Frontespizio Relazione Progetto di Legge
XVII LEGISLATURA
 

CAMERA DEI DEPUTATI


   N. 1030


PROPOSTA DI LEGGE
d'iniziativa dei deputati
BOCCADUTRI, PASTORELLI
Modifica dell'articolo 278 del codice penale, in materia di offese all'onore o al prestigio del Presidente della Repubblica
Presentata il 22 maggio 2013


      

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Onorevoli Colleghi! Le cronache di queste settimane hanno riportato all'attenzione dell'opinione pubblica il tema della libertà di espressione connessa all'utilizzo della rete internet. In particolare, ci si è interrogati sull'opportunità di mantenere all'interno del nostro codice penale la fattispecie del vilipendio al Presidente della Repubblica. La procura della Repubblica del tribunale di Nocera inferiore, infatti, ha indagato 22 persone, che avevano espresso sul blog del Movimento 5 Stelle dei commenti che, secondo gli inquirenti, integrano questa fattispecie di reato.
      Si tratta di un tema particolarmente delicato e scivoloso, nel quale il legislatore è tenuto a contemperare il diritto di manifestazione del pensiero di cui all'articolo 21 della Costituzione con il diritto che non siano offesi l'onore e il prestigio di un cittadino eletto per rappresentare l'unità nazionale.
      In questo contesto, la pena prevista dal codice penale Rocco, attualmente in vigore, appare eccessiva, prevedendo la reclusione da uno a cinque anni.
      La presente proposta di legge si propone di mantenere la fattispecie di reato, prevedendo tuttavia una pena pecuniaria.
      La pena della reclusione da uno a tre anni è tuttavia prevista nel caso in cui il colpevole sia un pubblico ufficiale o se il reato sia compiuto durante una manifestazione politica svolta in un luogo pubblico o aperto al pubblico. In questa seconda ipotesi, infatti, la fattispecie presenta dei profili di maggiore gravità, connessa al soggetto che compie il reato o al luogo in cui lo stesso è compiuto.
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PROPOSTA DI LEGGE
Art. 1.

      1. L'articolo 278 del codice penale è sostituito dal seguente:
      «Art. 278. – (Offesa all'onore o al prestigio del Presidente della Repubblica). – Chiunque offende l'onore o il prestigio del Presidente della Repubblica è punito con una multa da euro 5.000 a euro 30.000.
      La pena è della reclusione da uno a tre anni se il colpevole è un pubblico ufficiale o se il reato è compiuto durante una manifestazione politica svolta in un luogo pubblico o aperto al pubblico».

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