SEDE CONSULTIVA
Giovedì 11 aprile 2019. — Presidenza della presidente Francesca BUSINAROLO. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze, Massimo Bitonci.
La seduta comincia alle 14.
Disposizioni per la semplificazione fiscale, il sostegno delle attività economiche e delle famiglie e il contrasto dell'evasione fiscale.
C. 1074 Ruocco.
(Parere alla VI Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.
Eugenio SAITTA (M5S), relatore, ricorda che la Commissione è chiamata ad esaminare, nella seduta odierna, ai fini dell'espressione del prescritto parere, il testo della proposta di legge Ruocco C. 1074, recante «Semplificazione fiscale, sostegno delle attività economiche e delle famiglie e contrasto dell'evasione fiscale», nel testo risultante dagli emendamenti approvati in sede referente dalla Commissione di merito.
Nel soffermarsi esclusivamente sui limitati aspetti di stretta competenza della Commissione Giustizia, evidenzia che, l'articolo 5 reca una norma d'interpretazione Pag. 28autentica dell'articolo 2, comma 5, quarto periodo, della legge 9 dicembre 1998, n. 431, in materia di proroga dei contratti di locazione a canone agevolato: in mancanza della comunicazione per rinuncia del rinnovo del contratto, da inviarsi almeno sei mesi prima della scadenza, il contratto è rinnovato tacitamente, a ciascuna scadenza, per un ulteriore biennio.
Segnala che l'articolo 5-bis, introdotto in sede referente, dispone l'abrogazione dell'obbligo della comunicazione della proroga cedolare secca e della relativa sanzione previsti al comma 3 dell'articolo 3 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23. In proposito, rammento che tale comma prevede che «in caso di mancata presentazione della comunicazione relativa alla proroga, anche tacita, o alla risoluzione del contratto di locazione per il quale è stata esercitata l'opzione per l'applicazione della cedolare secca, entro trenta giorni dal verificarsi dell'evento, si applica la sanzione nella misura fissa pari a euro 100, ridotta a euro 50 se la comunicazione è presentata con ritardo non superiore a trenta giorni».
Quanto all'articolo 7, evidenzia che esso consente di autocertificare alle associazioni sportive dilettantistiche il non superamento della franchigia per i compensi ricevuti. In particolare, il comma 2 introduce un meccanismo sanzionatorio in caso di omessa dichiarazione del superamento della franchigia. Se nel corso dell'anno d'imposta interviene il superamento della franchigia, il soggetto che ha presentato la dichiarazione deve comunicarlo tempestivamente all'associazione sportiva, a pena di applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria pari a cinque volte l'importo eccedente, con un minimo di euro 200.
L'articolo 8 reca alcune semplificazioni sulla redazione e presentazione delle dichiarazioni di intento previste in materia di imposta sul valore aggiunto. Per quanto di competenza della Commissione giustizia, Il comma 2, in merito alle violazioni relative alle esportazioni, interviene sulle sanzioni comminate al cedente o al prestatore che effettuano cessioni o prestazioni senza aver prima riscontrato telematicamente l'avvenuta presentazione all'Agenzia delle entrate della dichiarazione. La sanzione amministrativa è la stessa attualmente prevista per chi effettua operazioni senza addebito d'imposta, in mancanza della dichiarazione d'intento: dal cento al duecento per cento dell'imposta.
Segnala inoltre che l'articolo 11-bis, introdotto in sede referente, ha natura interpretativa e chiarisce che al di fuori della tipologia di controversie convenzionalmente riservate alla difesa dell'Avvocatura dello Stato, l'Agenzia delle entrate-Riscossione può avvalersi, anche innanzi alla magistratura tributaria, di proprio personale interno, avuto riguardo alla relativa capacità operativa o di legali del libero foro, selezionati nel rispetto del Codice degli appalti pubblici.
Infine, l'articolo 18, il cui contenuto è stato integralmente sostituito durante l'esame in Commissione, reca norme in materia di imposta di bollo sulle fatture elettroniche: in particolare consente all'Agenzia delle entrate, già in fase di ricezione delle fatture elettroniche, di verificare con procedure automatizzate la corretta annotazione dell'assolvimento dell'imposta di bollo, avendo riguardo alla natura e all'importo delle operazioni indicate nelle fatture stesse. In particolare, il comma 2 prevede che, in caso di mancato, insufficiente o tardivo pagamento dell'imposta, si applica la sanzione amministrativa pari al trenta per cento di ogni importo non versato, come disposto dall'articolo 13, comma 1, del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471.
Tutto ciò premesso, formula una proposta di parere favorevole.
Francesca BUSINAROLO, presidente, avverte che, come già annunciato nella seduta di ieri, essendo il provvedimento in oggetto inserito nel calendario dei lavori dell'Assemblea per la giornata di lunedì prossimo 15 aprile e dovendo la Commissione di merito deliberare sul mandato al relatore a riferire in Assemblea nella giornata odierna, si dovrà provvedere nella seduta odierna anche alla votazione della proposta di parere del relatore.
Pag. 29Enrico COSTA (FI) ritiene necessario che la Commissione Giustizia disponga di un tempo adeguato per la valutazione della proposta di parere, considerata anche la rilevanza degli aspetti di competenza.
Giusi BARTOLOZZI (FI) evidenzia la necessità che la Commissione effettui un approfondimento in ordine alla disposizione di cui all'articolo 11-bis del provvedimento, introdotto in sede referente, che prevede che l'Agenzia delle entrate-Riscossione possa avvalersi, anche innanzi alla magistratura tributaria anche di legali di libero foro, selezionati nel rispetto del codice degli appalti pubblici. A suo avviso, tale disposizione potrebbe determinare evidenti situazioni di imbarazzo laddove i medesimi avvocati di libero foro potrebbero essere chiamati a rappresentare a volte i contribuenti e altre volte l'Agenzia delle entrate-Riscossione.
Il sottosegretario Massimo BITONCI precisa che la disposizione di cui all'articolo 11-bis del provvedimento, che riguarda un tema legato al contenzioso, è stata introdotta con un emendamento della relatrice che teneva conto di un'istanza da lungo tempo avanzata proprio dall'Agenzia delle entrate.
Giusi BARTOLOZZI (FI) precisa che una disposizione analoga è stata introdotta per i contenziosi relativi all'Istituto nazionale di previdenza sociale e sottolinea che la sua applicazione ha creato numerose situazioni di imbarazzo.
Enrico COSTA (FI), intervenendo sull'ordine dei lavori, nel comprendere l'esigenza di concludere rapidamente l'esame in sede consultiva del provvedimento, ribadisce tuttavia la necessità di un adeguato approfondimento dei profili di competenza della Commissione Giustizia. Nel segnalare a tale proposito, ad integrazione degli aspetti testé evidenziati dal relatore, gli articoli relativi al rinnovo dei contratti di locazione a canone agevolato e alle semplificazioni per le associazioni sportive dilettantistiche, ritiene che vada garantito un tempo adeguato per consentire ai membri della Commissione di assumere una posizione consapevole rispetto alla proposta di parere del relatore.
Francesca BUSINAROLO, presidente, precisando che la votazione in Commissione di merito sul mandato al relatore è fissata per le ore 14.30 della giornata odierna, alla luce delle considerazioni dei colleghi, propone di sospendere temporaneamente l'esame della proposta di legge in oggetto, per procedere all'esame del successivo provvedimento all'ordine del giorno.
La Commissione consente.
La seduta, sospesa alle 14.10, riprende alle 14.20.
Il sottosegretario Massimo BITONCI precisa che il provvedimento in oggetto, benché presentato dai componenti di uno specifico gruppo di maggioranza, è stato modificato in maniera significativa nel corso dell'esame in sede referente, anche grazie al recepimento di proposte emendative dell'opposizione. Preannuncia inoltre la volontà del Governo e della maggioranza di valutare ed eventualmente accogliere, anche nel corso dell'esame in Assemblea, ulteriori proposte di miglioramento ed ampliamento del testo, al fine di potenziare gli obiettivi di semplificazione prefissati.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.
DL 27/2019: Disposizioni urgenti in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi e di sostegno alle imprese agroalimentari colpite da eventi atmosferici avversi di carattere eccezionale e per l'emergenza nello stabilimento Stoppani, sito nel Comune di Cogoleto.
C. 1718 Governo.
(Parere alla XIII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 10 aprile 2019.
Pag. 30Francesca BUSINAROLO, presidente, ricorda che nella seduta di ieri il relatore ha svolto la relazione illustrativa del provvedimento.
Riccardo Augusto MARCHETTI (Lega), relatore, formula una proposta di parere favorevole.
Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.
Sull'ordine dei lavori.
Enrico COSTA (FI) dichiara che i componenti di Forza Italia non prenderanno più parte a sedute della Commissione organizzate in modo analogo a quella odierna, considerato che sono stati concessi soltanto 10 minuti per valutare il contenuto di un provvedimento piuttosto complesso, che avrebbe richiesto anche l'esame delle disposizioni vigenti di cui si prevede la soppressione. A tale proposito stigmatizza il fatto che i membri della Commissione non siano stati messi nelle condizioni di comprendere nel dettaglio il contenuto delle norme soppresse, quale a titolo esemplificativo il comma 3 dell'articolo 3 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, soppresso dall'articolo 5-bis del provvedimento in esame. Stigmatizza tale inaccettabile modo di procedere. Nel sottolineare inoltre il diritto delle forze di opposizione a presentare comunque proposte, benché destinate ad essere respinte, esprime la convinzione che la presidente, così facendo, abbia provocato una grave lesione dei propri rapporti con i componenti del gruppo di Forza Italia e preannuncia che il suo gruppo parlamentare non sarà più disponibile ad accettare tali tipi di comportamenti.
Francesca BUSINAROLO, presidente, precisa che le circostanze non hanno consentito una diversa organizzazione dei lavori, considerato che la Commissione Finanze ha concluso l'esame delle proposte emendative in tempi che non hanno consentito alla Commissione di riunirsi prima e che per le 14.30 è fissata la votazione sul mandato al relatore. Pertanto ribadisce che non sarebbe stato possibile procedere diversamente.
Enrico COSTA (FI) dichiara che resta revocato qualsiasi consenso del gruppo di Forza Italia in merito a decisioni che comportino il coinvolgimento delle forze di opposizione.
La seduta termina alle 14.25.
AUDIZIONI INFORMALI
Giovedì 11 aprile 2019.
Audizione, nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 1011 Paxia, recante disposizioni in materia di contrasto della contraffazione e del contrabbando, nonché delega per l'adozione di un testo unico in materia di tutela dei prodotti nazionali e l'istituzione del marchio «100 per cento Made in Italy», di: Stefano Vaccari, capo del Dipartimento dell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari; Luigi Levita, coordinatore dell'Ufficio GIP-GUP del Tribunale di Nocera Inferiore, rappresentanti dell'Unione delle Camere penali italiane; Domenico Raimondo, presidente del Consorzio mozzarella bufala campana DOP.
Le audizioni informali si sono svolte dalle 14.30 alle 15.05.