RISOLUZIONI
Mercoledì 27 marzo 2019. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Angelo Tofalo.
La seduta comincia alle 10.15.
Sulla pubblicità dei lavori.
Gianluca RIZZO, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta che della seduta sia data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
7-00072 Acunzo: Per la promozione di forme di collaborazione tra il Ministero della difesa e il Ministero dei beni e delle attività culturali in materia di spettacoli teatrali.
(Discussione e rinvio).
La Commissione inizia la discussione della risoluzione in titolo.
Nicola ACUNZO (M5S), nell'illustrare la sua risoluzione, ricorda innanzitutto che oggi è la giornata mondiale del teatro; chiarisce quindi che l'atto a sua firma muove da una conoscenza profonda e diretta della crisi che il settore dello spettacolo teatrale sta attraversando. Le criticità principali risiedono, a suo avviso, nella scarsa diffusione delle compagnie teatrali sul territorio nazionale, con particolare riferimento a quelle emergenti, e nel costo eccessivo del prezzo dei biglietti, che tiene i giovani lontani dalle sale teatrali. Il progetto pilota oggetto della risoluzione, che gli piace definire «cultura con-divisa», è pensato per promuovere una collaborazione tra il Ministero della difesa e il Ministero per i beni e le attività culturali in vista dell'apertura anche alla società civile di alcune sale polifunzionali appartenenti all'Amministrazione della Difesa, al fine di trasformare queste ultime in veri e propri teatri. Spiega che, in tal modo, le compagnie teatrali potrebbero effettuare gli allestimenti, le cosiddette prove, e ricevere adeguata assistenza logistica, per attori e tecnici, ad un prezzo calmierato, che consentirà una riduzione delle spese, spesso troppo ingenti. Chiarisce Pag. 25che il progetto pilota prevede una destinazione iniziale di cinque sale alla funzione di teatri e una successiva applicazione su scala più vasta, al fine di ottenere dapprima un effetto calmiere sui costi sopportati dalle compagnie e, quindi, una ricaduta benefica sul costo del biglietto, che potrà riavvicinare un pubblico più vasto, soprattutto quello giovanile, alle rappresentazioni teatrali. Dopo aver sottolineato che la cultura è anche lavoro, non solo per gli artisti, ma anche per tante maestranze che ruotano attorno alla realizzazione degli spettacoli, conclude auspicando un ampio consenso sulla proposta contenuta nella sua risoluzione.
Il sottosegretario Angelo TOFALO esprime apprezzamento per l'iniziativa che suscita grande interesse anche in considerazione della specifica delega conferitagli per la diffusione della cultura della sicurezza.
Fa presente, quindi, che il decreto ministeriale 27 luglio 2017 reca i criteri per l'erogazione e le modalità per l'anticipazione e la liquidazione dei contributi per lo spettacolo dal vivo, in corrispondenza degli stanziamenti del Fondo unico per lo spettacolo istituito dalla legge 30 aprile 1985, n. 163.
Segnala che, ai sensi dell'articolo 44 del citato decreto, il Ministero dei beni e delle attività culturali (MIBAC), tramite la Direzione generale dello spettacolo, pianifica, concerta e programma azioni per un'efficace attuazione dei compiti e delle funzioni di promozione nazionale e internazionale ad essa trasferite, sviluppando progetti e iniziative annuali o triennali, sulla base di rapporti di partenariato con le altre Amministrazioni centrali, con le Regioni e gli altri enti territoriali e locali, nonché con istituzioni e organismi di settori nazionali ed esteri, nonché dell'Unione europea.
Aggiunge che il secondo comma della citata disposizione specifica che su esclusiva iniziativa del Ministro per i beni e le attività culturali, possono essere sostenuti finanziariamente progetti speciali, a carattere annuale o triennale, che si caratterizzano per rilevanza nazionale ed internazionale.
Al riguardo, il MIBAC ha comunicato che il Ministro Bonisoli, con nota del 13 dicembre 2018, partendo dall'esperienza realizzata all'interno dell'Aeroporto militare di Capodichino, ha individuato il progetto pilota presentato dal deputato Acunzo e mirato alla fruizione pubblica di alcune sale-teatro polifunzionali site all'interno di sedi appartenenti al Ministero della Difesa, tra i progetti di esclusiva competenza del Ministro per l'anno 2018, con un contributo di euro 25.000.
Passando agli aspetti che più direttamente afferiscono a competenze e attività della Difesa, precisa che le Forze armate, nel ritenere pregevole l'iniziativa contemplata nell'atto di indirizzo finalizzata alla promozione di iniziative culturali e sociali a favore delle fasce sociali meno abbienti, con l'utilizzo di strutture in uso alla Difesa, hanno manifestato, di massima, la più ampia disponibilità, enucleando sul territorio nazionale alcune infrastrutture, ritenute particolarmente significative allo scopo del progetto in argomento.
Evidenzia, tuttavia, che le infrastrutture in parola, sebbene potenzialmente adatte a essere impiegate, devono necessariamente essere, in via preventiva, riqualificate e adeguate in modo da renderle consone alla specifica destinazione d'uso; di guisa che, ove venga manifestato dalle parti interessate un concreto interesse al loro utilizzo, la Forza armata competente dovrà avviare le valutazioni tecnico-economiche del caso.
Sottolinea, inoltre, che l'eventuale disponibilità delle infrastrutture deve necessariamente intendersi circoscritta ad un numero ben limitato di eventi, definito su base annuale, in modo da evitare interferenze con le ordinarie attività di servizio.
Ciò considerato, manifesta la disponibilità del Governo ad accogliere il primo impegno, purché riformulato nel senso di prevedere che la fruizione delle cinque sale polivalenti selezionate consegua alla «previa valutazione della fattibilità tecnico-economica da condursi da parte della Pag. 26Forza armata competente e a patto di prevedere condizioni agevolate per i militari, rispetto all'utenza, per la partecipazione alle attività culturali in argomento».
Quanto al secondo impegno, considerate le peculiari competenze assegnate al MIBAC e sulla base di quanto indicato dallo stesso competente Dicastero, ritiene che questo possa essere accolto integralmente.
Valentina APREA (FI) condivide il contenuto della risoluzione del deputato Acunzo, sostenuta e motivata con argomentazioni assai convincenti. Riferisce che il suo gruppo è disponibile a votare favorevolmente per la risoluzione già nella seduta odierna, al fine di consentire al Governo un rapido avvio della fase attuativa di quanto proposto.
Salvatore DEIDDA (FdI) condivide le finalità del progetto che ritiene meritevole, ma sottolinea l'esigenza di non far ricadere sul bilancio della Difesa gli oneri derivanti dall'adeguamento delle infrastrutture messe a disposizione.
Antonio DEL MONACO (M5S) esprime pieno sostegno all'iniziativa che avvicina il mondo militare a quello della cultura, a vantaggio di quei soggetti che hanno meno disponibilità economiche.
Matteo DALL'OSSO (FI) esprime l'auspicio che l'atto di indirizzo possa essere approvato dalle Commissioni nei tempi più ristretti possibile.
Flavia PICCOLI NARDELLI (PD) chiede un rinvio del voto, per consentire ai gruppi un esame più approfondito del documento e del suo contenuto.
Gianluca RIZZO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 10.45.