SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 19 luglio 2017. — Presidenza del vicepresidente Tino IANNUZZI.
La seduta comincia alle 14.05.
Disposizioni in materia di criteri per l'esecuzione di procedure di demolizione di manufatti abusivi.
C. 1994-B, approvata dal Senato, modificata dalla Camera e nuovamente modificata dal Senato.
(Parere alla II Commissione).
(Seguito esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta del 18 luglio scorso.
Filiberto ZARATTI (MDP), nel preannunciare la presentazione di una proposta alternativa di parere, ricorda che diverse associazioni ambientaliste hanno rivolto alla Camera dei deputati un appello ad intervenire sul provvedimento in esame, evidenziando il rischio di un incremento del fenomeno dell'abusivismo edilizio, soprattutto nelle aree protette. Considerato infatti che il comma 6-bis dell'articolo 1 del decreto legislativo n. 106 del 2006 – aggiunto dall'articolo 1 del provvedimento in esame – prevede che in caso di demolizioni si debba dare la priorità di regola agli immobili in corso di costruzione o comunque non ultimati alla data della sentenza di primo grado e agli immobili non stabilmente occupati, rileva che in tal modo una costruzione abusiva, una volta completata e abitata, avrà la garanzia di non essere demolita in via prioritaria. Nel segnalare inoltre l'inadeguatezza delle risorse finanziarie individuate per le azioni di demolizione, sollecita una riflessione sulla questione posta.
Chiara BRAGA (PD), relatrice, nel ricordare che l'esame del provvedimento da parte della Camera è limitato alle sole parti modificate dal Senato, ritiene di poter escludere il rischio paventato dal collega Zaratti, anche in considerazione dell'attenzione che al tema è stata rivolta tanto dalla Commissione Ambiente quanto Pag. 119dalla Commissione Giustizia che, nel corso dell'esame in sede referente, ha svolto un ampio ciclo di audizioni, cui hanno partecipato anche le associazioni ambientaliste. Manifesta comunque la propria disponibilità a valutare la questione posta così come eventuali ulteriori sollecitazioni che dovessero provenire dagli altri colleghi.
Tino IANNUZZI, presidente, nel precisare che le modifiche introdotte dal Senato intervengono esclusivamente sui commi 1 e 4 dell'articolo 3 e sul comma 5 dell'articolo 4, ritiene che in sede di predisposizione del parere si possano comunque sviluppare in premessa considerazioni come quella appena sollevata dal collega Zaratti.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 14.10.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
Mercoledì 19 luglio 2017.
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.10 alle 14.20.
INDAGINE CONOSCITIVA
Mercoledì 19 luglio 2017. — Presidenza del vicepresidente Tino IANNUZZI.
La seduta comincia alle 14.45.
Indagine conoscitiva sull'emergenza idrica e sulle misure necessarie per affrontarla.
Audizione di rappresentanti di Acea Spa e di Hera Spa.
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 144, comma 1, del Regolamento, e conclusione).
Tino IANNUZZI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera, nonché la trasmissione diretta sulla web tv.
Introduce, quindi, l'audizione.
Paolo SACCANI, Presidente di Acea Ato2, e Franco FOGACCI, Direttore Direzione Acqua Hera Spa, svolgono relazioni sui temi oggetto dell'audizione.
Intervengono, per porre quesiti e considerazioni, i deputati Emiliano MINNUCCI (PD), Umberto MARRONI (PD), Oreste PASTORELLI (Misto-PSI-PLI), Federica DAGA (M5S) e Enrico BORGHI (PD).
Paolo SACCANI, Presidente di Acea Ato2, e Franco FOGACCI, Direttore Direzione Acqua Hera Spa, forniscono ulteriori precisazioni.
Tino IANNUZZI, presidente, ringrazia i rappresentanti di Acea Spa e di Hera Spa e dichiara concluso lo svolgimento dell'audizione.
La seduta termina alle 15.35.
N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.