SEDE REFERENTE

      Martedì 28 maggio 2024. — Presidenza del presidente Antonino MINARDO.

      La seduta comincia alle 12.35.

DL 61/2024: Disposizioni urgenti in materia di associazioni professionali a carattere sindacale tra militari, personale militare e civile del Ministero della difesa e operatività delle Forze armate.
C. 1854 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

      La Commissione prosegue l'esame del provvedimento.

      Antonino MINARDO, presidente, ricorda che nella riunione dell'Ufficio di presidenza del 23 maggio scorso si è convenuto di concludere l'esame preliminare nell'odierna seduta, con fissazione del termine per la presentazione di emendamenti al 30 maggio prossimo, nonché di proseguire l'esame in sede referente al termine della sospensione dei lavori parlamentari prevista per le elezioni europee, per concluderlo entro il 13 giugno 2024.
      Avverte che è in distribuzione il contributo scritto trasmesso dal Sindacato Italiano Militari Esercito Italiano (SIM Esercito), precisando, altresì, che eventuali ulteriori note scritte trasmesse dalle associazioni sindacali saranno tempestivamente inviate a tutti i commissari.
      Nessuno chiedendo di intervenire, dichiara concluso l'esame preliminare e ricorda che il termine per la presentazione di emendamenti è fissato alle ore 13 del 30 maggio 2024.
      Rinvia, dunque, il seguito dell'esame ad altra seduta.

      La seduta termina alle 12.40.

ATTI DEL GOVERNO

      Martedì 28 maggio 2024. — Presidenza del presidente Antonino MINARDO.

      La seduta comincia alle 12.40.

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 32/2023, denominato «SPIKE», relativo all'acquisizione, per l'Esercito italiano, di sistemi controcarro di terza generazione SPIKE con munizionamento e relativi sviluppi addestrativi e logistici.
Atto n. 153.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

      La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto ministeriale.

      Antonino MINARDO, presidente, ricorda che nella riunione dell'Ufficio di Presidenza del 23 maggio scorso si è convenuto di concludere l'esame del provvedimento nella seduta odierna.
      Avverte che la V Commissione, in data 8 maggio 2024, ha espresso sullo schema di decreto una valutazione favorevole sulle conseguenze di carattere finanziario.
      Nomina relatrice l'onorevole Chiesa, in sostituzione dell'onorevole Carrà, impossibilitato a partecipare alla seduta odierna.

      Paola Maria CHIESA (FDI), relatrice, illustra i contenuti dello schema di decreto in esame volto all'acquisizione, per l'Esercito italiano, dei sistemi controcarro SPIKE che è stata avviata prima con il decreto interministeriale SMD n. 36/2019 e, poi, con il decreto interministeriale SMD n. 09/2022 allo scopo di sostituire i vetusti sistemi controcarro a media gettata MILAN, per i quali non è più garantita la produzione di missili.
      Più in particolare, con la prima fase del programma, approvata con il decreto interministeriale SMD n. 36/2019, per un valore complessivo di 105 milioni di euro, si è provveduto ad equipaggiare ulteriori nove reggimenti di fanteria, che si aggiungevano ai 7 (sui 24 previsti) già equipaggiati con 96 sistemi controcarro Missili SPIKE 2. La seconda fase, il cui costo complessivo stimato ammonta a 143 milioni di euro, è stata approvata con il decreto interministeriale SMD n. 09/2022 allo scopo di garantire l'equipaggiamento di circa dieci reggimenti tramite l'acquisizione di 124 lanciatori SPIKE, 165 missili SPIKE Long Range, 10 sistemi di simulazione indoor e 11 sistemi outdoor.
      Evidenzia che il citato decreto, tuttavia, recava soltanto il finanziamento della prima tranche per complessivi 51 milioni di euro e che, quindi, il programma oggi in esame risulta, volto ad assicurare il completamento della seconda fase, autorizzando il residuo finanziamento di 92 milioni di euro, a valere sugli stanziamenti derivanti da capitoli del settore d'investimento del Ministero della difesa ed è finalizzato all'acquisizione di circa 890 missili SPIKE Long Range 2, che permetteranno di completare la dotazione missilistica del sistema d'arma.
      Ricorda, altresì, che i missili anticarro SPIKE sono prodotti dalla Rafael Advanced Defense Systems Ltd, industria che sviluppa sistemi d'arma e tecnologia militare. Il sistema d'arma consente la neutralizzazione di veicoli corazzati, compresi i moderni carri da combattimento, inclusi quelli protetti da corazzature reattive e da sistemi antimissile di ultima generazione ed è impiegabile in qualunque condizione meteorologica, sia di giorno che di notte, in ambiente urbano e/o contaminato NBC e non risente dell'azione dei contaminanti/decontaminanti NBC o di disturbo elettromagnetico.
      Segnala che, per quanto riguarda i profili industriali e il ritorno occupazionale, la scheda illustrativa opera un rinvio al decreto SMD n. 09/2022, precisando che restano immutate le caratteristiche del programma. Al riguardo, precisa che nella citata scheda si prevede che il sistema d'arma nel suo complesso è prodotto dalla società israeliana Rafael ma non è da escludersi il coinvolgimento di realtà industriali italiane nell'assemblaggio dei missili SPIKE, localizzate principalmente nelle regioni Emilia-Romagna, Lazio, Toscana e Liguria. Inoltre, poiché le acquisizioni oggetto del presente schema costituiscono prosecuzione all'attività acquisitiva già in corso, esse dovranno garantire continuità alle linee di assemblaggio delle aziende nazionali già interessate.Pag. 135
      Da ultimo, segnala che il Documento programmatico pluriennale della Difesa per il triennio 2023-2025 annovera il programma in esame nell'ambito dei programmi già operanti (tomo II, pagina 58) e che la Commissione Bilancio, nella seduta dell'8 maggio scorso, si è già espressa favorevolmente sui profili di carattere finanziario.
      Presenta, pertanto, una proposta di parere favorevole (vedi allegato).

      Vittoria BALDINO (M5S), anche a nome del suo gruppo, preannuncia un voto contrario in ragione del fatto che i missili anticarro SPIKE, oggetto dell'acquisizione prevista dallo schema di decreto in esame, sono prodotti dalla società Rafael Advanced Defense Systems Ltd, sviluppatrice di sistemi d'armamento israeliani. Ritiene, infatti, che nel perdurare del conflitto a Gaza e dell'eccidio di civili palestinesi perpetrato dal Governo israeliano, l'Italia non dovrebbe procedere all'acquisto e alla vendita di armi prodotte dall'industria israeliana.

      Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

      La seduta termina alle 12.45.