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CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 20 dicembre 2017
935.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
Pag. 87

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 20 dicembre 2017. — Presidenza del Presidente Francesco BOCCIA. — Intervengono il Viceministro dell'economia e delle finanze Enrico MORANDO, la Ministra per i rapporti con il Parlamento Anna FINOCCHIARO e il Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Pier Paolo Baretta.

  La seduta comincia alle 00.45.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020 e relativa nota di variazioni.
C. 4768 Governo, approvato dal Senato e C. 4768/I Governo, approvato dal Senato.

(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 19 dicembre 2017.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, dopo aver dato conto delle sostituzioni, avverte che sono state avanzate alcune proposte di riformulazione di proposte emendative, su cui il parere del relatore è favorevole. Tali proposte di riformulazione saranno poste in votazione qualora il proponente non vi dissenta.

  Alberto ZOLEZZI (M5S) segnala ironicamente la rilevanza dell'emendamento Gutgeld 59.32, volto a favorire la diffusione di tecnologie illuminanti di tipo LED.

  Filippo GALLINELLA (M5S) segnala che nel testo distribuito del suo emendamento 17-quater.39 (vedi allegato 1), la riformulazione concordata con il Governo prevede un esplicito riferimento anche alla città di Ravenna.

  Tiziano ARLOTTI (PD) ritira il suo emendamento 69-bis.22, non accettandone la riformulazione, riduttiva rispetto agli obiettivi del testo originario.

  Luca SANI (PD) interviene sui suoi emendamenti 17-ter.3, 17-ter.13 e 17-ter.14 nonché sull'emendamento Oliverio 38-bis.14 in materia di pesca, Rileva che il tentativo di riformulazione avrebbe dovuto salvaguardarne la natura di intervento Pag. 88organico e di razionalizzazione del piano triennale e del fermo pesca volontario, recependo testi già approvati dalla Camera, ma non al Senato, con riguardo anche all'apparato sanzionatorio, ampiamente condiviso, essendo una riforma necessaria per gli operatori. Il testo distribuito però non risponde pienamente a tali obiettivi e chiede un supplemento istruttorio.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, osserva che in questa fase istruttoria vi sono difficoltà ad accedere a tale richiesta.

  Luca SANI (PD) chiede almeno di recuperare la parte dell'intervento normativo in materia di pesca riguardante l'apparato sanzionatorio.

  Roberto OCCHIUTO (FI-PdL) interviene sugli emendamenti in materia elettorale e, a suo giudizio estranei al contenuto della legge di bilancio e fortemente discutibili, rispettivamente in materia di proroga delle province, Melilli 101-quater.138 e Ferrari 101-quater.72 sulle sottoscrizioni per la presentazione delle liste elettorali. L'intervento sulle amministrazioni provinciali è asseritamente giustificato con una motivazione, quella di pregiudicare la candidatura dei presidenti, che non appare plausibile o convincente. Inoltre, è fortemente criticabile l'intervento sulle sottoscrizioni, mascherata dietro una piccola attribuzione di risorse per perseguire anche l'obiettivo di poter raccogliere le firme su «fogli in bianco», privi cioè dell'indicazione delle candidature uninominali. Non è sua intenzione sostenere soluzioni volte ad impedire il processo democratico, ma certamente ciò non può avvenire permettendo sottoscrizioni prive di contenuto. Ne chiede pertanto il ritiro, quantomeno con riguardo alla parte relativa ai moduli di raccolta delle firme.

  Vincenza BRUNO BOSSIO (PD) lamenta l'assenza tra le proposte di riformulazione, di quella riguardante l'emendamento Bruno Bossio 101-quater.263 e 77.121 su cui le risultava si fosse pervenuti a una nuova formulazione concordata.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, conferma che i testi in distribuzione recano tutte le proposte di riformulazione avanzate dal relatore e dal rappresentante del Governo.

  Piergiorgio CARRESCIA (PD) osserva che sull'emendamento Carrescia 101-quater.264 vi è un errore materiale sulla tenuta dei registri e che occorre una piccola correzione formale.

  Guido GUIDESI (LNA) criticando le difficoltà di svolgere un lavoro accurato e tempestivo, si associa alle considerazioni svolte dal collega Occhiuto sugli emendamenti in materia elettorale. Reputa grave che si voglia agire con lo strumento della legge di bilancio su una materia così delicata, addirittura favorendo la raccolta di firme false o addirittura il tradimento della reale volontà del sottoscrittore. Né si può invocare come giustificazione gli errori commessi nel varo della legge elettorale, che è stata voluta e prodotta nell'intera responsabilità della maggioranza. Anche per quanto riguarda la proroga delle cariche nelle amministrazioni provinciali, sorge il sospetto che vi sia una evidente volontà di favorire gli esponenti del Partito democratico in carica. Peraltro, ricorda i pregiudizi che possa ciò arrecare agli insediamenti produttivi, che si troverebbero a confrontarsi con soggetti politici in una assurda situazione di precarietà. Ribadisce la richiesta di ritiro dei due emendamenti in commento, come riformulati.

  Gianni MELILLA (MDP) esprime amarezza, dal punto di vista personale e politico, per il fatto che nessuno degli emendamenti da lui segnalati sia stato accolto dal relatore, osservando per inciso che per due di essi è stata proposta una riformulazione facendo però riferimento ad emendamenti di altri presentatori. Ad esempio, l'emendamento Tancredi 60.15 è stato riformulato in un testo analogo a quello del suo emendamento 60.14. Formula Pag. 89quindi un giudizio fortemente critico sulla riformulazione proposta all'emendamento Ferrari 101-quater.72, non tanto per il merito, in quanto comprende la necessità di ridurre il numero delle firme, quanto per una questione di metodo non essendo opportuno intervenire sula materia elettorale in sede di legge di bilancio.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, nel riservarsi di verificare e, nel caso, attribuire correttamente la paternità della proposta emendativa, propone di svolgere i lavori della Commissione iniziando ad esaminare il fascicolo degli emendamenti riformulati, valutando gli aspetti problematici in relazione ai singoli casi.

  Giovanni MONCHIERO (Misto-CI-EPI) rileva che appare a questo punto impossibile votare in blocco le riformulazioni, come prefigurato dal presidente in sede di Ufficio di presidenza, e che occorre pertanto esaminare ciascun singolo emendamento.

  Silvia GIORDANO (M5S) segnala che alcuni emendamenti che riguardano la materia sanitaria sono stati ripetutamente accantonati e che ora non appaiono inseriti nel fascicolo dei riformulati. Per scongiurare il rischio che non vengano esaminati, richiama l'attenzione sulle proposte emendative riferite ai danni per emotrasfusione e al finanziamento del registro per la dichiarazione anticipata di trattamento.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, ricorda che le votazioni in corso non riguarderanno solo gli emendamenti ricompresi nel fascicolo dei riformulati.

  Francesco CARIELLO (M5S) sottolinea che l'emendamento Ferrari 101-quater.72 appare del tutto estraneo al contenuto della legge di bilancio e che pertanto dovrebbe essere stralciato dal fascicolo delle riformulazioni. Rileva inoltre che la riformulazione contiene norme ulteriori rispetto al testo originale, in particolare in relazione alla presenza di osservatori dell'OSCE.

  Rocco PALESE (FI-PdL), nel ricordare che il Gruppo di Forza Italia si è comportato nel corso dei lavori sulla legge di bilancio con senso di responsabilità, ribadisce, anche a nome del suo Gruppo, la forte contrarietà all'inserimento di norme di natura elettorale nel provvedimento in esame. Giudica ancor più grave la disposizione relativa al prolungamento della durata del mandato dei presidenti delle province, prevista dalla riformulazione dell'emendamento Melilli 101-quater.138. Preannuncia pertanto che utilizzerà tutti gli strumenti a disposizione per rallentare i lavori della Commissione se tale emendamento non venisse stralciato.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, pur ribadendo la piena legittimità del contenuto della proposta di riformulazione dell'emendamento Ferrari 101-quater.72 (vedi allegato 1), al fine di fugare alcuni timori espressi nei precedenti interventi, propone una sua ulteriore riformulazione, segnatamente, eliminando l'ultimo periodo del comma 666-bis.

  Cesare DAMIANO (PD) richiama l'attenzione sugli emendamenti 23.31 della XI Commissione e Damiano 23.10, entrambi relativi all'anticipo del pensionamento dei lavoratori turnisti, di cui nei giorni passati era stata informalmente proposta una riformulazione per escludere il personale sanitario. Rileva che grazie a tale esclusione è possibile rispondere alle esigenze di alcuni lavoratori con un costo molto contenuto essendo i soggetti interessati solo alcune centinaia nel prossimo decennio.

  Walter RIZZETTO (FDI) ritiene inaccettabile l'approvazione dei due emendamenti, Ferrari 101-quater.72 e Melilli 101-quater.138, che giudica delle vere e proprie «porcherie», non condividendone il merito e criticando fortemente la procedura adottata. Ritiene necessario investire su Pag. 90tale questione anche la Presidenza della Camera.

  Barbara SALTAMARTINI (LNA) si associa ai giudizi fortemente critici circa l'esame in sede di legge di bilancio dei due emendamenti, Ferrari 101-quater.72 e Melilli 101-quater.138. Prende atto, in ogni caso, della decisione del presidente di espungere dal primo di essi il periodo relativo ai «moduli in bianco» per la raccolta delle firme. Sottolinea una contraddizione tra la riduzione del numero delle firme per la presentazione delle liste elettorali prevista dal primo emendamento, tesa a favorire la massima partecipazione democratica, e la proroga della durata del mandato dei presidenti delle province che costituisce una palese violazione di ogni principio democratico. Rileva che se tale proposta fosse stata fatta dalla sua parte politica, sarebbero sicuramente pervenute pesanti accuse, utilizzando espressioni quali «fascisti» o «regime». A nome del suo Gruppo ribadisce la ferma richiesta di espungere l'emendamento sulle province, minacciando altrimenti il rallentamento dei lavori della Commissione.

  Pietro LAFFRANCO (FI-PdL) non si stupisce dell'andamento dei lavori ma ritiene che per poter proseguire occorra ritirare l'emendamento riformulato che riguarda la riorganizzazione ed il funzionamento delle Agenzie fiscali, emendamento che doveva essere giudicato inammissibile, che consente una riorganizzazione assai discutibile. Analoghe considerazioni intende svolgere per gli emendamenti in materia elettorale e delle province.

  Rocco PALESE (FI-PdL) sottolinea come le questioni poste dall'opposizione rappresentino delle questioni pregiudiziali sulle quali la presidenza si deve pronunciare prima di poter proseguire con le votazioni degli emendamenti.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore fa presente di aver già chiarito la sua posizione in ordine alla volontà di riformulare l'emendamento Ferrari 101-quater.72 in materia elettorale così come emerso dal dibattito appena conclusosi.

  Arturo SCOTTO (MDP) intervenendo sull'ordine dei lavori, ritiene che la seduta non possa proseguire oltre perché la Commissione si trova in una situazione di grande difficoltà. A parte alcune norme già approvate di cui non si può che stigmatizzare il contenuto, come già osservato dal collega Palese la questione sottoposta alla Commissione Bilancio è da ritenersi assolutamente pregiudiziale; pur comprendendo lo sforzo del presidente di portare avanti e concludere i lavori sul disegno di legge di bilancio, ritiene necessario che siano ritirati gli emendamenti di cui si discute, che recano evidenti disposizioni di carattere ordinamentale che nulla hanno a che fare con il contenuto proprio del disegno di legge in esame. In caso contrario, a suo avviso, sarà difficile proseguire i lavori della Commissione.

  Giovanni PAGLIA ( SI-SEL) esprimendo la posizione del suo gruppo, rileva coma si ponga in primo luogo una questione di metodo. Gli emendamenti in discussione, come riformulati, non dovrebbero essere considerati ammissibili. Le province sono un organo costituzionale e non si può disporne la proroga con un emendamento. Invita quindi il relatore e il Governo a ritirare i testi come riformulati.

  Davide CRIPPA (M5S) sottolinea come, in modo inusuale per questa sessione di bilancio, le opposizioni si trovino d'accordo sul fatto che debba essere ritirato l'emendamento che, nel testo riformulato, prevede la proroga dei consigli provinciali, che già vivono una condizione di estrema confusione istituzionale. Dovrebbe altresì essere almeno riscritta la riformulazione dell'emendamento che incide in materia elettorale, nella parte che prevede il metodo di raccolta delle firme. In caso contrario sarebbe molto difficile proseguire in modo sereno e ordinato nei lavori della Commissione.

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  Mario MARAZZITI (DeS-CD) anticipa che interverrà successivamente su due emendamenti in materia di registro delle disposizioni anticipate di trattamento, precisando che essi non recano ulteriori oneri finanziari perché attingono al Fondo che già esiste presso il ministero della Salute, nonché su proposte emendative riferite ai malati cronici e ai malati di diabete, rilevando che essi non sono tra quelli per i quali vi sia stata una proposta di riformulazione.

  Alfredo D'ATTORRE (MDP), nel dare atto del proficuo lavoro della Commissione, invita la presidenza a riflettere e a valutare che si sta concludendo una legislatura che ha visto una fase drammatica relativa proprio al tema della legge elettorale. Ricorda che una prima legge, il cosiddetto «Italicum», è stata approvata con il voto di fiducia e poi dichiarata incostituzionale, mentre la nuova legge elettorale è stata approvata addirittura con otto voti di fiducia. Questi rimarranno, a suo avviso, segni indelebili sulla legislatura. Ora il Governo, tramite la riformulazione di un emendamento, cerca di intervenire nuovamente sulla legge elettorale in modo del tutto inadeguato. Si richiama ad un intervento personale del presidente svolto in occasione della riforma della legge di bilancio, proprio allo scopo di assicurarne un suo contenuto proprio e coerente. Tale preoccupazione, evidentemente, non ha impedito in questo disegno di bilancio l'ingresso di norme eterogenee, ma inserire anche emendamenti in materia elettorale ovvero che prevedono la proroga degli organi provinciali non può che mettere ulteriormente in discussione il rispetto di quei principi di omogeneità del contenuto proprio del disegno di bilancio richiamati e difesi dal presidente Boccia. Condivide quindi gli interventi dei colleghi che ne hanno chiesto con forza lo stralcio, ponendo una questione pregiudiziale.

  Ettore ROSATO (PD) rileva che nella Conferenza dei presidenti di Gruppo testé conclusa tutti hanno dato atto del clima sereno in cui si stanno svolgendo i lavori di questa sessione di bilancio, un clima di grande collaborazione tra tutte le forze politiche di maggioranza ed opposizione. Evidenzia, altresì, come è un fatto assolutamente normale che vi siano norme non condivise ma che gli emendamenti in materia elettorale e di proroga degli organi provinciali sono stati presentati tempestivamente da alcuni deputati e non costituiscono alcuna mossa a sorpresa messa in campo dalla maggioranza.
  Con particolare riguardo all'emendamento Ferrari 17-quater.72, ora riformulato, evidenzia la rilevanza delle disposizioni che prevedono l'intervento dei rappresentanti dell'OSCE in occasione di consultazioni elettorali o referendarie. Riguardo alla questione della raccolta delle firme, comprende le critiche anche se ricorda le modalità previste nel precedente sistema elettorale. Non ritiene peraltro di mettere a rischio l'approvazione della legge di bilancio essendo profondamente convinto che venga prima l'interesse generale, anche se molti sono i partiti che hanno chiesto di modificare il meccanismo di raccolta delle firme. Prende atto quindi delle posizioni emerse dal dibattito e pur rivendicando la correttezza dal punto di vista del merito della norma proposta, giudica preferibile, dal punto di vista politico che prevalga il senso di responsabilità e quindi dichiara di condividere la proposta di ulteriore riformulazione avanzata dal presidente Boccia che di fatto espunge dall'emendamento Ferrari la questione della raccolta delle firme. Con riferimento all'emendamento relativo alla proroga degli organi provinciali, evidenzia come vi siano delle situazioni nelle quali non ci sono sindaci candidabili e rileva l'opportunità di una riscrittura della legge Delrio. Se su questo emendamento non è possibile raccogliere il necessario consenso, dichiara che il suo gruppo è disposto a fare un passo indietro, invitando quindi il presentatore a ritirarlo, mentre al collega Ferrari chiede di accettare l'ulteriore riformulazione proposta dal relatore al fine di ritrovare un clima di efficace Pag. 92collaborazione perché i lavori della Commissione Bilancio riprendano serenamente.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, ringrazia il presidente Rosato per il contributo al dibattito e avverte che l'emendamento Melilli 101-quater.138 è stato ritirato dal presentatore.

  Girgis Giorgio SORIAL (M5S), intervenendo sulla proposta di riformulazione dell'emendamento Fraccaro 3.63 (vedi allegato 1), sottolinea l'opportunità di una ulteriore riformulazione volta a sopprimere anche il comma 3-ter.

  Davide CRIPPA (M5S) chiarisce che la soppressione del comma 3-ter appare necessaria al fine di evitare un aggravio degli oneri a carico delle bollette dei cittadini

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, ricorda che l'emendamento Fraccaro 3.63 era stato precedentemente accantonato. Alla luce della sua nuova ulteriore formulazione avverte che l'emendamento è stato sottoscritto anche dai deputati Catalano e Mucci.

  La Commissione approva l'emendamento Fraccaro 3.63, come ulteriormente riformulato (vedi allegato 2).

  Gessica ROSTELLATO (PD) accetta la riformulazione dell'emendamento a sua prima firma 10.16, che riprende il contenuto di una petizione popolare.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, avverte che l'emendamento Rostellato 10.16 è stato sottoscritto anche dai deputati Catalano, Mucci e Galgano.

  La Commissione approva l'emendamento Rostellato 10.16, come riformulato (vedi allegato 2).

  Girgis Giorgio SORIAL (M5S) chiede alla presidenza di valutare la possibilità di esaminare unitamente all'emendamento Arlotti 10.46 anche l'analogo emendamento Dell'Orco 49-ter.7, entrambi i quali recano disposizioni aventi misure volte a contrastare l'inquinamento atmosferico.

  Davide CRIPPA (M5S) chiarisce che l'emendamento Dell'Orco 49-ter 7. era stato presentato unitamente al pacchetto degli emendamenti relativi al tema dell'inquinamento della Pianura padana.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, dispone l'accantonamento dell'emendamento Arlotti 10.46.

  Daniele PESCO (M5S), in ordine all'emendamento Marco Di Maio 14.9, pur apprezzando il tentativo del Governo di pervenire ad una riformulazione, trattando l'emendamento una questione a lungo dibattuta in Commissione Finanze, non ritiene tuttavia accettabile tale riformulazione, che a suo giudizio non risolve compiutamente la questione posta dall'emendamento. Appone pertanto la propria firma al suddetto emendamento ed esprime la volontà di ritirarlo.

  Il Viceministro Enrico MORANDO fa presente che il Governo ha ritenuto di riformulare l'emendamento Marco Di Maio 14.9 ritenendolo preferibile ad altri presentati in materia di agenzie fiscali. Nel caso il proponente ritiri la propria proposta emendativa, il Governo si riserva di riferire la propria riformulazione ad un altro emendamento sul medesimo tema, essendo ferma la volontà del Governo di affrontare la questione in questa sede.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, fa presente che l'emendamento è stato presentato dal deputato Marco Di Maio che non ha manifestato l'intenzione di ritirarlo e che pertanto si considera ritirata la firma apposta dal deputato Pesco.

  Daniele PESCO (M5S) osserva che, non essendoci il presentatore, l'emendamento deve ritenersi decaduto.

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  Riccardo NUTI (Misto) ritiene che non essendoci il presentatore, e avendo il collega Pesco fatto proprio l'emendamento, questi sia nella piena legittimità di ritirarlo.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, osserva che non si è esaurito il dibattito sull'emendamento in esame, essendoci altri deputati che intendono intervenire al riguardo. Fa presente al deputato Pesco che l'emendamento decadrebbe se non fosse presente nessuno dei firmatari nel momento in cui lo si pone in votazione.

  Cinzia Maria FONTANA (PD) sottoscrive l'emendamento Marco Di Maio 14.9 e accoglie la proposta di riformulazione del Governo.

  Daniele PESCO (M5S) ritiene che l'emendamento in esame sia incostituzionale dal momento che la sentenza n. 372 del 2015 della Corte costituzionale ha sancito che i dirigenti debbano essere assunti tramite concorso, e non incaricati. Osserva che la riformulazione proposta dal Governo assegna delle funzioni dirigenziali tramite procedure interne e non per concorso, cosa a suo giudizio inammissibile. Ritiene incostituzionale anche la riserva del 50 per cento dei posti a favore degli interni nei concorsi per dirigente. Auspica che il Governo faccia un passo indietro e rinunci alla propria riformulazione, che non solo non apporta miglioramenti alla struttura delle agenzie fiscali ma che persegue la finalità di continuare ad orientare politicamente gli accertamenti fiscali.

  Ivan CATALANO (Misto-CI-EPI) sottolinea che la riformulazione non è formalmente riferibile ad alcuna parte del testo del disegno di legge di bilancio.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, fa presente che si tratta di un comma aggiuntivo.

  Pietro LAFFRANCO (FI-PdL) nello stigmatizzare le modalità con le quali il Governo e la maggioranza stanno portando avanti l'esame del disegno di legge di bilancio, che a suo giudizio costituiscono un precedente negativo, ritiene che di fatto con la riformulazione proposta dal Governo si tenta di attuare una riforma completa di entrambe le agenzie fiscali negli ultimi giorni di una legislatura durata cinque anni, compiendo un'operazione politica aberrante e costringendo il futuro Governo ad abrogare immediatamente tali disposizioni. Sottolinea che nel periodo di prorogatio il Parlamento non potrà operare alcun controllo sulle agenzie fiscali, cosa a suo giudizio assai grave, anche alla luce delle recenti nomine operate all'interno di una delle due agenzie fiscali. Chiede pertanto che l'emendamento venga accantonato al fine di un'ulteriore riflessione da parte del Governo.

  Davide CRIPPA (M5S) non ritiene che la proposta del Governo si possa considerare una riformulazione dell'emendamento Marco Di Maio 14.9, bensì una disposizione del tutto nuova e pertanto un nuovo emendamento del Governo. Chiede quindi che venga aperto il termine per i subemendamenti a questa nuova proposta emendativa del Governo.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, ritiene che la proposta del Governo si possa senz'altro considerare una riformulazione dell'emendamento 14.9, trattando entrambe le proposte la medesima questione, la cui soluzione è una priorità del Governo e della maggioranza.

  Davide CRIPPA (M5S) osserva che il presidente, pur se relatore, dovrebbe tenere scissi i due ruoli e garantire l'applicazione del regolamento della Camera, per tutelare le garanzie dei gruppi di opposizione e in particolare dare la facoltà di subemendare un testo non condiviso.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, ribadisce l'attinenza della riformulazione con il testo originario.

  Ivan CATALANO (Misto-CI-EPI) chiede nuovamente precisazioni al presidente riguardo Pag. 94al comma del disegno di legge cui è riferita la riformulazione in esame.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, ribadisce che la proposta emendativa introduce un comma aggiuntivo.

  La Commissione approva l'emendamento Marco Di Maio 14.9 così come riformulato (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, propone, rispetto alla precedente (vedi allegato 1), una ulteriore riformulazione dell'emendamento Vignaroli 14.16, al fine di rendere la disposizione compatibile con la relativa copertura finanziaria, accettata dal presentatore.

  Stella BIANCHI (PD) domanda se sia possibile ricomprendere nella riformulazione proposta anche l'emendamento 14.43, a sua prima firma, vertente sulla medesima materia.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Vignaroli 14.16 così come ulteriormente riformulato (vedi allegato 2), risultando assorbito l'emendamento Stella Bianchi 14.43, nonché l'emendamento Giuseppe Guerini 16.98 così come riformulato (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, propone una ulteriore riformulazione dell'emendamento Tripiedi 17-ter.7, accettata dal proponente.

  Cinzia Maria FONTANA (PD) dichiara di sottoscrivere l'emendamento.

  La Commissione approva l'emendamento Tripiedi 17-ter.7, come ulteriormente riformulato (vedi allegato 2).

  Luca SANI (PD) osserva che, a suo avviso, l'emendamento Oliverio 38-bis.14 presenta un contenuto assimilabile all'emendamento Tripiedi 17-ter.3.

  Il Viceministro Enrico MORANDO si dichiara disponibile a valutare ulteriori integrazioni della riformulazione purché sintetiche e prive di oneri finanziari. Propone, pertanto di mantenere accantonato l'emendamento Tripiedi 17-ter.3.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) condivide le considerazioni del rappresentante del Governo.

  La Commissione accantona l'emendamento Tripiedi 17-ter.3, indi approva l'emendamento Capone 17-quater.49 così come riformulato (vedi allegato 2).

  Girgis Giorgio SORIAL (M5S) interviene sull'emendamento Gallinella 17-quater.39 ricordando che il presentatore aveva chiarito che la riformulazione concordata con il Governo prevedeva un esplicito riferimento anche alla città di Ravenna.

  Giovanni PAGLIA (SI-SEL-POS), Guido GUIDESI (LNA), Enrico BORGHI (PD), Riccardo NUTI (Misto), Walter RIZZETTO (FDI), Colomba MONGIELLO (PD) e Simonetta RUBINATO (PD) sottoscrivono l'emendamento Gallinella 17-quater.39.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Gallinella 17-quater.39 così come ulteriormente riformulato, gli identici emendamenti Luciano Agostini 17-quater.55 e Mongiello 17-quater.43 così come riformulati (vedi allegato 2), che assorbono l'emendamento 17-quater.5 della XIII Commissione. La Commissione approva altresì, con distinte votazioni, l'emendamento Oliverio 17-quater.58 così come riformulato e l'emendamento Cinzia Fontana 19.10 così come riformulato.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, avverte che, a seguito di approfondimenti effettuati, risulta che l'emendamento Di Salvo 24.26 necessita di essere integrato con una norma di copertura a fronte degli oneri da esso derivanti. A tal fine occorre procedere ad una nuova deliberazione sul testo come ulteriormente riformulato a seguito di tale integrazione.

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  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Di Salvo 24.26, come ulteriormente riformulato (vedi allegato 2), che assorbe l'emendamento 24.2 della XI Commissione, nonché l'emendamento Tancredi 26.18 così come riformulato e l'emendamento Gadda 26.3 così come riformulato (vedi allegato 2).

  Elena CARNEVALI (PD) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Di Salvo 26-ter.7.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Di Salvo 26-ter.7 così come riformulato, che assorbe l'emendamento 26-ter.3 della XI Commissione, nonché l'emendamento Boccuzzi 29-ter.17 così come riformulato, che assorbe l'emendamento 29-ter.2 della XI Commissione (vedi allegato 2).

  Antonio PLACIDO (SI-SEL-POS) rammenta che, sulla questione dei lavoratori esposti a materiale assimilabile all'amianto, il Governo si era impegnato a valutare positivamente eventuali future iniziative. Evidenzia, quindi, che l'originaria formulazione dell'emendamento Fanucci 29-ter.27 riguarda un numero ristretto di lavoratori e presenta risorse finanziarie assai modeste.

  Il Viceministro Enrico MORANDO dà atto della veridicità di quanto affermato dal deputato Placido e si dichiara disponibile a reperire risorse congrue per le finalità di cui all'emendamento Fanucci 29-ter.27, proponendo un'ulteriore riformulazione, accettata dal presentatore.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Fanucci 29-ter.27 così come ulteriormente riformulato, gli identici emendamenti Tidei 32-bis.6 e Alberto Giorgetti 32.6 così come riformulati, l'emendamento Zampa 38.4 così come riformulato, l'emendamento Incerti 39.76 così come riformulato, l'emendamento Alberto Giorgetti 39.88 così come riformulato, l'emendamento Cenni 39.111 così come riformulato, l'emendamento Preziosi 39.87 così come riformulato e l'emendamento Schullian 41-quinquies.34 così come riformulato (vedi allegato 2). Con distinte votazioni, approva altresì gli identici emendamenti Latronico 42.25, Fanucci 42.1 e D'Alia 42.8 così come riformulati, l'emendamento Ferranti 46.15 così come riformulato, risultando pertanto assorbito l'emendamento 46.20 della II Commissione (vedi allegato 2). La Commissione infine, con distinte votazioni, approva l'emendamento Guerra 47.11 così come riformulato e l'emendamento Di Gioia 47.7 così come riformulato (vedi allegato 2).

  Guido GUIDESI (LNA) poiché l'emendamento Gianluca Pini 84.3 affronta il medesimo tema dell'emendamento 48-ter.4 della XIII Commissione, domanda se sia possibile considerare l'emendamento assorbito dall'emendamento Sani 48-ter.43.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Sani 48-ter.43, risultando assorbiti gli emendamenti 48-ter.4 della XIII Commissione e Gianluca Pini 84.3 (vedi allegato 2). La Commissione inoltre, con distinte votazioni, approva l'emendamento Braga 51.27 così come riformulato, gli identici emendamenti Paola Bragantini 52.24 e Marchi 52.35 così come riformulati, nonché gli identici emendamenti Tullo 52-bis.7 e Oliaro 52-bis.8 così come riformulati (vedi allegato 2). Con distinte votazioni, approva altresì gli identici emendamenti Paola Bragantini 52.23, Mognato 52.37 e Famiglietti 52.30 così come riformulati e l'emendamento Galperti 52-sexies.5 così come riformulato (vedi allegato 2).

  Colomba MONGIELLO (PD) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Malpezzi 54.45.

  La Commissione approva l'emendamento Malpezzi 54.45, come riformulato (vedi allegato 2), risultando assorbito l'emendamento 54.52 della VII Commissione. Indi, con distinte votazioni, approva l'emendamento Malpezzi 54.43 come riformulato, risultando assorbiti gli emendamenti Pag. 9654.53 e 54.51 della VII Commissione e Malpezzi 54.42. Approva poi gli identici emendamenti Ghizzoni 55.34 e Mongiello 55.2 così come riformulati, risultando assorbito l'emendamento 55.33 della VII Commissione e l'emendamento Dell'Aringa 57.53 così come riformulato (vedi allegato 2).

  Raffaello VIGNALI (AP-CpE-NCD), interviene sul suo emendamento 57.63 che reca una proroga del cosiddetto bonus Stradivari, lamentando l'insufficiente sforzo fatto del Governo nel riformulare la proposta emendativa, che comunque rappresenta un aiuto importante che merita di essere inserito nel bilancio dello Stato.

  Mino TARICCO (PD) e Cinzia Maria FONTANA (PD) dichiarano di sottoscrivere l'emendamento Vignali 57.63.

  La Commissione approva l'emendamento Vignali 57.63 così come riformulato (vedi allegato 2).

  Raffaello VIGNALI (AP-CpE-NCD) interviene sul suo emendamento 57.49 che riguarda la situazione dei conservatori di musica.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Vignali 57.49 così come riformulato, gli identici emendamenti Crimì 57-quinquies.30, Bossa 57-quinquies.23, Mongiello 57-quinquies.27, Vignali 57-quinquies.1, Brescia 57.17 e Pannarale 57-quinquies.17 così come riformulati (vedi allegato 2), risultando assorbito l'emendamento 57-quinquies.27 della VII Commissione. Approva poi l'emendamento Alfreider 57-quinquies.22 così come riformulato (vedi allegato 2).

  Emanuele FIANO (PD) illustra l'emendamento 58.90, a sua prima firma, che incrementa il trattamento economico accessorio del personale del comparto sicurezza e difesa. Auspica, pertanto, che possa essere approvato con il più ampio consenso.

  Colomba MONGIELLO (PD), Paola BRAGANTINI (PD), Umberto MARRONI (PD), Elena CARNEVALI (PD) e*Dario PARRINI (PD) dichiarano di sottoscrivere l'emendamento Fiano 58.90.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Fiano 58.90 così come riformulato (vedi allegato 2), risultando assorbito l'emendamento 58.118 della I Commissione. Approva quindi gli identici emendamenti Tancredi 60.15 e Melilla 60.14 così come riformulati (vedi allegato 2).

  Federico D'INCÀ (M5S), Mino TARICCO (PD) e Ernesto PREZIOSI (PD) dichiarano di sottoscrivere l'emendamento De Menech 60-bis.1.

  La Commissione approva l'emendamento De Menech 60-bis.1, così come riformulato (vedi allegato 2).

  Dario PARRINI (PD) interviene sull'emendamento Carrescia 65.11, domandando se sia possibile inserire nella riformulazione anche un riferimento alle calamità naturali che hanno colpito la città di Livorno.

  Piergiorgio CARRESCIA (PD) rimarca l'importanza di mantenere la finalità del proprio emendamento che è quella di sostenere i territori colpiti dagli eventi sismici.

  Il Viceministro Enrico MORANDO, ricordando di essersi già impegnato nel corso dell'esame al Senato per la definizione degli interventi nella città di Livorno e dei comuni limitrofi, chiede che l'emendamento Carrescia 65.11 venga accantonato.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, dispone l'accantonamento dell'emendamento Carrescia 65.11.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Tancredi 65.1 e 68.1, come riformulati (vedi allegato 2).

Pag. 97

  Il Viceministro Enrico MORANDO, d'intesa con il relatore, propone una ulteriore nuova formulazione dell'emendamento Prestigiacomo 69.9, accettata dalla proponente.

  La Commissione approva l'emendamento Alfreider 69.16, come riformulato (vedi allegato 2).

  Dario GINEFRA (PD) esprime alcune perplessità relativamente alla nuova formulazione del suo emendamento 76-bis.8. In particolare, rileva che la riformulazione riflette un'interpretazione estensiva rispetto alla necessità di prorogare solo le concessioni in scadenza al 31 dicembre 2021.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, d'intesa con il relatore, propone quindi un'ulteriore nuova formulazione dell'emendamento Ginefra 76-bis.8 nel senso riferito dal proponente.

  La Commissione approva l'emendamento Ginefra 76-bis.8 (ulteriore nuova formulazione).

  Il Viceministro Enrico MORANDO, propone, d'intesa con il relatore, una nuova formulazione dell'emendamento Carrescia 65.11, precedentemente accantonato, accettata dal proponente.

  Giampiero GIULIETTI (PD), Dario PARRINI (PD), Edoardo FANUCCI (PD), Adriana GALGANO (Misto-CI-EPI), Tea ALBINI (MDP) sottoscrivono l'emendamento Carrescia 65.11.

  La Commissione approva l'emendamento Carrescia 65.11, come ulteriormente riformulato (vedi allegato 2).

  Giovanni PAGLIA (SI-SEL-POS) interviene sull'emendamento Di Salvo 77.51 chiedendo alcuni chiarimenti in merito alle modalità di pagamento presso l'istituto bancario previste dall'emendamento.

  Titti DI SALVO (PD) chiarisce che le indicazioni di pagamento devono essere fornite dalle imprese e che il pagamento in contanti può avvenire solo presso uno sportello bancario.

  Giovanni PAGLIA (SI-SEL-POS) ritiene che tale modalità andrebbe specificata con una migliore formulazione del testo.

  Il Viceministro Enrico MORANDO concorda con il deputato Paglia e, d'intesa con il relatore, propone una ulteriore riformulazione del testo, accettata dalla propnente.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Di Salvo 77.51 (ulteriore nuova formulazione), Marco Di Maio 88.3 (nuova formulazione), Liuzzi 89.3 (nuova formulazione), Cicchitto 102-ter.49 (nuova formulazione), Braga 95.47 (nuova formulazione), sottoscritto da Enrico Borghi, nonché l'emendamento Paola Bragantini 95-bis.31 (nuova formulazione) (vedi allegato 2), sottoscritto anche dai deputati Marroni e Menorello, risultando così assorbito l'emendamento 95-bis.32 della IX Commissione. Approva poi, con distinte votazioni, gli emendamenti Scuvera 95-ter.6 (nuova formulazione) e Camani 96.12 (nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Domenico MENORELLO (Misto-CI-EPI) chiede che la riformulazione dell'emendamento Rubinato 100-bis.1 possa ricomprendere anche l'emendamento 100-bis.4 a sua prima firma e sottoscrive l'emendamento Rubinato 100-bis.1.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli identici emendamenti Rubinato 100-bis.1 e Menorello 100-bis.4 (nuova formulazione), l'emendamento Misiani 101-quater.195 (nuova formulazione), sottoscritto anche dai deputati Gribaudo e Ribaudo, l'emendamento Melilli 101-quater.141 (nuova formulazione), sottoscritto altresì dal deputato Pilozzi, l'emendamento Ferrari 101-quater.72 (ulteriore nuova formulazione), sottoscritto altresì Pag. 98da Cinzia Fontana, l'emendamento Carrescia 101-quater.264 (ulteriore nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Francesco RIBAUDO (PD) interviene sugli identici emendamenti Fiorio 101-quater.246, e Mongiello 101-quater.275 (nuova formulazione), per sostenere l'opportunità di specificare se il limite di 25.000 euro si riferisca al singolo pagamento o al pagamento annuo.

  Il Viceministro Enrico MORANDO si dichiara contrario ad una ulteriore riformulazione del testo.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli identici emendamenti Fiorio 101-quater.246 (vedi allegato 2), sottoscritto anche dai deputati Valiante e Ribaudo, e Mongiello 101-quater.275 (nuova formulazione) (vedi allegato 2), risultando così assorbito l'emendamento 101-quater.3 della XIII Commissione. Approva poi l'emendamento Castricone 101-quater.53 (nuova formulazione) (vedi allegato 2), sottoscritto da Patrizia Maestri, risultando così assorbito l'emendamento 102.ter.3 della XIII Commissione. Approva inoltre gli identici emendamenti Mucci Tab.7.2 e Tancredi Tab.7.3, come riformulati (vedi allegato 2).

  Mara MUCCI (Misto-CI-EPI) precisa che, d'intesa con il relatore, gli identici emendamenti Mucci Tab.7.2 e Tancredi Tab.7.3 sono finalizzati a destinare un contributo annuo a favore dell’Alma mater studiorum Università di Bologna.

  La Commissione approva l'emendamento Prestigiacomo 69.9 (ulteriore nuova formulazione), sottoscritto anche dal deputato Francesco Saverio Romano (vedi allegato 2).

  Girgis Giorgio SORIAL (M5S), ribadisce la richiesta che l'emendamento Arlotti 10.46 precedentemente accantonato venga valutato congiuntamente all'emendamento Dell'Orco 49-ter.7.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, ritiene opportuno che la questione venga affrontata al momento in cui si esaminerà l'emendamento Arlotti 10.46. Avverte che si passerà adesso alla votazione degli emendamenti segnalati da ultimo dai gruppi, sui quali c’è il parere favorevole del relatore e del Governo, che possono essere votati nella loro formulazione originaria o con una riformulazione inerente alla sola copertura finanziaria, che, nel caso, sarà esplicitata dal Viceministro Morando.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Romanini 102-ter.40, come riformulato, Ginefra 21.10, sottoscritto altresì dal deputato Michele Bordo, l'emendamento Moretto 26.2, sottoscritto altresì dal deputato Fanucci, nonché gli identici emendamenti Galati 29.12, Abrignani 29.13 e Realacci 29.16 (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, fa presente che non tutti gli emendamenti precedentemente accantonati in attesa di valutazione sono stati valutati favorevolmente e che pertanto si procederà alla votazione dei soli emendamenti sui quali, ad esito della valutazione richiesta, c’è stato un parere favorevole di relatore e Governo.

  Il Viceministro Enrico MORANDO, richiamando quanto detto dal presidente, osserva che per molti degli emendamenti accantonati non è stato possibile pervenire ad una riformulazione accettabile per il Governo e pertanto non saranno posti in votazione in questa fase. Rileva inoltre che gli identici emendamenti Giorgis 29.10 e Zampa 29.9. non presentano problemi di copertura e pertanto possono essere votati nella loro formulazione originaria.

  La Commissione, con distinte votazione, approva gli identici emendamenti Giorgis 29.10 e Zampa 29.9, previa loro riammissione nonché gli emendamenti Marchi 29-bis.5 e 29-bis.14, Giulietti 42.2 e Tancredi 42-ter.1 (vedi allegato 2).

Pag. 99

  Ivan CATALANO (Misto-CI-EPI) chiede chiarimenti riguardo al proprio emendamento 42.9, che non reca oneri finanziari, rispetto al quale il Governo ha dichiarato nel corso del dibattito di avere pronta una riformulazione.

  Il Viceministro Enrico MORANDO ritiene opportuno che si concluda la votazione degli emendamenti che possono essere approvati nella loro formulazione originaria e affrontare in una fase successiva le questioni relative agli emendamenti che necessitano di una riformulazione. Fa presente quindi che l'emendamento Tancredi 42-ter.9. non presenta problemi di copertura e pertanto su di esso c’è il parere favorevole del Governo.

  Giuseppe GUERINI (PD) segnala che l'emendamento Tancredi 42-ter.9 è analogo all'emendamento a propria firma 101-quater.125.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Tancredi 42-ter.9 e Giuseppe Guerini 101-quater.125 (nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Alberto GIORGETTI (FI-PdL) chiede al viceministro Morando chiarimenti sul proprio emendamento 46-bis.15, identico agli emendamenti 46-bis.27 Tabacci e 46-bis.11 Albini sui quali era stato dato un parere favorevole.

  Il Viceministro Enrico MORANDO sottolinea che il Governo non aveva reso un parere favorevole sugli emendamenti richiamati, e dichiara che su di essi si rimette alla Commissione.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Palese 52-quinquies.7 Tancredi 52-quinquies.5 e Marroni 52-quinquies.6, sull'emendamento Marroni 55.10, sull'emendamento Vignali 57.36, sull'emendamento Famiglietti 59.31, sull'emendamento Melilli 65.58.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli identici emendamenti Palese 52-quinquies.7 Tancredi 52-quinquies.5 e Marroni 52-quinquies.6, l'emendamento Marroni 55.10, l'emendamento Vignali 57.36, l'emendamento Famiglietti 59.31.e l'emendamento Melilli 65.58 (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, esprime parere favorevole sugli emendamenti Palese 98.5 e 98.6, a condizione che vengano rispettivamente riformulati nei termini riportati in allegato.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme.

  Rocco PALESE accetta la riformulazione degli emendamenti a sua firma proposta dal relatore e condivisa dal rappresentante del Governo.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Palese 98.5 e 98.6, come riformulati (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Vignali 39-ter.1 sull'emendamento Melilla 39-ter.5, sull'emendamento Castricone 43.7, sugli identici emendamenti 101-quater.245 della I Commissione e Fabbri 101-quater.194, sugli identici emendamenti Guidesi 101-quater.31, Castricone 101-quater.41, Vignali 101-quater. 62, Locatelli 101-quater.76, Pastorino 101-quater.79, Lodolini 101-quater.132, Carra 101-quater.151, De Mita 101-quater.167, Falcone 101-quater.123, Romanini 101-quater.122, Prataviera 101-quater.145, Vico 101-quater.144, Nastri 101-quater.120, Basso 101-quater.172, Oliaro 101-quater.101, Capezzone 101-quater.182, Taricco 101-quater.164 e Alberto Giorgetti 101-quater.288, nonché sull'emendamento Cinzia Fontana 101-quater.7,

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  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Vignali 39-ter.1, l'emendamento Melilla 39-ter.5, sottoscritto dal deputato Tancredi, l'emendamento Castricone 43.7, gli identici emendamenti 101-quater.245 della I Commissione e Fabbri 101-quater.194, gli identici emendamenti Guidesi 101-quater.31, Castricone 101-quater.41, Vignali 101-quater.62, Locatelli 101-quater.76, Pastorino 101-quater.79, Lodolini 101-quater.132, Carra 101-quater.151, De Mita 101-quater.167, Falcone 101-quater.123, Romanini 101-quater.122, Prataviera 101-quater.145, Vico 101-quater.144, Nastri 101-quater.120, Basso 101-quater.172, Oliaro 101-quater.101, Capezzone 101-quater.182, Taricco 101-quater.164 e Alberto Giorgetti 101-quater.288, nonché l'emendamento Cinzia Fontana 101-quater.75 (vedi allegato 2).

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere favorevole sull'emendamento Sanga 46.25, a condizione che venga riformulato nei termini riportati in allegato, al fine di modificare la clausola di copertura finanziaria.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, concorda con la proposta di riformulazione del rappresentante del Governo, che viene accolta dai presentatori.

  La Commissione approva l'emendamento Sanga 46.25 (nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Benamati 79.26 e 79.34 della X Commissione, in precedenza accantonati.

  Il Viceministro Enrico MORANDO concorda con il parere del relatore.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Benamati 79.26 e 79.34 della X Commissione (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, avverte che si passerà ora all'esame degli identici emendamenti Giuseppe Guerini 101-ter.5 e II Commissione 101-ter.6.

  Enrico BORGHI, in considerazione della affinità di materia, chiede al Governo di compiere una verifica sull'emendamento Borghi 101-ter. 8, atteso che sullo stesso risulterebbe comunque un orientamento favorevole da parte del competente Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.

  Il Viceministro Enrico MORANDO, preso atto della idoneità della clausola di copertura finanziaria, esprime parere favorevole sull'emendamento Borghi 101-ter. 8.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, concorda con il parere del rappresentante del Governo.

  La Commissione approva l'emendamento Borghi 101-ter.8 (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Giuseppe Guerini 101-ter.5 e II Commissione 101-ter.6.

  Il Viceministro Enrico MORANDO concorda con il parere del relatore.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Giuseppe Guerini 101-ter.5 e II Commissione 101-ter.6 (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Famiglietti 101-quater.251 e sugli identici emendamenti 101-quater.10 della XI Commissione, Saltamartini 101-quater.13, D'Alia 101-quater.107, Latronico 101-quater.113, Marroni 101-quater.115, Gasparini 101-quater.129, Rizzetto 101-quater.140 e Paris 101-quater.272.

  Il Viceministro Enrico MORANDO concorda con il parere del relatore.

Pag. 101

  La Commissione approva, con distinte votazioni, l'emendamento Famiglietti 101-quater.251 e gli identici emendamenti 101-quater.10 della XI Commissione, Saltamartini 101-quater.13, D'Alia 101-quater.107, Latronico 101-quater.113, Marroni 101-quater.115, Gasparini 101-quater.129, Rizzetto 101-quater.140 e Paris 101-quater.272 (vedi allegato 2).

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Sanga 101-sexies.2, Tancredi 102-ter.30 e Donati 102-ter.35 (vedi allegato 2).

  Walter RIZZETTO (FdI-AN) segnala che l'emendamento a sua prima firma 69-bis.1, analogamente all'emendamento Donati 102-ter.35, testé approvato, concerne la proroga delle concessioni di commercio su aree pubbliche.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, evidenzia che l'emendamento Rizzetto 69-bis.1 risulta assorbito dall'emendamento Donati 102-ter.35.

  Alberto GIORGETTI (FI-PdL) evidenzia che anche l'emendamento Laffranco 101-quater.287 è volto a prorogare le concessioni di commercio su aree pubbliche.

  Il Viceministro Enrico MORANDO, d'intesa con il relatore, propone una riformulazione degli emendamenti Lorefice 41-sexies.31 e Miotto 41-ter.3, riguardanti il riconoscimento di un risarcimento ai familiari dei soggetti contagiati da sangue infetto. In proposito osserva che entrambi gli emendamenti, non comportando nuovi o maggiori oneri, non necessitano di copertura. Propone quindi una riformulazione, in identico testo, di entrambi gli emendamenti

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, avverte che la riformulazione è accettata dai proponenti.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Lorefice 41-sexies.31 e Miotto 41-ter.3 (nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Il Viceministro Enrico MORANDO, in relazione alla questione del coefficiente applicabile, a fini previdenziali ai lavoratori impegnati in turni di dodici ore consecutive, affrontata dagli emendamenti 23.31 della XI Commissione e Damiano 23.10, propone, d'intesa con il relatore, una riformulazione di quest'ultimo emendamento, volta a limitarne l'applicazione al solo settore industriale, con esclusione degli altri settori lavorativi, come quello sanitario. In tal modo la copertura necessaria potrebbe essere ridotta a 300 mila euro per l'anno 2018, a 600 mila euro per l'anno 2019 e a un milione di euro annui a decorrere dall'anno 2020.

  Cesare DAMIANO (PD), sottolineando la particolare gravosità del lavoro su turni di dodici ore svolto nel settore industriale, accetta la proposta la proposta di riformulazione dell'emendamento a sua prima firma 23.10.

  La Commissione approva l'emendamento Damiano 23.10 (nuova formulazione) (vedi allegato 2), intendendosi così assorbito l'emendamento 23.31 della XI Commissione.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere favorevole sull'emendamento Fabbri 36.46, che autorizza assunzioni nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, esprimendo parere favorevole sull'emendamento Fabbri 36.46, segnala che lo stesso è sottoscritto dai deputati Carnevali, Scuvera, Borghi, Taricco, Oliverio, Bruno Bossio, Valiante, Gribaudo, Cinzia Maria Fontana, Guerra, Covello, Giacobbe e Rizzetto.

  La Commissione approva l'emendamento Fabbri 36.46 (vedi allegato 2), risultando pertanto assorbiti gli identici emendamenti Mongiello 36.5. e 36.61 della Pag. 102I Commissione, nonché l'emendamento Melilla 36.26. Approva altresì l'emendamento Ginefra 77.50 (vedi allegato 2), sul quale il relatore e il rappresentante del Governo avevano espresso parere favorevole.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime quindi parere favorevole sull'emendamento Quintarelli 26-ter.4 a condizione che sia riformulato, nel senso di provvedere alla relativa copertura a valere sul Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge n. 190 del 2014.

  Giuseppe Stefano QUINTARELLI (Misto-CI-EPI) accetta la proposta di riformulazione dell'emendamento a sua prima firma 26-ter.4.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, esprimendo parere favorevole sull'emendamento Quintarelli 26-ter.4, comunica che lo stesso è sottoscritto dai deputati Rizzetto, D'Incà e Galgano.

  La Commissione approva l'emendamento Quintarelli 26-ter.4 (Nuova formulazione) (vedi allegato).

  Il Viceministro Enrico MORANDO propone alla Commissione la riformulazione degli emendamenti Malpezzi 53.13 e Tentori 26-ter.15. Fa presente inoltre che nell'immediato può esprimersi in senso favorevole soltanto su quegli emendamenti che non comportino oneri per le casse dello Stato, perché nello stato attuale non è in grado di verificare le eventuali coperture finanziarie. Considerato che non è in grado di determinare in tempi brevi l'impatto dell'emendamento Paris 101.quater.274, identico all'emendamento XI Commissione 101.quater.9, volto a prevedere una proroga per talune categorie di lavoratori della pubblica amministrazione, chiede di non essere messo in difficoltà, evidenziando che si potrebbe mettere a rischio la bollinatura da parte della Ragioneria dello Stato di tuto il lavoro fin qui svolto.

  Chiara GRIBAUDO (PD) precisa che l'emendamento in questione, rispondendo ad una richiesta del Ministero per la semplificazione e la pubblica amministrazione, prevede la proroga al 1o gennaio 2019 dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa, non essendo stato possibile bandire i relativi concorsi.

  Rocco PALESE (FI-PdL), nel chiedere chiarimenti in merito all'andamento dei lavori, segnala che relatore e Governo non si sono ancora espressi su talune proposte emendative segnalate da ultimo dal suo gruppo.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, sulla base del considerazioni del viceministro, mantiene accantonati gli identici emendamenti XI Commissione 101-quater.9 e Paris 101-quater.274

  Maino MARCHI (PD) segnala i seguenti cinque emendamenti: Lenzi 41.64 in tema di DAT, ricordando che sul medesimo argomento sono stati presentati emendamenti anche dai colleghi del Movimento 5Stelle; Tabacci 46.bis.11; Paris 28.3; Basso 77.21, relativo al provvedimento sulle cosiddette false cooperative in discussione al Senato, nonché gli identici emendamenti II Commissione 46.19 e Verini 46.14.

  Silvia GIORDANO (M5S), nel precisare che in materia di DAT il Movimento 5Stelle non ha presentato alcun emendamento, chiede di sottoscrivere gli emendamenti Lenzi 41.64 e Marazziti 41.117, anche per conto del collega Mantero.

  Paolo Nicolò ROMANO (M5S) interviene sull'ordine dei lavori, evidenziando che erano state date alcune indicazioni sull'andamento futuro dei lavori della Commissione, sulla base delle quali si era proceduto in maniera spedita. Stigmatizza quindi che adesso, a quattr'ore dalla richiesta del presidente, sia ricominciata la corsa a segnalare emendamenti, richiedendo dal relatore e dal rappresentante del Governo una risposta che allo stato attuale è impossibile per chiunque fornire.

Pag. 103

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, ritiene di essersi espresso in senso favorevole in tutti i casi in cui ciò era possibile.

  La Commissione approva l'emendamento Sani 17-ter.14 (nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Mino TARICCO (PD) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 48-ter.42, identico a quello proposto dalla XIII Commissione 48-ter.5.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere favorevole sull'emendamento Taricco 48-ter.42 a condizione che sia riformulato nel senso di mantenere solo il capoverso comma 301-bis.

  Mino TARICCO (PD) accetta la riformulazione del suo emendamento 48-ter.42.

  La Commissione approva l'emendamento Taricco 48-ter.42 nella sua nuova formulazione (vedi allegato 2), risultando così assorbito l'emendamento 48-ter.5 della XIII Commissione.

  Laura CASTELLI (M5S) auspica un più ordinato andamento dei lavori.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Tentori 26-ter.15 e Malpezzi 53.13 nelle loro rispettive nuove formulazioni (vedi allegato 2).

  Rocco PALESE (FI-PdL) chiede una verifica sugli emendamenti 41-quinquies.33, a sua prima firma, e Prestigiacomo 101-quater.289, in precedenza segnalati. Fa notare che tali proposte di modifica non recano oneri.

  Mario MARAZZITI (DeS-CD) chiede un approfondimento sugli identici emendamenti 41.134 della XII Commissione, 41.119, a sua prima firma, Gelli 41.73, nonché sugli identici emendamenti Lenzi 41.64 e 41.117, a sua prima firma.

  Raffaello VIGNALI (AP-CpE-NCD) auspica che siano esaminati gli emendamenti segnalati dai gruppi, anche laddove vi sia un parere contrario.

  Francesco BOCCIA (PD), presidente e relatore, ritiene più opportuno procedere prima con l'esame degli emendamenti del relatore.

  Giovanni MONCHIERO (Misto-CI-EPI) attende ancora una risposta dal Governo in merito a taluni emendamenti segnalati dal suo gruppo.

  Il Viceministro Enrico MORANDO si impegna affinché questi aspetti siano approfonditi.

  Raffaello VIGNALI (AP-CpE-NCD) chiede una verifica sul suo emendamento 57.65, in precedenza accantonato.

  Girgis Giorgio SORIAL (M5S) chiede un approfondimento sugli emendamenti Carriello 100.14, Brugnerotto 92.2, D'Incà 6.2, Gagnarli 17-quater-20 e Simona Valente 40.26.

  Gianni MELILLA (MDP) e Rocco PALESE (FI-PdL) preannunciano la presentazione di relazioni di minoranza da parte dei rispettivi gruppi.

  Simonetta RUBINATO (PD) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Menorello 101-quater.99, auspicando su di esso un approfondimento.

  Chiara GRIBAUDO (PD) auspica un approfondimento sugli identici emendamenti 101- quater.9 della XI Commissione e Paris 101-quater.274.

  Stefania PRESTIGIACOMO (FI-PdL) chiede un approfondimento sull'emendamento Sisto 101-quater.205.

  Girgis Giorgio SORIAL (M5S) chiede che relatore e Governo gli rammentino il parere che hanno espresso sull'emendamento Dall'Orco 49-ter.7.

Pag. 104

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, si riserva di dare un riscontro al collega Sorial allorquando si perverrà alla votazione.

  Girgis Giorgio SORIAL (M5S) specifica che, a suo avviso, il contenuto normativo dell'emendamento Dall'Orco 49-ter.7, da lui sottoscritto, può essere ritenuto analogo a quello dell'emendamento accantonato Arlotti 10.46.

  Laura CASTELLI (M5S) lamenta la confusione con cui si stanno svolgendo i lavori.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, avverte che la Commissione ha testé terminato l'esame degli emendamenti raccolti – come da intese concluse in seno all'Ufficio di Presidenza integrato – nel fascicolo delle proposte emendative riformulate. Passerà ora all'esame del fascicolo che reca gli ulteriori emendamenti del relatore e i relativi subemendamenti. Al riguardo, peraltro, ritira i propri emendamenti 80.36 e 101-quater.315 (vedi allegato 3), precisando che pertanto i relativi subemendamenti s'intendono decaduti. Dichiara poi inammissibili, per estraneità di materia, i subemendamenti Bechis 0.41.166.1, Caparini 0.97.42.1, Bechis 0.97.42.2 e Fantinati 0.101-quater.316.1. Sono altresì irricevibili il subemendamento Palese 0.53.61.3, ai sensi dell'articolo 89 del Regolamento, e il subemendamento Guidesi 0.Tab.4.3.2, che si limita a precisare l'azione alla quale sono destinate le risorse oggetto dell'emendamento cui esso è riferito, intervenendo su una partizione del bilancio inferiore all'unità di voto parlamentare.
  Fa presente che gli emendamenti 36.81 e 36.82 del relatore, che intervengono sul personale dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, presentano contenuto affine agli identici emendamenti Mattiello 58.97 e 58.116 della I Commissione nonché agli identici emendamenti Mattiello 58.98 e I Commissione 58.117, che erano stati dichiarati inammissibili. Riammette pertanto, alla luce delle esigenze di funzionalità dell'Agenzia, gli identici emendamenti Mattiello 58.97 e 58.116 della I Commissione, nonché Mattiello 58.98 e 58.117 della I Commissione.
  Conclude esprimendo parere contrario sui subemendamenti Speranza 0.36.81.3, Palese 0.36.81.2 e Guidesi 0.36.81.1 e raccomandando l'approvazione del proprio emendamento 36.81.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA esprime parere favorevole sull'emendamento del relatore 36.81 e parere conforme a quello del relatore sui relativi subemendamenti.

  La Commissione respinge, con distinte votazioni, i subemendamenti Speranza 0.36.81.3, Palese 0.36.81.2 e Guidesi 0.36.81.1 ed approva l'emendamento 36.81 del relatore (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, esprime parere contrario sul subemendamento Verini 0.36.82.1, favorevole sul subemendamento Tancredi 0.36.82.3, contrario sul subemendamento Speranza 0.36.82.2, raccomandando l'approvazione del proprio emendamento 36.82.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA esprime parere favorevole sull'emendamento del relatore 36.82 e parere conforme a quello del relatore sui relativi subemendamenti.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) invita a riconsiderare il parere espresso in relazione al subemendamento Verini 0.36.82.1, di cui è cofirmataria, in quanto negare la possibilità di moltiplicare le sedi dell'agenzia è in contrasto con la riforma approvata sei mesi fa.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, rivede in senso favorevole il parere già espresso sul subemendamento Verini 0.36.82.1, che è identico al subemendamento Tancredi 0.36.82.3.

Pag. 105

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA esprime parere conforme.

  La Commissione approva gli identici subemendamenti Verini 0.36.82.1 e Tancredi 0.36.82.3 (vedi allegato 2), respinge il subemendamento Speranza 0.36.82.2 ed approva l'emendamento 36.82 del relatore, come modificato dai subemendamenti approvati (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, esprime parere contrario sui subemendamenti Grillo 0.41.166.2, 0.41.166.3, 0.41.166.4 e 0.41.166.5, raccomandando l'approvazione del proprio emendamento 41.166.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA esprime parere favorevole sull'emendamento del relatore 41.166 e parere conforme a quello del relatore sui relativi subemendamenti.

  La Commissione respinge, con distinte votazioni, i subemendamenti Grillo 0.41.166.2, 0.41.166.3, 0.41.166.4 e 0.41.166.5 ed approva l'emendamento 41.166 del relatore (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, esprime parere favorevole sul subemendamento Iori 0.53.61.4 e parere contrario sui subemendamenti Marzana 0.53.61.1 e 0.53.61.2, raccomandando l'approvazione del proprio emendamento 53.61.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA esprime parere favorevole sull'emendamento del relatore 53.61 e parere conforme a quello del relatore sui relativi subemendamenti.

  La Commissione approva il subemendamento Iori 0.53.61.4 (vedi allegato 2).

  Vanna IORI (PD) si compiace dell'approvazione del suo subemendamento, che di fatto si atteggia a correzione formale del testo. Raccomanda altresì l'approvazione del subemendamento Marzana 0.53.61.1, che ritiene migliorativo poiché teso a evitare discriminazioni nei confronti dei nuovi laureati. Invita relatore e Governo a rivedere il parere espresso.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA, considerando la serietà della questione, esclude che si possa effettuare in tempi ristretti una immediata verifica della copertura finanziaria dell'emendamento Marzana 0.53.61.1, ai fini dell'eventuale espressione di un parere favorevole. Propone pertanto ai presentatori di ritirare l'emendamento in questione.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, concorda.

  Girgis Giorgio SORIAL (M5S) sottoscrive e ritira i subemendamenti Marzana 0.53.61.1 e 0.53.61.2.

  La Commissione approva l'emendamento del relatore 53.61, come risultante dal subemendamento approvato (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, esprime parere favorevole sul subemendamento Boccadutri 0.97.42.4, parere contrario sul subemendamento Latronico 0.97.42.3, raccomandando l'approvazione del proprio emendamento 97.42.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA esprime parere favorevole sull'emendamento del relatore 97.42 e parere conforme a quello del relatore sui relativi subemendamenti.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva il subemendamento Boccadutri 0.97.42.4 (vedi allegato 2), respinge il subemendamento Latronico 0.97.42.3 ed approva l'emendamento del relatore 97.42, come risultante dal subemendamento approvato (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, esprime parere contrario sui subemendamenti Borghesi 0.101-quater.310.1 e Pannarale 0.101-quater.310.3, raccomandando Pag. 106l'approvazione dell'emendamento del relatore 0.101-quater.310.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA esprime parere favorevole sull'emendamento del relatore 101-quater.310 e parere conforme a quello del relatore sui relativi subemendamenti.

  La Commissione respinge, con distinte votazioni, i subemendamenti Borghesi 0.101-quater.310.1 e Pannarale 0.101-quater.310.3 ed approva l'emendamento 101-quater.310 del relatore (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 101-quater.316.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA esprime parere favorevole sull'emendamento del relatore 101-quater.316.

  La Commissione approva l'emendamento 101-quater.316 del relatore (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, prende atto che il subemendamento Tino Iannuzzi 0.119.5.1 è stato ritirato dai presentatori. Raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 119.5.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA esprime parere favorevole sull'emendamento 119.5 del relatore.

  Marialuisa GNECCHI (PD) ritira la propria firma dall'emendamento 41-quinquies.34.

  Tino IANNUZZI (PD) ritira il proprio subemendamento 0.119.5.1.

  La Commissione approva l'emendamento 119.5 del relatore (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, raccomanda l'approvazione del suo emendamento Tab.4.3, esprimendo parere favorevole sul subemendamento Prestigiacomo 0.Tab.4.3.1 e parere contrario sul subemendamento Rondini 0.Tab.4.3.4.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA esprime parere favorevole sull'emendamento Tab. 4.3 del relatore e parere conforme a quello del relatore sui relativi subemendamenti.

  Stefania PRESTIGIACOMO (FI-PdL) precisa che il subemendamento a sua firma 0.Tab.4.3.1 è volto a destinare le risorse derivanti dall'emendamento del relatore, che incrementa il programma di spesa del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, a sostegno dell'attività dell'associazione L'albero dei desideri onlus.

  La Commissione approva il subemendamento Prestigiacomo 0.Tab.4.3.1 (vedi allegato 2), respinge il subemendamento Rondini 0.Tab.4.3.4 ed approva l'emendamento Tab.4.3 del relatore, come risultante dal subemendamento approvato (vedi allegato 2).

  Francesco RIBAUDO (PD) spera che si affronti con serietà adesso l'emendamento 54.54, inerente ai lavoratori del settore amministrativo, che dal 2001 hanno contratti di collaborazione coordinata e continuativa, peraltro dichiarati illegittimi con il jobs act e che da oltre 10 anni non hanno ottenuti aumenti contrattuali. Precisa che la disposizione non comporta oneri ulteriori per la casse dello Stato, dal momento che le risorse necessarie sono state già accantonate in occasione della legge n. 124 del 1999, che ha operato il trasferimento di personale dai comuni alle scuole.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, raccomanda l'approvazione del suo emendamento 32.11 ed esprime parere contrario sul subemendamento Guidesi 0.32.11.1.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA esprime parere favorevole sull'emendamento 32.11 del Relatore e parere contrario, Pag. 107conforme a quello del Relatore, sul subemendamento Guidesi 0.32.11.1.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge il subemendamento Guidesi 0.32.11.1 e approva l'emendamento 32.11 del Relatore (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, raccomanda l'approvazione del suo emendamento 63.35.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA esprime parere favorevole sull'emendamento 63.35 del Relatore.

  La Commissione approva l'emendamento 63.35 del Relatore (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, raccomanda l'approvazione del suo emendamento Tab.10.3.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA esprime parere favorevole sull'emendamento Tab.10.3 del Relatore.

  Alberto GIORGETTI (FI-PdL), intervenendo sull'emendamento Tab.10.3 del Relatore, precisa che esso è finalizzato al finanziamento delle politiche territoriali della città di Cosenza, in accordo con il relatore.

  La Commissione approva l'emendamento Tab.10.3 del Relatore (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, raccomanda l'approvazione del suo emendamento Tab.10.4.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA esprime parere favorevole sull'emendamento Tab.10.4 del Relatore.

  Alberto GIORGETTI (FI-PdL), intervenendo sull'emendamento Tab.10.4 del Relatore, precisa in accordo con il Relatore che esso è finalizzato al finanziamento delle politiche territoriali dei comuni di Zimella e Montecchia di Crosara.

  La Commissione approva l'emendamento Tab.10.4 del Relatore (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, raccomanda l'approvazione del suo emendamento Tab.13.3.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA esprime parere favorevole sull'emendamento Tab.13.3 del Relatore.

  Alberto GIORGETTI (FI-PdL), intervenendo sull'emendamento Tab.13.3 del Relatore, precisa in accordo con il Relatore che esso è finalizzato al finanziamento dell'attività del Teatro scientifico «Laboratorio».

  La Commissione approva l'emendamento Tab.13.3 del Relatore (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Prestigiacomo Tab.2.9.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Stefania PRESTIGIACOMO (FI-PdL), intervenendo sul suo emendamento Tab.2.9, precisa che esso è volto ad integrare il finanziamento di cui all'articolo 22, comma 8, del decreto-legge n. 50 del 2017, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 96 del 2017.

  La Commissione approva l'emendamento Prestigiacomo Tab.2.9 (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, esprime parere contrario sull'emendamento Amato 41.74.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme.

  La Commissione respinge l'emendamento Amato 41.74.

Pag. 108

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, avverte che si passerà al voto sugli identici emendamenti Albini 46-bis.11, Gregorio Fontana 46-bis.15 e Tabacci 46-bis.27, in materia di notariato.

  Il Viceministro Enrico MORANDO si rimette alla Commissione.

  Ivan CATALANO (Misto-CI-EPI) si dichiara contrario all'emendamento, poiché esso di fatto asseconda un disegno «di cartello» dei notai e la sua approvazione, non solo priverebbe di tutela giurisdizionale chi viola il cartello (è infatti in corso un procedimento disciplinare a carico di un notaio di Milano, oltre che, per altro verso, un'istruttoria dell'AGCM), ma esporrebbe l'Italia a una procedura d'infrazione presso l'UE.

  Giuseppe Stefano QUINTARELLI (Misto-CI-EPI) concorda con il deputato Catalano.

  Rocco PALESE (FI-PdL) osserva che – se è vero quel che affermano i colleghi Catalano e Quintarelli – il Governo non può lavarsene le mani. Si faccia un'istruttoria adeguata e si prenda una posizione.

  Tea ALBINI (MDP) non conosce gli elementi su cui si basano le considerazioni del collega Catalano: una cosa è la libera concorrenza, altra un mercato senza regole. Sui notai gravano compiti di natura pubblicistica che i cittadini devono esigere siano svolti con competenza, trasparenza e onestà: in un simile ambito la selvaggia lotta mercatista non è accettabile.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Albini 46-bis.11, Gregorio Fontana 46-bis.15 e Tabacci 46-bis.27 (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Paris 28.3, a condizione che sia riformulato nei termini indicati in allegato.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, dispone l'accantonamento dell'emendamento Paris 28.3, per permettere alla Commissione di approfondire i termini della riformulazione proposta dal rappresentante del Governo.

  La Commissione respinge l'emendamento Palese 77.121.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Basso 77.21, che riguarda le false cooperative.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme.

  La Commissione approva l'emendamento Basso 77.21 (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Verini 46.14 e 46.19 della II Commissione, riguardanti il settore della giustizia.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Verini 46.14 e 46.19 della II Commissione (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, esprime parere contrario all'emendamento Palese 41-quinquies.33, che riguarda l'Agenzia italiana del farmaco.

  Il Viceministro Enrico MORANDO, avendo acquisito l'avviso del Ministero della salute, competente sull'emendamento, esprime parere conforme a quello del relatore.

  Rocco PALESE (FI-PdL) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 41-quinquies.33

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  La Commissione respinge l'emendamento Palese 41-quinquies.33.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere contrario sull'emendamento Francesco Saverio Romano 38.10 per mancata quantificazione e copertura degli oneri.

  La Commissione respinge l'emendamento Francesco Saverio Romano 38.10.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere contrario sull'emendamento Francesco Saverio Romano 90.62.

  La Commissione respinge l'emendamento Francesco Saverio Romano 90.62.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Lenzi 41.64 e Marazziti 41.117, a condizione che siano riformulati nei termini indicati in allegato.

  Mario MARAZZITI (DeS-CD) accoglie la riformulazione proposta dal rappresentante del Governo. Osserva che la copertura è sufficiente per far partire il registro nazionale delle disposizioni anticipate di trattamento (DAT) che è necessario per la messa a regime della legge appena approvata sul cosiddetto testamento biologico.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, nel condividere la riformulazione proposta dal Governo, avverte che gli identici emendamenti Lenzi 41.64 e Marazziti 41.117, oltre che dai deputati Silvia Giordano e Mantero, sono stati sottoscritti anche dalla deputata Lorefice.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Lenzi 41.64 e Marazziti 41.117 nel testo riformulato (vedi allegato 2), risultando così assorbito l'emendamento 41.135 della XII Commissione.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere contrario sugli identici emendamenti Marazziti 41.119, Gelli 41.73 e 41.134 della XII Commissione.

  Mario MARAZZITI (DeS-CD) si rammarica del parere contrario del Governo, dato che il tema affrontato nell'emendamento – le malattie croniche – è assai sentito dalla popolazione interessata. Già è stato adottato il Piano nazionale della cronicità, che prevede, per esempio, l'accesso ai farmaci per le patologie respiratorie e il diabete di tipo B.

  Il Viceministro Enrico MORANDO conferma il suo parere contrario.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Marazziti 41.119, Gelli 41.73 e 41.134 della XII Commissione.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere favorevole sull'emendamento Di Gioia 41-quater.11, a condizione che sia riformulato nel senso che dal testo siano omessi l'ultimo periodo dell'aggiunto comma 7 nonché i commi 8 e 9, con le necessarie correzioni formali conseguenti.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, avverte che la riformulazione dell'emendamento Di Gioia 41-quater.11 è stata accettata dal deputato Galati, in qualità di cofirmatario.

  La Commissione approva l'emendamento Di Gioia 41-quater.11, nel testo riformulato (vedi allegato 2).

  Domenico MENORELLO (Misto-CI-EPI) raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 101-quater.99, suggerendo eventualmente una riformulazione e mantenendo solo la parte relativa alla correzione di un errore materiale, concernente la definizione di una delle materie facenti parte delle prove di esame per avvocato. Sottolinea che da tale emendamento non sorgerebbe onere alcuno.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere favorevole sull'emendamento Menorello 101-quater.99, a condizione che sia riformulato, secondo quanto indicato dallo stesso proponente, nei termini indicati in allegato.

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  Domenico MENORELLO (Misto-CI-EPI) accetta la riformulazione.

  La Commissione approva l'emendamento Menorello 101-quater.99 nel testo riformulato (vedi allegato 2).

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere favorevole sugli identici emendamenti 101-quater.9 della XI Commissione e Paris 101-quater.274.

  La Commissione approva gli identici emendamenti 101-quater.9 della XI Commissione e Paris 101-quater.274 (vedi allegato 2).

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere contrario sull'emendamento Simone Valente 40.26.

  La Commissione respinge l'emendamento Simone Valente 40.26.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere contrario sull'emendamento Gagnarli 17-quater.20.

  La Commissione respinge l'emendamento Gagnarli 17-quater.20.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime favorevole sugli identici emendamenti D'Incà 6.2 e Tentori 6.105, già accantonati.

  La Commissione approva gli identici emendamenti D'Incà 6.2 e Tentori 6.105 (vedi allegato 2).

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere contrario sull'emendamento Cariello 100.14.

  La Commissione respinge l'emendamento Cariello 100.14.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere favorevole sull'emendamento Vignali 57.65 a condizione che sia riformulato, nel senso di omettere l'ultimo periodo, nei termini indicati in allegato.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, prende atto che il proponente ha accettato la riformulazione proposta dell'emendamento Vignali 57.65.

  La Commissione approva l'emendamento Vignali 57. 65, come riformulato (vedi allegato 2).

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Antezza 76-bis.13 e 76-bis. 2. della XIII Commissione.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Antezza 76-bis.13 e 76-bis. 2. della XIII Commissione (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, avverte che l'emendamento Tinagli 20-bis.4 è stato ritirato dai proponenti.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esporrebbe parere favorevole sull'emendamento Coppola 58.91, solo a condizione che vi fossero apportate modifiche di vasta portata, nel senso di sopprimere tutti i capoversi, tranne i capoversi comma 374-bis e 374-sexies, sopprimendo peraltro l'ultimo periodo del capoverso comma 374-sexies.

  Paolo COPPOLA (PD) replica che l'emendamento 58.91 reca contenuti importanti, volti a dare risposte a problemi ed esigenze emersi nel corso dei lavori dell'inchiesta parlamentare – da lui presieduta – sulla digitalizzazione della pubblica Amministrazione e sulle risorse che vengono spese per darle impulso. Riteneva che l'occasione della legge di bilancio potesse essere proficua per avviarne la soluzione. Poiché constata che non è così, ritira l'emendamento.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere favorevole sull'emendamento Losacco 101-octies.5.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Losacco 101-octies.5 e Marchi 101-octies.4 (vedi allegato 2).

Pag. 111

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere favorevole sull'emendamento Ribaudo 25.45 a condizione che sia riformulato nei termini indicati in allegato. Esprime altresì parere favorevole Parisi 49-ter.28.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, propone di accantonare l'emendamento Ribaudo 25.45 e di passare all'esame dell'emendamento Parisi 49-ter.28, sul quale esprime parere favorevole.

  La Commissione approva l'emendamento Parisi 49-ter.28 (vedi allegato 2).

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere contrario sull'emendamento Rubinato 100-bis.32.

  Simonetta RUBINATO (PD) raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 100-bis.32, ponendo in evidenza la necessità di trovare una soluzione al problema delle famiglie che hanno contratto mutui indicizzati al franco svizzero. Ricorda che i consumatori interessati alla questione si trovano, in questo momento, in gravi difficoltà e la soluzione proposta di costituire un tavolo tra le associazioni di categorie presso il Ministero dell'economia e delle finanze sarebbe utile e non costosa per le finanze pubbliche.

  Ivan CATALANO (Misto-CI-EPI) sottoscrive l'emendamento Rubinato 100-bis.32.

  La Commissione respinge l'emendamento Rubinato 100-bis.32.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, esprime parere contrario sull'emendamento Rubinato 100-bis.32.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, fa presente che i deputati Catalano e Menorello sottoscrivono l'emendamento Rubinato 100-bis.32.

  La Commissione respinge l'emendamento Rubinato 100-bis.32.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Latronico 39.105.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione approva l'emendamento Latronico 39.105 (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, esprime parere contrario sull'emendamento Prestigiacomo 101-quater.289.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione respinge l'emendamento Prestigiacomo 101-quater.289.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Mongiello 101-quinquies.4.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione approva l'emendamento Mongiello 101-quinquies.4 (vedi allegato 2).

  Adriana GALGANO (Misto-CI-EPI), nel raccomandare l'approvazione dell'emendamento a sua prima 41.53, volto a rendere annuale il delisting, precisa che l'emendamento non ha costi, può rappresentare un vantaggio per l'erario e semplificare la vita dei cittadini.

  Anna Margherita MIOTTO (PD), nel far presente che quanto proposto con l'emendamento Galgano 41.53 rischia di tradursi in un aggravio di spesa per i cittadini a causa del passaggio di alcuni farmaci nella fascia non rimborsabile, preannuncia la Pag. 112contrarietà del suo gruppo su tale proposta emendativa.

  Adriana GALGANO (Misto-CI-EPI), nel segnalare che in alcuni casi l'ottenimento della ricetta risulta più gravoso per le famiglie dell'acquisto del farmaco, insiste per la votazione dell'emendamento a sua prima firma 41.53, nel testo originario, segnalando infine che il Partito Democratico dovrà assumersi la responsabilità della bocciatura.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere favorevole sull'emendamento Galgano 41.53.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, si rimette alla Commissione.

  La Commissione respinge l'emendamento Galgano 41.53.

  Francesco CARIELLO (M5S) sollecita l'espressione del parere sull'emendamento a sua prima firma 6.28.

  Massimo ARTINI (Misto-AL-TIpI), nel far presente che l'emendamento a sua prima firma 88-bis.13 avrebbe come effetto di aumentare la base imponibile, oltre a rappresentare una norma antielusione, ne annuncia il ritiro e la presentazione di un ordine del giorno.

  Marco MICCOLI (PD) spiega il senso del proprio emendamento 68.73, che crede avrebbe dovuto incontrare il favore della Commissione. Prende atto che così non è e lo ritira.

  Il Viceministro Enrico MORANDO fa presente che l'emendamento risulta in parte assorbito.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, avverte che i presentatori accettano la riformulazione dei propri emendamenti Paris 28.3, Ribaudo 25.45, Capone 101-bis.4 e Bruno Bossio 101-quater.263.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva, nel testo riformulato, gli emendamenti Paris 28.3, Ribaudo 25.45, Capone 101-bis.4 e Bruno Bossio 101-quater.263 (vedi allegato 2), con il parere favorevole del relatore e del Governo.

  Simonetta RUBINATO (PD), nel premettere che la Commissione ha svolto un lavoro rilevante, stigmatizza tuttavia l'assenza di risorse adeguate per le scuole dell'infanzia paritarie, che svolgono un ruolo essenziale, evidenziando anche che l'assenza di tali risorse determinerà l'aumento delle rette.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, esprime parere favorevole, con riformulazione, sull'emendamento Ribaudo 54.54.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme.

  La Commissione approva l'emendamento Ribaudo 54.54, nel testo riformulato (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, esprime parere favorevole, con riformulazione, sull'emendamento Arlotti 10.46.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, segnala che, a seguito di un'ulteriore verifica, può ritenersi ammissibile l'emendamento Tancredi 41-sexies.56, in precedenza dichiarato inammissibile per estraneità di materia. Detta proposta emendativa è in fatti volta a prevedere lo stanziamento di specifiche risorse per la definizione di un contenzioso giudiziario analogamente ad altre disposizioni volte a prevedere lo stanziamento di risorse per la definizione di contenziosi, che sono state ritenute ammissibili. Esprime quindi su di esso parere favorevole a condizione che sia Pag. 113riformulato, nonché sull'emendamento Manzi 41.160.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Arlotti 10.46, nel testo riformulato, e gli identici emendamenti Tancredi 41-sexies.56, come riformulato, e Manzi 41.160 (vedi allegato 2).

  Il Viceministro Enrico MORANDO, nel premettere che nella relazione tecnica che ha accompagnato la scelta concernente la determinazione della soglia per i figli a carico non sono stati valutati gli effetti indiretti della norma, sollecita il relatore a presentare un emendamento relativo al comma 641, che ne riduca il Fondo.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, raccomanda l'approvazione del suo emendamento 96.20.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione approva l'emendamento 96.20 del relatore (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, fa presente la necessità di apportare una correzione di forma all'emendamento Palese 52-quinquies.7.

  Francesco Saverio ROMANO (SC-ALA CLP-MAIE) raccomanda l'approvazione dei suoi emendamenti Tab.A.3 e Tab.A.13, recanti le finalizzazioni in favore, rispettivamente, dell'Associazione italiana tutela handicap AITH e della Fondazione Magna Grecia.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, esprime parere favorevole sugli emendamenti Francesco Saverio Romano Tab.A.3 e Tab.A.13.

  Il Viceministro Enrico MORANDO esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Francesco Saverio Romano Tab.A.3 e Tab.A.13 (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, avverte che tutte le altre proposte emendative si intendono respinte ai fini della loro ripresentazione in Assemblea.

  Maino MARCHI (PD), a conclusione di diversi giorni e notti di intenso e – a tratti – convulso lavoro di esame del disegno di legge di bilancio, esprime un non formale ringraziamento al Presidente della Commissione per averli condotti con pazienza e competenza. Deve altresì ringraziare tutti i membri della Commissione, il Governo, i funzionari ed il personale della Camera dei deputati per aver profuso un impegno non comune. Preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sul testo.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, si associa alle valutazioni e ai ringraziamenti del collega Marchi, con la menzione speciale del lavoro del Viceministro Morando.

  La Commissione delibera su una proposta di coordinamento formale inerente agli identici emendamenti Palese 52-quinquies.7, Tancredi 52-quinquies.5 e Marroni 52-quinquies.6. Indi autorizza il presidente al coordinamento formale del testo.
  Delibera di conferire al relatore, Boccia, il mandato a riferire favorevolmente all'Assemblea. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, si riserva di nominare il Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.
  Avverte quindi che i gruppi FI-Pdl, M5S, MDP e SI-SEL-POS hanno designato MORANDO quali relatori di minoranza, rispettivamente, i deputati Palese, D'Incà, Melilla e Marcon.

  La seduta termina alle 9.40.

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