Camera dei deputati

La visita negli Stati Uniti è stata articolata in due parti, la prima al Comando alleato Trasformazione (ACT) che ha sede a Norfolk, Virginia; la seconda nella capitale Washington DC. A Norfolk l'aspetto centrale della visita è stata l'innovazione in ambito NATO. I parlamentari NATO si sono confrontati con gli alti funzionari del Comando Trasformazione sulle nuove minacce e tattiche ibride che l'Alleanza si trova ad affrontare. Il Comando trasformazione è infatti impegnato a identificare le minacce all'Alleanza, di breve e lungo termine, e ad assicurare che la NATO realizzi le necessarie trasformazioni affinché l'Alleanza possa offrire la migliore risposta possibile, sia in termini di acquisto di equipaggiamenti, di dottrina comune o in materia di innovazione tale da assicurare la sua interoperabilità e stato di preparazione. A Washington i parlamentari hanno incontrato i colleghi del Congresso nonché esperti di importanti centri di ricerca con cui hanno analizzato numerose questioni tra cui la modernizzazione delle forze armate russe e cinesi, le sfide informatiche ed ibride e le armi di distruzione di massa. La Delegazione ha quindi incontrato gli studenti dell'Alta scuola di Studi internazionali (SAIS) dell'Università Johns Hopkins. La Delegazione di parlamentari dell'Assemblea era composta di 22 delegati in rappresentanza di 10 paesi membri della NATO. Alla missione hanno preso parte i deputati Luigi Iovino e Michele Sodano, e i senatori Massimo Candura e Fabrizio Ortis. A margine dei lavori i parlamentari italiani hanno incontrato, a Norfolk, il gen. Paolo Ruggiero, Vice Comandante del Comando NATO Trasformazione (ACT), e, a Washington, l'Ambasciatore d'Italia negli Stati Uniti, Armando Varricchio.