Organo inesistente
CAMERA DEI DEPUTATI |
N. 4586 |
1. Al fine di garantire la sostenibilità economica, ambientale e sociale dell'uso delle risorse nazionali, attraverso modelli di produzione e di consumo sostenibili, la valorizzazione delle materie prime seconde e la promozione dei processi di eco-innovazione è istituita, sotto la vigilanza del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro delegato, l'Agenzia nazionale per l'uso efficiente delle risorse (ANUER), di seguito denominata «Agenzia». Le funzioni relative alla politica nazionale per l'uso efficiente delle risorse sono ripartite tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e l'Agenzia ai sensi della presente legge.
1. Ferme restando le competenze delle amministrazioni titolari di programmi e delle relative autorità di gestione e tenuto conto degli obiettivi definiti dagli atti di indirizzo e programmazione della Presidenza del Consiglio dei ministri, l'Agenzia:
a) elabora il Piano nazionale per l'uso efficiente dei materiali e delle risorse naturali;
b) coadiuva la pubblica amministrazione nell'attuazione del Piano nazionale per l'uso efficiente dei materiali e delle risorse naturali e svolge azioni di sostegno e di assistenza tecnica alle amministrazioni che ne gestiscono i programmi, sia attraverso apposite iniziative di formazione del personale delle amministrazioni interessate, sia con l'intervento di qualificati soggetti pubblici di settore per l'accelerazione e la realizzazione dei programmi, anche con riferimento alla stesura e alla gestione
di bandi pubblici con procedure d'appalto ecocompatibili obbligatorie, basate, ove possibile, sulla valutazione del ciclo di vita dei materiali e delle risorse naturali;c) definisce strumenti e indicatori per la valutazione e la certificazione dell'efficienza delle risorse;
d) opera, in raccordo con le amministrazioni competenti, il monitoraggio sistematico e continuo dei programmi operativi e degli interventi della politica nazionale per l'uso efficiente delle risorse, anche attraverso specifiche attività di valutazione e di verifica, ferme restando le funzioni di controllo e di monitoraggio attribuite al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell'economia e delle finanze;
e) elabora un rapporto annuale sullo stato dell'uso efficiente dei materiali e delle risorse naturali in Italia;
f) promuove, nel rispetto delle competenze delle singole amministrazioni pubbliche, il miglioramento della qualità, della tempestività, dell'efficacia e della trasparenza delle attività di programmazione e di attuazione degli interventi previsti dal Piano nazionale per l'uso efficiente dei materiali e delle risorse naturali;
g) assiste le imprese e le filiere produttive, in particolare le piccole e medie imprese, in un processo di transizione che consenta una gestione eco-efficiente delle risorse e dei materiali, l'adozione di processi produttivi puliti e l'individuazione di percorsi verso cui indirizzare gli investimenti pubblici e privati, lo sviluppo, il trasferimento e l'applicazione di tecnologie, di metodologie e di approcci mirati a un uso efficiente delle risorse e alla minimizzazione degli impatti ambientali economici e sociali, la promozione e la facilitazione di partenariati tra settore pubblico e soggetti privati, la creazione di reti attraverso progetti di filiera, la definizione del manager delle risorse come nuova figura professionale, nonché la promozione di percorsi di formazione e di qualificazione per gli operatori di settore;
h) sostiene la promozione e la diffusione di modelli di gestione e di consumo
circolari, incentivando l'utilizzo della progettazione ecocompatibile per incrementare il potenziale di riciclaggio ed estendere il ciclo di vita dei prodotti, definendo modalità e standard riguardo alla creazione di prodotti atti a facilitare il recupero e il trattamento dei materiali e alla corretta rendicontazione del flusso dei rifiuti, valorizzando l'approccio basato sull'analisi del ciclo di vita al fine di prendere in considerazione il ciclo di vita del prodotto nella sua interezza e non solo nella sua fase finale e svolgendo iniziative di sensibilizzazione dei consumatori sulle tematiche dell'economia circolare;i) assicura, attraverso accordi e partecipazioni ai competence center e ai digital innovation hub previsti dal Piano nazionale industria 4.0 del Ministero dello sviluppo economico, la formazione e la conoscenza delle tecnologie di cui alla lettera g), favorisce l'accesso alle buone pratiche ed effettua la consulenza tecnologica per le piccole e medie imprese, sostenendo il supporto alla sperimentazione e alla produzione di nuove tecnologie eco-innovative e il relativo coordinamento con i centri di competenza europei;
l) sostiene l'adozione di nuovi modelli commerciali come le formule di leasing e di noleggio per offrire nuove opportunità di acquistare servizi in luogo di prodotti;
m) concorre, insieme al Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro e all'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, all'elaborazione di misure, da sottoporre alle amministrazioni interessate, finalizzate a:
1) favorire percorsi di simbiosi industriale;
2) incentivare il recupero e l'uso di materiali riciclati e gli acquisti verdi;
3) defiscalizzare totalmente o parzialmente i prodotti ottenuti da attività di riciclo;
4) agevolare i cicli produttivi virtuosi e favorire i primi trattamenti di separazione
degli scarti già nel luogo di produzione;5) promuovere il riciclo dei materiali attraverso incentivi per i consumatori finali;
6) favorire la prevenzione e il recupero dei materiali utilizzati attraverso misure di detrazione fiscale per le imprese che innovano il ciclo produttivo;
7) ottenere la standardizzazione e la certificazione dei materiali riciclati con appositi marchi di qualità e favorire lo sviluppo di etichette che indichino i costi ambientali al fine di aiutare i consumatori nella scelta dei prodotti;
8) promuovere l'utilizzo di marchi europei con etichette che indichino i costi ambientali al fine di aiutare i consumatori nella scelta di prodotti che consentano il risparmio delle risorse primarie.
1. L'Agenzia è un ente di diritto pubblico finalizzato alla ricerca e all'eco-innovazione, nonché alla prestazione di servizi avanzati alle imprese, alla pubblica amministrazione e ai cittadini nei settori dell'energia, dell'ambiente e dello sviluppo economico sostenibile. Assolve alle specifiche funzioni relative all'uso efficiente delle risorse e ad ogni altra funzione ad essa attribuita dalla legislazione vigente ovvero dal Presidente del Consiglio dei ministri o dal Ministro delegato, al quale fornisce supporto per gli ambiti di competenza e nella partecipazione a specifici gruppi di lavoro o a organismi nazionali, europei e internazionali.
2. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delegato, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, è approvato lo statuto dell'Agenzia. Lo statuto disciplina l'articolazione dell'Agenzia, la composizione, le competenze e le modalità di nomina degli organi