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CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 9 marzo 2022
756.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per le questioni regionali
ALLEGATO
Pag. 219

ALLEGATO 1

DL 16/2022: ulteriori misure urgenti per la crisi in Ucraina C. 3492, Governo.

PARERE APPROVATO

  La Commissione parlamentare per le questioni regionali,

   esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 3492 di conversione del decreto-legge 28 febbraio 2022, n. 16, e rilevato che:

    il provvedimento appare riconducibile, con riferimento all'articolo 1, concernente la cessione di materiale bellico all'Ucraina, alla competenza esclusiva statale in materia di politica estera e rapporti internazionali dello Stato (articolo 117, secondo comma, lettera a) della Costituzione); con riferimento all'articolo 2, concernente la sicurezza del sistema nazionale del gas naturale, assumono rilievo sia le competenze esclusive statali in materia di sicurezza (articolo 117, secondo comma, lettera d) e di tutela dell'ambiente (articolo 117, secondo comma, lettera s) sia la competenza concorrente in materia di produzione e distribuzione dell'energia (articolo 117, terzo comma); assume poi rilievo anche l'articolo 117, primo comma, relativo al rispetto dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario; con riferimento all'articolo 3, concernente l'accoglienza dei profughi provenienti dall'Ucraina, assume rilievo la competenza esclusiva statale in materia di immigrazione (articolo 117, secondo comma, lettera b); con riferimento all'articolo 4, concernente le misure a sostegno degli studenti, dei ricercatori e dei docenti di nazionalità ucraina, assume rilievo, infine, un concorso di competenze tra la competenza esclusiva statale in materia di immigrazione (articolo 117, secondo comma, lettera a), che appare prevalente, la competenza concorrente in materia di ricerca scientifica e tecnologica (articolo 117, terzo comma) e la competenza residuale regionale in materia di diritto allo studio (articolo 117, quarto comma);

    l'articolo 4, in particolare, istituisce, per finanziare azioni che possano agevolare la prosecuzione della permanenza dei cittadini ucraini nel territorio nazionale un apposito fondo nello stato di previsione del Ministero dell'università e della ricerca da ripartire con decreto del Ministro dell'università; al riguardo, alla luce del concorso, nella disposizione, delle diverse competenze legislative sopra richiamate, potrebbe risultare opportuno prevedere forme di coinvolgimento del sistema delle autonomie territoriali, ai fini dell'adozione del richiamato decreto ministeriale, quali ad esempio il parere in sede di Conferenza Stato-regioni;

    sulla crisi ucraina si è svolta, nella giornata dell'8 marzo 2022, una seduta straordinaria della Conferenza unificata, dei cui esiti è necessario tenere conto nell'attuazione delle misure del provvedimento, anche con riferimento alla delicata questione dell'accoglienza dei profughi e in particolare dei minori non accompagnati,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente osservazione:

   valutino le Commissioni di merito, per le ragioni esposte in premessa, l'opportunità di prevedere forme di coinvolgimento del sistema delle autonomie territoriali ai fini dell'adozione del decreto del Ministro dell'università previsto dall'articolo 4, comma 1, ad esempio aggiungendo, al secondo periodo del comma 1, dopo le parole: «da adottarsi» le seguenti: «, previo parere in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano,».

Pag. 220

ALLEGATO 2

DL 9/2022: Misure urgenti per arrestare la diffusione della peste suina africana S. 2533, Governo.

PARERE APPROVATO

  La Commissione parlamentare per le questioni regionali,

   esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge S. 2533 di conversione del decreto-legge 17 febbraio 2022, n. 9, recante misure urgenti per arrestare la diffusione della peste suina africana (PSA) e rilevato che:

    il provvedimento appare riconducibile alle competenze esclusive statali in materia di profilassi internazionale e tutela dell'ambiente (articolo 117, secondo comma, lettere q) ed s) della Costituzione), che appaiono prevalenti, alla competenza concorrente in materia di alimentazione (articolo 117, terzo comma, della Costituzione) e alla competenza residuale regionale in materia di agricoltura e allevamento (articolo 117, quarto comma, della Costituzione); con riferimento alle sanzioni amministrative di cui all'articolo 3 assume anche rilievo la competenza esclusiva statale in materia di ordinamento civile (articolo 117, secondo comma, lettera l), della Costituzione);

    a fronte di questo concorso di competenze il provvedimento opportunamente prevede forme di coinvolgimento del sistema delle autonomie territoriali; in particolare, l'articolo 1, comma 1, prevede l'adozione di piani regionali per il contrasto dell'epidemia di peste suina africana; in connessione con tale disposizione, l'articolo 2, comma 2, prevede che, in caso di mancata adozione del piano, il Consiglio dei ministri, sentita la regione o la provincia autonoma interessata, ordini al Commissario straordinario di provvedere in via sostitutiva; alla riunione del Consiglio dei ministri partecipa anche il presidente della regione o della provincia autonoma interessata; inoltre, l'articolo 1, comma 7, prevede l'acquisizione del parere della Conferenza Stato-regioni sul decreto del Ministro della salute chiamato a definire i parametri tecnici di biosicurezza per gli allevamenti suinicoli;

    sul provvedimento, nel corso dell'esame in sede referente, sono pervenute le osservazioni della Conferenza delle regioni, della Regione Liguria, della Regione Piemonte e dell'ANCI,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente condizione:

   provvedano le Commissioni di merito a tenere nella massima considerazione le proposte di modifiche e integrazioni del testo pervenute dai soggetti rappresentativi degli enti territoriali e dagli enti territoriali coinvolti.

Pag. 221

ALLEGATO 3

Disposizioni per la celebrazione dell'ottavo centenario della morte di San Francesco d'Assisi S. 2414.

PARERE APPROVATO

  La Commissione parlamentare per le questioni regionali,

   esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge S. 2414 recante disposizioni per la celebrazione dell'ottavo centenario della morte di San Francesco di Assisi e rilevato che:

    il provvedimento appare riconducibile sia alla competenza esclusiva statale in materia di tutela dei beni culturali (articolo 117, secondo comma, lettera s) della Costituzione) sia alle competenze concorrenti relative alla valorizzazione dei beni culturali e ambientali e alla promozione e organizzazione di attività culturali (articolo 117, terzo comma);

    a fronte di questo concorso di competenze, il provvedimento già prevede una forma di coinvolgimento del sistema delle autonomie territoriali attraverso l'inserimento di due rappresentanti della Conferenza unificata e di due rappresentanti della regione Umbria tra i componenti del Comitato nazionale per la celebrazione, nel 2026, dell'ottavo centenario della morte di San Francesco;

    all'articolo 2, comma 3, potrebbe risultare opportuno, prevedere forme di coinvolgimento del sistema delle autonomie territoriali ai fini dell'adozione del DPCM chiamato a stabilire i criteri di assegnazione e di ripartizione annuale del contributo per le celebrazioni; in particolare, potrebbe risultare opportuno prevedere il parere in sede di Conferenza unificata, alla luce del concorso di competenze sopra richiamato; per le medesime considerazioni, potrebbe risultare opportuno prevedere il parere in sede di Conferenza unificata anche ai fini dell'adozione del DPCM di cui all'articolo 3, comma 5, previsto per la nomina di ulteriori componenti nel Comitato nazionale per le celebrazioni,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti osservazioni:

   valuti la Commissione di merito, per le ragioni esposte in premessa, l'opportunità di prevedere forme di coinvolgimento del sistema delle autonomie territoriali ai fini dell'adozione:

    a) del DPCM previsto dall'articolo 2, comma 3, ad esempio aggiungendo, dopo le parole: «Ministro dell'economia e delle finanze» le seguenti: «sentita la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281,»;

    b) del DPCM previsto dall'articolo 3, comma 5, ad esempio aggiungendo, dopo le parole: «Ministro della cultura» le seguenti: «sentita la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281,».

Pag. 222

ALLEGATO 4

Misure per la rigenerazione urbana S. 1131.

PARERE APPROVATO

  La Commissione parlamentare per le questioni regionali,

   esaminato, per le parti di competenza, il nuovo testo unificato dei disegni di legge S. 1131 e abbinati recante misure per la rigenerazione urbana adottato nella seduta della 13ª Commissione ambiente del Senato del 9 novembre 2021 e rilevato che:

    il provvedimento appare prevalentemente riconducibile alla competenza legislativa concorrente in materia di governo del territorio (articolo 117, terzo comma, della Costituzione);

    alla luce di ciò, potrebbe risultare opportuno, al comma 1 dell'articolo 4, prevedere l'intesa, anziché il parere, in sede di Conferenza unificata ai fini dell'adozione del programma nazionale per la rigenerazione urbana;

    al comma 4 dell'articolo 13 risulta altresì opportuno prevedere forme di coinvolgimento del sistema delle autonomie territoriali, quali ad esempio l'intesa in sede di Conferenza unificata, ai fini dell'adozione degli schemi di decreto legislativo,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente condizione:

   provveda la Commissione di merito, all'articolo 13, comma 4, secondo periodo, a sostituire le parole: «è acquisito» con le seguenti: «sono acquisiti l'intesa in sede di Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 e».

   e con la seguente osservazione:

   valuti la Commissione di merito l'opportunità di prevedere l'intesa, anziché il parere, in sede di Conferenza unificata ai fini dell'adozione del programma nazionale per la rigenerazione urbana.