INDAGINE CONOSCITIVA
Mercoledì 28 giugno 2017. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI.
La seduta comincia alle 14.
Indagine conoscitiva in merito all'esame della proposta di legge C. 2669 Morani, recante Modifiche al codice civile e altre disposizioni in materia di accordi prematrimoniali.
Audizione di rappresentanti dell'Organismo congressuale forense.
(Svolgimento e conclusione).
Donatella FERRANTI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche attraverso la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Introduce, quindi, l'audizione.
Svolgono una relazione sui temi oggetto dell'audizione Massimo DOGLIOTTI, consigliere della I Sezione civile della Suprema Corte di Cassazione, Arnaldo MORACE PINELLI, professore di diritto privato presso l'Università degli studi di Roma Tor Vergata, Enrico SIRONI, rappresentante del Consiglio nazionale del notariato, e Maria MASI, rappresentante del Consiglio nazionale forense.
Interviene per formulare osservazioni la deputata Alessia MORANI (PD).
Donatella FERRANTI, presidente, ringrazia gli auditi e dichiara conclusa l'audizione.
La seduta termina alle 15.15.
N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.
DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO
Mercoledì 28 giugno 2017. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. — Interviene il Sottosegretario di Stato per la Giustizia Cosimo Maria Ferri.
La seduta comincia alle 15.15.
Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente la ripartizione della rimanente quota del Fondo di cui all'articolo 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232.
Atto n. 421.
(Rilievi alla V Commissione).
(Esame ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del regolamento, e conclusione – Valutazione favorevole con un rilievo).
La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in oggetto.
Donatella FERRANTI, presidente e relatrice, fa presente che la Commissione è chiamata ad esaminare, nella seduta odierna, lo schema di D.P.C.M sulla ripartizione della rimanente quota del Fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 140, della legge n. 232 del 2016 (Atto del Governo 421). A tale riguardo, rammenta che il comma 140 dell'articolo 1 della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio per il 2017) ha previsto l'istituzione, nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, di un Fondo, con una dotazione di 1.900 milioni di euro per l'anno 2017, 3.150 milioni per l'anno 2018, 3.500 milioni per l'anno 2019 e 3.000 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2032, per assicurare il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese nei settori di spesa relativi a: a) trasporti, viabilità, mobilità sostenibile, sicurezza stradale, riqualificazione e accessibilità delle stazioni ferroviarie; b) infrastrutture, anche relative alla rete idrica e alle opere di collettamento, fognatura e depurazione; c) ricerca; d) difesa del suolo, dissesto idrogeologico, risanamento ambientale e bonifiche; e) edilizia pubblica, compresa quella scolastica; f) attività industriali ad alta tecnologia e sostegno alle esportazioni; g) informatizzazione dell'amministrazione giudiziaria; h) prevenzione del rischio sismico; i) investimenti per la riqualificazione urbana e per la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia; l) eliminazione delle barriere architettoniche. L'utilizzo del Fondo, ai sensi del predetto comma 140, è effettuato con uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con i Ministri interessati, in relazione ai programmi presentati dalle amministrazioni centrali dello Stato.
Evidenzia che la norma prevede, in particolare, che con i medesimi decreti Pag. 45siano individuati gli interventi da finanziare e i relativi importi, indicando, ove necessario, le modalità di utilizzo dei contributi, sulla base di criteri di economicità e di contenimento della spesa, anche attraverso operazioni finanziarie con oneri di ammortamento a carico del bilancio dello Stato, con la Banca europea per gli investimenti, con la Banca di sviluppo del Consiglio d'Europa, con la Cassa depositi e prestiti Spa e con i soggetti autorizzati all'esercizio dell'attività bancaria e creditizia, compatibilmente con gli obiettivi programmati di finanza pubblica. La stessa norma prevede la trasmissione degli schemi di decreto alle Commissioni parlamentari competenti per materia e fissa un termine di 30 giorni (dalla data dell'assegnazione) per l'espressione del parere. Tale parere è tuttavia considerato non obbligatorio, in quanto, decorso il citato termine, i decreti possono comunque essere adottati. Ricorda che si è già provveduto ad una prima ripartizione del Fondo con un DPCM (Atto n. 409), sul cui schema è stato espresso parere favorevole dalla Commissione bilancio della Camera in data 9 maggio 2017, con riferimento alla finalità di cui alla lettera i) del comma 140, relative alla riqualificazione urbana e alla sicurezza delle periferie.
Segnala, inoltre, che la dotazione complessiva del Fondo è stata diminuita dall'articolo 25 del decreto-legge n. 50 del 2017, il quale è intervenuto sulla normativa prevista dalla legge di bilancio 2017 introducendo due nuovi commi, ed operando le seguenti destinazioni di risorse:
il comma 140-bis attribuisce alle regioni a statuto ordinario una quota pari a 400 milioni per il 2017, ripartiti secondo la tabella allegata al decreto-legge, per investimenti nuovi ed aggiuntivi per le medesime finalità cui il fondo è destinato;
il comma 140-ter attribuisce al MIUR una quota pari a 64 milioni per il 2017, 118 milioni per il 2018, 80 milioni per il 2019 e 44,1 milioni per il 2020 per il finanziamento di interventi di edilizia scolastica.
Osserva che, considerate le variazioni sopra richiamate, la dotazione residuale del Fondo per gli investimenti, in termini di stanziamenti iscritti in bilancio, che viene ripartita dallo schema di decreto in esame ammonta, quindi, a circa 46.044 milioni di euro.
Segnala che una ulteriore riduzione è prevista dal decreto-legge n. 13 del 2017, il quale, all'articolo 19, comma 3, ha previsto per le spese di realizzazione dei centri di permanenza per i rimpatri, pari a 13 milioni di euro complessivi, l'utilizzo delle risorse del Fondo investimenti.
Quanto al contenuto dello schema di decreto in discussione, sottolinea che lo stesso dispone, al comma 1, la ripartizione della rimanente quota del Fondo investimenti (al netto, cioè, delle assegnazioni effettuate con il decreto-legge n. 50 del 2017 e con il D.P.C.M. relativo al finanziamento di interventi per il recupero delle periferie, in corso di emanazione), come da tabella allegata allo schema di decreto medesimo.
Fa presente che la tabella ripartisce le risorse tra le finalità indicate alle lettere da a) ad l) del comma 140 della legge n. 232 del 2016, con indicazione, nell'ambito di ciascun settore, della quota parte assegnata a ciascun Ministero.
Evidenzia che nella Relazione illustrativa si precisa che la proposta di riparto del Fondo è stata definita anche tenendo conto delle richieste formulate dai Ministeri, dei successivi approfondimenti condotti con ciascuna Amministrazione, in coerenza con i vincoli finanziari del Fondo e con la prevedibile effettiva spendibilità degli interventi proposti.
In riferimento ai profili di stretta competenza della Commissione Giustizia, segnala che al Ministero della giustizia sono assegnate risorse per le finalità di seguito indicate:
45,4 milioni di euro per ristrutturazione di edifici (articolo 1, comma 140, lettera e), della legge di bilancio per il 2017), di cui, rispettivamente, 0,2 milioni per il 2017, 2 milioni per il 2018, 4,9 milioni per il 2019 e 38,3milioni per gli anni 2020-2032;Pag. 46
1.281,7 milioni di euro per l'informatizzazione dell'amministrazione giudiziaria (articolo 1, comma 140, lettera g), della legge già richiamata), di cui, rispettivamente, 25,5 milioni per il 2017, 151,9 milioni per il 2018, 212, 7 milioni per il 2019 e 891, 5 milioni per gli anni 2020-2032.
Ciò premesso, presenta una proposta di valutazione favorevole con rilievo sul provvedimento in discussione (vedi allegato 1).
Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta della presidente e relatrice.
La seduta termina alle 15.20.
SEDE REFERENTE
Mercoledì 28 giugno 2017. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. — Interviene il Sottosegretario di Stato per la Giustizia Cosimo Maria Ferri.
La seduta comincia alle 15.20.
Disposizioni in materia di criteri per l'esecuzione di procedure di demolizione di manufatti abusivi.
C. 1994-B, approvata dal Senato, modificata dalla Camera e nuovamente modificata dal Senato.
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta di ieri.
Carlo SARRO (FI-PdL), relatore, evidenzia che le sole modifiche introdotte dall'altro ramo del Parlamento al provvedimento in titolo riguardano profili di carattere strettamente tecnico relativi alla copertura finanziaria, ora correttamente riferita al triennio anno 2017-2019. Nel sottolineare, quindi, come la proposta di legge in discussione sia sostanzialmente non modificabile, ne auspica la rapida approvazione, rammentando che la presidenza aveva preannunciato la conclusione, nella settimana in corso, dell'esame preliminare e la fissazione del termine per la presentazione degli emendamenti.
Donatella FERRANTI, presidente, fa presente che la Conferenza dei presidenti di gruppo, svoltasi nella giornata odierna, ha inserito la proposta di legge in titolo nel programma dei lavori relativo al mese di settembre. Ciò premesso, nessuno chiedendo di intervenire, dichiara concluso l'esame preliminare e fissa il termine per la presentazione di proposte emendative alle ore 12 di mercoledì 12 luglio prossimo. Rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 15.25.
SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 28 giugno 2017. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. — Interviene il Sottosegretario di Stato per la Giustizia Cosimo Maria Ferri.
La seduta comincia alle 15.25.
Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2017.
Esame emendamenti C. 4505 Governo.
(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere contrario).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta di ieri.
Donatella FERRANTI, presidente e relatrice, comunica che è stata presentata presso la XIV Commissione un'ulteriore proposta emendativa (vedi allegato 2), sulla quale la Commissione, nella seduta odierna, è chiamata, limitatamente alla parte ritenuta ammissibile, ad esprimere il parere di competenza. Trattasi, in particolare, dell'emendamento Ferraresi 4.4, Pag. 47volto a prevedere che la domanda di concessione dell'indennizzo, spettante alle vittime di vittime di reati intenzionali violenti commessi successivamente al 30 giugno 2005 e prima dell'entrata in vigore della legge n. 122 del 2016, debba essere presentata entro 120 giorni dall'emanazione del decreto ministeriale di cui all'articolo 13, comma 1, della medesima legge. Ciò premesso, propone di esprimere parere contrario su tale proposta emendativa, che fa riferimento all'emanazione di un decreto ministeriale previsto dalla parte consequenziale dell'emendamento stesso (articolo 4-bis), che è stata dichiarata inammissibile dalla presidenza della XIV Commissione.
Vittorio FERRARESI (M5S) manifesta netta contrarietà sui criteri adottati dalla presidenza della Commissione di merito per valutare l'ammissibilità delle proposte emendative presentate. Nel sottolineare, infatti, come siano state valutate ammissibili proposte emendative di tenore analogo a quello dell'emendamento 4.4 a sua firma, ritiene che il vaglio di ammissibilità presso la XIV Commissione sia stato effettuato in modo del tutto arbitrario.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta della presidente e relatrice.
Interventi per il settore ittico.
Nuovo testo unificato C. 338 ed abb.
(Parere alla XIII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni ed una osservazione).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta di ieri.
Donatella FERRANTI, presidente, rammenta che nella seduta svoltasi nella giornata di ieri la relatrice, onorevole Greco, ha presentato una proposta di parere favorevole con alcune condizioni ed una osservazione (vedi allegato 3). Rammenta altresì che il gruppo Movimento Cinque Stelle ha presentato una proposta di parere alternativa, che non sarà posta in votazione ove approvata la proposta della relatrice.
Vittorio FERRARESI (M5S manifesta apprezzamento per il fatto che la proposta di parere formulata dalla relatrice tiene conto delle osservazioni formulate dal suo gruppo parlamentare, pur sottolineando che non stati recepiti i rilievi concernenti l'entità delle sanzioni relative al pescato al di sotto della taglia minima di riferimento.
Donatella FERRANTI, presidente, nel replicare al collega Ferraresi, fa notare che tali rilievi sono stati oggetto di una specifica osservazione, contenuta nella proposta di parere della relatrice, con la quale si invita la Commissione di merito a valutare la congruità delle sanzioni minime previste all'articolo 17, comma 2, lettera c), del provvedimento in titolo.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere della relatrice.
Sull'ordine dei lavori.
Vittorio FERRARESI (M5S) rileva l'opportunità che sia sollecitamente posto all'ordine del giorno delle Commissioni riunite II e XII la proposta di legge C. 3235, recante disposizioni in materia di legalizzazione della coltivazione, della lavorazione e della vendita della cannabis e dei suoi derivati, inserita dalla Conferenza dei presidenti di gruppo, svoltasi nella giornata odierna, nel programma dei lavori dell'Assemblea relativo al mese di settembre.
La seduta termina alle 15.40.
Pag. 48INTERROGAZIONI
Mercoledì 28 giugno 2017. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. — Interviene il Sottosegretario di Stato per la Giustizia Cosimo Maria Ferri.
La seduta comincia alle 15.40.
5-10995 Verini: Sul funzionamento degli uffici giudiziari di Siracusa.
Il sottosegretario Cosimo Maria FERRI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).
Walter VERINI (PD), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta testé resa dal rappresentante del Governo, auspicando, tuttavia, che l'Esecutivo avvii, con la necessaria rapidità, iniziative di carattere ispettivo presso il Consiglio di giustizia amministrativa e la Procura di Siracusa, al fine di risolvere una serie di complesse e delicate questioni, oggetto anche indagini di natura penale, che, per la loro gravità, meritano speciale attenzione.
Donatella FERRANTI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento dell'interrogazione all'ordine del giorno.
La seduta termina alle 15.45.
COMITATO DEI NOVE
Mercoledì 28 giugno 2017.
Introduzione del delitto di tortura nell'ordinamento italiano.
Esame emendamenti C. 2168-B.
Il Comitato dei nove si è riunito dalle 15.45 alle 15.50.
Pag. 49