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CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 18 luglio 2017
854.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
Pag. 122

INDAGINE CONOSCITIVA

      Martedì 18 luglio 2017. — Presidenza del presidente Luca SANI. — Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Giuseppe Castiglione.

      La seduta comincia alle 12.15.

Pag. 123

Indagine conoscitiva sulle assicurazioni contro le avversità atmosferiche in agricoltura.
Audizione di rappresentanti dell'Associazione nazionale dei Consorzi di difesa (AS.NA.CO.DI.), dell'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA) e di Cattolica Assicurazioni.
(Svolgimento e conclusione).

      Luca SANI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
      Introduce, quindi, l'audizione.

      Il dottor Albano AGABITI, presidente dell'Associazione nazionale dei Consorzi di difesa (AS.NA.CO.DI.), il dottor Marco CARDINALETTI, direttore generale della Cattolica Assicurazioni e il dottor Raffaele BORRIELLO, direttore generale dell'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA), svolgono una relazione sui temi oggetto dell'audizione.
      Intervengono quindi, formulando osservazioni e ponendo quesiti, i deputati Gallinella, Oliverio, Carra, L'Abbate, Luciano Agostini.

      Il dottor Albano AGABITI, presidente dell'Associazione nazionale dei Consorzi di difesa (AS.NA.CO.DI.), il dottor Raffaele BORRIELLO, direttore generale dell'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA), e il dottor Marco CARDINALETTI, direttore generale della Cattolica Assicurazioni, intervengono in replica.

      Luca SANI (PD), presidente, dichiara quindi conclusa l'audizione.

      La seduta termina alle 13.20.

      N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

AUDIZIONI INFORMALI

      Martedì 18 luglio 2017.

Audizione di rappresentanti del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA), di Assoidroelettrica e dell'Associazione nazionale delle bonifiche e delle irrigazioni (ANBI), nell'ambito della discussione congiunta delle risoluzioni 7-01292 Oliverio, 7-01296 Gallinella e 7-01299 Russo, in materia di interventi per fronteggiare la scarsità delle risorse idriche ad uso irriguo.

      L'audizione informale è stata svolta dalle 13.25 alle 14.

SEDE REFERENTE

      Martedì 18 luglio 2017. — Presidenza del presidente Luca SANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Giuseppe Castiglione.

      La seduta comincia alle 15.

Norme in materia di domini collettivi.
C. 4522, approvata dal Senato.
(Seguito esame e rinvio).

      La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta del 21 giugno scorso.

      Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo del PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, dispone l'attivazione dell'impianto.
      Ricorda che nella seduta del 5 luglio la Commissione ha svolto l'audizione di rappresentanti della Consulta nazionale della proprietà collettiva, della Comunanza agraria dell'Appennino gualdese e dell'Associazione per la tutela delle proprietà collettive e dei diritti di uso civico (APRODUC), nonché del professor Pietro Nervi. Pag. 124
      Ricorda altresì che lo scorso giovedì 13 luglio, alle ore 16, è scaduto il termine per la presentazione di proposte emendative. Avverte, al riguardo, che sono state presentate 12 proposte emendative, in relazione a nessuna delle quali sono da ravvisare profili di inammissibilità ai sensi delle vigenti disposizioni regolamentari (vedi allegato 1).

      Giuseppe ROMANINI (PD), relatore, invita i presentatori al ritiro di tutte le proposte emendative, esprimendo altrimenti parere contrario.

      Il sottosegretario Giuseppe CASTIGLIONE esprime parere conforme a quello del relatore.

      Filippo GALLINELLA (M5S) ritira le proposte emendative a sua prima firma 1.2 e 1.01 e preannuncia la presentazione di ordini del giorno di analogo contenuto. Ritira altresì le proposte emendative Bernini 1.02, 2.3 e 3.4 delle quali è cofirmatario.

      Luca SANI, presidente, avverte che gli emendamenti Schullian 1.1, 2.1, 2.2, 3.1, 3.2 e 3.3 si intendono decaduti per assenza del presentatore.

      Colomba MONGIELLO (PD) ritira l'articolo aggiuntivo 3.01 a sua prima firma e preannuncia la presentazione di un ordine del giorno di analogo contenuto.

      Luca SANI, presidente, avverte che il testo all'esame sarà trasmesso alle competenti Commissioni, per acquisirne il parere.
      Come convenuto nella scorsa riunione dell'ufficio di presidenza, la Presidenza sta altresì verificando la ricorrenza dei presupposti per il trasferimento della proposta di legge alla sede legislativa. Se la Commissione concorda, tale richiesta verrà inoltrata alla Presidente della Camera dei deputati non appena sarà stata verificata la sussistenza dei requisiti di cui all'articolo 92, comma 6, del Regolamento.

      La Commissione concorda.

      Luca SANI, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

      La seduta termina alle 15.10.

ATTI DEL GOVERNO

      Martedì 18 luglio 2017. — Presidenza del presidente Luca SANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Giuseppe Castiglione.

      La seduta comincia alle 15.10.

Schema di decreto ministeriale recante approvazione del piano di ricerca straordinario per lo sviluppo di un sistema informatico integrato di trasferimento tecnologico, analisi e monitoraggio delle produzioni agricole attraverso strumenti di sensoristica, diagnostica, meccanica di precisione, biotecnologie e bioinformatica, predisposto dal Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA).
Atto n.  427.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

      La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto ministeriale in oggetto rinviato, da ultimo, nella seduta del 5 luglio scorso.

      Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo del PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, dispone l'attivazione dell'impianto.
      Ricorda che la Commissione ha proceduto, nella seduta del 12 luglio scorso, all'audizione di rappresentanti del CREA. Avverte inoltre che la Commissione Bilancio ha valutato favorevolmente lo schema di decreto ministeriale in esame.Pag. 125
      Rammenta altresì che la Commissione dovrà esprimere il parere di competenza entro il prossimo venerdì 21 luglio.

      Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD), relatore, nell'invitare i colleghi a fargli pervenire eventuali osservazioni e suggerimenti, avanza la richiesta di rinviare il seguito dell'esame alla seduta già convocata per domani.

      Luca SANI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, in assenza di obiezioni, rinvia il seguito dell'esame alla seduta di domani.

      La seduta termina alle 15.15.

COMITATO RISTRETTO

      Martedì 18 luglio 2017.

Delega al Governo per la disciplina della produzione, della commercializzazione e dell'etichettatura degli sfarinati integrali di frumento e dei prodotti derivati.
C. 1932 L'Abbate e C. 4161 Minardo.

      Il Comitato si è riunito dalle 15.15 alle 15.20.

SEDE REFERENTE

      Martedì 18 luglio 2017. — Presidenza del presidente Luca SANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Giuseppe Castiglione.

      La seduta comincia alle 15.20.

Delega al Governo per la disciplina della produzione, della commercializzazione e dell'etichettatura degli sfarinati integrali di frumento e dei prodotti derivati.
Testo unificato C. 1932 L'Abbate e C. 4161 Minardo.
(Seguito dell'esame e rinvio – Adozione di un nuovo testo base).

      La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 13 luglio 2017.

      Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo del PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
      Ricorda che nella seduta del 13 luglio scorso, su proposta della relatrice, onorevole Antezza, la Commissione ha proceduto alla nomina di un Comitato ristretto, che procedesse celermente all'elaborazione di un nuovo testo unificato delle proposte di legge in titolo, per poi passare nuovamente alla fase emendativa. Avverte quindi che il Comitato ristretto ha concluso i suoi lavori predisponendo un nuovo testo unificato (vedi allegato 2).

      Maria ANTEZZA (PD), relatrice, prima di soffermarsi sull'illustrazione dei contenuti del nuovo testo unificato predisposto dal Comitato ristretto, del quale auspica l'adozione da parte della Commissione in sede plenaria, ritiene opportuno ricordare i contenuti del testo base che la Commissione aveva già adottato per il seguito dell'esame il 3 maggio scorso.
      Fa presente quindi che tale testo conteneva, all'articolo 1, una delega al Governo di ampio respiro, avendo ad oggetto la disciplina della produzione, della commercializzazione e dell'etichettatura degli sfarinati integrali di frumento e dei prodotti derivati, e, all'articolo 2, l'autorizzazione al Governo ad apportare al Regolamento per la revisione della normativa sulla produzione e commercializzazione di sfarinati e paste alimentari, di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 9 febbraio 2001, n.  187, le modifiche rese necessarie dall'entrata in vigore del decreto legislativo previsto dall'articolo 1.
      In particolare, l'articolo 1, nel delegare il Governo ad adottare un decreto legislativo in materia, individuava tra i principi e i criteri direttivi ai quali il Governo doveva attenersi, la definizione delle caratteristiche Pag. 126compositive necessarie perché una farina o una semola possa essere definita integrale. Al proposito, si richiedeva che venissero fornite distintamente una definizione di «farina integrale di grano tenero», di «semola integrale di grano duro», di «farina integrale senza germe di grano tenero» e di «semola integrale senza germe di grano duro» (articolo 1, comma 2, lettera a).
      La successiva lettera b) prevedeva che i prodotti composti da farina di grano tenero o semola di grano duro con l'aggiunta di crusca o di cruschello non potessero essere denominati integrali.
      I principi e criteri direttivi contenuti alle lettere c) e d) prevedevano poi che il Governo dovesse, rispettivamente, adeguare la denominazione di pane integrale contenuta all'articolo 17 della legge 4 luglio 1967, n.  580 (recante Disciplina per la lavorazione e commercio dei cereali, degli sfarinati, del pane e delle paste alimentari), alle definizioni degli sfarinati integrali che sarebbero state introdotte a norma della lettera a), e definire le modalità di etichettatura dei prodotti nella cui denominazione ricorre il termine «integrale» assicurando al consumatore un'informazione corretta, completa e corrispondente alle definizioni di cui alle lettere a) e b).
      Il successivo principio e criterio direttivo (lettera e) delegava poi il Governo ad individuare apposite sanzioni amministrative da applicare nei confronti del trasgressore delle prescrizioni in tema di etichettatura.
      Infine, la lettera f) delegava il Governo a prevedere criteri affinché, nei bandi di gara per gli appalti pubblici di servizi o di forniture di prodotti alimentari destinati alla ristorazione collettiva, scolastica e ospedaliera potesse essere previsto quale titolo preferenziale per l'aggiudicazione l'utilizzo anche di prodotti a base di farine e semole integrali.
      Osserva che, essendo poi emersa una larga condivisione sul testo, tale da determinare la possibilità che il testo sia esaminato in sede legislativa, ha ritenuto di presentare un emendamento interamente sostitutivo del testo al fine di espungere da esso la delega al Governo, che non avrebbe consentito l'esame del provvedimento in tale sede.
      Segnala che il nuovo testo base, elaborato tenendo conto delle indicazioni pervenute dal Governo e – segnatamente – dal MISE, ricalca la medesima impostazione dell'emendamento che aveva presentato, prevedendo, all'articolo 1, che il Governo provveda a modificare gli articoli 1 e 2 del Regolamento per la revisione della normativa sulla produzione e commercializzazione di sfarinati e paste alimentari, a norma dell'articolo 50 della legge 22 febbraio 1994, n.  146, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 febbraio 2001, n.  187, sulla base di una serie di norme generali regolatrici della materia. Tra di esse, segnala che la lettera a) ricalca sostanzialmente quella contenuta nel testo base e nell'emendamento da lei presentato, con una sola differenza. Essa richiede infatti che vengano definite le caratteristiche compositive necessarie perché una farina o una semola possa essere definita integrale, fornendo distintamente la denominazione commerciale (e non «la definizione» come nel vecchio testo) di «farina integrale di grano tenero», di «semola integrale di grano duro», di «farina integrale senza germe di grano tenero» e di «semola integrale senza germe di grano duro».
      Sottolinea che la lettera b) è quella maggiormente modificata. Nel precedente testo si prevedeva, infatti, che il Governo dovesse stabilire i termini e le modalità secondo le quali la definizione di prodotto integrale dovesse essere riservata esclusivamente ai prodotti composti dagli sfarinati di cui alla lettera a), vietando conseguentemente l'utilizzo della denominazione richiamata per quei prodotti composti da farina di grano tenero o semola di grano duro con l'aggiunta di crusca o cruschello – ferma restando la possibilità di impiegare la crusca e il cruschello in tali prodotti, quali ingredienti aggiuntivi. L'attuale formulazione, venendo incontro ai rilievi mossi dal MISE prevede invece che il Governo debba stabilire i termini e Pag. 127le modalità per l'utilizzo della denominazione commerciale di prodotto integrale anche mediante la verifica delle tecnologie e dei prodotti esistenti, al fine di adeguarla alle più aggiornate conoscenze scientifiche e tecnologiche.
      La lettera c) concerne poi le modalità di etichettatura dei prodotti nella cui denominazione ricorra il termine «integrale», stabilendo che debba essere assicurata al consumatore una corretta e completa indicazione in etichetta degli ingredienti utilizzati sulla base di quanto stabilito dalle lettere a) e b).
      Infine, la lettera d) prevede l'applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria stabilita dall'articolo 13, comma 1, lettera c), anche al caso di inosservanza delle modalità di etichettatura di cui alla lettera c).
      Sottolinea dunque che, le lettere c) e d), come evidente, non si discostano, pur nella loro nuova formulazione, dall'impianto originario del testo.
      Fa presente inoltre che il successivo articolo 2, che reca Disposizioni in materia di ristorazione collettiva, scolastica e ospedaliera, rispetto al precedente testo – al fine di tener conto di rilievi mossi dal MISE e dal Ministero della salute – appare più sfumato nella sua portata precettiva. Esso stabilisce infatti che, con il decreto previsto dall'articolo 144, comma 2, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n.  50, recante Codice dei contratti pubblici, contenente la definizione e l'aggiornamento delle linee di indirizzo nazionale per la ristorazione ospedaliera, assistenziale e scolastica, si possa prevedere la valorizzazione dei prodotti integrali.
      Infine, l'articolo 3 effettua il necessario coordinamento normativo al fine di assicurare che le attuali denominazioni di pane integrale contenute nella legge n.  580 del 1967 siano allineate a quelle delle corrispondenti farine integrali introdotte dal presente provvedimento.
      Da ultimo, segnala che, sempre al fine di recepire un rilievo mosso dal MISE, sia nel titolo, sia nella rubrica dell'articolo 1, non compare più la locuzione «prodotti derivati» che è stata sostituita con la seguente: prodotti alimentari composti con tali sfarinati (ossia gli sfarinati integrali di frumento).

      Luca SANI, presidente, propone di adottare come testo base per il seguito dell'esame il nuovo testo unificato predisposto dal Comitato ristretto (vedi allegato 2), i cui contenuti sono stati testé illustrati dalla relatrice.

      La Commissione delibera di adottare come testo base per il seguito dell'esame il nuovo testo unificato predisposto dal Comitato ristretto (vedi allegato 2).

      Luca SANI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia all'Ufficio di Presidenza la fissazione del termine per la presentazione degli emendamenti.
      Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

      La seduta termina alle 15.30.

AVVERTENZA

      Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

RISOLUZIONI

7-01255 Romanini: Iniziative a sostegno della filiera del pomodoro.

7-01259 Mongiello: Iniziative a sostegno della filiera del pomodoro.

7-01270 Gallinella: Iniziative a sostegno della filiera del pomodoro.

7-01274 Zaccagnini: Iniziative a sostegno della filiera del pomodoro.

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