Giovedì 18 maggio 2023. – Presidenza della presidente Barbara FLORIDIA. – Intervengono per il Sindacato dei lavoratori della comunicazione (SLC-CGIL) il segretario nazionale Riccardo Saccone, per la Federazione informazione spettacolo e telecomunicazioni (Fistel-CISL) il coordinatore nazionale Pietro Muratori, per l'Unione italiana lavoratori della comunicazione (Uilcom-UIL) il segretario generale Salvatore Ugliarolo, per la Federazione nazionale comunicazioni (FNC-UGL comunicazioni) il segretario nazionale Danilo Leonardi, per il Sindacato nazionale autonomo telecomunicazioni e radiotelevisioni (Snater) il segretario generale Piero Pellegrino, per la Confederazione sindacati autonomi lavoratori (Libersind-Confsal) il vicesegretario generale Marco Cuppoletti, e per l'Associazione dirigenti Rai (Adrai) il presidente Luigi Meloni.
La seduta comincia alle 8.35.
(La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).
Sulla pubblicità dei lavori.
La PRESIDENTE comunica che ai sensi dell'articolo 13, comma 4, del regolamento della Commissione, la pubblicità dei lavori, Pag. 48con riferimento all'audizione all'ordine del giorno, sarà assicurata mediante l'attivazione del sistema audiovisivo a circuito chiuso, la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati e, successivamente, sul canale satellitare della Camera dei deputati.
Avverte che delle audizioni odierne verrà redatto anche il resoconto stenografico.
ATTIVITÀ DI INDIRIZZO E VIGILANZA
Seguito dell'esame dello schema di delibera recante «Disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parità di accesso ai mezzi di informazione relative alla campagna per le elezioni del Presidente della Giunta regionale e per il rinnovo del Consiglio regionale della regione Molise indette per i giorni 25 e 26 giugno 2023».
(Seguito e conclusione dell'esame. Approvazione con modificazioni).
La PRESIDENTE, in qualità di relatrice, ricorda che nella seduta del 10 maggio scorso è iniziato l'esame dello schema di delibera in titolo il cui testo è stato illustrato.
Al termine della presentazione, fissato per martedì 16 maggio alle ore 12, erano state prospettate alcune proposte emendative.
Successivamente, allo scopo di effettuare un approfondimento più attento, anche tenuto conto della necessità di svolgere la consultazione prevista con l'Agcom – la quale ha peraltro approvato il 21 dicembre 2022 (quando questa Commissione non era stata ancora costituita nella corrente legislatura) la delibera n. 453 per le elezioni nelle regioni Lazio e Lombardia del 12 e 13 febbraio 2023 che produce i propri effetti per le elezioni regionali che si dovessero svolgere entro la fine del 2023 (quindi con applicazione anche per le elezioni in Molise) – la presentatrice di tali proposte, onorevole Kelany, che si ringrazia per la disponibilità, ha quindi presentato l'emendamento 2.100, allegato al resoconto, diretto a introdurre all'articolo 2, dopo il comma 1, un comma 1-bis, avente la finalità di richiamare l'Azienda all'obbligo del rispetto dei princìpi generali in materia di informazione e di tutela del pluralismo nelle trasmissione della programmazione radiotelevisiva nazionale, con particolare riferimento ai telegiornali e ai programmi di approfondimento informativo, qualora in essi assuma carattere rilevante l'esposizione di opinioni e valutazioni politico-elettorali attinenti alle consultazioni oggetto del presente provvedimento.
La deputata KELANY (FDI) sottolinea come la finalità dell'emendamento è quella di evitare una elusione ed un aggiramento, nell'ambito della programmazione radiotelevisiva nazionale, delle disposizioni previste dal regime di par condicio in occasione di consultazioni elettorali che riguardano le regioni. Si tratta di un primo passaggio per un miglioramento complessivo della disciplina, anche in attesa di un confronto più ampio con l'Agcom.
La PRESIDENTE osserva che, coerentemente alle osservazioni appena esposte dalla deputata Kelany, potrebbe avviarsi anche una riflessione sulla revisione dell'articolo 1, comma 2, della delibera sulla comunicazione politica e messaggi autogestiti in periodo non interessato da campagne elettorali o referendarie, approvato dalla Commissione nella seduta del 18 dicembre 2002, come integrato dalle modifiche approvate dalla Commissione nella seduta del 29 ottobre 2003.
In particolare in tale disposizione, si stabilisce che si considerano consultazioni elettorali quelle relative all'elezione del Parlamento europeo e del Parlamento nazionale, nonché le elezioni regionali, provinciali e comunali che interessino non meno del 25 per cento degli aventi diritto al voto su scala nazionale.
Il senatore GASPARRI (FI-BP-PPE) dichiara di condividere i contenuti dell'emendamento 2.100 che richiama princìpi generali e fa espresso riferimento alle sole, circoscritte parti della programmazione nazionale che dovessero investire direttamente le consultazioni elettorali nella regione Molise.
Pag. 49Il senatore NICITA (PD-IDP), nel condividere finalità e contenuti della proposta emendativa, reputa opportuno che si precisi che occorre garantire una presenza ampia ed equilibrata ai soggetti politici competitori senza una indicazione troppo stringente sulla paritarietà della stessa presenza che renderebbe di difficile applicazione la disposizione che si intende introdurre.
La PRESIDENTE osserva che la precisazione del senatore Nicita risulta essere peraltro pienamente conforme al testo dell'articolo 1, comma 4, della citata delibera n. 453 dell'Agcom.
La deputata KELANY (FDI) ritiene di accogliere i suggerimenti che sono stati espressi dal senatore Nicita.
Non facendosi ulteriori osservazioni, previo parere favorevole da parte della Presidente relatrice, l'emendamento 2.100, posto ai voti, è approvato all'unanimità.
Posto a voti, la Commissione approva all'unanimità l'articolo 2 nel testo emendato.
Previa verifica del prescritto numero legale, la PRESIDENTE pone in votazione per alzata di mano lo schema di delibera in esame, nel testo risultante dall'emendamento approvato, allegato al resoconto.
La Commissione approva all'unanimità.
La Presidenza si intende autorizzata ad apportare le eventuali correzioni di forma e le modificazioni di coordinamento che appaiano opportune.
PROCEDURE INFORMATIVE
Audizione di rappresentanti del Sindacato lavoratori comunicazione, della Federazione informazione spettacolo e telecomunicazioni, dell'Unione italiana lavoratori della comunicazione, della Federazione nazionale comunicazioni, del Sindacato nazionale autonomo telecomunicazioni e radiotelevisioni, della Confederazione sindacati autonomi lavoratori, dell'Unione sindacale giornalisti Rai e dell'Associazione dirigenti Rai.
(Svolgimento).
La PRESIDENTE dichiara aperta l'audizione in titolo, ringraziando il dottor Riccardo Saccone, segretario nazionale del Sindacato dei lavoratori della comunicazione (SLC-CGIL), il dottor Pietro Muratori, coordinatore nazionale della Federazione informazione spettacolo e telecomunicazioni (Fistel-CISL), il dottor Salvatore Ugliarolo, segretario generale della Unione italiana lavoratori della comunicazione (Uilcom-UIL), il dottor Danilo Leonardi, segretario nazionale della Federazione nazionale comunicazioni (FNC-UGL comunicazioni), il dottor Piero Pellegrino, segretario generale del Sindacato nazionale autonomo telecomunicazioni e radiotelevisioni (Snater), il dottor Marco Cuppoletti, vice segretario generale della Confederazione sindacati autonomi lavoratori (Libersind-Confsal) e il dottor Luigi Meloni, presidente dell'Associazione dirigenti gruppo Rai (Adrai), per la disponibilità ad intervenire nella seduta odierna.
Informa che il dottor Daniele Macheda, Segretario dell'Unione sindacale giornalisti Rai (Usigrai), ha comunicato l'impossibilità a partecipare all'odierna seduta, manifestando la disponibilità ad intervenire in Commissione in una prossima occasione.
Come convenuto nella riunione del 20 aprile scorso dell'ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi, l'audizione è stata convocata in primo luogo per approfondire le tematiche che hanno portato alcune sigle sindacali a proclamare uno sciopero generale il prossimo 26 maggio, nonché per raccogliere valutazioni utili ai fini dell'iter di approvazione del prossimo contratto di servizio tra il Ministero delle imprese e del made in Italy e la Rai.
Ricorda che, secondo quanto stabilito dalla Giunta per il Regolamento del Senato, per l'audizione odierna è consentita la partecipazione con collegamento in videoconferenza ai lavori dei componenti della Commissione.Pag. 50
Cede quindi la parola agli auditi per una esposizione introduttiva, alla quale seguiranno i quesiti da parte dei commissari.
Svolgono una relazione, in rappresentanza delle rispettive organizzazioni sindacali, il dottor SACCONE, il dottor MURATORI, il dottor UGLIAROLO, il dottor LEONARDI, il dottor PELLEGRINO, il dottor CUPPOLETTI e il dottor MELONI.
Intervengono per porre quesiti e svolgere considerazioni la PRESIDENTE, il senatore BERGESIO (LSP-PSd'Az), il deputato FILINI (FDI), i senatori GASPARRI (FI-BP-PPE), MARCHESCHI (FdI) e SATTA (FdI), la senatrice MIELI (FdI), il senatore BERRINO (FdI), il deputato GRAZIANO (PD-IDP), la senatrice BEVILACQUA (M5S), la deputata BOSCHI (A-IV-RE), la senatrice FURLAN (PD-IDP) e il deputato CANDIANI (LEGA).
Intervengono in replica il dottor MELONI, il dottor UGLIAROLO, il dottor SACCONE e il dottor MURATORI.
La PRESIDENTE ringrazia i rappresentanti sindacali intervenuti e dichiara conclusa la procedura informativa.
Sui lavori della Commissione.
La PRESIDENTE avverte che, come concordato informalmente con i rappresentanti dei gruppi, eventuali segnalazioni di audizioni da svolgere in vista dell'esame del prossimo contratto di servizio dovranno pervenire entro le ore 12 di martedì 23 maggio 2023.
La Commissione prende atto.
La seduta termina alle 10.30.