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CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 23 ottobre 2019
259.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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INDAGINE CONOSCITIVA

      Mercoledì 23 ottobre 2019. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO.

      La seduta comincia alle 9.45.

Indagine conoscitiva sulle condizioni del personale militare impiegato nell'operazione «Strade Sicure».
Audizione del Prefetto di Palermo, dottoressa Antonella De Miro.
(Svolgimento e conclusione).

      Gianluca RIZZO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
      Introduce, quindi, l'audizione.

      Antonella DE MIRO, Prefetto di Palermo, svolge la sua relazione.

      Intervengono, per porre domande e formulare osservazioni, i deputati Antonio DEL MONACO (M5S), Andrea FRAILIS (PD) e Giuseppe CHIAZZESE (M5S).

      Antonella DE MIRO, Prefetto di Palermo, risponde alle domande poste e fornisce ulteriori delucidazioni.

Pag. 31

      Gianluca RIZZO, presidente, dichiara conclusa l'audizione del prefetto. La ringrazia e la congeda.

Audizione del Sottosegretario di Stato per la difesa, Angelo Tofalo.
(Svolgimento e conclusione).

      Angelo TOFALO, Sottosegretario di Stato per la difesa, svolge la sua relazione.

      Intervengono, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Maria TRIPODI (FI), Antonio DEL MONACO (M5S), Salvatore DEIDDA (FCI), Roberto Paolo FERRARI (LEGA), Fabio Massimo BONIARDI (LEGA) e Giovanni RUSSO (M5S).

      Angelo TOFALO, Sottosegretario di Stato per la difesa, risponde ai quesiti posti e rende ulteriori precisazioni.

      Gianluca RIZZO, presidente, ringrazia tutti gli intervenuti e dichiara conclusa l'audizione.

      La seduta termina alle 11.30.

      N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

ATTI DEL GOVERNO

      Mercoledì 23 ottobre 2019. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Angelo Tofalo.

      La seduta comincia alle 14.45.

Sulla pubblicità dei lavori.

      Gianluca RIZZO, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta che della seduta sia data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n.  SMD 02/2019, relativo allo sviluppo, all'acquisizione ed al sostegno tecnico-logistico decennale dei primi due sommergibili U212, derivanti dalla classe Todaro.
Atto n.  108.

(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

      La Commissione prosegue l'esame dello schema, rinviato nella seduta del 2 ottobre 2019.

      Gianluca RIZZO, presidente, informa che la Commissione Bilancio, in data 9 ottobre, ha trasmesso i propri rilievi, che consistono in una valutazione favorevole.

      Luca FRUSONE (M5S), relatore, sottolinea l'importanza per il nostro Paese di mantenere un'elevata capacità della componente sottomarina. Osserva, quindi, che il programma prevede l'acquisizione di due unità aventi caratteristiche superiori a quelle della classe Todaro, che consentono di navigare a lungo in immersione grazie a nuovi sistemi di propulsione basati su una tecnologia ibrida. Peraltro, tale sistema si avvale di batterie interamente sviluppate da un'azienda italiana. Ciò premesso, presenta una proposta di parere favorevole.

      Angelo TOFALO, Sottosegretario di Stato per la difesa, la condivide.

      Matteo PEREGO DI CREMNAGO (FI) evidenzia come la versione NFS dei sottomarini U-212 rappresenti un grande traguardo per l'industria cantieristica navale italiana. Rileva, quindi, che il programma riveste grande importanza sia per l'alto valore nel campo della ricerca tecnologica, sia perché consente all'Italia di completare la capacità strategica sottomarina nel Mediterraneo, nonché in altri Pag. 32contesti dove contraddistinti da rilevanti interessi nazionali.

      Roberto Paolo FERRARI (LEGA) preannuncia un voto favorevole da parte del gruppo della Lega. Tuttavia, sottolinea come l'esigenza della capacità sottomarina della Marina italiana non sia interamente soddisfatta dal programma che prevede l'acquisto di due sole unità delle quattro previste. Ricorda che tale esigenza è stata sottolineata anche dal Capo di stato maggiore della Marina, Ammiraglio Cavo Dragone, nella sua audizione davanti alle Commissioni congiunte Difesa della Camera e del Senato e, pertanto, domanda al relatore se sia possibile integrare la proposta di parere nel senso di richiamare la necessità di rafforzare la capacità sottomarina. Al riguardo, fa presente che tale richiamo è stato inserito anche nel parere espresso sull'atto n.  109, relativo all'acquisizione dell'unità appoggio.

      Giovanni RUSSO (M5S) preannuncia un voto favorevole, condividendo le considerazioni relative all'importanza di incrementare la capacità sottomarina.

      Salvatore DEIDDA (FdI) preannuncia, a sua volta, un voto favorevole ed evidenzia la necessità di completare il programma con l'acquisizione delle ulteriori due unità.

      Maria TRIPODI (FI) auspica che la flotta di sottomarini della Marina militare possa essere completata nei numeri e preannuncia un voto favorevole.

      Luca FRUSONE (M5S), relatore, ritiene che la richiesta del collega Ferrari possa essere accolta, qualora inserita nelle premesse del parere. Precisa, quindi, che il programma riguarda l'acquisizione delle prime due unità e che le ulteriori due verranno acquisite successivamente. Questa situazione va considerata positivamente, in un settore altamente tecnologico, poiché permette di emettere gli ordini quando saranno state sviluppate ulteriori capacità. Riformula, quindi, la proposta di parere inserendo, in fondo alle premesse, il richiamo sollecitato dal collega Ferrari (vedi allegato 1).

      Angelo TOFALO, Sottosegretario di Stato per la difesa, concorda.

      Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere così come riformulata.

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n.  SMD 33/2019, relativo all'acquisizione, comprensiva del relativo sostegno logistico, di aeromobili a pilotaggio remoto della categoria MALE (Medium Altitude Long Endurance) quali test-bed tecnologici per il potenziamento delle capacità di Intelligence, Surveillance and Reconaissance per compiti di sicurezza e difesa.
Atto n.  112.

(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

      La Commissione prosegue l'esame dello schema, rinviato nella seduta del 2 ottobre 2019.

      Gianluca RIZZO, presidente, informa che la Commissione Bilancio, in data 15 ottobre, ha trasmesso i propri rilievi, che consistono in una valutazione favorevole.

      Luca FRUSONE (M5S), relatore, presenta una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2).

      Angelo TOFALO, Sottosegretario di Stato per la difesa, la condivide.

      Roberto Paolo FERRARI (LEGA) ricorda che un atto del Governo, recante uno schema di decreto relativo all'acquisizione di sistemi a pilotaggio remoto della categoria MALE (Medium Altitude Long Endurance), era stato già presentato alle Camere sul finire della scorsa legislatura e che, nell'attuale, il medesimo atto è stato dapprima assegnato alla Commissione speciale per l'esame degli atti del Governo, e, poi, a seguito della costituzione delle Commissioni permanenti, alle Commissioni difesa Pag. 33della Camera e del Senato le quali, tuttavia, non hanno espresso il parere. Rammenta, quindi, che, con riferimento al contenuto specifico del programma presentato a inizio legislatura, la richiesta di parere parlamentare faceva riferimento all'acquisizione di 10 sistemi di velivoli a pilotaggio remoto della categoria MALE, costituiti ciascuno di due velivoli e una stazione di comando e controllo, nonché del relativo supporto logistico integrato (SLI), per un costo complessivo di 766 milioni di euro. Tale programma avrebbe consentito al nostro Paese di aumentare notevolmente le capacità nel settore dei velivoli APR e che il gruppo della Lega, in quel momento forza di maggioranza, ne ha sempre sollecitato l'approvazione, considerando necessario dotarsi di uno strumento d'avanguardia, dalle notevoli capacità di impiego duale.
      Osserva, inoltre, che (ritirato quell'atto) ci si trova oggi a considerare un programma afferente a un prototipo tecnologicamente meno evoluto di quello precedentemente trasmesso. Gli pare di aver compreso che anche l'Aeronautica militare avrebbe preferito sostituire i Predator con un modello più avanzato. Il ritardo nell'approvazione del programma ha determinato, a suo avviso, una situazione di oggettiva difficoltà per gli stabilimenti della Piaggio. Per questo, ritiene che non sia stata operata la scelta migliore né per l'Aeronautica militare, né per il sistema produttivo del Paese.

      Matteo PEREGO DI CREMNAGO (FI) ritiene che il programma rappresenti un compromesso al ribasso e una brutta pagina, lasciata in eredità dal precedente Governo. Auspica che quanto accaduto sia servito di lezione per evitare di ripetere gli stessi errori e che, in futuro, si valutino i programmi in funzione delle preponderanti esigenze delle Forze armate.

      Luca FRUSONE (M5S), relatore, deve replicare che la Commissione difesa della Camera dei deputati non può essere considerata un organismo incaricato della mera ratifica degli atti del Governo in materia di sistemi d'arma. Al riguardo, rammenta che la Piaggio, in relazione all'atto del Governo n.  2, ha mancato il doveroso e tempestivo deposito dei bilanci d'esercizio, pur sollecitato in sede parlamentare. È questo l'elemento che ha determinato il dilatarsi dell’iter del provvedimento, anche perché successivamente si è arrivati all'amministrazione straordinaria. Sicuramente dispiace non potere sviluppare capacità che possano portare l'Italia in posizioni di rilievo a livello internazionale; ma se si considera il volume di risorse economiche dissipate in passato su programmi, che si sono poi rivelati obsoleti o doppioni, si deve apprezzare anche il risparmio di oggi.

      Giovanni RUSSO (M5S) preannuncia il voto favorevole del M5S.

      Roberto Paolo FERRARI (LEGA) osserva che – a sentire il relatore – questo atto potrebbe anche essere ritirato, come il precedente.

      Alberto PAGANI (PD) preannuncia il voto favorevole del gruppo del Partito democratico, anche al fine di non compromettere una parte della capacità del sistema industriale italiano.

      Nicola CARÈ (IV) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo.

      Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere.

      La seduta termina alle 15.30.

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