti 5 minuti
        Direzione Italia 7 minuti 4 minuti
        Minoranze Linguistiche 4 minuti 2 minuti
        UDC-IDEA 4 minuti 2 minuti
        Alternativa Libera – Tutti insieme per l'Italia 3 minuti 2 minuti
        FARE! – Pri - Liberali 2 minuti 2 minuti
        Partito Socialista Italiano (PSI) – Liberali per l'Italia (PLI) - Indipendenti 2 minuti 2 minuti

Pdl 4665 – Celebrazione dei centocinquanta anni dalla morte di Gioachino Rossini

Tempo complessivo: 13 ore, di cui:
•  discussione generale: 8 ore;
•  seguito dell'esame: 5 ore.

Discussione generale Seguito dell'esame
Relatore 20 minuti 15 minuti
Governo 20 minuti 15 minuti
Richiami al Regolamento 10 minuti 10 minuti
Tempi tecnici 20 minuti
Interventi a titolo personale 1 ora e 20 minuti (con il limite massimo di 15 minuti per ciascun deputato) 45 minuti (con il limite massimo di 5 minuti per il complesso degli interventi di ciascun deputato)
Gruppi 5 ore e 50 minuti 3 ore e 15 minuti
    Partito Democratico 39 minuti 53 minuti
    MoVimento 5 Stelle 33 minuti 23 minuti
    Forza Italia – Il Popolo della Libertà – Berlusconi Presidente 32 minuti 18 minuti
    Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista 31 minuti 16 minuti
    Alternativa popolare – Centristi per l'Europa – NCD 31 minuti 12 minuti
    Lega Nord e Autonomie – Lega dei Popoli – Noi con Salvini 31 minuti 12 minuti
    Sinistra Italiana – Sinistra Ecologia Libertà – Possibile 31 minuti 12 minuti
    Scelta civica ALA per la Costituente liberale e popolare – MAIE 31 minuti 11 minuti
    Democrazia solidale – Centro Democratico 30 minuti 11 minuti
    Fratelli d'Italia – Alleanza nazionale 30 minuti 11 minuti
    Misto: 31 minuti 16 minuti
        Civici e Innovatori – Energie PER l'Italia 9 minuti 3 minuti
        Direzione Italia 7 minuti 3 minuti
        Minoranze Linguistiche 4 minuti 2 minuti
        UDC-IDEA 4 minuti 2 minuti
        Alternativa Libera – Tutti insieme per l'Italia 3 minuti 2 minuti
        FARE! – Pri - Liberali 2 minuti 2 minuti
        Partito Socialista Italiano (PSI) – Liberali per l'Italia (PLI) - Indipendenti 2 minuti 2 minuti

COMUNICAZIONI

Missioni valevoli nella seduta del 17 novembre 2017.

      Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Alli, Amendola, Amici, Baretta, Bellanova, Bernardo, Dorina Bianchi, Stella Bianchi, Bindi, Biondelli, Bobba, Bocci, Bonifazi, Michele Bordo, Borghi, Borletti Dell'Acqua, Boschi, Matteo Bragantini, Brambilla, Bratti, Bressa, Brunetta, Caparini, Capezzone, Casero, Castiglione, Catania, Causin, Cenni, Antimo Cesaro, Cicchitto, Cirielli, Coppola, D'Alia, Dal Moro, Dambruoso, Damiano, De Micheli, De Rosa, Del Basso De Caro, Dell'Aringa, Dellai, Di Gioia, Epifani, Faraone, Fedriga, Ferranti, Fioroni, Gregorio Fontana, Fontanelli, Franceschini, Garavini, Garofani, Gelli, Gentiloni Silveri, Giachetti, Giacomelli, Giancarlo Giorgetti, Gozi, La Russa, Laforgia, Locatelli, Lorenzin, Losacco, Lotti, Lupi, Madia, Manciulli, Mannino, Marazziti, Marcon, Giorgia Meloni, Migliore, Orfini, Orlando, Paglia, Pes, Pisicchio, Portas, Rampelli, Ravetto, Realacci, Rigoni, Francesco Saverio Romano, Rosato, Rughetti, Ruocco, Sanga, Sani, Sandra Savino, Scalfarotto, Sereni, Sibilia, Sorial, Tabacci, Tancredi, Taranto, Valeria Valente, Vazio, Velo, Vignaroli, Villarosa, Zanetti, Zoggia.

Annunzio di proposte di legge.

      In data 15 novembre 2017 è stata presentata alla Presidenza la seguente proposte di legge d'iniziativa della deputata:
          MORANI: «Modifiche agli articoli 282-bis e 282-ter del codice di procedura penale in materia di applicazione di misure cautelari personali» (4737).

      In data 16 novembre 2017 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
          ZARDINI e ROTTA: «Modifiche alla legge 4 novembre 2005, n.  230, in materia di limite massimo di età per il collocamento a riposo dei ricercatori degli enti pubblici di ricerca, e al decreto legislativo 25 novembre 2016, n.  218, per l'assunzione di ricercatori presso i medesimi enti» (4738);
          CULOTTA: «Disposizioni per garantire la continuità territoriale mediante i collegamenti aerei, marittimi e ferroviari tra la Sicilia e il continente» (4739);
          PAGLIA ed altri: «Istituzione del Fondo per la gratuità del servizio di ristorazione nella scuola primaria» (4740).

      Saranno stampate e distribuite.

Assegnazione di progetti di legge a Commissioni in sede Referente

      A norma del comma 1 dell'articolo 72 del Regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti:
          I Commissione (Affari costituzionali):
      PROPOSTA DI LEGGE D'INIZIATIVA POPOLARE: «Nuove norme per la promozione del regolare soggiorno e dell'inclusione sociale e lavorativa di cittadini stranieri non comunitari» (4712) Parere delle Commissioni II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), III, V, X, XI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento), XII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
          II Commissione (Giustizia):
          GULLO: «Attribuzione agli avvocati del potere di autenticazione delle scritture private» (2491) Parere delle Commissioni I e V;
      MOLTENI ed altri: «Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e alla legge 26 luglio 1975, n.  354, in materia di truffa ai danni di persone anziane o in condizioni di vulnerabilità» (4290) Parere delle Commissioni I e XII.
          IV Commissione (Difesa):
      GULLO: «Introduzione degli articoli 980-bis e 980-ter del codice di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n.  66, in materia di trasferimenti del personale militare delle Forze armate» (2551) Parere delle Commissioni I, V e XI.
          X Commissione (Attività produttive):
      D'AGOSTINO: «Modifica all'articolo 3 del decreto-legge 13 maggio 2011, n.  70, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n.  106, in materia di istituzione di distretti turistici» (2297) Parere delle Commissioni I, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), XI, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
          XI Commissione (Lavoro):
      GULLO: «Disposizioni in materia di cessione di giorni di riposo da parte dei lavoratori in favore di colleghi con figli disabili o affetti da gravi malattie» (2552) Parere delle Commissioni I, V, X e XII.
          Commissioni riunite VIII (Ambiente) e X (Attività produttive):
      BORGHI ed altri: «Modifica all'articolo 12 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n.  79, in materia di concessioni di grandi derivazioni d'acqua per uso idroelettrico» (3186)    Parere delle Commissioni I, V, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

Trasmissione dal Presidente del Senato.

      Il Presidente del Senato, con lettera in data 13 novembre 2017, ha comunicato che la 10a Commissione (Industria) del Senato ha approvato, ai sensi dell'articolo 144, commi 1 e 6, del Regolamento del Senato, una risoluzione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell'edilizia (COM(2016) 765 final) (atto Senato Doc. XVIII, n.  223).

      Questa risoluzione è trasmessa alla X Commissione (Attività produttive) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

Trasmissioni dalla Presidenza del Consiglio dei ministri.

      La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettera in data 15 novembre 2017, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 8, comma 4, della legge 12 giugno 1990, n.  146, copia dell'ordinanza del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n.  189 T del 24 ottobre 2017, relativa agli scioperi programmati per il 26 e 27 ottobre 2017 da alcune categorie di personale del settore dei trasporti.

      Questa ordinanza è trasmessa alla IX Commissione (Trasporti) e alla XI Commissione (Lavoro).

      La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettera in data 15 novembre 2017, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 8-ter del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n.  76, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri con cui è autorizzato, in relazione a un intervento da realizzare tramite un contributo assegnato per l'anno 2010 in sede di ripartizione della quota dell'otto per mille dell'IRPEF devoluta alla diretta gestione statale, l'utilizzo dei risparmi di spesa realizzati dal comune di Poppi (Arezzo), per il completamento della bonifica e del consolidamento del movimento franoso in località Quota.

      Questo decreto è trasmesso alla V Commissione (Bilancio) e alla VIII Commissione (Ambiente).

      La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettera in data 15 novembre 2017, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 8-ter del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n.  76, i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri con cui è autorizzato, in relazione a interventi da realizzare tramite contributi assegnati per gli anni 2010 e 2014 in sede di ripartizione della quota dell'otto per mille dell'IRPEF devoluta alla diretta gestione statale, l'utilizzo dei risparmi di spesa realizzati dai seguenti soggetti:
          Basilica concattedrale di Sant'Andrea Apostolo in Mantova, per il completamento del restauro degli interni;
          Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Segretariato regionale per l'Umbria, per il completamento del restauro di dipinti murali e su tela del castello Bufalini in San Giustino (Perugia);
          Comune di Ferrara, per il completamento del restauro delle mura della città;
          Comune di Bussoleno (Torino), per lavori di ripristino della turbina Francis del Mulino Varesio.

      Questi decreti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio) e alla VII Commissione (Cultura).

Trasmissioni dalla Corte dei conti.

      Il Presidente della Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato della Corte dei conti, con lettera in data 8 novembre 2017, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 3, comma 6, della legge 14 gennaio 1994, n.  20, la deliberazione n.  15/2017 del 24 ottobre-8 novembre 2017, con la quale la Sezione stessa ha approvato la relazione concernente l’hub portuale di Taranto.

      Questo documento è trasmesso alla V Commissione (Bilancio), alla VIII Commissione (Ambiente) e alla IX Commissione (Trasporti).

      Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 14 novembre 2017, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n.  259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell'Istituto della Enciclopedia italiana fondata da Giovanni Treccani Spa, per l'esercizio 2016. Alla determinazione sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n.  259 del 1958 (Doc. XV, n.  576).

      Questi documenti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio) e alla VII Commissione (Cultura).

Trasmissione dall'Autorità nazionale anticorruzione.

      Il Presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, con lettera in data 13 novembre 2017, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 213, comma 3, lettere c) e d), del codice di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n.  50, la segnalazione n.  3 del 2017, adottata con delibera n.  1138 dell'8 novembre 2017, concernente l'articolo 49, comma 7, del decreto-legge 24 aprile 2017, n.  50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n.  96.

      Questo documento è trasmesso alla VIII Commissione (Ambiente).

Richiesta di parere parlamentare su atti del Governo.

      La Ministra per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 15 novembre 2017, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 1 della legge 16 marzo 2017, n.  30, la richiesta di parere parlamentare sullo schema di decreto legislativo recante riordino delle disposizioni legislative in materia di sistema nazionale della protezione civile (479).

      Questa richiesta è assegnata, ai sensi del comma 4 dell'articolo 143 del Regolamento, alla VIII Commissione (Ambiente) nonché, per le conseguenze di carattere finanziario, alla V Commissione (Bilancio), che dovranno esprimere i prescritti pareri entro il 1o gennaio 2018.

Atti di controllo e di indirizzo.

      Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell’Allegato B  al resoconto della seduta odierna.

Annunzio di risposte scritte ad interrogazioni.

      Sono pervenute alla Presidenza dai competenti Ministeri risposte scritte ad interrogazioni. Sono pubblicate nell’Allegato B al resoconto della seduta odierna.

INTERPELLANZA URGENTE

Elementi e iniziative di competenza in ordine a criticità costruttive ed ambientali dell'impianto del Centro Olio di Viggiano (Potenza), anche in relazione a recenti notizie sulle circostanze della morte dell'ex responsabile dello stabilimento lucano – 2-02015

A)

      I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dello sviluppo economico, per sapere – premesso che:
          si apprende da notizie di stampa che esiste una lettera-testamento tra i documenti acquisiti dalla procura di Potenza che indaga sull'inquinamento del Centro olio dell'Eni di Viggiano (Potenza) dell'ingegnere Gianluca Griffa, ex responsabile dello stabilimento lucano, scomparso e poi trovato impiccato misteriosamente nell'agosto 2013;
          il contenuto della lettera, rivelato dal quotidiano «La Nuova del Sud», riporta la denuncia di Gianluca Griffa ai carabinieri di Viggiano e agli ispettori di polizia mineraria (Unmig) del Ministero dello sviluppo economico, poco prima di suicidarsi: delle prime fuoriuscite di greggio dai serbatoi del Centro olio dell'Eni di Viggiano sarebbero avvenute già nel 2012. Ma «per ordini superiori» sono state «nascoste», per non dover fermare la produzione, fino a gennaio di quest'anno, quando un affioramento casuale nelle vasche del depuratore del consorzio industriale ha portato alla scoperta di almeno 400 tonnellate di greggio colate nel terreno tra l'impianto e la falda acquifera sottostante;
          secondo fonti stampa, l'ingegner Griffa lasciò tre lettere: una indirizzata ai genitori, una alla fidanzata e poi una terza sui problemi del Cova. L'unica trascritta è la terza, segno di un'attenzione particolare, ma che non fu mai resa nota alla procura lucana competente;
          da indiscrezioni di stampa de «La Gazzetta del Mezzogiorno» si apprende che «quel memoriale firmato da Griffa e indirizzato all'Ufficio Minerario del Ministero e ai carabinieri di Viggiano, nella caserma lucana non è mai giunto»;
          nelle scorse settimane i pm della procura di Potenza hanno acquisito il documento nel fascicolo dell'inchiesta, tuttora aperta, sulle attività di Eni in Val d'Agri, per cui avevano disposto di sentire tutti i dipendenti che si sono avvicendati in Basilicata negli ultimi anni, e raccogliere informazioni sulle loro attuali condizioni di salute;
          l'ingegnere motiva il gesto compiuto come la conclusione di «vari tentativi falliti di far convergere l'azienda a più miti consigli» sulla gestione dell'impianto di Viggiano, riducendo la produzione se non fermandola del tutto per avviare una serie di verifiche sulle criticità esistenti;
          a preoccuparlo, infatti, erano proprio i livelli eccessivi di corrosione dei serbatoi, ma anche le «perdite di processo» di sostanze pericolose utilizzate in una delle due linee di trattamento del gas estratto assieme al greggio, che tornerebbero in circolo senza possibilità di eliminarle e smaltirle regolarmente;
          a distanza di 3 anni proprio la presenza di sostanze pericolose tra i reflui inviati in parte al pozzo Costa mulina 2, nel comune di Montemurro, per essere reiniettati in profondità, e in parte in vari depuratori sparsi per mezza Italia, è finita al centro dell'inchiesta dei pm di Potenza su un presunto traffico illecito di rifiuti tra altri dirigenti della compagnia e i responsabili degli impianti di smaltimento. Più di recente, inoltre, lo stesso problema ha portato alla sospensione, da parte della regione, dell'autorizzazione alla reiniezione, in attesa di chiarimenti da parte della società, che proprio in questi giorni ha fatto ricorso al Tar;
          all'epoca, però, l'ingegnere era convinto che «se fosse emerso il problema all'esterno» sarebbe stato considerato lui l'unico responsabile. Per questo si biasimava per non essere riuscito a convincere i suoi capi, a Viggiano e a Milano, di rallentare le attività;
          Griffa descrive un primo incontro avvenuto in Val d'Agri a febbraio del 2013, alla presenza dei dirigenti locali della compagnia e di altri inviati dalla sede centrale, in cui il suo tentativo di portare «allo scoperto» le questioni esistenti sarebbe stato «stoppato» bruscamente;
          anzi spiega di essere stato tenuto all'oscuro delle perdite dai suoi superiori e aggiunge di essersi informato per le vie brevi, anche sui risultati delle analisi effettuate dopo due incidenti, assieme all'Arpab nei pozzetti attorno all'impianto che all'epoca, però, non avrebbero segnalato nulla di allarmante;
          invece, per tutti gli altri l'obiettivo era aumentare la produzione, confidando che una volta entrata in funzione la seconda linea di trattamento del gas «i problemi si sarebbero risolti da soli»;
          poi però aggiunge di non essersi lasciato scoraggiare e di aver imposto «in 2-3 occasioni» ai tecnici che riducessero la portata dell'impianto all'insaputa dei capi. Salvo scoprire che non appena si assentava venivano ripristinate le vecchie impostazioni, per poi sentirsi dire che con le sue preoccupazioni sullo stato dei serbatoi metteva solo «ansia nel sistema»;
          le sue preoccupazioni gli sarebbero costate ferie forzate, rimozione dall'incarico e una convocazione nella sede di Milano il 22 luglio 2013. Ma quattro giorni dopo il giovane ingegnere piemontese fece perdere le sue tracce. Fu trovato impiccato in circostanze non del tutto chiare in un bosco di Montà d'Alba, in provincia di Cuneo;
          si tratta di una vicenda drammatica e sconcertante in un quadro che getta ombre sempre più lunghe sulla gestione politico-amministrativa della vicenda del petrolio nella regione Basilicata e soprattutto desta non pochi legittimi e gravi sospetti sull'operato di questi anni di Eni ed anche di chi doveva controllare –:
          come intendano adoperarsi, per quanto di competenza, affinché ogni elemento utile a chiarire la vicenda che sia in possesso del Governo sia fornito alla magistratura;
          se il Ministro interpellato, tramite l'Ufficio nazionale minerario per gli idrocarburi e le georisorse (Unmig), fosse a conoscenza della lettera-testamento inviata dall'ingegner Griffa;
          se presso il Ministero dello sviluppo economico, tramite l'Ufficio nazionale minerario per gli idrocarburi e le georisorse, durante le ispezioni e le attività di polizia mineraria condotte in questi anni siano state rilevate, in merito al Centro Olio dell'Eni di Viggiano, perdite di greggio o mancanze costruttive dell'impianto.
(2-02015) «Liuzzi, Vallascas, Cancelleri, Crippa, Da Villa, Della Valle, Fantinati, Agostinelli, Alberti, Baroni, Basilio, Battelli, Benedetti, Massimiliano Bernini, Paolo Bernini, Nicola Bianchi, Bonafede, Brescia, Brugnerotto, Businarolo, Busto, Cariello, Carinelli, Caso, Castelli, Cecconi, Chimienti, Ciprini, Colletti, Colonnese».