SEDE CONSULTIVA
Giovedì 18 febbraio 2021. — Presidenza della presidente Vittoria CASA.
La seduta comincia alle 16.25.
DL 183/2020: Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali, di esecuzione della decisione (UE, EURATOM) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, nonché in materia di recesso del Regno Unito dall'Unione europea.
C. 2845 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite I e V).
(Seguito dell'esame e conclusione. Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 27 gennaio 2021.
Vittoria CASA, presidente, dopo aver ricordato che la discussione del provvedimento in Assemblea è programmata per lunedì 22 febbraio, avverte che le Commissioni riunite I e V prevedono di concluderne l'esame domani. Dà quindi la parola alla relatrice per la proposta di parere.
Alessandra CARBONARO (M5S), relatrice, propone di esprimere parere favorevole.
Federico MOLLICONE (FDI) premette che quello che il suo gruppo intende svolgere è un ruolo di opposizione costruttiva, nell'intento di assicurare i doverosi interventi di sostegno delle filiere produttive e del lavoro operanti nei settori che rientrano nell'ambito di competenza della Commissione. È con questo spirito che il suo gruppo, dopo aver ascoltato le numerose istanze provenienti dalle diverse categorie Pag. 28sociali nazionali, ha presentato nelle Commissioni di merito più proposte emendative al decreto-legge in esame, con intento di dare seguito alle richieste che vengono dai comparti di interesse della VII Commissione, i quali hanno subìto danni economici molto gravi, che le misure di ristoro adottate dal Governo hanno solo in piccola parte compensato. Confida nel sostegno dei colleghi commissari, soprattutto di quelli dei gruppi di centro-destra, ora passati nelle file della maggioranza, affinché tali istanze, finora da loro condivise, possano essere accolte come condizioni nel parere che la Commissione esprimerà.
Descrive quindi analiticamente le proposte del suo gruppo, concernenti la proroga della validità del documento unico di regolarità contributiva per i settori del turismo e della cultura; la proroga del credito d'imposta, già previsto dal decreto-legge cosiddetto Rilancio, riconosciuto per i canoni di locazione e di affitto d'azienda alle imprese, appartenenti ai settori maggiormente interessati dalle restrizioni legate alla situazione epidemiologica, quali quelli della ricettività alberghiera, della ristorazione e della somministrazione di cibi e bevande, del turismo, dello sport e dello spettacolo, del benessere fisico, della cultura e dell'organizzazione di fiere e altri eventi che versano in situazioni drammatiche; la proroga di tutti i termini di cui all'articolo 1, comma 810, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, con le relative riduzioni applicabili al regime della contribuzione diretta all'editoria; la proroga dei contributi già concessi alle imprese radiofoniche private che svolgono attività di informazione di interesse generale, ai fini del completamento delle attività di conservazione e aggiornamento in formato digitale degli archivi multimediali.
Nel ricordare che tali proposte ricalcano sostanzialmente i temi contenuti in atti di indirizzo approvati all'unanimità dalla Commissione, ribadisce l'auspicio che esse possano essere poste come condizioni nel parere che la Commissione delibererà. Chiarisce che, in tal caso, il voto del suo gruppo sarebbe favorevole.
Alessandra CARBONARO (M5S), relatrice, pur prendendo atto del lavoro svolto dal deputato Mollicone e della sua attenzione su temi che giudica condivisibili, rileva che le circostanze del momento e la limitatezza del tempo a disposizione delle Commissioni per l'esame del decreto-legge non consentono di approfondire le sue proposte in vista del loro possibile inserimento nel parere da esprimere oggi, fermo restando che si tratta di istanze che certamente potranno trovare attenzione da parte della maggioranza in futuro. Conferma quindi la proposta di esprimere parere favorevole.
Cristina PATELLI (LEGA) preannuncia il voto favorevole del gruppo della Lega sulla proposta di parere della relatrice.
Flavia PICCOLI NARDELLI (PD) preannuncia il voto favorevole del Gruppo del Partito democratico sulla proposta di parere della relatrice.
Gianluca VACCA (M5S) preannuncia il voto favorevole del gruppo del Movimento 5 Stelle.
Valentina APREA (FI) preannuncia il voto favorevole del gruppo di Forza Italia.
Gabriele TOCCAFONDI (IV) preannuncia il voto favorevole del gruppo di Italia viva.
Federico MOLLICONE (FDI), intervenendo sull'ordine dei lavori, preso atto che la maggioranza non intende accogliere le sue proposte, chiede di poter intervenire nuovamente per dichiarazione di voto.
Valentina APREA (FI), intervenendo sull'ordine dei lavori, rimarca che il primo intervento del deputato Mollicone è stato piuttosto lungo e ricorda che alle 18 avrà luogo in Assemblea la replica del Presidente del Consiglio dei ministri e che prima di allora la Commissione deve trattare anche gli altri argomenti all'ordine del giorno. Chiede quindi alla presidente di garantire che i tempi dei lavori siano tali da consentire Pag. 29 ai deputati di potersi recare in Aula senza dover correre.
Vittoria CASA, presidente, preso atto che la richiesta della deputata Aprea è condivisa anche da altri commissari, dà la parola al deputato Mollicone, invitandolo a contenere il suo intervento, anche in considerazione del fatto che ha già parlato a lungo.
Federico MOLLICONE (FDI), dopo aver dichiarato che non intende accettare limitazioni del suo diritto di parola, ricorda che in numerose occasioni il lavoro della Commissione si è distinto per lo spirito di collaborazione trasversale: uno spirito che ha permesso di affrontare in modo condiviso tante questioni di primaria importanza e di approvare pareri e atti di indirizzo condivisi e formulati anche con il contributo concreto del suo gruppo. Nell'esprimere l'auspicio che si possa continuare a cooperare in questo modo, rileva con rammarico come non ci sia, da parte della maggioranza, la volontà di migliorare il decreto-legge «proroga termini», che avrebbe potuto rappresentare un'occasione per portare sollievo alle tante filiere del lavoro economicamente penalizzate dai provvedimenti restrittivi disposti dal Governo Conte per il contrasto della pandemia. In conclusione, preannuncia il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere della relatrice.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di esprimere parere favorevole.
La seduta termina alle 17.
ATTI DEL GOVERNO
Giovedì 18 febbraio 2021. — Presidenza della presidente Vittoria CASA.
La seduta comincia alle 17.
Elenco delle proposte di istituzione e finanziamento di comitati nazionali e di edizioni nazionali per l'anno 2020.
Atto del Governo n. 239.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 27 gennaio 2021.
Vittoria CASA, presidente, ricorda che il termine di legge per l'espressione del parere cadeva la scorsa settimana, l'11 febbraio. Tuttavia, sulla base delle determinazioni dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, comunica di aver scritto, l'8 febbraio scorso, al Ministro per i beni e le attività culturali per chiedergli di attendere l'espressione del parere ancora per questa settimana. Il Ministro Franceschini ha fatto pervenire il suo nulla osta al riguardo. La Commissione è chiamata quindi ad esprimere il parere nella seduta di oggi.
Avverte che il deputato Mollicone, in sede di ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha chiesto che il Ministero chiarisse meglio i criteri di valutazione che la Consulta ha applicato per decidere quali iniziative finanziare e in quali importi. La presidenza della Commissione, attraverso gli uffici, ha acquisito ulteriori chiarimenti del Ministero, che integrano quindi la documentazione già trasmessa dal Governo a corredo della richiesta di parere parlamentare sullo schema di decreto ministeriale. Dà quindi la parola al relatore perché esponga questi ulteriori chiarimenti del Ministero e formuli la sua proposta di parere sull'atto in esame.
Michele NITTI (PD), relatore, chiarisce che gli ulteriori elementi di chiarimento acquisiti dal Ministero per i beni e le attività culturali confermano quanto sostanzialmente si evince dai verbali delle riunioni della Consulta e dall'altra documentazione già trasmessi dal Governo a corredo dello schema di decreto in esame. Nel concedere o negare il finanziamento, la Consulta ha applicato i criteri degli articoli 3 e 5 della circolare 27 settembre 2017, n. 103, in base alla quale, ai fini dell'istituzione di un Comitato celebrativo, occorre anzitutto che si tratti del primo centenario o dei successivi centenari. Da tale presupposto si può derogare solo in casi di eccezionale rilevanza storico-culturale e sociale. Alla luce di questo primo principio, la Pag. 30Consulta ha negato l'istituzione di Comitati celebrativi nei casi in cui non ricorre né il requisito del centenario né quello dell'eccezionale rilevanza storico-culturale e sociale. In particolare, questo presupposto è stato ritenuto dalla Consulta mancante nelle iniziative relative a Saverio Mercadante, al Museo Pio Clementino, a Rivoluzioni, controrivoluzione e post rivoluzione di inizio Ottocento nel Sud Europa.
Quanto al 150° anniversario dell'istituzione di Roma Capitale d'Italia, l'esclusione è stata motivata dalla Consulta con la circostanza che esiste un'apposita e autonoma linea di finanziamento, quella prevista dall'articolo 1, comma 377, della legge finanziaria per il 2020. In altri casi, la motivazione dell'esclusione è legata al fatto che le iniziative presentate erano esclusivamente locali, come quella per Giuseppe Patroni Griffi: circostanza che l'articolo 3 della circolare citata espressamente pone come causa di non ammissibilità. In altri casi, la mancata approvazione di una proposta di comitato è stata giustificata con il fatto che esistono già altri comitati celebrativi sullo stesso soggetto – è il caso del bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte e del 450° anniversario della nascita di Caravaggio – oppure esistono Edizioni nazionali – per esempio, è stata negata la richiesta di comitato per il centenario del Vittoriale degli italiani, in quanto è ancora attiva l'Edizione nazionale delle opere di D'Annunzio.
Altre esclusioni sono state motivate con il fatto che le proposte istitutive si caratterizzavano per progetti generici o non indicavano con chiarezza i programmi che si intendevano realizzare o i bilanci: è il caso, per esempio, delle celebrazioni per l'istituzione dell'Università per stranieri di Perugia o del centenario della nascita di Sciascia.
Nei casi in cui la Consulta ha ritenuto sussistenti i presupposti per l'istituzione di Comitati celebrativi, l'importo del finanziamento concesso è stato stabilito alla luce dei parametri indicati nell'articolo 3 della circolare del 2017, per cui le contribuzioni finanziarie rispecchiano i diversi preventivi di spesa presentati.
In conclusione, anche alla luce dei chiarimenti da ultimo pervenuti dal Ministero, formula una proposta di parere favorevole con un'osservazione (vedi allegato 1).
Federico MOLLICONE (FDI), nel preannunciare l'astensione del suo gruppo dal voto sulla proposta di parere favorevole del relatore, in considerazione dell'esclusione dal finanziamento di alcuni Comitati che, a suo avviso, avrebbero dovuto ottenerlo, avverte che si soffermerà su alcune questioni di fondo relative ai criteri che presiedono all'assegnazione dei finanziamenti. In primo luogo, rileva che la somma complessiva da destinare ai Comitati è irrisoria, a fronte dell'importanza delle iniziative culturali e della loro rilevanza anche in termini di ricaduta economica sui territori, ed è eccessivamente frammentata, riducendosi a cifre decisamente inadeguate per le attività portate avanti dai singoli Comitati o Edizioni nazionali. Sottolinea che il finanziamento di alcune celebrazioni avrebbe potuto sollevare, con il turismo culturale, le sorti di alcune città che stanno vivendo gravi effetti economici negativi in assenza di attività legate al turismo e alla cultura.
Le scelte operate dalla Consulta gli appaiono, inoltre, troppo discrezionali per essere lasciate passare sotto silenzio. Ritiene necessario che la Commissione sia posta nelle condizioni di verificare le ragioni che hanno portato all'esclusione dal finanziamento di Comitati per iniziative importanti quale quella per le celebrazioni dei 450 anni dalla nascita di Caravaggio. Insiste sulla necessità di una maggiore trasparenza perché sia possibile verificare la fondatezza di scelte quali l'esclusione dal finanziamento delle celebrazioni per il centenario del Vittoriale degli Italiani, del bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte e dei 150 anni di Roma Capitale. In proposito, stante l'assegnazione di una specifica linea di finanziamento di 500.000 euro, già istituita ai sensi dell'articolo 1, comma 377, della legge finanziaria 2020, chiede che il Governo dia conto con una resocontazione puntuale dell'utilizzo che è stato fatto delle risorse assegnate. Si tratta di scelte che, al di là delle spiegazioni che si rinvengono nei verbali della Consulta, appaiono arbitrarie e poco convincenti. Pag. 31
L'arbitrarietà delle scelte della Consulta si riflette, a suo avviso, anche sull'entità dei singoli finanziamenti, che in alcuni casi appaiono sproporzionati a fronte di altri casi in cui sono certamente sottodimensionati. Considera doveroso per la Commissione entrare nel merito di provvedimenti che riguardano assegnazioni di risorse pubbliche, atteso che la distribuzione di queste risorse deve rispondere a valutazioni oggettive e trasparenti. Ricordando che il suo gruppo è sempre stato a favore delle attività dei Comitati e delle Edizioni nazionali, insiste sulla necessità di una riforma del sistema del finanziamento nel suo complesso e, in proposito, chiede che, prima dell'emanazione del prossimo provvedimento di riparto dei fondi per queste finalità, il Ministro competente e i dirigenti preposti siano auditi dalla Commissione per fornire ad essa i necessari chiarimenti. Conclude chiedendo al relatore di inserire nella proposta di parere un'osservazione per raccomandare al Governo l'aumento dello stanziamento complessivo del finanziamento per i comitati nazionali e le edizioni nazionali.
Germano RACCHELLA (LEGA) ringrazia il relatore per l'accoglimento dell'osservazione da lui proposta in merito all'opportunità di evitare l'eccessivo frazionamento del finanziamento tra troppi beneficiari. Esprime quindi rammarico per l'esclusione dei Comitati per le celebrazioni dei 450 anni dalla nascita di Caravaggio, per quello del centenario del Vittoriale degli Italiani e per quello dei 150 anni di Roma Capitale. Con riferimento alla riduzione del 10 per cento, all'incirca, dell'ammontare complessivo del finanziamento, rispetto all'anno precedente, auspica che tale importo in futuro possa essere aumentato in modo da permettere di celebrare degnamente le eccellenze culturali italiane.
Flavia PICCOLI NARDELLI (PD), dopo aver ringraziato il relatore il lavoro di approfondimento sui vari Comitati, sia su quelli che hanno beneficiato del finanziamento, sia su quelli esclusi, condivide l'auspicio per un aumento della somma complessiva da ripartire, nel rispetto delle decisioni della Consulta, che, ricorda, è un organo terzo e, pertanto, da considerarsi imparziale. Preannuncia quindi il voto favorevole del gruppo del Partito democratico.
Alessandra CARBONARO (M5S), associandosi agli auspici espressi per un aumento dell'ammontare complessivo del finanziamento, preannuncia il voto favorevole del gruppo del Movimento 5 Stelle.
Michele NITTI (PD), relatore, osserva che la riduzione del finanziamento per l'anno 2020 è probabilmente da attribuirsi alla necessità di destinare risorse ad altri comparti della cultura penalizzati dalle restrizioni imposte dalla pandemia. Fa peraltro presente che il finanziamento 2020, pur minore di quello per il 2019, è comunque in linea con il finanziamento 2018. Condividendo, ad ogni modo, l'auspicio di un aumento del finanziamento per i prossimi anni, riformula la sua proposta di parere (vedi allegato 2), introducendo un'osservazione specifica. Con riferimento poi al lavoro della Consulta, ricorda che l'istituzione di quest'ultima ha risposto alla necessità di sottrarre all'arbitrio della politica le decisioni sull'assegnazione dei contributi e che, pertanto, se è legittimo invocare una riforma sui criteri di assegnazione dei finanziamenti, non lo è criticare l'operato e il ruolo della Consulta.
Federico MOLLICONE (FDI) apprezza l'inserimento dell'osservazione sull'aumento del finanziamento.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore come da ultimo formulata (vedi allegato 2).
La seduta termina alle 17.35.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
Giovedì 18 febbraio 2021.
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 17.35 alle 17.55.