AUDIZIONI INFORMALI
Mercoledì 6 marzo 2019.
Audizioni, in merito all'attuazione del piano ambientale dello stabilimento ex ILVA di Taranto, dei Commissari Straordinari del Gruppo ILVA Spa, dottor Piero Gnudi, dottor Corrado Carrubba e prof. Enrico Laghi.
Le audizioni informali si sono svolte dalle 9.40 alle 11.15.
INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA
Mercoledì 6 marzo 2019. — Presidenza del presidente Alessandro Manuel BENVENUTO Pag. 69– Interviene il Viceministro per le infrastrutture e per i trasporti, Edoardo Rixi.
La seduta comincia alle 14.10.
Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, avverte che la pubblicità della seduta sarà assicurata – ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento e la prassi applicativa dei pareri della Giunta del Regolamento del 14 luglio 2004 e 26 giugno 2013 – anche attraverso la web-tv della Camera dei Deputati. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.
Avverte altresì che, per ciascuna interrogazione, il presentatore ha facoltà di illustrarla per non più di un minuto, mentre il rappresentante del Governo ha non più di tre minuti per la risposta. Successivamente, l'interrogante ha facoltà di replica, per non più di due minuti.
5-01608 Braga: Messa in sicurezza della strada statale 337 della Valle Vigezzo.
Enrico BORGHI (PD), in qualità di cofirmatario illustra l'interrogazione in titolo.
Il Viceministro Edoardo RIXI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (Vedi allegato 1).
Enrico BORGHI (PD) replicando in qualità di cofirmatario, ringrazia il Viceministro per la risposta, che conferma l'esigenza di un'accelerazione nella realizzazione e nell'attuazione degli interventi di messa in sicurezza della strada statale 337, come evidenziato anche dalla nota della Prefettura. Sottolinea favorevolmente l'impegno, manifestato dal Governo nella parte conclusiva della risposta, di coinvolgere le autorità territoriali, ritenendo tale coinvolgimento propedeutico agli obiettivi che si intendono perseguire.
5-01609 Cortelazzo: Tempi di assegnazione dei fondi destinati alle politiche territoriali e alla riqualificazione urbanistica dei comuni di Cosenza, Zimella (VR) e Montecchia di Crosara (VR).
Piergiorgio CORTELAZZO (FI) illustra l'interrogazione in titolo.
Il Viceministro Edoardo RIXI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Piergiorgio CORTELAZZO (FI), replicando, nel ringraziare il Viceministro per la franchezza della risposta, auspica che il trasferimento dei fondi ai comuni oggetto dell'atto di sindacato ispettivo possa avvenire in tempi celeri. Sottolinea, infatti, il forte ritardo già accumulatosi e si augura pertanto che l’iter per l'assegnazione dei fondi possa essere completato entro il mese corrente.
5-01610 Lucchini: Tempi e modalità di realizzazione del progetto della galleria della Guinza, sulla strada statale E78 Grosseto-Fano.
Luca Rodolfo PAOLINI (Lega) in qualità di cofirmatario illustra l'interrogazione in titolo.
Il Viceministro Edoardo RIXI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).
Luca Rodolfo PAOLINI (Lega), replicando in qualità di cofirmatario, si dichiara soddisfatto della risposta. Auspica che il Governo attui gli interventi necessari per il completamento dell'opera, che i territori stanno aspettando da trent'anni e per la quale negli anni sono state impiegate ingenti risorse.
5-01611 Trancassini: Messa in sicurezza della strada statale n. 4 Salaria.
Paolo TRANCASSINI (FdI) illustra l'interrogazione in titolo. Sottolinea l'attenzione posta da tempo dal proprio gruppo al tema oggetto dell'interrogazione, come dimostra la presentazione e la successiva Pag. 70segnalazione di alcune proposte emendative al disegno di legge di bilancio, che non sono state prese in considerazione dal Governo. Un successivo ordine del giorno recante l'impegno alla messa in sicurezza del km 60 di via Salaria, sul quale si continuano a registrare numerosi incidenti, è stato invece accolto dal Governo, seppur ancora non attuato.
Il Viceministro Edoardo RIXI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).
Paolo TRANCASSINI (FdI) ringrazia il Viceministro per i dati riportati nella risposta, di cui era tuttavia già a conoscenza, avendo svolto un recente approfondimento sul tema oggetto dell'atto di sindacato ispettivo. Ritiene urgente dare attuazione all'ordine del giorno precedentemente citato, relativo alla messa in sicurezza di un'arteria che rappresenta il simbolo della viabilità nei territori terremotati e che darebbe alle popolazioni di quei territori un segnale di attenzione e di discontinuità rispetto al passato, essendo trascorsi ormai quasi tre anni dal sisma. Giudica fondamentale che siano definite chiaramente le priorità di Anas, tra le quali a suo giudizio va inserito l'intervento oggetto dell'interrogazione, cosa che finora purtroppo non è avvenuta.
Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.
La seduta termina alle 14.30.
SEDE REFERENTE
Mercoledì 6 marzo 2019. — Presidenza del presidente Alessandro Manuel BENVENUTO. – Interviene il Sottosegretario di Stato per l'ambiente e per la tutela del territorio e del mare, Salvatore Micillo.
La seduta comincia alle 14.30.
Disposizioni in materia di gestione pubblica e partecipativa del ciclo integrale delle acque.
Testo base C. 52 Daga e abb.
(Seguito esame e rinvio – Richiesta di relazione tecnica ai sensi dell'articolo 17, comma 5, della legge n. 196 del 2009).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 27 febbraio 2019.
Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, avverte che nell'ultima riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei Gruppi, ha dato conto della richiesta sottoscritta dal prescritto quorum di deputati di attivare le procedure istruttorie previste dall'articolo 79, commi 5 e 6, del Regolamento.
In particolare, la richiesta riguarda l'acquisizione della relazione tecnica di cui all'articolo 17, comma 5, della legge di contabilità e finanza pubblica (n. 196 del 31 dicembre 2009) sul testo base adottato lo scorso 30 gennaio.
Nella citata riunione dell'Ufficio di presidenza si è deciso di dar corso a tale procedura. Precisa che la richiesta che sarà trasmessa al Governo avrà ad oggetto il testo base, non essendosi realizzate le condizioni, prefigurate in quella sede, per estenderne l'oggetto anche alle eventuali modifiche proposte dalla relatrice e dal rappresentante del Governo.
Tenuto conto dell'iscrizione del provvedimento nel calendario dei lavori dell'Assemblea a partire dal 25 marzo, il termine per la comunicazione della relazione tecnica – sentito il Governo – è fissato per il giorno giovedì 13 marzo prossimo.
Piergiorgio CORTELAZZO (FI) chiede precisazioni al presidente riguardo all'oggetto della relazione tecnica.
Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, fa presente che la richiesta formulata dai colleghi riguarda il testo base. Tuttavia, la settimana scorsa, nella riunione dell'Ufficio di presidenza, si era Pag. 71precisato che – ove la relatrice avesse esplicitato l'intenzione di promuovere modifiche significative al testo base – la relazione tecnica, per ragioni di economia procedurale, potesse avere ad oggetto anche gli emendamenti sui quali la relatrice e il rappresentante del Governo avessero dato parere favorevole, eventualmente previa riformulazione. Non essendosi realizzate tali condizioni, la relazione tecnica sarà chiesta sul testo base.
Chiara BRAGA (PD) fa presente che nel corso della scorsa riunione dell'Ufficio di presidenza era stato ipotizzato il percorso ricordato dal presidente proprio perché erano state date dai colleghi di maggioranza ampie rassicurazioni sullo stato di avanzamento del confronto con il Governo, volto a trovare un punto di caduta condiviso sul testo. Oggi si apprende che la relazione tecnica sarà chiesta sul testo base, non essendo la relatrice nelle condizioni di esprimersi sugli emendamenti. Tra questi, tiene a ricordare esservi anche quelli presentati dal gruppo della Lega, che non le risulta siano stati ritirati, che stravolgono l'impianto normativo del testo assunto come testo base. L'iter contraddittorio del provvedimento e la retromarcia della relatrice dimostrano che la maggioranza non è pronta e pertanto ritiene più utile che la Commissione si confronti apertamente, stante l'importanza e la delicatezza del tema trattato.
Federica DAGA (M5S), relatrice, ritiene che, in presenza di una richiesta avanzata la scorsa settimana dai gruppi di opposizione di acquisire la relazione tecnica, non sia funzionale esprimere nella giornata odierna un parere sulle proposte emendative presentate. Osserva che la richiesta di acquisizione della relazione tecnica viene effettuata normalmente nella fase preliminare dell'istruttoria, e non dopo la presentazione degli emendamenti. Poiché i colleghi dell'opposizione hanno deciso di avanzare la richiesta solo adesso, ritiene più opportuno aspettarne gli esiti. Precisa in ogni caso che il termine fissato appare compatibile con l'avvio dell'esame in Assemblea previsto dalla Conferenza dei presidenti di gruppo.
Stefania PEZZOPANE (PD) ribadisce le domande e le osservazioni puntuali espresse dalla collega Braga, alle quali finora non è stata data una risposta. L'urgenza su tale provvedimento è manifestata da una sola delle componenti della maggioranza, come dimostrano gli emendamenti del gruppo della Lega in palese contraddizione con l'impianto della proposta di legge a firma Daga. Critica la scelta di non aver accolto il suggerimento avanzato dal proprio gruppo di partire da un testo condiviso ed equilibrato, che non sembra essere quello adottato come testo base. Dopo diverse settimane di serrata attività sul provvedimento all'esame della Commissione, è opportuno che si capisca chiaramente quali siano gli intendimenti riguardo al prosieguo dell'esame e ribadisce la necessità che la sintesi, che appare assai complessa, venga trovata in un consesso più ampio rispetto a quello rappresentato dalle sole forze di maggioranza.
Manuela GAGLIARDI (FI) osserva che gli esiti della relazione tecnica che è stato richiesto di acquisire potranno introdurre elementi rilevanti nell'istruttoria e ritiene pertanto opportuno che, una volta trasmessa tale relazione, si possano riaprire i termini per la presentazione di emendamenti che possano recepirne i risultati.
Alessio BUTTI (FdI) condivide quanto richiesto dalla collega Gagliardi riguardo all'opportunità di una riapertura del termine per la presentazione di emendamenti in esito all'acquisizione della relazione tecnica. Non volendo ripetere le valutazioni politiche già fatte in altre sedi riguardo al contenuto del provvedimento, ma ritiene fondamentale che sia individuato un percorso certo per il prosieguo dell'esame.
Piergiorgio CORTELAZZO (FI) chiede al presidente precisazioni riguardo all'ipotesi che la relazione tecnica non venga trasmessa entro il termine stabilito. Pag. 72Esprime preoccupazione per eventuali accelerazioni dell'esame che possano rendersi necessarie qualora ci sia un ritardo nella trasmissione della relazione tecnica, sottolineando ancora una volta la delicatezza del tema trattato e il senso di incertezza degli operatori del settore.
Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, precisa che, ai sensi dell'articolo 79 del Regolamento, la Commissione non procederà nell'esame fino alla scadenza del termine di trasmissione della relazione tecnica, fissato al 13 marzo prossimo. Resta fermo che, una volta pervenuta la relazione, la Commissione potrà decidere in ordine al prosieguo dell'esame del provvedimento Ove tuttavia essa non dovesse pervenire entro il termine prescritto, si attiverà la procedura prevista ai sensi dell'articolo 79, comma 7 del Regolamento, che prevede che la Conferenza dei Presidenti di gruppo stabilisca un nuovo termine per l'avvio dell'esame del provvedimento in Assemblea.
Andrea ORLANDO (PD) osserva che la difficoltà di trovare un punto di caduta tra le forze di maggioranza unita ai continui slittamenti nell'esame del provvedimento sottolineano uno stop di fatto all'esame della proposta di legge.
Non essendovi obiezioni, la Commissione delibera pertanto di richiedere al Governo, ai sensi dell'articolo 17, comma 5, della legge n. 196 del 2009, la trasmissione, entro il 13 marzo 2019, di una relazione tecnica sul testo del provvedimento in esame.
Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 14.50.
SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 6 marzo 2019. — Presidenza del presidente Alessandro Manuel BENVENUTO. – Interviene il Sottosegretario di Stato per l'ambiente e per la tutela del territorio e del mare, Salvatore Micillo.
La seduta comincia alle 14.50.
Decreto-legge n. 4/2019 – Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni.
C. 1637 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alle Commissioni XI e XII).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 5 marzo 2019.
Elena LUCCHINI (Lega) relatrice, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 5).
Il sottosegretario Salvatore MICILLO esprime parere conforme alla proposta di parere della relatrice.
Stefania PEZZOPANE (PD) nel rilevare come l'assenza di una discussione in Commissione sia motivata dagli scarni profili di propria competenza recati dal provvedimento, fa presente che nelle Commissioni di merito il Partito democratico intende dare un importante contributo attraverso la presentazione di emendamenti, che auspica possano essere presi in considerazione dalla maggioranza. Giudica opportuno ricordare in questa sede che nella scorsa legislatura è stato approvato per la prima volta uno strumento organico per il contrasto della povertà, ovvero il reddito di inclusione.
Nel preannunciare il voto contrario del proprio gruppo, auspica che la maggioranza possa avere nelle Commissioni di merito un atteggiamento collaborativo nei confronti delle opposizioni, permettendo quindi una condivisione delle misure proposte.
Alessio BUTTI (FdI) nel preannunciare anch'egli il voto contrario del proprio Pag. 73gruppo sul provvedimento all'esame, sul quale la Commissione ha competenze del tutto residuali, richiama i ripetuti interventi svolti in Assemblea tesi a dimostrare il disagio per l'introduzione della misura del reddito di cittadinanza, sul quale il proprio gruppo presenterà emendamenti presso le Commissioni di merito.
Piergiorgio CORTELAZZO (FI) pur avendo la relatrice illustrato le competenze molto marginali della Commissione in ordine al provvedimento, giudica non condivisibile l'intero impianto del decreto-legge, il che motiva pertanto il voto contrario del proprio gruppo.
La Commissione approva la proposta di parere presentata dalla relatrice (vedi allegato 5).
La seduta termina alle 15.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
Mercoledì 6 marzo 2019.
L'ufficio di presidenza si è svolto dalle 15 alle 15.10.
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