XVIII LEGISLATURA
COMUNICAZIONI
Missioni valevoli nella seduta del 26 aprile 2021.
Amitrano, Ascani, Benvenuto, Bergamini, Berlinghieri, Boschi, Brescia, Brunetta, Campana, Cancelleri, Cappellacci, Carfagna, Casa, Castelli, Cirielli, Colletti, Davide Crippa, D'Incà, D'Uva, Dadone, Del Barba, Delmastro Delle Vedove, Di Stefano, Donina, Durigon, Fassino, Gregorio Fontana, Ilaria Fontana, Franceschini, Frusone, Gallinella, Garavaglia, Gava, Gelmini, Giachetti, Giacomoni, Giorgetti, Grimoldi, Guerini, Invernizzi, Iovino, Liuni, Lollobrigida, Lorefice, Losacco, Lucchini, Maccanti, Macina, Mandelli, Marattin, Molinari, Molteni, Morelli, Mulè, Mura, Nappi, Nardi, Nesci, Occhiuto, Orlando, Parolo, Perantoni, Picchi, Rampelli, Ribolla, Rizzo, Rotta, Ruocco, Sasso, Scalfarotto, Serracchiani, Carlo Sibilia, Sisto, Spadoni, Speranza, Tabacci, Varchi, Vignaroli, Villani, Raffaele Volpi, Zoffili.
(Alla ripresa pomeridiana della seduta).
Amitrano, Ascani, Benvenuto, Bergamini, Berlinghieri, Boschi, Brescia, Brunetta, Campana, Cancelleri, Cappellacci, Carfagna, Casa, Castelli, Cirielli, Colletti, Davide Crippa, D'Incà, D'Uva, Dadone, Del Barba, Delmastro Delle Vedove, Di Stefano, Donina, Durigon, Fassino, Gregorio Fontana, Ilaria Fontana, Franceschini, Frusone, Gallinella, Garavaglia, Gava, Gelmini, Giachetti, Giacomoni, Giorgetti, Grimoldi, Guerini, Invernizzi, Iovino, Liuni, Lollobrigida, Lorefice, Losacco, Lucchini, Maccanti, Macina, Mandelli, Marattin, Molinari, Molteni, Morelli, Mulè, Mura, Nappi, Nardi, Nesci, Occhiuto, Orlando, Paita, Parolo, Perantoni, Picchi, Rampelli, Ribolla, Rizzo, Rotta, Ruocco, Sasso, Scalfarotto, Serracchiani, Carlo Sibilia, Sisto, Spadoni, Speranza, Tabacci, Varchi, Vignaroli, Villani, Raffaele Volpi, Zoffili.
Annunzio di proposte di legge.
In data 23 aprile 2021 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE TONELLI: «Modifiche agli articoli 3, 24 e 42 della Costituzione, in materia di diritto dei cittadini alla sicurezza e di tutela delle vittime di reati» (3050);
TONELLI: «Istituzione dell'Autorità garante per la tutela delle vittime di reato» (3051);
GAGLIARDI ed altri: «Modifiche all'articolo 42 del testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, in materia di congedo straordinario per l'assistenza ai soggetti portatori di disabilità grave» (3052);
TRANCASSINI ed altri: «Disposizioni in favore dei familiari delle persone decedute a seguito degli eventi sismici che hanno interessato i territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria dal 24 agosto 2016» (3053);
BARTOLOZZI: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sull'uso politico della giustizia» (3054);
PENNA e VILLANI: «Introduzione di un sistema di deposito cauzionale per i contenitori di bevande» (3055).
Saranno stampate e distribuite.
Assegnazione di un progetto di legge a Commissione in sede referente.
A norma del comma 1 dell'articolo 72 del Regolamento, il seguente progetto di legge è assegnato, in sede referente, alla sottoindicata Commissione permanente:
X Commissione (Attività produttive)
PORCHIETTO ed altri: «Disposizioni per la promozione delle start-up di elevato contenuto tecnologico e agevolazioni per favorire l'accesso delle medesime al mercato del capitale di rischio» (2411) Parere delle Commissioni I, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), VII, XI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, relativamente alle disposizioni in materia previdenziale), XIV e Commissione parlamentare per le questioni regionali.
Trasmissione dal Presidente del Senato.
Il Presidente del Senato, con lettera in data 20 aprile 2021, ha comunicato che la 14a Commissione (Politiche dell'Unione europea) del Senato ha approvato, ai sensi dell'articolo 144, commi 1-bis e 6, del Regolamento del Senato, una risoluzione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio su un quadro per il rilascio, la verifica e l'accettazione di certificati interoperabili relativi alla vaccinazione, ai test e alla guarigione per agevolare la libera circolazione durante la pandemia di COVID-19 (certificato verde digitale) (COM(2021) 130 final) e sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio su un quadro per il rilascio, la verifica e l'accettazione di certificati interoperabili relativi alla vaccinazione, ai test e alla guarigione per i cittadini di paesi terzi regolarmente soggiornanti o regolarmente residenti nel territorio degli Stati membri durante la pandemia di COVID-19 (certificato verde digitale) (COM(2021) 140 final) (atto Senato Doc. XVIII-bis, n. 8).
Questa risoluzione è trasmessa alla XII Commissione (Affari sociali) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).
Trasmissione dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri.
Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettera in data 7 aprile 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 5 della legge 9 luglio 1990, n. 185, la relazione sulle operazioni autorizzate e svolte per il controllo dell'esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento, riferita all'anno 2020 (Doc. LXVII, n. 4).
Questa relazione è trasmessa alla III Commissione (Affari esteri), alla IV Commissione (Difesa) e alla X Commissione (Attività produttive).
Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettera in data 22 aprile 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 14, comma 1, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, l'elenco delle procedure giurisdizionali e di precontenzioso con l'Unione europea, riferito al primo trimestre del 2021 (Doc. LXXIII-bis, n. 13).
Questo documento è trasmesso a tutte le Commissioni permanenti e alla Commissione parlamentare per le questioni regionali.
Trasmissione dal Ministro per i rapporti con il Parlamento.
Il Ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 22 aprile 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6-ter del decreto-legge 23 ottobre 1996, n. 553, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1996, n. 652, la relazione sullo stato di attuazione del programma di costruzione e adattamento di stabilimenti di sicurezza destinati a consentire il trattamento differenziato dei detenuti e sulle disponibilità del personale necessario all'utilizzazione di tali stabilimenti, predisposta dal Ministero della giustizia, riferita al primo e al secondo semestre 2020.
Questo documento è trasmesso alla II Commissione (Giustizia).
Trasmissione dal Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 22 aprile 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, commi 4 e 5, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, la relazione in merito alla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a un programma generale di azione dell'Unione per l'ambiente fino al 2030 (COM(2020) 652 final).
Questa relazione è trasmessa alla VIII Commissione (Ambiente) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).
Atti di controllo e di indirizzo.
Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell’Allegato B al resoconto della seduta odierna.
COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI IN VISTA DELLA TRASMISSIONE ALLA COMMISSIONE EUROPEA DEL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA, AI SENSI DELL'ARTICOLO 18 DEL REGOLAMENTO RRF (UE) 2021/241
Risoluzione
La Camera,
udite le Comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri in vista della trasmissione alla Commissione europea del Piano nazionale di ripresa e resilienza, ai sensi dell'articolo 18 del Regolamento RRF (UE) 2021/241,
premesso che:
in data 15 gennaio 2021 l'allora Presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte ha trasmesso al Parlamento la Proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza;
sin dal momento del suo insediamento, avvenuto meno di un mese più tardi, il 13 febbraio, il Presidente del Consiglio dei ministri ha ripetutamente dichiarato che il Piano proposto dal precedente Presidente del Consiglio dei ministri sarebbe stato oggetto di sostanziali modifiche;
ciononostante l’iter dell'esame della Proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza in Parlamento è andato avanti con approfondimenti, dibattiti in Commissione e una cospicua attività conoscitiva, tutti riferiti a un testo che già si sapeva che sarebbe stato riformulato;
lo scarso coinvolgimento delle Camere nella predisposizione e nell'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza è uno dei motivi che hanno portato alla caduta del Governo Conte-bis;
il 31 marzo 2021 il Parlamento ha votato la risoluzione di maggioranza con la quale si approvava la Relazione della Commissione Bilancio sulla bozza di PNRR e si impegnava il Governo a «redigere il Piano nazionale di ripresa e resilienza, nella sua versione definitiva, tenendo conto degli orientamenti contenuti nella predetta Relazione» e ad «assicurare il pieno coinvolgimento del Parlamento nelle fasi successive Piano nazionale di ripresa e resilienza»;
la più recente stesura del Piano è stata trasmessa al Parlamento appena un paio di giorni prima della sua definitiva approvazione per la trasmissione alla Commissione europea;
stando alla nota diffusa da Palazzo Chigi, con riferimento alla governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza si «prevede una responsabilità diretta dei ministeri e delle amministrazioni locali per la realizzazione degli investimenti e delle riforme entro i tempi concordati, e per la gestione regolare, corretta ed efficace delle risorse. È previsto un ruolo significativo degli enti territoriali, a cui competono investimenti pari a oltre 87 miliardi di euro. Il Ministero dell'economia e delle finanze monitora e controlla il progresso nell'attuazione di riforme e investimenti e funge da unico punto di contatto con la Commissione Europea»;
alcun riferimento è fatto, invece, al coinvolgimento del Parlamento in alcuna fase dell'attuazione del Piano;
gli atti parlamentari con i quali, nei mesi di settembre e ottobre 2020, sono state esaminate le Linee guida per la definizione de Piano nazionale di ripresa e resilienza prevedevano esplicitamente «attività conoscitive e di indirizzo attraverso le quali il Parlamento parteciperà all'elaborazione, da parte del Governo, del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e la presentazione al Parlamento della bozza di Piano per l'approvazione prima di presentarlo alla Commissione europea»;
nella risoluzione presentata dal Gruppo di Fratelli d'Italia il 31 marzo 2021 nel corso della Discussione della Relazione della V Commissione sulla proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza, si impegnava il Governo a «trasmettere al Parlamento il Piano definitivo prima che sia trasmesso all'Unione europea e al rispetto delle prerogative del Parlamento nelle fasi di esame e approvazione dei singoli stati di attuazione del Piano, nonché nella elaborazione di modalità procedurali che permettano la effettiva fruizione delle risorse nei tempi previsti», e a «enunciare con chiarezza quali riforme strutturali si intenda realizzare per “accompagnare” l'attuazione del Piano, e a riconoscere il ruolo preminente del Parlamento nell'adozione delle stesse»;
a entrambi questi impegni, come, in maniera ancora più plateale, a quello che invitava il Governo «a presentare al Parlamento la proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza definitiva prima che sia trasmessa all'Unione europea come allegato al Documento di economia e finanza (DEF), o comunque in tempo congruo affinché possa essere esaminata nel merito», l'attuale maggioranza parlamentare sia nelle file parlamentari sia nella compagine di Governo, ha opposto un netto rifiuto;
tale atteggiamento, ulteriormente rinforzato dalla mancanza di un vero esame parlamentare del testo definitivo, confermano ancora una volta l'esautorazione del Parlamento e l'assenza della benché minima forma di rispetto delle sue prerogative;
il voto che il Parlamento si appresta a esprimere sarà riferito alle comunicazioni rese dal Presidente del Consiglio e non al contenuto del Piano,
impegna il Governo:
a sottoporre all'esame e al voto parlamentare tutti gli atti conseguenti alle comunicazioni rese e relativi alle fasi di esame e approvazione dei singoli stati di attuazione del Piano, nonché nella elaborazione di modalità procedurali che permettano la effettiva fruizione delle risorse nei tempi previsti;
a coinvolgere il Parlamento nella individuazione ed elaborazione delle riforme strutturali che dovranno garantire l'attuazione del Piano, evitando il ricorso a disegni di legge delega.
(6-00188) «Lollobrigida, Meloni, Albano, Bellucci, Bignami, Bucalo, Butti, Caiata, Caretta, Ciaburro, Cirielli, Deidda, Delmastro Delle Vedove, De Toma, Donzelli, Ferro, Foti, Frassinetti, Galantino, Gemmato, Lucaselli, Mantovani, Maschio, Mollicone, Montaruli, Osnato, Prisco, Rampelli, Rizzetto, Rotelli, Rachele Silvestri, Silvestroni, Trancassini, Varchi, Vinci, Zucconi».