SEDE REFERENTE
Martedì 10 settembre 2024. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI. – Interviene il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Alessandro Morelli.
La seduta comincia alle 11.
Disposizioni in materia di piani particolareggiati o di lottizzazione convenzionata e di interventi di ristrutturazione edilizia connessi a interventi di rigenerazione urbana.
C. 1987 Mattia.
(Esame e rinvio).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento.
Tommaso FOTI (FDI), relatore, rileva che la proposta di legge, di cui la Commissione avvia oggi l'esame, mira a risolvere un contrasto generatosi nella giurisprudenza amministrativa sulla corretta interpretazione dell'articolo 41-quinquies, sesto comma, della legge urbanistica (l. 1150/1942) riguardante i limiti di volumi e altezze delle costruzioni nell'ambito del territorio comunale. Su tale disposizione, infatti, come specificato nella relazione illustrativa di accompagnamento del provvedimento, si sono contrapposti, da un lato, un orientamento restrittivo, implicante il divieto di realizzazione di interventi eccedenti i limiti quantitativi previsti nel citato articolo in assenza del piano attuativo esteso all'intera zona, anche nelle ipotesi di ricostruzione di fabbricati da eseguire in zone già urbanizzate e, dall'altro, un orientamento estensivo, che interpreta la disposizione nel senso di prevedere l'approvazione del piano particolareggiato o di lottizzazione solo in presenza di aree non urbanizzate, che quindi richiedono una pianificazione attuativa finalizzata a un loro armonico e ordinato sviluppo. Tale secondo orientamento si pone in continuità con la circolare del Ministero per i lavori pubblici 1501/1969.
Occorre peraltro considerare che il quadro legislativo in materia urbanistica risulta ormai evidentemente inadeguato alla luce delle competenze delle regioni e degli enti territoriali e delle disposizioni nazionali che si sono succedute con riferimento agli interventi di ristrutturazione edilizia.
La proposta di legge in esame è volta, pertanto, a risolvere il succitato contrasto interpretativo in senso favorevole all'orientamento estensivo, al fine di considerare conformi alla disciplina urbanistica, nel rispetto di determinate condizioni, gli interventi realizzati o assentiti, fino alla data di entrata in vigore della disciplina di riordino del settore, non preceduti dall'approvazione preventiva di un piano particolareggiato o di lottizzazione convenzionata.
Nel rinviare per una disamina più dettagliata del contenuto alla documentazione predisposta dagli uffici, fa presente che la proposta di legge in esame consta di un unico articolo.
In particolare, il comma 1 prevede che, in vista di un riordino organico della disciplina di settore, entro sei mesi dall'entrata in vigore della legge e previa intesa in sede di Conferenza unificata, il Governo, le regioni, le province, i comuni e le comunità montane coordinino l'esercizio delle proprie competenze al fine di individuare, nell'ambito dei vincoli desumibili dalla normativa nazionale, i casi in cui è necessario adottare un piano particolareggiato o di lottizzazione convenzionata nonché la tipologia di interventi qualificati come ristrutturazione edilizia ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lettera d), del testo unico in materia edilizia (D.P.R. n. 380/2001). Tale individuazione deve considerare le esigenze di attivare processi di rigenerazione urbana,Pag. 53 di riqualificazione di aree urbane degradate, di recupero e valorizzazione di immobili e spazi urbani dismessi o in via di dismissione e favorire, nel contempo, lo sviluppo di iniziative economiche, sociali, culturali o di recupero ambientale.
Il comma 2 prevede che gli interventi realizzati o assentiti fino alla data di entrata in vigore della disciplina di riordino del settore di cui al comma 1, non preceduti dall'approvazione preventiva di un piano particolareggiato o di lottizzazione convenzionata, fatti salvi quelli per i quali sia stata disposta la demolizione o la riduzione in pristino con un provvedimento definitivo, siano considerati conformi alla normativa urbanistica nei seguenti casi: edificazione ex novo su singoli lotti in ambiti già edificati e urbanizzati; sostituzione di edifici esistenti in ambiti caratterizzati da una struttura urbana definita e urbanizzata; interventi su edifici esistenti in ambiti con una struttura urbana definita e urbanizzata che comportino altezze e volumi eccedenti i limiti massimi previsti dall'articolo 41-quinquies, sesto comma, della legge urbanistica, nel rispetto delle norme tecniche per le costruzioni.
La conformità alla disciplina urbanistica nei casi precedentemente menzionati è soggetta al rispetto delle condizioni elencate al comma 3, che riguardano la verifica dell'adeguatezza delle dotazioni territoriali e dei parametri urbanistici in base alla legislazione regionale e agli strumenti urbanistici comunali nonché, limitatamente agli interventi di nuova costruzione, il rispetto della distanza minima tra fabbricati, derogabile tra fabbricati inclusi in piani attuativi o in ambiti regolati da previsioni planivolumetriche soggette a convenzionamento unitario.
Il comma 4 reca una disciplina transitoria qualificando – fino all'entrata in vigore della nuova disciplina di riordino del settore – taluni interventi come ristrutturazione edilizia ai sensi del testo unico in materia edilizia. Nel dettaglio, vi rientrano gli interventi di totale o parziale demolizione e ricostruzione – realizzati o assentiti dal 21 giugno 2013, data di entrata in vigore del decreto-legge n. 69 del 2013 – che portino alla realizzazione, all'interno del medesimo lotto, di organismi edilizi con sagoma, prospetti, sedime e caratteristiche planivolumetriche, funzionali e tipologiche anche integralmente differenti da quelli originali, purché rispettino le procedure abilitative e i vincoli volumetrici previsti dalle normative regionali e dagli strumenti urbanistici comunali e ferma restando la verifica di adeguatezza delle dotazioni territoriali e dei parametri urbanistici. Resta fermo quanto disposto dall'articolo 3, comma 1, lettera d), sesto periodo, del citato testo unico dell'edilizia per immobili tutelati dal Codice dei beni culturali, o situati in aree di particolare valore paesaggistico e storico, o in ambiti di particolare pregio storico e architettonico, per i quali gli interventi sono considerati ristrutturazione edilizia qualora mantengano sagoma, prospetti, sedime e caratteristiche planivolumetriche e tipologiche dell'edificio preesistente e non siano previsti incrementi di volume. Restano altresì ferme le disposizioni di cui all'articolo 10 del decreto-legge n. 76 del 2020, che recano una serie di modifiche al testo unico in materia edilizia finalizzate a semplificare le procedure edilizie e assicurare il recupero e la qualificazione del patrimonio edilizio esistente e lo sviluppo di processi di rigenerazione urbana, decarbonizzazione, efficientamento energetico, messa in sicurezza sismica e contenimento del consumo di suolo.
Il comma 5 esclude dall'applicazione delle disposizioni di cui al comma 4 gli interventi per i quali sia stata disposta la demolizione o la riduzione in pristino con provvedimento definitivo.
Il comma 6 fa salva l'applicazione di talune norme del testo unico in materia edilizia, per quanto concerne gli interventi di ristrutturazione edilizia rivolti a trasformare un singolo organismo edilizio mediante un insieme sistematico di opere che possono portare a un singolo organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Si tratta, segnatamente, delle norme concernenti la definizione degli interventi di ristrutturazione edilizia (articolo 3, comma 1, lettera d), la disciplina inerente agli interventi realizzabili tramite Pag. 54segnalazione certificata di inizio attività edilizia (articolo 22) e mediante SCIA in alternativa al permesso di costruire (articolo 23).
Il comma 7 precisa che l'applicazione delle disposizioni contenute nella legge in esame non può comportare limitazioni dei diritti dei terzi, mentre il comma 8 fa salva la disciplina dettata dal Codice dei beni culturali e del paesaggio (decreto legislativo n. 42/2004).
Il comma 9 reca la clausola di invarianza finanziaria, precisando che dall'attuazione della legge non debbano derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
In conclusione, sottolinea l'importanza e l'urgenza di approvazione del provvedimento all'esame della Commissione, auspicando che possano essere acquisiti utili elementi di informazione e di valutazione nel corso dell'istruttoria legislativa grazie al ciclo di audizioni informali che verranno svolte.
Sottolinea, infine, come il provvedimento venga spesso erroneamente definito dagli organi di stampa come «Salva-Milano», precisando che tale denominazione costituisce un errore concettuale, in quanto questo ha come ambito di applicazione il territorio nazionale nella sua interezza prevedendo, inoltre, un confronto tra il Governo e gli enti territoriali al fine di coordinare l'esercizio delle proprie competenze. Nel reputare pertanto necessario il provvedimento in quanto volto a dirimere una disputa interpretativa che rischia altrimenti di causare un blocco delle attività edilizie, si dichiara disponibile a recepire gli elementi e i contributi che dovessero emergere dal dibattito ai fini di un miglioramento del testo.
Marco SIMIANI (PD-IDP), nel rilevare che la proposta di legge intende chiarire taluni profili concernenti interventi edilizi connessi a interventi di rigenerazione urbana sull'intero territorio nazionale, ricorda il dibattito svoltosi nel corso dell'esame del decreto-legge n. 69/2024, cosiddetto Salva-Casa, recentemente oggetto d'esame in Commissione, nel quale si è discusso delle questioni concernenti l'interpretazione autentica delle norme oggetto di discussione e il suo gruppo ha rappresentato le difficoltà di interpretazione della normativa da parte dei comuni. Per tale motivo, apprezzata anche la disponibilità al confronto da parte delle forze di maggioranza, fa presente che il gruppo Partito Democratico ha presentato una propria proposta di legge in materia a prima firma dell'Onorevole Braga, auspicando che si proceda con l'abbinamento alla proposta a prima firma dell'Onorevole Mattia, in modo tale da trovare degli elementi di convergenza che consentano di fornire risposte utili al territorio.
Agostino SANTILLO (M5S), richiamando la precisazione del deputato Foti, puntualizza che – sebbene il provvedimento abbia una portata nazionale – è palese la volontà di intervenire per via normativa su una tematica che è oggetto di indagini da parte della Procura di Milano, ed è per tale motivo che gli organi di stampa e il mondo accademico definiscono tale norma come «Salva-Milano». Precisa che il gruppo di appartenenza ha scelto di non presentare una propria proposta di legge in quanto ritiene che tale tematica debba essere trattata in un quadro di più ampio respiro che è quello della rigenerazione urbana, citando a tal proposito il lavoro in corso presso il Senato, ritenendo che tale tema sia assente nel provvedimento oggetto d'esame. Auspica che dal ciclo di audizioni possano emergere degli elementi utili al dibattito tali da consentire un intervento legislativo mirato che tuteli i cittadini che hanno operato in buona fede, mentre al contempo la magistratura persegue gli speculatori che hanno aggredito il territorio.
Mauro ROTELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 11.20.
AUDIZIONI INFORMALI
Martedì 10 settembre 2024.
Pag. 55Audizione informale, in videoconferenza, di rappresentanti dell'Unione nazionale italiana dei tecnici degli enti locali (UNITEL), nell'ambito dell'esame, in sede referente, della proposta di legge C. 1987 recante disposizioni in materia di piani particolareggiati o di lottizzazione convenzionata e di interventi di ristrutturazione edilizia connessi a interventi di rigenerazione urbana.
L'audizione informale è stata svolta dalle 11.20 alle 11.30.
Audizione informale, in videoconferenza, di rappresentanti della Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA) e di Confartigianato, nell'ambito dell'esame, in sede referente, della proposta di legge C. 1987 recante disposizioni in materia di piani particolareggiati o di lottizzazione convenzionata e di interventi di ristrutturazione edilizia connessi a interventi di rigenerazione urbana.
L'audizione informale è stata svolta dalle 11.30 alle 11.45.
Audizione informale di rappresentanti di ASPESI Unione Immobiliare – Associazione nazionale tra le società di promozione e sviluppo immobiliare, nell'ambito dell'esame, in sede referente, della proposta di legge C. 1987 recante disposizioni in materia di piani particolareggiati o di lottizzazione convenzionata e di interventi di ristrutturazione edilizia connessi a interventi di rigenerazione urbana.
L'audizione informale è stata svolta dalle 11.45 alle 12.
Audizione informale, in videoconferenza, di rappresentanti di Confedilizia, nell'ambito dell'esame, in sede referente, della proposta di legge C. 1987 recante disposizioni in materia di piani particolareggiati o di lottizzazione convenzionata e di interventi di ristrutturazione edilizia connessi a interventi di rigenerazione urbana.
L'audizione informale è stata svolta dalle 12 alle 12.10.
Audizione informale di rappresentanti della Federazione Italiana degli Agenti Immobiliari Professionali (FIAIP), nell'ambito dell'esame, in sede referente, della proposta di legge C. 1987 recante disposizioni in materia di piani particolareggiati o di lottizzazione convenzionata e di interventi di ristrutturazione edilizia connessi a interventi di rigenerazione urbana.
L'audizione informale è stata svolta dalle 12.10 alle 12.20.
Audizione informale, in videoconferenza, di rappresentanti di Italia Nostra, nell'ambito dell'esame, in sede referente, della proposta di legge C. 1987 recante disposizioni in materia di piani particolareggiati o di lottizzazione convenzionata e di interventi di ristrutturazione edilizia connessi a interventi di rigenerazione urbana.
L'audizione informale è stata svolta dalle 12.20 alle 12.30.
Audizione informale di rappresentanti di Confcooperative Habitat, nell'ambito dell'esame, in sede referente, della proposta di legge C. 1987 recante disposizioni in materia di piani particolareggiati o di lottizzazione convenzionata e di interventi di ristrutturazione edilizia connessi a interventi di rigenerazione urbana.
L'audizione informale è stata svolta dalle 12.30 alle 12.40.
Audizione informale, in videoconferenza, di rappresentanti dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), nell'ambito dell'esame, in sede referente, della proposta di legge C. 1987 recante disposizioni in materia di piani particolareggiati o di lottizzazione convenzionata e di interventi di ristrutturazione edilizia connessi a interventi di rigenerazione urbana.
L'audizione informale è stata svolta dalle 12.40 alle 12.50.
Audizione informale, in videoconferenza, di Ada Lucia De Cesaris, esperta in diritto amministrativo, nell'ambito dell'esame, in sede referente, della proposta di legge C. 1987 recante disposizioni in materia di piani particolareggiati o di lottizzazione convenzionataPag. 56 e di interventi di ristrutturazione edilizia connessi a interventi di rigenerazione urbana.
L'audizione informale è stata svolta dalle 12.50 alle 13.
Audizione informale, in videoconferenza, di rappresentanti del Sindacato inquilini casa e territorio (SICET), nell'ambito dell'esame, in sede referente, della proposta di legge C. 1987 recante disposizioni in materia di piani particolareggiati o di lottizzazione convenzionata e di interventi di ristrutturazione edilizia connessi a interventi di rigenerazione urbana.
L'audizione informale è stata svolta dalle 13 alle 13.05.
Audizione informale, in videoconferenza, di rappresentanti del Sindacato unitario nazionale inquilini assegnatari (SUNIA), nell'ambito dell'esame, in sede referente, della proposta di legge C. 1987 recante disposizioni in materia di piani particolareggiati o di lottizzazione convenzionata e di interventi di ristrutturazione edilizia connessi a interventi di rigenerazione urbana.
L'audizione informale è stata svolta dalle 13.05 alle 13.15.
Audizione informale, in videoconferenza, di rappresentanti dell'Unione nazionale inquilini ambiente e territorio (UNIAT), nell'ambito dell'esame, in sede referente, della proposta di legge C. 1987 recante disposizioni in materia di piani particolareggiati o di lottizzazione convenzionata e di interventi di ristrutturazione edilizia connessi a interventi di rigenerazione urbana.
L'audizione informale è stata svolta dalle 13.15 alle 13.25.
Audizione informale di rappresentanti dell'Associazione nazionale dei responsabili unici del progetto (ASSORUP), nell'ambito dell'esame, in sede referente, della proposta di legge C. 1987 recante disposizioni in materia di piani particolareggiati o di lottizzazione convenzionata e di interventi di ristrutturazione edilizia connessi a interventi di rigenerazione urbana.
L'audizione informale è stata svolta dalle 13.25 alle 13.35.
AUDIZIONI INFORMALI
Martedì 10 settembre 2024.
Audizione informale di rappresentanti dell'Associazione Nazionale Società di Attestazione (UNIONSOA), GeneralSOA e Unione SOA Italiane (USI), nell'ambito della discussione congiunta delle risoluzioni 7-00220 Mazzetti, 7-00229 Manes, 7-00234 Santillo e 7-00247 Milani, recanti iniziative normative volte ad apportare modifiche al Codice dei contratti pubblici, concernenti lo svolgimento delle procedure di affidamento, la revisione dei prezzi e l'esecuzione degli appalti.
L'audizione informale è stata svolta dalle 14 alle 14.35.
Audizione informale, in videoconferenza, di rappresentanti di Confindustria, nell'ambito della discussione congiunta delle risoluzioni 7-00220 Mazzetti, 7-00229 Manes, 7-00234 Santillo e 7-00247 Milani, recanti iniziative normative volte ad apportare modifiche al Codice dei contratti pubblici, concernenti lo svolgimento delle procedure di affidamento, la revisione dei prezzi e l'esecuzione degli appalti.
L'audizione informale è stata svolta dalle 14.35 alle 14.45.
Audizione informale di rappresentanti dell'Associazione delle organizzazioni di ingegneria e consulenza tecnico economica (OICE), nell'ambito della discussione congiunta delle risoluzioni 7-00220 Mazzetti, 7-00229 Manes, 7-00234 Santillo e 7-00247 Milani, recanti iniziative normative volte ad apportare modifiche al Codice dei contratti pubblici, concernenti lo svolgimento delle procedure di affidamento, la revisione dei prezzi e l'esecuzione degli appalti.
L'audizione informale è stata svolta dalle 14.45 alle 14.55.
Pag. 57Audizione informale di rappresentanti di Confindustria servizi HCFS, nell'ambito della discussione congiunta delle risoluzioni 7-00220 Mazzetti, 7-00229 Manes, 7-00234 Santillo e 7-00247 Milani, recanti iniziative normative volte ad apportare modifiche al Codice dei contratti pubblici, concernenti lo svolgimento delle procedure di affidamento, la revisione dei prezzi e l'esecuzione degli appalti.
L'audizione informale è stata svolta dalle 14.55 alle 15.10.
AUDIZIONI INFORMALI
Martedì 10 settembre 2024.
Audizione informale, in videoconferenza, di rappresentanti di Rete Professioni Tecniche (RPT), del Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori (CNAPPC), del Consiglio nazionale degli ingegneri (CNI), del Consiglio nazionale dei geologi (CNG) e del Consiglio nazionale geometri e geometri laureati (CNGeGL), nell'ambito dell'esame, in sede referente, della proposta di legge C. 1987 recante disposizioni in materia di piani particolareggiati o di lottizzazione convenzionata e di interventi di ristrutturazione edilizia connessi a interventi di rigenerazione urbana.
L'audizione informale è stata svolta dalle 16.10 alle 16.45.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
Martedì 10 settembre 2024.
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.45 alle 16.50.