XIX LEGISLATURA
ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI DI ESAME: DDL N. 1532- BIS
Ddl n. 1532- bis – Disposizioni in materia di lavoro
Tempo complessivo: 21 ore, di cui:
• discussione generale: 8 ore;
• seguito dell'esame: 13 ore.
Discussione generale | Seguito dell'esame | |
Relatore | 20 minuti | 20 minuti |
Governo | 20 minuti | 20 minuti |
Richiami al Regolamento | 10 minuti | 10 minuti |
Tempi tecnici | 2 ore | |
Interventi a titolo personale | 1 ora e 20 minuti |
1 ora e 56 minuti
(con il limite massimo di 13 minuti per il complesso degli interventi di ciascun deputato) |
Gruppi | 5 ore e 50 minuti | 8 ore e 14 minuti |
Fratelli d'Italia | 41 minuti | 1 ora e 17 minuti |
Partito Democratico – Italia democratica e progressista | 44 minuti | 1 ora e 28 minuti |
Lega – Salvini premier | 35 minuti | 54 minuti |
MoVimento 5 Stelle | 40 minuti | 1 ora e 10 minuti |
Forza Italia – Berlusconi presidente – PPE | 34 minuti | 46 minuti |
Azione – Popolari Europeisti Riformatori – Renew Europe | 32 minuti | 36 minuti |
Alleanza Verdi e Sinistra | 32 minuti | 35 minuti |
Noi Moderati (Noi Con L'Italia, Coraggio Italia, Udc e Italia al Centro) – MAIE | 31 minuti | 26 minuti |
Italia Viva – Il Centro – Renew Europe | 30 minuti | 33 minuti |
Misto: | 31 minuti | 29 minuti |
Minoranze Linguistiche | 18 minuti | 17 minuti |
+Europa | 13 minuti | 12 minuti |
COMUNICAZIONI
Missioni valevoli
nella seduta del 20 settembre 2024.
Albano, Ascani, Bagnai, Barbagallo, Barelli, Bellucci, Benvenuto, Deborah Bergamini, Bignami, Bitonci, Braga, Brambilla, Cappellacci, Carloni, Casasco, Cavandoli, Cecchetti, Cesa, Cirielli, Colosimo, Alessandro Colucci, Enrico Costa, Della Vedova, Delmastro Delle Vedove, Donzelli, Faraone, Ferrante, Ferro, Fitto, Foti, Frassinetti, Freni, Gava, Gemmato, Giachetti, Giglio Vigna, Giorgetti, Gribaudo, Guerini, Gusmeroli, Leo, Lollobrigida, Lupi, Magi, Mangialavori, Marino, Maschio, Mazzi, Meloni, Minardo, Molinari, Mollicone, Molteni, Morrone, Nazario Pagano, Pichetto Fratin, Polidori, Prisco, Rampelli, Richetti, Rixi, Roccella, Romano, Rotelli, Scerra, Francesco Silvestri, Siracusano, Sportiello, Tajani, Trancassini, Tremonti, Vaccari, Varchi, Vinci, Zaratti, Zoffili, Zucconi.
Annunzio di proposte di legge.
In data 19 settembre 2024 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
SPORTIELLO: «Modifiche al decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 215, concernenti l'istituzione dell'Autorità garante per il contrasto delle discriminazioni» (2052);
VARCHI: «Disposizioni in materia di legittimo impedimento del difensore» (2053);
SPORTIELLO: «Divieto delle pratiche volte alla modificazione dell'orientamento sessuale» (2054);
CURTI: «Delega al Governo per l'adozione di disposizioni volte a favorire la permanenza o il rientro dei giovani laureati nelle aree interne, montane e periferiche» (2055).
Saranno stampate e distribuite.
Adesione di deputati a proposte di legge.
La proposta di legge STEFANI ed altri: «Modifiche alla legge 7 aprile 2014, n. 56, e altre disposizioni in materia di elezione a suffragio universale e diretto del presidente della provincia e dei componenti del consiglio provinciale nonché di composizione della giunta provinciale» (1755) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Giaccone.
La proposta di legge GIORGIANNI ed altri: «Istituzione della figura professionale del consulente per la gestione delle utenze dei servizi energetici e di telecomunicazioni» (1826) è stata successivamente sottoscritta dalla deputata Ambrosi.
La proposta di legge costituzionale URZÌ ed altri: «Modifica all'articolo 38 della Costituzione in materia di educazione e avviamento professionale delle persone con disabilità» (1836) è stata successivamente sottoscritta dalla deputata Ambrosi.
Modifica del titolo di proposte di legge.
La proposta di legge n. 1839, d'iniziativa dei deputati Furfaro ed altri, ha assunto il seguente titolo: «Modifiche alla legge 14 febbraio 1974, n. 37, in materia di accesso dei cani guida o di assistenza delle persone prive di vista o con disabilità ai mezzi di trasporto e ai luoghi pubblici e aperti al pubblico».
Assegnazione di progetti di legge
a Commissioni in sede referente.
A norma del comma 1 dell'articolo 72 del Regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti:
I Commissione (Affari costituzionali):
BICCHIELLI: «Modifiche alla legge 3 agosto 2004, n. 206, in materia di estensione alle vittime del dovere dei benefìci concessi alle vittime del terrorismo» (1911) Parere delle Commissioni II, IV, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), XI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, relativamente alle disposizioni in materia previdenziale) e XII;
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE GIACHETTI e BOSCHI: «Modifica all'articolo 114 della Costituzione, in materia di ordinamento e poteri della Città di Roma, capitale della Repubblica» (2001) Parere delle Commissioni XII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
VI Commissione (Finanze):
S. 816. – CENTEMERO ed altri: «Disposizioni per la promozione e lo sviluppo delle start-up e delle piccole e medie imprese innovative mediante agevolazioni fiscali e incentivi agli investimenti» (approvata dalla Camera e modificata dal Senato) (107-B) Parere delle Commissioni I, V, VII, X (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento) e XIV.
VII Commissione (Cultura):
TENERINI: «Introduzione dell'insegnamento delle nozioni di base dei processi che governano l'intelligenza artificiale nei corsi della scuola secondaria di primo e di secondo grado» (1832) Parere delle Commissioni I, V, IX, X, XI e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
IX Commissione (Trasporti):
PELLA e TASSINARI: «Modifiche all'articolo 9 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di semplificazione delle procedure per il rilascio delle autorizzazioni per le competizioni sportive su strada» (1976) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V, VII, VIII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
XII Commissione (Affari sociali):
FURFARO ed altri: «Modifiche alla legge 14 febbraio 1974, n. 37, in materia di accesso dei cani guida o di assistenza delle persone prive di vista o con disabilità ai mezzi di trasporto e ai luoghi pubblici e aperti al pubblico» (1839) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V, VII, IX, X, XIII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
Trasmissione dalla Presidenza
del Consiglio dei ministri.
La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettera in data 18 settembre 2024, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 1 del decreto-legge 15 marzo 2012, n. 21, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 maggio 2012, n. 56, concernente l'esercizio di poteri speciali nei settori della difesa e della sicurezza nazionale, l'estratto del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 settembre 2024, recante l'esercizio di poteri speciali, con condizioni, in relazione all'acquisizione da parte di Blackrock Inc e dei gestori del suo gruppo di una partecipazione aggregata in Leonardo Spa superiore al 3 per cento (procedimento n. 347/2024).
Questo documento è trasmesso alla IV Commissione (Difesa) e alla X Commissione (Attività produttive).
La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettera in data 18 settembre 2024, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 1-bis del decreto-legge 15 marzo 2012, n. 21, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 maggio 2012, n. 56, concernente l'esercizio di poteri speciali inerenti ai servizi di comunicazione elettronica a banda larga con tecnologia 5G, basati sulla tecnologia cloud e altri attivi, l'estratto del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 settembre 2024, concernente l'approvazione del piano annuale della società Cellnex Italia Spa relativo agli acquisti di beni e servizi nel settore della comunicazione elettronica a banda larga basata sulla tecnologia 5G (procedimento n. 323/2024).
Questo documento è trasmesso alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla IX Commissione (Trasporti).
Trasmissione dal Ministro dell'economia e delle finanze.
Il Ministro dell'economia e delle finanze, con lettera pervenuta in data 18 settembre 2024, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 4, comma 2, del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, le relazioni sull'attività di prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo nonché i rapporti annuali sull'attività svolta dall'Unità di informazione finanziaria, riferiti, rispettivamente, all'anno 2021 (Doc. CLX, n. 1) e all'anno 2022 (Doc. CLX, n. 2).
Questi documenti sono trasmessi alla II Commissione (Giustizia) e alla VI Commissione (Finanze).
Annunzio di progetti di atti
dell'Unione europea.
La Commissione europea, in data 19 settembre 2024, ha trasmesso, in attuazione del Protocollo sul ruolo dei Parlamenti allegato al Trattato sull'Unione europea, la Proposta di decisione del Consiglio relativa alla posizione da adottare a nome dell'Unione europea nel comitato per il commercio dell'accordo commerciale tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Colombia, il Perù e l'Ecuador, dall'altra, in merito alle modifiche delle appendici 2, 2A e 5 dell'allegato II dell'accordo commerciale tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Colombia, il Perù e l'Ecuador, dall'altra (412 final), corredata dal relativo allegato (COM(2024) 412 final – Annex), che è assegnata, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alla III Commissione (Affari esteri), con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).
Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 19 settembre 2024, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, commi 1 e 2, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, progetti di atti dell'Unione europea, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi.
Questi atti sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alle Commissioni competenti per materia, con il parere, se non già assegnati alla stessa in sede primaria, della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).
Con la predetta comunicazione, il Governo ha inoltre richiamato l'attenzione sui seguenti documenti, già trasmessi dalla Commissione europea e assegnati alle competenti Commissioni, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento:
Proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori espulsi dal lavoro a seguito di una domanda presentata dal Belgio – EGF/2024/001 BE/Match-Smatch (COM(2024) 275 final);
Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) n. 1026/2012 per quanto riguarda talune misure finalizzate alla conservazione degli stock ittici in relazione ai paesi che autorizzano una pesca non sostenibile (COM(2024) 407 final).
Atti di controllo e di indirizzo.
Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell'Allegato B al resoconto della seduta odierna.
INTERPELLANZE URGENTI
Chiarimenti in ordine al mutamento della destinazione d'uso e alla vendita di un immobile sito nel centro di Roma del Fondo immobili pubblici, anche con riferimento al rispetto delle disposizioni in materia di aste pubbliche e diritto di prelazione – 2-00314
A)
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro della cultura, per sapere – premesso che:
in una recente inchiesta, il settimanale Panorama è tornato su quella che ad avviso degli interpellanti è la vergognosa vicenda di uno degli immobili più di pregio della Capitale, trasformato dalla casa di moda Bulgari in un lussuoso hotel, dopo essere stato svenduto dal Demanio a un fondo privato partecipato dalla famiglia Benetton;
in particolare, il prestigioso immobile di 22 mila metri quadrati in stile razionalista, costruito in piazza Augusto Imperatore, per anni sede dell'avvocatura dell'Inps, è stato dismesso a soli 150 milioni di euro, un prezzo inspiegabilmente molto più basso rispetto alle valutazioni delle principali agenzie immobiliari, che quotavano il palazzo tra i 187 e i 210 milioni;
come si legge sul settimanale, non può passare inosservato il meccanismo tramite il quale l'immobile è stato ceduto: «A partire da quando è entrato a far parte del FIP, il Fondo immobili pubblici nato per valorizzare e vendere le proprietà immobiliari statali le cui performance, però, sono state in alcuni casi bollate dalla Corte dei conti come “poco trasparenti” per via dei “saldi” sul prezzo d'acquisto. Il FIP è gestito da Investire sgr, ovvero una società privata che appartiene a una cordata guidata da Banca Finnat e completata da Convivio Spa (Luxottica), Fondazione Cariplo, Cassa dei geometri, Banca Iccrea (una delle capogruppo del credito cooperativo) e Regia srl, holding del gruppo Benetton, il cui amministratore delegato è il commercialista trevigiano Ermanno Boffa, marito di Sabrina Benetton e consigliere di Banca Finnat. La società che ha preso in carico il palazzo di piazza Augusto Imperatore dal Demanio lo ha quindi venduto a Edizione Property, il cui 20 per cento della proprietà è della Regia srl, ovvero dei Benetton. Che in questa operazione commerciale si trovano nella duplice veste di venditori e di acquirenti»;
l'affare si concludeva nel dicembre 2019, proprio mentre era in corso la trattativa con il Governo Conte sulle concessioni autostradali, e, altri aspetti anomali, mentre l'allora Ministro Bonisoli rinunciava al diritto di prelazione e il comune di Roma a guida Raggi, in tempi record (sei mesi), cambiava la destinazione d'uso, permettendo la trasformazione degli uffici in albergo;
altra questione rilevante è che l'immobile è stato venduto già con le autorizzazioni per essere trasformato in albergo, se è vero, come è vero, che il cambio di destinazione d'uso era stato richiesto e autorizzato dal comune di Roma nel 2017, quando il palazzo era ancora di proprietà pubblica;
di fatto, la famiglia Benetton, la stessa a cui il Governo Conte minacciava di revocare le concessioni autostradali, ha acquistato a una cifra irrisoria un palazzo storico con vista sul Mausoleo di Augusto con tanto di cambio di destinazione d'uso;
i dettagli dell'affare immobiliare sono già stati oggetto di un atto di sindacato ispettivo presentato dagli interpellanti nel luglio 2021, al quale è stata fornita una deludente risposta dall'allora Esecutivo, che si era limitato a ricostruire cronologicamente i fatti, senza entrare nel merito degli stessi, sorvolando, altresì, sulla vicenda di uno degli inquilini dei quattro immobili residenziali del palazzo, un anziano signore di 94 anni, con invalidità al 100 per cento che rischiava, dopo oltre cinquanta anni, di essere sfrattato;
ad oggi, a seguito delle azioni di sfratto intraprese da Edizione Property, sono stati chiusi due noti ristoranti della Capitale, mentre resiste «Il Vero Alfredo», grazie anche al suo status pubblicistico di bene culturale e di negozio storico di eccellenza;
la cessione dell'immobile è, infatti, avvenuta mediante trattativa privata, senza procedura pubblica di gara e, aspetto non meno importante, senza alcuna preventiva e obbligatoria informativa nei confronti dei titolari dei ristoranti, che avrebbero potuto partecipare alla gara pubblica per l'acquisto del complesso immobiliare, in violazione della disciplina dettata dai decreti del Ministero dell'economia e delle finanze del novembre 2002 e 2003 e degli articoli 3, 3-bis e 4 del decreto-legge n. 351 del 2001, del principio di trasparenza e del diritto di prelazione riconosciuto al conduttore di un immobile a destinazione commerciale –:
di quali informazioni disponga il Governo per fare chiarezza sull'operazione immobiliare di cui in premessa, e se non ritenga necessario avviare un'ispezione anche in relazione a un eventuale danno erariale, perché se il patrimonio pubblico del Fip deve essere valorizzato, secondo gli interpellanti per lo Stato sarebbe stato più conveniente mettere a reddito l'immobile e affittarlo direttamente;
come sia stato possibile il cambio di destinazione d'uso dell'immobile in un'area dove insistono vincoli archeologici e architettonici per consentire la realizzazione di un hotel di lusso, che ne ha, quindi, stravolto anche gli spazi interni;
come sia stato possibile realizzare l'operazione immobiliare senza indire una gara pubblica, con grave pregiudizio del diritto di prelazione e opzione previsti in capo ai titolari dei locali commerciali interessati, tra i quali lo storico ristorante «Il Vero Alfredo»;
per quali motivazioni il Ministero della cultura abbia rinunciato al diritto di prelazione.
(2-00314) «Rampelli, Foti».
Iniziative volte ad una celere consegna all'Ucraina del sistema di difesa aerea e antimissile a medio-lungo raggio Samp-T – 2-00433
B)
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della difesa, il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, per sapere – premesso che:
il sistema di difesa aerea e antimissile a medio-lungo raggio «SAMP/T» è ritenuto fondamentale dal Governo ucraino per la difesa del Paese;
ad aprile 2024, è stata confermata la decisione relativa a una nuova consegna di sistemi d'arma di difesa aerea all'Ucraina da parte dell'Italia, in particolare una batteria di SAMP/T;
tale impegno, ulteriormente confermato a inizio giugno, a luglio 2024 è stato formalmente inserito nel nono decreto ministeriale (Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 160 del 10 luglio 2024) relativo all'invio di armi e dispositivi militari destinati all'Ucraina;
come riportato dai media ad agosto 2024, il Ministro interpellato ha espresso frustrazione riguardo ai fornitori italiani, sottolineando circostanze quali la chiusura per ferie di aziende responsabili della manutenzione del sistema SAMP/T, suscitando tra l'altro non poche polemiche. Nel contesto, il Ministro stesso ha enfatizzato l'urgenza di accelerare i tempi di produzione e manutenzione, stigmatizzando il fatto che la rete industriale italiana di settore sia troppo lenta e poco reattiva rispetto alle esigenze ucraine e di fatto poco competitiva rispetto ad altre realtà straniere;
tali dichiarazioni hanno sollevato forti reazioni, inclusa quella dei sindacati di riferimento. A loro volta i sindacati, adottando una prospettiva diametralmente opposta, hanno affermato che il problema non è una mancanza di impegno, bensì la complessità e i tempi di produzione e test del sistema d'arma, maggiori del previsto;
al netto delle polemiche, a settembre 2024 inoltrato, il menzionato sistema d'arma non risulta ancora essere stato consegnato. Infatti, nel contesto della recente riunione di Ramstein del Gruppo di Contatto, il Ministro interpellato, nel sottolineare la centralità dell'Italia nel sostegno all'Ucraina, ha anche specificato che il sistema SAMP/T consegnato e quello che spera sia consegnato nel più breve tempo possibile hanno consentito agli ucraini di difendersi dagli attacchi missilistici russi. In tal modo ha confermato che la nuova consegna deve ancora avvenire;
si evidenzia, inoltre, che il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha più volte espresso l'urgenza di avere a disposizione questi strumenti per proteggere la popolazione, in particolare i bambini che frequentano la scuola. Tali sistemi sono infatti cruciali per evitare che intere generazioni debbano studiare da casa, in condizioni di insicurezza. Durante l'incontro di settembre al Forum Ambrosetti a Cernobbio, Zelensky ha sollecitato nuovamente l'Italia a rispettare i tempi di consegna, facendo notare che ogni giorno di ritardo espone la popolazione ucraina a nuovi pericoli, soprattutto i più vulnerabili –:
se e quali iniziative tempestive si intendano adottare affinché il menzionato sistema d'arma SAMP/T, atteso dalla controparte ucraina, venga consegnato il più celermente possibile alla luce del drammatico quadro geopolitico di riferimento, con particolare riguardo alle sofferenze inflitte a bambini e giovanissimi in età scolare.
(2-00433) «Onori, Richetti».