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CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 26 marzo 2014
206.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 42

ATTI DEL GOVERNO

      Mercoledì 26 marzo 2014. — Presidenza del presidente Giancarlo GALAN.

      La seduta comincia alle 14.40.

Schema di decreto ministeriale per il riparto della quota del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca per l'anno 2013 destinata al finanziamento premiale di specifici programmi e progetti.
Atto n.  85.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

      La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto ministeriale in oggetto, rinviato nella seduta del 25 marzo 2014.

      Giancarlo GALAN presidente, avverte che è stato richiesto che la pubblicità dei lavori dell'odierna seduta della Commissione sia assicurata anche attraverso l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
      Avverte inoltre che il Governo ha comunicato l'impossibilità a partecipare ai lavori della seduta odierna, a causa di concomitanti impegni istituzionali.

      Ilaria CAPUA (SCpI), relatrice, ricorda che, nella seduta di ieri, sono stati posti da lei dei quesiti al Governo in ordine al rispetto – nello schema di decreto in esame – dei criteri previsti dalla legge per il riparto della quota premiale del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca per l'anno 2013. Comunica inoltre di essersi messa in contatto con la senatrice Di Giorgi, relatrice dello stesso provvedimento presso l'altro ramo del Parlamento e di aver rilevato, entrambe, delle perplessità in ordine alla documentazione che è pervenuta alle Camere. Rileva quindi come sia opportuno contemperare l'esigenza di finanziare gli enti che attendono le risorse di cui oggi si discute – i quali, invero, le utilizzano anche per il pagamento delle spese ordinarie concernenti, in particolare, il personale – con quella di assicurare la conformità ai criteri legislativi dello schema di decreto in esame.

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      Manuela GHIZZONI (PD) concorda con quanto testé affermato dalla deputata Capua. Ricorda come questa mattina si sia svolta un'audizione informale, sul provvedimento in esame, presso la 7a Commissione del Senato, alla quale ha preso parte il dottor Emanuele Fidora, direttore generale per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca del MIUR, il quale ha fornito alcune indicazioni sullo schema di decreto ministeriale in oggetto. Ricorda quindi come i criteri che presiedono l'attribuzione dei fondi di cui oggi si discute sono piuttosto complessi, rilevando però come si riferiscano esclusivamente ad esperienze passate, mentre manchi una valutazione di programmi e progetti futuri: ciò porta ad una distorsione del sistema dei finanziamenti premiali. Alla luce delle perplessità che suscita il presente provvedimento, reputa opportuno approfondire le questioni sottese allo stesso, nell'attesa che siano forniti i necessari chiarimenti. Rileva, poi, come la quota premiale oggi in discussione sia sostitutiva di una parte del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca, mentre reputerebbe opportuno che la stessa fosse una quota di risorse aggiuntive rispetto agli ordinari stanziamenti di bilancio.

      Ilaria CAPUA (SCpI), relatrice, rileva come non sia ottimale – per l'efficienza degli enti di ricerca – modificare, ogni anno, i criteri con i quali vengono attribuiti i fondi premiali agli stessi. Sottolinea poi come, di fatto, anche le risorse attribuite a titolo premiale servano per finanziare l'ordinaria attività degli enti beneficiari, il che snatura la finalità di tali fondi di premiare il merito della ricerca.

      Gianluca VACCA (M5S) si associa alle considerazioni svolte dai colleghi, chiedendo che il Ministro dell'istruzione dell'università e della ricerca si presenti in Commissione a fornire i necessari chiarimenti. Reputa anch'egli che la quota premiale debba essere aggiuntiva e non sostitutiva rispetto agli ordinari stanziamenti di bilancio destinati alla ricerca, peraltro esigui, chiedendo conferma che i dati rappresentati nella tabella allegata allo schema di decreto corrispondano ai criteri legislativamente previsti.

      Tamara BLAZINA (PD) concorda con la necessità di approfondire il contenuto del presente provvedimento, con l'apporto fondamentale del Governo. Rileva poi come il sistema di valutare i progetti per gli anni 2011-2012 sembri avere la conseguenza di privilegiare i soggetti «capifila» di tali progetti, verso i quali si convogliano le sinergie degli altri enti.

      Ilaria CAPUA (SCpI), relatrice, rileva come quest'ultima osservazione svolta dalla collega Blazina potrebbe avere un'adeguata risposta nella predisposizione di valori – per così dire – «ponderati» da attribuire agli enti capifila nella valutazione dei prodotti della loro ricerca, che siano però condivisi ed accettati da tutti.

      Antonio PALMIERI (FI-PdL) apprezza il lavoro svolto dalla relatrice Capua, osservando come il provvedimento in esame rischi di attribuire risorse per progetti che non necessariamente producono innovazione, essendo opportuno riflettere su un'eventuale modificazione dei criteri legislativi di attribuzione dei fondi premiali, che valorizzino effettivamente il merito.

      Giancarlo GIORDANO (SEL) concorda con l'opportunità di sospendere l'esame del provvedimento, nell'attesa dei necessari chiarimenti. A tal fine, sollecita la presenza del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Rileva poi come, sino ad ora, il Ministro non si sia presentato di fronte alla VII Commissione della Camera per illustrare le linee programmatiche del suo dicastero, avendo sinora avuto notizia degli intendimenti del Governo in materia di istruzione solo per mezzo di dichiarazioni diffuse a mezzo stampa.

      Maria COSCIA (PD), alla luce di quanto emerso nel corso del dibattito, reputa urgente che il Ministro si presenti presso la VII Commissione della Camera, auspicabilmente Pag. 44la prossima settimana, anche per rendere informazioni sul provvedimento in esame. Si chiede inoltre come mai non si sia svolta un'audizione congiunta con l'omologa Commissione del Senato, la quale audirà domani il Ministro Giannini.

      Giancarlo GALAN, presidente, dopo aver ricordato che non si era convenuto di audire congiuntamente alla 7a Commissione del Senato il Ministro Giannini, comunica che sono in corso contatti con lo stesso Ministro per una sua audizione, la prossima settimana, presso la VII Commissione della Camera.

      Luisa BOSSA (PD) chiede che si proceda, successivamente, anche all'audizione del Ministro Franceschini, quando questi sarà disponibile.

      Maria MARZANA (M5S) auspica una sollecita audizione di entrambi i Ministri, eventualmente anche congiuntamente al Senato.

      Giancarlo GALAN, presidente, dopo aver confermato che si procederà, quanto prima, ad audire i Ministri Giannini e Franceschini, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

      La seduta termina alle 15.05.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

      L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.05 alle 15.30.

AVVERTENZA

      Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

SEDE REFERENTE

Estinzione dell'Istituto «SS. Trinità e Paradiso» di Vico Equense e trasferimento del relativo patrimonio al comune di Vico Equense.
C. 1069 Bossa e abb., C. 1164 Salvatore Piccolo.