Camera dei deputati

Vai al contenuto

Sezione di navigazione

Menu di ausilio alla navigazione

MENU DI NAVIGAZIONE PRINCIPALE

Vai al contenuto

Resoconti delle Giunte e Commissioni

Vai all'elenco delle sedute >>

CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 25 febbraio 2016
599.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
Pag. 21

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 25 febbraio 2016. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. — Interviene il sottosegretario di Stato alla Giustizia Gennaro Migliore.

  La seduta comincia alle 14.10.

  Donatella FERRANTI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-07895 Daniele Farina e Nicchi: Sulla sanzione amministrativa pecuniaria prevista per il reato di aborto clandestino.

  Marisa NICCHI (SI-SEL) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando le gravi conseguenze che può avere per la salute delle donne, ed in particolare per le più deboli economicamente, la scelta del Governo di portare la sanzione pecuniari, a carico della donna che abortisce clandestinamente entro 90 giorni, da 51 euro ad una sanzione con il minimo di 5000 ed un massimo di 10000 euro.

  Il Sottosegretario Gennaro MIGLIORE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Marisa NICCHI (SI-SEL), nell'apprezzare la disponibilità del Governo a riconsiderare la questione, ritiene, tuttavia, che il termine di diciotto mesi dall'ultimo dei decreti attuativi, entro il quale adottare eventuali interventi correttivi, sia eccessivamente lungo. Al riguardo, rammenta come la problematica dell'aborto clandestino richieda, infatti, soluzioni urgenti e il più possibile rapide, per scongiurare seri pericoli per la salute delle donne che ricorrono a tale pratica. Ricorda, altresì, come fosse grave la situazione dell'aborto Pag. 22clandestino prima dell'entrata in vigore della legge n. 194 del 1978 e, come, nonostante la severità delle pene, le donne rischiassero il carcere, oltre che la salute e la loro stessa vita, per interrompere gravidanze non volute. Ritiene, pertanto, che sia necessaria una rapida soluzione alla questione sollevata, poiché teme che l'avere inserito il reato di aborto clandestino tra le materie da depenalizzare, possa scoraggiare le donne che dovessero avere complicazioni, in particolari le più deboli, precarie ed immigrate, a recarsi in ospedale, con gravi rischi per la loro salute.

5-07896 Turco ed altri: Sulla realizzazione del circuito penitenziario della Regione Toscana.

  Tancredi TURCO (Misto-AL-P) rinuncia a illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il Sottosegretario Gennaro MIGLIORE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Tancredi TURCO (Misto-AL-P), nel ringraziare il sottosegretario Gennaro MIGLIORE, si dichiara soddisfatto della risposta ricevuta, riservandosi di verificare, in futuro, l'effettivo utilizzo della struttura oggetto dell'interrogazione.

5-07897 Ferraresi e altri: Sulla composizione della Commissione ministeriale per l'elaborazione di uno schema di riforma della disciplina legale in materia di costituzione e funzionamento del Consiglio Superiore della Magistratura.

  Riccardo NUTI (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Gennaro MIGLIORE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Riccardo NUTI (M5S), nel prendere atto della risposta ricevuta, si dichiara soddisfatto di aver appreso che il dottor Tommaso Virga, del quale gli interroganti chiedevano la rimozione dall'incarico di componente della Commissione di studio incaricata per la riforma del Consiglio superiore della magistratura, ha rassegnato le dimissioni dallo stesso, mettendo fine ad una situazione insostenibile senza attendere.

5-07899 Amoddio: Sul personale della Provincia di Siracusa distaccato presso il Tribunale di Siracusa.

  Sofia AMODDIO (PD) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Gennaro MIGLIORE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Sofia AMODDIO (PD), nel ringraziare il sottosegretario per la risposta ricevuta, invita il Governo ad effettuare una ulteriore istruttoria sulla questione oggetto dell'interrogazione. Fa presente come, attualmente, sussista una disparità di trattamento tra i dipendenti delle ex province siciliane e quelli delle ex province del resto d'Italia, a causa della mancata inclusione dei primi nella banca dati del portale «mobilita.gov». Segnala, in particolare, il caso di 19 dipendenti della ex provincia di Siracusa che si trovano distaccati presso il tribunale di Siracusa, e che non possono godere dei benefici previsti dalla cosiddetta riforma Del Rio, proprio a causa del mancato inserimento nel data base del portale «mobilita.gov». Tali dipendenti, peraltro, pienamente integrati presso il tribunale di Siracusa, colmano le lacune determinate, da una parte, dal blocco del turn over e, dall'altra, dalla discrasia determinatasi a seguito della chiusura degli uffici giudiziari periferici, tra la dotazione organica del tribunale e i profili del personale in servizio. Per tale ragione, sollecita il rappresentante del Governo affinché siano adottate le necessarie misure per consentire anche a tali lavoratori di poter essere iscritti nella citata banca dati.

  Donatella FERRANTI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata previste all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.30.

Pag. 23