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CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 19 novembre 2013
123.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Schema di decreto ministeriale per il riparto della quota del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca per l'anno 2013 destinata al finanziamento premiale di specifici programmi e progetti. (Atto n.  38).

PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE

      La VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione),
          esaminato, ai sensi dell'articolo 7, del decreto legislativo 5 giugno 1998, n.  204, e dell'articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 31 dicembre 2009, n.  213, lo schema di decreto ministeriale in titolo;
          visto il comma 2, dell'articolo 4 del decreto legislativo n.  213 del 2009 recante «Riordino degli enti di ricerca in attuazione dell'articolo 1 della legge 27 settembre 2007, n.  165» che dispone, a partire dal 2011, per gli enti di ricerca vigilati dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, che una quota non inferiore del sette per cento del Fondo ordinario previsto dall'articolo 7 del decreto legislativo n.  204 del 1998 sia destinata al finanziamento premiale di specifici programmi e progetti, anche congiunti, proposti da tali enti;
          preso visione del decreto ministeriale 19 dicembre 2012 che ha definito oltre alle finalità e ai soggetti ammissibili, le linee di intervento, i criteri e le modalità di assegnazione, nonchè le caratteristiche dei progetti e la somma disponibile per tali finalità, pari a euro 124.509.910, secondo quanto disposto dall'articolo 2 del decreto n.  505 del 9 agosto 2012 (riparto del Fondo ordinario per gli enti e istituzioni di ricerca per l'anno 2012);
          preso atto che in base alle tabelle definitive, esplicative delle graduatorie ripartite tra le tre linee di intervento risultano finanziati 77 progetti suddivisi tra i 12 enti di ricerca e vengono evidenziati gli importi definitivi;
          considerato che l'articolo 1 dello schema di decreto in esame dispone la ripartizione tra gli Enti di ricerca della quota relative al 7 per cento del Fondo ordinario per gli enti di ricerca per l'anno 2012, appositamente accantonata e conservata in bilancio per l'importo complessivo di euro 124.509.910 per il finanziamento premiale di specifici programmi e progetti, da considerarsi quali contributi straordinari; che gli articoli dal 2 al 13 stabiliscono la previsione di assegnazione per ogni singolo ente di ricerca, suddivisa per linea di intervento e progetto; che l'articolo 14 prevede che la somma totale, pari a euro 124.509.910, graverà nell'ambito della missione n.  17 «Ricerca e innovazione», programma «Ricerca scientifica e tecnologica di base», sulle disponibilità finanziarie del capitolo 7236 – Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca (FOE) – dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per l'esercizio finanziario 2013, utilizzando a tale scopo le somme appositamente conservate in bilancio;
          tenuto conto che la Commissione incaricata della valutazione dei progetti, nella seduta del 10 ottobre 2013, ha deciso di prendere in considerazione anche quota parte del costo del personale di ruolo degli enti adottando parametri differenziati per ogni linea di intervento, sia rispetto alle quote ammissibili relativamente al costo Pag. 226del personale di ruolo, sia rispetto all'entità del finanziamento delle stesse, applicando, poi, un taglio lineare al fine di finanziare tutti i progetti meritevoli;
          valutato positivamente l'impatto complessivo di tale provvedimento tendente a premiare le eccellenze presenti negli enti pubblici di ricerca afferenti al MIUR, promuovendo così la crescita qualitativa dell'attività scientifica degli enti di ricerca ed il loro posizionamento nell'ambito internazionale;
          stigmatizzato il ritardo con cui si sta perfezionando il procedimento, che determina la differita erogazione dei contributi riferiti all'anno 2012, nonchè la poca chiarezza in alcuni passaggi della procedura, dovuta in particolare alla sovrapposizione normativa;
          ritenuto pertanto urgente procedere con l'approvazione del previsto parere, per poter consentire l'erogazione dei finanziamenti previsti,
      esprime

PARERE FAVOREVOLE

      con le seguenti osservazioni:
          a) sarebbe auspicabile, per il futuro, avere a disposizione delle Commissioni parlamentari competenti in materia di istruzione e ricerca i dati relativi alla valutazione della qualità della ricerca (VQR), come anche i progetti presentati dagli enti e le relative schede di valutazione;
          b) sembra opportuno che venga inserita tra le aree di intervento dei progetti e programmi degli enti l'area relativa al patrimonio culturale, considerata la sua valenza strategica per il Paese;
          c) anche rispetto alle difficoltà finanziarie degli enti di ricerca – come conseguenza del taglio dei fondi statali degli ultimi anni – si raccomanda al Governo di svolgere la procedura prevista per il riparto del fondo premiale in tempi più congrui e con modalità chiare;
          d) si valuti la possibilità di reperire ulteriori risorse da destinare al Fondo ordinario per la ricerca e, di conseguenza, venga incrementata la quota del sette per cento prevista per il finanziamento premiale, al fine di valorizzare in maniera ancora più marcata la progettualità degli enti, in sintonia con gli indirizzi europei.

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ALLEGATO 2

Schema di decreto ministeriale per il riparto della quota del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca per l'anno 2013 destinata al finanziamento premiale di specifici programmi e progetti. (Atto n.  38).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

      La VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione),
          esaminato, ai sensi dell'articolo 7, del decreto legislativo 5 giugno 1998, n.  204, e dell'articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 31 dicembre 2009, n.  213, lo schema di decreto ministeriale in titolo;
          visto il comma 2, dell'articolo 4 del decreto legislativo n.  213 del 2009 recante «Riordino degli enti di ricerca in attuazione dell'articolo 1 della legge 27 settembre 2007, n.  165» che dispone, a partire dal 2011, per gli enti di ricerca vigilati dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, che una quota non inferiore del sette per cento del Fondo ordinario previsto dall'articolo 7 del decreto legislativo n.  204 del 1998 sia destinata al finanziamento premiale di specifici programmi e progetti, anche congiunti, proposti da tali enti;
          preso visione del decreto ministeriale 19 dicembre 2012 che ha definito oltre alle finalità e ai soggetti ammissibili, le linee di intervento, i criteri e le modalità di assegnazione, nonchè le caratteristiche dei progetti e la somma disponibile per tali finalità, pari a euro 124.509.910, secondo quanto disposto dall'articolo 2 del decreto n.  505 del 9 agosto 2012 (riparto del Fondo ordinario per gli enti e istituzioni di ricerca per l'anno 2012);
          preso atto che in base alle tabelle definitive, esplicative delle graduatorie ripartite tra le tre linee di intervento risultano finanziati 77 progetti suddivisi tra i 12 enti di ricerca e vengono evidenziati gli importi definitivi;
          considerato che l'articolo 1 dello schema di decreto in esame dispone la ripartizione tra gli Enti di ricerca della quota relative al 7 per cento del Fondo ordinario per gli enti di ricerca per l'anno 2012, appositamente accantonata e conservata in bilancio per l'importo complessivo di euro 124.509.910 per il finanziamento premiale di specifici programmi e progetti, da considerarsi quali contributi straordinari; che gli articoli dal 2 al 13 stabiliscono la previsione di assegnazione per ogni singolo ente di ricerca, suddivisa per linea di intervento e progetto; che l'articolo 14 prevede che la somma totale, pari a euro 124.509.910, graverà nell'ambito della missione n.  17 «Ricerca e innovazione», programma «Ricerca scientifica e tecnologica di base», sulle disponibilità finanziarie del capitolo 7236 – Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca (FOE) – dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per l'esercizio finanziario 2013, utilizzando a tale scopo le somme appositamente conservate in bilancio;
          tenuto conto che la Commissione incaricata della valutazione dei progetti, nella seduta del 10 ottobre 2013, ha deciso di prendere in considerazione anche quota parte del costo del personale di ruolo degli enti adottando parametri differenziati per ogni linea di intervento, sia rispetto alle quote ammissibili relativamente al costo del personale di ruolo, sia rispetto all'entità Pag. 228del finanziamento delle stesse, applicando, poi, un taglio lineare al fine di finanziare tutti i progetti meritevoli;
          valutato positivamente l'impatto complessivo di tale provvedimento tendente a premiare le eccellenze presenti negli enti pubblici di ricerca afferenti al MIUR, promuovendo così la crescita qualitativa dell'attività scientifica degli enti di ricerca ed il loro posizionamento nell'ambito internazionale;
          stigmatizzato il ritardo con cui si sta perfezionando il procedimento, che determina la differita erogazione dei contributi riferiti all'anno 2012, nonchè la poca chiarezza in alcuni passaggi della procedura, dovuta in particolare alla sovrapposizione normativa;
          ritenuto pertanto urgente procedere con l'approvazione del previsto parere, per poter consentire l'erogazione dei finanziamenti previsti,
      esprime

PARERE FAVOREVOLE

      con le seguenti condizioni:
          1) è necessario inserire tra le aree di intervento dei progetti e programmi degli enti, l'area relativa al patrimonio culturale e quella umanistica, considerata la loro valenza strategica per il Paese;
          2) si raccomanda al Governo di svolgere la procedura prevista per il riparto del fondo premiale in tempi più congrui e con modalità chiare;
      e con le seguenti osservazioni:
          a) sarebbe auspicabile, per il futuro, avere a disposizione delle Commissioni parlamentari competenti in materia di istruzione e ricerca i dati relativi alla valutazione della qualità della ricerca (VQR), come anche i progetti presentati dagli enti e le relative schede di valutazione;
          b) si valuti la possibilità di reperire ulteriori risorse da destinare al Fondo ordinario per la ricerca e, di conseguenza, venga incrementata la quota del sette per cento prevista per il finanziamento premiale, al fine di valorizzare in maniera ancora più marcata la progettualità degli enti, in sintonia con gli indirizzi europei.