XVIII LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di Martedì 5 luglio 2022

COMUNICAZIONI

Missioni valevoli
nella seduta del 5 luglio 2022.

      Albano, Amitrano, Ascani, Baldelli, Barelli, Anna Lisa Baroni, Battelli, Bazzaro, Bergamini, Bisa, Enrico Borghi, Boschi, Brescia, Brunetta, Butti, Cancelleri, Carfagna, Casa, Castelli, Maurizio Cattoi, Cavandoli, Cimino, Cirielli, Coin, Colletti, Colucci, Davide Crippa, D'Incà, D'Ippolito, D'Uva, Dadone, Daga, De Maria, De Menech, Del Barba, Delmastro Delle Vedove, Luigi Di Maio, Di Stefano, Dieni, Emiliozzi, Fassino, Ficara, Gregorio Fontana, Ilaria Fontana, Formentini, Foti, Franceschini, Frusone, Gallinella, Gava, Gebhard, Gelmini, Giachetti, Giacomoni, Giorgetti, Gobbato, Grande, Grimoldi, Guerini, Invernizzi, Invidia, Iovino, Lapia, Licatini, Lollobrigida, Lorefice, Losacco, Lupi, Macina, Maggioni, Magi, Mandelli, Marattin, Marin, Marzana, Melilli, Migliore, Molinari, Molteni, Morelli, Mulè, Mura, Nesci, Orlando, Alessandro Pagano, Paita, Papiro, Parolo, Pastorino, Perantoni, Pini, Prestipino, Provenza, Rampelli, Rizzo, Romaniello, Rosato, Rotta, Ruocco, Sasso, Scalfarotto, Schullian, Serracchiani, Carlo Sibilia, Sisto, Sodano, Sorte, Spadoni, Speranza, Suriano, Tabacci, Tasso, Tateo, Torto, Vignaroli, Vito, Raffaele Volpi, Zoffili.

(Alla ripresa pomeridiana della seduta).

      Albano, Amitrano, Ascani, Baldelli, Barelli, Battelli, Bazzaro, Bergamini, Bisa, Enrico Borghi, Boschi, Brescia, Brunetta, Butti, Cancelleri, Carfagna, Casa, Castelli, Maurizio Cattoi, Cavandoli, Cimino, Cirielli, Coin, Colletti, Colucci, Davide Crippa, D'Incà, D'Ippolito, D'Uva, Dadone, Daga, De Maria, De Menech, Del Barba, Delmastro Delle Vedove, Luigi Di Maio, Di Stefano, Dieni, Emiliozzi, Fassino, Ferri, Ficara, Gregorio Fontana, Ilaria Fontana, Formentini, Fornaro, Foti, Franceschini, Frusone, Gallinella, Gava, Gebhard, Gelmini, Giachetti, Giacomoni, Giorgetti, Gobbato, Grande, Grimoldi, Guerini, Invernizzi, Invidia, Iovino, Lapia, Licatini, Lollobrigida, Lorefice, Losacco, Lupi, Macina, Maggioni, Magi, Mandelli, Marattin, Marin, Marzana, Melilli, Migliore, Molinari, Molteni, Morelli, Mulè, Mura, Nardi, Nesci, Orlando, Alessandro Pagano, Paita, Papiro, Parolo, Pastorino, Perantoni, Pini, Prestipino, Provenza, Rampelli, Rizzo, Romaniello, Rosato, Rospi, Rotta, Ruocco, Sasso, Scalfarotto, Schullian, Serracchiani, Carlo Sibilia, Sisto, Sodano, Sorte, Spadoni, Speranza, Suriano, Tabacci, Tasso, Tateo, Torto, Vignaroli, Vito, Raffaele Volpi, Zoffili.

Assegnazione di un progetto di legge
a Commissione in sede referente.

      A norma del comma 1 dell'articolo 72 del Regolamento, il seguente progetto di legge è assegnato, in sede referente, alla sottoindicata Commissione permanente:

          I Commissione (Affari costituzionali):

      S. 747-2262-2474-2478-2480-2538-B. – PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE D'INIZIATIVA DEI SENATORI IANNONE e CALANDRINI; SBROLLINI ed altri; BITI; AUGUSSORI; GARRUTI ed altri; GALLONE ed altri: «Modifica all'articolo 33 della Costituzione, in materia di attività sportiva» (approvata, in seconda deliberazione, dal Senato con la maggioranza assoluta dei suoi componenti, già approvata, in prima deliberazione, dal Senato, in un testo unificato, e dalla Camera) (3531-B).

Assegnazione del disegno di legge
di delegazione europea.

      A norma degli articoli 72, comma 1, e 126-ter, comma 1, del Regolamento, il seguente disegno di legge è assegnato, in sede referente, alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea):

          S. 2481. – «Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti normativi dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2021» (approvato dalla Camera e modificato dal Senato) (3208-B) – Parere delle Commissioni I, II, V, VI, IX, X, XII e XIII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

Annunzio di sentenze della Corte costituzionale.

      La Corte costituzionale ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 30, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87, copia delle seguenti sentenze che, ai sensi dell'articolo 108, comma 1, del Regolamento, sono inviate alle sottoindicate Commissioni competenti per materia, nonché alla I Commissione (Affari costituzionali):

          in data 30 giugno 2022, Sentenza n. 161 del 24 maggio – 30 giugno 2022 (Doc. VII, n. 909), con la quale:

              dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 3 della legge della regione Puglia 6 agosto 2021, n. 31, recante «Implementazione del Test prenatale non invasivo (NIPT)»:

          alla XII Commissione (Affari sociali);

          in data 30 giugno 2022, Sentenza n. 162 dell'8 – 30 giugno 2022 (Doc. VII, n. 910), con la quale:

              dichiara l'illegittimità costituzionale del combinato disposto del terzo e quarto periodo dell'articolo 1, comma 41, della legge 8 agosto 1995, n. 335 (Riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare), e della connessa Tabella F, nella parte in cui, in caso di cumulo tra il trattamento pensionistico ai superstiti e i redditi aggiuntivi del beneficiario, non prevede che la decurtazione effettiva della pensione non possa essere operata in misura superiore alla concorrenza dei redditi stessi:

          alla XI Commissione (Lavoro);

          in data 30 giugno 2022, Sentenza n. 163 del 9 – 30 giugno 2022 (Doc. VII, n. 911), con la quale:

              dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 224, comma 3, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada), nella parte in cui non prevede che, nel caso di estinzione del reato di guida sotto l'influenza dell'alcool di cui all'articolo 186, comma 2, lettere b) e c), del medesimo decreto legislativo, per esito positivo della messa alla prova, il prefetto, applicando la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente, ne riduca la durata della metà:

          alla IX Commissione (Trasporti);

          in data 1° luglio 2022, Sentenza n. 165 del 25 maggio – 1° luglio 2022 (Doc. VII, n. 913), con la quale:

              dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 22, comma 2, lettera b), della legge della regione Lazio 11 agosto 2008, n. 15 (Vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia), nel testo in vigore anteriormente alle modifiche apportate dall'articolo 2, comma 1, lettera c), numero 2), della legge della regione Lazio 27 febbraio 2020, n. 1 (Misure per lo sviluppo economico, l'attrattività degli investimenti e la semplificazione):

          alla VIII Commissione (Ambiente);

          in data 1° luglio 2022, Sentenza n. 166 del 25 maggio – 1° luglio 2022 (Doc. VII, n. 914), con la quale:

              dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 130 del decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia (Testo A)», nella parte in cui non esclude che la riduzione della metà degli importi spettanti all'ausiliario del magistrato sia operata in caso di applicazione di previsioni tariffarie non adeguate a norma dell'articolo 54 dello stesso decreto del Presidente della Repubblica n. 115 del 2002:

          alla II Commissione (Giustizia);

          in data 1° luglio 2022, Sentenza n. 167 del 9 giugno – 1° luglio 2022 (Doc. VII, n. 915), con la quale:

              dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 2751-bis, numero 3), del codice civile e dell'articolo 1, comma 474, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020), nella parte in cui non prevedono, in favore dell'agente che svolga una prestazione di opera continuativa e coordinata, prevalentemente personale, il privilegio generale sui mobili esteso al credito di rivalsa per l'imposta sul valore aggiunto (IVA) sulle provvigioni dovute per l'ultimo anno di prestazione:

          alla II Commissione (Giustizia).

      La Corte costituzionale ha depositato in cancelleria la seguente sentenza che, ai sensi dell'articolo 108, comma 1, del Regolamento, è inviata alla XII Commissione (Affari sociali), nonché alla I Commissione (Affari costituzionali):

      Sentenza n. 164 del 24 maggio – 30 giugno (Doc. VII, n. 912), con la quale:

          dichiara che spetta allo Stato, e per esso al Garante per la protezione dei dati personali, adottare il provvedimento 18 giugno 2021, n. 244 (Provvedimento di limitazione definitiva in merito ai trattamenti previsti dalla Provincia autonoma di Bolzano in tema di certificazione verde per COVID-19 – 18 giugno 2021) e la nota 6 luglio 2021, prot. n. 0035891, con le quali, rispettivamente, si è limitato in via definitiva il trattamento dei dati personali connesso alla certificazione verde, come regolato dalle ordinanze del Presidente della Giunta della Provincia autonoma di Bolzano 23 aprile 2021, n. 20 e 21 maggio 2021, n. 23, e si è invitata la medesima Provincia autonoma a non introdurre un uso delle certificazioni verdi COVID-19 difforme da quello previsto dalla legge statale.

Trasmissione dalla Corte dei conti.

      La Corte dei conti, con lettera in data 28 giugno 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 4, comma 2, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, e dell'articolo 35, comma 4, del regolamento autonomo di amministrazione e contabilità della Corte dei conti, il conto consuntivo della Corte dei conti per l'anno 2021, corredato dalla relazione illustrativa.

      Questo documento è trasmesso alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla V Commissione (Bilancio).

      Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 30 giugno 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria della Fondazione La Triennale di Milano, per l'esercizio 2020, cui sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (Doc. XV, n. 584).

      Questi documenti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio) e alla VII Commissione (Cultura).

      Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 30 giugno 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria del Museo storico della fisica e Centro studi e ricerche Enrico Fermi, per l'esercizio 2020, cui sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (Doc. XV, n. 585).

      Questi documenti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio) e alla VII Commissione (Cultura).

      Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 30 giugno 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell'Ente nazionale per la protezione e l'assistenza dei sordi sociale (ENS ONLUS APS ETS), per gli esercizi 2019 e 2020, cui sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (Doc. XV, n. 586).

      Questi documenti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio) e alla XII Commissione (Affari sociali).

      Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 30 giugno 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ionio, per gli esercizi 2019 e 2020, cui sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (Doc. XV, n. 587).

      Questi documenti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio) e alla IX Commissione (Trasporti).

      Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 1° luglio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria di ANPAL Servizi Spa, per l'esercizio 2020, cui sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (Doc. XV, n. 588).

      Questi documenti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio) e alla XI Commissione (Lavoro).

      Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 1° luglio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria della società Gestore dei servizi energetici (GSE) Spa, per l'esercizio 2020, cui sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (Doc. XV, n. 589).

      Questi documenti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio) e alla X Commissione (Attività produttive).

Trasmissione dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

      Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha trasmesso un decreto ministeriale recante variazioni di bilancio tra capitoli dello stato di previsione del medesimo Ministero, autorizzate, in data 10 giugno 2022, ai sensi dell'articolo 33, comma 4-quinquies, della legge 31 dicembre 2009, n. 196.

      Questo decreto è trasmesso alla V Commissione (Bilancio) e alla XIII Commissione (Agricoltura).

Trasmissione dal Ministro
dello sviluppo economico.

      Il Ministro dello sviluppo economico, con lettera in data 30 giugno 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 3, comma 68, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, la relazione sullo stato della spesa, sull'efficacia nell'allocazione delle risorse e sul grado di efficienza dell'azione amministrativa svolta dal Ministero dello sviluppo economico, corredata del rapporto sull'attività di analisi e revisione delle procedure di spesa e dell'allocazione delle relative risorse in bilancio, di cui all'articolo 9, comma 1-ter, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, riferita all'anno 2021 (Doc. CLXIV, n. 42).

      Questa relazione è trasmessa alla I Commissione (Affari costituzionali), alla V Commissione (Bilancio), alla IX Commissione (Trasporti) e alla X Commissione (Attività produttive).

Trasmissione dal Ministero dell'interno.

      Il Ministero dell'interno, con lettera del 2 luglio 2022, ha trasmesso la nota relativa all'attuazione data all'ordine del giorno Enrico BORGHI n. 9/3132-AR/9, accolto dal Governo nella seduta dell'Assemblea del 14 luglio 2021, concernente l'assunzione degli Allievi Agenti della Polizia di Stato a seguito di concorso pubblico bandito con decreto del Capo della Polizia – Direttore generale della Pubblica sicurezza – del 18 maggio 2017.

      La suddetta nota è a disposizione degli onorevoli deputati presso il Servizio per il Controllo parlamentare ed è trasmessa alla I Commissione (Affari costituzionali) competente per materia.

Trasmissione dal Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri.

      Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 1° e 4 luglio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, commi 4 e 5, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, le seguenti relazioni concernenti progetti di atti dell'Unione europea, che sono trasmesse alle sottoindicate Commissioni:

          relazione in merito alla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce il quadro per l'elaborazione delle specifiche di progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili e abroga la direttiva 2009/125/CE (COM(2022) 142 final), accompagnata dalla tabella di corrispondenza tra le disposizioni della proposta e le norme nazionali vigenti – alla VIII Commissione (Ambiente), alla X Commissione (Attività produttive) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);

          relazione in merito alla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2018/1727 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la raccolta, la preservazione e l'analisi presso Eurojust delle prove relative a genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra (COM(2022) 187 final), accompagnata dalla tabella di corrispondenza tra le disposizioni della proposta e le norme nazionali vigenti – alla II Commissione (Giustizia) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);

          relazione in merito alla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sullo spazio europeo dei dati sanitari (COM(2022) 197 final), accompagnata dalla tabella di corrispondenza tra le disposizioni della proposta e le norme nazionali vigenti – alla XII Commissione (Affari sociali) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

Annunzio di risoluzioni
del Parlamento europeo.

      Il Parlamento europeo ha trasmesso le seguenti risoluzioni e decisione, approvate nella tornata dal 18 al 19 maggio 2022, che sono assegnate, ai sensi dell'articolo 125, comma 1, del Regolamento, alle sottoindicate Commissioni, nonché, per il parere, alla III Commissione (Affari esteri) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea), se non già assegnate alle stesse in sede primaria:

          Risoluzione legislativa sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla liberalizzazione temporanea degli scambi che integra le concessioni commerciali applicabili ai prodotti ucraini a norma dell'accordo di associazione tra l'Unione europea e la Comunità europea dell'energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e l'Ucraina, dall'altra (Doc. XII, n. 1142) – alle Commissioni riunite III (Affari esteri) e X (Attività produttive);

          Risoluzione legislativa sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2018/1727 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la raccolta, la preservazione e l'analisi presso Eurojust delle prove relative a genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra (Doc. XII, n. 1143) – alla II Commissione (Giustizia);

          Risoluzione legislativa sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (UE) 2016/1628 per quanto riguarda la proroga del potere conferito alla Commissione di adottare atti delegati (Doc. XII, n. 1144) – alle Commissioni riunite VIII (Ambiente) e IX (Trasporti);

          Risoluzione legislativa sulla proposta di direttiva del Consiglio intesa a garantire un livello di imposizione fiscale minimo globale per i gruppi multinazionali nell'Unione (Doc. XII, n. 1145) – alla VI Commissione (Finanze);

          Risoluzione sulla relazione sullo Stato di diritto 2021 della Commissione (Doc. XII, n. 1146) – alle Commissioni riunite I (Affari costituzionali) e II (Giustizia);

          Risoluzione sulla relazione 2021 della Commissione sulla Macedonia del Nord (Doc. XII, n. 1147) – alle Commissioni riunite III (Affari esteri) e XIV (Politiche dell'Unione europea);

          Risoluzione sulla relazione 2021 della Commissione sull'Albania (Doc. XII, n. 1148) – alle Commissioni riunite III (Affari esteri) e XIV (Politiche dell'Unione europea);

          Risoluzione sull'incriminazione dell'opposizione e la detenzione di leader sindacali in Bielorussia (Doc. XII, n. 1149) – alla III Commissione (Affari esteri);

          Risoluzione sulla creazione dello spazio europeo dell'istruzione entro il 2025 – microcredenziali, conti individuali di apprendimento e apprendimento al servizio di un ambiente sostenibile (Doc. XII, n. 1150) – alla VII Commissione (Cultura);

          Risoluzione sulla lotta contro l'impunità per i crimini di guerra in Ucraina (Doc. XII, n. 1151) – alla III Commissione (Affari esteri);

          Risoluzione sulle conseguenze sociali ed economiche per l'Unione europea della guerra russa in Ucraina – rafforzare la capacità di agire dell'Unione europea (Doc. XII, n. 1152) – alla V Commissione (Bilancio).

Annunzio di progetti
di atti dell'Unione europea.

      La Commissione europea, in data 4 luglio 2022, ha trasmesso, in attuazione del Protocollo sul ruolo dei Parlamenti allegato al Trattato sull'Unione europea, il progetto di bilancio annuale dell'Unione per l'esercizio finanziario 2023 – Introduzione generale – Stato generale delle spese – Stato generale delle entrate – Stato generale delle entrate e delle spese per sezione (COM(2022) 400 final), che è assegnato, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alle Commissioni riunite V (Bilancio) e XIV (Politiche dell'Unione europea).

      La proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (UE) n. 1303/2013 e del regolamento (UE) 2021/1060 per quanto concerne un'ulteriore flessibilità per affrontare le conseguenze dell'aggressione militare da parte della Federazione russa FAST (assistenza flessibile ai territori) – CARE (COM(2022) 325 final), già trasmessa dalla Commissione europea e assegnata, in data 4 luglio 2022, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alla V Commissione (Bilancio), con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea), è altresì assegnata alla medesima XIV Commissione ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà. Il termine di otto settimane per la verifica di conformità, ai sensi del Protocollo sull'applicazione dei princìpi di sussidiarietà e di proporzionalità allegato al Trattato sull'Unione europea, decorre dal 5 luglio 2022.

      La proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla concessione di un'assistenza macrofinanziaria eccezionale all'Ucraina (COM(2022) 450 final), già trasmessa dalla Commissione europea e assegnata, in data 4 luglio 2022, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alla III Commissione (Affari esteri), con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea), è altresì assegnata alla medesima XIV Commissione ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà. Il termine di otto settimane per la verifica di conformità, ai sensi del Protocollo sull'applicazione dei princìpi di sussidiarietà e di proporzionalità allegato al Trattato sull'Unione europea, decorre dal 5 luglio 2022.

Trasmissione dall'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni.

      Il Presidente dell'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, con lettera in data 28 giugno 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 13, comma 5, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, la relazione sull'attività svolta dall'Istituto nell'anno 2021, con aggiornamenti al mese di giugno del 2022 (Doc. CXCVII, n. 5).

      Questa relazione è trasmessa alla VI Commissione (Finanze).

Comunicazione di nomine ministeriali.

      La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettera in data 23 giugno 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 19, comma 9, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, la comunicazione concernente il conferimento al dottor Maurizio Vallone, ai sensi del comma 4 del medesimo articolo 19, dell'incarico di livello dirigenziale generale di direttore della Direzione centrale per le risorse finanziarie e strumentali, nell'ambito del Dipartimento per l'amministrazione generale, per le politiche del personale dell'amministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie del Ministero dell'interno.

      Questa comunicazione è trasmessa alla I Commissione (Affari costituzionali).

      La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettere in data 23 giugno 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 19, comma 9, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, le comunicazioni concernenti il conferimento, ai sensi del comma 4 del medesimo articolo 19, dei seguenti incarichi di livello dirigenziale generale nell'ambito del Ministero dell'economia e delle finanze:

          alla dottoressa Rosalba Cotroneo, l'incarico di direttore dell'Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero della giustizia, nell'ambito del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;

          al dottor Cosimo Giuseppe Tolone, l'incarico di direttore dell'Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero dell'istruzione, nell'ambito del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.

      Queste comunicazioni sono trasmesse alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla V Commissione (Bilancio).

Atti di controllo e di indirizzo.

      Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell'Allegato B al resoconto della seduta odierna.

ERRATA CORRIGE

      Nell'Allegato A ai resoconti della seduta del 4 luglio 2022, a pagina 5, prima colonna, ventottesima riga, la parola: «2021» si intende sostituita dalla seguente: «2022».

INTERROGAZIONI

Elementi e iniziative in ordine a un progetto di riassetto della rete elettrica in località Santa Lucia, in provincia di Roma – 3-03059

A)

      CASU. — Al Ministro della transizione ecologica, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

          in data 29 novembre 2007, la società Terna – Rete elettrica nazionale s.p.a., la società Acea distribuzione s.p.a. e il comune di Roma sottoscrivevano il protocollo d'intesa per il riassetto della rete elettrica di trasmissione nazionale e di distribuzione dell'alta tensione sul territorio comunale e, in data 17 marzo 2010, sottoscrivevano l'aggiornamento di tale protocollo;

          la società Terna – Rete elettrica nazionale s.p.a. veniva costituita in attuazione dell'articolo 13 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, sul riassetto della rete elettrica di trasmissione nazionale ed è, della stessa, proprietaria quasi in toto;

          con il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, veniva inoltre disposto che Enel s.p.a. costituisse il Grtn (Gestore della rete di trasmissione nazionale s.p.a.), una società per azioni finalizzata a gestire le attività di trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica;

          ai sensi del medesimo decreto legislativo e della concessione ministeriale del 2 maggio 2001, Acea distribuzione s.p.a. risulta unico gestore della distribuzione elettrica nel territorio del comune di Roma e, conseguentemente all'aggregazione con il ramo d'azienda di Enel distribuzione s.p.a., elaborava un nuovo piano regolatore della propria rete elettrica ad alta tensione;

          tale piano regolatore veniva redatto allo scopo di programmare interventi di razionalizzazione, potenziamento e sviluppo della rete elettrica ad alta tensione;

          in particolare, l'intervento per il riassetto della rete elettrica e della variante aerea linea 220 KV Santa Lucia – fino al chilometro 5 della provinciale Sacrofanese – già rappresentava, sul piano programmatico e ambientale, una priorità delle amministrazioni capitoline precedenti alla consiliatura 2008-2013 e, pertanto, risultava all'uopo debitamente finanziato;

          ad oggi, tale intervento, perdendo di fatto la propria specificità, risulta inserito tra i più vari previsti dall'allegato 2-bis del protocollo d'intesa aggiornato, ovvero tra quelli previsti per il Quadrante Nord Ovest di Roma tra le stazioni elettriche Roma Ovest e Roma Nord;

          a quanto risulta all'interrogante, relativamente al suddetto intervento, sono stati avviati sia l'iter autorizzativo che la procedura di valutazione di impatto ambientale presso il Ministero della transizione ecologica;

          tuttavia, solo a seguito del buon esito della valutazione di impatto ambientale potrà essere avviata la conferenza dei servizi presso il Ministero dello sviluppo economico, al fine del rilascio del decreto autorizzativo per gli interventi dell'intero pacchetto;

          il riassetto della rete elettrica e della variante aerea linea 220 KV Santa Lucia – fino al chilometro 5 della provinciale Sacrofanese rappresenta un'opera necessaria ai fini della qualità della vita e della salute dei cittadini –:

          se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto esposto in premessa, quale sia lo stato di avanzamento dell'iter autorizzativo e quali iniziative di competenza intendano assumere, e in quali tempi, al fine di rilasciare le autorizzazioni necessarie al riassetto della rete elettrica e della variante aerea linea 220 KV Santa Lucia fino al chilometro 5 della provinciale Sacrofanese.
(3-03059)


Iniziative urgenti per risolvere le gravi carenze nell'organico dei magistrati e del personale amministrativo presso la procura della Repubblica del tribunale di Massa – 3-03056; 3-03057

B)

      NARDI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

          a firma del procuratore capo della Repubblica presso il tribunale di Massa, sono già state inviate al Ministero della giustizia presso il Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi – Direzione generale del personale e della formazione, nonché al signor procuratore generale della Repubblica presso la corte di appello di Genova, specifiche e documentate segnalazioni di scoperture dell'organico in riferimento al personale amministrativo impiegato presso la procura della Repubblica del tribunale di Massa, con note del 16 agosto 2019, 3 febbraio 2020, 23 ottobre 2020, 19 febbraio 2021, 14 maggio 2021, 7 giugno 2021 e da ultimo 5 gennaio 2022. A tali note non è seguito alcun riscontro o alcun provvedimento;

          come specificato nelle suddette note e confermato dalla relazione conseguente all'ispezione ministeriale per il periodo dal 1^ ottobre 2014 al 30 settembre 2019, trasmessa in data 28 dicembre 2020, si evidenzia in primis l'inadeguatezza dell'attuale pianta organica del personale, che non prevede la figura del dirigente e non risulta più conforme al carico di lavoro, anche per l'esiguo numero previsto dei profili apicali di due direttori e di quattro funzionari; alla suddetta inadeguatezza si affianca l'insufficienza dell'organico del personale amministrativo;

          nello specifico, nella relazione ispettiva relativa al periodo 1° ottobre 2014-30 settembre 2019 viene testualmente riportato: «anche la scopertura di due sole unità nei profili apicali (un direttore e un funzionario), a fronte dell'esiguo numero previsto in pianta organica (due direttori e quattro funzionari) – unita alle circostanze che non è contemplata la figura del dirigente, che il personale in sovrannumero è costituito in maggior parte da unità in assegnazione temporanea e che l'età media del personale è elevata – è apparso aver inciso sulla complessiva funzionalità dell'ufficio, determinando un quotidiano affanno nell'espletamento degli incombenti ordinari ed ingenerando possibili rischi di rallentamento/blocchi dei servizi in caso di assenze prolungate delle unità presenti»;

          sempre a causa della grave carenza di personale il procuratore capo della Repubblica presso il tribunale di Massa, dottor Piero Capizzoto, si attivava con una richiesta di interpello in data 22 marzo 2022, spedita alla procura generale presso la corte di appello di Genova, per l'applicazione di un direttore amministrativo e/o funzionario giudiziario, stante la vacanza di entrambi i posti di direttore previsti dalla pianta organica, la prossima messa a riposo per raggiunti limiti di età di un funzionario giudiziario e il trasferimento al tribunale di Lucca di un funzionario, ferma restando la vacanza del quarto posto in pianta per tale ultima categoria; a tale richiesta l'Ufficio adito dava, in data 5 aprile 2022, comunicazione dell'esito negativo del proposto interpello;

          presso la procura della Repubblica di Massa sono poi vacanti i tre posti di conducenti automezzi, previsti in pianta organica, e l'ufficio inquirente apuano è posto nella giurisdizione del distretto di corte di appello di Genova, il cui capoluogo dista più di 100 chilometri dalla città di Massa. È inoltre assente la figura dell'assistente informatico ministeriale (Cisia) e l'unico tecnico informatico presente presso l'ufficio è dipendente della Datagraf servizi, distaccato da Cap-Gemini Italia s.p.a. ed impiegato per soli 3 giorni settimanali;

          in questo contesto va aggiunto che tra breve tempo saranno vacanti 2 dei 4 posti di funzionario giudiziario e sono vacanti 3 dei 5 posti di assistente giudiziario; delle 2 unità rimaste una andrà in maternità da giugno/luglio 2022; degli 8 posti di operatore giudiziario ne sono al momento coperti soltanto 6, di cui 4 andranno in pensione tra il 1° maggio 2022 e il 1^ febbraio 2023. Altra operatrice lavora part time 7 e, pertanto, in difetto di nuovi arrivi, la scopertura del personale in servizio presso la procura della Repubblica del tribunale di Massa al 1° novembre 2022 passerà dall'attuale 37 per cento al 55 per cento (con 11 posti coperti sui 29 previsti);

          sono state già intraprese dal personale in servizio presso la procura della Repubblica del capoluogo manifestazioni sindacali di protesta, nonché è stato richiesto un incontro sul tema con il prefetto della provincia di Massa-Carrara, svoltosi il 29 aprile 2022 –:

          se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative urgenti intenda assumere al fine di risolvere le perduranti e gravi criticità di organico che insistono presso la procura della Repubblica del tribunale di Massa.
(3-03056)


      FERRI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

          all'esito della procedura di rideterminazione delle piante organiche della magistratura, in attuazione dell'articolo 1, comma 379, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, il Ministero della giustizia non ha attribuito alcun posto in aumento al tribunale di Massa (distretto della corte d'appello di Genova), nonostante che detto tribunale vanti il maggior numero di iscrizioni pro capite nell'ambito del distretto, con il maggior numero di procedimenti definiti pro capite;

          una volta predisposto lo schema di decreto ministeriale recante la nuova pianta organica della magistratura, il Ministero ha richiesto il parere al Consiglio superiore della magistratura, il quale, a sua volta, ha chiesto ai consigli giudiziari di esprimersi in proposito;

          il consiglio giudiziario presso la corte d'appello di Genova ha incaricato la commissione per l'analisi dei flussi e delle pendenze, cosiddetta «Commissione flussi» istituita presso lo stesso consiglio, di svolgere uno studio sullo schema di decreto ministeriale; all'esito, il parere della Commissione ha evidenziato come: «Risulta pertanto incomprensibile il mancato aumento dell'organico al tribunale di Massa che – alla luce del criterio delle sopravvenienze – indicato come prevalente nelle premesse analitiche della relazione, è quello tra i tribunali del distretto che avrebbe maggiore necessità di un aumento di organico» (si confronti relazione «Commissione flussi» del 19 febbraio 2020) ed ha proposto di assegnare al tribunale di Massa i due giudici previsti in aumento per il distretto della corte d'appello di Genova e destinati dal Ministero al tribunale di Genova;

          nella seduta del 26 febbraio 2021 il consiglio giudiziario di Genova è pervenuto a conclusioni solo parzialmente difformi da quelle della «Commissione flussi», e comunque favorevoli al tribunale di Massa, proponendo di ripartire i due giudici proposti tra il tribunale di Massa e il tribunale di Genova;

          è seguito il conforme parere del Consiglio superiore della magistratura, contrario alla proposta ministeriale, con il quale si richiedeva al Ministero – sulla scorta delle inequivocabili conclusioni dell'approfondito studio compiuto dalla «Commissione flussi» – di destinare al tribunale di Massa almeno uno dei due giudici;

          al contrario, il Ministero ha perseverato nella sua proposta originaria, nonostante il parere contrario del Consiglio superiore della magistratura, del consiglio giudiziario del distretto interessato e nonostante le evidenze oggettive risultanti dallo studio della «Commissione flussi», ed ha destinato i due giudici in aumento al tribunale di Genova con la motivazione di «una progressiva distrettualizzazione delle competenze»;

          tuttavia, i criteri indicati nella relazione di accompagnamento alla proposta ministeriale militano tutti in favore del tribunale di Massa, a cominciare dal criterio delle sopravvenienze, considerato prioritario, che vede prevalere nettamente le sopravvenienze pro capite nel tribunale di Massa rispetto al tribunale di Genova –:

          quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda assumere per porre rimedio a quella che appare all'interrogante l'evidente disparità compiuta dal precedente Ministro della giustizia, con l'approvazione della nuova pianta organica della magistratura, per consentire un incremento dell'organico dei giudici del tribunale di Massa che possa garantire allo stesso di esercitare, senza le attuali enormi difficoltà, la propria funzione giurisdizionale e portare avanti gli ingenti carichi giudiziari ad esso assegnati, al fine ultimo di soddisfare la domanda di giustizia del circondario in tempi che siano compatibili con il principio costituzionale della ragionevole durata dei processi.
(3-03057)


Iniziative normative in relazione all'istituto dell'adozione del maggiorenne, nel caso di sopravvenienza di figli minori dell'adottante – 3-03058

C)

      GALANTINO. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

          gli articoli 291 e seguenti del codice civile disciplinano l'istituto dell'adozione del maggiorenne, disponendo, tra l'altro, che tale adozione «è permessa alle persone che non hanno discendenti legittimi o legittimati»;

          già previsto dal codice del 1865, infatti, l'istituto dell'adozione del maggiorenne nasce con una finalità essenzialmente patrimoniale, nello spirito di difendere le «esigenze dell'adottante di dare continuità al proprio nome e al proprio patrimonio»;

          il fondamento del divieto di adottare persone maggiorenni in presenza di figli minori si ravvisa nella tutela di questi ultimi, i quali non sono in grado di esprimere il consenso in merito a una decisione che incide direttamente sulla loro sfera giuridica personale e patrimoniale;

          l'adozione di persona maggiorenne crea un vincolo che non si sostituisce, come invece accade nell'adozione di minorenne, ma si aggiunge a quello derivante dalla filiazione di sangue e, pertanto, 1'adottato conserva i diritti e i doveri verso la famiglia di origine, tra i quali anche i diritti successori;

          pur essendo la questione dibattuta in ambito dottrinario, non è ancora stata affrontata dal legislatore l'ipotesi della sopravvenienza di figli minori dell'adottante in un momento successivo al perfezionamento, da parte dello stesso, dell'adozione di un maggiorenne;

          in proposito giova ricordare che la Corte europea dei diritti dell'uomo, con una sentenza del 2015, ha ritenuto che il venir meno del vincolo dell'adozione sia ammissibile purché sussistano ragioni sufficienti ai sensi dell'articolo 8 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, che sancisce il diritto al rispetto della vita privata e familiare;

          in tale quadro, la Corte ha ritenuto che, ai fini del venir meno del vincolo dell'adozione, sia necessario un interesse prevalente rispetto all'interesse e alla stabilità creatisi con l'adozione;

          con particolare riguardo all'ipotesi di sopravvenienza di figli, si deve rilevare che la presenza di interessi prevalenti, di cui sono portatori i figli minori sopravvenuti, potrebbe giustificare il venir meno del vincolo con l'adottato maggiorenne: l'interferenza nella vita dell'adottato sarebbe controbilanciata, ai sensi dell'articolo 8 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, dall'esigenza di salvaguardare il superiore interesse dei minori sopravvenuti;

          l'interesse del minore costituisce, infatti, un valore fondamentale sia nel nostro ordinamento nazionale sia in quello sovranazionale –:

          quali siano gli orientamenti del Ministro interrogato in merito alla problematica esposta in premessa e se intenda assumere iniziative normative al riguardo.
(3-03058)


DISEGNO DI LEGGE: CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO-LEGGE 17 MAGGIO 2022, N. 50, RECANTE MISURE URGENTI IN MATERIA DI POLITICHE ENERGETICHE NAZIONALI, PRODUTTIVITÀ DELLE IMPRESE E ATTRAZIONE DEGLI INVESTIMENTI, NONCHÉ IN MATERIA DI POLITICHE SOCIALI E DI CRISI UCRAINA (A.C. 3614-A)

A.C. 3614-A – Parere della I Commissione

PARERE DELLA I COMMISSIONE SULLE PROPOSTE EMENDATIVE PRESENTATE

NULLA OSTA

      sugli emendamenti contenuti nel fascicolo.