AUDIZIONI INFORMALI
Mercoledì 3 ottobre 2018.
Audizione informale di Angelo Pica, presidente del Consorzio Costa del Vesuvio, nell'ambito della discussione della risoluzione n. 7-00007 Gallo, concernente iniziative per la valorizzazione dell'area culturale circostante il sito di Pompei.
L'audizione informale è stata svolta dalle 10 alle 10.50.
SEDE REFERENTE
Mercoledì 3 ottobre 2018. — Presidenza del presidente, Luigi GALLO.
La seduta comincia alle 15.
Sulla pubblicità dei lavori.
Luigi GALLO, presidente, ricorda che è stato chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Disposizioni per la promozione dell'attività fisica e dell'educazione motoria nella scuola primaria.
C. 523 Marin.
(Seguito dell'esame e rinvio – Abbinamento della proposta C. 784 Cattoi).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 26 settembre 2018.
Luigi GALLO (M5S), presidente, avverte che è stata assegnata alla Commissione la proposta di legge C. 784 Cattoi, recante «Disposizioni per il potenziamento dell'educazione motoria nella scuola primaria». Vertendo la suddetta proposta su identica materia, comunica di averne disposto l'abbinamento al progetto di legge in titolo, ai sensi dell'articolo 77, comma 2, del regolamento. Ricorda poi che, sulla stessa Pag. 46materia, sono in corso di presentazione anche progetti di legge dei gruppi del Movimento 5 Stelle e di Fratelli d'Italia, le quali, una volta assegnate, saranno valutate ai fini dell'abbinamento.
Anna ASCANI (PD) annuncia che anche il suo gruppo sta presentando una proposta di legge sulla materia. Considerato, quindi, che l'iniziativa ha un appoggio trasversale, esprime l'auspicio che l’iter proceda celermente e che si arrivi in breve all'approvazione del provvedimento.
Valentina APREA (FI) apprezza l'interesse manifestato sulla materia oggetto della proposta di legge in titolo. Chiede quindi di conoscere con quali modalità si darà ulteriore seguito all'esame, ed in particolare se si preveda di costituire un comitato ristretto per l'individuazione di un testo base o per la stesura di un testo unificato. Si riserva ad ogni modo di intervenire dopo aver preso conoscenza di tutte le proposte di legge che saranno presentate e abbinate. Conclude auspicando la presenza del Governo nelle sedute che saranno dedicate all'esame del provvedimento.
Luigi GALLO, presidente, comunica che il prosieguo dell'esame, incluso lo svolgimento di eventuali audizioni, verrà organizzato in sede di ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi dopo che saranno state assegnate alla Commissione tutte le proposte di legge in corso di presentazione sulla materia.
Felice MARIANI (M5S) relatore, integrando la relazione svolta nella precedente seduta, riferisce che la proposta di legge da ultimo abbinata, composta di 4 articoli, è finalizzata in primo luogo al riconoscimento e alla valorizzazione dei laureati in scienze motorie, quali figure professionali cui affidare l'insegnamento delle attività motorie e sportive nelle scuole, e in secondo luogo alla tutela della salute psico-fisica degli alunni della scuola primaria, per il quale fine occorre promuovere lo sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione motoria e allo sport. Evidenzia che la relazione introduttiva alla proposta di legge sottolinea come la stessa legge n. 107 del 2015, al comma 20 dell'articolo 1, abbia previsto l'educazione motoria nelle scuole, da perseguirsi non solo con progetti estemporanei, ma anche attraverso l'utilizzo di insegnanti specialisti di scienze motorie nelle scuole primarie. Alle relative assunzioni, però, non è stato dato seguito e le scuole sono ricorse al progetto «Sport in classe», finanziato dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, in gran parte facendo leva sul Fondo nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, attraverso l'utilizzo di un tutor, esperto della materia, che affianca l'insegnante durante il tempo dedicato alle scienze motorie.
Ciò premesso, la proposta intende potenziare l'educazione motoria nella scuola primaria inserendola all'interno del curricolo obbligatorio e assicurandone l'insegnamento da parte di docenti dedicati.
A tal fine gli articoli 1 e 2 prevedono che a decorrere dall'anno scolastico 2019/2020 venga assicurato l'insegnamento dell'educazione motoria nella scuola primaria, che a tale fine deve essere affidato al personale abilitato per le classi di concorso A-48 e A-49 previste dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 2016, n. 19, in possesso del diploma rilasciato dagli ex istituti superiori di educazione fisica o della laurea in scienze motorie, che abbia conseguito l'abilitazione o l'idoneità all'insegnamento nella scuola primaria.
L'articolo 3 dispone che lo stato giuridico ed economico del docente di educazione motoria è il medesimo dei docenti della scuola primaria e che l'orario di servizio si articola su un minimo di ventidue ore settimanali per docente e non meno di tre ore settimanali per classe e comprende anche attività di consulenza e di supporto tecnico-organizzativo ai colleghi. Il medesimo articolo disciplina le modalità di svolgimento dell'attività motoria nonché gli obiettivi generali cui la stessa deve essere finalizzata. L'articolo Pag. 47prevede inoltre l'introduzione, nella scuola primaria – quale strumento di inclusione sociale, di prevenzione di patologie e di recupero di deficit funzionali – di appositi programmi speciali di attività motoria rivolti ad alunni disabili o che comunque presentino difficoltà motorie. Quanto alle modalità di attuazione della proposta di legge, sono previste apposite linea guida sulle discipline sportive da svolgere nell'ambito della scuola, incluse visite mediche sportive gratuite. L'adozione delle linee guida è demandata a un decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro della salute. Gli uffici scolastici provinciali sono chiamati a garantire il monitoraggio costante dello stato di attuazione della legge, inviando, con cadenza semestrale, i relativi dati al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
L'articolo 4 reca la copertura finanziaria, stabilendo che all'onere della misura, valutato in 500 milioni di euro a decorrere dall'anno 2019, si provvede mediante riduzione dello 0,5 per cento di tutte le dotazioni finanziarie di parte corrente del bilancio dello Stato, fatta eccezione per le spese per gli oneri inderogabili di cui all'articolo 21, comma 5, lettera a), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, e per le spese relative alle missioni «Diritti sociali, politiche sociali e famiglia», «Politiche per il lavoro», «Tutela della salute» e «Difesa e sicurezza del territorio». Conclude sottolineando che la proposta di legge tende ad allineare il nostro Paese agli altri Stati europei in materia di svolgimento di attività fisica a scuola e si basa sul principio che occorre investire nella prevenzione sanitaria attraverso il sostegno all'attività sportiva.
Luigi GALLO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 15.15.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.15 alle 16.