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Resoconti delle Giunte e Commissioni

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CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 26 maggio 2021
595.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
ALLEGATO
Pag. 131

ALLEGATO 1

5-06092 Sozzani: Nomina di un commissario per la realizzazione della tratta ferroviaria Torino-Bussoleno.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  In merito al collegamento ferroviario alta velocità Torino-Lione, la realizzazione della tratta europea è in esecuzione in virtù di un accordo internazionale approvato dal Parlamento.
  Con la sottoscrizione nell'aprile 2020 dell'Amendment al contratto di sovvenzione europea, il finanziamento comunitario è stato integralmente conservato con una estensione temporale a tutto il 2022.
  Quanto alla tratta nazionale, nel sottolineare l'importanza dell'opera, confermo che sarà avviato un confronto con i territori per una più ampia partecipazione delle comunità interessate e valutata, ove ne ricorrano le condizioni, la nomina di un Commissario straordinario.
  Aggiungo che sono in via di definizione le nomine di competenza del Governo italiano nel consiglio di amministrazione della TELT, nel comitato di controllo e nella commissione contratti.

Pag. 132

ALLEGATO 2

5-06093 Gariglio: Salvaguardia della piena funzionalità dei servizi ospitati presso l'officina di Trenitalia all'Osmannoro a Firenze.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  In riferimento al Polo tecnologico ferroviario ubicato nel comune di Firenze in località Osmannoro, Trenitalia segnala che le Officine di Manutenzione Ciclica (OMC) di Firenze sono pienamente attive e sono impegnate a pieno regime nella manutenzione delle carrozze di tipo «media distanza» e sulla lavorazione dei relativi componenti.
  L'azienda conferma inoltre che anche la manutenzione dei treni regionali di nuova generazione Rock e Pop, coerentemente con gli accordi sindacali del 2018 richiamati dagli onorevoli interroganti, continuerà ad essere svolta all'interno delle officine di Trenitalia.
  Quanto agli investimenti richiamati nell'interrogazione, si evidenzia che nel 2020, nonostante i rallentamenti determinati dalla pandemia da COVID-19, sono stati garantiti tutti gli investimenti in materia di sicurezza.
  Per il 2021 è previsto un progressivo incremento degli investimenti e delle assunzioni, che sarà regolato dal nuovo Piano di impresa avente ad oggetto anche la strategia nazionale in materia di manutenzione.

Pag. 133

ALLEGATO 3

5-06094 Tasso: Controllo e vigilanza sulle infrastrutture e, in particolare, sugli impianti di risalita montani.

5-06095 Maccanti: Manutenzione delle infrastrutture, a seguito dell'incidente alla funivia Stresa-Mottarone del 23 maggio.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Rispondo congiuntamente all'interrogazione n. 5-06094 dell'onorevole Tasso e n. 5-06095 dell'onorevole Maccanti in quanto vertono su analogo argomento.
  In relazione al tragico incidente che è avvenuto il 23 maggio 2021 sulla funivia Stresa Mottarone, esprimo in primo luogo profondo cordoglio nei confronti dei familiari delle vittime.
  Quanto all'esatta dinamica dell'incidente ed all'accertamento delle relative cause, sono, come è noto, in corso le indagini da parte della competente Procura della Repubblica, nei cui confronti le strutture del Ministero stanno fornendo e forniranno tutte le informazioni e i documenti richiesti.
  A tale fine, la Direzione generale per le investigazioni del Ministero ha istituito un'apposita Commissione ispettiva, composta da esperti qualificati nel settore della sicurezza del trasporto a fune, con il compito di individuare, anche in collaborazione con l'Autorità giudiziaria, le cause di natura tecnica che hanno contribuito a generare l'evento.
  Allo stato, in relazione all'impianto in questione, aperto al pubblico esercizio nel 1970, risulta che:

   il 12 agosto del 2016 è stato rilasciato dall'USTIF (Ufficio Speciale per i Trasporti ad Impianti Fissi, organo periferico del Ministero) competente per territorio il nulla osta tecnico alla riapertura al pubblico esercizio a completamento dei lavori di revisione generale e di verifiche e prove svolte nei giorni 2, 3, 4 e 11 agosto 2016;

   nei giorni 12 e 13 luglio 2017 è stata effettuata, dallo stesso ufficio, la visita di ricognizione preliminare al rilascio del nulla osta tecnico all'esercizio notturno degli impianti rilasciato il giorno 19 luglio 2017;

   nei giorni 29 e 30 novembre 2017, a seguito della pubblicazione del decreto esercizio nel maggio 2017, è stata effettua la visita calendariale con la partecipazione di funzionari USTIF dopo il primo anno dalla revisione generale;

   il 14 dicembre 2018, è stata effettuata, per consentire l'esercizio pubblico in assenza del vetturino, sulla base del voto n. 3 del 2017 della Commissione Funicolari Aeree e Terrestri, organo consultivo del Ministero in materia funiviaria, la visita di ricognizione per la verifica del rispetto delle prescrizioni previste dallo stesso voto.

  La nuova visita da parte dell'USTIF era calendarizzata, in coerenza con le previsioni della normativa tecnica, per il corrente anno.
  Quanto alle funi traenti, risulta che le stesse sono state sottoposte a controllo magnetoinduttivo di integrità, nel corso dell'anno 2020, da parte di una ditta specializzata in possesso di specifica certificazione.
  Più in generale, relativamente al regime dei controlli e delle attività manutentive degli impianti, esso è contenuto nel decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti 1° dicembre 2015 n. 203, nel decreto direttoriale n. 1 del 7 gennaio 2016, nel decreto direttoriale 11 maggio 2017, nel decreto dirigenziale n. 144 del 18 maggio 2016, nonché, da ultimo, nel decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Pag. 13425 gennaio 2021, n. 28, adottato in attuazione delle previsioni di cui all'articolo 14-ter del decreto-legge n. 23 del 2020.
  Detti decreti prevedono tempistiche rigorose e attribuiscono specifiche responsabilità al Direttore di esercizio dell'impianto, nominato dal gestore ed in possesso dei requisiti professionali accertati dall'USTIF.
  In particolare, sono previsti in capo all'esercente l'esecuzione di ispezioni annuali, di controlli giornalieri, settimanali e mensili.
  In caso di interruzione per periodi superiori ad un mese, qual è quella determinata dall'emergenza sanitaria in corso, prima della ripresa del servizio è necessaria l'effettuazione da parte del gestore di specifici controlli.
  Relativamente al tema della sicurezza degli impianti, nell'evidenziare che i controlli anche di natura ispettiva effettuati dagli USTIF avvengono secondo le modalità e le tempistiche definite nell'Allegato A del decreto ministeriale n. 203 del 2015, ricordo che, anche laddove si è provveduto ad approvare risoluzioni o emendamenti relativi all'effettuazione degli interventi di revisione di detti impianti, il Governo ha sempre escluso la possibilità di estendere tout court la durata della loro fine-vita tecnica in ragione del fermo da Covid-19.
  Ciò in considerazione dell'ineludibile necessità di garantire la sicurezza degli impianti e l'incolumità degli utenti.

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ALLEGATO 4

5-06096 Scagliusi: Emanazione dei decreti attuativi di competenza del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  In relazione allo stock di provvedimenti attuativi della XVIII legislatura attribuiti al Ministero delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili, in data 20 aprile 2021 è stato comunicato all'Ufficio del programma di governo un cronoprogramma relativo all'adozione di tali provvedimenti.
  Tale cronoprogramma ha tenuto conto della differente complessità dell'iter di approvazione dei singoli provvedimenti, determinata dalla loro natura regolamentare o amministrativa, ed è stato predisposto sulla base di criteri di priorità di adozione, quali l'impatto finanziario connesso all'attuazione di una specifica disposizione normativa o l'incidenza sociale del provvedimento.
  Sono stati segnalati, altresì, i provvedimenti la cui adozione non risulta più necessaria per effetto di modifiche normative sopravvenute.
  Tra le attività poste in essere dal Ministero per assicurare il rispetto delle tempistiche indicate nel cronoprogramma, è stata implementata la piattaforma informatica che, fornendo un quadro completo e aggiornato dell'iter di adozione del provvedimento, consente un monitoraggio costante delle attività istruttorie e del relativo andamento, con l'evidenziazione dei ritardi nelle singole fasi e delle azioni correttive da porre in essere.
  Nella più ampia attività di coordinamento e verifica del rispetto del cronoprogramma, si inseriscono le previsioni della Direttiva per l'attività amministrativa 2021 del MIMS, nella quale viene indicato tra gli obiettivi la rapidità di predisposizione dei decreti attuativi.

Pag. 136

ALLEGATO 5

5-06097 Rotelli: Emanazione dei decreti attuativi relativi all'adeguamento della tariffa per la revisione dei veicoli a motore.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Il regolamento che, in attuazione di quanto previsto dall'articolo 1, comma 705, della legge di bilancio 2021 (Legge 30 dicembre 2020, n. 178), ha aumentato, per un importo pari a euro 9,95, la tariffa della revisione dei veicoli a motori e dei loro rimorchi, il 17 marzo 2021 è stato inviato al Consiglio di Stato per l'espressione del relativo parere.
  Nell'adunanza del 27 aprile scorso, il Consiglio di Stato ha sospeso l'emanazione del parere su tale schema di regolamento, invitando l'Amministrazione a raccordare l'adeguamento tariffario con l'introduzione del «buono veicoli sicuri», previsto dal successivo comma 706 della citata legge di bilancio, in favore dei proprietari di veicoli a motore che, nel triennio 2021-2013, sottopongono a revisione un proprio veicolo.
  Al riguardo, al fine di garantire la contestualità anche temporale e operativa delle due misure, funzionalmente connesse dal rapporto di compensazione previsto dalle disposizioni citate, i competenti uffici del Ministero hanno predisposto lo schema di decreto disciplinante le modalità di riconoscimento ed erogazione del buono veicoli.
  Su tale decreto sono in fase avanzata le interlocuzioni con i soggetti coinvolti, a vario titolo, nell'attuazione della misura, in particolare, per garantire la concreta erogazione del contributo.
  Entro la fine della prossima settimana, il provvedimento sarà inviato al Ministero dell'economia e delle finanze e al garante per la protezione dei dati personali per l'acquisizione dei prescritti pareri.

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ALLEGATO 6

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica tunisina in materia di trasporto internazionale su strada di persone e merci, fatto a Roma il 9 febbraio 2017 (C. 3042 Governo, approvato dal Senato).

PARERE APPROVATO

  La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),

   esaminato, per i profili di competenza, il disegno di legge recante Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica tunisina in materia di trasporto internazionale su strada di persone e merci, fatto a Roma il 9 febbraio 2017 (C. 3042 Governo, approvato dal Senato),

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.