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OSCE - Attività svolta

Osservazione delle elezioni parlamentari anticipate in Bulgaria - 11 luglio 2021

A seguito dell'invito delle autorità bulgare, l'Assemblea parlamentare dell'OSCE ha inviato una missione di osservazione delle elezioni parlamentari anticipate dell'11 luglio 2021. Artur Gerasymov (Ucraina) è stato nominato dalla Presidenza in esercizio dell'OSCE Coordinatore speciale e leader della missione degli osservatori di breve termine. La Delegazione degli osservatori dell'Assemblea OSCE era guidata da Elona Gjebrea Hoxha (Albania). Alla missione ha partecipato anche l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, guidata da Alfred Heer (Svizzera).
Secondo i dati rilasciati dalla Commissione elettorale centrale, il partito dell'ex showman e cantante Slavi Trifonov, fondato nel 2020, C'e' un popolo così (ITN), ha ottenuto il 24,08% dei voti e 65 seggi in parlamento con un incremento di 14 seggi rispetto alle precedenti consultazioni; il GERB ha raggiunto il 23,58% dei voti e conquistato 63 seggi, perdendo ben 12 seggi rispetto alle precedenti elezioni. Al terzo posto il Partito socialista con il 13,4% delle preferenze e 36 seggi seguito da Bulgaria democratica con il 12,64% dei voti pari a 34 seggi. Alle consultazioni ha partecipato il 42,19% degli elettori, con una diminuzione del 6.9%.
La Dichiarazione preliminare dell'OSCE/ODIHR rileva che le elezioni sono state competitive e le libertà fondamentali generalmente rispettate. La campagna elettorale è stata dominata da reciproche accuse di corruzione tra l'ex partito di governo e il governo provvisorio. Le elezioni si sono svolte nell'ambito di un quadro giuridico complessivamente adeguato, che è stato sostanzialmente rivisto poco prima delle elezioni, mettendo a dura prova i preparativi elettorali e pregiudicando la certezza del diritto. La trasparenza e la responsabilità del finanziamento della campagna sono state ridotte dalle carenze nella supervisione e dai requisiti di rendicontazione limitati. I media hanno offerto una scarsa copertura editoriale e giornalistica della campagna, influenzando la capacità degli elettori di fare una scelta informata. Nei seggi osservati, il processo di voto è stato trasparente con un ampio rispetto delle procedure. Il giorno delle elezioni si è svolto in modo calmo e ordinato, e generalmente in linea con le procedure prescritte. Alcuni seggi hanno aperto con ritardo, principalmente a causa di problemi di avvio delle macchine per il voto elettronico. I protocolli di sicurezza contro il COVID-19 erano in vigore, ma non applicati in modo coerente.
Complessivamente sono stati dislocati sul terreno 64 osservatori, di cui 17 dell'Assemblea OSCE, 16 dell'Assemblea CdE e 31 dell'ODIHR, in rappresentanza di 27 Stati partecipanti dell'OSCE. Per l'Italia hanno partecipato i deputati Paolo Grimoldi, Presidente della Delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare dell'OSCE dislocato a Varna e Catia Polidori, componente della Delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, dislocata a Sofia.

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