XVIII LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di Lunedì 22 luglio 2019

COMUNICAZIONI

Missioni valevoli nella seduta del 22 luglio 2019.

      Amitrano, Battelli, Benvenuto, Bonafede, Brescia, Buffagni, Businarolo, Carfagna, Castelli, Castiello, Cirielli, Colucci, Cominardi, Davide Crippa, D'Incà, D'Uva, Del Barba, Del Re, Delmastro Delle Vedove, Delrio, Luigi di Maio, Di Stefano, Durigon, Fantinati, Ferraresi, Fioramonti, Gregorio Fontana, Lorenzo Fontana, Fraccaro, Frusone, Galizia, Galli, Garavaglia, Gava, Giaccone, Giachetti, Giorgetti, Grande, Grillo, Grimoldi, Guerini, Guidesi, Invernizzi, Liuni, Locatelli, Lollobrigida, Lorefice, Losacco, Manzato, Micillo, Molinari, Molteni, Morelli, Orsini, Parolo, Picchi, Rizzo, Rosato, Ruocco, Saltamartini, Scalfarotto, Carlo Sibilia, Sisto, Spadafora, Spadoni, Spessotto, Tofalo, Vacca, Valente, Vignaroli, Villarosa, Leda Volpi, Raffaele Volpi, Zoffili.

(Alla ripresa pomeridiana della seduta).

      Amitrano, Battelli, Benvenuto, Bonafede, Claudio Borghi, Brescia, Buffagni, Businarolo, Carfagna, Castelli, Castiello, Cirielli, Colucci, Cominardi, Davide Crippa, D'Incà, D'Uva, Del Barba, Del Re, Delmastro Delle Vedove, Delrio, Luigi di Maio, Di Stefano, Durigon, Fantinati, Ferraresi, Fioramonti, Gregorio Fontana, Lorenzo Fontana, Fraccaro, Frusone, Galizia, Galli, Garavaglia, Gava, Giaccone, Giachetti, Giorgetti, Grande, Grillo, Grimoldi, Guerini, Guidesi, Invernizzi, Liuni, Locatelli, Lollobrigida, Lorefice, Losacco, Manzato, Micillo, Molinari, Molteni, Morelli, Morrone, Orsini, Parolo, Picchi, Rizzo, Rosato, Ruocco, Saltamartini, Scalfarotto, Carlo Sibilia, Sisto, Spadafora, Spadoni, Spessotto, Tofalo, Vacca, Valente, Vignaroli, Villarosa, Leda Volpi, Raffaele Volpi, Zoffili.

(Alla ripresa notturna della seduta).

      Amitrano, Battelli, Benvenuto, Bonafede, Claudio Borghi, Brescia, Buffagni, Businarolo, Carfagna, Castelli, Castiello, Cirielli, Colucci, Cominardi, Davide Crippa, D'Incà, D'Uva, Del Barba, Del Re, Delmastro Delle Vedove, Delrio, Luigi di Maio, Di Stefano, Durigon, Fantinati, Ferraresi, Fioramonti, Gregorio Fontana, Lorenzo Fontana, Fraccaro, Frusone, Galizia, Galli, Garavaglia, Gava, Giaccone, Giachetti, Giorgetti, Grande, Grillo, Grimoldi, Guerini, Guidesi, Invernizzi, Liuni, Locatelli, Lollobrigida, Lorefice, Losacco, Manzato, Micillo, Molinari, Molteni, Morelli, Morrone, Orsini, Parolo, Picchi, Rizzo, Rosato, Ruocco, Saltamartini, Scalfarotto, Carlo Sibilia, Sisto, Spadafora, Spadoni, Spessotto, Tofalo, Vacca, Valente, Vignaroli, Villarosa, Leda Volpi, Raffaele Volpi, Zoffili.

Annunzio di proposte di legge.

      In data 19 luglio 2019 è stata presentata alla Presidenza la seguente proposta di legge d'iniziativa dei deputati:
          FOGLIANI ed altri: «Disposizioni per la salvaguardia della vita umana e la sicurezza della navigazione nel servizio di trasporto pubblico locale lagunare» (2006).

      Sarà stampata e distribuita.

Adesione di deputati a proposte di legge.

      La proposta di legge FIANO ed altri: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla diffusione intenzionale e massiva di informazioni false attraverso la rete internet e sul diritto all'informazione e alla libera formazione dell'opinione pubblica» (1056) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Gariglio.

Assegnazione di progetti di legge a Commissioni in sede referente.

      A norma del comma 1 dell'articolo 72 del Regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti:

          VI Commissione (Finanze):
      FRASSINI ed altri: «Istituzione del Fondo di compensazione per le regioni che azzerano l'aliquota dell'imposta regionale sulle attività produttive per le nuove imprese commerciali situate nei centri storici urbani» (1692) Parere delle Commissioni I, V, X e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

          VII Commissione (Cultura):
      FERRAIOLI ed altri: «Modifiche alla legge 22 aprile 1941, n.  633, e al testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n.  773, in materia di riproduzione abusiva di opere cinematografiche o audiovisive» (996) Parere delle Commissioni I e II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni).

          VIII Commissione (Ambiente):
      MINARDO: «Norme per la tutela e valorizzazione dell'architettura rurale» (1495) Parere delle Commissioni I, II, V, VII (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento), XIII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

          XI Commissione (Lavoro):
      GRIBAUDO: «Introduzione dell'articolo 7-bis della legge 22 maggio 2017, n.  81, in materia di misure di sostegno per i professionisti iscritti presso gli enti di previdenza di diritto privato, e abolizione progressiva dell'imposizione tributaria sui redditi di natura finanziaria dei medesimi enti» (1598) Parere delle Commissioni I, II, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), VII e XII;
      TROIANO ed altri: «Modifiche alla legge 29 marzo 1985, n.  113, in materia di disciplina del collocamento al lavoro e del rapporto di lavoro dei centralinisti non vedenti» (1846) Parere delle Commissioni I, II, V, IX, X, XII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

          XII Commissione (Affari sociali):
      CASA ed altri: «Disposizioni per la prevenzione e la cura della nomofobia» (1840) Parere delle Commissioni I, II, V, VII (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento), IX, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

          Commissioni riunite VI (Finanze) e XI (Lavoro):
      MINARDO: «Agevolazioni fiscali e contributive e misure di semplificazione in favore delle imprese e dei professionisti che investono in Sicilia» (1652) Parere delle Commissioni I, II, V, VIII, IX, X, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

Annunzio di sentenze della Corte costituzionale.

      La Corte costituzionale ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 30, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87, copia delle seguenti sentenze che, ai sensi dell'articolo 108, comma 1, del Regolamento, sono inviate alle sottoindicate Commissioni competenti per materia, nonché alla I Commissione (Affari costituzionali):
      in data 16 luglio 2019, Sentenza n. 178 del 5 giugno-16 luglio 2019 (Doc. VII, n. 319),
          con la quale:
              dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 2, lettere a) e b), della legge della Regione Puglia 16 luglio 2018, n. 32 (Disciplina in materia di emissioni odorigene);
              dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 6 della legge della Regione Puglia n. 32 del 2018;
              dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale degli articoli 1, comma 2, lettere c) e d), 3, 4, 5, 6, 7 e 9 e dell'Allegato tecnico della legge della Regione Puglia n. 32 del 2018, promosse dal Presidente del Consiglio dei ministri, in riferimento all'articolo 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione e in relazione agli articoli 7-bis, comma 8, 19, 22 e 23 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale);
              dichiara non fondata, nei termini di cui in motivazione, la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 3, comma 5, della legge della Regione Puglia n. 32 del 2018, promosse dal Presidente del Consiglio dei ministri, in riferimento all'articolo 117, secondo comma, lettera l), della Costituzione e in relazione all'articolo 279 del decreto legislativo n. 152 del 2006:
          alla VIII Commissione (Ambiente);
      in data 16 luglio 2019, Sentenza n. 179 del 23 maggio-16 luglio 2019 (Doc. VII, n. 320),
          con la quale:
              dichiara l'illegittimità costituzionale dell'ultimo periodo dell'articolo 5, comma 4, della legge della Regione Lombardia 28 novembre 2014, n. 31 (Disposizioni per la riduzione del consumo di suolo e per la riqualificazione del suolo degradato), nel testo precedente alle modifiche apportate dalla legge della Regione Lombardia 26 maggio 2017, n. 16, recante «Modifiche all'articolo 5 della legge regionale 28 novembre 2014, n. 31 (Disposizioni per la riduzione del consumo di suolo e per la riqualificazione del suolo degradato)», nella parte in cui non consente ai Comuni di apportare varianti che riducono le previsioni e i programmi edificatori nel documento di piano vigente;
              dichiara inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 5, comma 9, della legge della Regione Lombardia n. 31 del 2014, nel testo precedente alle modifiche apportate dalla legge della Regione Lombardia n. 16 del 2017, sollevate, in riferimento agli articoli 5, 117, secondo comma, lettera p), e 118 della Costituzione, dal Consiglio di Stato, sezione quarta:
          alla VIII Commissione (Ambiente);
      in data 16 luglio 2019, Sentenza n. 180 del 5 giugno-16 luglio 2019 (Doc. VII, n. 321),
          con la quale:
              dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 5, commi 1 e 2, lettere b), d), e) ed i), della legge della Regione Abruzzo 27 dicembre 2016, n. 42, recante «Istituzione Rete Escursionistica Alpinistica Speleologica Torrentistica Abruzzo (REASTA) per lo sviluppo sostenibile socio-economico delle zone montane e nuove norme per il Soccorso in ambiente montano», nella parte in cui non prevede che le funzioni di gestione e organizzazione della REASTA devono essere esercitate, all'interno delle aree naturali protette, in conformità al loro regolamento e al rispettivo piano, nonché alle misure di salvaguardia eventualmente dettate dal provvedimento istitutivo;
              dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 5, comma 2, lettere b), d), e), h) ed i), della legge della Regione Abruzzo n. 42 del 2016, nella parte in cui non prevede che gli interventi di tipo gestorio all'interno dei territori dei parchi nazionali devono essere subordinati al nulla osta dell'Ente parco;
              dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 6, comma 1, lettere a), numero 1), b), numeri 1) e 3), e d), numeri 1) e 3), della legge della Regione Abruzzo n. 42 del 2016, nella parte in cui la disciplina ivi prevista trova applicazione anche all'interno delle aree naturali protette;
              dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 7, comma 1, lettere a), b), c), d) e f), della legge della Regione Abruzzo n. 42 del 2016, nella parte in cui trova applicazione anche all'interno delle aree naturali protette;
              dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 10, comma 1, della legge della Regione Abruzzo n. 42 del 2016, nella parte in cui non prevede che il programma triennale degli interventi straordinari sulla REASTA, ove rivolto alle porzioni di territorio ricomprese nel perimetro delle aree naturali protette, deve rispettare il loro regolamento e il rispettivo piano, nonché le misure di salvaguardia eventualmente dettate dal provvedimento istitutivo;
              dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 10, commi 1 e 2, della legge della Regione Abruzzo n. 42 del 2016, nella parte in cui non prevede che gli interventi disciplinati dal programma triennale degli interventi straordinari sulla REASTA all'interno dei territori dei parchi nazionali devono essere subordinati al nulla osta dell'Ente parco;
              dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 14, comma 2, lettere a), b) ed e), della legge della Regione Abruzzo n. 42 del 2016, nella parte in cui affida al regolamento attuativo, adottato dal Consiglio regionale, la disciplina degli oggetti ivi previsti anche con riferimento al territorio delle aree naturali protette;
              dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 17, lettera a), della legge della Regione Abruzzo 12 gennaio 2017, n. 4 (Proroga di termini previsti da disposizioni legislative, disposizioni in materia sanitaria e ulteriori disposizioni urgenti), che ha inserito il comma 2-bis all'articolo 5 della legge della Regione Abruzzo n. 42 del 2016, nella parte in cui trova applicazione anche all'interno delle aree naturali protette;
              dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 17, lettera c), della legge della Regione Abruzzo n. 4 del 2017, che ha sostituito il comma 4 dell'articolo 10 della legge della Regione Abruzzo n. 42 del 2016, nella parte in cui trova applicazione anche all'interno delle aree naturali protette;
              dichiara inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 5, comma 2, lettere b), d), e), h) ed i), della legge della Regione Abruzzo n. 42 del 2016, nella parte relativa alle riserve naturali statali e alle aree protette regionali, promosse, in riferimento agli articoli 117, secondo comma, lettera s), e sesto comma, e 118, primo e secondo comma, della Costituzione, dal Presidente del Consiglio dei ministri;
              dichiara inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 10, commi 1 e 2, della legge della Regione Abruzzo n. 42 del 2016, in relazione alle riserve naturali statali e alle aree protette regionali, promosse, in riferimento agli articoli 117, secondo comma, lettera s), e sesto comma, e 118, primo e secondo comma, della Costituzione, dal Presidente del Consiglio dei ministri;
          dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 5, commi 1 e 2, lettere c), d), e), h) ed i), della legge della Regione Abruzzo n. 42 del 2016, promosse, in riferimento agli articoli 117, secondo comma, lettera s), e 118, primo e secondo comma, della Costituzione, dal Presidente del Consiglio dei ministri;
              dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 10, comma 1, della legge della Regione Abruzzo n. 42 del 2016, promosse, in riferimento agli articoli 117, secondo comma, lettera s), e 118, primo e secondo comma, della Costituzione, dal Presidente del Consiglio dei ministri:
          alla VIII Commissione (Ambiente);
      in data 18 luglio 2019, Sentenza n. 186 del 5 giugno-18 luglio 2019 (Doc. VII, n. 323),
          con la quale:
              dichiara l'illegittimità costituzionale degli articoli 1, commi 3 e 4, e 2 della legge della Regione Molise 12 settembre 2018, n. 8 (Disposizioni in merito alle vaccinazioni per i minori di età):
          alla XII Commissione (Affari sociali);
      in data 18 luglio 2019, Sentenza n. 187 del 22 maggio-18 luglio 2019 (Doc. VII, n. 324),
          con la quale:
              dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 58-quater, commi 1, 2 e 3, della legge 26 luglio 1975, n. 354 (Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà), nella parte in cui detti commi, nel loro combinato disposto, prevedono che non possa essere concessa, per la durata di tre anni, la detenzione domiciliare speciale, prevista dall'articolo 47-quinquies della stessa legge n. 354 del 1975, al condannato nei cui confronti è stata disposta la revoca di una delle misure indicate nel comma 2 dello stesso articolo 58-quater;
              dichiara, in via consequenziale, ai sensi dell'articolo 27 della legge 11 marzo 1953, n. 87 (Norme sulla Costituzione e sul funzionamento della Corte costituzionale), l'illegittimità costituzionale dell'articolo 58-quater, commi 1, 2 e 3, della legge n. 354 del 1975, nella parte in cui detti commi, nel loro combinato disposto, prevedono che non possa essere concessa, per la durata di tre anni, la detenzione domiciliare, prevista dall'articolo 47-ter, comma 1, lettere a) e b), della stessa legge n. 354 del 1975, al condannato nei cui confronti è stata disposta la revoca di una delle misure indicate al comma 2 dello stesso articolo 58-quater, sempre che non sussista un concreto pericolo di commissione di ulteriori delitti:
          alla II Commissione (Giustizia).

      La Corte costituzionale ha depositato in cancelleria le seguenti sentenze che, ai sensi dell'articolo 108, comma 1, del Regolamento, sono inviate alle sottoindicate Commissioni competenti per materia, nonché alla I Commissione (Affari costituzionali):
      Sentenza n. 181 del 5 giugno-16 luglio 2019 (Doc. VII, n. 322),
          con la quale:
              dichiara la manifesta inammissibilità della questione di legittimità costituzionale dell'articolo 52-quinquies del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 (Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo), convertito, con modificazioni, nella legge 21 giugno 2017, n. 96, sollevata, in riferimento all'articolo 1 della Costituzione, dal Tribunale ordinario di Roma;
              dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 52-quinquies del decreto-legge n. 50 del 2017, come convertito, sollevate, in riferimento agli articoli 3, 24, 77, secondo comma, e 101 della Costituzione:
          alla VIII Commissione (Ambiente);
      Sentenza n. 188 del 5 giugno-18 luglio 2019 (Doc. VII, n. 325),
          con la quale:
              dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 4-bis, comma 1, della legge 26 luglio 1975, n. 354 (Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà), sollevata, in riferimento agli articoli 3 e 27 della Costituzione, dalla Corte di cassazione, sezione prima penale:
          alla II Commissione (Giustizia);
      Sentenza n. 189 del 5 giugno-18 luglio 2019 (Doc. VII, n. 326),
          con la quale:
              dichiara inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 7, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 1° marzo 2018, n. 21, recante «Disposizioni di attuazione del principio di delega della riserva di codice nella materia penale a norma dell'articolo 1, comma 85, lettera q), della legge 23 giugno 2017, n. 103», sollevate dalla Corte d'appello di Trento, in riferimento agli articoli 25 e 76 della Costituzione;
              dichiara non fondate, nei sensi di cui in motivazione, le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 570-bis del codice penale, degli articoli 2, comma 1, lettera c), e 7, comma 1, lettera o), del decreto legislativo n. 21 del 2018, sollevate dal Tribunale ordinario di Nocera Inferiore, dalla Corte di appello di Milano, dalla Corte di appello di Trento e dal Tribunale ordinario di Civitavecchia, in riferimento agli articoli 3, 25, secondo comma, 30 e 76 della Costituzione:
          alla II Commissione (Giustizia).

Trasmissione dalla Corte costituzionale.

      La Corte costituzionale, in data 16 luglio 2019, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 30, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n.  87, copia conforme della decisione n.  184 del 3-16 luglio 2019, con la quale la Corte stessa ha disposto la correzione di errori materiali contenuti nella sentenza n.  137 del 17 aprile-6 giugno 2019 (Doc. VII, n.  287), già inviata, ai sensi dell'articolo 108, comma 1, del Regolamento, in data 10 giugno 2019, alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla XII Commissione (Affari sociali).

      Questa decisione è trasmessa alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla XII Commissione (Affari sociali).

Trasmissione dal Consiglio di Stato.

      Il Presidente del Consiglio di Stato, con lettera in data 17 luglio 2019, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 53-bis, comma 1, della legge 27 aprile 1982, n.  186, il conto finanziario del Consiglio di Stato e dei tribunali amministrativi regionali per l'anno 2018, corredato della relazione illustrativa.

      Questa documentazione è trasmessa alla II Commissione (Giustizia) e alla V Commissione (Bilancio).

Trasmissione dal Ministro dell'economia e delle finanze

      Il Ministro dell'economia e delle finanze, con lettera in data 12 luglio 2019, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 26, comma 5, della legge 23 dicembre 1999, n.  488, la relazione concernente i risultati ottenuti in materia di razionalizzazione della spesa per l'acquisto di beni e servizi per le pubbliche amministrazioni, riferita all'anno 2018 (Doc. CLXV, n.  1).

      Questa relazione è trasmessa alla V Commissione (Bilancio).

Trasmissione dal Ministro dello sviluppo economico.

      Il Ministro dello sviluppo economico, con lettera in data 12 luglio 2019, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 3, comma 68, della legge 24 dicembre 2007, n.  244, la relazione sullo stato della spesa, sull'efficacia nell'allocazione delle risorse e sul grado di efficienza dell'azione amministrativa svolta dal Ministero dello sviluppo economico, corredata del rapporto sull'attività di analisi e revisione delle procedure di spesa e dell'allocazione delle relative risorse in bilancio, di cui all'articolo 9, comma 1-ter, del decreto-legge 29 novembre 2008, n.  185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n.  2, riferita all'anno 2018 (Doc. CLXIV, n.  13).

      Questa relazione è trasmessa alla I Commissione (Affari costituzionali), alla V Commissione (Bilancio), alla IX Commissione (Trasporti) e alla X Commissione (Attività produttive).

Trasmissione dal Ministero dell'economia e delle finanze

      Il Ministero dell'economia e delle finanze, in data 17 luglio 2019, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 25-bis, comma 8, della legge 31 dicembre 2009, n.  196, la relazione in merito all'efficacia dell'introduzione delle azioni nel bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2018 (Doc. XXVII, n.  7).

      Questa relazione è trasmessa alla V Commissione (Bilancio).

Trasmissione dal Ministro della giustizia.

      Il Ministro della giustizia, con lettera in data 19 luglio 2019, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7, comma 2, della legge 28 aprile 2014, n.  67, la relazione sullo stato di attuazione delle disposizioni in materia di messa alla prova dell'imputato, aggiornata al 31 dicembre 2018 (Doc. CCVII, n.  2).

      Questa relazione è trasmessa alla II Commissione (Giustizia).

Annunzio di progetti di atti dell'Unione europea.

      La Commissione europea, in data 19 luglio 2019, ha trasmesso, in attuazione del Protocollo sul ruolo dei Parlamenti allegato al Trattato sull'Unione europea, la proposta modificata di decisione del Consiglio relativa alla posizione che dovrà essere assunta a nome dell'Unione europea nel Consiglio di partenariato istituito dall'accordo di partenariato globale e rafforzato tra l'Unione europea e la Comunità europea dell'energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica d'Armenia, dall'altra, per quanto riguarda l'adozione di decisioni relative al regolamento interno del Consiglio di partenariato, del comitato di partenariato, dei sottocomitati specializzati e di qualsiasi altro organo (COM(2019) 345 final), che è assegnata, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alla III Commissione (Affari esteri), con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

Atti di controllo e di indirizzo.

      Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell’Allegato B al resoconto della seduta odierna.

ERRATA CORRIGE

      Nell’Allegato A al resoconto della seduta del 19 luglio 2019, a pagina 8, prima colonna, quinta riga, dopo la parola: «XI» deve intendersi inserita la seguente: «XIII».