Visita in Israele e nei Territori palestinesi della Sottocommissione Tendenze tecnologiche e sicurezza – 4-7 luglio 2022
Il cambiamento climatico, la sicurezza idrica e le tecnologie che aiutano ad affrontare le sfide del clima estremo sono stati tra gli argomenti discussi durante la visita. La delegazione è stata informata che il cambiamento climatico sta interessando seriamente la regione. La sicurezza idrica, in particolare, è sempre più prioritaria nell'agenda dei governi nazionali. La sicurezza idrica e la scarsità di energia sono particolarmente acute a Gaza dove il 97% dell'acqua non è potabile. All'Università di Haifa sono state presentate le possibili soluzioni tecnologiche a queste sfide. Le presentazioni delle start-up israeliane hanno incluso, tra l'altro, un briefing sugli HAPS (High Altitude Pseudo Satellites) a duplice uso, in grado di fornire immagini su richiesta a costi inferiori e molto più rispettosi dell'ambiente rispetto ai satelliti. Ampliare l'accesso alle informazioni meteorologiche critiche e migliorare l'accuratezza delle previsioni meteorologiche sarà fondamentale in molti settori, tra cui le imprese e le operazioni militari. I delegati hanno ricevuto informazioni sui piani per la costruzione della prima costellazione di radar meteorologici spaziali al mondo e per lo sviluppo di una piattaforma di intelligence meteorologica, che combinerà osservazioni multi-sensore e intelligenza artificiale per creare previsioni di precipitazione ad alta fedeltà. Altri temi chiave sono stati le sfide alla sicurezza regionale, le relazioni israelo-palestinesi e le implicazioni regionali della guerra della Russia contro l'Ucraina. Per quanto riguarda la sicurezza regionale, lo stato delle relazioni israelo-palestinesi ha occupato un posto di rilievo nell'agenda della visita. Israele ha relazioni buone o almeno stabili con molti Paesi, in parte grazie agli accordi di Abraham, che hanno contribuito a stabilire relazioni con diversi Paesi arabi. Inoltre, la guerra della Russia contro l'Ucraina ha portato a un miglioramento delle relazioni di Israele con l'Europa. Oratori israeliani hanno espresso notevole preoccupazione per le attività dell'Iran. In tema di sicurezza alimentare, è stato rilevato che la crisi alimentare derivante dalla guerra della Russia contro l'Ucraina rappresenta una sfida enorme per la regione. Tuttavia, Giordania, Egitto, Arabia Saudita e altri Paesi possono diventare fornitori di cibo se dispongono di acqua sufficiente e dell'energia per desalinizzare l'acqua marina. I parlamentari hanno incontrato anche rappresentanti del Consiglio nazionale palestinese che hanno sostenuto che le politiche di Israele stanno aggravando i problemi ambientali dei palestinesi in Cisgiordania e a Gaza. I rappresentanti del PNC hanno anche accusato Israele di aver impedito l'elezione del Consiglio Legislativo Palestinese non permettendo ai palestinesi di Gerusalemme di votare. Alla missione hanno preso parte i senatori Andrea Cangini e Fabrizio Ortis. A margine dei lavori i parlamentari hanno incontrato l'Ambasciatore d'Italia a Tel Aviv, Sergio Barbanti, e il Console generale a Gerusalemme, Giuseppe Fedele.