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CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 26 novembre 2014
344.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale
ALLEGATO

ALLEGATO

Gestione del risparmio previdenziale da parte dei Fondi pensione e Casse professionali, con riferimento agli investimenti mobiliari e immobiliari, e tipologia delle prestazioni fornite, anche nel settore assistenziale.

PROGRAMMA DELL'INDAGINE CONOSCITIVA

  La Commissione, nell'ambito dei nuovi compiti ad essa assegnati dalla legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di stabilità per il 2014), che ne ha esteso le competenze di vigilanza all'intero settore previdenziale ed assistenziale, anche con riferimento alle finalità di finanziamento e sostegno del settore pubblico, intende svolgere una indagine conoscitiva sulla «Gestione del risparmio previdenziale da parte dei Fondi pensione e Casse professionali, con riferimento agli investimenti mobiliari e immobiliari, e tipologia delle prestazioni fornite, anche nel settore assistenziale», con l'obiettivo di effettuare una ricognizione complessiva dell'assetto economico-finanziario delle Casse professionali e delle ulteriori forme pensionistiche e assistenziali complementari (fondi pensione, piani pensionistici individuali e fondi sanitari integrativi) che consenta di verificare, da un lato, le modalità di gestione del risparmio previdenziale da parte dei Fondi pensione e delle Casse professionali, sia con riguardo alla componente mobiliare che immobiliare; dall'altro la coerenza delle varie politiche di investimento e degli asset allocation adottati.
  Nel corso dell'indagine conoscitiva si procederà quindi ad un accertamento delle tipologie e modalità (dirette/indirette) di investimento più utilizzate; i rendimenti conseguiti con una analisi del relativo rischio; una analisi quantitativa e qualitativa sulla destinazione del risparmio previdenziale in programmi di investimento a sostegno dell'economia reale e le relative prospettive evolutive; l'adeguatezza del quadro normativo vigente e le eventuali proposte migliorative atte a favorire il consenso dei soggetti previdenziali ad investire in iniziative di supporto all'economia reale.
  Un ulteriore ambito di attività avrà per oggetto l'approfondimento della operatività gestionale del servizio e delle prestazioni rese dalle singole Casse nei confronti dell'utenza – sia in termini di efficienza che di economicità nonché delle tipologie delle prestazioni erogate sia nel settore previdenziale sia nel settore assistenziale, settore quest'ultimo che appare in notevole espansione –, anche nella prospettiva di offrire elementi di riflessione circa ipotesi di razionalizzazione e semplificazione della attuale struttura organizzativa che vede professioni affini appartenere a enti distinti.
  Nell'ambito dell'indagine la Commissione intende pertanto procedere all'audizione dei seguenti soggetti:
   Ministro del lavoro e delle politiche sociali;
   Ministro dell'Economia e delle Finanze;
   Ministro della salute;
   COVIP (Commissione di vigilanza sui Fondi pensione);
   Principali organismi (Sim, SGR, Sicav, eccetera) operanti nell'ambito gestionale dei Fondi pensione e dei patrimoni Pag. 417delle Casse professionali e loro organizzazioni rappresentative (AssoFondiPensione, Assogestioni, Assoprevidenza);
   Esponenti del mondo universitario ed esperti di settore;
   Esponenti delle OO.SS. e delle rappresentanze datoriali (Confindustria, Abi, Ania, Federagenti, eccetera);
   Rappresentanti degli organi di gestione delle risorse finanziarie delle Casse e Fondi pensione (presidente, direttore generale, comitati di gestione);
   Esponenti della Banca d'Italia;
   Esponenti della CONSOB e IVASS;
   Esponenti del MEFOP;
   Esponenti del MEF-Ragioneria generale dello Stato.

  La Commissione, con proprie delegazioni, si riserva di partecipare a convegni e seminari su tematiche oggetto dell'indagine, nonché di svolgere missioni ove ritenute necessarie: tali iniziative saranno sottoposte caso per caso alla prescritta autorizzazione dei Presidenti delle Camere.
  L'indagine dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2015.