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CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 26 luglio 2017
861.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema di accoglienza, di identificazione ed espulsione, nonché sulle condizioni di trattenimento dei migranti e sulle risorse pubbliche impegnate
COMUNICATO
Pag. 139

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 8.50 alle 9.05.

COMMISSIONE PLENARIA

  Mercoledì 26 luglio 2017. — Presidenza del presidente Federico GELLI.

  La seduta comincia alle 9.05.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Federico GELLI, presidente, propone che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Seguito dell'esame della relazione sul sistema di protezione e di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.
(Seguito delle svolgimento e conclusione).

  Federico GELLI, presidente, ricorda che nella seduta del 19 luglio scorso la relatrice, onorevole Carnevali, ha presentato e illustrato una proposta di relazione, rispetto alla quale sono state presentate diverse proposte emendative (vedi allegato 1).

  Elena CARNEVALI, relatrice, esprime parere contrario alle proposte emendative presentate, ad eccezione della proposta n. 3, che propone di riformulare nel senso di limitare la soppressione alla parola: «vigenti». Con riferimento alle proposte n. 2 e 7, fra loro collegate e volte ad introdurre il tema del rimpatrio dei minori, precisa che la legge Zampa ha ampliato il concetto di non espellibilità del minore, facendo venir meno anche l'ipotesi in cui ricorrano motivi di ordine Pag. 140pubblico e di sicurezza dello Stato. Per converso, la sola forma di rimpatrio ammessa è quella del rimpatrio volontario e assistito, di cui all'articolo 8 della stessa legge, che presuppone che il ricongiungimento con i familiari nel Paese di origine o in un Paese terzo corrisponda al superiore interesse del minore. È necessaria a tal fine una pronuncia del tribunale per i minorenni, sentiti il minore e il tutore e considerati i risultati delle indagini familiari nel Paese di origine o nel Paese terzo, nonché la relazione dei servizi sociali circa la situazione del minore in Italia. La proposta emendativa dell'on. Rondini n. 7 fa coincidere il supremo interesse del minore con il diritto a preservare la nazionalità e le relazioni familiari e quindi sembra prescindere da una valutazione caso per caso. Per queste ragioni il parere è contrario.

  Marco RONDINI (LNA) riconosce che le proposte emendative si muovono da un presupposto difficilmente conciliabile con la relazione proposta, in quanto ritiene che si continui – anche per i minori stranieri non accompagnati – a mettere in campo un sistema di tutele che però si rivolge a una platea di soggetti che non hanno i requisiti per fruire delle tutele in questione. Molti migranti, o sarebbe il caso di dire irregolari, non solo sono già diciassettenni, ma spesso sono finti minorenni, per cui sono abusivi. In questo modo si danneggia anche chi è minore effettivamente. La stessa proposta di relazione ammette che molti Stati subordinano il diritto alla permanenza del minorenne non accompagnato alla protezione internazionale, mentre in Italia si è adottata una legislazione che ha favorito il crearsi di una situazione non sostenibile. Lo stesso ministro Minniti si trova ora ad affrontare una situazione non rimediabile, frutto di politiche del tutto inadeguate.
  Con riguardo alla proposta n. 3, accetta la proposta di riformulazione della relatrice.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge le proposte Rondini 1 e 2, indi approva la proposta Rondini 3 (nuova formulazione).

  Marco RONDINI (LNA) illustra la propria proposta n. 4, ritenendo che non si possa fare un elogio ad una legislazione che ha accomunato chi ha giustamente diritto a essere tutelato a chi invece non lo ha.

  Maria Chiara GADDA (PD) osserva che la definizione giuridica del fenomeno che si analizza, ossia la nozione di minore straniero non accompagnato, è una premessa logica e non sopprimibile della relazione. Inoltre, non capisce il riferimento ai diciassettenni, che in tutto il mondo sono considerati minori. Esiste una disciplina sull'accertamento dell'età ed a quella occorre far riferimento. Una relazione non può cambiare i testi legislativi.

  Marialucia LOREFICE (M5S) rileva che molti migranti sono senza documenti e ricorda che la legge stabilisce, nel dubbio, la presunzione della minore età.

  Edoardo PATRIARCA (PD) ricorda che la legislazione italiana sui minori stranieri non accompagnati è considerata all'avanguardia.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge la proposta Rondini 4, indi le successive proposte Rondini 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11 e 12.
  Dopo aver approvato la proposta 13 della relatrice, la Commissione respinge, con distinte votazioni, le proposte Rondini 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21 e 22.

  Federico GELLI, presidente, ringrazia le componenti del gruppo di lavoro, onorevoli Carnevali, Colonnese e Lorefice, per il lavoro svolto, assieme ai consulenti della Commissione. Ritiene che si tratti di un argomento delicato, su sui la Commissione doveva fare la sua parte.

  Elena CARNEVALI, relatrice, si associa ai ringraziamenti del Presidente, nei confronti Pag. 141delle colleghe e dello staff che ha collaborato.

  Marialucia LOREFICE (M5S) ringrazia a sua volta la relatrice e ritiene che la relazione offra un utile strumento di comprensione, perché con un linguaggio accessibile passa in rassegna molteplici aspetti del problema dei minori stranieri non accompagnati.

  La Commissione approva la proposta di relazione, con le modifiche apportate nella discussione odierna (vedi allegato 2).

  Federico GELLI, presidente, si riserva di procedere al coordinamento formale del testo approvato, e ricorda che la relazione sarà trasmessa alla Presidenza della Camera per la pubblicazione con il DOC. XXII-bis n. 12.

  La seduta termina alle 9.50.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta della Commissione è pubblicato in un fascicolo a parte.

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