SEDE REFERENTE
Giovedì 25 luglio 2024. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per i rapporti con il Parlamento, Giuseppina Castiello.
La seduta comincia alle 13.35.
DL 89/2024: Disposizioni urgenti per le infrastrutture e gli investimenti di interesse strategico, per il processo penale e in materia di sport.
C. 1937 Governo.
(Seguito dell'esame e conclusione).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 24 luglio 2024.
Mauro ROTELLI, presidente, ricorda che nella seduta di ieri sono state esaminate tutte le proposte emendative presentate e che sono stati accantonati gli emendamenti Zinzi 1.5, Cortelazzo 2.30, Molinari 3.16 e Lampis 5.10. Considerato che sono state testé trasmesse ai rappresentanti di tutti i gruppi le riformulazioni di alcuni emendamenti accantonati, sospende brevemente la seduta al fine di consentire gli opportuni approfondimenti.
La seduta, sospesa alle 13.40, è ripresa alle 14.10.
Mauro ROTELLI, presidente, invita il relatore a formulare i pareri sulle proposte emendative accantonate.
Chiara BRAGA (PD-IDP), intervenendo sull'ordine dei lavori, rileva come il presidente abbia disatteso l'impegno di far pervenire ai gruppi le riformulazioni delle rimanenti proposte emendative accantonate nella mattinata della giornata odierna, essendo queste state rese disponibili soltanto pochi minuti prima dell'inizio della seduta rendendo impossibile concedere tempi congrui per svolgere i necessari approfondimenti. Ritiene che tale modo di procedere, che purtroppo si è verificato nel corso dell'esame degli altri decreti-legge, denota una scarsa serietà ed affidabilità nella gestione dei lavori della Commissione, con emendamenti che vengono accantonati fino alla fine e con un iniziale atteggiamento di disponibilità a un confronto con i gruppi di opposizione che alla fine non Pag. 34avviene. A ciò si aggiungono i continui rimpalli di responsabilità di tale modo di procedere a motivo del ritardo con cui sistematicamente vengono trasmesse le riformulazioni. Ritiene in proposito che il Presidente dovrebbe puntualizzare al Governo che le riformulazioni presentate a ridosso dell'orario di inizio della seduta disattendono un impegno che è stato assunto con tutti i gruppi; in caso contrario, viene meno l'affidabilità nei rapporti tra i gruppi, la Presidenza della Commissione e il Governo. Conclude stigmatizzando quello che definisce un atto di arroganza e di mancanza di rispetto del rapporto che il suo gruppo ha sempre cercato di costruire in modo proficuo con le altre forze politiche e con il Governo.
Tommaso FOTI (FDI) esprime apprezzamento nei confronti dell'operato del presidente, che ha rispettato l'impegno di trasmettere immediatamente ai gruppi le riformulazioni degli emendamenti accantonati non appena disponibili. Pur comprendendo l'esigenza di disporre di una congrua tempistica per una loro corretta valutazione, osserva come le nuove formulazioni non stravolgano il contenuto delle proposte emendative accantonate, configurandosi perlopiù come modifiche testuali ovvero che incidono su profili per lo più incidenti su aspetti di carattere finanziario di testi di emendamenti presentati. Fa presente infatti l'esigenza che il relatore esprima pareri sugli emendamenti presentati dopo aver svolto gli opportuni approfondimenti nel merito e le necessarie verifiche specie sui profili di carattere finanziario attraverso un'interlocuzione con il Governo. Nel segnalare che certamente c'è un problema che riguarda i tempi di trasmissione delle riformulazioni che spesso avviene nell'imminenza dei lavori parlamentari, propone, per l'esame dei prossimi progetti di legge, che il presidente stabilisca ex ante un termine entro il quale debbano necessariamente pervenire le riformulazioni, scaduto il quale si dovrebbe stabilire l'impossibilità di esaminarle. La fissazione di tale termine consentirebbe di svolgere gli approfondimenti prima dell'inizio delle sedute.
Chiara BRAGA (PD-IDP) interviene puntualizzando che, al di là del merito delle riformulazioni, si pone un problema di credibilità e di rispetto delle prerogative del Parlamento, rilevando come il presidente dovrebbe fungere da garante, tanto della maggioranza quanto delle opposizioni, nei confronti del Governo. Preannuncia che, laddove tale atteggiamento non dovesse cambiare, il gruppo del Partito Democratico condurrà delle riflessioni sulle iniziative da adottare in Commissione e anche in Assemblea nei rapporti con le altre forze politiche in vista dei lavori delle prossime settimane.
Patty L'ABBATE (M5S), pur manifestando la propria fiducia nei confronti del presidente, stigmatizza quanto accaduto nei lavori della Commissione specie nella scorsa seduta, con particolare riferimento ai numerosi avvicendamenti tra i rappresentanti del Governo reputandoli una mancanza di rispetto sia nei loro confronti che verso la Commissione stessa.
Gianpiero ZINZI (LEGA), nel ringraziare il presidente per il lavoro finora svolto, si ricollega alle considerazioni espresse dalla collega Braga, facendo notare come sia necessario, oltre alla fiducia reciproca, un atteggiamento pragmatico per concludere l'esame dei numerosi provvedimenti assegnati alla Commissione nel rispetto dei tempi ristretti a disposizione. Conclude auspicando un celere prosieguo dei lavori all'insegna di un atteggiamento sereno e responsabile da parte di tutti i gruppi.
Marco SIMIANI (PD-IDP), richiamando l'appello ad un maggior spirito pratico mosso dal collega Zinzi, chiarisce come la richiesta di una congrua tempistica per l'analisi dei contenuti delle proposte emendative non si ponga affatto in contrasto con un principio di pragmatismo. Ricorda come già in occasione dell'esame dell'atto C. 1896, il cosiddetto decreto «salva-casa», si sia assistito ad un'inappropriata compressione dei tempi utili alla discussione. Confida che la Commissione individui quanto prima un metodo di lavoro condiviso per l'esame dei Pag. 35futuri progetti di legge nel rispetto della normale dialettica tra maggioranza ed opposizione, anche tenuto conto della necessità di svolgere i necessari approfondimenti su proposte emendative di particolare complessità.
Mauro ROTELLI, presidente, facendo presente come la Presidenza si sia sempre spesa per condividere i documenti necessari per svolgere la seduta non appena disponibili, sospende brevemente la seduta al fine di consentire ai gruppi di svolgere i necessari approfondimenti sulle proposte di nuova formulazione degli emendamenti accantonati.
La seduta, sospesa alle 14.30, è ripresa alle 15.
Graziano PIZZIMENTI (LEGA), relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Zinzi 1.5, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
Tommaso FOTI (FDI) chiede al relatore chiarimenti in merito alla riformulazione dell'emendamento Zinzi 1.5.
Graziano PIZZIMENTI (LEGA), relatore, dà lettura della nuova formulazione della proposta emendativa Zinzi 1.5 precisando le modifiche che intervengono sul comma 2-quater dell'emendamento e segnatamente sulla somma che dovrà essere versata dalla società.
Marco SIMIANI (PD-IDP) segnala la necessità di acquisire le relazioni che possano aiutare i membri della Commissione a valutare la portata delle modifiche introdotte dalle riformulazioni con specifico riferimento a quelle concernenti l'emendamento 1.5.
Chiara BRAGA (PD-IDP) chiede se sia possibile sospendere la seduta fino alla conclusione della riunione della conferenza dei presidenti di gruppo, che si sta al momento svolgendo, tenuto conto del fatto che la rappresentante del Governo non è al momento presente.
Mauro ROTELLI, presidente, assicura che la rappresentante del Governo sta per arrivare.
Chiara BRAGA (PD-IDP) stigmatizza l'assenza anche nella seduta odierna di un rappresentante del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
La Sottosegretaria Giuseppina CASTIELLO esprime parere conforme a quello espresso dal relatore.
Mauro ROTELLI, presidente, avverte che i presentatori dell'emendamento Zinzi 1.5 hanno accettato la proposta di riformulazione avanzata dal relatore.
Sara FERRARI (PD-IDP), con riferimento all'emendamento Zinzi 1.5, esprime disagio nei confronti di un tema delicato come quello del rinnovo della concessione dell'Autostrada del Brennero A22, che ha in corso un contenzioso giudiziale concernente il versamento degli extra-profitti. Stigmatizza la scarsa chiarezza in merito alla conduzione di tale operazione, nonché in riferimento all'andamento del piano di investimenti, da farsi in project financing, con il quale la società mira a ottenere la nuova assegnazione della concessione, in scadenza alla fine del 2024. Rileva altresì come fosse preferibile il ricorso alla procedura dell'in-house pubblica, anche al fine di tutelare il valore non solo economico, ma anche geopolitico, di una delle arterie più importanti per l'economia italiana. Nel ribadire la necessità che l'operazione abbia buon esito, ma esprimendo nel contempo preoccupazione, preannuncia l'astensione dal voto del gruppo di appartenenza sull'emendamento in esame.
Patty L'ABBATE (M5S) si associa alle considerazioni dell'onorevole Ferrari, evidenziando le preoccupazioni del proprio gruppo sotto il profilo della sostenibilità ambientale del progetto. Ricorda altresì la contrarietà allo stesso espressa da diversi Pag. 36comitati e comuni, sottolineando come non vi siano evidenze oggettive in merito a ricadute positive per i cittadini. Dichiara pertanto il voto contrario del proprio gruppo.
Tommaso FOTI (FDI), con riferimento all'emendamento Zinzi 1.5, esprime l'auspicio che gli importi indicati nel comma 2-quater siano definitivi, in quanto si tratta di una transazione ex lege che espone il legislatore a responsabilità.
La Commissione approva l'emendamento Zinzi 1.5 come riformulato (vedi allegato 1).
Graziano PIZZIMENTI (LEGA), relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Cortelazzo 2.30, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
La Sottosegretaria Giuseppina CASTIELLO esprime parere conforme a quello espresso dal relatore.
Mauro ROTELLI, presidente, avverte che i presentatori dell'emendamento Cortelazzo 2.30 hanno accettato la proposta di riformulazione avanzata dal relatore.
Marco SIMIANI (PD-IDP) segnala alcune criticità relative ai contenuti dell'emendamento Cortelazzo 2.30 concernenti, in particolare, le indennità in esso indicate come limite massimo ai fini della procedura di espropriazione, nonché la mancanza della previa predisposizione del progetto esecutivo a monte dell'espropriazione dei terreni per la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina. Fa presente, inoltre, l'esigenza di comprendere la ratio alla base dell'introduzione dei nuovi criteri per la definizione del valore dei terreni oggetto di espropriazione. Preannuncia pertanto il voto contrario del proprio gruppo.
Patty L'ABBATE (M5S) condivide le considerazioni espresse dall'onorevole Simiani, rilevando come, in base alle nuove modalità per la procedura espropriativa, non sarà necessario allegare agli atti di cessione altri documenti previsti per gli atti notarili in materia edilizia, urbanistica ed energetica. Segnala, inoltre, che ai proprietari che subiscono l'esproprio viene riconosciuta una somma maggiorata del 15 per cento, senza distinzione tra costruzione legittimamente edificata o meno, evidenziando quindi forti preoccupazioni su questo punto che rischia di costituire un precedente. Preannuncia pertanto il voto contrario del proprio gruppo.
La Commissione approva l'emendamento Cortelazzo 2.30 come riformulato (vedi allegato 1).
Graziano PIZZIMENTI (LEGA), relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Molinari 3.16, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
La Sottosegretaria Giuseppina CASTIELLO esprime parere conforme a quello espresso dal relatore.
Mauro ROTELLI, presidente, avverte che i presentatori dell'emendamento Molinari 3.16 hanno accettato la proposta di riformulazione avanzata dal relatore.
La Commissione approva l'emendamento Molinari 3.16 come riformulato (vedi allegato 1).
Graziano PIZZIMENTI (LEGA), relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Lampis 5.10, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
La Sottosegretaria Giuseppina CASTIELLO esprime parere conforme a quello espresso dal relatore.
Mauro ROTELLI, presidente, avverte che i presentatori dell'emendamento Lampis 5.10 hanno accettato la proposta di riformulazione avanzata dal relatore.
Marco SIMIANI (PD-IDP) preannuncia il voto favorevole del gruppo di appartenenzaPag. 37 sulla riformulazione dell'emendamento Lampis 5.10 considerato che, a seguito della riformulazione, si prevede che la conclusione dei lavori per la messa in sicurezza e l'ammodernamento della nuova SS 729 Sassari-Olbia avvenga nel 2025 anziché nel 2027, come indicato nel testo originario dell'emendamento presentato.
Mauro ROTELLI, presidente, avverte che intende sottoscrivere l'emendamento Lampis 5.10. Avverte, altresì, che la stessa proposta emendativa è stata sottoscritta anche dall'onorevole Giagoni.
La Commissione approva l'emendamento Lampis 5.10 come riformulato (vedi allegato 1).
Mauro ROTELLI, presidente, comunica che sono pervenuti i pareri favorevoli espressi dalle Commissioni II, III, IV, VI, VII, X, XI, XII e XIV, competenti in sede consultiva; il parere favorevole con un'osservazione della I Commissione; il parere favorevole con una condizione ed osservazioni della IX Commissione; il parere favorevole con osservazioni del Comitato per la Legislazione. La Commissione Bilancio ha espresso un parere favorevole con condizioni. Avverte altresì che il relatore ha presentato gli emendamenti 4.100, 8.100 e 10.100 volti a recepire le condizioni formulate dalla Commissione Bilancio, nonché l'emendamento 3.100, di recepimento della condizione formulata dalla Commissione Trasporti.
Graziano PIZZIMENTI (LEGA), relatore, raccomanda l'approvazione dei propri emendamenti 3.100, 4.100, 8.100 e 10.100.
La Sottosegretaria Giuseppina CASTIELLO esprime parere favorevole sugli emendamenti 3.100, 4.100, 8.100 e 10.100 del relatore.
La Commissione approva, con distinte votazioni, gli emendamenti del relatore 3.100, 4.100, 8.100 e 10.100 (vedi allegato 1).
Mauro ROTELLI, presidente, avverte che sono state presentate talune proposte di correzioni di forma riferite agli articoli del decreto-legge.
La Commissione approva le correzioni di forma (vedi allegato 2).
Mauro ROTELLI, presidente, pone quindi in votazione la proposta di conferire al relatore il mandato a riferire in senso favorevole all'Assemblea.
Marco SIMIANI (PD-IDP), nel preannunciare il voto contrario del proprio gruppo sul conferimento del mandato al relatore a riferire favorevolmente in Assemblea, rileva che l'esame degli emendamenti sul decreto in esame ha messo in evidenza la ricerca di un equilibrio non sempre riuscito all'interno delle varie forze di maggioranza non solo sotto il profilo dell'entità delle risorse, ma anche sul fronte della ripartizione territoriale delle stesse. L'esame in Commissione ha evidenziato, a suo avviso, un problema di programmazione del Ministero delle infrastrutture sull'andamento e sull'utilizzo delle risorse pubbliche in merito alle risorse del PNRR e dei due contratti di programma di Anas e Rfi, risorse che vengono sistematicamente distolte per soddisfare altre esigenze in modo non corretto. Auspica pertanto che la discussione delle proposte emendative avvenga anche in Assemblea per consentire un dibattito aperto sulle tematiche precedentemente evidenziate.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire ai relatori il mandato a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. La Commissione delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.
Mauro ROTELLI, presidente, avverte che, se non vi sono obiezioni, la Presidenza s'intende autorizzata al coordinamento formale del testo. Si riserva di designare i Pag. 38componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.
La seduta termina alle 15.25.
ERRATA CORRIGE
Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 350 del 24 luglio 2024:
a pagina 133, prima colonna, ventisettesima riga, le parole: «, con distinte votazioni,» sono soppresse;
a pagina 133, seconda colonna, dopo la ventitreesima riga, sono inserite le seguenti parole: «Mauro ROTELLI, presidente, sospende brevemente la seduta.»;
a pagina 140, seconda colonna, trentunesima riga, le parole: «, con distinte votazioni,» sono soppresse;
a pagina 146, prima colonna, quinta riga, le parole: «, con distinte votazioni,» sono soppresse.