ALLEGATO 1
Iniziative per preservare la memoria di Giacomo Matteotti. C. 3844, approvata dalla 7a Commissione permanente del Senato.
EMENDAMENTI PRESENTATI
ART. 1.
Al comma 1, primo periodo, sostituire le parole: per l'anno 2016 con le seguenti: per l'anno 2017.
1. 3. La Relatrice.
Al comma 2, dopo le parole: la cura e il restauro delle strutture museali aggiungere le seguenti: con particolare riferimento alla Casa museo Giacomo Matteotti di Fratta Polesini (Rovigo).
1. 1. Crivellari.
Dopo l'articolo 1, aggiungere il seguente:
Art. 1-bis.
La Casa Museo Matteotti in Fratta Polesine, provincia di Rovigo, è dichiarata monumento nazionale.
1. 2. Crivellari.
ART. 2.
Al comma 1, sostituire le parole: per l'anno 2016 con le seguenti: per l'anno 2017.
2.1. La Relatrice.
Al comma 1, sostituire le parole: bilancio triennale 2016-2018 con le seguenti: bilancio triennale 2017-2019.
2. 2. La Relatrice.
Al comma 1, sostituire le parole: finanze per l'anno 2016 con le seguenti: finanze per l'anno 2017.
2. 3. La Relatrice.
ALLEGATO 2
Iniziative per preservare la memoria di Giacomo Matteotti. C. 3844, approvata dalla 7a Commissione permanente del Senato.
EMENDAMENTI APPROVATI
ART. 1.
Al comma 1, primo periodo, sostituire le parole: per l'anno 2016 con le seguenti: per l'anno 2017.
1. 3. La Relatrice.
Dopo l'articolo 1, aggiungere il seguente:
Art. 1-bis.
La Casa Museo Matteotti in Fratta Polesine, provincia di Rovigo, è dichiarata monumento nazionale.
1. 2. Crivellari.
ART. 2.
Al comma 1, sostituire le parole: per l'anno 2016 con le seguenti: per l'anno 2017.
2. 1. La Relatrice.
Al comma 1, sostituire le parole: bilancio triennale 2016-2018 con le seguenti: bilancio triennale 2017-2019.
2. 2. La Relatrice.
Al comma 1, sostituire le parole: finanze per l'anno 2016 con le seguenti: finanze per l'anno 2017.
2. 3. La Relatrice.
ALLEGATO 3
Schema di decreto ministeriale concernente definizione dei criteri di ripartizione della quota del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca per l'anno 2016 destinata al finanziamento premiale di specifici programmi e progetti. Atto n. 371.
PARERE APPROVATO
La VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione),
esaminato, nelle sedute del 1o, 7 e 8 febbraio 2017, lo schema di decreto ministeriale concernente definizione dei criteri di ripartizione della quota del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca per l'anno 2016 destinata al finanziamento premiale di specifici programmi e progetti (atto n. 371);
preso atto che la quota del Fondo ordinario (FOE) destinata al finanziamento di progetti premiali, già accantonata sul capitolo 7236, è pari a 69.527.570 euro, suddivisa come sempre in una sotto-quota del 70 per cento e in una del 30 per cento;
apprezzato che quest'anno il provvedimento è stato trasmesso alla Presidenza della Camera dei deputati il 7 dicembre 2016, quindi entro il termine richiesto dalla VII Commissione nel parere espresso sullo schema di decreto per la definizione dei criteri relativi alla quota premiale 2015 (atto del Governo n. 310);
constatato che la somma accantonata risponde alla quota del 7 per cento delle assegnazioni ordinarie del FOE e del 4,2 per cento della cifra complessiva del FOE (comprensiva delle assegnazioni ordinarie e straordinarie);
valutati i criteri per distribuire la cifra del 70 per cento, pari a 48.669.299 euro, secondo cui:
il 70 per cento è ripartito in base alla Valutazione della qualità della ricerca (VQR) 2004-2010 e 2011-2014 ove disponibile, basata sui prodotti attesi, sull'indicatore di qualità della ricerca di area e struttura, nonché sulla valutazione complessiva di ciascun ente, tenendo conto del valore medio della quota premiale erogata nell'ultimo biennio;
in caso di VQR con indicatori di qualità uguali o inferiori a uno e di prodotti attesi inferiori a 175, l'assegnazione della quota del Fondo è calcolata esclusivamente sulla base della performance rispetto ai programmi e ai progetti realizzati nell'ultimo biennio, intesi come valore medio delle quote premiali assegnate;
gli enti saranno classificati in quattro gruppi in base ai prodotti attesi e alle aree scientifiche individuate dall'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR);
rilevato che, per il restante 30 per cento, pari a 20.858.271 euro, si terrà conto di specifici programmi e progetti che dovranno riferirsi alle aree individuate dalla Strategia nazionale di specializzazione intelligente (SNSI), come previsto nel Programma nazionale per la ricerca (PNR), nonché alle aree tematiche inerenti Excellent Science di Horizon 2020;
tenuto conto altresì delle novità introdotte dall'articolo 19, comma 5, del decreto legislativo n. 218 del 2016 in materia di finanziamento premiale, in virtù delle quali i criteri, le modalità e i termini per l'assegnazione del finanziamento premiale, Pag. 177nonché la stessa assegnazione, saranno definiti con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, senza la previsione del parere delle Commissioni parlamentari;
preso atto dei chiarimenti resi dal Governo, secondo cui tale ultima modalità prevista dall'articolo 19, comma 5, del decreto legislativo n. 218 del 2016 si applica a regime,
a maggioranza, esprime
PARERE FAVOREVOLE
con le seguenti condizioni:
1) all'articolo 2, comma 1, lettera a), siano soppresse le parole «il 70 per cento», poiché tale specifica è già indicata nell'alinea. Inoltre, siano soppresse le parole da: «2004-2010» fino a: «valutazione della VQR»;
2) all'articolo 2, comma 1, lettera c), primo periodo, dopo le parole «degli enti» sia inserita la preposizione «in»;
3) nelle prossime assegnazioni della quota premiale sia adottato nuovamente come base di calcolo del 7 per cento il FOE nel suo complesso, al fine di definire un quadro finanziario stabile, che non sia dipendente dalla ripartizione del FOE secondo assegnazioni ordinarie e od o straordinarie, talora rispondenti ad adeguamenti normativi contingenti.
4) sostenga il Governo, in un prossimo provvedimento legislativo, la reintroduzione del parere delle Commissioni parlamentari sul decreto di definizione dei criteri per l'assegnazione della quota premiale e, nelle more di tale modifica normativa, a trasmettere comunque l'atto alle suddette Commissioni parlamentari.