Camera dei deputati

Vai al contenuto

Sezione di navigazione

Menu di ausilio alla navigazione

MENU DI NAVIGAZIONE PRINCIPALE

Vai al contenuto

Resoconti delle Giunte e Commissioni

Vai all'elenco delle sedute >>

CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 12 luglio 2018
35.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
Pag. 32

COMUNICAZIONI DELLA PRESIDENTE

  Giovedì 12 luglio 2018. — Presidenza della presidente Marta GRANDE.

  La seduta comincia alle 14.10.

Sui lavori della Commissione.

  Marta GRANDE, presidente, avverte che, come convenuto in sede di ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, le comunicazioni odierne sono finalizzate ad approfondire il dibattito tra i gruppi sulle linee direttrici della futura attività di carattere istruttorio della Commissione, alla luce dell'audizione del Ministro Moavero Milanesi sulle linee programmatiche del Dicastero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale.
  Avanza, pertanto, talune proposte nel segno di una impostazione di metodo convintamente fondata sul dialogo inclusivo e sull'apertura. Anche alla luce degli interventi svolti dai colleghi in occasione della citata audizione e di contatti informali con i gruppi, ai fini di proposte di eventuali indagini conoscitive, segnala dunque il tema degli equilibri di sicurezza nel Mediterraneo, da declinare in chiave di approfondimento sul quadrante libico, sulla sicurezza energetica e sull'impegno politico e diplomatico dell'Italia per la stabilità regionale. Ritiene che la Commissione potrebbe approfondire le dinamiche più recenti del commercio internazionale, con un'attenzione specifica al ruolo dell'Italia rispetto alle nuove rotte e al progetto della «Via della seta». La Commissione potrebbe anche dedicare un percorso conoscitivo dedicato al rilancio della diplomazia scientifico-culturale, in chiave di promozione del sistema nazionale impegnato, da un lato, sui temi della diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo e, dall'altro lato, nella cooperazione internazionale per la ricerca tecnologica. Ritiene, inoltre, opportuno analizzare il tema del cosiddetto empowerment femminile come fattore strategico nell'evoluzione dei sistemi di governance internazionali, dalle grandi agenzie del sistema onusiano al ruolo delle donne nella risoluzione dei conflitti, in riferimento all'attuazione della risoluzione n. 1325 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, allo stato di avanzamento dell'Agenda 2030 quanto ai temi della salute materna e infantile.Pag. 33
  Ricorda la prassi consolidata presso questa Commissione con riferimento alla costituzione di Comitati permanenti ai sensi dell'articolo 22, comma 4, del Regolamento in tema di diritti umani, di italiani all'estero ma anche di Agenda globale per lo sviluppo, relazioni esterne dell'Unione europea e Africa. Rinvia in ogni caso la questione alla valutazione da parte del prossimo Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti tra i gruppi.
  Evidenzia, infine, l'opportunità che questa Commissione possa il più possibile rappresentare un riferimento per le attività di diplomazia parlamentare che avranno presto inizio, con particolare attenzione al tema del Mediterraneo e ai rapporti con i Paesi rivieraschi delle due sponde.

  Ivan SCALFAROTTO (PD) esprime apprezzamento per le proposte formulate dalla presidente, in particolare per quelle relative all'approfondimento del tema del commercio internazionale. A tal proposito sottolinea che quella italiana è un'economia di trasformazione, fortemente vocata alle esportazioni ed i venti protezionisti che spirano, in particolare dall'altra sponda dell'Atlantico, potrebbero portare grave nocumento alla bilancia commerciale del nostro Paese, nonché determinare una dinamica recessiva su scala globale. Precisa che, in base al Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, la politica commerciale è una competenza esclusiva dell'UE, che in questi anni ha sempre operato, e continua ad operare, in direzione dell'apertura dei mercati e della stipulazione di accordi di libero commercio, da ultimo quello con il Giappone. A tale riguardo, rileva la necessità di approfondire il ruolo dell'Italia nella dinamica internazionale e di assicurare un ruolo incisivo del Parlamento nella ratifica di tali accordi, tenendo sempre presente l'interesse nazionale del Paese, soprattutto in considerazione della posizione piuttosto oscillante del Governo su tale materia: sottolinea infatti che, mentre i Ministri dell'economia, Tria, e degli affari esteri, Moavero Milanesi, si sono espressi a favore dei trattati di libero commercio, i Ministri del lavoro e dello sviluppo economico, Di Maio, e degli interni, Salvini, hanno invece evocato i dazi come un'opportunità per tutelare talune categorie produttive.

  Laura BOLDRINI (LeU) si associa al collega Scalfarotto nell'esprimere apprezzamento per le proposte della presidente Grande. Riguardo al tema specifico della sicurezza nel Mediterraneo, esprime l'auspicio che l'attività conoscitiva, oltre alla visione sulla sicurezza, includa in modo esplicito il richiamo ai temi dello sviluppo e dell’institution building, nel solco di un impegno specifico dell'Italia in tal senso. Ricorda a titolo d'esempio il lavoro svolto nella passata legislatura per la valorizzazione della società civile tunisina, insignita del Premio Nobel per la pace nel 2015. In linea con gli interventi svolti già svolti anche in sede di Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, auspica che la Commissione deliberi un'indagine conoscitiva dedicata alla Libia, nel cui contesto potrà essere programmata anche una più che opportuna visita bilaterale. Manifesta soddisfazione per il richiamo della presidente Grande, infine, all'importanza dei temi dell’empowerment femminile, in particolare nell'area dei Balcani occidentali e nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo, dove si registrano best practice significative. Concorda, infine, sull'opportunità di lavorare sui temi della cooperazione scientifico-tecnologica.

  Maurizio LUPI (Misto-NcI) si associa alle espressioni di apprezzamento per le proposte della Presidenza da parte dei colleghi che lo hanno preceduto ed indica, anche a nome del suo gruppo, due temi di interesse per lo svolgimento di attività conoscitive: la cooperazione internazionale ed il connesso ruolo delle organizzazioni non governative, al fine di superare taluni pregiudizi negativi che sembrano dominare il recente dibattito e sollecitare politiche di bilancio coerenti con l'esigenza di promuovere lo sviluppo dei Paesi più in difficoltà; in secondo luogo, la libertà religiosa ed i correlati temi delle persecuzioni nei confronti delle minoranze religiose, Pag. 34dell'equilibrio tra religioni e del fanatismo che sconfina nel terrorismo. Sottolinea, inoltre, l'importanza dei Comitati permanenti come strumento per agevolare il dialogo tra maggioranza e opposizione, che trova comunque sintesi nella sede naturale della Commissione plenaria, e luogo privilegiato per valorizzare le diverse sensibilità e competenze dei commissari.

  Paolo FORMENTINI (Lega) suggerisce di inserire tra i temi da approfondire anche i rapporti con la Russia, sia dal punto di vista bilaterale, sia rispetto alle grandi organizzazioni sovranazionali, come l'Unione europea e la NATO. Per quanto concerne il tema della libertà religiosa, ritiene che debba declinarsi in particolare con riferimento all'arretramento del cristianesimo in Medio Oriente.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD) si congratula con la Presidenza per l'iniziativa assunta con la convocazione di questa seduta ai fini dello stimolo ad un confronto tra i gruppi sui lavori della Commissione. Con riferimento alla sicurezza nel Mediterraneo, invita la Commissione a valutare l'opportunità di approfondire il tema specifico della situazione in Libia soprattutto sul profilo politico, oltre che di sicurezza, anche in considerazione del notevole contributo che Parlamento e Governo italiani, nel corso della passata legislatura, hanno dato al processo di riconciliazione nazionale libico. Sul punto auspica che questa Commissione continui a rappresentare una delle sedi del dialogo politico con le istituzioni libiche e con lo stesso Inviato Speciale dell'Onu anche al di là del tema immigrazione. Si associa, inoltre, all'onorevole Lupi nel sottolineare l'importanza dei temi della cooperazione internazionale e dell'efficacia degli aiuti, sottolineando l'esigenza di prevedere l'istituzione di un apposito comitato permanente ovvero l'avvio di un'indagine conoscitiva sulla strategia italiana ed europea verso il continente africano, in linea con il recente intervento del Ministro Moavero Milanesi e mettendo a frutto talune proposte normative presentate nella scorsa legislatura in chiave di confronto e dialogo costruttivo tra le forze politiche.

  Pino CABRAS (M5S) si associa alla richiesta dell'onorevole Formentini relativa all'approfondimento del tema relativo ai rapporti NATO/Russia, anche alla luce delle recentissime prese di posizioni dell'Amministrazione USA, che sembrano prefigurare un ridimensionamento dell'impegno degli Stati Uniti in ambito NATO. Riguardo alla questione del regresso del cristianesimo in Medio Oriente sottolinea che occorre evitare il rischio di approcci da scontro di civiltà e una contrapposizione con l'Islam, dato che con alcuni esponenti del mondo islamico è possibile ed auspicabile costruire alleanze contro l'estremismo. Con riferimento alla Libia, e più in generale al continente africano, condivide la necessità di procedere ad una revisione autocritica delle scelte compiute dall'Italia, valutando con pari severità l'operato dei partner europei, in primis la Francia.

  Iolanda DI STASIO (M5S) invita la commissione a valutare l'opportunità di approfondire il tema dei rapporti con l'America Centrale – in particolare Cuba – e l'America latina, anche in considerazione del significativo contributo dell'Italia nella lotta contro la criminalità organizzata in quell'area del mondo.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FdI), nell'associarsi alla richiesta di dedicare particolare attenzione al tema della libertà religiosa, pone la questione della persecuzione dei cristiani in Siria, e rileva la necessità di assicurare, una volta terminate le ostilità in quel Paese, il ritorno in patria ai siriani di religione cristiana che sono stati costretti all'esilio, per evitare che trionfi l'integralismo islamico.

  Ivan SCALFAROTTO (PD) suggerisce di inserire tra i temi di interesse della Commissione anche i diritti della comunità LGBT, che risultano gravemente minacciati Pag. 35in molti Paesi, compresi la Russia e taluni Stati dell'Europa orientale.

  Laura BOLDRINI (LeU) si associa all'osservazione dell'onorevole Scalfarotto, aggiungendo il tema della violenza domestica, che risulta depenalizzata in Russia. Per quanto riguarda la Siria, condivide le considerazioni dell'onorevole Delmastro Delle Vedove sulla necessità di ripristinare un modello di pluralismo confessionale nella regione siriana ed invita a riflettere sulle opportunità che l'Italia potrebbe cogliere partecipando al processo di ricostruzione del Paese.

  Marta GRANDE, presidente, nel riassumere le varie sollecitazioni emerse dal dibattito, rileva un sostanziale accordo sull'opportunità di procedere per grandi nuclei tematici, quali il commercio internazionale, la cooperazione e i diritti umani, nel quale peraltro possono confluire temi specifici quali la libertà religiosa, i diritti della comunità LGBT e la violenza di genere. Auspicando che in sede di attività dei Comitati e nell'ambito delle indagini conoscitive possa instaurarsi una dinamica di collaborazione tra le forze di maggioranza e di opposizione, ritiene poco funzionale, dal punto di vista del metodo, organizzare l'attività in tali ambiti sulla base di criteri geografici, per singoli Stati o gruppi di Paesi, con l'eccezione del Mediterraneo, che ha una valenza molto rilevante per l'Italia.

  Maurizio LUPI (Misto-NcI) chiede chiarimenti sul nesso tra Comitati permanenti e indagini conoscitive.

  Marta GRANDE, presidente, precisa che si tratta di strumenti di lavoro ai quali la Commissione può ricorrere separatamente o in connessione reciproca. Nella prassi ai Comitati permanenti è stato spesso delegato lo svolgimento di indagini conoscitive, ferma restando alla Commissione la facoltà di avocare a sé di volta in volta i lavori e comunque le fasi deliberative, con riferimento al voto sui documenti intermedi o conclusivi. Chiede al collega Lupi di affrontare in sede di ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ulteriori approfondimenti sulla materia.

  Laura BOLDRINI (LeU) auspica che la Commissione provveda a ricostituire il Comitato permanente incentrato sui temi dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile, secondo un indirizzo da lei rivolto a tutte le Commissioni permanenti in veste di Presidente della Camera nella passata legislatura.

  Marta GRANDE, presidente, condivide l'auspicio della collega Boldrini, sottolineando l'esigenza che le indagini conoscitive e i Comitati permanenti, che potranno essere costituiti, possano costituire opportunità di valorizzazione del contributo parlamentare alle diverse tematiche.
  Nessun altro chiedendo di intervenire dichiara concluse le comunicazioni in titolo.

Sugli esiti dell'Assemblea Plenaria 2018 del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero (CGIE) (Roma, 4-6 luglio 2018).

  Marta GRANDE, presidente, ricorda che alla predetta Assemblea ha preso parte, su invito del Ministro Moavero Milanesi, nella sua qualità di presidente del CGIE e conformemente alla legge n. 368 del 1989, una delegazione di sette deputati, designati in relazione agli argomenti all'ordine del giorno dell'Assemblea, che hanno riguardato le Commissioni Affari costituzionali, Affari esteri, Finanze, Cultura e Lavoro. Per la III Commissione vi hanno partecipato i colleghi Billi anche in quanto eletto all'estero nella Circoscrizione Europa; Mario Alejandro Borghese, eletto nella Circoscrizione America Meridionale e Fucsia Fitzgerald Nissoli, eletta nella Circoscrizione America Settentrionale e Centrale. Segnala che hanno perso parte all'Assemblea Plenaria del CGIE anche gli ulteriori deputati eletti nella Circoscrizione Estero.
  Ritiene significativo che la Commissione dedichi uno spazio all'approfondimento Pag. 36sulle attività di un organismo, il CGIE, che ogni anno coinvolge il Parlamento in eventi di grande rilievo sia sul piano tematico, sia in termini di ampia partecipazione da parte di tutto il sistema di rappresentanza delle nostre comunità di connazionali all'estero. Segnala, inoltre, il dato innovativo che vede per la prima volta un deputato eletto all'estero ricoprire la carica di sottosegretario di Stato agli affari esteri e alla cooperazione internazionale. Prima di dare la parola ai colleghi, esprime l'auspicio affinché i gruppi raggiungano quanto prima un'intesa ai fini della costituzione del Comitato permanente per gli italiani all'estero, data la rilevanza del tema emersa anche in occasione della recente audizione del Ministro Moavero, come pure nella seduta di ieri, con riferimento all'esigenza di rilanciare il sostegno alla rete degli istituti italiani di cultura e di promozione della lingua italiana all'estero.

  Simone BILLI (Lega), dopo aver ricordato il ruolo e le funzioni del CGIE, sottolinea che nell'ultima Assemblea Plenaria sono emersi due temi prioritari: il miglioramento dei servizi consolari e la sicurezza del voto italiano all'estero. Dal dibattito sono emerse altresì le questioni della promozione del made in Italy e della cultura e lingua italiana.

  Laura BOLDRINI (LeU) si associa queste ultime considerazioni sottolineando che, in diverse missioni all'estero svolte in qualità di Presidente della Camera, ha registrato la pressante richiesta di ampliare l'offerta di corsi di lingua. Sarebbe dunque opportuno prevedere, in vista dell'esame della prossima legge di bilancio, appositi e congrui stanziamenti per sostenere questo settore.

  Fucsia FITZGERALD NISSOLI (FI) invita i colleghi a sottoscrivere un appello contro la chiusura di una scuola di lingua italiana a Toronto, che provocherà la cancellazione dei corsi e il licenziamento di ottanta insegnanti.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FdI), riguardo al voto all'estero, comunica di aver ricevuto diverse segnalazioni di difficoltà riscontrate in America Latina nell'esercizio di tale diritto e sollecita la Commissione a valutare l'opportunità di consultare su questo tema le strutture diplomatiche e consolari.

  Marta GRANDE, presidente, nel precisare che la materia del voto all'estero attiene alle competenze della I Commissione, rileva che esso potrebbe essere trattato sotto il profilo della funzionalità della rete consolare.

  Fucsia FITZGERALD NISSOLI (FI) aggiunge che sarebbe opportuno discutere in Commissione anche il tema della cittadinanza per gli italiani all'estero.

  Marta GRANDE, presidente, chiarisce che anche questo è tema di competenza della I Commissione affari costituzionali.
  Nessun altro chiedendo di intervenire dichiara concluse le comunicazioni in titolo.

  La seduta termina alle 15.05.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.55 alle 16.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 34 di mercoledì 11 luglio 2018, a pagina 52, seconda colonna, trentatreesima e trentaquattresima riga, sostituire il nome: «Gioacchino» con il seguente: «Angelino».