COMITATO DEI NOVE
Martedì 30 novembre 2021.
Introduzione dello sviluppo di competenze non cognitive nei percorsi delle istituzioni scolastiche e dei centri provinciali per l'istruzione degli adulti, nonché nei percorsi di istruzione e formazione professionale.
C. 2372-A.
Il Comitato si è riunito dalle 12 alle 12.20.
SEDE CONSULTIVA
Martedì 30 novembre 2021. — Presidenza della presidente Vittoria CASA.
La seduta comincia alle 12.45.
DL n. 152/2021: Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e la prevenzione delle infiltrazioni mafiose.
C. 3354 Governo.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 23 novembre 2021.
Vittoria CASA, presidente, dopo aver ricordato che la Commissione si è riunita sul decreto-legge in esame già il 18 e il 23 novembre scorsi e che in sede di ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, si è concordato di procedere oggi all'espressione del parere, chiede alla relatrice se sia pronta a presentare la sua proposta.
Alessandra CARBONARO (M5S), relatrice, formula una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato).
Valentina APREA (FI) ritiene che la proposta di parere sia ritagliata sugli effettivi bisogni delle amministrazioni locali e del sistema scolastico. Si sofferma in particolare sull'osservazione di cui alla lettera d), riferendo che, al fine di rimanere in linea con gli investimenti previsti dal PNRR per la realizzazione di scuole innovative e Pag. 98in generale con gli investimenti tecnologici già effettuati a seguito dell'emergenza pandemica, il suo gruppo ha presentato un emendamento volto, tra l'altro, a introdurre lo studio obbligatorio del coding sin dalla scuola primaria.
A parte questo, premesso che proprio in queste ore il ministro Bianchi, insieme alle ministre Carfagna, Bonetti e Gelmini, sta presentando il piano di investimenti per l'edilizia scolastica – un piano che prevede la realizzazione di asili nido, soprattutto al Sud, di mense e di palestre – si dichiara delusa perché le risorse previste, pari a 800 milioni, le appaiono troppo esigue: infatti, consentiranno di costruire solo 85 scuole nuove a fronte di 1.100 edifici scolastici tuttora in affitto e certamente non corrispondenti agli standard pedagogici delle scuole innovative. Ad ogni modo, si tratta comunque di un buon inizio, anche se non sufficiente ad affrontare in modo risolutivo la questione dell'edilizia scolastica nel Paese. Preannuncia quindi il suo voto favorevole.
Paolo LATTANZIO (PD), ricordato che il titolo del decreto-legge in esame concerne due questioni – l'attuazione del PNRR e la prevenzione delle infiltrazioni mafiose – esprime l'avviso che il tema dell'azione antimafia trovi poco spazio nei pareri espressi dalle Commissioni permanenti, compresa la VII. Invece, a suo avviso, tutto dovrebbe partire proprio dal basso: ovvero dalla scuola e dalla formazione. Auspica, quindi, che nelle Commissioni si dibatta di più sugli aspetti afferenti a questo tema, interrompendo l'abitudine di guardare alla lotta alle mafie come ad un ambito tematico riservato alla sicurezza, alla polizia e alla giustizia, perché la prevenzione non si può fare a compartimenti stagni. Ritenendo che il mondo dell'università e della ricerca non debba essere tenuto fuori da questa partita, apprezza in particolare il contenuto dell'osservazione di cui alla lettera c) della proposta di parere, che però, a suo avviso, andrebbe formulato meglio in alcuni punti per rendere più incisivo il messaggio. In particolare, propone di parlare di «progetti formativi e di accompagnamento lavorativo», anziché di «progetti formativi e lavorativi», e di aggiungere, dopo le parole «prevenzione collaborativa», le seguenti: «con gli enti locali».
Alessandro FUSACCHIA (M-MAIE-PSI-FE), riferendosi all'osservazione di cui alla lettera b), ritiene che dovrebbe essere esplicitato che il sostegno e l'assistenza tecnica agli enti locali per la realizzazione degli interventi di edilizia scolastica devono essere assicurati mediante il reclutamento di figure qualificate e che si dovrebbe legare la richiesta di sostegno ai comuni con quella di permettere loro di reclutare personale qualificato. Propone quindi di sostituire le parole: «e valuti altresì di consentire» con le seguenti: «contestualmente consentendo» e di aggiungere «qualificato» dopo la parola «personale». Quanto all'osservazione di cui alla lettera c), non reputa opportuno il riferimento ai soli studenti con titolo «in discipline giuridiche, economiche e sociali»: una previsione così stringente, a suo avviso, rischia di escludere dai progetti giovani esperti in discipline non giuridiche ma potenzialmente altrettanto rilevanti. La partecipazione a progetti formativi e lavorativi nell'ambito della prevenzione collaborativa dovrebbe essere aperta a tutti gli studenti, ovviamente sul presupposto che le autorità incaricate sceglieranno le figure il cui percorso di studi sia più funzionale al tipo di attività di cui si tratta. Propone quindi di sopprimere le parole: «in discipline giuridiche, economiche e sociali».
Daniele BELOTTI (LEGA), premesso che uno dei principali obiettivi del PNRR è la riqualificazione dell'edilizia scolastica, sottolinea che i soggetti attuatori dei relativi interventi, ovvero i comuni, hanno molte difficoltà perfino a preparare i bandi. In primo luogo, a fronte di finanziamenti così abbondanti, le amministrazioni locali, specialmente i piccoli comuni che non dispongono di uffici tecnici con abbastanza personale, non riescono a seguire tutti gli appalti e non sono in grado di rispettare i termini stringenti chiesti dal Ministero. Inoltre, non va sottovalutato il problema della mancanza di imprese disponibili per l'esecuzione degli interventi: mancanza dovuta Pag. 99alla difficoltà di rinvenire sul mercato le materie prime, che, tra l'altro, stanno diventando sempre più costose. Ritiene quindi opportuno integrare l'osservazione di cui alla lettera b) con una richiesta di carattere generale tendente a rendere meno perentori, specialmente per i comuni più piccoli, i termini per l'affidamento degli appalti e per i lavori.
Paola FRASSINETTI (FDI), concordando con il deputato Belotti sull'edilizia scolastica, preannuncia il voto contrario del suo gruppo, non condividendo in radice l'impostazione del PNRR, che, a suo avviso, è carente sotto il profilo delle misure programmate per università, ricerca e alloggi per gli studenti fuori sede. Ritiene, inoltre, che il PNRR non sia sufficientemente chiaro relativamente alla ripartizione dei fondi e che non tenga nel giusto conto le difficoltà che possono riscontrare i comuni nell'attuazione delle misure previste.
Alessandra CARBONARO (M5S), relatrice, dichiarandosi disponibile ad accogliere le sollecitazioni emerse nel dibattito, chiede di avere il tempo necessario a valutare le richieste di modifica della sua proposta di parere.
Vittoria CASA, presidente, essendo imminente l'inizio dei lavori in Assemblea, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 13.10.
AVVERTENZA
Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:
SEDE REFERENTE
Disciplina dell'attività di rappresentanza di interessi.
Testo unificato C. 196 Fregolent, C. 721 Madia e C. 1827 Silvestri.