Camera dei deputati

Il 3 novembre si sono svolte le elezioni generali. Gli elettori erano chiamati alle urne per eleggere il Presidente, il Vice Presidente, 35 senatori e i 435 componenti della Camera dei Rappresentanti, oltre ad alcuni Governatori. A seguito dell'invito all'Assemblea parlamentare dell'OSCE ad osservare le elezioni inoltrato dal Rappresentante permanente degli Stati Uniti presso l'OSCE, Amb. James S. Gilmore III, l'Assemblea ha deciso di inviare una missione di osservazione elettorale. Michael Georg Link (Austria) è stato nominato dalla Presidenza in esercizio dell'OSCE, Coordinatore speciale e leader della missione degli osservatori di breve termine dell'OSCE. La Delegazione degli osservatori dell'Assemblea OSCE era guidata da Kari Henriksen (Norvegia). Alla Missione hanno preso parte circa 52 parlamentari dell'Assemblea, dislocati in California, Illinois, Michigan, Missouri, Nevada, Nord Carolina, Pennsylvania, Washington DC, Virginia e Maryland. L'Assemblea OSCE ha lavorato a stretto contatto con la missione OSCE/ODIHR, guidata dall'Amb. Urszula Gacek (Polonia).

Nelle sue conclusioni preliminari all'indomani delle elezioni, l'OSCE/ODIHR, certifica che le elezioni sono state competitive e ben amministrate nonostante alcune incertezze di natura giuridica e alcune sfide di natura logistica. Le misure adottate per assicurare lo svolgimento delle elezioni durante la pandemia hanno innescato un prolungato contenzioso guidato da interessi di parte. L'incertezza causata da azioni legali tardive e affermazioni non provate su possibili frodi elettorali hanno ingenerato confusione e preoccupazione tra i funzionari elettorali e gli elettori, si legge nelle dichiarazioni conclusive. Le regole di registrazione e identificazione degli elettori in alcuni stati sono state indebitamente restrittive per alcuni gruppi di cittadini. I media, sebbene nettamente polarizzati, hanno fornito una copertura completa della campagna e si sono adoperati per fornire informazioni accurate sull'organizzazione delle elezioni. Le disposizioni messe in atto dagli amministratori delle elezioni, incluso il voto anticipato e per posta, insieme all'impegno civico, hanno consentito un'elevata partecipazione degli elettori nonostante le sfide poste dalla pandemia COVID-19. Accuse infondate di carenze sistematiche, in particolare da parte del presidente in carica, anche la notte delle elezioni, hanno danneggiato la fiducia del pubblico nelle istituzioni democratiche, stigmatizza la dichiarazione degli osservatori.
Per l'Italia erano presenti il deputato Paolo Grimoldi Presidente della delegazione italiana, dislocato a San Diego (California), il senatore Luigi Augussori, dislocato a St. Louis (Missouri) e il deputato Mauro Del Barba e i senatori Vito Vattuone e Francesco Mollame, dislocati in Virginia e Maryland. A margine dei i lavori, i parlamentari hanno incontrato l'Ambasciatore d'Italia a Washington DC, Armando Varricchio.