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CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 24 luglio 2014
278.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione, della pirateria in campo commerciale e del commercio abusivo
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

      Giovedì 24 luglio 2014. – Presidenza del presidente Mario CATANIA.

      L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.30 alle 15.05.

      La seduta comincia alle 15.05.

Comunicazioni del Presidente.

      Mario CATANIA, presidente, comunica che nella riunione del 17 luglio scorso, l'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha adottato all'unanimità ai sensi dell'articolo 21, comma 1 del Regolamento interno, una delibera sul regime di divulgazione degli atti e dei documenti (vedi allegato 1) ed è stata inoltre deliberata l'acquisizione di copia dell'intera documentazione raccolta dalla Commissione nella XVI Legislatura, ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della delibera istitutiva (vedi allegato 2).
      Comunica, altresì, che l'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella medesima riunione odierna, ha deliberato che la Commissione si avvalga con funzioni prevalentemente di gestione e tenuta dell'archivio della Commissione, della collaborazione continuativa dei militari della Guardia di finanza Catello Milo, maresciallo aiutante, Fabio Panacci, maresciallo capo e Giovanni Bertone, maresciallo capo.
      Comunica che l'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella riunione odierna ha convenuto che la Commissione, nel rispetto dei compiti di cui all'articolo 1 della deliberazione istitutiva, proceda ad indagini ed esami seguendo tre filoni di attività, fermo restando che il programma di attività sarà costantemente oggetto di aggiornamento e di ulteriore affinamento nel corso dell'attività svolta.
      In un primo filone, riguardante la contraffazione in Italia, saranno esaminati il contesto generale del fenomeno, con particolare riferimento: all'origine dei prodotti contraffatti e alle filiere nazionali ed internazionali della produzione di prodotti contraffatti; alle modalità del commercio Pag. 183illegale ed al consumo di prodotti contraffatti; al ruolo del web nella diffusione dei prodotti contraffatti; al ruolo della criminalità nel fenomeno della contraffazione; al legame tra contraffazione e altre fenomenologie criminali, quali ad esempio i percorsi paralleli tra contraffazione e traffico illecito dei rifiuti ed altre attività criminose. In particolare potranno essere esaminati casi settoriali di particolare rilevanza quali: per l'agroalimentare il caso dell'olio d'oliva; per il tessile il caso del distretto di Prato: per la moda il settore dell'occhialeria; per le manifatture il settore della pelletteria; per l'industria il caso dei componenti meccanici. In tale primo filone saranno analizzate inoltre i limiti della normativa vigente, con riguardo ai profili di tutela civilistica e penalistica, nonché i profili dell'attività dei soggetti istituzionali per il contrasto alla contraffazione. La Commissione si propone di evidenziare gli interventi normativi di modifica, che si rendano opportuni, formulando anche proposte di adeguamento e semplificazione organizzativa.
      Per quanto riguarda, in particolare, il profilo delle competenze, delle attività svolte e delle relative problematiche concernenti le istituzioni nazionali competenti alla lotta alla contraffazione, saranno esaminati lo strumento del Piano Nazionale Anticontraffazione e approfondita l'attività del Consiglio Nazionale Anticontraffazione (CNAC) presso il Ministero dello Sviluppo Economico e delle altre istituzioni competenti in materia. Altro profilo di analisi è quello del ruolo svolto dagli organi giurisdizionali nella repressione dei fenomeni contraffattivi, con riguardo anche alla specializzazione dei tribunali delle imprese, nonché del ruolo svolto dalle forze di polizia per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di contraffazione e pirateria (Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia Postale, Corpo Forestale, Polizie Municipali, Agenzie delle Dogane). Altrettanto importante è acquisire al riguardo il contributo degli enti rappresentativi delle categorie professionali ed istituzionali coinvolte (Camere di commercio, Associazione Nazionale Comuni Italiani-ANCI, ecc.).
      In rapporto alle fasi di attività svolte, la Commissione intende presentare alla Camera, in corso di legislatura, una o più relazioni tematiche, riferite ai temi oggetto di inchiesta sui punti sopra indicati. Le relazioni potrebbero consistere in una parte di analisi dei fenomeni approfonditi nel corso dell'inchiesta, sulla base delle audizioni svolte, dei documenti acquisiti e degli atti di indagine eventualmente svolti, nonché in proposte ed indicazioni per un miglioramento della legislazione e dell'assetto istituzionale di contrasto e per un più efficace coordinamento delle azioni di contrasto della contraffazione, in sede nazionale.
      Un secondo filone di inchiesta riguarda la contraffazione in Europa e nel mondo e la tutela del made in Italy.
      In tale ambito sarà condotta un'analisi della normativa comunitaria e del ruolo delle istituzioni comunitarie competenti alla lotta alla contraffazione e degli accordi internazionali e del raccordo tra istituzioni nazionali e dell'UE, con particolare riferimento: all'Osservatorio Europeo sulle violazioni dei diritti di proprietà intellettuale-European Observatory on Infringements of Intellectual Property Rights; all'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) presso la Commissione europea; alle iniziative per la lotta alla contraffazione durante il semestre di presidenza italiana della UE, anche rispetto all'Expo 2015. Un altro tema importante è quello del dibattito nel Parlamento europeo e nella Commissione UE per l'introduzione di etichettatura «Made in» sui prodotti venduti nel mercato comunitario.
      Un altro profilo rilevante è costituito dal quadro giuridico e dagli accordi internazionali in materia, con riferimento, ad esempio, al ruolo del WTO (World Trade Organization), al piano d'azione tra UE e Cina del 2009 per la lotta alla contraffazione al progetto finanziato dalla Commissione europea IPR Transatlantic Collaboration, alla cooperazione in materia tra Europa e USA e ad altre intese in sede internazionale.
      Rientra in tale profilo di indagine anche il tema della contraffazione di prodotti Pag. 184italiani e del fenomeno dell’Italian sounding, e la valutazione delle iniziative ipotizzabili della tutela del made in Italy. Anche per questo secondo profilo di indagine potranno essere approfonditi casi di studio quali la situazione nell'agroalimentare, la situazione nel tessile/moda e altri casi di studio per settori rilevanti. Anche per questo filone di indagine la Commissione si propone di presentare una o più relazioni tematiche in corso di legislatura.
      Il terzo filone di indagine è costituito dall'analisi degli effetti della contraffazione per l'economia, il lavoro e per i consumatori.
      Oggetto specifico di approfondimento saranno: l'analisi degli effetti economici della contraffazione sui diversi settori produttivi e con riferimento anche agli effetti sulla crisi economica, nei settori produttivi e commerciali, in Italia ed in Europa; l'incidenza del fenomeno della contraffazione sulla perdita di posti di lavoro; il legame tra diffusione della contraffazione e crescita del lavoro nero; l'analisi della incidenza del fenomeno contraffattivo per quanto riguarda i mancati introiti fiscali; i costi sociali della contraffazione, in termini di pregiudizio per i consumatori, rischi per la salute, ecc.
      In tale ambito rientra anche l'approfondimento del livello di consapevolezza nell'opinione pubblica del disvalore della contraffazione e l'analisi delle misure di comunicazione opportune per accrescere il livello di informazione dell'opinione pubblica.
      Anche in questo caso, come nei precedenti filoni di indagine, saranno esaminati alcuni casi di studio quali, ad esempio, la contraffazione nei settori del tabacco, dei giocattoli o farmaceutico.
      Tale filone di indagine deve portare all'individuazione, sia relativamente alla normativa e all'assetto ordinamentale dell'attività di contrasto, sia con riferimento agli specifici comparti produttivi, delle criticità rilevate e alla formulazione di proposte di miglioramento della normativa e delle linee di azione per una crescita della consapevolezza del disvalore del fenomeno contraffattivo, quali, ad esempio, iniziative per la sensibilizzazione del fenomeno nei media, nelle scuole, nelle imprese di produzione e commercializzazione.
      Le prime audizioni come convenuto dall'Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi, avranno luogo a partire dalla prima settimana di settembre.

      Nessuno chiedendo di intervenire, Mario CATANIA, presidente, avverte che si intende che la Commissione abbia convenuto su quanto proposto e dichiara conclusa la seduta.

      La seduta termina alle 15.15.

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