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CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 13 novembre 2024
401.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
ALLEGATO
Pag. 122

ALLEGATO 1

Disposizioni in materia di cancellazione dai pubblici registri dei veicoli fuori uso sottoposti a fermo amministrativo. C. 805 Gaetana Russo e abb.

EMENDAMENTI APPROVATI

ART. 1.

  Al comma 1, dopo il capoverso 8-bis, aggiungere il seguente:

  8-ter. I comuni, le città metropolitane e le province o l'ente proprietario della strada, ove siano rinvenuti sul suolo pubblico veicoli iscritti nel PRA e non reclamati dai proprietari o acquisiti per occupazione, ai sensi del comma 14, ne certificano l'inutilizzabilità e ne danno comunicazione senza ritardo e, comunque, entro sette giorni, a mezzo di posta elettronica certificata o con altro mezzo idoneo al proprietario risultante dal PRA. Ove il proprietario non si opponga con messaggio di posta elettronica certificata o con altro mezzo idoneo alla certificazione di inutilizzabilità entro sessanta giorni dalla ricezione della comunicazione, l'ente che ha inviato la comunicazione può procedere alla rimozione del veicolo, alla sua demolizione e alla cancellazione dal PRA senza che possa essere opposta l'iscrizione sul veicolo del fermo amministrativo disposto ai sensi dell'articolo 86 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, e del regolamento di cui al decreto del Ministro delle finanze 7 settembre 1998, n. 503. In presenza di motivi di incolumità pubblica, di sicurezza pubblica o di sicurezza della circolazione stradale, di tutela ambientale, nonché per esigenze di carattere militare ovvero per urgenti e improrogabili motivi attinenti alla tutela del patrimonio stradale, la rimozione del veicolo è disposta immediatamente all'atto del rinvenimento del veicolo sul suolo pubblico.
*1.2. (nuova formulazione) Frijia, Amich, Baldelli, Cangiano, Longi, Raimondo, Ruspandini, Gaetana Russo, Battilocchio.
*1.4. (nuova formulazione) Barbagallo, Bakkali, Ghio, Morassut, Iaria, Cantone, Fede, Traversi, Manes, Ruffino, De Maria.

ART. 2.

  Al comma 1, dopo il capoverso 5-bis, aggiungere il seguente:

  5-ter. I comuni, le città metropolitane e le province o l'ente proprietario della strada, ove siano rinvenuti sul suolo pubblico veicoli iscritti nel PRA e non reclamati dai proprietari o acquisiti per occupazione, ai sensi del comma 3, ne certificano l'inutilizzabilità e ne danno comunicazione senza ritardo e, comunque, entro sette giorni, a mezzo di posta elettronica certificata o con altro mezzo idoneo al proprietario risultante dal PRA. Ove il proprietario non si opponga con messaggio di posta elettronica certificata o con altro mezzo idoneo alla certificazione di inutilizzabilità entro sessanta giorni dalla ricezione della comunicazione, l'ente che ha inviato la comunicazione può procedere alla rimozione del veicolo, alla sua demolizione e alla cancellazione dal PRA senza che possa essere opposta l'iscrizione sul veicolo del fermo amministrativo disposto ai sensi dell'articolo 86 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, e del regolamento di cui al decreto del Ministro delle finanze 7 settembre 1998, n. 503. Pag. 123In presenza di motivi di incolumità pubblica, di sicurezza pubblica o di sicurezza della circolazione stradale, di tutela ambientale, nonché per esigenze di carattere militare ovvero per urgenti e improrogabili motivi attinenti alla tutela del patrimonio stradale, la rimozione del veicolo è disposta immediatamente all'atto del rinvenimento del veicolo sul suolo pubblico.
*2.2. (nuova formulazione) Frijia, Amich, Baldelli, Cangiano, Longi, Raimondo, Ruspandini, Gaetana Russo.
*2.4. (nuova formulazione) Barbagallo, Bakkali, Ghio, Morassut.

ART. 3.

  Sopprimerlo.
3.4. Il Relatore.

ART. 4.

  Aggiungere, in fine, il seguente comma:

  3. Nei casi di cui all'articolo 5, comma 8-ter, del decreto legislativo 24 giugno 2023, n. 209, e all'articolo 231, comma 5-ter, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, il certificato di inutilizzabilità dei veicoli fuori uso è rilasciato dagli organi competenti per la polizia locale o dagli uffici competenti individuati dall'ente proprietario della strada.
*4.1. (nuova formulazione) Frijia, Amich, Baldelli, Cangiano, Longi, Raimondo, Ruspandini, Gaetana Russo.
*4.3. (nuova formulazione) Barbagallo, Bakkali, Ghio, Morassut.

  Aggiungere, in fine, il seguente comma:

  3. Nel caso di veicoli per i quali sia iscritto il fermo amministrativo, alla richiesta di cancellazione dal PRA o da altro registro presso l'ufficio della motorizzazione civile è allegata la dichiarazione di inutilizzabilità del veicolo rilasciata ai sensi del presente articolo.
4.5. Il Relatore.

Pag. 124

ALLEGATO 2

Disposizioni per la promozione delle manifestazioni in abiti storici e delle rievocazioni storiche. Istituzione della Giornata nazionale degli abiti storici. C. 1979, approvata dalla 7a Commissione permanente del Senato.

PARERE APPROVATO

  La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),

   esaminata, per i profili di competenza, la proposta di legge recante «Disposizioni per la promozione delle manifestazioni in abiti storici e delle rievocazioni storiche. Istituzione della Giornata nazionale degli abiti storici» (C. 1979, approvata dalla 7ª Commissione permanente del Senato),

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 125

ALLEGATO 3

5-03093 Amich: Emanazione del decreto ministeriale sulle tariffe per le revisioni.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In riferimento al quesito posto, rappresento quanto segue.
  In premessa evidenzio che, come correttamente indicato dall'onorevole interrogante, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è in attesa dell'approvazione definitiva del disegno di legge sicurezza stradale che contiene modifiche alle disposizioni contenute nell'articolo 19 della legge n. 870 del 1986 e nell'articolo 80, comma 10, del Codice della strada.
  Infatti, tali modifiche sono propedeutiche alla emanazione del cosiddetto «decreto tariffe» volto a stabile le tariffe per l'effettuazione delle revisioni periodiche dei mezzi pesanti e, eventualmente, per la correlazione all'adeguamento ISTAT di quelle già stabilite per le revisioni periodiche dei veicoli leggeri dal decreto 2 agosto 2007, n. 161 come modificato dal successivo decreto n. 129 del 2021.
  Il suddetto decreto è in via di definizione da parte del MIT, che ha avviato le necessarie interlocuzioni con il Ministero dell'economia e delle finanze per il prescritto concerto, come stabilito dal decreto ministeriale n. 237 del 2023, che ha regolamentato le modalità per l'effettuazione delle revisioni periodiche dei veicoli pesanti svolte dai centri privati di cui all'articolo 80 del Codice della strada.
  Pertanto, alla conclusione dell'iter descritto si provvederà all'emanazione del decreto che consentirà l'attuazione definitiva e completa delle disposizioni del citato decreto ministeriale n. 237.

Pag. 126

ALLEGATO 4

5-03094 Pastorino: Prezzo dei biglietti dei voli di Ita Airways.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In premessa ricordo che il Regolamento europeo n. 1008 del 2008 stabilisce che, nell'ambito del processo di liberalizzazione del trasporto aereo, i vettori titolari di licenza di trasporto aereo rilasciata da uno Stato membro dell'Unione europea hanno la possibilità di scegliere le rotte sulle quali operare e di fissare le tariffe aeree sia per il trasporto passeggeri che merci. Tale quadro regolatorio, quindi, non consente agli Stati membri di intervenire presso le compagnie aeree per indirizzarne le politiche tariffarie e di traffico.
  In riferimento al tema del prezzo dei voli, segnalo che la competenza prevalente in materia è del Ministero delle imprese e del made in Italy. Il Governo, con il decreto Asset, ha previsto specifiche disposizioni normative per contrastare pratiche commerciali scorrette da parte delle compagnie aeree e tutelare i passeggeri da fenomeni speculativi di rincari dei prezzi dei biglietti aerei nei periodi di picco di domanda connessa alla stagionalità o a situazioni di emergenza nazionale. Contestualmente, tale normativa è intervenuta a tutela della leale concorrenza tra gli operatori del settore, rafforzando, in particolare, i poteri di controllo dell'AGCM sul coordinamento algoritmico delle tariffe praticate dai vettori aerei qualora queste configurino un'intesa restrittiva della concorrenza o un abuso di posizione dominante. A seguito dell'adozione del decreto citato, l'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha avviato un'indagine conoscitiva sugli algoritmi di prezzo nel trasporto aereo, la cui conclusione è prevista entro il 31 dicembre 2024.
  Rappresento, inoltre, che la Commissione europea ha avviato un'apposita indagine sull'aumento anomalo delle tariffe riscontrato a livello europeo.
  In riferimento alle misure in corso, il MIMIT ha comunicato che lo stesso acquisisce, mediante l'esercizio dei poteri del Garante prezzi, i dati a consuntivo dei prezzi dei biglietti per il trasporto aereo, su specifiche tratte nazionali e dai principali aeroporti sul territorio. Su questi dati è stato effettuato un approfondito monitoraggio sul prezzo dei biglietti venduti che proseguirà, almeno, fino a settembre 2025, al fine di ottenere una panoramica ampia ed esaustiva del mercato di riferimento. In aggiunta, in occasione dei periodi festivi, è previsto un apposito monitoraggio desk dei prezzi dei biglietti aerei, mediante interrogazione diretta delle offerte tramite web.
  Pertanto, al termine dell'istruttoria dell'AGCM e all'esito dell'indagine avviata dalla Commissione europea, potranno essere valutate, di concerto con il Ministero competente, ulteriori misure che, entro i limiti e nel rispetto della legislazione europea, possano ridurre al minimo le pratiche che portano ad aumenti eccessivi dei prezzi dei biglietti aerei.

Pag. 127

ALLEGATO 5

5-03095 Pastorella: Introduzione dell'obbligo di sosta di 20 minuti per i servizi di noleggio con conducente.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In risposta al quesito posto dall'interrogante voglio innanzitutto ribadire che il potenziamento del trasporto di pubblico non di linea è una assoluta priorità del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, perché taxi e NCC significano mobilità, turismo, economia, sicurezza urbana e connettività.
  Nella prospettiva di un'azione sinergica e integrata, ricordo che nell'ultimo anno, insieme al Ministero del made in Italy e al Ministero dell'interno, e all'esito di un lunghissimo confronto con tutte le associazioni di categoria, abbiamo sbloccato i tre decreti attuativi del decreto-legge n. 135 del 2018, attesi ormai da più di cinque anni.
  Sono stati adottati, infatti, lo scorso luglio il decreto sul Registro elettronico NCC e taxi-RENT, mentre nel successivo ottobre il decreto sul foglio di servizio elettronico.
  Si tratta di provvedimenti ispirati dall'intento di superare lo stallo del settore, finalizzati a prevenire l'abusivismo e a razionalizzare le modalità di controllo sui servizi di trasporto pubblico non di linea.
  In particolare, il decreto sul foglio di servizio prevede l'attivazione di una piattaforma ministeriale per consentire agli operatori NCC di registrare i loro servizi in modalità digitale. Stabilisce inoltre un obbligo di sosta di 20 minuti che riguarda il tempo minimo tra la prenotazione e l'inizio del servizio quando l'NCC non parte dalla rimessa.
  Non si tratta quindi di un tempo di attesa generalizzato tra ogni servizio e il successivo, ben potendo gli NCC avere servizi prenotati continuativi senza limite di attesa tra l'uno e l'altro. Tale vincolo dipende dalle differenze costitutive previste a legislazione vigente tra Taxi e NCC che si configurano come due diversi servizi pubblici non di linea: il taxi è un servizio obbligatorio ed opera a tassametro, su richiesta su piazza e non su prenotazione; l'NCC invece opera sulla base di prezzi di mercato ed è rivolto ad una utenza selezionata attraverso la prenotazione, per cui non può attendere i servizi su piazza.
  Così configurato, il predetto intervallo temporale intende consentire lo svolgimento in modo continuativo del servizio, garantendo, al contempo, un controllo volto ad evitare condotte abusive, secondo quanto previsto dalla stessa Corte costituzionale nella sentenza n. 56 del 2000. Lo stesso non può, pertanto, considerarsi come una indebita restrizione dell'ambito di operatività dei servizi NCC.

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ALLEGATO 6

5-03096 Barbagallo: Realizzazione del raddoppio ferroviario ad alta capacità Palermo-Messina-Catania.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In riferimento al quesito posto, riferisco sui recenti sviluppi legati al tema delle forniture idriche per lo scavo delle gallerie con frese meccaniche per la realizzazione del «Nuovo collegamento Palermo-Catania», sulla base degli elementi forniti da RFI.
  Con particolare riferimento al Lotto 4b Nuova Enna-Dittaino, finanziato con risorse PNRR, segnalo che con le delibere di giunta n. 51 e n. 100 del 2024, la Regione Siciliana ha dichiarato lo stato di crisi e di emergenza nel settore idrico potabile.
  In seguito a tale deliberazione, su richiesta del Commissario di Governo sulle opere ferroviarie e di RFI si sono tenuti degli incontri con la Cabina di Regia per l'emergenza idrica in Sicilia per individuare azioni utili per contenere gli effetti della crisi idrica sui lavori ferroviari.
  A seguito di tali incontri, si è deciso di utilizzare le risorse idriche dell'invaso di Villarosa, originariamente costruito per scopi minerari e non idropotabili.
  Tale scelta è stata confermata lo scorso 20 settembre dall'Assessorato Regionale dell'energia e dei servizi di pubblica utilità in considerazione del preminente interesse pubblico del progetto, rinviando altre richieste di attingimento al suddetto invaso al termine del periodo di prelievo necessario per la realizzazione della citata infrastruttura.
  Nelle prossime settimane sarà, quindi, avviato l'iter autorizzativo per poi procedere con l'esecuzione dei lavori di posa delle condotte dalla Diga Villarosa fino all'imbocco della galleria «Sicani».
  Nei medesimi incontri con la Cabina di Regia, è stato affrontato il tema della fornitura idrica anche per le frese del Lotto 1+2 Fiumetorto-Lercara Diramazione. La soluzione individuata prevede l'utilizzo delle acque in uscita dal «Depuratore di Termini Imerese», attualmente riversate in mare dopo filtrazione.
  Per l'attuazione di tale intervento, è attualmente in corso di definizione la convenzione che regola la fornitura tra il consorzio affidatario delle opere ferroviarie, il gestore AMAP e RFI.
  Pertanto, anche in questo caso, nelle prossime settimane sarà avviato l'iter autorizzativo per poi procedere con l'esecuzione dei lavori di posa delle condotte dal Depuratore di Termini Imerese fino ad arrivare all'imbocco della Galleria Alia.
  Le soluzioni individuate consentiranno di proseguire nella realizzazione di questa importante infrastruttura, al fine di garantire ai cittadini siciliani la realizzazione di un'opera fondamentale dal punto di vista economico, sociale e turistico.

Pag. 129

ALLEGATO 7

5-03097 Maccanti: Iniziative per la sicurezza e la prevenzione dei reati negli uffici della motorizzazione civile.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In riferimento al quesito posto, in premessa rappresento che le condotte irregolari segnalate dagli onorevoli interroganti, sono dovute esclusivamente ad azioni illecite compiute dai candidati e dai loro complici.
  Il MIT è impegnato da tempo ad implementare misure volte a consentire il regolare svolgimento degli esami a quiz informatizzato per il conseguimento della patente di guida, attraverso:

   l'attento monitoraggio dei candidati con immediata richiesta di intervento degli organi di polizia in caso di comportamenti anomali o sospetti;

   un sistema di videosorveglianza delle aule esami con proiezione su monitor esterni e visibili pubblicamente;

   servizio di vigilanza e metal detecting a cui sono sottoposti tutti i candidati prima di entrare nell'aula d'esame.

  Inoltre, è già in funzione un sistema di riconoscimento facciale dei candidati. Tale controllo biometrico è attivo sia nell'abilitazione dei varchi di accesso all'aula esami, che nelle singole postazioni di esame, assicurando così che solo i candidati prenotati possano accedere e sostenere la prova di esame, impedendo sostituzioni o cambi di postazione durante l'esecuzione dell'esame stesso.
  I recenti casi di pratiche fraudolente hanno determinato la necessità di introdurre ulteriori misure volte ad innalzare il livello dei controlli da attuare presso gli Uffici al fine di prevenire e contrastare i fenomeni denunciati dagli onorevoli interroganti. A tal proposito, già alla fine dello scorso agosto, è stata convocata d'urgenza una riunione di coordinamento delle quattro Direzioni generali territoriali al fine di rafforzare le misure antifrode già in uso e individuarne di nuove.
  A seguito della riunione sono state avviate tempestivamente le seguenti azioni a livello territoriale:

   uso di camici monouso per i candidati al fine di mascherare eventuali dispositivi elettronici camuffati;

   fornitura di auricolari monouso in caso di richiesta di supporto audio;

   uso di buste schermate per alloggiare oggetti personali dei candidati;

   rotazione del personale addetto alla vigilanza;

   informazione e formazione adeguata del personale esaminatore;

   accordi con il Comitato Provinciale per l'Ordine e la sicurezza pubblica e gli organi di polizia per azioni di sorveglianza preventiva in prossimità delle aule d'esame e per interventi tempestivi in caso di richieste da parte degli Uffici.

  Rappresento che è stata, inoltre, avviata una collaborazione sperimentale con il MIMIT per l'installazione e la gestione controllata di dispositivi per l'inibizione delle frequenze radio nelle aule, cosiddetti jammer. Tale iniziativa ha prodotto una significativa riduzione dei tassi di successo, dimostrando la sua efficacia per limitare le suddette pratiche. A seguito del buon esito di tale sperimentazione, il MIT è al lavoro per individuare le soluzioni possibili per l'installazione di detti dispositivi in tutte le aule adibite allo svolgimento degli esami di teoria per il conseguimento e la revisione delle patenti di guida.Pag. 130
  Infine, per quanto riguarda le revisioni dei veicoli pesanti, per le quali vi è una specifica competenza degli uffici della Motorizzazione, sono stati ridotti significativamente i tempi di attesa anche grazie al coinvolgimento nelle operazioni di ispettori autorizzati e ausiliari, iscritti al registro unico degli ispettori istituito in seno al MIT.
  Inoltre, è stato attivato un monitoraggio costante che consente ai dirigenti degli uffici di controllare i tempi e gli esiti delle operazioni effettuate nell'erogazione di tali servizi.
  Confermo l'impegno del MIT, anche attraverso le proprie articolazioni territoriali, nel contrasto di tali pratiche fraudolente che oltre ad essere illegali, mettono a serio rischio il primario interesse collettivo della sicurezza della circolazione stradale.

Pag. 131

ALLEGATO 8

5-03098 Iaria: Destinazione del cofinanziamento europeo per la progettazione del Ponte sullo Stretto di Messina ai sistemi di trasporto per l'attraversamento dinamico dello Stretto.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In riferimento al quesito posto, rappresento che il finanziamento richiamato dagli onorevoli interroganti è il risultato di un rigoroso esame da parte della Commissione sul progetto dell'attraversamento stabile dello stretto di Messina, attivato con l'adesione al bando Connecting Europe Facility for Transport (CEF) 2023.
  Dalla valutazione della Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency (CINEA) è emerso che il progetto è rispondente ai criteri selettivi previsti dalla Commissione europea ovvero «Priorità e urgenza, maturità, qualità, impatto ed effetto catalizzatore».
  In particolare, la Commissione ha evidenziato che il progetto incide su tutti e quattro gli obiettivi definiti nella regolamentazione dei corridoi TEN-T, ovvero coesione, efficienza, sostenibilità e incremento dei benefici per gli utenti, sottolineandone la valenza strategica per la collettività.
  Tra i parametri considerati vi sono lo stato dell'iter e le caratteristiche del progetto, in particolare per gli aspetti legati alle positive ricadute socioeconomiche e ambientali, in termini di riduzione dei tempi di viaggio, dell'impatto acustico e delle emissioni inquinanti. Inoltre, è stata valutata favorevolmente la capacità del progetto di incrementare l'accessibilità e lo sviluppo economico di Calabria e Sicilia migliorandone le connessioni.
  Pertanto, il suddetto finanziamento è stato accordato sulla base del descritto processo di valutazione ed è vincolato alla progettazione esecutiva dell'opera per la parte imputabile all'infrastruttura ferroviaria. È esclusa, quindi, la possibilità di un eventuale spostamento di tali fondi su altri progetti.