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CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 9 marzo 2022
756.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
Pag. 59

COMITATO DEI NOVE

      Mercoledì 9 marzo 2022.

Modifiche alla legge 26 luglio 1975, n. 354, al decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, e alla legge 13 settembre 1982, n. 646, in materia di divieto di concessione dei benefici penitenziari nei confronti dei detenuti o internati che non collaborano con la giustizia.
Testo unificato C. 1951 Bruno Bossio, C. 3106 Ferraresi, C. 3184 Delmastro Delle Vedove e C. 3315 Paolini-A.

      Il Comitato si è riunito dalle 14.10 alle 15.20.

RELAZIONI AL PARLAMENTO

      Mercoledì 9 marzo 2022. — Presidenza del presidente Mario PERANTONI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia, Francesco Paolo Sisto.

      La seduta comincia alle 15.20.

Relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), riferita all'anno 2021.
Doc. CCLXIII, n. 1.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 124 del Regolamento, e rinvio).

Pag. 60

      La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 2 marzo 2022.

      Mario PERANTONI, presidente, ricorda che nella seduta del 2 marzo la relatrice aveva presentato una nuova formulazione della proposta di risoluzione sulla quale si era sviluppato un ampio dibattito. Chiede quindi alla relatrice come intenda procedere.

      Valentina D'ORSO (M5S), relatrice, fa presente che sono ancora in corso approfondimenti in merito alla tematica per la quale era stato disposto il rinvio della votazione della proposta di risoluzione. Rammenta che nella precedente seduta il dibattito si era incentrato sull'impegno relativo alla incompatibilità tra l'esercizio della professione forense e lo svolgimento di funzioni presso l'Ufficio del processo. Precisa che con l'onorevole Giuliano, relatrice sul decreto-legge n. 17 del 2022, intende individuare una soluzione che consenta il coordinamento anche con le disposizioni di cui all'articolo 33 del citato decreto-legge. Chiede pertanto un ulteriore rinvio dell'esame del provvedimento in discussione per ultimare il confronto con la collega e fornire alla Commissione una soluzione unitaria alla problematica che confida di poter essere in grado di offrire nella prossima seduta.

      Mario PERANTONI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

      La seduta termina alle 15.25.

SEDE REFERENTE

      Mercoledì 9 marzo 2022. — Presidenza del presidente Mario PERANTONI. – Interviene, il sottosegretario di Stato per la giustizia, Francesco Paolo Sisto.

      La seduta comincia alle 15.25.

Modifiche al testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, in materia di coltivazione, cessione e consumo della cannabis e dei suoi derivati.
Testo unificato C. 2307 Magi e C. 2965 Licatini.
(Seguito esame e rinvio).

      La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta dell'8 settembre 2021.

      Mario PERANTONI, presidente e relatore, avverte che sono state presentate circa 580 proposte emendative (vedi allegato) al testo unificato adottato come testo base. Chiede quindi se qualcuno intenda intervenire sul complesso degli emendamenti.

      Ciro MASCHIO (FDI), intervenendo sull'ordine dei lavori, evidenzia che la Commissione era stata convocata sul punto in discussione alle ore 14.30 ma che si è potuta riunire soltanto ora in quanto i lavori del Comitato dei nove sul testo unificato in materia di divieto di concessione dei benefici penitenziari nei confronti dei detenuti o internati che non collaborano con la giustizia, che doveva terminare alle ore 14.30, stante la rilevanza dei temi affrontati, si sono protratti oltre i tempi previsti. Evidenzia che attualmente in Assemblea si sta svolgendo un question time del Presidente del Consiglio dei ministri relativo ad atti di sindacato ispettivo di interesse dei gruppi e che alle ore 16 in Assemblea riprenderanno le votazioni. Sottolinea quindi come, avendo la Commissione a disposizione soltanto trenta minuti prima della ripresa dei lavori in Assemblea, non si possa pensare di concludere oggi la discussione sul complesso degli emendamenti. A suo avviso la Commissione potrebbe avviare nella seduta odierna tale discussione soltanto se si stabilisse sin da ora che essa potrà proseguire a breve in altra seduta.

      Ingrid BISA (LEGA), nell'associarsi alle considerazioni del collega Maschio, chiede Pag. 61se non sia il caso di rinviare l'inizio della discussione sul complesso degli emendamenti ad altra seduta per non comprimere i tempi del dibattito, ribadendo che è attualmente in corso presso l'Assemblea di Montecitorio un question time del Presidente del Consiglio dei ministri. Ritiene inoltre che nella riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, già convocata per oggi, si potrà affrontare la questione relativa alla difficoltà per la Commissione di esaminare il provvedimento in questione in concomitanza con l'esame di altri rilevanti provvedimenti come, ad esempio, quello relativo al disegno di legge C. 2681 sulla riforma del Consiglio Superiore della Magistratura, in relazione al quale è stato fissato per la giornata di domani il termine per la presentazione di proposte subemendative agli emendamenti del Governo.

      Eugenio SAITTA (M5S) ritiene che la proposta del collega Maschio sia ragionevole e sottolinea che il tema oggetto del provvedimento in discussione è di particolare interesse. Evidenzia quindi che il testo unificato in esame in gran parte ricalca un quesito referendario in relazione al quale si è mobilitata una raccolta di firme. Ritiene quindi che si possa continuare la discussione sul complesso degli emendamenti anche in un'altra seduta ma sottolinea l'esigenza anche di stabilire una tempistica che consenta, così come è avvenuto anche per altri provvedimenti quale quello relativo alla morte volontaria medicalmente assistita, di giungere all'esame da parte dell'Assemblea. Ribadisce infatti l'importanza del tema, particolarmente sentito dai cittadini, e ritiene che la Commissione ne debba discutere in maniera adeguata.

      Federico CONTE (LEU) si associa alla richiesta del collega Maschio.

      Pietro PITTALIS (FI) condivide le osservazioni del collega Maschio.

      Catello VITIELLO (IV), nell'associarsi alla richiesta del collega Maschio, fa presente che la proposta di legge Molinari C. 2160, della quale è stata disposta nella seduta dell'8 settembre scorso la revoca dell'abbinamento, prevedeva delle pene eccessive che in parte sono confluite nel testo unificato in esame. Chiede, se, in ragione di tale disabbinamento non sia possibile considerare l'opportunità di rivedere il contenuto del testo unificato in esame.

      Mario PERANTONI, presidente e relatore, sottolinea che il testo unificato è stato già adottato dalla Commissione come testo base ed evidenzia che la Commissione si trova ora nella fase della discussione sul complesso degli emendamenti.

      Riccardo MAGI (MISTO-A-+E-RI), nel rispetto dei tempi che la Commissione si darà per la prosecuzione dell'esame del provvedimento, sottopone all'attenzione della stessa il fatto che sono stati trasmessi dal Ministero competente gli atti relativi alla Sesta Conferenza nazionale sulle dipendenze, che si è tenuta a Genova lo scorso ottobre. Ritiene interessante che alcuni tavoli di lavoro di tale Conferenza governativa hanno focalizzato l'attenzione su alcuni punti contenuti nel testo unificato in discussione. Ritiene che questo lavoro dovrebbe orientare i pareri che il Governo esprimerà sulle proposte emendative presentate ed auspica che l'Esecutivo fornisca gli stessi in tempi rapidi.

      Mario PERANTONI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, ritenendo che la Commissione debba dedicare una sola seduta alla discussione sul complesso degli emendamenti ed invitando quindi tutti i gruppi a organizzarsi secondo tale tempistica, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

      La seduta termina alle 15.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

      Mercoledì 9 marzo 2022.

      L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.35 alle 15.55.