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Ap-UpM - Attività svolta

Presidenza italiana Commissione Donne 2020-2024
  • L'8 novembre 2021 si è tenuta, in forma virtuale, presso la Camera dei deputati la riunione della Commissione diritti delle Donne nel Mediterraneo presieduta dall'onorevole Yana Chiara Ehm. Si è trattato della prima riunione della Commissione per il quadriennio 2020-2024 ed è stata dedicata a "Cambiamento climatico e politiche di genere".
    La riunione è stata aperta da un videomessaggio della Vicepresidente della Camera, Maria Edera Spadoni. Sono inoltre intervenute in qualità di relatrici Alessia Rotta, Presidente della Commissione Ambiente della Camera e co-relatrice della riunione parlamentare della COP26; Osprey Orielle Lake, fondatrice e direttore esecutivo di Women's Earth and Climate Action Network (WECAN); Nadia Linciano, Responsabile dell'Ufficio Studi Economici della CONSOB; Lea Nicita, ricercatrice presso il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC). Nel corso dell'incontro è stata da più parti ribadita la necessità di adottare politiche ambientali che tengano conto dell'impatto di genere. La necessità di rafforzare la presenza delle donne negli organi decisionali, dalla finanza alla politica, di dedicare risorse a favore delle donne e delle ragazze per garantire un reale empowerment, la necessità di cambiare i modelli economici a partire dal superamento dell'economia estrattiva, sono state le urgenze sottolineate. "Quello del cambiamento climatico è il tema del nostro secolo e l'impatto che esso ha sulla vita delle donne è il punto da cui partire per rendere le ragazze e le donne del mondo più resilienti" così ha dichiarato Yana Ehm.
    Il 3 dicembre 2021, in occasione del Summit degli Speakers e della sessione plenaria dell'AP UpM di Bruxelles, si è svolta in formato ibrido la seconda riunione della Commissione. In quella sede è stata approvata all'unanimità la Raccomandazione dedicata a "Cambiamento climatico e politiche di genere", alla cui stesura le delegazioni nazionali hanno dato un contributo importante. Successivamente la Raccomandazione è adottata dall'Assemblea riunitasi in plenaria. Nel corso del suo intervento la Presidente Ehm ha sottolineato come vari studi empirici confermano la tesi secondo la quale innalzare la presenza femminile negli organi amministrativi delle società accelera l'integrazione della sostenibilità, e dunque della lotta al cambiamento climatico, nei modelli di business e nelle strategie aziendali e che l'introduzione di quote di genere obbligatorie fa sì che tale presenza sia garantita, poiché ha osservato l'onorevole Ehm: "il solo convincimento generale sull'importanza della presenza femminile negli organismi di vertice delle aziende non basta".
    Il 13 luglio 2022 la Camera dei deputati ha ospitato la terza riunione della Commissione diritti delle donne dell'Assemblea.
    La riunione è stata dedicata al tema "Il ruolo delle donne nei conflitti" e si è articolata in quattro sessioni: la prima introduttiva, con gli indirizzi di saluto ed un inquadramento generale sullo stato dell'Unione per il Mediterraneo e della cooperazione parlamentare della Vicepresidente della Camera dei deputati, Maria Edera Spadoni, della Vice Ministra italiana degli Affari esteri, Marina Sereni, del Vice Segretario Generale dell'Unione per il Mediterraneo, John Paul Grech, della Presidente del Forum Donne dell'Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, Joana Lima. Sono seguite tre sessioni specifiche dedicate al ruolo delle donne nei conflitti sociali, nei conflitti armati e ai tavoli di pace. Tra le relatrici della riunione, Ouided Bouchamaoui, Rappresentante del Quartetto del Dialogo Nazionale Tunisino, Premio Nobel per la Pace 2015, Irene Fellin, Rappresentante speciale del Segretario generale della Nato per l'agenda "Donne, Pace e Sicurezza"; Rossella Miccio, Presidente di Emergency; Stefania Battistini, giornalista RAI e corrispondente di guerra; Sanam Naraghi Anderlini, fondatrice e direttrice esecutiva di ICAN e direttrice del Centre for Women Peace and Security; Loredana Teodorescu, Presidente di WIIS (Women In International Security) Italy e capo del Mediterranean Women Mediators Network's Secretariat; Edith Schlaffer, fondatrice e direttrice esecutiva di Women without Borders; Beatrice Vecchioni, consigliera del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
    Alla riunione hanno partecipato circa 25 parlamentari delle delegazioni di Albania, Algeria, Egitto, Giordania, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Marocco, Portogallo, Spagna, Turchia, oltre che dell'Italia.

Presidenza del Parlamento marocchino 2022-2023
  • Il Parlamento del Marocco, rappresentato dal Presidente della Camera dei Rappresentanti, Rachid Talbi Alami, esercita la presidenza di turno da maggio 2022 a maggio 2023 subentrando al Parlamento europeo.
    Il 28 aprile 2022 si è tenuta la prima riunione del Bureau e del Bureau Allargato della presidenza marocchina. Il Presidente Talbi Alami ha annunciato le priorità della presidenza marocchina indicando tre aree strategiche: 1) sviluppo sostenibile, con un focus specifico su energia, sicurezza, lotta ai cambiamenti climatici, sicurezza alimentare e sicurezza idrica; 2) occupazione giovanile e crescita inclusiva; 3) donne e occupazione. Nel corso della riunione l'Ufficio di presidenza hanno deciso di organizzare un Forum sul futuro della regione mediterranea che coinvolga le istituzioni euromediterranee e la società civile; incaricare il Gruppo di lavoro sul Regolamento di avviare una riflessione sull'efficacia del bilancio attuale (rivedere o meno i contributi dei paesi membri) e avviare una riflessione su come rilanciare la procedura di selezione per la carica di Segretario generale e contabile (cariche tuttora vacanti).

Presidenza del Parlamento europeo 2020-2021
  • Il Parlamento europeo, a conclusione del suo anno di presidenza, ha organizzato a Bruxelles dal 3 al 4 dicembre 2021 il 7° Vertice dei Presidenti e la 16a sessione plenaria dell'Assemblea Parlamentare dell'Unione per il Mediterraneo.

    IL 7° VERTICE DEGLI SPEAKERS

    Il 3 dicembre 2021 si è svolta in formato ibrido il 7° Vertice dei Presidenti dell'Assemblea parlamentare dell'Unione per il Mediterraneo (AP-UpM), che riunisce i presidenti dei parlamenti dei 42 paesi membri dell'UpM. Alla riunione, aperta dal presidente del Parlamento europeo David Sassoli, sono intervenuti in qualità di relatori Ted Chaiban, direttore regionale UNICEF per il Medio Oriente e il Nord Africa su "L'impatto del cambiamento climatico sui bambini", e Omar Baddour, direttore del dipartimento strategie politiche e monitoraggio dell'Organizzazione Metereologica Mondiale su "Emergenza climatica nel Mediterraneo". Ha poi fatto seguito un dibattito sulla "Lotta ai cambiamenti climatici nella regione mediterranea". Si ricorda che il tema scelto dal Parlamento europeo per il suo turno di presidenza era quello del cambiamento climatico.
    I partecipanti si sono riuniti, sia fisicamente nell'emiciclo del Parlamento europeo che online, per fare il punto su alcune delle conseguenze più urgenti del riscaldamento globale e di un ambiente che si sta modificando nei propri paesi d'origine nel Mediterraneo. Le discussioni si sono concentrate su un'ampia gamma di questioni, dall'impatto devastante dell'innalzamento del livello del mare e dell'aumento delle temperature alle conseguenze socioeconomiche del cambiamento climatico, le sfide alla sicurezza alimentare, le minacce agli ecosistemi oceanici e la necessità di lavorare insieme per mitigare gli effetti del riscaldamento globale.
    Il Parlamento italiano è stato rappresentato dal Segretario di Presidenza del Senato Francesco Maria Giro. A conclusione del Vertice è stata adottata una dichiarazione congiunta.

    RIUNIONI DELLE COMMISSIONI, DEL BUREAU E DEL BUREAU ALLARGATO

    Sempre nella giornata del 3 dicembre si sono tenute le riunioni delle Commissioni Politica, Ambiente, Economia e Diritti delle Donne nonché quella del Gruppo di lavoro sul Regolamento, nel corso delle quali sono state approvate le Raccomandazioni elaborate da ciascuna Commissione e la bozza di revisione del Regolamento dell'Assemblea. Per quanto riguarda le modifiche al Regolamento, queste sono state dettate dalla necessità di adeguare il testo al nuovo regolamento finanziario e allo Statuto del Segretariato Permanente oltre che per prendere atto dell'uscita della Gran Bretagna anche da questa Assemblea e per rendere più efficiente l'operatività dell'istituzione.
    Allo stesso modo, si sono tenute le riunioni del Bureau e del Bureau allargato. Nella fattispecie, la riunione del Bureau, in assenza del Marocco, si è tenuta a porte chiuse. Alla successiva riunione del Bureau allargato hanno invece preso parte oltre ai componenti del Bureau, i Presidenti delle 5 Commissioni dell'AP UpM, tra i quali l'onorevole Yana Ehm presidente della Commissione diritti delle donne. Nel corso della riunione è stato sottolineato l'impegno assunto ai fini dell'istituzione del Segretariato Permanente; è stato tuttavia deplorato il mancato invio di candidature per la posizione di Segretario generale e contabile che, impendendo l'avvio della procedura di raccolta dei contributi finanziari nazionali, blocca di fatto un efficace funzionamento dell'Assemblea e delle sue Commissioni.
    Nel Bureau allargato, in particolare, i rappresentanti delle Commissioni hanno altresì presentato le rispettive raccomandazioni destinate ad essere approvate nella seduta plenaria. Per la Commissione politica è intervenuto il Presidente Mavrides (PE) ricordando che la Commissione ha tenuto due riunioni rispettivamente il 14 luglio 2021 e il 3 dicembre; per la Commissione economica, il Presidente Ayrim (Turchia), ricordando che la Commissione ha tenuto due riunioni rispettivamente il 21 settembre 2021 e il 3 dicembre; per la Commissione Ambiente ed Energia il Presidente Coimbra (Portogallo) ricordando che la Commissione ha tenuto due riunioni rispettivamente il 15 novembre 2021 e il 3 dicembre. Per la Commissione Donne è intervenuta la Presidente Ehm (Italia) ricordando che la Commissione ha tenuto due riunioni rispettivamente l'8 novembre 2021 e il 3 dicembre (si veda infra).
    Intervenendo nella discussione la Presidente Ehm ha sottolineato l'impegno del Parlamento italiano in questa fase di transizione che, a seguito dei documenti approvati funzionali alla messa in funzione del Segretariato di Roma, può ritenersi conclusa.

    16a SESSIONE PLENARIA

    Sabato 4 dicembre si è tenuta la 16a sessione plenaria dell'AP-UpM presieduta dal vicepresidente del Parlamento europeo Pedro Silva Pereira. Il tema di discussione è stato quello della lotta ai cambiamenti climatici nella regione del Mediterraneo. Da parte dei partecipanti è stata sottolineata la necessità di un'azione comune nel contrasto e nell'adattamento ai cambiamenti climatici oltre che l'importanza di mettere a disposizione dei paesi in via di sviluppo le risorse tecnologiche e finanziarie necessarie per affrontare e contrastare i cambiamenti. Rispetto a tale tema e non solo, è intervenuto l'Alto rappresentante dell'Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza Josep Borrell che ha ribadito la necessità di una forte cooperazione e di una convinta volontà politica per passare ad un'economia verde e sostenibile, e la necessità di riforme e finanziamenti per spingere i cambiamenti. "L'UE ha promosso il Green Deal e vuole essere capofila nel processo, ma ha osservato, se per alcuni la visione è di lungo periodo, per altri, come per chi ha fame e non sa come andare avanti, l'orizzonte temporale è molto breve…Non possiamo avere le stesse risposte da chi si trova in condizioni molto diverse" ha concluso.
    Nel suo intervento il vicepresidente della Banca europea per gli investimenti, Ricardo Mourinho Félix, ha osservato che la sponda sud del Mediterraneo ha di fronte grandi opportunità derivanti dal possibile sfruttamento dell'energia solare, eolica e dalla produzione di idrogeno: "…i gasdotti che oggi trasportano gas un domani possono trasportare idrogeno" ha osservato, sottolineando l'impegno finanziario che la BEI è pronta a mettere a disposizione nei processi in corso.
    Sul ruolo dell'Unione del Mediteranno nella lotta al cambiamento climatico ha parlato il Segretario Generale dell'UpM Nasser Kamel.
    La plenaria ha quindi proceduto ad approvare per acclamazione le Raccomandazioni già adottate dalle Commissioni; alcune delegazioni hanno presentato delle riserve rispetto ai testi delle raccomandazioni della Commissione economica e della Commissione politica. Sono state altresì approvate le modifiche al Regolamento dell'Assemblea.
    L'Assemblea ha infine approvato la richiesta della Parliamentary Assembly of the Black Sea Economic Cooperation PABSEC di essere osservatore presso l'AP UpM.
    La sessione plenaria si è conclusa segnando il passaggio della presidenza di turno dal Parlamento europeo al Parlamento marocchino.

    COMMISSIONE DIRITTI DELLE DONNE NEL MEDITERRANEO

    L'8 novembre 2021 si è tenuta, in forma virtuale, presso la Camera dei deputati la riunione della Commissione diritti delle Donne nel Mediterraneo di cui è Presidente l'onorevole Yana Chiara Ehm. Si è trattato della prima riunione della Commissione per il quadriennio 2020-2024 ed è stata dedicata a "Cambiamento climatico e politiche di genere".
    La riunione è stata aperta da un videomessaggio della Vicepresidente della Camera, Maria Edera Spadoni. Sono inoltre intervenute in qualità di relatrici Alessia Rotta, Presidente della Commissione Ambiente della Camera e co-relatrice della riunione parlamentare della COP26; Osprey Orielle Lake, fondatrice e direttore esecutivo di Women's Earth and Climate Action Network (WECAN); Nadia Linciano, Responsabile dell'Ufficio Studi Economici della CONSOB; Lea Nicita, ricercatrice presso il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC). Nel corso dell'incontro è stata da più parti ribadita la necessità di adottare politiche ambientali che tengano conto dell'impatto di genere. La necessità di rafforzare la presenza delle donne negli organi decisionali, dalla finanza alla politica, di dedicare risorse a favore delle donne e delle ragazze per garantire un reale empowerment, la necessità di cambiare i modelli economici a partire dal superamento dell'economia estrattiva, sono state le urgenze sottolineate. "Quello del cambiamento climatico è il tema del nostro secolo e l'impatto che esso ha sulla vita delle donne è il punto da cui partire per rendere le ragazze e le donne del mondo più resilienti" così ha dichiarato Yana Ehm.

    Il 3 dicembre 2021, in occasione del Summit degli Speakers e della sessione plenaria dell'AP UpM di Bruxelles, si è svolta in formato ibrido la seconda riunione della Commissione. In quella sede è stata approvata all'unanimità la Raccomandazione dedicata a "Cambiamento climatico e politiche di genere", alla cui stesura le delegazioni nazionali hanno dato un contributo importante. Successivamente la Raccomandazione è adottata dall'Assemblea riunitasi in plenaria. Nel corso del suo intervento la Presidente Ehm ha sottolineato come vari studi empirici confermano la tesi secondo la quale innalzare la presenza femminile negli organi amministrativi delle società accelera l'integrazione della sostenibilità, e dunque della lotta al cambiamento climatico, nei modelli di business e nelle strategie aziendali e che l'introduzione di quote di genere obbligatorie fa sì che tale presenza sia garantita, poiché ha osservato l'onorevole Ehm: "il solo convincimento generale sull'importanza della presenza femminile negli organismi di vertice delle aziende non basta".

    BUREAU DEL 16 NOVEMBRE 2021

    Il 16 novembre 2021 si è tenuta in videoconferenza, sotto la Presidenza del Parlamento europeo, la terza riunione del Bureau dell'AP-UPM. Erano presenti il vicepresidente del Parlamento europeo Pedro Silva Pereira, che ha presieduto la riunione, il Presidente della Camera dei Rappresentanti del Marocco, Rachid Talbi Alami, la Presidente del Congresso dei Deputati spagnolo, Merixtell Batet.
    In tale sede è stato comunicato che è in via di definizione la composizione del Gruppo di lavoro "Post Covid" che sarà presieduto dal Marocco. E' stato altresì ricordato che sono stati adottati un nuovo regolamento finanziario e il bilancio per il periodo 2021-2022 e che, in merito all'istituzione del Segretariato Permanente a Roma, è stata avviata, a luglio 2021, la procedura di selezione per la nomina di un Segretario Generale e di un Contabile ma che, tuttavia, non sono pervenute candidature. Si ricorda che per entrambe le posizioni si propone il distacco di un funzionario del parlamento di origine per evitare di avere un impatto finanziario sul bilancio dell'Assemblea. La mancanza di un contabile e di un segretario generale pone però un problema rilevante per l'Assemblea, perché impedisce l'avvio della richiesta di contributi ai parlamenti membri e quindi l'attuazione del bilancio già approvato. Rispetto a tale difficoltà, è stata avanzata la proposta di ripubblicare i bandi, di un ritorno al sistema pre-2019 basato su un segretariato a rotazione, di rafforzare i benefici finanziari e sociali concessi al Segretario Generale.
    E' stato quindi annunciato che il prossimo Vertice dei Presidenti dei Parlamenti dell'Unione per il Mediterraneo e della sessione plenaria si terranno il 3-4 dicembre 2021 e che in tale occasione vi sarà il passaggio della Presidenza dal Parlamento europeo al Parlamento marocchino, che resta l'unico membro dell'Ufficio di presidenza in rappresentanza della sponda Sud del Mediterraneo.

    BUREAU E BUREAU ALLARGATO DEL 16 GIUGNO 2021

    Il 16 giugno 2021 si è tenuta in videoconferenza, sotto la Presidenza del Parlamento europeo, la seconda riunione del Bureau dell'AP-UPM e del Bureau Allargato.

    Bureau

    Nella riunione è stato sottolineato che le decisioni prese nell'ultimo incontro del 27 gennaio e relative al bilancio e all'istituzione del Gruppo di lavoro sull'economia post covid, sono state adottate con procedura scritta di silenzio-assenso. È stata altresì segnalata la prossima pubblicazione, e invio, a tutte le delegazioni dei bandi per le candidature del futuro Segretario generale e del contabile, figure chiave del Segretariato che saranno selezionate in occasione del prossimo Bureau. Ancora vacante la quarta posizione del Bureau di presidenza che spetta ad un parlamento della sponda sud. Per quanto attiene alla struttura del Gruppo di lavoro sull'economia post covid questo si comporrà di 20 membri, 10 per la sponda sud e 10 per quella nord, e la presidenza sarà affidata al Marocco che lo ha proposto; vi saranno inoltre un Vicepresidente del PE e uno del Congresso spagnolo, in quanto membri del Bureau. Il mandato sarà di due anni e sarà mirato a suggerire iniziative da assumere per favorire il rilancio dei paesi membri.
    Vi è stato anche uno scambio di opinioni sulla situazione sul Mediterraneo, con particolare riguardo alla Libia e al conflitto israelo-palestinese. In generale è stato osservato che l'AP UpM potrebbe fornire un apporto prezioso alle crisi in corso (un gruppo di lavoro è infatti dedicato al conflitto tra Israele e Palestina). Oggetto di analisi anche la crisi migratoria e il cambiamento climatico. Sottolineata anche l'esigenza di una forte azione solidale in materia vaccinale a favore delle nazioni più povere.
    Sul Gruppo di lavoro regolamento ha quindi riferito il suo presidente, on. Kympouropoulos (PE), evidenziando la necessità di riformare il regolamento alla luce della costituzione del Segretariato permanente e del nuovo regolamento finanziario. L'obiettivo è di avanzare delle modifiche che poi saranno presentate al Bureau.

    Bureau Allargato

    Nella successiva riunione del Bureau Allargato l'on. Silva Pereira (PE), intervenuto in sostituzione del Presidente Sassoli, ha riassunto le decisioni del Bureau. Vi sono stati a seguire gli interventi dei Presidente delle Commissioni di merito dell'AP UpM a partire dal presidente della Commissione Ambiente, on. Coimbra, che ha annunciato una riunione della commissione dopo l'estate e una successiva durante la plenaria allora prevista a novembre. Allo stesso modo anche il presidente della Commissione Cultura, on. Brahimi, il presidente della Commissione Politica on. Costas Mavrides, il presidente della Commissione Economica on. Ayrim e la Presidente della Commissione Diritti delle donne, on. Ehm, hanno annunciato una riunione delle rispettive commissioni dopo l'estate. In particolare l'on. Ehm, dopo una riflessione sulle crisi in corso nel mediterraneo, sulla crisi migratoria e climatica, ha sottolineato l'impatto dei cambiamenti climatici sulle donne. Ha infine auspicato l'invio a breve, a tutte le delegazioni, dei bandi per la selezione della posizione del Segretario generale e del contabile, necessarie al successivo invio della richiesta di contributo a tutti i parlamenti membri per il finanziamento del Segretariato di Roma.
    Il presidente del Gruppo di lavoro sul Regolamento Kympouropoulos, sottolineando la necessità di adeguare il Regolamento dell'Assemblea al nuovo Regolamento finanziario e alla istituzione del Segretariato permanente, ha annunciato una possibile riunione del Gruppo di lavoro a metà luglio (la riunione prevista per il 15 luglio è stata poi rinviata).
    Il Vicepresidente Silva Pereira ha invitato i presidenti di Commissione a tenere presente i contributi espressi nella riunione ai fini della redazione delle raccomandazioni che verranno presentate. Ha inoltre indicato come data orientativa della prossima plenaria il 19 e 20 novembre (poi modificata) e chiesto di organizzare i lavori delle Commissioni in funzione di tale riunione, auspicando una loro prima convocazione al massimo entro settembre.
    La prossima plenaria è prevista per il 3 e 4 dicembre 2021.

    BUREAU E BUREAU ALLARGATO DEL 27 GENNAIO 2021

    Il 27 gennaio 2021 ha avuto luogo, in videoconferenza, sotto la Presidenza del Parlamento europeo, la prima riunione del Bureau dell'AP-UPM e del Bureau Allargato, recentemente insediatisi per il quadriennio 2020-2024.

    Bureau

    La riunione del Bureau è stata presieduta dal Presidente del Parlamento europeo, David Maria Sassoli, ed erano presenti la Presidente del Congresso dei deputati spagnolo, Meritxell Batet, e il Presidente della Camera dei Rappresentanti del Marocco, Habib El Malki. Il Bureau si compone di 4 membri: PE, Spagna per la sponda nord e Marocco per la sponda sud; tuttora si è in attesa della candidatura di un ulteriore membro per la sponda sud.
    Nell'ambito della riunione è stato dato delle decisioni adottate nel Bureau del 9 settembre 2020 e dell'intervenuta approvazione definitiva per procedura scritta, con silenzio assenso da parte delle delegazioni nazionali, dei documenti approvati in quell'occasione, ovvero lo Statuto del Segretariato Permanente, il Regolamento Finanziario, Relazione annuale, pianta organica, predisposti dai co-Segretari generali. È stata quindi affidata al Gruppo lavoro regolamento la valutazione delle eventuali modifiche al Regolamento dell'Assemblea alla luce dell'approvazione del nuovo regolamento finanziario.
    È stato altresì convenuto - constatato che nessuna candidatura della Sponda sud è stata avanzata per entrare nel Bureau, nonostante il nuovo invito inviato dal Segretariato - di procedere con l'attuale composizione a tre, lasciando aperta la candidatura per coprire la posizione vacante.
    Il Bureau ha inoltre approvato: la proposta avanzata dal Presidente El Malki di creare un gruppo di lavoro ad hoc sull'economia post covid nel mediterraneo nonché la bozza di Bilancio di previsione 2021-2022. È stato quindi dato mandato al Segretariato Permanente di inviare la bozza di bilancio a tutte le delegazioni nazionali e al Gruppo di lavoro Regolamento per l'approvazione mediante procedura scritta.
    Si ricorda che è stato altresì deciso di rinviare alla plenaria del prossimo autunno l'approvazione della candidatura del PABSEC (Parliamentary Assembly Black Sea Economic Cooperation) quale osservatore nell'Assemblea.

    Bureau Allargato

    Nella successiva riunione del Bureau Allargato, di cui fanno parte oltre ai presidenti del Bureau, i presidenti delle 5 Commissioni dell'Assemblea e il presidente del Gruppo di lavoro Regolamento, è stata annunciata la priorità della presidenza del Parlamento europeo: "Lotta al cambiamento climatico nel Mediterraneo".
    I Presidenti delle Commissioni hanno preannunciato la volontà di organizzare 2 riunioni nel corso dell'anno, di cui una nel primo semestre, eventualmente anche da remoto qualora la situazione pandemica non dovesse migliorare. È stata altresì evidenziata la necessità di avere risorse necessarie per consentire alle Commissioni di svolgere adeguatamente il proprio lavoro ed auspicata, quindi, la rapida approvazione del Bilancio di previsione da parte delle Delegazioni nazionali e del Gruppo di lavoro Regolamento.

    BUREAU DEL 9 SETTEMBRE 2020

    Il 9 settembre 2020 si è tenuto in videoconferenza il Bureau dell'AP-UPM, sotto la presidenza del Presidente del Parlamento europeo, David Maria Sassoli. Alla riunione ha partecipato la Vicepresidente della Camera dei deputati, Maria Edera Spadoni, in rappresentanza del Presidente Fico, la senatrice Michela Montevecchi, in rappresentanza della Presidente del Senato, il deputato Ayrim per il Parlamento turco e il deputato al-Orabi per il Parlamento egiziano.

    Si segnala, in proposito, che il 4 maggio scorso è stato sancito il passaggio della presidenza dell'Assemblea, dal Parlamento turco al Parlamento europeo attraverso procedura scritta anziché nel corso della seduta plenaria dell'Assemblea parlamentare stessa come previsto dalla procedura ordinaria, a causa della pandemia di Covid-19 che ha infatti determinato l'annullamento della plenaria di Antalya prevista il 7 e 8 marzo 2020.

    Nell'ambito della riunione è stato deciso il rinnovo della composizione del Bureau e delle Presidenze delle 5 Commissioni permanenti dell'Assemblea per il prossimo quadriennio 2020-2024. Il regolamento prevede infatti che ogni 4 anni il Bureau, composto da due Parlamenti della Sponda Nord del Mediterraneo e da due della Sponda Sud, venga rinnovato. Il Parlamento europeo è membro permanente del Bureau, anche al fine di assicurare la continuità del lavoro ed il passaggio di consegne tra i membri uscenti e quelli che faranno parte del successivo Bureau.

    Il Bureau uscente ha quindi approvato la candidatura per entrare nel prossimo Bureau, dei Parlamenti della Spagna e del Marocco. Al fine di completare la composizione di tale organo con un secondo componente in rappresentanza della Sponda Sud, si è altresì deciso di rilanciare una richiesta di interesse rivolta esclusivamente ai parlamenti della Sponda Sud.

    Per quanto attiene alla presidenza delle 5 Commissioni permanenti, tenuto conto che la prassi prevede che il Parlamento europeo mantenga la Presidenza della Commissione Politica, la Presidenza della Commissione economica è affidata alla Grande Assemblea Nazionale Turca; quella della Commissione Energia ed Ambiente al Parlamento portoghese; quella della Commissione Cultura al Parlamento del Marocco; ed infine la Commissione per i diritti delle donne al Parlamento Italiano.

    Si ricorda che le decisioni assunte dal Bureau saranno comunicate a tutte le Delegazioni dell'Assemblea insieme alla richiesta dello status di osservatore presso l'AP UPM da parte della PABSEC (Parliamentary Assembly Black Sea Economic Cooperation), per l'approvazione attraverso procedura scritta.

    In tale occasione, sono stati altresì approvati: la bozza del nuovo regolamento finanziario dell'Assemblea, lo Statuto del Segretariato permanente di Roma, la pianta organica e la relazione annuale sull'attività svolta, predisposti dai Co-Segretari Generali ad interim.

Presidenza del Parlamento turco 2019-2020
  • La Grande Assemblea Nazionale Turca ospiterà il 7 e 8 marzo 2020, ad Antalya, la 16° sessione plenaria dell'Assemblea ed il 7° Vertice dei Presidenti dei Parlamenti dell'AP UpM; entrambe le riunioni saranno dedicate a: "A threat to multiculturalism in the Euro-Mediterranean region: Xenophobia".

    Nel corso della prossima Sessione avrà luogo anche la riunione del Bureau (7 marzo 2020); tra i temi in agenda l'individuazione per il quadriennio 2020-2024 dei nuovi componenti del Bureau stesso nonchè dei Presidenti e degli uffici di Presidenza delle varie Commissioni dell'Assemblea, a conclusione del quadriennio 2016-2020.

Presidenza del Parlamento europeo 2018-2019
  • Il Parlamento europeo, a conclusione del suo anno di presidenza, ha organizzato a Strasburgo dal 13 al 14 febbraio 2019 il 6° Vertice dei Presidenti e la 15a sessione plenaria dell'Assemblea Parlamentare dell'Unione per il Mediterraneo.

    Bureau e Bureau allargato

    Le due riunioni sono state precedute, il 13 febbraio, dal Bureau (di cui fanno parte i Parlamenti di Egitto, Italia, Turchia e il Parlamento europeo) e dal Bureau allargato (al quale hanno partecipato oltre ai componenti del Bureau, i Presidenti delle 5 Commissioni dell'AP UpM), presiedute dal Vicepresidente del PE, David Sassoli; ad entrambi ha preso parte la Vicepresidente della Camera dei deputati, Maria Edera Spadoni. Nel corso della riunione è emerso l'impegno convinto da parte di tutti ad avviare quanto prima l'operatività del Segretariato Permanente di Roma; in tal senso infatti vanno la modifica dell'art. 15 del regolamento dell'Assemblea, la definizione del mandato del Segretariato e la firma dell'Accordo di sede. Si è preso atto, inoltre, della disponibilità del Parlamento italiano a supportare il Segretariato, in questa prima fase di avvio, con la nomina di due funzionari, quali co-Segretari generali ad interim:ad essiè stato affidato il compito di presentare una bozza di riforma del regolamento finanziario dell'Assemblea, necessaria per predisporre il nuovo bilancio e, quindi, l'effettiva attività del Segretariato; il loro mandato cesserà appena il Segretariato permanente diverrà pienamente operativo.

    Nel Bureau allargato, in particolare, i rappresentanti delle Commissioni hanno altresì presentato le rispettive raccomandazioni destinate ad essere approvate nella seduta plenaria. Per la Commissione politica è intervenuto il Vicepresidente Pargneaux (Francia); per la Commissione cultura il Presidente Hiyuet (Marocco), per la Commissione Donne la Vicepresidente Sadek (Algeria); per la Commissione economica, la Presidente Mano (Portogallo). E' intervenuto anche il Presidente della Commissione energia, Setteh (Giordania), la cui Commissione, tuttavia, non si è potuta riunire e pertanto non ha presentato alcuna raccomandazione.

    Intervenendo nella discussione la Vicepresidente Spadoni ha ricordato l'impegno del Parlamento italiano a favore della candidatura di Roma quale sede del Segretariato e la disponibilità della stessa amministrazione parlamentare italiana a supportarlo fattivamente affinché diventi al più presto operativo.

    Il 6° Vertice dei Presidenti

    I lavori del Vertice dei Presidenti si sono tenuti mercoledì 13 febbraio e si sono concentrati sul fenomeno migratorio e dei rifugiati nella regione euromediterranea. La Camera dei deputati è stata rappresentata dalla Vicepresidente Spadoni, mentre il Senato dal sen. Francesco Maria Giro. Ventotto i Parlamenti presenti oltre al Parlamento europeo. Nel corso del dibattito, nell'ambito del quale sono intervenuti, oltre al Presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, anche Dimitris Avramopoulos, Commissario europeo per la migrazione, affari interni e cittadinanza, e Nasser Kamel, Segretario generale dell'Unione per il Mediterraneo, è stata ribadita la necessità di gestire al meglio il fenomeno migratorio sulla base di una maggiore collaborazione tra i paesi della sponda nord e sud del mediterraneo (anch'essi pesantemente coinvolti dalla pressione migratoria ); è stata altresì sottolineata la necessità di rivedere le politiche di accoglienza e di assistenza, di garantire la tutela dei diritti delle donne e dei minori migranti e rifugiati. Fondamentale poi la lotta al traffico di esseri umani, il salvataggio in mare e il sostegno ai paesi di origine e transito dei migranti. Una riflessione a parte ha riguardato la Libia, dove intervengono anche l'OIM e l'UNHCR, e l'Africa nei confronti della quale è stato auspicato un maggiore impegno economico anche dell'UE.

    Nel suo intervento, la Vicepresidente Spadoni ha ricordato il numero elevatissimo di migranti arrivati in Italia e il tentativo di dare risposte concrete ad un'emergenza drammatica, contrastando al contempo il traffico di esseri umani. "Il nostro Paese ha compiuto un enorme sforzo in termini di accoglienza e integrazione per garantire agli immigrati i diritti fondamentali. La solidarietà e il contributo da parte degli altri Stati membri dell'UE non si sono, però, dimostrati all'altezza delle aspettative e delle effettive esigenze". La Vicepresidente ha quindi evidenziato che l'Italia è il Paese occidentale maggiormente attivo nello scenario libico, Paese da cui derivano i maggiori flussi migratori.

    Il Summit si è concluso con l'approvazione di una dichiarazione finale.

    15a Sessione plenaria dell'AP UpM

    La riunione plenaria, la cui seduta inaugurale si è svolta il 13 febbraio, ha concluso i suoi lavori il 14 febbraio. Per la Camera dei deputati erano presenti gli onorevoli Yana Chiara Ehm e Giulio Centemero, componenti della delegazione italiana dell'AP UpM. 29 i Parlamenti presenti.

    Mercoledì 13 febbraio ha avuto luogo la seduta inaugurale, aperta dal Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, e dal Commissario europeo Avramopoulos, nonché la prima sessione dei lavori; nel corso di quest'ultima sono state presentate e adottate le decisioni del Bureau, tra cui il nuovo articolo 15 del Regolamento.

    Sono state, inoltre, presentate le raccomandazioni adottate dalle Commissioni permanenti, ovvero: Commissione Politica: "Migrazione e status dei rifugiati nel Mediterraneo"; Commissione Economica: "Cooperazione interuniversitaria, nuove tecnologie e mondo del lavoro"; Commissione Cultura: "Youth in the Euro-Mediterranean Area: the Issue of Community Engagement and Virtual Space Interactions"; Commissione Diritti delle Donne: "The role of women in facing security challenges in the Euro-Mediterranean region: terrorism and illegal immigration".

    Giovedì 14 febbraio, si è tenuta la seconda sessione dedicata a "Le sfide poste dai migranti e dai rifugiati nell'area del Mediterraneo".

    Prima del dibattito, si è proceduto all'approvazione per consenso delle raccomandazioni, secondo la prassi; tuttavia, sono state apposte alcune riserve costruttive, da parte di talune delegazioni, tra cui quella italiana, che ha apposto una riserva al paragrafo 7 della Raccomandazione politica, nonché al paragrafo 12 della Raccomandazione della Commissione sui diritti delle donne

    Successivamente, vi è stata una presentazione del Segretario Generale dell'Unione per il Mediterraneo, Nasser Kamel (Egitto), cui hanno fatto seguito le relazioni di Sophie Maghenis dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e di Manfred Profazi dell'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (IOM).

    Nel dibattito che ha fatto seguito alle relazioni, i concetti chiave richiamati sono stati quelli di: "gestione condivisa del fenomeno migratorio" e pertanto una maggiore collaborazione e solidarietà tra i paesi coinvolti; necessità di "affrontare le cause ultime" delle migrazioni, da qui anche la necessità di dare ai giovani strumenti formativi adeguati; "lotta ai trafficanti e importanza dei salvataggi in mare"; "impatto sulle società di arrivo" dei migranti e dei rifugiati; consapevolezza dell'impatto che il fenomeno migratorio ha sui paesi della sponda sud, che da paesi di transito sono divenuti paesi di arrivo dei flussi, senza dimenticare i profughi palestinesi che da settanta anni vivono al di fuori del loro paese.

    L'onorevole Ehm, intervenendo a nome della delegazione italiana, ha ricordato che l'Italia non si è mai tirata indietro e continua ad essere attiva per affrontare l'emergenza, pur sottolineando che è necessario affrontare insieme il fenomeno migratorio e che nessun paese può farcela da solo. Ha infine ricordato il ruolo svolto da nostro paese in Libia dove siamo presenti supportando anche la OIM e l'UNHCR.

    A conclusione del dibattito, vi è stato quindi il passaggio di consegne alla presidenza del Parlamento turco che presiederà l'Assemblea fino a primavera 2020.