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Resoconto dell'Assemblea

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XVIII LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di Mercoledì 3 marzo 2021

TESTO AGGIORNATO ALL'8 MARZO 2021

COMUNICAZIONI

Missioni valevoli nella seduta del 3 marzo 2021.

  Boschi, Brescia, Brunetta, Carfagna, Casa, Castelli, Cirielli, Colletti, Colucci, Comaroli, Davide Crippa, D'Incà, D'Uva, Dadone, Delmastro Delle Vedove, Di Stefano, Durigon, Fassino, Gregorio Fontana, Franceschini, Frusone, Gava, Gelmini, Giachetti, Giacomoni, Giorgetti, Grimoldi, Guerini, Invernizzi, Iovino, Lollobrigida, Lorefice, Losacco, Maggioni, Marattin, Molinari, Mulè, Nardi, Occhiuto, Orlando, Palazzotto, Pallini, Parolo, Perantoni, Rampelli, Rizzo, Rosato, Ruocco, Sasso, Scalfarotto, Serracchiani, Sisto, Spadoni, Speranza, Tabacci, Varchi, Raffaele Volpi, Zoffili.

Annunzio di proposte di legge.

  In data 24 febbraio 2021 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
   BAZZARO ed altri: «Disposizioni e delega al Governo per la salvaguardia di Venezia e della sua laguna» (2907);
   VILLANI: «Modifiche alla legge 22 maggio 2017, n. 81, e altre disposizioni in materia di disciplina del lavoro agile e del lavoro a distanza» (2908);
   VILLANI: «Introduzione degli articoli 589-quater e 590-septies del codice penale, concernenti i delitti di morte e di lesioni personali gravi o gravissime cagionate per inosservanza delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro» (2909);
   DELMASTRO DELLE VEDOVE: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività svolte dalla struttura del Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19» (2910);
   MOLINARI: «Misure per il sostegno del settore automobilistico» (2911).

  In data 25 febbraio 2021 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:

  CUNIAL: «Abrogazione del testo unico in materia di foreste e filiere forestali, di cui al decreto legislativo 3 aprile 2018, n. 34, e soppressione delle agevolazioni fiscali per l'installazione di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili» (2912);
   BITONCI: «Modifica degli scaglioni e delle aliquote dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, con l'introduzione di un'area esente da tassazione, nonché disposizioni in materia di assegno universale e servizi alla famiglia e delega al Governo per il riordino delle deduzioni e delle detrazioni fiscali» (2913);
   PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE PEZZOPANE: «Modifiche agli articoli 9 e 117 della Costituzione, in materia di tutela del patrimonio naturale» (2914).

  In data 1o marzo 2021 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
   BERTI ed altri: «Disposizioni in materia di conflitto di interessi dei titolari di cariche politiche beneficiari di erogazioni di Stati esteri» (2916);
   SURIANO: «Modifiche alla legge 15 gennaio 1994, n. 64, e altre disposizioni in materia di sottrazione e trattenimento di minori all'estero» (2917).

  In data 2 marzo 2021 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
   ANZALDI: «Modifiche alla legge 22 aprile 1941, n. 633, in materia di protezione del diritto d'autore riguardante le opere giornalistiche, nonché istituzione del Fondo per la tutela del giornalismo» (2918);
   DE TOMA: «Istituzione della Commissione parlamentare per le disabilità» (2919);
   UNGARO: «Disciplina dei Comitati degli italiani all'estero» (2920).

  Saranno stampate e distribuite.

Annunzio di disegni di legge.

  In data 1o marzo 2021 è stato presentato alla Presidenza il seguente disegno di legge:
   dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dai Ministri dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per il coordinamento di iniziative nel settore del turismo, per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale, delle infrastrutture e dei trasporti, dello sviluppo economico e per i beni e le attività culturali e per il turismo:
  «Conversione in legge del decreto-legge 1o marzo 2021, n. 22, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri» (2915).

  Sarà stampato e distribuito.

Adesione di deputati a proposte di legge.

  La proposta di legge PAOLO RUSSO: «Norme per favorire interventi di ripristino, recupero, manutenzione e salvaguardia dei castagneti» (175) è stata successivamente sottoscritta dalla deputata Sandra Savino.

  La proposta di legge SIANI ed altri: «Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e alla legge 21 aprile 2011, n. 62, in materia di tutela del rapporto tra detenute madri e figli minori» (2298) è stata successivamente sottoscritta dai deputati Ascari e Lattanzio.

  La proposta di legge MURA ed altri: «Disposizioni concernenti la formazione delle classi nelle scuole dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado» (2511) è stata successivamente sottoscritta dalla deputata Nardi.

  La proposta di legge SIANI ed altri: «Disposizioni per la protezione, la promozione e il sostegno dell'allattamento materno» (2690) è stata successivamente sottoscritta dalla deputata Nardi.

  La proposta di legge BELLUCCI ed altri: «Istituzione della Giornata nazionale dell'ascolto dei minori» (2788) è stata successivamente sottoscritta dalla deputata Ciaburro.

  La proposta di legge costituzionale SARLI ed altri: «Modifica all'articolo 117 della Costituzione in materia di tutela del benessere degli animali» (2838) è stata successivamente sottoscritta dalla deputata Villani.

Assegnazione di progetti di legge a Commissioni in sede referente.

  A norma del comma 1 dell'articolo 72 del Regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti:
   I Commissione (Affari costituzionali)

  MAGI e FASSINA: «Modifiche alla legge 7 aprile 2014, n. 56, concernenti l'equo ordinamento della città metropolitana di Roma, capitale della Repubblica» (2893) Parere delle Commissioni V e Commissione parlamentare per le questioni regionali:
   VII Commissione (Cultura)

  IOVINO: «Modifiche alla disciplina concernente il regime giuridico e l'organizzazione delle università nonché i criteri di ripartizione del Fondo per il finanziamento ordinario delle università» (2538) Parere delle Commissioni I, V e VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria):
   IX Commissione (Trasporti)

  GARIGLIO ed altri: «Modifiche al codice della navigazione e altre disposizioni per la semplificazione della disciplina riguardante l'ordinamento amministrativo della navigazione e il lavoro marittimo» (2866) Parere delle Commissioni I, II, V, VI, XI e XIV;
  BERTI e GAGNARLI: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle cause del disastro della nave «Moby Prince» (2867) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni e V):
   X Commissione (Attività produttive)

  MORETTO: «Disciplina dell'attività di toelettatura degli animali di affezione» (2875) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V, VIII, XI, XII, XIII, XIV e Commissione parlamentare per le questioni regionali:
   XI Commissione (Lavoro)

  BRUNO BOSSIO ed altri: «Modifiche alla legge 11 gennaio 2018, n. 4, concernenti l'estensione dei benefìci alle donne vittime di violenza di genere» (2816) Parere delle Commissioni I, II, V e XII:
   XII Commissione (Affari sociali)

  LOREFICE ed altri: «Misure per favorire l'invecchiamento attivo attraverso iniziative di utilità sociale e di formazione permanente» (2620) Parere delle Commissioni I, II, V, VI, VII, VIII, X, XI e Commissione parlamentare per le questioni regionali:
   XIII Commissione (Agricoltura)

  CENNI: «Norme per la tutela della terra, il recupero e la valorizzazione dei terreni agricoli abbandonati e il sostegno delle attività agricole contadine e istituzione della Giornata nazionale dedicata alla cultura del mondo contadino e della Rete italiana della memoria della civiltà contadina» (2905) Parere delle Commissioni I, II, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), VII, VIII, X, XI, XII, XIV e Commissione parlamentare per le questioni regionali.

Cancellazione dall'ordine del giorno di un disegno di legge di conversione.

  In data 1o marzo 2021 il seguente disegno di legge è stato cancellato dall'ordine del giorno, essendo decorsi i termini di conversione del relativo decreto-legge, di cui all'articolo 77 della Costituzione: «Conversione in legge del decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 182, recante modifiche urgenti all'articolo 1, comma 8, della legge 30 dicembre 2020, n. 178» (2844).

Trasmissione dalla Presidenza del Consiglio dei ministri.

  La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettera in data 26 febbraio 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 2 del decreto-legge 15 marzo 2012, n. 21, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 maggio 2012, n. 56, concernente l'esercizio di poteri speciali inerenti agli attivi strategici nei settori dell'energia, dei trasporti e delle comunicazioni, l'estratto del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 febbraio 2021, recante l'esercizio di poteri speciali, con prescrizioni, in relazione alla notifica delle società Tencent Cloud B.V., Square Inc. e Satispay Spa avente a oggetto l'acquisizione da parte di Tencent Cloud B.V. e Square Inc. di partecipazioni di minoranza nel capitale sociale di Satispay Spa (procedimento n. 280/2020).

  Questo documento è trasmesso alla VI Commissione (Finanze) e alla IX Commissione (Trasporti).

Trasmissione dal Presidente del Consiglio dei ministri.

  Il Presidente del Consiglio dei ministri, con lettera in data 26 febbraio 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 38 della legge 3 agosto 2007, n. 124, la relazione sulla politica dell'informazione per la sicurezza, riferita all'anno 2020 (Doc. XXXIII, n. 3).

  Questa relazione è trasmessa alla I Commissione (Affari costituzionali).

Trasmissione dalla Corte dei conti.

  Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 26 febbraio 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell'Ente nazionale di previdenza e assistenza per i consulenti del lavoro (ENPACL), per l'esercizio 2018, cui sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (Doc. XV, n. 391).

  Questi documenti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio) e alla XI Commissione (Lavoro).

  Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera in data 1o marzo 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, la determinazione e la relazione riferite al risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell'Associazione per lo sviluppo dell'industria del Mezzogiorno (SVIMEZ), per l'esercizio 2019, cui sono allegati i documenti rimessi dall'ente ai sensi dell'articolo 4, primo comma, della citata legge n. 259 del 1958 (Doc. XV, n. 392).

  Questi documenti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio).

  Il Presidente della Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, con lettera pervenuta in data 26 febbraio 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del regolamento per l'organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti, la deliberazione n. 15 del 2021 dell'11 febbraio 2021, relativa al programma dell'attività della medesima Sezione per l'anno 2021.

  Questo documento è trasmesso alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla V Commissione (Bilancio).

Trasmissione dal Ministro dell'interno.

  Il Ministro dell'interno, con lettera in data 24 febbraio 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7-bis, comma 2, del decreto-legge 23 maggio 2008, n. 92, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 125, il decreto ministeriale 27 gennaio 2021, concernente l'impiego di un contingente complessivo di 7.803 unità di personale delle Forze armate per le esigenze di vigilanza a siti e obiettivi sensibili, nonché per le attività di vigilanza e sicurezza relative al contenimento della diffusione del COVID-19.

  Questo decreto è trasmesso alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla IV Commissione (Difesa).

Trasmissione dal Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri.

  Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 24 e 25 febbraio 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, commi 4 e 5, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, le seguenti relazioni concernenti progetti di atti dell'Unione europea, che sono trasmesse alle sottoindicate Commissioni:
   relazione in merito alla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo a un sistema informatizzato di comunicazione per i procedimenti civili e penali transfrontalieri (sistema e-CODEX) e che modifica il regolamento (UE) 2018/1726 (COM(2020) 712 final), accompagnata dalla tabella di corrispondenza tra le disposizioni della proposta e le norme nazionali vigenti – alla II Commissione (Giustizia) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
   relazione in merito alla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica le direttive 2006/43/EC, 2009/65/EC, 2009/138/EU, 2011/61/EU, EU/2013/36, 2014/65/EU, (EU) 2015/2366 and EU/2016/2341 (COM(2020) 596 final), accompagnata dalla tabella di corrispondenza tra le disposizioni della proposta e le norme nazionali vigenti – alla VI Commissione (Finanze) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
   relazione in merito alla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle statistiche sugli input e sugli output agricoli e che abroga i regolamenti (CE) n. 1165/2008, (CE) n. 543/2009 e (CE) n. 1185/2009 e la direttiva 96/16/CE del Consiglio (COM(2021) 37 final), accompagnata dalla tabella di corrispondenza tra le disposizioni della proposta e le norme nazionali vigenti – alla XIII Commissione (Agricoltura) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

  Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 26 febbraio e 1o marzo 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, commi 4 e 5, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, le seguenti relazioni concernenti progetti di atti dell'Unione europea, che sono trasmesse alle sottoindicate Commissioni:
   relazione in merito alla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 851/2004 con il quale si crea un Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (COM(2020) 726 final), accompagnata dalla tabella di corrispondenza tra le disposizioni della proposta e le norme nazionali vigenti – alla XII Commissione (Affari sociali) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
   relazione in merito alla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero e che abroga la decisione n. 1082/2013/UE (COM(2020) 727 final), accompagnata dalla tabella di corrispondenza tra le disposizioni della proposta e le norme nazionali vigenti – alla XII Commissione (Affari sociali) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
   relazione in merito alla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la decisione 2008/971/CE del Consiglio per quanto riguarda l'equivalenza dei materiali forestali di moltiplicazione prodotti nel Regno Unito ai materiali dello stesso tipo prodotti nell'Unione (COM(2021) 852 final) – alla XIII Commissione (Agricoltura) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

Annunzio di progetti di atti dell'Unione europea.

  La Commissione europea, in data 24, 25 e 26 febbraio e 1o e 2 marzo 2021, ha trasmesso, in attuazione del Protocollo sul ruolo dei Parlamenti allegato al Trattato sull'Unione europea, i seguenti progetti di atti dell'Unione stessa, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi, che sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alle sottoindicate Commissioni, con il parere, se non già assegnati alla stessa in sede primaria, della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea):
   Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio – Rafforzare la cooperazione in materia di rimpatrio e riammissione nell'ambito di una politica migratoria dell'Unione europea equa, efficace e globale (COM(2021) 56 final), che è assegnata in sede primaria alla I Commissione (Affari costituzionali);
   Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Piano d'azione sulle sinergie tra l'industria civile, della difesa e dello spazio (COM(2021) 70 final), che è assegnata in sede primaria alla X Commissione (Attività produttive);
   Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sugli alimenti e sui loro ingredienti trattati con radiazioni ionizzanti per gli anni 2018-2019 (COM(2021) 79 final), corredata dai relativi allegati (COM(2021) 79 final – Annexes 1 to 3), che è assegnata in sede primaria alla XII Commissione (Affari sociali);
   Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Plasmare un'Europa resiliente ai cambiamenti climatici – La nuova strategia dell'Unione europea di adattamento ai cambiamenti climatici (COM(2021) 82 final), corredata dal relativo documento di lavoro dei servizi della Commissione – Sintesi della relazione sulla valutazione d'impatto (SWD(2021) 26 final), che è assegnata in sede primaria alla VIII Commissione (Ambiente);
   Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sull'esercizio del potere di adottare atti delegati conferito alla Commissione a norma del regolamento (UE) n. 692/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle statistiche europee sul turismo (COM(2021) 86 final), che è assegnata in sede primaria alla X Commissione (Attività produttive);
   Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sull'entrata in funzione del fondo comune di copertura (COM(2021) 88 final), corredata dal relativo allegato (COM(2021) 88 final – Annex), che è assegnata in sede primaria alla V Commissione (Bilancio);
   Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sull'applicazione della direttiva (UE) 2015/2302 del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai pacchetti turistici e ai servizi turistici collegati (COM(2021) 90 final), che è assegnata in sede primaria alle Commissioni riunite II (Giustizia) e X (Attività produttive);
   Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sull'esercizio della delega conferita alla Commissione a norma della direttiva (UE) 2016/1629 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 settembre 2016, che stabilisce i requisiti tecnici per le navi adibite alla navigazione interna, che modifica la direttiva 2009/100/CE e che abroga la direttiva 2006/87/CE (COM(2021) 91 final), che è assegnata in sede primaria alla IX Commissione (Trasporti);
   Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sull'uso dell'assicurazione sanitaria di viaggio, a norma dell'articolo 15 del regolamento (CE) n. 810/2009, da parte dei titolari di visto durante il loro soggiorno negli Stati membri (COM(2021) 92 final), che è assegnata, in sede primaria, alla I Commissione (Affari costituzionali);
   Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio in conformità dell'articolo 77 dello statuto dei funzionari (COM(2021) 94 final), che è assegnata in sede primaria alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
   Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (UE) 2019/816 che istituisce un sistema centralizzato per individuare gli Stati membri in possesso di informazioni sulle condanne pronunciate a carico di cittadini di paesi terzi e apolidi (ECRIS-TCN) e integrare il sistema europeo di informazione sui casellari giudiziali e del regolamento (UE) 2019/818 che istituisce un quadro per l'interoperabilità tra i sistemi di informazione dell'Unione europea nel settore della cooperazione di polizia e giudiziaria, asilo e migrazione, e che modifica i regolamenti (UE) 2018/1726, (UE) 2018/1862 e (UE) 2019/816, allo scopo di introdurre accertamenti nei confronti dei cittadini di paesi terzi alle frontiere esterne (COM(2021) 96 final), che è assegnata in sede primaria alla I Commissione (Affari costituzionali). Questa proposta è altresì assegnata alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea) ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà; il termine di otto settimane per la verifica di conformità, ai sensi del Protocollo sull'applicazione dei princìpi di sussidiarietà e di proporzionalità allegato al Trattato sull'Unione europea, decorre dal 3 marzo 2021;
   Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sull'esercizio del potere di adottare atti delegati conferito alla Commissione a norma del regolamento (UE) 2018/643 relativo alle statistiche dei trasporti ferroviari (COM(2021) 98 final), che è assegnata in sede primaria alla IX Commissione (Trasporti);
   Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo a norma dell'articolo 294, paragrafo 6, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea riguardante la posizione del Consiglio sull'adozione di un regolamento che istituisce il programma «Dogana» per la cooperazione nel settore doganale (COM(2021) 99 final), che è assegnata in sede primaria alla VI Commissione (Finanze);
   Proposta di decisione di esecuzione del Consiglio che concede all'Estonia sostegno temporaneo a norma del regolamento (UE) 2020/672 per attenuare i rischi di disoccupazione nello stato di emergenza a seguito della pandemia di COVID-19 (COM(2021) 104 final), che è assegnata in sede primaria alla XI Commissione (Lavoro);
   Relazione della Commissione relativa ai negoziati sull'accesso di imprese dell'Unione ai mercati dei paesi terzi nei settori contemplati dalla direttiva 2014/25/UE (COM(2021) 100 final), alla III Commissione (Affari esteri);
   Comunicazione congiunta della Commissione europea e dell'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza al Parlamento europeo e al Consiglio sul rafforzamento del contributo dell'Unione europea al multilateralismo basato su regole (JOIN(2021) 3 final), che è assegnata in sede primaria alla III Commissione (Affari esteri).

  La Commissione europea, in data 26 febbraio 2021, ha trasmesso un nuovo testo della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 138/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i conti economici dell'agricoltura regionali (COM(2021) 54 final/2), già assegnato, in data 17 febbraio 2021, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alla XIII Commissione (Agricoltura), con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea), nonché alla medesima XIV Commissione ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà.

  Il Consiglio dell'Unione europea, in data 2 marzo 2021, ha trasmesso, ai sensi del Trattato sull'Unione europea, la posizione del Consiglio in prima lettura in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il programma Dogana per la cooperazione nel settore doganale e abroga il regolamento (UE) n. 1294/2013 (5265/1/21 REV 1), corredata dalla relativa motivazione (5265/1/21 REV 1 ADD 1), che è assegnata, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alla VI Commissione (Finanze), con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

  Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 25 febbraio e 2 marzo 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, commi 1 e 2, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, progetti di atti dell'Unione europea, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi.
  Questi atti sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alle Commissioni competenti per materia, con il parere, se non già assegnati alla stessa in sede primaria, della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).
  Con le predette comunicazioni, il Governo ha altresì richiamato l'attenzione sui seguenti documenti, già trasmessi dalla Commissione europea e assegnati alle competenti Commissioni, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento:
   Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio – Rafforzare la cooperazione in materia di rimpatrio e riammissione nell'ambito di una politica migratoria dell'Unione europea equa, efficace e globale (COM(2021) 56 final);
   Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Riesame della politica commerciale – Una politica commerciale aperta, sostenibile e assertiva (COM(2021) 66 final);
   Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio europeo e al Consiglio – HERA Incubator: uniti per battere sul tempo la minaccia delle varianti della COVID-19 (COM(2021) 78 final);
   Comunicazione congiunta della Commissione europea e dell'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza al Parlamento europeo e al Consiglio sul rafforzamento del contributo dell'Unione europea al multilateralismo basato su regole (JOIN(2021) 3 final).

Annunzio di provvedimenti concernenti amministrazioni locali.

  Il Ministero dell'interno, con lettere in data 18 febbraio 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 141, comma 6, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, i decreti del Presidente della Repubblica di scioglimento dei consigli comunali di Lambrugo (Como) e Premosello Chiovenda (Verbano-Cusio-Ossola).

  Questa documentazione è depositata presso il Servizio per i Testi normativi a disposizione degli onorevoli deputati.

Trasmissione dal Garante del contribuente per la Valle d'Aosta.

  Il Garante del contribuente per la Valle d'Aosta, con lettera pervenuta in data 26 febbraio 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 13, comma 13-bis, della legge 27 luglio 2000, n. 212, la relazione sullo stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale in Valle d'Aosta, riferita all'anno 2020.

  Questa relazione è trasmessa alla VI Commissione (Finanze).

Comunicazione di nomina governativa.

  La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettera in data 2 marzo 2021, ha dato comunicazione della nomina del presidente Carlo Deodato a capo del Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei ministri.

  Questa comunicazione è trasmessa alla I Commissione (Affari costituzionali).

Comunicazione di nomine ministeriali.

  La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettere in data 15, 16, 18, 19, 22 e 24 febbraio 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 19, comma 9, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, le seguenti comunicazioni concernenti il conferimento, ai sensi del comma 4 del medesimo articolo 19, di incarichi di livello dirigenziale generale, che sono trasmesse alla I Commissione (Affari costituzionali), nonché alle sottoindicate Commissioni:

   alla V Commissione (Bilancio) la comunicazione concernente i seguenti incarichi nell'ambito del Ministero dell'economia e delle finanze:
  al dottor Giuseppe Spinelli, l'incarico di direttore dell'Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero dell'istruzione ed il Ministero dell'università e della ricerca, nell'ambito del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;
  alla dottor Gianfranco Tanzi, l'incarico di ispettore generale capo dell'Ispettorato generale di finanza, nell'ambito del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;

   alla VI Commissione (Finanze) la comunicazione concernente il seguente incarico nell'ambito del Ministero dell'economia e delle finanze:
  al dottor Fiorenzo Sirianni, l'incarico di direttore della Direzione generale della giustizia tributaria, nell'ambito del Dipartimento delle finanze;

   alla VII Commissione (Cultura) la comunicazione concernente il seguente incarico nell'ambito del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo:
  al dottor Antonio Parente, l'incarico di direttore della Direzione generale Spettacolo;

   alla VIII Commissione (Ambiente) le comunicazioni concernenti i seguenti incarichi:
  all'ingegnere Mario Nobile, l'incarico di direttore della Direzione generale per i sistemi informativi e statistici, nell'ambito del Dipartimento per le infrastrutture, i sistemi informativi e statistici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
  al dottor Felice Morisco, l'incarico ad interim di direttore della Direzione generale per le strade e le autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali, nell'ambito del Dipartimento per le infrastrutture, i sistemi informativi e statistici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
  al dottor Antonio Maturani, l'incarico di direttore della Direzione generale per il patrimonio naturalistico, nell'ambito del Dipartimento per il personale, la natura, il territorio e il Mediterraneo del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
  al dottor Carlo Zaghi, l'incarico di direttore della Direzione generale per il mare e le coste, nell'ambito del Dipartimento per il personale, la natura, il territorio e il Mediterraneo del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;

   alla IX Commissione (Trasporti) la comunicazione concernente il seguente incarico nell'ambito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti:
  al dottor Costantino Fiorillo, l'incarico di direttore della Direzione generale per gli aeroporti ed il trasporto aereo, nell'ambito del Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale.

  La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettera in data 26 febbraio 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 19, comma 9, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, la comunicazione concernente il conferimento, al dottor Nicola Latorre, ai sensi del comma 3 del medesimo articolo 19, dell'incarico di livello dirigenziale generale di direttore dell'Agenzia industrie difesa.

  Questa comunicazione è trasmessa alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla IV Commissione (Difesa).

Richiesta di parere parlamentare su atti del Governo.

  Il Ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 26 febbraio 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 1, comma 1, della legge 4 ottobre 2019, n. 117, la richiesta di parere parlamentare sullo schema di decreto legislativo recante recepimento degli articoli 2 e 3 della direttiva (UE) 2017/2455 che modifica la direttiva 2006/112/CE e la direttiva 2009/132/CE per quanto riguarda taluni obblighi in materia di imposta sul valore aggiunto per le prestazioni di servizi e le vendite a distanza di beni e della direttiva (UE) 2019/1995 che modifica la direttiva 2006/112/CE per quanto riguarda le disposizioni relative alle vendite a distanza di beni e a talune cessioni nazionali di beni (248).

  Questa richiesta, in data 26 febbraio 2021, è stata assegnata, ai sensi del comma 4 dell'articolo 143 del Regolamento, alla VI Commissione (Finanze) nonché, per le conseguenze di carattere finanziario, alla V Commissione (Bilancio), e, ai sensi del comma 2 dell'articolo 126 del Regolamento, alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea), che dovranno esprimere i prescritti pareri entro il 7 aprile 2021.

Atti di controllo e di indirizzo.

  Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell’Allegato B al resoconto della seduta odierna.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Intendimenti in ordine all'utilizzo di sistemi di riconoscimento facciale, anche in relazione alla necessaria tutela dei diritti fondamentali della persona – 3-02074

   SENSI, ENRICO BORGHI, CECCANTI, CIAMPI, DE MARIA, FIANO, MICELI, POLLASTRINI, RACITI, MADIA, QUARTAPELLE PROCOPIO e GRIBAUDO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   i sistemi di riconoscimento facciale sono sempre più diffusi, malgrado le preoccupazioni crescenti in merito alla loro efficienza e ai rischi per la privacy e per i diritti civili dei cittadini;
   negli Stati Uniti milioni di immagini digitali sono state letteralmente « raschiate » da Facebook, YouTube e da milioni di altri siti web, raccolte in giganteschi database e vendute da aziende private alle forze di polizia o ad altre aziende private. Casi analoghi sono avvenuti anche in altre nazioni;
   la risoluzione del Parlamento europeo del 20 gennaio 2021 sull'intelligenza artificiale ha invitato la Commissione europea a prendere in considerazione l'introduzione di una moratoria sull'utilizzo di tali sistemi da parte delle autorità dello Stato nei luoghi pubblici, aeroporti ad esempio, e nei locali destinati all'istruzione e all'assistenza sanitaria, fino a quando le norme tecniche non saranno considerate pienamente conformi ai diritti fondamentali, i risultati ottenuti non saranno privi di distorsioni e di discriminazioni e non vi saranno rigorose garanzie contro gli utilizzi impropri in grado di assicurare la necessità e la proporzionalità dell'utilizzo di tali tecnologie;
   la Polizia di Stato e l'Arma dei carabinieri attraverso il Sistema automatico di riconoscimento immagini (S.a.r.i. Enterprise), da anni, sono in grado di risalire all'identità di un individuo mediante il confronto di volti su una lista di candidati, selezionati dal sistema tra tutte le foto segnaletiche presenti nella banca dati Afis (Automated fingerprint identification system). Le immagini utilizzate sono acquisite dagli uffici di polizia operanti nell'ambito di indagini relative ad un procedimento penale; altre sono trasmesse dal servizio di cooperazione internazionale di polizia della Direzione centrale della polizia criminale;
   secondo un'indagine della testata giornalistica IrpiMedia, il Ministero dell'interno sarebbe intenzionato a sviluppare questo sistema per utilizzare il riconoscimento facciale in tempo reale sui migranti: « sistema tattico per monitorare le operazioni di sbarco e tutte le varie tipologie di attività illegali correlate, videoriprenderle ed identificare i soggetti coinvolti »;
   la stessa indagine sostiene l'esistenza di un progetto, esteso questo a tutti i cittadini, il sistema S.a.r.i. Real-Time, pensato a « supporto di operazioni di controllo del territorio in occasione di eventi e/o manifestazioni » in tempo reale –:
   quali sistemi di riconoscimento facciale intenda utilizzare per le attività di competenza del Ministero o se non ritenga invece opportuno una moratoria in attesa di una migliore definizione della normativa in materia di privacy a tutela dei diritti costituzionali dei cittadini. (3-02074)


Iniziative in relazione a gravi e diffusi episodi di violenza che hanno visto coinvolti numerosi minorenni, anche al fine di prevenire e contrastare possibili collegamenti con la criminalità organizzata – 3-02075

   TRANO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   dall'inizio della cosiddetta seconda ondata del COVID-19, all'emergenza sanitaria ed economica se ne è aggiunta una di ordine pubblico, con protagonisti in larga parte minorenni;
   decine e decine di giovanissimi, in grandi città come Roma e Napoli, ma anche in centri più piccoli come, ad esempio nel Lazio, Velletri, Nettuno e Formia, si stanno rendendo protagonisti di risse caratterizzate da incredibile violenza, armati spesso di bastoni e coltelli;
   proprio a Formia, il 16 febbraio 2021, uno di questi episodi è sfociato nell'omicidio del 17enne Romeo Bondanese;
   in alcuni casi è emerso che le risse vengono organizzate a seguito di appuntamenti presi sui social network: scontri quindi programmati per essere ripresi e diffusi su quelle stesse piattaforme;
   un esempio per tutti quello che abbiamo visto accadere a Roma, al Pincio. Ma non solo. Larga parte delle risse avvengono infatti per motivi futili, per uno sguardo sbagliato o una parola di troppo, come a Formia;
   si parla di minori che escono di casa armati e che si abbandonano ad atti di vandalismo e violenza nel centro delle città, in pieno giorno;
   a Latina si è inoltre assistito all'iniziativa di alcuni minorenni, appartenenti a famiglie di un clan oggetto di recenti arresti per mafia, che sono arrivati a realizzare un video rap a sostegno degli arrestati, per sfidare la polizia e per dire che la città «è cosa loro», che sono pronti a sparare e che lo spaccio è una via rapida per accumulare denaro;
   un video che per ore è rimasto visibile sulla piattaforma YouTube, lanciando un messaggio terribile; purtroppo ai giovani sono venuti a mancare nell'ultimo anno, a causa della pandemia, luoghi e momenti di aggregazione e sfogo più sani e le conseguenze si stanno rivelando in tutta la loro pericolosità;
   c’è assoluto bisogno di ragazzi capaci, pronti a sostenere territori già in enorme difficoltà a causa della pandemia e non ci si può permettere di lasciar crescere invece nuove leve a disposizione dei clan;
   è grande l'apprensione all'interno delle famiglie: in troppi sono dovuti correre in ospedale in queste settimane per un figlio massacrato dal branco –:
   quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare per porre un argine deciso a queste manifestazioni incontrollate di violenza gratuita, restituendo così serenità e sicurezza alle famiglie e ai cittadini. (3-02075)


Iniziative volte a limitare il flusso di migranti in ingresso in Italia, anche in considerazione dell'emergenza sanitaria in corso – 3-02076

   LOLLOBRIGIDA, MELONI, ALBANO, BELLUCCI, BIGNAMI, BUCALO, BUTTI, CAIATA, CARETTA, CIABURRO, CIRIELLI, DEIDDA, DELMASTRO DELLE VEDOVE, DONZELLI, FERRO, FOTI, FRASSINETTI, GALANTINO, GEMMATO, LUCASELLI, MANTOVANI, MASCHIO, MOLLICONE, MONTARULI, OSNATO, PRISCO, RAMPELLI, RIZZETTO, ROTELLI, SILVESTRONI, TRANCASSINI, VARCHI, VINCI e ZUCCONI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   l'ultimo « cruscotto statistico », pubblicato il 1o marzo 2021 sul sito del Ministero dell'interno, mostra che il numero dei migranti sbarcati a decorrere dal 1o gennaio al 1o marzo 2021, comparato con il numero degli sbarcati nello stesso periodo del 2020, è raddoppiato da 2.553 a 5.033 persone;
   il raddoppio dei migranti si colloca, oltretutto, in piena emergenza sanitaria, con tutti i rischi sanitari conseguenti, momento nel quale, al contrario, gli arrivi dovrebbero essere del tutto bloccati nel rispetto delle misure di prevenzione a tutela dei cittadini;
   è di ieri, inoltre, la notizia dell'accusa formulata nell'ambito delle indagini avviate dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Ragusa sul trasbordo di ventisette naufraghi, avvenuto nel settembre 2020, dal cargo danese Maersk Etienne alla nave italiana « Mare Jonio »;
   alcuni membri dell'equipaggio della « Mare Jonio » sono stati accusati di aver preso a bordo i migranti in cambio di soldi, dato che è emerso che il trasbordo dei migranti effettuato dalla nave italiana sarebbe stato effettuato a partire da un accordo di natura commerciale tra le società armatrici delle due navi, dal quale la « Mare Ionio » avrebbe percepito un'ingente somma;
   tale gravissima ipotesi di reato, laddove confermata, aprirebbe per l'ennesima volta scenari inquietanti sui cosiddetti salvataggi dei migranti in mare, posto che configura un vero e proprio traffico di essere umani camuffato da missione umanitaria;
   il 24 novembre 2020 il gruppo di Fratelli d'Italia aveva denunciato in un'interrogazione la grave situazione che si riscontra ogni giorno davanti alla questura di Napoli, dove l'ufficio immigrazione è letteralmente preso d'assalto dagli utenti stranieri che si assembrano all'esterno dell'edificio, contravvenendo alle più basilari misure di sicurezza per il contenimento della crisi sanitaria e mettendo a repentaglio la salute di tutti gli utenti e degli agenti, senza ricevere alcuna risposta;
   la situazione sul fronte immigrazione continua a essere drammatica e non appare chiaro se il nuovo Governo intenda dare un segnale di discontinuità rispetto al precedente o meno –:
   quali iniziative il Governo voglia porre in essere per limitare il numero dei migranti in ingresso nel nostro Paese e fare in modo che sia tutelata la salute dei cittadini italiani e degli stessi migranti, rispettando tutte le norme e le restrizioni dovute all'emergenza sanitaria. (3-02076)


Elementi e iniziative relative alla normativa in materia di rinnovo delle concessioni di posteggio per il commercio su area pubblica – 3-02077

   FASSINA. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   il decreto-legge n. 34 del 2020 dispone all'articolo 181 che le concessioni di posteggio per l'esercizio del commercio su aree pubbliche aventi scadenza entro il 31 dicembre 2020, se non già riassegnate, sono rinnovate per la durata di dodici anni;
   tale rinnovo avviene secondo linee guida adottate dal Ministro dello sviluppo economico, con modalità stabilite dalle regioni entro il 30 settembre 2020, con assegnazione al titolare dell'azienda, previa verifica della sussistenza dei requisiti;
   le regioni hanno inoltre facoltà di disporre che i comuni possano assegnare, su richiesta degli aventi titolo, concessioni per posteggi liberi agli operatori in possesso dei requisiti prescritti, che siano rimasti esclusi dai procedimenti di selezione ovvero che, all'esito dei procedimenti, non abbiano conseguito la riassegnazione della concessione;
   la regione Lazio, con delibera n. 1042 del 22 dicembre 2020, prendendo atto delle linee guida adottate dal Ministro dello sviluppo economico il 25 novembre 2020, ha approvato le modalità operative per il rinnovo, fino al 31 dicembre 2032, delle concessioni di posteggio per l'esercizio del commercio sulle aree pubbliche del territorio regionale, in scadenza entro il 31 dicembre 2020;
   su questa delibera il sindaco di Roma capitale ha richiesto all'Autorità garante della concorrenza e del mercato un parere, ai sensi dell'articolo 22 della legge 10 ottobre 1990, n. 287, con la richiesta di esprimersi circa possibili alterazioni della concorrenza causata dalle norme sopra esposte;
   l'Autorità ha indicato di disapplicare il quadro normativo nazionale e regionale in materia di rinnovi delle concessioni dei posteggi su area pubblica, in funzione del primato del diritto europeo sulle disposizioni nazionali incompatibili con il dovere di collaborazione degli Stati membri a non adottare o mantenere in vigore provvedimenti in contrasto con le regole di concorrenza applicabili alle imprese;
   l'amministrazione capitolina ha deciso di non seguire il dettato normativo statale e regionale e di mettere a bando le concessioni in oggetto e, conseguentemente, ha dato indicazione ai municipi di revocare le procedure di proroga avviate;
   il parere dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato sul quale la sindaca Raggi fonda la sua iniziativa è, appunto, un parere e non ha valore prescrittivo; si rileva contemporaneamente che non vi è stata declaratoria di illegittimità della norma né da parte della Corte costituzionale, né da parte della Corte di giustizia dell'Unione europea –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative di competenza intenda mettere in atto affinché la normativa in oggetto sia applicata da tutti i comuni, con la finalità anche di tutelare la categoria oggetto della norma danneggiata dall'emergenza epidemiologica. (3-02077)


Iniziative volte a garantire e ampliare il sostegno alle attività economiche e industriali, anche in un'ottica di continuità con l'attività del precedente Governo – 3-02078

   SUT, ALEMANNO, CARABETTA, CHIAZZESE, GIARRIZZO, MASI, ORRICO, PAPIRO, PERCONTI e SCANU. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   il 20 gennaio 2021 il Parlamento ha autorizzato, a maggioranza assoluta, l'allora Governo Conte II ad un maggior scostamento di bilancio di 32 miliardi di euro per l'anno 2021, il sesto dall'inizio della pandemia da COVID-19, per far fronte alla conseguente crisi economica, sociale e sanitaria;
   le richieste di scostamento autorizzate dal Parlamento nel corso del 2020 hanno comportato il ricorso a maggior deficit per circa 108 miliardi di euro;
   per fronteggiare la crisi il Governo ha assunto un impegno economico eccezionale al fine di fornire il massimo sostegno a famiglie, lavoratori e imprese;
   per queste ultime, in particolare, ci si è mossi precipuamente nella direzione di garantire l'accesso alla liquidità, la patrimonializzazione e i contributi a fondo perduto in funzione della riduzione del fatturato;
   è necessario ora concentrarsi sulla prosecuzione nella definizione e nell'implementazione di quanto fatto sino ad ora per le attività produttive: risarcire adeguatamente le partite Iva, sostenere gli iscritti alla casse previdenziali private, rendere maggiormente « perequativi » gli indennizzi tra i beneficiari anche attraverso il superamento del riferimento ai codici Ateco;
   nel riformare e implementare il meccanismo dei ristori, è altresì fondamentale non rallentare le operazioni di accredito e conservare, ove possibile, l'automatismo di riconoscimento rispetto ai beneficiari già riconosciuti;
   è verosimile che, sul piano pratico, le metodologie di calcolo ipotizzate e ancora in via definizione per « sostenere » professionisti, autonomi e imprese non consentiranno ai nuovi aiuti di raggiungere i potenziali beneficiari prima di aprile 2021: ciò si tradurrebbe, per i liberi professionisti iscritti alle casse private, in un intero anno di agonia per l'accesso ai ristori e in una spasmodica attesa per le altre partite Iva –:
   se e quali iniziative intenda predisporre al fine di garantire e ampliare il sostegno alle attività economiche e industriali delle diverse realtà colpite dalle conseguenze della crisi scatenata da COVID-19, anche in un'ottica di continuità rispetto allo sforzo posto in essere dal precedente Governo. (3-02078)


Elementi e iniziative in merito alle prospettive relative alla produzione del vaccino anti-Covid in Italia, anche alla luce del tavolo recentemente avviato presso il Ministero dello sviluppo economico – 3-02079

   MOLINARI, ANDREUZZA, BADOLE, BASINI, BAZZARO, BELLACHIOMA, BELOTTI, BENVENUTO, BIANCHI, BILLI, BINELLI, BISA, BITONCI, BOLDI, BONIARDI, BORDONALI, CLAUDIO BORGHI, BUBISUTTI, CAFFARATTO, CANTALAMESSA, CAPARVI, CAPITANIO, CARRARA, CASTIELLO, VANESSA CATTOI, CAVANDOLI, CECCHETTI, CENTEMERO, CESTARI, COIN, COLLA, COLMELLERE, COMAROLI, COMENCINI, COVOLO, ANDREA CRIPPA, DARA, DE ANGELIS, DE MARTINI, D'ERAMO, DI MURO, DI SAN MARTINO LORENZATO DI IVREA, DONINA, FANTUZ, FERRARI, FIORINI, FOGLIANI, LORENZO FONTANA, FORMENTINI, FOSCOLO, FRASSINI, FURGIUELE, GALLI, GASTALDI, GERARDI, GIACCONE, GIACOMETTI, GIGLIO VIGNA, GOBBATO, GOLINELLI, GRIMOLDI, GUSMEROLI, IEZZI, INVERNIZZI, LAZZARINI, LEGNAIOLI, LIUNI, LOLINI, EVA LORENZONI, LOSS, LUCCHINI, LUCENTINI, MACCANTI, MAGGIONI, MANZATO, MARCHETTI, MATURI, MICHELI, MINARDO, MORRONE, MOSCHIONI, MURELLI, ALESSANDRO PAGANO, PANIZZUT, PAOLIN, PAOLINI, PAROLO, PATASSINI, PATELLI, PATERNOSTER, PETTAZZI, PIASTRA, PICCHI, PICCOLO, POTENTI, PRETTO, RACCHELLA, RAFFAELLI, RAVETTO, RIBOLLA, RIXI, SALTAMARTINI, SNIDER, STEFANI, SUTTO, TARANTINO, TATEO, TIRAMANI, TOCCALINI, TOMASI, TOMBOLATO, TONELLI, TURRI, VALBUSA, VALLOTTO, VIVIANI, RAFFAELE VOLPI, ZANELLA, ZENNARO, ZICCHIERI, ZIELLO, ZOFFILI e ZORDAN. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   in data 25 febbraio 2021 si è svolto presso il Ministero dello sviluppo economico il primo incontro del tavolo finalizzato alla produzione del vaccino anti-COVID in Italia, al quale hanno preso parte, tra gli altri, assieme al Ministro interrogato, il presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi e il presidente dell'Agenzia italiana del farmaco Giorgio Palù;
   secondo gli articoli di stampa, il tavolo starebbe verificando la possibilità di creare un « polo nazionale pubblico-privato » in grado di potenziare la produzione di vaccini nel nostro Paese e fronteggiare, in tal modo, eventuali tagli o ritardi nella consegna degli stessi da parte delle aziende produttrici;
   la costituzione di un polo di questo tipo potrebbe contribuire, nel medio e nel lungo periodo, a dare una svolta concreta alla campagna di vaccinazione, i cui ritmi in Italia e, in generale, nell'Unione europea sono purtroppo inferiori alle attese, proprio a causa dei ritardi negli approvvigionamenti e della carenza di dosi sufficienti;
   a quanto consta, Farmindustria, l'associazione rappresentativa delle imprese del farmaco, ha colto l'importanza del progetto in esame, manifestando la propria disponibilità a collaborare allo stesso, affinché si valutino le diverse strategie percorribili ai fini dell'avviamento del polo;
   analogamente, il Ministro interrogato ha ribadito la totale disponibilità in termini di strumenti normativi e mezzi finanziari per raggiungere l'obiettivo della produzione di vaccini anti-COVID in Italia;
   è noto il grado di complessità delle sfide che un grande progetto di collaborazione come quello in esame inevitabilmente implica da un punto di vista industriale, tecnico, economico e scientifico, soprattutto a causa della scarsa disponibilità dei bioreattori indispensabili per la produzione dei vaccini e delle tempistiche necessarie per la produzione o, comunque, per la riconversione degli stessi;
   l'avvio del progetto rappresenta comunque un netto cambio di passo rispetto al passato che si auspica potrà consentire di rimediare gradualmente ai ritardi fin qui accumulati e rivelarsi fondamentale e strategico in vista delle future fasi della campagna di vaccinazione –:
   quali siano gli scenari, gli orizzonti temporali e gli strumenti tecnici e normativi presi in esame nel corso delle riunioni del tavolo finalizzato alla produzione del vaccino anti-Covid in Italia. (3-02079)


Iniziative in ordine allo stabilimento ex Ilva di Taranto e al relativo indotto, ai fini della salvaguardia della produzione e dell'occupazione, nonché della salute pubblica e dell'ambiente – 3-02080

   LABRIOLA, D'ATTIS, GIANNONE e ELVIRA SAVINO. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   l'ex Ilva di Taranto è lo stabilimento siderurgico più grande d'Europa e questo impianto ha contribuito a fare di Taranto un'area ad alta criticità ambientale;
   nel 1990, l'area di Taranto è stata dichiarata ad elevato rischio di crisi ambientale e dal 1998 è ricompresa tra i siti di interesse nazionale;
   la Commissione europea ha più volte invitato l'Italia a risolvere il grave inquinamento che interessa il sito dell'Ilva e del territorio limitrofo allo stabilimento;
   in questi anni le complesse vicende legate allo stabilimento Ilva sono state affrontate quasi esclusivamente con provvedimenti legislativi d'urgenza, che hanno sostanzialmente fallito gli obiettivi prioritari di salvaguardare produzione, salute e ambiente;
   accanto ad una crisi sanitaria e ambientale si è di fronte anche a una profonda crisi produttiva e occupazionale. I dipendenti dell'Ilva sono circa 14 mila, a cui si aggiungono migliaia di persone che lavorano nell'indotto. Le imprese dell'indotto locale vantano attualmente crediti tra i 25 e i 28 milioni di euro da ArcelorMittal e 150 milioni di euro dallo Stato;
   il 6 settembre 2018 è stato siglato al Ministero dello sviluppo economico l'accordo sull'Ilva da sindacati, ArcelorMittal e commissari. ArcelorMittal ha quindi firmato un contratto d'affitto, che diventerà acquisto quando l'azienda avrà raggiunto, entro il 23 agosto 2023, i previsti obiettivi del piano ambientale;
   il 1o novembre 2018 ArcelorMittal ha assunto il controllo direzionale di Ilva;
   il 10 dicembre 2020 è stata firmata l'intesa tra ArcelorMittal e Invitalia per una nuova fase di sviluppo ecosostenibile dell'Ilva di Taranto. Al termine dell'operazione, Invitalia sarà l'azionista di maggioranza con il 60 per cento del capitale della società, avendo ArcelorMittal il 40 per cento;
   intanto la produzione dello stabilimento è ai livelli più bassi di sempre, buona parte degli impianti rimangono fermi e metà del personale rimane in cassa integrazione;
   il 13 febbraio 2021 è stata pubblicata la sentenza del tribunale amministrativo regionale di Lecce che ha stabilito che ArcelorMittal debba procedere allo spegnimento degli impianti dell'area a caldo entro 60 giorni, respingendo il ricorso di ArcelorMittal Italia contro l'ordinanza del sindaco di Taranto del 27 febbraio 2020, che riguardava il rischio sanitario derivante dalla produzione dello stabilimento –:
   quali iniziative e quale strategia si intendano adottare per rispondere ai gravi problemi che interessano l'ex Ilva e salvaguardare la produzione, l'occupazione dello stabilimento e dell'indotto, nonché certamente la tutela della salute pubblica e dell'ambiente. (3-02080)


Strategia del Governo per il settore dell’automotive nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza e iniziative per l'apporto di investimenti privati al medesimo comparto – 3-02081

   MORETTO, FREGOLENT, D'ALESSANDRO e MOR. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   il secondo mese del 2021 si chiude con una contrazione di immatricolazioni di auto pari a –12,3 per cento sul pari periodo 2020. La produzione degli autoveicoli in Italia nel 2020, rispetto al 2019, ha subito, infatti, una contrazione pari al 15 per cento, cifra che difficilmente sarà recuperata nella sua totalità nel 2021;
   soltanto la produzione di veicoli ibridi plug-in, pari a + 246,4 per cento, e delle altre ibride elettriche (+149,9 per cento), oltre alle elettriche pure (+30,4 per cento), ha registrato una significativa crescita, anche se i numeri assoluti sono assolutamente insufficienti a colmare l'abbattimento della produzione dei veicoli tradizionali;
   dopo il successo degli incentivi auto 2020 il Governo ha confermato l'arrivo di nuovi incentivi anche nel 2021. Il sistema incentivante, infatti, ha consentito di contenere la flessione delle vendite di auto nel nostro Paese - che pure è stata pesante, con una riduzione del 27 per cento dei dati 2019 sul 2020 – ma non può rappresentare uno strumento di intervento strutturale e di lungo periodo;
   ad avviso degli interroganti, sul fronte della produzione le operazioni finanziarie Iveco e Stellantis, quest'ultima intrapresa anche per investire sempre più sulla tecnologia ibrida ed elettrica, sono state realizzate in assenza di un qualsiasi ruolo del Governo pro tempore sia in termini di politiche industriali che di supporto e indirizzo degli investimenti privati;
   nel Piano nazionale integrato per l'energia ed il clima (Pniec), settore del trasporto privato, il Governo aveva rivisto al rialzo le previsioni di crescita dei veicoli elettrici, ibridi e ibridi elettrici plug-in (Phev), puntando ad una diffusione complessiva di quasi 6 milioni di veicoli ad alimentazione elettrica (di cui circa 4 milioni di veicoli elettrici puri) entro il 2030, che risulta però difficilmente raggiungibile nel contesto attuale;
   lo stesso Piano nazionale integrato per l'energia ed il clima prevedeva l'impegno a introdurre quote obbligatorie di veicoli elettrici per il trasporto pubblico;
   nell'attuale bozza di Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), per il settore automotive non è al momento prevista la creazione di una filiera specifica sulla mobilità elettrica anche attraverso la riconversione delle industrie esistenti, mentre si riserva ampio spazio all'energia rinnovabile, con particolare riferimento all'idrogeno –:
   quale sia la strategia del Governo per il settore dell’automotive da introdurre nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, anche in termini di investimenti pubblici indispensabili per guidare la transizione ecologica, e, parallelamente, quali iniziative intenda adottare per indirizzare gli investimenti privati in questo importante comparto. (3-02081)