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CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 24 luglio 2024
350.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
COMUNICATO
Pag. 204

  Mercoledì 24 luglio 2024.Presidenza della presidente Barbara FLORIDIA.

  La seduta comincia alle 8.30.

  (La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

  La PRESIDENTE comunica che ai sensi dell'articolo 13, comma 4, del Regolamento della Commissione, la pubblicità dei lavori della seduta odierna, sarà assicurata mediante l'attivazione del sistema audiovisivo a circuito chiuso.

SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE

  Mercoledì 24 luglio 2024.

Comunicazioni della Presidente in ordine alle richieste di inserimento nel calendario dei lavori di proposte di audizione.
(Comunicazioni svolte)

  La PRESIDENTE informa che nella riunione dell'ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi del 16 luglio scorso è stata avanzata da parte dell'onorevole Graziano e sostenuta dall'onorevole Boschi la richiesta di svolgere un'audizione del comitato di redazione di Rai News e della dottoressa Ida Baldi, vice direttrice di Pag. 205Rai News, per raccogliere ogni elemento informativo diretto a fare chiarezza sulle vicende relative alla programmazione del canale all news di domenica 7 luglio scorso in merito ai risultati del secondo turno delle elezioni legislative tenutesi in Francia.
  Poiché su tale richiesta – sostenuta dalle forze di opposizione – non è stato raggiunto un consenso unanime, viene posta ai voti la proposta di inserire nel calendario dei lavori della Commissione la predetta audizione.
  Previa verifica del prescritto numero legale, la proposta relativa alle citate audizioni viene respinta a maggioranza.

  Interviene quindi la senatrice MUSOLINO (IV-C-RE), per richiedere l'audizione dell'Amministratore delegato, il quale, nell'ultima audizione, aveva preso l'impegno davanti alla Commissione a non prevedere nella programmazione la messa in onda di una fiction ambientata presso l'isola di Stromboli finché non si fossero conclusi i procedimenti giudiziari avviati. Infatti, in occasione delle riprese di tale fiction, a causa dell'operato della società preposta agli effetti speciali, si generò un rovinoso incendio presso l'isola con gravi conseguenze ambientali. Inoltre, si è registrata assoluta indifferenza nei confronti delle proteste degli isolani, che vedono ora inserita nei prossimi palinsesti la fiction in questione, articolata in sei puntate. Poiché ritiene che sia grave che un impegno assunto davanti all'organo parlamentare sia stato disatteso, risulta doveroso che l'Amministratore delegato chiarisca la propria posizione davanti alla Commissione.

  Il deputato GRAZIANO (PD-IDP), nel ricordare che la propria parte politica ha presentato un apposito quesito sulla vicenda ricordata dalla senatrice Musolino, si associa alla richiesta di audizione dell'Amministratore delegato.
  Più in generale osserva che le dimissioni della Presidente del Cda Rai, annunciate ieri, accentuino le condizioni di difficoltà in cui già versa l'azienda, che sembra essere diventata preda dei vari posizionamenti politici da parte delle forze di maggioranza.

  Il deputato FILINI (FDI), pur non avanzando obiezioni in linea di principio sulla richiesta audizione dell'amministratore delegato, osserva che il contesto rende oggettivamente problematica tale interlocuzione, dal momento che è in corso di rinnovo il Cda della Rai.

  La deputata BOSCHI (IV-C-RE) ricorda che la Commissione nella scorsa seduta aveva convenuto che, se non fosse intervenuta la calendarizzazione da parte delle Camere del voto sui candidati del Cda Rai, la Commissione avrebbe potuto riprendere la propria attività ordinaria. Di conseguenza, condivide e sostiene la proposta di audizione avanzata dalla senatrice Musolino, anche perché sulla programmazione della fiction da parte della Rai vi è stata una valutazione contraria della stessa Regione Siciliana.
  Concorda inoltre sulle considerazioni espresse dal deputato Graziano sulla situazione di stallo riguardante il nuovo Cda Rai che rischia di paralizzare i lavori della stessa Commissione; in tal senso, potrebbe essere valutata un'apposita iniziativa da parte della Commissione, come avvenuto in altre occasioni, per porre rimedio a questa oggettiva paralisi nel rinnovo dei vertici aziendali che determina problemi nella programmazione e nell'attività della stessa società concessionaria.

  La senatrice GELMINI (Misto-Az-RE) si associa alle ultime osservazioni poste dalla deputata Boschi.

  La senatrice BEVILACQUA (M5S), a nome della propria parte politica, ritiene utile richiedere chiarimenti e maggiori dettagli sulla decisione dell'Azienda di avvalersi di una società esterna di reclutamento per la selezione del personale. Pur essendo tale questione oggetto di un apposito quesito, reputa in ogni caso necessario richiedere l'audizione delle figure dirigenziali coinvolte, ossia l'amministratore delegato, il direttore generale e il direttore delle risorse umane e organizzazione.

  Il deputato GRAZIANO (PD-IDP) sostiene la proposta di audizioni prospettate Pag. 206da ultimo dalla senatrice Bevilacqua e concorda con la deputata Boschi sull'esigenza di un'apposita iniziativa per ovviare allo stallo determinato dal mancato rinnovo del Cda Rai.

  La PRESIDENTE, nei limiti delle prerogative attribuite alla Commissione, si dichiara disponibile a percorrere eventuali iniziative nel senso caldeggiato dai deputati Graziano e Boschi, purché siano sostenute da tutte le forze politiche, le quali, in ogni caso, possono attivarsi in via autonoma.

  Il senatore BERGESIO (LSP-PSd'Az) ritiene che assumere iniziative volte a sollecitare le procedure di rinnovo del Cda Rai sia del tutto inopportuno in questa fase, nella quale, peraltro, le prossime riunioni delle Conferenze dei Presidenti di Gruppo di Senato e Camera potrebbero prevedere la calendarizzazione del voto sui candidati per il nuovo Cda Rai. In tale contesto appare ragionevole attendere gli esiti di tali riunioni, tenendo a precisare altresì che da parte della maggioranza non vi è una contrarietà allo svolgimento di audizioni, le quali sono oggettivamente precluse dalla tempistica legata alle fasi di rinnovo dei vertici aziendali.

  La deputata MONTARULI (FDI) si associa alle considerazioni espresse dal senatore Bergesio.

  Il deputato GRAZIANO (PD-IDP) rileva che le forze di maggioranza si oppongono alle varie proposte che con assoluto buonsenso vengono prospettate dalle forze di opposizione. Costituisce un dato oggettivo che il Cda della Rai sia scaduto da diversi mesi e che le divisioni all'interno delle forze di maggioranza hanno determinato uno stallo pericoloso che si ripercuote sulla gestione della stessa società concessionaria. Tale situazione è ancora più inaccettabile anche per questa Commissione, che risulta privata del proprio ruolo, non potendo esercitare le prerogative assegnate, richiedendo informazioni e chiarimenti, tramite lo strumento delle audizioni.

  Non facendosi ulteriori osservazioni, vengono poste ai voti le proposte di audizione avanzate, rispettivamente, dalla senatrice Musolino e dalla senatrice Bevilacqua, alle quali si sono associate le varie forze di opposizione.

  La Commissione respinge, a maggioranza, le suddette proposte.

ATTIVITÀ DI INDIRIZZO E VIGILANZA

Esame della proposta di «Atto di indirizzo a garanzia di un'informazione equilibrata, completa e plurale da parte del Servizio pubblico in merito ai conflitti bellici in corso».
(Esame e rinvio)

  La PRESIDENTE ricorda che nella riunione dell'ufficio di presidenza del 16 luglio scorso ha sottoposto ad una prima valutazione dei rappresentanti dei Gruppi uno specifico atto d'indirizzo (in allegato al resoconto), già trasmesso a mezzo posta elettronica da parte dell'Ufficio di Segreteria e comunque in distribuzione, affinché il Servizio pubblico garantisca il giusto equilibrio negli spazi di informazione, dando voce anche a coloro che propongono percorsi di pace rispetto ai conflitti in corso, così aderendo alla campagna No peace No panel e contribuendo concretamente a costruire una cultura della e per la pace.
  In qualità di relatrice, rileva che, come peraltro emerso nel convegno del 25 giugno scorso che ha personalmente promosso, da parte di molti settori qualificati del mondo giornalistico, nonché da autorevoli intellettuali, è stata sottolineata la rilevanza di una rappresentazione paritaria ed equilibrata di tutte le opinioni e i punti di vista in merito ai conflitti che stanno segnando drammaticamente il nostro tempo, evitando di alimentare polarizzazioni all'interno dei dibattiti e dei programmi.
  Si tratterebbe dunque di un'iniziativa che, nel rispetto dei principi del pluralismo, dell'equilibrio e della completezza dell'informazione – valori, peraltro, ribaditi nel contratto di servizio 2023-2028 – richiamerebbe la Rai, nell'ambito del ruolo Pag. 207cui è tenuto il Servizio pubblico, a garantire spazi adeguati ed un effettivo contraddittorio tra tutte le voci, coinvolgendo non solo esperti o analisti geopolitici, ma anche associazioni pacifiste e diplomatici, in modo che i cittadini siano correttamente informati sui conflitti in corso.
  Sottopone quindi alla valutazione delle forze politiche tale proposta, la quale è suscettibile di essere integrata e modificata.
  Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

Sugli esiti dell'ufficio di presidenza.

  La PRESIDENTE comunica che, nell'ultima riunione dell'ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi, è stato convenuto che a partire dal mese di settembre saranno programmate audizioni delle rappresentanze sindacali – anche in merito all'assetto di Rai Way – le quali sono state già preavvisate. Si è altresì convenuto di inviare una lettera all'Amministratore delegato affinché la Rai dia completa attuazione alla risoluzione sul tema dell'educazione alimentare approvata dalla Commissione nella passata legislatura. Infine, è stato stabilito di costituire un tavolo di lavoro per la preparazione degli Stati generali sul ruolo del Servizio pubblico. A tal fine i Presidenti dei Gruppi sono invitati quanto prima a designare un componente che vi partecipi.

  La Commissione prende atto.

Sulla pubblicazione dei quesiti.

  La PRESIDENTE comunica che sono pubblicati, in allegato, ai sensi della risoluzione relativa all'esercizio della potestà di vigilanza della Commissione sulla società concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, approvata dalla Commissione il 18 marzo del 2015, i quesiti n. 86/723, 87/736, 88/746, 89/767, 90/772, 91/779, 93/786, 94/788, 95/798, 96/799, 97/804 e 105/834 per i quali è pervenuta risposta scritta alla Presidenza della Commissione.

  La seduta termina alle 8.55.