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Resoconto dell'Assemblea

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XVIII LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di Martedì 5 marzo 2019

COMUNICAZIONI

Missioni valevoli
nella seduta del 5 marzo 2019.

  Amitrano, Battelli, Benvenuto, Bergamini, Berti, Bitonci, Bonafede, Borghese, Claudio Borghi, Buffagni, Cabras, Campana, Cancelleri, Carfagna, Castelli, Castiello, Cirielli, Coin, Colletti, Colucci, Cominardi, Davide Crippa, D'Incà, D'Uva, Del Re, Delmastro Delle Vedove, Delrio, Luigi Di Maio, Di Stefano, Durigon, Fantinati, Fassino, Ferraresi, Fioramonti, Gregorio Fontana, Lorenzo Fontana, Formentini, Fraccaro, Frusone, Fusacchia, Galli, Gallinella, Garavaglia, Gava, Gebhard, Gelmini, Giaccone, Giachetti, Giorgetti, Grande, Grillo, Grimoldi, Guerini, Guidesi, Invernizzi, Liuni, Liuzzi, Lollobrigida, Lorefice, Lorenzin, Losacco, Lupi, Manzato, Micillo, Molinari, Molteni, Morelli, Morrone, Parolo, Picchi, Rampelli, Ribolla, Rixi, Rizzo, Andrea Romano, Rosato, Ruocco, Saltamartini, Schullian, Carlo Sibilia, Sisto, Spadafora, Spadoni, Spessotto, Tofalo, Vacca, Valente, Vignaroli, Villarosa, Raffaele Volpi, Zoffili.

(Alla ripresa pomeridiana della seduta).

  Amitrano, Battelli, Benvenuto, Bergamini, Bitonci, Bonafede, Borghese, Claudio Borghi, Buffagni, Cabras, Campana, Cancelleri, Carfagna, Castelli, Castiello, Cirielli, Coin, Colletti, Colucci, Cominardi, Davide Crippa, D'Incà, D'Uva, Del Re, Delmastro Delle Vedove, Delrio, Luigi Di Maio, Di Stefano, Durigon, Fantinati, Fassino, Ferraresi, Fioramonti, Gregorio Fontana, Lorenzo Fontana, Formentini, Fraccaro, Frusone, Fusacchia, Galli, Gallinella, Garavaglia, Gava, Gebhard, Gelmini, Giaccone, Giachetti, Giorgetti, Grande, Grillo, Grimoldi, Guerini, Guidesi, Invernizzi, Liuni, Liuzzi, Lollobrigida, Lorefice, Lorenzin, Losacco, Lupi, Maniero, Manzato, Micillo, Molinari, Molteni, Morelli, Morrone, Parolo, Picchi, Rampelli, Ribolla, Rixi, Rizzo, Andrea Romano, Rosato, Ruocco, Saltamartini, Schullian, Carlo Sibilia, Sisto, Spadafora, Spadoni, Spessotto, Tofalo, Vacca, Valente, Vignaroli, Villarosa, Raffaele Volpi, Zoffili.

Annunzio di proposte di legge.

  In data 1o marzo 2019 è stata presentata alla Presidenza la seguente proposta di legge d'iniziativa del deputato:
   LUCA DE CARLO: «Disposizioni in materia di sepoltura dei bambini non nati» (1639).

  In data 4 marzo 2019 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposta di legge d'iniziativa dei deputati:
   GIORGIS: «Modifiche al decreto-legge 28 dicembre 2013, n. 149, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 13, in materia di destinazione volontaria di una quota del quattro per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche ai partiti politici e di ripartizione della quota inoptata tra i partiti registrati in proporzione ai voti di lista conseguiti» (1642);
   DELMASTRO DELLE VEDOVE: «Modifiche alla legge 27 ottobre 1988, n. 470, e alla disciplina in materia anagrafica, concernenti l'iscrizione dei minori a seguito di trasferimento di un genitore all'estero, in pendenza di richiesta di provvedimento giurisdizionale relativo all'affidamento della prole» (1643);
   LUCA DE CARLO: «Modifiche all'articolo 36 del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, in materia di procedure per l'affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria» (1644).

  Saranno stampate e distribuite.

Annunzio di disegni di legge.

  In data 1o marzo 2019 sono stati presentati alla Presidenza i seguenti disegni di legge:

   dal Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale:
  «Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione in materia di istruzione, università e ricerca scientifica tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo dello Stato del Qatar, fatto a Roma il 16 aprile 2012» (1640);
  «Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo italiano e il Governo di Singapore di cooperazione scientifica e tecnologica, fatto a Roma il 23 maggio 2016» (1641).

  Saranno stampati e distribuiti.

Adesione di deputati a proposte di legge.

  La proposta di legge MOLLICONE ed altri: «Disposizioni per sostenere l'innovazione tecnologica delle imprese editoriali e l'editoria digitale scolastica nonché per la promozione della lettura» (1516) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Pella.

Modifica del titolo di proposte di legge.

  La proposta di legge n. 1063, d'iniziativa del deputato UNGARO, ha assunto il seguente titolo: «Istituzione e disciplina del tirocinio curricolare per l'orientamento e la formazione dei giovani».

  La proposta di legge n. 1207, d'iniziativa dei deputati DONNO ed altri, ha assunto il seguente titolo: «Modifiche alla tabella A allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e alla legge 9 aprile 1986, n. 97, per la riduzione dell'aliquota dell'imposta sul valore aggiunto relativa ai veicoli a motore ibridi, ai veicoli elettrici, ai veicoli elettrici ibridi ricaricabili tramite collegamento e ai veicoli alimentati da cellule a combustibile utilizzati dagli invalidi».

Assegnazione di progetti di legge a Commissioni in sede referente.

  A norma del comma 1 dell'articolo 72 del Regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti:

   II Commissione (Giustizia):
  SILLI: «Modifiche agli articoli 579 e 580 del codice penale, in materia di reato di omicidio del consenziente e di istigazione o aiuto al suicidio» (1559) Parere delle Commissioni I e XII.

   III Commissione (Affari esteri):
  «Ratifica ed esecuzione dei seguenti Accordi: a) Accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Serbia inteso a facilitare l'applicazione della Convenzione europea di estradizione del 13 dicembre 1957, fatto a Belgrado il 9 febbraio 2017; b) Accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Serbia inteso a facilitare l'applicazione della Convenzione europea di assistenza giudiziaria in materia penale del 20 aprile 1959, fatto a Belgrado il 9 febbraio 2017» (1538) Parere delle Commissioni I, II, V e VI.

   VI Commissione (Finanze):
  D'ETTORE ed altri: «Modifiche all'articolo 1, comma 855, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, e al decreto-legge 3 maggio 2016, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 giugno 2016, n. 119, in materia di estensione dell'accesso al Fondo di solidarietà in favore degli investitori in banche in liquidazione ai possessori di strumenti finanziari emessi dagli istituti di credito Banca popolare di Vicenza Spa e Veneto Banca Spa, nonché istituzione di un fondo per l'anticipazione integrale dei ristori spettanti ai possessori di strumenti finanziari emessi dalle banche in liquidazione» (1183) Parere delle Commissioni I, II, V, VII, X, XIII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;

  DONNO ed altri: «Modifiche alla tabella A allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e alla legge 9 aprile 1986, n. 97, per la riduzione dell'aliquota dell'imposta sul valore aggiunto relativa ai veicoli a motore ibridi, ai veicoli elettrici, ai veicoli elettrici ibridi ricaricabili tramite collegamento e ai veicoli alimentati da cellule a combustibile utilizzati dagli invalidi» (1207) Parere delle Commissioni I, V, VIII, IX, X, XII e XIV.

   VII Commissione (Cultura):
  RACCHELLA ed altri: «Dichiarazione di monumento nazionale del ponte sul Brenta detto “Ponte Vecchio di Bassano”» (1203) Parere delle Commissioni I e V;
  MINARDO: «Introduzione della disciplina dell'educazione alla multimedialità nelle scuole di ogni ordine e grado per l'uso consapevole della rete internet» (1247) Parere delle Commissioni I, V, IX, XI e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

   VIII Commissione (Ambiente):
  FASSINA ed altri: «Norme per lo sviluppo di politiche abitative di edilizia residenziale pubblica e sociale strutturali senza consumo di suolo e per il reimpiego di immobili inutilizzati, nonché modifiche alla legge 9 dicembre 1998, n. 431, concernenti la locazione degli immobili» (1145) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), IV, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), IX, X, XI, XII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

   IX Commissione (Trasporti):
  GADDA ed altri: «Modifica all'articolo 188 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di gratuità della sosta per i veicoli al servizio di persone invalide» (1348) Parere delle Commissioni I, II, V, XII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
  FRASSINI ed altri: «Introduzione dell'obbligo di dotare i veicoli a motore di dispositivi per adattare le cinture di sicurezza alle condizioni fisiche delle donne in stato di gravidanza» (1364) Parere delle Commissioni I, V, X, XII e XIV.

   XI Commissione (Lavoro):
  SERRACCHIANI e QUARTAPELLE PROCOPIO: «Disposizioni per la tutela delle condizioni giuridiche e retributive dei lavoratori impiegati in attività svolte mediante piattaforme digitali» (1497) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V, VI, IX, X, XII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

   Commissioni riunite II (Giustizia) e III (Affari esteri):
  S. 773. – «Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla manipolazione di competizioni sportive, fatta a Magglingen il 18 settembre 2014» (approvato dal Senato) (1638) Parere delle Commissioni I, V, VI, VII, XIII e XIV.

   Commissioni riunite VIII (Ambiente) e X (Attività produttive):
  VALLASCAS ed altri: «Disposizioni per promuovere la riqualificazione energetica e il rinnovo edilizio degli edifici» (693) Parere delle Commissioni I, II, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), VII, XII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

   Commissioni riunite XI (Lavoro) e XII (Affari sociali):
  SERRACCHIANI ed altri: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro» (1271) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni) e V.

Trasmissione dalla Corte dei conti.

  Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 28 febbraio 2019, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell'Agenzia spaziale italiana (ASI), per l'esercizio 2017, cui sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (Doc. XV, n. 120).

  Questi documenti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio) e alla X Commissione (Attività produttive).

  Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 1o marzo 2019, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell'Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (OGS), per l'esercizio 2017, cui sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (Doc. XV, n. 121).

  Questi documenti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio) e alla VII Commissione (Cultura).

Trasmissione dal Ministro per gli affari europei.

  Il Ministro per gli affari europei, con lettera in data 28 febbraio 2019, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 13, comma 2, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, la relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, riferita all'anno 2018 (Doc. LXXXVII, n. 2).

  Questa relazione è trasmessa a tutte le Commissioni permanenti e alla Commissione parlamentare per le questioni regionali.

Trasmissione dal Ministro della salute.

  Il Ministro della salute, con lettera in data 1o marzo 2018, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 30, quinto comma, della legge 20 marzo 1975, n. 70, la relazione sull'attività svolta, sul bilancio di previsione e sulla consistenza degli organici dell'Agenzia italiana del farmaco, riferita all'anno 2017, corredata dai relativi allegati.

  Questa relazione è trasmessa alla XII Commissione (Affari sociali).

Trasmissione dal Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri.

  Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 28 febbraio 2019, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, commi 4 e 5, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, la relazione in merito alla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni per il proseguimento delle attività di mobilità in corso ai fini dell'apprendimento a titolo del programma Erasmus+ nel quadro del recesso del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord («Regno Unito») dall'Unione europea (COM(2019) 65 final).

  Questa relazione è trasmessa alla VII Commissione (Cultura) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

Annunzio di progetti di atti dell'Unione europea.

  La Commissione europea, in data 28 febbraio e 1o e 4 marzo 2019, ha trasmesso, in attuazione del Protocollo sul ruolo dei Parlamenti allegato al Trattato sull'Unione europea, i seguenti progetti di atti dell'Unione stessa, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi, che sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alle sottoindicate Commissioni, con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea):
   Relazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Strategia per l'aviazione in Europa: mantenere e promuovere norme sociali elevate (COM(2019) 120 final), che è assegnata in sede primaria alla XI Commissione (Lavoro);
   Proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2019/124 per quanto riguarda determinate possibilità di pesca (COM(2019) 123 final), corredata dal relativo allegato (COM(2019) 123 final – Annex 1), che è assegnata in sede primaria alla XIII Commissione (Agricoltura);
   Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio europeo, al Consiglio, alla Banca centrale europea e all'Eurogruppo – Semestre europeo 2019: valutazione dei progressi in materia di riforme strutturali, prevenzione e correzione degli squilibri macroeconomici e risultati degli esami approfonditi a norma del regolamento (UE) n. 1176/2011 (COM(2019) 150 final), corredata dal relativo Documento di lavoro dei Servizi della Commissione – Relazione per paese relativa all'Italia 2019 comprensiva dell'esame approfondito sulla prevenzione e la correzione degli squilibri macroeconomici (SWD(2019) 1011 final), che è assegnata in sede primaria alla V Commissione (Bilancio);
   Proposta di decisione del Consiglio relativa agli orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore dell'occupazione (COM(2019) 151 final), che è assegnata in sede primaria alla XI Commissione (Lavoro);
   Relazione della Commissione al Consiglio – Relazione sui progressi compiuti in materia di attuazione della raccomandazione del Consiglio del 20 settembre 2016 sull'istituzione di comitati nazionali per la produttività (COM(2019) 152 final), corredata dal relativo allegato (COM(2019) 152 final – Annex 1), che è assegnata in sede primaria alla X Commissione (Attività produttive);
   Relazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni sull'attuazione del piano d'azione per l'economia circolare (COM(2019) 190 final), che è assegnata in sede primaria alla VIII Commissione (Ambiente).

Trasmissione dalla Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali.

  La Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 13, comma 1, lettera n), della legge 12 giugno 1990, n. 146, le delibere adottate dalla Commissione, ai sensi delle lettere d) e i) del medesimo comma 1 dell'articolo 13 della legge n. 146 del 1990, nei mesi di novembre e dicembre 2018, nonché nei mesi di gennaio e febbraio 2019.

  Questa documentazione è trasmessa alla XI Commissione (Lavoro).

Annunzio di provvedimenti concernenti amministrazioni locali.

  Il Ministero dell'interno, con lettere in data 21, 22 e 25 febbraio 2019, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 141, comma 6, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, i decreti del Presidente della Repubblica di scioglimento dei consigli comunali di Arzano (Napoli), Aversa (Caserta), Baronissi (Salerno), Cassino (Frosinone), Duno (Varese), Feisoglio (Cuneo), Ostuni (Brindisi), Ricengo (Cremona), Rovigo, San Giovanni Rotondo (Foggia) e Tricarico (Matera).

  Questa documentazione è depositata presso il Servizio per i Testi normativi a disposizione degli onorevoli deputati.

Atti di controllo e di indirizzo.

  Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell’Allegato B  al resoconto della seduta odierna.

Annunzio di risposte scritte ad interrogazioni.

  Sono pervenute alla Presidenza dai competenti Ministeri risposte scritte ad interrogazioni. Sono pubblicate nell’Allegato B al resoconto della seduta odierna.

ERRATA CORRIGE

  Nell’Allegato A al resoconto della seduta del 1o febbraio 2019, a pagina 3, seconda colonna, le righe dalla sesta alla nona devono intendersi sostituite dalle seguenti:
   «SILLI: “Modifiche agli articoli 579 e 580 del codice penale, in materia di omicidio del consenziente e di istigazione o aiuto al suicidio” (1559);».

  Nell’Allegato A al resoconto della seduta del 1o marzo 2019, a pagina 5, prima colonna, trentunesima riga, le parole: «28 marzo 2000» si intendono sostituite dalle seguenti: «28 marzo 1990».

INTERPELLANZA E INTERROGAZIONI

Iniziative volte a prevedere un nuovo distaccamento per i vigili del fuoco di Genova in zona Levante – 2-00143

A) Interpellanza

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:
   in Italia la Protezione civile è organizzata in «servizio nazionale» e l'articolo 11 della legge n. 225 del 1992 individua come strutture operative del servizio nazionale il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, quale componente fondamentale della Protezione civile, corpo noto a tutti per l'encomiabile lavoro svolto sul territorio nazionale in tutti gli ambiti e per le funzioni attribuitigli per legge, non ultimo l'impegno straordinario profuso nella tragedia del Ponte Morandi di Genova;
   il progetto per il riordino delle strutture centrali e territoriali del Corpo nazionale dei vigili del fuoco del 2014 ha evidenziato l'insufficiente presenza di unità di vigili del fuoco sul territorio genovese e non solo. Anche l'attribuzione di nuove competenze, quali quelle della lotta agli incendi boschivi e della salvaguardia del patrimonio, non ha corrisposto ad un aumento del personale per farvi fronte. Dalla soppressione del Corpo forestale dello Stato, infatti, sono stati trasferiti ai vigili del fuoco di Genova solo 5 operatori. Questo considerato che, nel 2017, 3.924 ettari di vegetazione sono andati distrutti contro i 1.187 ettari del 2016;
   Genova presenta, secondo dati dell'Ispra 2018, i valori più elevati di area urbana a rischio di frana. La città è tristemente nota per le alluvioni che si sono susseguite (88 morti in 47 anni) e per i gravi problemi di dissesto idrogeologico;
   Genova è, inoltre, la seconda città nel nostro Paese per presenza di aziende a rischio di incidente rilevante («Seveso 3»): sono, infatti, almeno 15 gli impianti classificati «Seveso 3» e tutti o quasi a distanza ravvicinata da abitazioni e attività urbane. Si tratta per lo più di depositi chimici o petroliferi che arrivano a Genova via mare e ripartono con ferrocisterne o in oleodotti che attraversano una parte della città interrati o negli alvei dei torrenti;
   non occorre sottolineare la situazione attuale della città di Genova dopo la tragedia del «Ponte Morandi» e la continua situazione di congestione del traffico che rende difficoltosa qualsiasi operazione di soccorso, anche per l'impraticabilità delle strade;
   i vigili del fuoco nella legge n. 225 del 1992 rappresentano l'organo principale della Protezione civile e, in caso di emergenza, sono i primi soccorritori chiamati a intervenire, elemento confermato anche dall'ultima tragedia che ha colpito la città;
   un impegno e una dedizione quotidiana per un totale di circa 600 vigili del fuoco, suddivisi in quattro turni di 12 ore, di cui a Genova circa 64 impiegati H24 nell'operatività sul territorio; gli altri sono suddivisi tra aree aeroportuali, nautici, sommozzatori ed elicotteristi, a fronte di circa 880.000 abitanti della città metropolitana con un rapporto medio di soccorritore/cittadino pari a 1/13.968 e un'età media del comando di Genova pari a circa 48 anni;
   si evidenzia, in particolare, la difficoltà per il comando di Genova di essere presente sul territorio del Levante, «coperto» da un unico distaccamento, con 5 persone sempre presenti H24, in zona Gavette. Questo distacco dovrebbe coprire dall'entroterra di Genova (strada statale 45 Gorreto) fino a Pieve Ligure (Levante della città metropolitana), la zona Foce di Genova e parti del centro città;
   il rapporto che il dipartimento dei vigili del fuoco si era prefissato, per un soccorso massimo in 20 minuti, non si è mai avverato. L'entroterra spesso è servito da sedi distanti e il soccorso può tardare fino anche a raggiungere l'ora; per il Levante di Genova si presenta lo stesso problema. Il distaccamento di Gavette è collocato nella Val Bisagno a circa 8,5 chilometri dalla zona di Quarto situata sull'Aurelia, 10 chilometri da Nervi e 14 chilometri da Bogliasco, ultimo comune levantino di Genova; Pieve Ligure, presidiata dallo stesso distacco, è a circa 17 chilometri;
   per quanto detto, risulta estremamente importante intervenire con forza per il potenziamento dei vigili del fuoco di Genova –:
   se non intenda assumere iniziative perché sia previsto, nel più breve tempo possibile, un nuovo distaccamento per i vigili del fuoco di Genova in zona Levante e il conseguente aumento del personale SD3, ovvero una squadra di intervento e un servizio di supporto di mezzi speciali assicurando una composizione minima del dispositivo di risposta di 7 unità.
(2-00143) «Traversi».


Iniziative volte a disciplinare puntualmente le modalità di vendita degli spray per difesa personale – 3-00379

B) Interrogazione

   ANZALDI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   la legge n. 94 del 2009, all'articolo 3, comma 32, prevedeva che il Ministro dell'interno, con regolamento da emanare nel termine di sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della stessa legge, di concerto con il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, doveva definire le caratteristiche tecniche degli strumenti di autodifesa, di cui all'articolo 2, terzo comma, della legge 18 aprile 1975, n. 110, che nebulizzano un principio attivo naturale a base di oleoresin capsicum e che non abbiano l'attitudine a recare offesa alla persona;
   a seguito della citata norma è intervenuto il decreto ministeriale 12 maggio 2011, n. 103, contenente il «Regolamento concernente la definizione delle caratteristiche tecniche degli strumenti di autodifesa che nebulizzano un principio attivo naturale a base di oleoresin capsicum e che non abbiano attitudine a recare offesa alla persona, in attuazione dell'articolo 3, comma 32, della legge n. 94 del 2009»;
   con riferimento a quanto accaduto presso la discoteca «La Lanterna azzurra» si ritiene che l'utilizzo di uno spray urticante per una rapina sia stato la causa scatenante della tragedia, che è costata la vita a ben 6 persone con feriti in condizioni ancora molto gravi;
   si apprende che lo spray urticante è stato più volte all'origine di situazioni di pericolo per l'ordine pubblico e sembrerebbe essere usato a sproposito in diverse circostanze e con motivazioni assolutamente offensive;
   ad oggi l'impiego per offesa può comportare responsabilità sia penali che civili, con l'accusa per «getto pericoloso di cose» e, nei casi più gravi, può integrare gli estremi del reato di «lesioni personali», ai sensi degli articoli 674 e 582 del codice penale;
   in considerazione delle criticità emerse nel tempo e degli evidenti abusi nell'utilizzo di tale strumento, si evidenzia la necessità di un intervento normativo che ne perimetri in maniera più efficace l'acquisto e l'utilizzo per ragioni legittime di autodifesa a contrasto di ogni suo uso distorto –:
   se il Governo intenda adottare iniziative al fine di regolamentare ulteriormente le modalità di vendita del richiamato spray, evitando abusi nonché prevedendo, in tali casi, l'inasprimento delle sanzioni civili e penali. (3-00379)


Iniziative volte allo scorrimento integrale delle graduatorie del concorso indetto dal Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria, svoltosi nel 2016 – 3-00578

C) Interrogazione

   LUCA DE CARLO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. — Per sapere – premesso che:
   nel 2016 si è tenuto un concorso indetto dal Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria, il più importante ente italiano di ricerca, dedicato alle filiere agroalimentari;
   oltre alla proclamazione dei vincitori del concorso, in tale occasione si sono formate anche delle graduatorie di idonei non vincitori;
   molti di questi idonei, che già lavoravano presso il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria come precari da decenni, sono rimasti a lavorare con la speranza di essere assunti da queste graduatorie, incoraggiati anche dalle esperienze pregresse per cui tutte le graduatorie di idonei precedenti erano sempre state esaurite nel tempo;
   ai sensi dell'articolo 20 del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, recante norme per la riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, che ha previsto disposizioni per il «Superamento del precariato nelle pubbliche amministrazioni», nel solo Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria sono stati stabilizzati ben oltre 400 precari, alcuni dei quali presenti anche nella lista degli idonei;
   la stabilizzazione si è basata su di un criterio meramente temporale e non di curricula (cosa che è richiesta in un concorso), con evidenti limiti di merito;
   in base alla delibera n. 113 del 19 dicembre 2018 e successiva comunicazione del 19 dicembre 2018, l'entità dello scorrimento delle graduatorie consisterebbe in 19 unità, 4 ricercatori e 15 tecnologi, riferite a personale già di ruolo o che verrà stabilizzato;
   la stessa comunicazione riferisce che nel piano di fabbisogno è stata prevista l'assunzione di 36 nuovi ricercatori e tecnologi ed è stata data facoltà ai direttori di centro di ricerca di scegliere se assumere tramite scorrimento delle graduatorie vigenti, seppur in misura non superiore al 50 per cento delle posizioni assegnate a ciascun centro;
   le graduatorie, attive fino al 31 dicembre 2019, sono una preziosa opportunità di reclutamento nelle aree strategiche individuate dal Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria: nelle 26 graduatorie dei concorsi del 2016 vi sono 176 unità potenzialmente assumibili tramite scorrimento;
   i profili scientifici degli idonei ricoprono una vasta gamma di aree tematiche, includendo, ad esempio, sia laureati in fisica o informatica, sia laureati in agraria o scienze forestali, scienze geologiche e biologiche, che, per inclinazione personale o esigenze lavorative, si sono specializzati in settori scientifico-disciplinari più ampi rispetto al loro titolo (ad esempio genetica, genomica, biotecnologie agro-industriali, geologia, bioinformatica, sistemi informativi geografici, telerilevamento, modellistica, statistica applicata e altro) –:
   se sia a conoscenza di quanto esposto in premessa e quali iniziative intenda assumere, per quanto di competenza, affinché nella prossima seconda fase della stabilizzazione ci sia un più ampio scorrimento delle graduatorie in scadenza a fine anno, prevedendo la possibilità per la terza fase della stabilizzazione dello scorrimento totale delle graduatorie.
(3-00578)


Iniziative di competenza per garantire la sicurezza della circolazione ferroviaria e dei cittadini residenti nella zona delle ex Officine grandi riparazioni della stazione Leopolda di Firenze – 3-00374

D) Interrogazione

   DONZELLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   la zona delle ex Officine grandi riparazioni della stazione Leopolda di Firenze, di pertinenza delle Ferrovie dello Stato italiane, è diventata un'area degradata invasa dai rifiuti e in cui vivono clandestini ed abusivi. Più volte il comune di Firenze ha annunciato accordi per la sua riqualificazione, senza darne mai concreta attuazione. I cittadini della zona denunciano insicurezza e un’escalation di furti nelle loro abitazioni. In data 30 novembre 2018 l'interrogante si è recato per verificare personalmente la situazione, riscontrando una particolare resistenza da parte del personale preposto a consentire l'accesso alla struttura ferroviaria –:
   se il Governo non ritenga di adottare le iniziative di competenza affinché Ferrovie dello Stato italiane adotti misure più efficaci per evitare che abusivi e clandestini occupino tale area;
   quali siano le motivazioni che abbiano indotto Ferrovie dello Stato italiane a negare l'accesso all'area sopra richiamata;
   se il Governo non intenda assumere iniziative di competenza per garantire la sicurezza della circolazione ferroviaria e dei cittadini residenti. (3-00374)


Chiarimenti in merito alla possibilità per le scuole non statali e paritarie di partecipare ai bandi del programma operativo nazionale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca – 3-00579

E) Interrogazione

   TOCCAFONDI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   il sistema di istruzione nazionale è composto dalle scuole statali e dalle scuole non statali; queste ultime sono parte integrante del percorso scolastico nazionale verificato e controllato;
   il programma operativo nazionale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, intitolato «Per la Scuola – competenze e ambienti per l'apprendimento», finanziato dai fondi strutturali europei, contiene le priorità strategiche del settore dell'istruzione e ha una durata settennale, dal 2014 al 2020;
   il programma operativo nazionale «Per la Scuola – competenze e ambienti per l'apprendimento» è rivolto alle scuole dell'infanzia e alle scuole del I e del II ciclo di istruzione di tutto il territorio nazionale;
   è articolato in 4 assi ciascuno con i propri obiettivi specifici:
    a) «l'asse 1 – istruzione» punta a investire nelle competenze, nell'istruzione e nell'apprendimento permanente;
    b) «l'asse 2 – infrastrutture per l'istruzione» mira a potenziare le infrastrutture scolastiche e le dotazioni tecnologiche;
    c) «l'asse 3 – capacità istituzionale e amministrativa» riguarda il rafforzamento della capacità istituzionale e la promozione di un'amministrazione pubblica efficiente (e-government, open data e trasparenza, sistema nazionale di valutazione, formazione di dirigenti e funzionari);
    d) «l'asse 4 – assistenza tecnica» è finalizzato a migliorare l'attuazione del programma attraverso il rafforzamento della capacità di gestione dei fondi (servizi di supporto all'attuazione, valutazione del programma, disseminazione, pubblicità e informazione);
   la partecipazione ai bandi del programma operativo nazionale non era possibile per le scuole paritarie. Era prevista al massimo la co-partecipazione a progetti a prima firma di un istituto statale. Questo rappresentava una disfunzione del sistema di istruzione;
   il Parlamento, con un emendamento alla legge di stabilità per il 2017 (comma 313 dell'articolo 1 della legge 11 dicembre 2016, n. 232), stabilì che anche le scuole paritarie potessero accedere ai fondi del programma operativo nazionale «Pon Istruzione». In attuazione della novità normativa definita dal Parlamento e per superare il problema dei cosiddetti aiuti di Stato, già a luglio 2017 l'Italia propose di modificare l'accordo di partenariato in sede europea. Tale accordo di programma prevedeva in maniera esplicita l'impossibilità per le scuole non statali di partecipare ai bandi del programma operativo nazionale. La richiesta di modifica fu affrontata dalla Commissione europea l'8 febbraio 2018. La decisione dell'8 febbraio 2018 (C(2018)598) modificò l'accordo di partenariato tra Commissione europea e Italia per la politica di coesione. In particolare, l'accordo veniva così modificato «il Fondo sociale europeo e il Fondo europeo di sviluppo regionale interverranno nel sistema nazionale di istruzione», ponendo fine a una discriminazione nell'accesso ai fondi dell'Unione europea di parte del sistema d'istruzione nazionale italiano;
   mancava ancora che la «direzione concorrenza» della Commissione europea escludesse una violazione della normativa sugli aiuti di Stato. Nell'attesa delle decisioni europee in merito all'assenza di violazioni, gli avvisi pubblicati durante il periodo 2017-2018, pur essendo arrivati dopo la modifica intervenuta nella legge di bilancio per il 2017 ma durante i lavori del tavolo europeo, avevano previsto che una quota economica proporzionata venisse «congelata» in attesa dell'accordo europeo, per poi creare avvisi dedicati alle sole scuole paritarie;
   la Commissione europea ha dato il «via libera» alle novità richieste, escludendo aiuti di Stato, dal Parlamento e dal Governo italiano –:
   se sia confermata la decisione di aprire i bandi del programma operativo nazionale anche alle scuole non statali/paritarie e se risulti confermato il percorso individuato per i fondi 2017-2018 che prevede di creare avvisi dedicati alle sole scuole paritarie, mentre per i fondi 2019 e seguenti i bandi saranno comuni per scuole statali e non statali.
(3-00579)


PROPOSTA DI LEGGE: S. 5-199-234-253-392-412-563-652 – D'INIZIATIVA POPOLARE; D'INIZIATIVA DEI SENATORI: LA RUSSA ED ALTRI; GINETTI E ASTORRE; CALIENDO ED ALTRI; MALLEGNI ED ALTRI; GINETTI ED ALTRI; GASPARRI ED ALTRI; ROMEO ED ALTRI: MODIFICHE AL CODICE PENALE E ALTRE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI LEGITTIMA DIFESA (APPROVATA, IN UN TESTO UNIFICATO, DAL SENATO) (A.C. 1309-A) E ABBINATE PROPOSTE DI LEGGE: MOLTENI ED ALTRI; GELMINI ED ALTRI; D'INIZIATIVA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO; MELONI ED ALTRI (A.C. 274-580-607-1303)

A.C. 1309-A – Parere della I Commissione

PARERE DELLA I COMMISSIONE SULLE PROPOSTE EMENDATIVE PRESENTATE

NULLA OSTA

sugli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 2.

A.C. 1309-A – Parere della V Commissione

PARERE DELLA V COMMISSIONE SUL TESTO DEL PROVVEDIMENTO E SULLE PROPOSTE EMENDATIVE PRESENTATE

Sul testo del provvedimento in oggetto:

PARERE FAVOREVOLE

sugli emendamenti trasmessi dall'Assemblea:

PARERE CONTRARIO

Sull'emendamento 8.4 e sull'articolo aggiuntivo 8.01, in quanto suscettibili di determinare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica privi di idonea quantificazione e copertura;

NULLA OSTA

sulle restanti proposte emendative.

A.C. 1309-A – Articolo 1

ARTICOLO 1 DELLA PROPOSTA DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO APPROVATO DAL SENATO

Art. 1.
(Modifiche all'articolo 52 del codice penale)

  1. All'articolo 52 del codice penale sono apportate le seguenti modificazioni:
   a) al secondo comma, dopo la parola: «sussiste» è inserita la seguente: «sempre»;
   b) al terzo comma, le parole: «La disposizione di cui al secondo comma si applica» sono sostituite dalle seguenti: «Le disposizioni di cui al secondo e al quarto comma si applicano»;
   c) dopo il terzo comma è aggiunto il seguente:
   «Nei casi di cui al secondo e al terzo comma agisce sempre in stato di legittima difesa colui che compie un atto per respingere l'intrusione posta in essere, con violenza o minaccia di uso di armi o di altri mezzi di coazione fisica, da parte di una o più persone».

PROPOSTE EMENDATIVE

ART. 1.
(Modifiche all'articolo 52 del codice penale)

  Sopprimerlo.

  Conseguentemente:
   all'articolo 2, comma 1, capoverso, sostituire le parole: secondo, terzo e quarto con le seguenti: secondo e terzo;
   all'articolo 7, primo capoverso, sostituire le parole: secondo, terzo e quarto, con le seguenti: secondo e terzo;
   all'articolo 8, comma 1, capoverso: Art. 115-bis (L), comma 1, primo periodo, sostituire, ovunque ricorrano, le parole: secondo, terzo e quarto, con le seguenti: secondo e terzo;
   all'articolo 9, comma 1, capoverso a-ter), sostituire le parole: secondo, terzo e quarto, con le seguenti: secondo e terzo.
*1. 1. Bazoli, Verini, Ferri, Miceli, Morani, Annibali, Vazio, Bordo.

  Sopprimerlo.

  Conseguentemente:
   all'articolo 2, comma 1, capoverso, sostituire le parole: secondo, terzo e quarto con le seguenti: secondo e terzo;
   all'articolo 7, primo capoverso, sostituire le parole: secondo, terzo e quarto, con le seguenti: secondo e terzo;
   all'articolo 8, comma 1, capoverso: Art. 115-bis (L), comma 1, primo periodo, sostituire, ovunque ricorrano, le parole: secondo, terzo e quarto, con le seguenti: secondo e terzo;
   all'articolo 9, comma 1, capoverso a-ter), sostituire le parole: secondo, terzo e quarto, con le seguenti: secondo e terzo.
*1. 2. Magi.

  Sopprimerlo.

  Conseguentemente:
   all'articolo 2, comma 1, capoverso, sostituire le parole: secondo, terzo e quarto con le seguenti: secondo e terzo;
   all'articolo 7, primo capoverso, sostituire le parole: secondo, terzo e quarto, con le seguenti: secondo e terzo;
   all'articolo 8, comma 1, capoverso: Art. 115-bis (L), comma 1, primo periodo, sostituire, ovunque ricorrano, le parole: secondo, terzo e quarto, con le seguenti: secondo e terzo;
   all'articolo 9, comma 1, capoverso a-ter), sostituire le parole: secondo, terzo e quarto, con le seguenti: secondo e terzo.
*1. 3. Emanuela Rossini, Plangger.

  Sopprimerlo.

  Conseguentemente:
   all'articolo 2, comma 1, capoverso, sostituire le parole: secondo, terzo e quarto con le seguenti: secondo e terzo;
   all'articolo 7, primo capoverso, sostituire le parole: secondo, terzo e quarto, con le seguenti: secondo e terzo;
   all'articolo 8, comma 1, capoverso: Art. 115-bis (L), comma 1, primo periodo, sostituire, ovunque ricorrano, le parole: secondo, terzo e quarto, con le seguenti: secondo e terzo;
   all'articolo 9, comma 1, capoverso a-ter), sostituire le parole: secondo, terzo e quarto, con le seguenti: secondo e terzo.
*1. 4. Conte.

  Sostituirlo con il seguente:
  1. L'articolo 52 del codice penale è sostituito dal seguente:

«Art. 52.
(Diritto di difesa)

  Esercita il diritto di difesa colui che commette il fatto per difendere un diritto proprio o altrui contro un pericolo attuale.
  È sempre riconosciuto il diritto di difesa a chi, nei casi di cui all'articolo 614, primo e secondo comma, reagisce a seguito dell'introduzione, anche tentata, nei luoghi ivi indicati senza il consenso dell'avente diritto o comunque con violenza alle persone o sulle cose ovvero con minaccia o con inganno.
  Nei casi di cui al primo comma, la difesa deve essere non manifestamente sproporzionata rispetto all'offesa.
  Nei casi di cui al secondo comma, il diritto di difesa si presume ed è esclusa la sussistenza del reato, anche colposo.
  Le disposizioni di cui al secondo e al quarto comma si applicano anche nel caso in cui il fatto sia avvenuto all'interno di ogni altro luogo ove sia esercitata un'attività commerciale, professionale o imprenditoriale».

  Conseguentemente, al titolo, sostituire le parole: legittima difesa con le seguenti: diritto di difesa.
1. 5. Costa, Bartolozzi, Cassinelli, Cristina, Ferraioli, Pittalis, Sarro, Sisto, Siracusano.

  Al comma 1, alla lettera a) premettere la seguente:
   a) al primo comma, le parole: «sia proporzionata all'offesa» sono sostituite dalle seguenti: «non sia sproporzionata rispetto all'offesa».
1. 6. Lucaselli, Varchi, Maschio.

  Al comma 1, alla lettera a) premettere la seguente:
   0a) al primo comma, le parole: «sia proporzionata» sono sostituite dalle seguenti: «non sia manifestamente sproporzionata rispetto».
1. 7. Costa, Bartolozzi, Cassinelli, Cristina, Ferraioli, Pittalis, Sarro, Sisto, Siracusano.

  Al comma 1, sopprimere le lettere a) e b).
1. 9. Conte.

  Al comma 1, sopprimere la lettera a).
*1. 10. Bazoli, Verini, Ferri, Miceli, Morani, Annibali, Vazio, Bordo.

  Al comma 1, sopprimere la lettera a).
*1. 11. Conte.

  Al comma 1, lettera a), aggiungere, in fine, le parole: e le parole: «legittimamente detenuta» sono soppresse.
1. 14. Varchi, Maschio.

  Al comma 1, dopo la lettera a), aggiungere la seguente:
   a-bis) al secondo comma, lettera b), le parole: «non vi è desistenza e» sono soppresse.
1. 15. Varchi, Maschio.

  Al comma 1, dopo la lettera a), aggiungere la seguente:
   a-bis) al secondo comma, lettera b), la parola: «e» è sostituita dalla seguente: «o».
1. 13. Lucaselli, Varchi, Maschio.

  Al comma 1, sopprimere le lettere b) e c).

  Conseguentemente:
   all'articolo 2, comma 1, capoverso, sostituire le parole: secondo, terzo e quarto con le seguenti: secondo e terzo;
   all'articolo 7, primo capoverso, sostituire le parole: secondo, terzo e quarto, con le seguenti: secondo e terzo;
   all'articolo 8, comma 1, capoverso: Art. 115-bis (L), comma 1, primo periodo, sostituire, ovunque ricorrano, le parole: secondo, terzo e quarto, con le seguenti: secondo e terzo;
   all'articolo 9, comma 1, capoverso a-ter), sostituire le parole: secondo, terzo e quarto, con le seguenti: secondo e terzo.
*1. 16. Bazoli, Verini, Morani, Annibali, Vazio, Bordo, Miceli, Ferri.

  Al comma 1, sopprimere le lettere b) e c).

  Conseguentemente:
   all'articolo 2, comma 1, capoverso, sostituire le parole: secondo, terzo e quarto con le seguenti: secondo e terzo;
   all'articolo 7, primo capoverso, sostituire le parole: secondo, terzo e quarto, con le seguenti: secondo e terzo;
   all'articolo 8, comma 1, capoverso: Art. 115-bis (L), comma 1, primo periodo, sostituire, ovunque ricorrano, le parole: secondo, terzo e quarto, con le seguenti: secondo e terzo;
   all'articolo 9, comma 1, capoverso a-ter), sostituire le parole: secondo, terzo e quarto, con le seguenti: secondo e terzo.
*1. 18. Conte.

  Al comma 1, sopprimere le lettere b) e c).

  Conseguentemente:
   all'articolo 2, capoverso, sostituire le parole: articolo 52, commi secondo, terzo e quarto, con le seguenti: articolo 52, commi secondo e terzo;
   all'articolo 7, primo capoverso, sostituire le parole: articolo 52, commi secondo, terzo e quarto, con le seguenti: articolo 52, commi secondo e terzo;
   all'articolo 8, comma 1, capoverso: Art. 115-bis (L), comma 1, primo periodo, sostituire le parole: articolo 52, commi secondo, terzo e quarto, ovunque ricorrano con le seguenti: articolo 52, commi secondo e terzo;
   all'articolo 9, comma 1, capoverso a-ter), sostituire le parole: articoli 52, secondo, terzo e quarto comma, con le seguenti: articoli 52, secondo e terzo comma.
*1. 22. Vitiello.

  Al comma 1, lettera b), aggiungere, in fine, le parole: e sono aggiunte, in fine, le parole: «o nelle immediate adiacenze dei luoghi indicati nel presente articolo se risulta chiara e in atto l'intenzione di introdursi negli stessi con violenza o di volersene allontanare senza desistere dall'offesa. Il pericolo di aggressione e l'assenza di desistenza di cui al presente comma sono sempre presunti quando l'offesa ingiusta avviene all'interno dei luoghi indicati nel presente articolo, con modalità atte a creare uno stato di paura o agitazione nella persona offesa».
1. 21. Varchi, Maschio.

  Al comma 1, lettera b), aggiungere, in fine, le parole: e sono aggiunte, in fine, le parole: «o nelle immediate vicinanze dei luoghi di cui al presente comma se risulta chiara l'intenzione di introdursi negli stessi».
1. 20. Lucaselli, Varchi, Maschio.

  Alla lettera c), alinea, sostituire le parole: è aggiunto il seguente con le seguenti: sono aggiunti i seguenti.

  Conseguentemente, al medesimo comma, medesima lettera, aggiungere, in fine, il seguente capoverso: Nei casi di cui ai commi precedenti, la difesa si presume legittima. L'onere di provare l'insussistenza della scriminante è a carico della pubblica accusa.
1. 25. Costa, Bartolozzi, Cassinelli, Cristina, Ferraioli, Pittalis, Sarro, Sisto, Siracusano.

  Al comma 1, lettera c), sostituire il capoverso con il seguente: È sempre riconosciuto il diritto di difesa a chi, nei casi di cui all'articolo 614, primo e secondo comma, reagisce a seguito dell'introduzione, anche tentata, nei luoghi ivi indicati senza il consenso dell'avente diritto o comunque con violenza alle persone o sulle cose ovvero con minaccia o con inganno.
1. 24. Costa, Bartolozzi, Cassinelli, Cristina, Ferraioli, Pittalis, Sarro, Sisto, Siracusano.

  Al comma 1, lettera c), capoverso, sopprimere la parola: sempre.
1. 26. Conte.

  Al comma 1, lettera c), capoverso, dopo la parola: intrusione aggiungere le seguenti:, anche tentata.
1. 27. Costa, Bartolozzi, Cassinelli, Cristina, Ferraioli, Pittalis, Sarro, Sisto, Siracusano.

  Al comma 1, lettera c), capoverso, sostituire le parole: con violenza con le seguenti: senza il consenso dell'avente diritto o comunque con violenza alle persone o sulle cose ovvero con minaccia o con inganno.
1. 29. Costa, Bartolozzi, Cassinelli, Cristina, Ferraioli, Pittalis, Sarro, Sisto, Siracusano

  Al comma 1, lettera c), capoverso, sopprimere le parole: di uso di armi o di altri mezzi di coazione fisica.
1. 30. Varchi, Maschio.

  Al comma 1, lettera c), capoverso, sostituire le parole: di uso con le seguenti: alla persona, con uso.
1. 28. Conte.

  Al comma 1, dopo la lettera c), aggiungere la seguente:
   d) sostituire la rubrica con la seguente: «diritto di difesa legittima».
1. 8. Varchi, Maschio.

A.C. 1309-A – Articolo 2

ARTICOLO 2 DELLA PROPOSTA DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO APPROVATO DAL SENATO

Art. 2.
(Modifica all'articolo 55 del codice penale)

  1. Dopo il primo comma dell'articolo 55 del codice penale è aggiunto il seguente:
   «Nei casi di cui ai commi secondo, terzo e quarto dell'articolo 52, la punibilità è esclusa se chi ha commesso il fatto per la salvaguardia della propria o altrui incolumità ha agito nelle condizioni di cui all'articolo 61, primo comma, numero 5), ovvero in stato di grave turbamento, derivante dalla situazione di pericolo in atto».

PROPOSTE EMENDATIVE

ART. 2.
(Modifica all'articolo 55 del codice penale)

  Sopprimerlo.

  Conseguentemente:
   all'articolo 7, comma 1, sopprimere il secondo capoverso;
   all'articolo 8, comma 1, capoverso: Art. 115-bis (L), comma 1, primo periodo, sopprimere le parole: nonché all'articolo 55, secondo comma, del medesimo codice;
   all'articolo 9, comma 1, capoverso a-ter), sopprimere le parole:, e 55, secondo comma, del codice penale.
*2. 1. Bazoli, Verini, Miceli, Vazio, Morani, Annibali, Bordo.

  Sopprimerlo.

  Conseguentemente:
   all'articolo 7, comma 1, sopprimere il secondo capoverso;
   all'articolo 8, comma 1, capoverso: Art. 115-bis (L), comma 1, primo periodo sopprimere le parole: nonché all'articolo 55, secondo comma, del medesimo codice;
   all'articolo 9, comma 1, capoverso a-ter), sopprimere le parole:, e 55, secondo comma, del codice penale.
*2. 2. Conte.

  Sopprimerlo.

  Conseguentemente:
   all'articolo 7, comma 1, sopprimere il secondo capoverso;
   all'articolo 8, comma 1, capoverso: Art. 115-bis (L), comma 1, primo periodo sopprimere le parole: nonché all'articolo 55, secondo comma, del medesimo codice;
   all'articolo 9, comma 1, capoverso a-ter), sopprimere le parole:, e 55, secondo comma, del codice penale.
*2. 3. Magi.

  Sostituirlo con il seguente:

Art. 2.
(Modifica all'articolo 55 del codice penale)

  1. All'articolo 55 del codice penale, la parola: «52,» è soppressa.
2. 4. Costa, Bartolozzi, Cassinelli, Cristina, Ferraioli, Pittalis, Sarro, Sisto, Siracusano.

  Al comma 1, capoverso, sostituire le parole: secondo, terzo e quarto con le seguenti: secondo e terzo.

  Conseguentemente, al medesimo comma, medesimo capoverso, sostituire le parole da: nelle condizioni fino alla fine del capoverso, con le seguenti: in stato di grave turbamento, causato da situazioni di pericolo attuale per la vita, per l'integrità fisica o per la libertà personale o sessuale.
2. 5. Ferri.

  Al comma 1, capoverso, sostituire le parole: secondo, terzo e quarto con le seguenti: secondo e terzo.
2. 6. Bazoli, Verini, Miceli, Vazio, Morani, Annibali, Bordo.

  Al comma 1, capoverso, sostituire le parole da: per la salvaguardia fino alla fine del capoverso, con le seguenti: ha agito nella salvaguardia della propria o altrui incolumità.
2. 20. Silvestroni.

  Al comma 1, capoverso, dopo le parole: della propria o altrui incolumità aggiungere le seguenti: nonché dei beni propri o altrui.
2. 7. Varchi, Maschio.

  Al comma 1, capoverso, dopo le parole: ha agito aggiungere le seguenti: con colpa lieve.
2. 8. Conte.

  Al comma 1, capoverso, sopprimere le parole:, ovvero in stato di grave turbamento, derivante dalla situazione di pericolo in atto.
*2. 9. Vitiello.

  Al comma 1, capoverso, sopprimere le parole:, ovvero in stato di grave turbamento, derivante dalla situazione di pericolo in atto.
*2. 10. Conte.

  Al comma 1, capoverso, sopprimere la parola: grave.
2. 13. Varchi, Maschio.

  Al comma 1, capoverso, sostituire le parole da: grave turbamento fino alla fine del capoverso con le seguenti: terrore o panico, derivante dalla imprevedibilità della situazione di pericolo attuale.
2. 11. Conte.

  Al comma 1, capoverso, sostituire le parole da: grave turbamento fino alla fine del capoverso con le seguenti: terrore o panico, derivante dalla imprevedibilità della situazione di pericolo in atto.
2. 12. Conte.

  Dopo l'articolo 2, aggiungere il seguente:
  Art. 2-bis.(Modifica all'articolo 59 del codice penale) – 1. All'articolo 59 del codice penale è aggiunto, in fine, il seguente comma: «Nei casi di cui all'articolo 52, secondo, terzo e quarto comma, se l'errore è determinato dallo stato di paura, panico o terrore derivante dalla imprevedibilità della situazione di pericolo attuale per la vita, per l'integrità fisica o per la libertà sessuale, la colpa dell'agente è sempre esclusa qualora l'errore sia stato causato dalla persona contro la quale è diretta la reazione.».
2. 01. Conte.

A.C. 1309-A – Articolo 3

ARTICOLO 3 DELLA PROPOSTA DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO APPROVATO DAL SENATO

Art. 3.
(Modifica all'articolo 165 del codice penale)

  1. All'articolo 165 del codice penale, dopo il quinto comma è aggiunto il seguente:
   «Nel caso di condanna per il reato previsto dall'articolo 624-bis, la sospensione condizionale della pena è comunque subordinata al pagamento integrale dell'importo dovuto per il risarcimento del danno alla persona offesa».

PROPOSTE EMENDATIVE

ART. 3.
(Modifica all'articolo 165 del codice penale)

  Sopprimerlo.
*3. 1. Magi.

  Sopprimerlo.
*3. 2. Conte.

  Al comma 1, alinea, sostituire la parola: quinto con la seguente: quarto.
3. 3. Schullian, Gebhard, Plangger.

  Al comma 1, capoverso, sostituire le parole da: al pagamento integrale dell'importo dovuto fino alla fine del capoverso con le seguenti: all'adempimento di uno degli obblighi previsti dal primo comma.
3. 4. Bazoli, Verini, Vazio, Miceli, Morani, Annibali, Bordo, Ferri.

  Dopo l'articolo 3, aggiungere il seguente:

Art. 3-bis.

  1. All'articolo 380, comma 2, del codice di procedura penale è aggiunta, in fine, la seguente lettera:
   « m-quinquies) delitto di violazione di domicilio previsto dall'articolo 614, commi primo e secondo, del codice penale».

  2. All'articolo 381, comma 2, nel codice di procedura penale la lettera f-bis) è abrogata.
  3. All'articolo 383 del codice di procedura penale, il comma 1 è sostituito dal seguente:
  «1. Nei casi previsti dall'articolo 380, commi 1 e 2, o quando si tratta di delitti perseguibili di ufficio ogni persona è autorizzata a procedere all'arresto in flagranza».
3. 01. Varchi, Maschio.

A.C. 1309-A – Articolo 4

ARTICOLO 4 DELLA PROPOSTA DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO APPROVATO DAL SENATO

Art. 4.
(Modifiche all'articolo 614 del codice penale)

  1. All'articolo 614 del codice penale sono apportate le seguenti modificazioni:
   a) al primo comma, le parole: «da sei mesi a tre anni» sono sostituite dalle seguenti: «da uno a quattro anni»;
   b) al quarto comma, le parole: «da uno a cinque anni» sono sostituite dalle seguenti: «da due a sei anni».

PROPOSTE EMENDATIVE

ART. 4.
(Modifiche all'articolo 614 del codice penale)

  Sopprimerlo.
*4. 1. Magi.

  Sopprimerlo.
*4. 2. Conte.

  Al comma 1, sopprimere la lettera a).
4. 3. Conte.

  Al comma 1, lettera a), sostituire la parola: quattro con la seguente: cinque.
4. 20. Silvestroni.

  Al comma 1, sopprimere la lettera b).
4. 4. Conte.

A.C. 1309-A – Articolo 5

ARTICOLO 5 DELLA PROPOSTA DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO APPROVATO DAL SENATO

Art. 5.
(Modifiche all'articolo 624-bis del codice penale)

  1. All'articolo 624-bis del codice penale sono apportate le seguenti modificazioni:
   a) al primo comma, le parole: «da tre a sei anni» sono sostituite dalle seguenti: «da quattro a sette anni»;
   b) al terzo comma, le parole: «da quattro a dieci anni e della multa da euro 927 a euro 2.000» sono sostituite dalle seguenti: «da cinque a dieci anni e della multa da euro 1.000 a euro 2.500».

PROPOSTE EMENDATIVE

ART. 5.
(Modifiche all'articolo 624-bis del codice penale)

  Sopprimerlo.
5. 1. Magi.

  Al comma 1, sopprimere la lettera a).
5. 3. Conte.

  Al comma 1, sopprimere la lettera b).
5. 4. Conte.

  Al comma 1, lettera b), sostituire le parole: 1.000 euro a euro 2.500 con le seguenti: 5.000 a 10.000 euro.
5. 20. Silvestroni.

A.C. 1309-A – Articolo 6

ARTICOLO 6 DELLA PROPOSTA DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO APPROVATO DAL SENATO

Art. 6.
(Modifiche all'articolo 628 del codice penale)

  1. All'articolo 628 del codice penale sono apportate le seguenti modificazioni:
   a) al primo comma, la parola: «quattro» è sostituita dalla seguente: «cinque»;
   b) al terzo comma, alinea, la parola: «cinque» è sostituita dalla seguente: «sei» e le parole: «da euro 1.290 a euro 3.098» sono sostituite dalle seguenti: «da euro 2.000 a euro 4.000»;
   c) al quarto comma, la parola: «sei» è sostituita dalla seguente: «sette» e le parole: «da euro 1.538 a euro 3.098» sono sostituite dalle seguenti: «da euro 2.500 a euro 4.000».

PROPOSTE EMENDATIVE

ART. 6.
(Modifiche all'articolo 628 del codice penale)

  Sopprimerlo.
*6. 1. Magi.

  Sopprimerlo.
*6. 2. Conte.

  Al comma 1, sopprimere le lettere a) e b).
6. 3. Conte.

  Al comma 1, sopprimere le lettere a) e c).
6. 4. Conte.

  Al comma 1, sopprimere la lettera a).
6. 5. Conte.

  Al comma 1, sopprimere le lettere b) e c).
6. 6. Conte.

  Al comma 1, sopprimere la lettera b).
6. 7. Conte.

  Al comma 1, lettera b), sostituire le parole: 2.000 a euro 4.000 con le seguenti: 5.000 a euro 20.000 euro.
6. 20. Silvestroni.

  Al comma 1, sopprimere la lettera c).
6. 8. Conte.

  Al comma 1, lettera c), sostituire le parole: 2.500 a euro 4.000 con le seguenti: 5.000 a euro 10.000.
6. 21. Silvestroni.

  Dopo l'articolo 6, aggiungere il seguente:

Art. 6-bis.
(Modifiche al codice di procedura penale)

  1. All'articolo 315 del codice di procedura penale, dopo il comma 3 è aggiunto il seguente:
  «3-bis. La sentenza che accoglie la domanda di riparazione è trasmessa agli organi titolari dell'azione disciplinare nei riguardi dei magistrati, per le valutazioni di loro competenza».
6. 020. Costa, Sisto, Siracusano.
(Inammissibile)