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CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 20 novembre 2019
277.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Disposizioni per la valorizzazione della produzione enologica e gastronomica italiana (Nuovo testo C. 1682 Brunetta).

PARERE APPROVATO

      La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),
          esaminata, per i profili di competenza, la proposta di legge C.  1682, di iniziativa del deputato Brunetta, recante disposizioni per la valorizzazione della produzione enologica e gastronomica italiana, come risultante dagli emendamenti approvati nel corso dell'esame in sede referente,
      esprime

PARERE FAVOREVOLE

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ALLEGATO 2

5-03159 Rotelli: Iniziative urgenti per contrastare il fenomeno delle «auto fantasma»

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

      In premessa rappresento che l'articolo 94-bis del Codice della strada disciplina il divieto di intestazione fittizia di veicoli, definendo sia le fattispecie che le relative sanzioni, ed è quindi pienamente applicabile da parte degli Organi di Polizia Stradale.
      Le previste disposizioni di attuazione, infatti, sono volte all'individuazione di situazioni sintomatiche, anche legate all'elevato numero dei veicoli intestati a nome di un medesimo soggetto, tali da richiedere una verifica preventiva al rilascio dei documenti di circolazione e alla effettuazione di iscrizioni o trascrizioni nel pubblico registro automobilistico.
      Ciò premesso, evidenzio che il fenomeno delle intestazioni fittizie è all'attenzione del Ministero e che – nell'ambito della implementazione delle procedure telematiche volte al rilascio del documento unico di circolazione e di proprietà – è previsto lo sviluppo di apposita funzione per sospendere l'esito del rilascio del documento stesso in presenza di fattispecie sintomatiche.
      Al riguardo il Ministero dell'interno ha rappresentato che gli organi di polizia svolgono controlli mirati a individuare i nominativi sui quali si rende necessario svolgere approfondite verifiche. Tali nominativi sono individuati attraverso una meticolosa attività di analisi, sulla base di elementi quali il tenore di vita e il numero di vetture possedute. Gli organi di polizia provvedono, inoltre, ad analizzare i report dell'archivio nazionale dei veicoli e del PRA, concernenti i dati aggregati relativi all'anagrafe dei veicoli circolanti, al fine di selezionare i soggetti pluri-intestatari di veicoli che non risultino titolari di patenti di guida. Tale attività di indagine ha permesso, nel corso del tempo, la cancellazione d'ufficio di moltissimi veicoli intestati fittiziamente.
      Tuttavia, il Ministero dell'interno evidenzia che spesso le procedure di cancellazione non possono essere completate per l'impossibilità di contestare le violazioni nei confronti dei soggetti pluri-intestatari dei veicoli, che risultano irreperibili sul territorio nazionale; infatti, la contestazione della violazione, è atto propedeutico alla cancellazione dei veicoli dagli archivi suindicati.

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ALLEGATO 3

5-03160 Paita: Iniziative urgenti per la procedura di collaudo dei serbatoi GPL.
5-03161 Gariglio: Iniziative urgenti per la procedura di collaudo dei serbatoi GPL.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

      Rispondo congiuntamente agli atti n.  5-03160 degli Onorevoli Paita e Moretto n.  5-03161 dell'Onorevole Gariglio e altri poiché trattano di analogo argomento.
      Quanto evidenziato circa le visite e le prove presso gli uffici della motorizzazione civile sui serbatoi di contenimento GPL dei veicoli a motore potrà trovare soluzione attraverso la modifica della disciplina di cui all'articolo 78 del Codice della strada.
      La specifica procedura semplificata, già partecipata alle diverse Associazioni di categoria e da esse condivisa, prevede l'aggiornamento della carta di circolazione mediante collegamento telematico al Sistema Informativo (SI) del Dipartimento trasporti terrestri senza più visita e prova, che verrebbe demandato alle officine installatrici in possesso di specifici requisiti di competenza e specializzazione accreditate secondo criteri e modalità stabiliti dalla Direzione generale per la motorizzazione. Quest'ultima, attraverso le proprie strutture operative, effettuerebbe attività di vigilanza anche mediante verifiche a campione di veicoli sui quali siano stati installati i sistemi speciali di adattamento al gas, al fine di accertare il rispetto delle prescrizioni tecniche previste dalla normativa vigente e delle istruzioni fornite dal manuale di installazione. In ogni caso le installazioni degli impianti verrebbero comunque verificate in sede di revisione del veicolo con intervallo iniziale di quattro anni e successivamente ogni due anni.
      Come è noto la procedura esposta è prevista all'articolo 5, comma 1, lettera b), del progetto di legge di revisione del codice della strada, già esaminato da questa Commissione; tale previsione normativa potrà non solo risolvere efficacemente la problematica in esame ma consentirà di liberare risorse umane presso gli uffici periferici, da adibire ad altre rilevanti operazioni tecniche quali revisioni e collaudi di allestimento dei veicoli nuovi, così fornendo maggiore efficacia all'operatività nel suo complesso e a salvaguardia della sicurezza della circolazione stradale.
      Il MIT si adopererà affinché tale previsione normativa possa essere al più presto approvata e, nelle more, gli uffici del Ministero sono al lavoro per individuare soluzioni tecnico-amministrative che possano ovviare agli attuali disagi per le lunghe attese delle operazioni di collaudo.

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ALLEGATO 4

5-03162 Tasso: Interventi urgenti di manutenzione del porto di Manfredonia.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

      In relazione al quesito posto, l'Autorità di Sistema del Mar Adriatico Meridionale ha rappresentato quanto segue.
      Considerate le restrizioni e le limitazioni all'uso del Bacino Alti Fondali imposte nel tempo – su tutte con una Ordinanza della Capitaneria di Porto del 2002 – basate su studi e approfondimenti tecnici del competente Provveditorato alle Opere Pubbliche, l'Autorità di Sistema del Mar Adriatico Meridionale si è proposta di perseguire, con riguardo alle opere strutturali, i seguenti obiettivi:
          1) inquadrare le opere in esame nell'ambito delle vigenti normative tecniche che disciplinano la valutazione della sicurezza strutturale;
          2) adottare i provvedimenti per l'adeguamento delle opere in termini strutturali;
          3) stimare l'evoluzione dei fenomeni di degrado;
          4) stabilire l'idoneità dell'opera all'esercizio dell'uso al quale è attualmente soggetta;
          5) valutare la congruità dei costi previsti nel progetto definitivo del 2009, tenuto conto dello stato delle strutture e della nuova disciplina normativa in vigore.

      L'ultimo progetto deputato al recupero strutturale dell'opera denominato Progetto definitivo degli interventi di straordinaria manutenzione alle opere strutturali del Porto Isola di Manfredonia, datato 2008, sempre a cura del competente Provveditorato, non è stato favorevolmente valutato dal Consiglio Superiore dei lavori pubblici.
      Per affrontare tale problematica, considerata l'estrema complessità delle attività richieste, è stato affidato apposito incarico di consulenza professionale specialistica per le valutazioni sulla sicurezza strutturale delle opere in argomento. Sono quindi in corso una serie di verifiche documentali e strumentali su ogni componente strutturale, al fine di poter finalizzare gli obiettivi su esposti. Al termine delle verifiche, previsto per la fine del corrente anno, l'Autorità sarà in grado di individuare le opportune azioni da intraprendere sia per il mantenimento delle attuali condizioni d'uso che per il superamento delle restrizioni vigenti.
      Infine, quanto alla realizzazione di un nastro trasportatore da parte del locale Consorzio ASI, opera mai collaudata, non funzionale e mai consegnata, l'Autorità di Sistema Portuale ha rappresentato di essersi adoperata nei confronti del Consorzio ASI per la sua rimozione.

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ALLEGATO 5

5-03163 Zanella: Incentivi per l'installazione dei sistemi di assistenza alla guida sui veicoli pesanti adibiti al trasporto di merci pericolose.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

      Rispondo all'interrogazione evidenziando che è indispensabile garantire che i veicoli adibiti al trasporto merci, come quelli alle persone, circolino lungo la rete stradale in condizioni di efficienza e sicurezza.
      La funzione di cui all'articolo 53 del decreto-legge fiscale n.  124 del 2019 richiamato dagli onorevoli interroganti è infatti quello di favorire il processo di sostituzione dei mezzi più vecchi ed obsoleti con veicoli nuovi, più efficienti e più sicuri, stanziando specifiche risorse aggiuntive.
      Quanto alla richiesta di allestire i veicoli circolanti con dispositivi di assistenza alla guida (ADAS) mediante applicazione di sistemi Retrofit ed Aftermarket, gli uffici tecnici del Ministero hanno evidenziato che, al momento, tali entità tecniche non sono rinvenibili sul mercato.
      Peraltro, a livello comunitario, gli ADAS sono introdotti attraverso specifici regolamenti che cadenzano nel tempo l'applicazione degli stessi solo sui veicoli di nuova omologazione.

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ALLEGATO 6

5-03164 Maccanti: Unificazione dei pagamenti relativi alla gestione dei veicoli sulla piattaforma digitale PagoPA.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

      Per il rilascio e l'aggiornamento del documento unico di circolazione e di proprietà, l'articolo 2 del decreto legislativo n.  98 del 2017 prevede il pagamento di un'unica tariffa e di una imposta di bollo unificata, i cui importi sono determinati con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e della giustizia, sentiti l'ACI e le organizzazioni, maggiormente rappresentative delle imprese di consulenza automobilistica, previo parere delle competenti commissioni parlamentari. Detto decreto dovrà altresì disciplinare le modalità di versamento all'ACI e al MIT degli importi di rispettiva competenza.
      Gli uffici del MIT sono a lavoro per pervenire alla definizione del provvedimento in tempi rapidi.
      Quanto alla problematica relativa all'utilizzo della piattaforma PagoPA per l'effettuazione dei pagamenti, evidenzio che la gestione di detta piattaforma tecnologica – originariamente in capo ad AgID – per effetto delle previsioni di cui all'articolo 8 del decreto-legge n.  135 del 2018 è stata trasferita alla Presidenza del Consiglio dei ministri che si avvale della società in house PagoPA S.p.A.
      Al riguardo il preposto ufficio della Presidenza del Consiglio ha comunicato che per le pratiche automobilistiche legate al rilascio del documento unico l'importo dell'operazione non supererà per la maggior parte delle agenzie un totale di 1,60 euro a pratica. Peraltro non è più richiesto alle agenzie di pratiche auto di prestare una fidejussione bancaria o assicurativa in ragione della intrinseca sicurezza di PagoPA, con conseguenti benefici per le agenzie stesse e per l'utenza tutta.
      Di conseguenza il rischio di proliferazione dei pagamenti non sussiste e l'unificazione dei pagamenti connessi alla gestione del veicolo non genererà inutili aggravi ai cittadini.

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ALLEGATO 7

5-03165 Grippa: Completamento dell'impianto filoviario del bacino metropolitano di Pescara.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

      Le opere infrastrutturali del sistema filoviario di Pescara sono completate per oltre il 90 per cento, mancando solo l'adeguamento delle banchine di fermata ai nuovi filoveicoli. Infatti l'intervento prevedeva inizialmente la fornitura di filoveicoli a guida magnetica (sistema denominato PHILEAS) successivamente non più disponibili a causa del fallimento del fornitore.
      I ritardi nella messa in servizio del sistema sono stati dunque determinati da tale fallimento e dalla necessità di ricercare un nuovo fornitore dei mezzi filoviari; per la fornitura di tali nuovi mezzi è in corso l'ordine di acquisto e si prevede la disponibilità dei mezzi stessi a partire dalla metà del 2021. Nelle more della fornitura dei filobus l'infrastruttura potrebbe, comunque, essere percorsa da autobus a metano già disponibili presso l'azienda esercente T.U.A.
      Pertanto, considerato lo stato di attuazione dell'intervento e la oramai quasi totale erogazione delle risorse assegnate, si è ben oltre la fase di valutazione dei presupposti che giustificano il completamento e il funzionamento dell'opera.
      Quanto alla presenza in sito di una rete di distribuzione del gas, gli uffici tecnici del MIT segnalano che il filobus presenta carichi per asse assolutamente paragonabili a quelli di un autobus di analoghe dimensioni. Inoltre il nuovo filobus è dotato di batterie, il che gli consentirà di circolare senza alimentazione da linea di contatto e di bypassare, pertanto, in marcia autonoma anche eventuali tratti interrotti da interventi di manutenzione.