Camera dei deputati

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 8 aprile 2025. — Presidenza del presidente Antonino MINARDO.

  La seduta comincia alle 11.45.

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero della difesa per l'anno 2025 relativo a contributi ad associazioni combattentistiche e d'arma.
Atto n. 257.
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto ministeriale.

  Antonino MINARDO, presidente, avverte che la Commissione avvia oggi l'esame dello schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero della difesa per l'anno 2025 relativo a contributi ad associazioni combattentistiche e d'arma (A.G. 257).
  Ricorda come il termine per l'espressione del prescritto parere scada il 10 aprile prossimo.
  Invita quindi la relatrice, onorevole Saccani Jotti, a illustrare i contenuti del provvedimento in esame.

  Gloria SACCANI JOTTI (FI-PPE), relatrice, fa presente come lo scorso 20 marzo il Governo abbia trasmesso – ai sensi dell'articolo 32, comma 2, della legge 28 dicembre 2001, n. 448 – lo schema di decreto che provvede a ripartire l'importo del contributo da assegnare alle associazioni combattentistiche e d'arma per l'anno 2025. Insieme al decreto, accompagnato da una nota illustrativa dei criteri adottati per il riparto degli stanziamenti, sono stati altresì trasmesse le tabelle di sintesi per ciascuna associazione.
  Segnala come nella determinazione degli importi da attribuire a ciascun sodalizio,Pag. 28 sia stata adottata, sulla base della Direttiva del Ministro della Difesa del 19 luglio 2022, una metodologia uguale sia per le associazioni combattentistiche e partigiane che per le associazioni d'arma, di categoria e di specialità, fondata sulla selezione dei progetti (relativi alla gestione e manutenzione di siti museali, monumenti, Cimiteri e Sacrari di guerra, ad attività assistenziali, promozionali e divulgative) presentati da ciascuna associazione e garantendo, comunque, un contributo per le spese di funzionamento sulla base del numero degli iscritti.
  Ricorda come i sodalizi che omettono di presentare la richiesta di contributi o i cui progetti non sono approvati, siano soggetti alle seguenti penalità: a) il primo anno, riduzione del 20 per cento del contributo fisso; b) dal secondo anno consecutivo, la decurtazione di un ulteriore 20 per cento sull'importo già ridotto; c) al terzo anno consecutivo, il contributo è cancellato.
  Osserva come la nota illustrativa riferisca, poi, che come avvenuto nel 2024, in considerazione del perdurare delle difficoltà economiche generali delle Associazioni (per elevate spese legate alle utenze, aumento generalizzato dei costi di tutti i beni e servizi, ed altro), sul contributo annuale erogato dal dicastero e sulle quote associative, per diversi sodalizi è stata confermata anche per il 2025 una maggiorazione del 15 per cento sulla quota del contributo fisso.
  Evidenzia, inoltre, come il Ministero della difesa abbia incrementato, con risorse proprie, il capitolo 1352 per un importo pari a 85.145 euro, al fine di compensare il taglio lineare del 5 per cento (pari a meno 85.145 euro), stabilito dal Ministero dell'economia e delle finanze; riportando conseguentemente lo stanziamento a 1.702.918 euro come nel 2023 (rispetto ai 1.617.773 euro del 2024).
  Venendo, quindi, al riparto del contributo, fa presente come l'importo di 1.702.918 euro sia stato ripartito assegnando 941.433,00 euro – di cui 566.183,00 euro per i progetti approvati e 375.150,00 euro per il contributo fisso – alle associazioni combattentistiche e 761.485,00 euro – di cui 449.835,00 euro per i progetti approvati e 311.650,00 euro per il contributo fisso – alle associazioni di arma, di categoria, istituti ed enti.
  Sottolinea come tra tutti i sodalizi che beneficiano dei contributi, soltanto tre (l'Associazione nazionale carabinieri, l'Associazione Italiana Combattenti Interalleati e l'Associazione nazionale ufficiali di Marina provenienti dal servizio effettivo) non abbiano presentato progetti. Fa presente, inoltre, come per il 2025 non risultino più destinatarie di contributi l'Associazione italiana combattenti interalleati (che nel 2024 aveva ricevuto 6.554 euro) e l'Associazione nazionale Carabinieri (che nel 2024 aveva ricevuto 2.174 euro).

  Antonino MINARDO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, invita la relatrice a formulare una proposta di parere.

  Gloria SACCANI JOTTI (FI-PPE), relatrice, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato).

  Andrea DE MARIA (PD-IDP), preannunciando il voto favorevole del proprio gruppo sulla proposta di parere della relatrice, esprime soddisfazione per la scelta del Ministero della difesa di compensare il taglio lineare del 5 per cento, stabilito dal Ministero dell'economia e delle finanze, con conseguente innalzamento dello stanziamento in favore delle associazioni combattentistiche.

  Antonino MINARDO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, dà conto delle sostituzioni e pone in votazione la proposta di parere favorevole della relatrice.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 11.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 11.50 alle 11.55.

AUDIZIONI

  Martedì 8 aprile 2025. — Presidenza del presidente Antonino MINARDO.

  La seduta comincia alle 12.

Audizione del Comandante generale della Guardia di Finanza, Gen. Andrea De Gennaro, sulle linee generali dell'incarico ricoperto.
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del Regolamento, e conclusione).

  Antonino MINARDO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la resocontazione stenografica e la trasmissione attraverso la web-tv della Camera dei deputati.

  Andrea DE GENNARO, Comandante generale della Guardia di Finanza, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono, quindi, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Pino BICCHIELLI (NM(N-C-U-I)M-CP), Paola Maria CHIESA (FDI), Anastasio CARRÀ (LEGA) e Roberto BAGNASCO (FI-PPE), cui risponde Andrea DE GENNARO, Comandante generale della Guardia di Finanza.

  Antonino MINARDO, presidente, ringrazia il Generale De Gennaro per la relazione svolta, i colleghi intervenuti e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 13.10.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.