Il Seminario Rose Roth si è svolto nell'ambito delle celebrazioni del 15mo anniversario dell'adesione della Serbia al Partenariato per la Pace. Il Ministro della Difesa Stefanovic ha sottolineato che il progresso della cooperazione regionale è indispensabile per lo sviluppo economico dei Paesi dei Balcani occidentali e anche un fattore chiave per garantire la stabilità e la sicurezza della regione. Le iniziative in questo settore sono complementari agli sforzi di integrazione europea e possono contribuire a migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini della regione. Tra i temi trattati, in particolare, le prospettive di ulteriori progressi nel dialogo Belgrado-Pristina: Starovic, Segretario di Stato presso il Ministero degli Affari Esteri serbo, ha sottolineato l'impegno del suo governo ad affrontare le restanti sfide politiche e di sicurezza nella regione attraverso il dialogo e ha elogiato la KFOR per il suo ruolo di fornitore di stabilità in Kosovo. I partecipanti hanno convenuto che risolvere le differenze attraverso il dialogo è fondamentale per la stabilità dei Balcani occidentali e dell'area euro-atlantica.
Relatori e partecipanti si sono quindi soffermati sulle gravi sfide politiche che la Bosnia-Erzegovina deve affrontare e l'importanza che tutte le forze politiche cooperino affinché il Paese compia ulteriori progressi verso l'integrazione europea ed euro-atlantica. Allo stesso tempo, la discussione ha evidenziato i numerosi ostacoli che potrebbero impedire un accordo tra gli attori politici interni sulla strada da seguire.
Diplomatici ed esperti locali e internazionali hanno anche affrontato altre tematiche quali le sfide e le opportunità economiche interne, le interferenze e gli sforzi di destabilizzazione di attori esterni nella regione e le sfide legate alla libertà dei media, alla disinformazione, al degrado ambientale, al COVID-19 e ai cyber attacchi.
Ai lavori hanno preso parte il deputato Guglielmo Picchi e i senatori Cristiano Anastasi, Andrea Cangini e Adriano Paroli. A margine dei lavori, i parlamentari hanno incontrato l'Ambasciatore d'Italia a Belgrado, Carlo Lo Cascio.