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CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 20 marzo 2025
468.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 20

SEDE LEGISLATIVA

  Giovedì 20 marzo 2025. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI. – Interviene il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Edoardo Rixi.

  La seduta comincia alle 14.10.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del Regolamento, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la resocontazione stenografica e il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso.

Benefici in favore delle vittime di eventi dannosi derivanti da cedimenti totali o parziali di infrastrutture stradali o autostradali di rilievo nazionale.
C. 2145 approvata, in un testo unificato, dal Senato, e C. 2146 Cavo.
(Discussione e conclusione – Approvazione).

  La Commissione inizia la discussione delle proposte di legge.

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che la Commissione svolge oggi la discussione delle proposte di legge C. 2145, approvata, in un testo unificato, dal Senato, e C. 2146 Cavo, recanti benefici in favore delle vittime di eventi dannosi derivanti da cedimenti totali o parziali di infrastrutture stradali o autostradali di rilievo nazionale.
  Ricorda che la Commissione ha già esaminato in sede referente le predette propostePag. 21 di legge, apportando in quella sede alcune modifiche al testo del provvedimento trasmesso dal Senato e acquisendo i pareri favorevoli delle Commissioni I, II, V, VI, VII, IX, XI e XII.
  Essendo stato, nel frattempo, richiesto il trasferimento di tale testo alla sede legislativa, ai sensi dell'articolo 92, comma 6, del Regolamento, ed essendosi verificati i necessari presupposti per dare seguito a questa richiesta, l'Assemblea ha deliberato, nella seduta del 18 marzo 2025, il predetto trasferimento di sede delle predette proposte di legge, che risultano assegnate in sede legislativa alla VIII Commissione.
  Dichiara, quindi, aperta la discussione sulle linee generali.

  Stefano Maria BENVENUTI GOSTOLI (FDI), relatore, ringrazia tutti i gruppi parlamentari per aver accettato il trasferimento alla sede legislativa delle proposte di legge in discussione, su cui si è registrata la più ampia convergenza.
  Nel rinviare alla relazione introduttiva svolta nel corso dell'esame in sede referente, ricorda che al Senato il testo è stato approvato all'unanimità e auspica che anche la VIII Commissione possa esprimersi con un analogo consenso.
  Propone, quindi, di adottare come testo base per il seguito della discussione la proposta di legge C. 2145, approvata, in un testo unificato, dal Senato, non modificata nel corso dell'esame in sede referente.

  Il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Edoardo RIXI, nel ringraziare la Commissione e i gruppi parlamentari per l'impegno profuso, sottolinea come sulla proposta di legge in esame – di iniziativa parlamentare – si sia registrata sin dall'inizio un'ampia condivisione tra le forze politiche di maggioranza e opposizione. Esprime soddisfazione per il lavoro svolto, evidenziando come nelle precedenti legislature siano stati compiuti molteplici tentativi, purtroppo senza esito, per colmare il vuoto normativo a cui il provvedimento intende porre rimedio. Ritiene, infatti, che l'approvazione della proposta di legge rappresenti un segnale rilevante per il Paese, in quanto garantisce una tutela adeguata alle vittime dell'incuria connessa ai cedimenti, totali o parziali, di infrastrutture stradali e autostradali di rilievo nazionale. Sottolinea, inoltre, come si tratti di un atto di civiltà, nonché di un passaggio essenziale, soprattutto alla luce del fatto che le infrastrutture autostradali italiane risultano le più datate dell'Unione europea, evidenziando come tale intervento possa costituire un modello di riferimento anche per gli altri Paesi.
  Alla luce di tali premesse, esprime un orientamento favorevole sul provvedimento in discussione.

  Valentina GHIO (PD-IDP) rileva la centralità del provvedimento in esame, sostenuto con determinazione anche dal Comitato dei parenti delle vittime del Ponte Morandi, in quanto volto a riconoscere loro lo status giuridico di vittime dell'incuria stradale e autostradale. Pur nella consapevolezza che nessun intervento potrà restituire le vittime alle loro famiglie, sottolinea come l'iniziativa legislativa risponda all'esigenza di colmare un vuoto normativo significativo, rappresentando un atto di giustizia e di riconoscimento della memoria delle vittime stesse.
  Evidenzia, inoltre, la necessità che questa misura possa tradursi in un'occasione di più ampia riflessione sul rapporto tra lo Stato e i concessionari autostradali, affinché si rafforzino i meccanismi di monitoraggio e manutenzione delle infrastrutture.

  Mauro ROTELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara conclusa la discussione sulle linee generali.
  Prende atto che il relatore e il rappresentante del Governo rinunciano ad intervenire in sede di replica.
  Pone, quindi, in votazione la proposta del relatore di adottare come testo base per il seguito della discussione la proposta di legge C. 2145, approvata, in un testo unificato, dal Senato.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di adottare come testo base per il seguito della discussione la Pag. 22proposta di legge C. 2145, approvata, in un testo unificato, dal Senato.

  Mauro ROTELLI, presidente, prende atto che i gruppi hanno rinunciato alla fissazione del termine per la presentazione di emendamenti a tale testo e che, pertanto, si passerà all'esame degli articoli.
  Dà quindi conto delle sostituzioni pervenute alla presidenza.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9 della proposta di legge C. 2145.

  Mauro ROTELLI, presidente, non essendovi richieste di intervento per le dichiarazioni di voto, indìce la votazione finale sulla proposta di legge C. 2145, approvata, in un testo unificato, dal Senato, recante benefici in favore delle vittime di eventi dannosi derivanti da cedimenti totali o parziali di infrastrutture stradali o autostradali di rilievo nazionale.

  La Commissione, con votazione nominale finale, approva la proposta di legge C. 2145, approvata, in un testo unificato, dal Senato, recante benefici in favore delle vittime di eventi dannosi derivanti da cedimenti totali o parziali di infrastrutture stradali o autostradali di rilievo nazionale.

  Mauro ROTELLI, presidente, dichiara assorbita la proposta di legge C. 2146 Cavo.

  La seduta termina alle 14.30.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 20 marzo 2025. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI.

  La seduta comincia alle 14.30.

Istituzione del Parco nazionale del Monte Conero.
C. 1798 Benvenuti Gostoli, C. 2246 Curti e C. 2268 Fede.
(Seguito dell'esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge C. 2268 – Nomina di un Comitato ristretto).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 4 marzo 2025.

  Mauro ROTELLI, presidente, comunica che è stata assegnata alla VIII Commissione, in data 19 marzo 2025, la proposta di legge C. 2268 Fede, recante istituzione del Parco nazionale del Conero.
  Poiché la suddetta proposta di legge verte su materia identica a quella delle proposte di legge già all'ordine del giorno, avverte che ne è stato disposto l'abbinamento ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del Regolamento.

  Stefano Maria BENVENUTI GOSTOLI (FDI), relatore, fa presente che la proposta di legge C. 2268 Fede prevede, all'articolo 1, l'istituzione del Parco nazionale del Conero, definendone in via provvisoria i confini e disponendo in merito alla sua delimitazione e zonizzazione definitiva. È altresì istituito l'Ente Parco, con personalità giuridica di diritto pubblico, sottoposto alla vigilanza del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica (MASE). Vengono, inoltre, indicate le finalità del Parco, segnatamente il recupero e la valorizzazione del patrimonio esistente mediante interventi di riqualificazione ecosostenibile.
  L'articolo 2 novella gli articoli 34 e 36 della legge 6 dicembre 1991, n. 394, inserendo il Parco nazionale del Conero nell'elenco dei parchi nazionali, conseguentemente abrogando una disposizione riguardante la disciplina del Parco regionale.
  L'articolo 3 introduce interventi di riqualificazione urbanistica e ambientale, demandando ai comuni ricompresi nel perimetro del Parco l'individuazione di zone urbane e rurali nelle quali attuare interventi di recupero e riqualificazione del patrimonio edilizio e urbanistico in chiave Pag. 23sostenibile, favorendo la fruizione del Parco e il miglioramento della qualità della vita per le popolazioni locali.
  L'articolo 4 prevede la possibilità per l'Ente Parco di concedere l'uso del proprio nome e del proprio logo per etichettare prodotti artigianali, agricoli e alimentari realizzati all'interno del Parco, a condizione che soddisfino specifici requisiti qualitativi e che siano coerenti con le finalità dell'area protetta.
  L'articolo 5 detta disposizioni transitorie in materia di personale, prevedendo la possibilità per il personale in servizio presso l'Ente Parco regionale di transitare nei ruoli del nuovo Ente Parco nazionale. Stabilisce, inoltre, il subentro dell'Ente Parco nei rapporti giuridici attivi e passivi del precedente Ente Parco regionale, nonché la permanenza in servizio dei dirigenti fino alla definizione della pianta organica definitiva.
  Infine, l'articolo 6 quantifica gli oneri finanziari derivanti dall'attuazione della legge – pari a 2 milioni di euro per l'anno 2025 – e provvede alla relativa copertura.

  Giorgio FEDE (M5S), nel ringraziare il relatore, la presidenza e i colleghi deputati per lo spirito di collaborazione che ha finora caratterizzato l'andamento dei lavori, sottolinea come la trasformazione del Parco regionale del Conero in Parco nazionale non solo sia auspicabile, ma risponda pienamente al quadro normativo vigente e agli obiettivi di tutela ambientale sanciti a livello nazionale e internazionale. Pur riconoscendo l'analogia tra la proposta di legge C. 2268, di cui è primo firmatario, e le proposte C. 1798 Benvenuti Gostoli e C. 2246 Curti, evidenzia come il testo a sua prima firma introduca un elemento che reputa un valore aggiunto, prevedendo – nella delimitazione e zonizzazione del Parco nazionale – l'inclusione del sito di interesse comunitario (SIC) Selva di Castelfidardo e dell'area verde contigua all'attuale Parco regionale, denominata Parco del Cardeto, situata nel comune di Ancona.
  Ritenendo che tale previsione costituisca un elemento migliorativo, auspica che possa svolgersi un confronto costruttivo nell'ambito del dibattito in Commissione.

  Stefano Maria BENVENUTI GOSTOLI (FDI), relatore, alla luce dell'andamento del dibattito, propone di istituire un Comitato ristretto al fine di analizzare i contenuti delle varie proposte di legge e di pervenire alla redazione di un testo unificato da adottare come testo base.

  Mauro ROTELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, pone quindi in votazione la proposta di nomina di un Comitato ristretto.

  La Commissione approva la proposta di nomina di un Comitato ristretto.

  Mauro ROTELLI, presidente, si riserva di nominare i componenti del Comitato ristretto sulla base delle designazioni dei gruppi.
  Rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.35.

AUDIZIONI INFORMALI

  Giovedì 20 marzo 2025.

Audizione informale di rappresentanti dell'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA), nell'ambito dell'esame, in sede referente, delle proposte di legge C. 1056 Nazario Pagano e C. 1133 Montemagni, recanti modifica all'articolo 147 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e altre disposizioni in materia di gestione autonoma del servizio idrico integrato.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.45 alle 15.10.