RISOLUZIONI
Martedì 29 luglio 2025. — Presidenza del vicepresidente Andrea CAROPPO.
La seduta comincia alle 11.45.
7-00263 Raimondo: Iniziative in materia di sistemi di guida autonoma.
(Discussione e rinvio).
La Commissione inizia la discussione della risoluzione.
Pag. 189Andrea CAROPPO, presidente, avverte che il gruppo PD-IDP ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Carmine Fabio RAIMONDO (FDI) ringrazia il presidente Deidda per aver inserito l'esame della risoluzione a sua prima firma nei lavori della Commissione, riconoscendo, in tal modo, l'importanza che il tema riveste per il Paese.
Nel sottolineare l'opportunità di valorizzare le eccellenze italiane e la necessità di fornire un sostegno concreto alle sperimentazioni in corso, illustra l'esigenza sottesa agli impegni rivolti al Governo mediante l'atto di indirizzo in discussione, il quale intende sollecitare l'adeguamento della normativa italiana ai rapidi sviluppi dell'innovazione tecnologica.
Rileva, in particolare, la necessità di adottare una normativa, a livello nazionale ma anche europeo, che consenta di recuperare la distanza con gli altri Paesi. Ricorda, ad esempio, il caso degli Stati Uniti, dove l'adozione di un approccio regolatorio flessibile ha ampiamente agevolato lo sviluppo dell'innovazione tecnologica, consentendo di passare rapidamente dalla fase di sperimentazione a quella dell'uso reale, come peraltro dimostrato dal sistema dei robot taxi, che oggi conta circa 250 mila corse a settimana, ovvero il caso della Cina, che ha dato vita al progetto Apollo Go, il quale offre un servizio di mobilità autonoma che conta ormai 11 milioni di corse globali.
Rileva, inoltre, come l'utilizzo di sistemi di guida autonoma in sinergia con il trasporto pubblico locale, in particolare nel primo e ultimo miglio, porterebbe notevoli benefici ai cittadini, agevolando ampiamente i loro spostamenti quotidiani.
Premesso ciò, illustra gli impegni rivolti al Governo, mediante i quali si intende, anzitutto, sollecitare l'adeguamento del codice della strada ai nuovi sistemi di guida autonoma esistenti, apportando le opportune modifiche alla nozione di veicolo, di cui all'articolo 46 del codice. In secondo luogo, si propone la creazione di un sistema, quale il «Piano nazionale per la guida autonoma», che fornisca un supporto e metta in contatto le aziende del settore della mobilità e gli altri operatori impegnati nella sperimentazione dei sistemi di guida autonoma. Infine, si prospetta l'opportunità di introdurre incentivi, anche fiscali, volti a favorire la sperimentazione e la produzione di sistemi di guida autonoma.
Andrea CASU (PD-IDP), intervenendo in videoconferenza, ringrazia il collega Raimondo per aver consentito alla Commissione di avviare l'esame su un tema di significativa rilevanza per il Paese. Annuncia, peraltro, che il proprio gruppo intende presentare una propria risoluzione in materia.
Antonino IARIA (M5S), ringraziando il collega Raimondo per aver introdotto il tema della guida autonoma presso la Commissione, ne illustra l'importanza, ribadendo la necessità di un intervento normativo sul punto.
Riporta, al riguardo, l'esempio della propria città, ossia Torino, dove nel 2019 è stata avviata una sperimentazione di sistemi di guida autonoma che non è potuta, tuttavia, proseguire a causa di una normativa, a suo giudizio, inadeguata e per una burocrazia che ne rallentava fortemente il processo.
Giudica interessante il collegamento che il collega Raimondo ha prospettato tra i sistemi di guida autonoma e il TPL, pur ritenendo prioritario che a quest'ultimo siano garantiti i finanziamenti necessari ad offrire un sistema efficiente ai cittadini.
Nel preannunciare che il proprio gruppo intende presentare una propria risoluzione sul tema, auspica che i lavori della Commissione possano svolgersi in un clima di ampia e pacifica collaborazione.
Giulia PASTORELLA (AZ-PER-RE), nel ringraziare il collega Raimondo per aver introdotto il tema presso la Commissione, accoglie con favore il fatto che i colleghi della maggioranza abbiano deciso, finalmente, di trattare la questione. Ricorda, infatti, che nel corso dell'esame della riformaPag. 190 del codice della strada aveva già proposto di intervenire in materia di guida autonoma, senza tuttavia incontrare la disponibilità del Governo e della maggioranza.
Annuncia, infine, di aver presentato una propria risoluzione sulla medesima materia.
Andrea CASU (PD-IDP), ad integrazione del proprio precedente intervento, critica il Governo per non essere intervenuto in materia di guida autonoma nel corso dell'esame della riforma del codice della strada, nonostante la risoluzione in discussione sia stata presentata prima della definitiva approvazione della suddetta riforma.
Ricorda, inoltre, che sul tema si è recentemente svolto un incontro a Milano di oltre sessanta sindaci italiani, che intendono portare avanti la sperimentazione di nuovi sistemi di guida autonoma nei propri comuni.
Riconosce l'importanza e l'utilità che tali sistemi sono in grado di generare benefici per i cittadini, pur segnalandone le criticità e i rischi, che, a suo avviso, non devono essere sottovalutati, ma presi in considerazione nella definizione di una nuova normativa in materia, se non si vogliono ripetere gli errori che, a suo giudizio, sono stati commessi con l'intelligenza artificiale.
Ricordando peraltro la necessità di rispettare anche le scadenze europee esistenti, sostiene l'opportunità di avviare al più presto una sperimentazione italiana o europea che consenta di proteggere il mercato interno dalle influenze straniere, per evitare quanto accaduto, ad esempio, nel settore del satellitare.
Annuncia, infine, la piena disponibilità del proprio gruppo a proseguire l'esame della risoluzione presso la Commissione in un clima di collaborazione.
Elena MACCANTI (LEGA) ringrazia il collega Raimondo per aver riportato il tema della guida autonoma in Commissione.
Ricorda, infatti, che tale tema era già stato trattato dalla Commissione nel corso dell'esame della riforma del codice della strada. In quell'occasione, infatti, la Commissione, mediante l'approvazione di una proposta emendativa a prima firma della collega Pastorella, ha introdotto un criterio di delega concernente proprio i sistemi di guida automatizzata. Accoglie, pertanto, con favore la risoluzione presentata dal collega Raimondo, ritenendo che il suo esame darà alla Commissione l'occasione per fornire delle indicazioni utili al Governo anche in sede di attuazione del criterio di delega citato.
Richiama, peraltro, la sperimentazione in materia di guida autonoma che è stata svolta nella città di Torino durante l'amministrazione Appendino, che tuttavia non ha prodotto gli effetti sperati e le cui conseguenze permangono tutt'oggi.
Preannuncia, infine, che il proprio gruppo intende presentare una propria risoluzione sul tema.
Antonino IARIA (M5S) contesta duramente le osservazioni formulate dalla collega Maccanti in merito alla sperimentazione di sistemi di guida autonoma che è stata svolta nella città di Torino nel 2019, reputandole inesatte e incomplete.
Andrea CAROPPO, presidente, richiama all'ordine il deputato Iaria, invitandolo ad utilizzare un linguaggio consono.
Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.
La seduta termina alle 12.
SEDE REFERENTE
Martedì 29 luglio 2025. — Presidenza del vicepresidente Andrea CAROPPO. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Antonio IANNONE, indi il viceministro delle imprese e del made in Italy Valentino VALENTINI.
La seduta comincia alle 12.
Andrea CAROPPO, presidente, avverte che il gruppo PD-IDP ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche Pag. 191attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Sull'ordine dei lavori.
Andrea CAROPPO, presidente, propone di procedere a un'inversione nell'ordine dei lavori della seduta odierna, nel senso di procedere, in sede referente, prima all'esame della proposta di legge recante legge quadro in materia di interporti (C. 703-B, approvata dalla Camera e modificata dal Senato), quindi all'esame del testo unificato della proposte di legge recanti delega al Governo per l'organizzazione, la realizzazione, lo sviluppo e il potenziamento dei centri di elaborazione dati (C. 1928 Pastorella, C. 2083 Centemero, C. 2091 Amich, C. 2152 Ascani e C. 2194 Iaria).
La Commissione concorda.
Legge quadro in materia di interporti.
C. 703-B, approvata dalla Camera e modificata dal Senato.
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 22 luglio 2025.
Andrea CAROPPO (FI-PPE), presidente e relatore, avverte che sono state presentate 5 proposte emendative (vedi allegato 1).
Ricorda che l'articolo 70, comma 2, del Regolamento dispone che, riguardo ai progetti di legge già approvati dalla Camera e modificati dal Senato, la Camera delibera soltanto sulle modificazioni approvate dal Senato e sugli emendamenti a esse conseguenti.
Avverte in proposito che la Presidenza non ritiene ricevibile l'emendamento Iaria 1.1, in quanto non strettamente consequenziale alla modifica apportata dal Senato alla lettera c) del comma 2 dell'articolo 1.
Esprime poi parere contrario su tutte le proposte emendative presentate.
Il sottosegretario Antonio IANNONE esprime parere conforme a quello del relatore.
Antonino IARIA (M5S), intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 1.2, ne illustra le finalità, ricordando che nel corso delle audizioni svolte presso la Commissione sono emerse le criticità sottese all'equiparazione tra gli interporti a gestione pubblica e gli interporti a gestione privata. Rilevando come a seguito della modifica apportata dal Senato il provvedimento in esame sembri contemplare proprio un'equiparazione di questo tipo, chiede al rappresentante del Governo di fornire maggiori chiarimenti sul punto.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Iaria 1.2, Scarpa 1.3, Iaria 1.4 e Scarpa 1.5.
Andrea CAROPPO, presidente, avverte che sul testo, non modificato nel corso dell'esame in sede referente, sarà richiesto il parere delle Commissioni competenti in sede consultiva.
Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame alla seduta già convocata per giovedì 31 luglio.
Delega al Governo per l'organizzazione, la realizzazione, lo sviluppo e il potenziamento dei centri di elaborazione dati.
Testo unificato C. 1928 Pastorella, C. 2083 Centemero, C. 2091 Amich, C. 2152 Ascani e C. 2194 Iaria.
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 23 luglio 2025.
Andrea CAROPPO, presidente, avverte che è stato presentato l'emendamento 3.47 del relatore (vedi allegato 2).
Il viceministro Valentino VALENTINI avverte i deputati che, a seguito delle interlocuzioni svolte con il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, risulta Pag. 192essere in fase avanzata di elaborazione un decreto-legge contenente una specifica disposizione avente ad oggetto il procedimento autorizzatorio semplificato per i data center.
Fa, in particolare, presente che, tenuto conto dei prevedibili tempi celeri legati alle caratteristiche della suddetta fonte normativa, la disposizione citata dovrebbe entrare in vigore prima che l'iter parlamentare del provvedimento in esame possa completarsi in questo ramo del Parlamento.
Manifesta, comunque, l'apprezzamento del Governo per l'attenzione che è stata riservata al tema e per l'approccio utilizzato, che reputa in larga parte simile a quello che caratterizzerà la disposizione che al momento si trova in fase di elaborazione presso il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica.
Precisa, inoltre, che i pareri che si appresta ad esprimere, sui quali si registra la convergenza dei Ministeri competenti, vertono soltanto sui profili di merito del provvedimento. Tali pareri non appaiono pertanto completi, data la mancanza del parere del Ministero dell'economia e delle finanze, dovuta all'enorme mole di lavoro che le sue strutture, impegnate nella conversione di cinque decreti-legge prima della pausa estiva, sono chiamate ad affrontare.
Enzo AMICH (FDI), relatore, ringrazia i colleghi della Commissione per la collaborazione dimostrata nel corso dell'esame del provvedimento, che ha consentito di predisporre un testo completo e approfondito, che verrà senz'altro preso in considerazione dal Governo nella redazione del decreto-legge preannunciato dal viceministro Valentini.
Esprime dunque parere favorevole sull'emendamento Pastorella 1.1, mentre esprime parere contrario sull'emendamento Iaria 1.5.
Andrea CASU (PD-IDP) prende atto delle informazioni comunicate dal viceministro Valentini, pur non reputandosi sorpreso dalle medesime.
Riconosce l'importanza e la qualità del lavoro svolto dal relatore Amich, oltre che da tutti i colleghi della Commissione, mentre contesta al Governo di aver deliberatamente ritardato i lavori della Commissione, aggravando ulteriormente il ritardo in cui il Paese si trova.
Illustra, poi, le criticità sottese al tema dei data center, che aprono a sfide non soltanto di natura tecnologica, ma anche democratica, e che avrebbero suggerito di intervenire in maniera più approfondita in sede di delega legislativa.
Si riserva in conclusione di vigilare al fine di evitare che le disposizioni che il Governo si accinge ad approvare con un provvedimento d'urgenza siano in linea con l'interesse generale del Paese e non a servizio delle esigenze di singole imprese straniere.
Giulia PASTORELLA (AZ-PER-RE) auspica che possa raggiungersi un compromesso con il Governo affinché gli sforzi compiuti dalla Commissione non vadano persi.
Ascrive, tuttavia, la responsabilità non soltanto al Governo, che con i suoi tempi ha rallentato i lavori della Commissione, ma anche al Parlamento stesso, che sembra sempre più frequentemente riservare la sua attenzione a temi, in realtà, marginali, quali l'approvazione di giornate nazionali.
Fa inoltre presente che il testo predisposto dalla Commissione ha un ambito di intervento molto ampio e non necessariamente incompatibile con la disposizione che il Governo intende inserire all'interno del decreto-legge in corso di elaborazione presso il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica. Chiede, pertanto, al rappresentante del Governo chiarimenti in merito a quale sarà il destino del provvedimento in esame.
Antonino IARIA (M5S), prendendo atto di quanto comunicato dal viceministro Valentini, si rammarica del fatto che molte indicazioni utili in materia di data center, che con il provvedimento in discussione si sarebbero potute fornire all'Esecutivo, difficilmente verranno tenute in considerazione nella predisposizione dell'intervento governativo. Dubita, peraltro, che il contenutoPag. 193 della disposizione inserita nel decreto-legge preannunciato dal viceministro Valentini potrà essere modificata o integrata sulla base degli approfondimenti svolti in Commissione.
Stigmatizza pertanto il comportamento del Governo, che a suo giudizio ha deliberatamente rallentato i lavori della Commissione.
Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello del relatore sugli emendamenti riferiti all'articolo 1.
La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Pastorella 1.1 (vedi allegato 2) e respinge l'emendamento Iaria 1.5.
Enzo AMICH (FDI), relatore, invita il presentatore al ritiro dell'emendamento Comba 2.2, esprimendo altrimenti parere contrario.
Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello del relatore.
Andrea CAROPPO, presidente, prende atto del ritiro dell'emendamento Comba 2.2.
Enzo AMICH (FDI), relatore, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Pastorella 3.1 e Longi 3.2, nonché sull'emendamento Comba 3.3, a condizione che venga riformulato in identico testo agli emendamenti 3.1 e 3.2.
Invita poi i presentatori al ritiro dell'emendamento Frijia 3.4, esprimendo altrimenti parere contrario, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Pastorella 3.5, a condizione che venga riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Invita i rispettivi presentatori al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli identici emendamenti Pastorella 3.6, Gaetana Russo 3.7 e Casu 3.9, mentre esprime parere contrario sugli emendamenti Iaria 3.10 e 3.11.
Invita i rispettivi presentatori al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli identici emendamenti Pastorella 3.12 e Longi 3.13, nonché dell'emendamento Caroppo 3.14. Esprime poi parere contrario sull'emendamento Iaria 3.15, mentre esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Cattaneo 3.16 e Pastorino 3.17.
Esprime poi parere favorevole sulla prima parte dell'emendamento Longi 3.18, a condizione che sia riformulata in identico testo agli identici emendamenti Cattaneo 3.16 e Pastorino 3.17. Formula dunque un parere favorevole sulla seconda parte dell'emendamento Longi 3.18, identico al testo dell'emendamento Pastorella 3.19, sul quale il parere è ugualmente favorevole (vedi allegato 2).
Esprime poi parere contrario sull'emendamento Iaria 3.20, nonché sugli emendamenti Pastorella 3.21 e 3.22. Invita i presentatori al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'emendamento Longi 3.23, mentre esprime parere contrario sull'emendamento Pastorella 3.25.
Esprime parere favorevole sull'emendamento Frijia 3.26, a condizione che venga riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Invita il presentatore al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'emendamento Schiano Di Visconti 3.27 ed esprime parere contrario sugli identici emendamenti Pastorella 3.28 e Casu 3.29.
Invita i presentatori al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli identici emendamenti Pastorella 3.31 e Longi 3.32, nonché degli identici emendamenti Pastorella 3.33 e Longi 3.34.
Esprime parere favorevole sull'emendamento Pastorella 3.35, mentre invita i presentatori al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'emendamento Baldelli 3.36.
Esprime parere favorevole sugli emendamenti Pastorella 3.39, Schiano Di Visconti 3.40 e sugli identici emendamenti Pastorella 3.41 e Longi 3.42.
Esprime parere contrario sugli emendamenti Casu 3.43 e sugli identici emendamenti Pastorella 3.44 e Iaria 3.45.Pag. 194
Raccomanda l'approvazione dell'emendamento del relatore 3.47, mentre esprime parere contrario sull'emendamento Casu 3.46.
Esprime infine parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Schullian 3.02.
Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello del relatore.
Maria Paola BOSCAINI (FI-PPE) annuncia il ritiro dell'emendamento Caroppo 3.14, di cui è cofirmataria.
Carmine Fabio RAIMONDO (FDI) annuncia il ritiro di tutti gli emendamenti del gruppo Fratelli d'Italia sui quali è stato formulato un invito al ritiro del relatore.
Andrea CAROPPO, presidente, prende atto che il presentatore ha accettato la proposta di riformulazione dell'emendamento Comba 3.3 in identico testo agli identici emendamenti Pastorella 3.1 e Longi 3.2.
La Commissione approva gli identici emendamenti Pastorella 3.1, Longi 3.2 e Comba 3.3, come riformulato (vedi allegato 2).
Andrea CAROPPO, presidente, prende atto che la presentatrice ha accettato la proposta di riformulazione dell'emendamento Pastorella 3.5.
La Commissione approva l'emendamento Pastorella 3.5, come riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Andrea CASU (PD-IDP), intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 3.9, chiede chiarimenti al rappresentante del Governo in merito alle ragioni sottese alla contrarietà del parere espresso.
La Commissione respinge gli identici emendamenti Pastorella 3.6 e Casu 3.9.
Antonino IARIA (M5S), intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 3.10, fa presente che la norma che tale proposta emendativa intende sopprimere contempla la possibilità di apportare deroghe e semplificazioni alla normativa in materia urbanistica, che tuttavia appaiono, a suo avviso, sproporzionate rispetto allo scopo perseguito. Pur dichiarando di condividere, in linea di principio, le finalità della norma in questione, censura i rischi che la stessa comporta, ricordando gli eventi che hanno recentemente colpito la città di Milano.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Iaria 3.10 e 3.11, nonché l'emendamento Pastorella 3.12.
Antonino IARIA (M5S), intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 3.15, ne illustra le finalità. Evidenzia, in particolare, che l'introduzione di deroghe troppo ampie alla normativa urbanistica rischia di generare notevoli danni a carico dei comuni, che potrebbero trovarsi con i lavori di costruzione di opere grandi e onerose bloccati per anni, con evidenti ripercussioni in termini di spreco di risorse e disagi per i cittadini. Con la proposta emendativa in esame si intende, pertanto, scongiurare questo rischio, riconoscendo la possibilità ai comuni di intervenire sul punto.
Rileva, inoltre, l'opportunità di favorire l'utilizzo di aree già predisposte a livello infrastrutturale per la costruzione dei nuovi data center, in modo da velocizzare i relativi lavori di costruzione e da ridurre l'impatto che l'infrastruttura rischia di generare sul territorio.
Si rammarica, in conclusione, della contrarietà espressa dal Governo sul punto.
La Commissione respinge l'emendamento Iaria 3.15.
Andrea CAROPPO, presidente, prende atto che la presentatrice ha accettato la proposta di riformulazione della prima parte dell'emendamento Longi 3.18 in testo identico agli identici emendamenti Cattaneo 3.16 e Pastorino 3.17.
Avverte dunque che l'emendamento Longi 3.18 sarà posto in votazione per parti separate.
La Commissione, con distinte votazioni, approva gli identici emendamenti Cattaneo 3.16, Pastorino 3.17 e la prima parte dell'emendamento Longi 3.18, come riformulato (vedi allegato 2), nonché la seconda parte dell'emendamento Longi 3.18 e l'identico emendamento Pastorella 3.19 (vedi allegato 2).
Respinge altresì, con distinte votazioni, gli emendamenti Iaria 3.20, Pastorella 3.21, 3.22 e 3.25.
Andrea CAROPPO, presidente, prende atto che la presentatrice ha accettato la proposta di riformulazione dell'emendamento Frijia 3.26.
La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Frijia 3.26, come riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), mentre respinge gli identici emendamenti Pastorella 3.28 e Casu 3.29, nonché gli emendamenti Pastorella 3.31 e 3.33.
Approva, altresì, con distinte votazioni, gli emendamenti Pastorella 3.35 e 3.39, l'emendamento Schiano Di Visconti 3.40 e gli identici emendamenti Pastorella 3.41 e Longi 3.42 (vedi allegato 2).
Respinge poi, con distinte votazioni, l'emendamento Casu 3.43 e gli identici emendamenti Pastorella 3.44 e Iaria 3.45.
Approva, altresì, l'emendamento del relatore 3.47 (vedi allegato 2).
Andrea CASU (PD-IDP), intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 3.46, ne illustra le finalità, chiedendo al Governo di svolgere un'ulteriore riflessione sul tema, anche in considerazione dei benefici che i territori potrebbero trarre dall'insediamento dei nuovi data center in luoghi che si trovano già in prossimità di infrastrutture di rete esistenti.
Andrea CAROPPO, presidente, avverte che il deputato Pastorino ha chiesto di sottoscrivere l'emendamento Casu 3.46.
Giulia PASTORELLA (AZ-PER-RE), intervenendo sull'emendamento Casu 3.46, manifesta stupore in ordine alla contrarietà del parere espresso dal rappresentante del Governo sulla proposta emendativa in esame, ricordando che lo stesso Ministero delle imprese e del made in Italy ha più volte dichiarato pubblicamente di aver intrapreso un'indagine volta all'individuazione delle aree industriali che, presentando già i necessari collegamenti alle infrastrutture di rete, appaiono più idonee ad ospitare infrastrutture come quella in esame.
Antonino IARIA (M5S), intervenendo sull'emendamento Casu 3.46, ne ribadisce e illustra le finalità, stigmatizzando il Governo per non aver preso adeguatamente in considerazione l'importante e approfondito lavoro svolto dalla Commissione sul tema.
La Commissione respinge l'emendamento Casu 3.46.
Andrea CAROPPO, presidente, avverte che il deputato Pastorino ha chiesto di sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Schullian 3.02.
La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Schullian 3.02 (vedi allegato 2).
Andrea CAROPPO, presidente, avverte che il testo, quale risultante dalle proposte emendative approvate nel corso dell'esame in sede referente, sarà trasmesso alle Commissioni competenti in sede consultiva.
Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame alla seduta già convocata per giovedì 31 luglio.
La seduta termina alle 12.50.
ATTI DEL GOVERNO
Martedì 29 luglio 2025. — Presidenza del presidente Salvatore DEIDDA.
La seduta comincia alle 20.20.
Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che il gruppo PD-IDP ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovisivo Pag. 196a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Proposta di nomina dell'avvocato Davide Gariglio a presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale.
Nomina n. 84.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame della proposta di nomina, rinviato nella seduta del 16 luglio 2025.
Salvatore DEIDDA, presidente e relatore, avverte che, trattandosi di votazione riguardante persone nell'ambito di un procedimento di nomina, il parere che la Commissione è chiamata ad esprimere ha carattere puntuale – dovendo il dispositivo limitarsi all'indicazione «favorevole» o «contrario» – e non può essere corredato di condizioni o osservazioni.
In sostituzione della relatrice Boscaini, impossibilitata a partecipare alla seduta odierna, formula una proposta di parere favorevole sulla proposta di nomina in esame.
Avverte infine che la votazione avrà luogo a scrutinio segreto mediante il sistema delle palline bianche e nere e dà lettura delle sostituzioni.
La Commissione procede alla votazione a scrutinio segreto sulla proposta di parere favorevole del relatore.
Salvatore DEIDDA, presidente e relatore, comunica il risultato della votazione:
Presenti... 24
Votanti... 6
Astenuti... 17
Maggioranza... 4
Hanno votato sì... 6
(La Commissione approva).
Hanno preso parte alla votazione i deputati: Bakkali, Barbagallo, Casu, Ghio, Morassut, Pastorino.
Si sono astenuti i deputati: Amich, Baldelli, De Palma in sostituzione di Boscaini, Caroppo, Cattaneo, Dara, Deidda, Frijia, Furgiuele, Longi, Maccanti, Marchetti, Panizzut, Raimondo, Ruspandini, Gaetana Russo, Bellomo in sostituzione di Sorte.
Il deputato Segretario Fede non ha partecipato alla votazione.
Salvatore DEIDDA, presidente e relatore, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera, ai fini della trasmissione al Governo.
Proposta di nomina dell'avvocato Francesco Rizzo a presidente dell'Autorità di sistema portuale dello Stretto.
Nomina n. 83.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame della proposta di nomina.
Salvatore DEIDDA, presidente, ricorda che nella seduta del 3 giugno è stata svolta la relazione introduttiva e che nella seduta del 10 giugno ha avuto luogo l'audizione dell'avvocato Francesco Rizzo.
Ricorda altresì che, trattandosi di votazione riguardante persone nell'ambito di un procedimento di nomina, il parere che la Commissione è chiamata ad esprimere ha carattere puntuale – dovendo il dispositivo limitarsi all'indicazione «favorevole» o «contrario» – e non può essere corredato di condizioni o osservazioni.
Eliana LONGI (FDI), relatrice, formula una proposta di parere favorevole sulla proposta di nomina in esame.
Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che la votazione avrà luogo a scrutinio Pag. 197segreto mediante il sistema delle palline bianche e nere.
La Commissione procede alla votazione a scrutinio segreto sulla proposta di parere favorevole della relatrice.
Salvatore DEIDDA, presidente, comunica il risultato della votazione:
Presenti... 24
Votanti... 17
Astenuti... 6
Maggioranza... 9
Hanno votato sì... 16
Hanno votato no... 1
(La Commissione approva).
Hanno preso parte alla votazione i deputati: Amich, Baldelli, De Palma in sostituzione di Boscaini, Caroppo, Cattaneo, Dara, Deidda, Frijia, Furgiuele, Longi, Maccanti, Marchetti, Panizzut, Raimondo, Ruspandini, Gaetana Russo, Bellomo in sostituzione di Sorte.
Si sono astenuti i deputati: Bakkali, Barbagallo, Casu, Ghio, Morassut, Pastorino.
Il deputato Segretario Fede non ha partecipato alla votazione.
Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera, ai fini della trasmissione al Governo.
Proposta di nomina del dottor Eliseo Cuccaro a presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centrale.
Nomina n. 98.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame della proposta di nomina.
Salvatore DEIDDA, presidente, ricorda che nella seduta del 22 luglio è stata svolta la relazione introduttiva e ha avuto luogo l'audizione del dottor Eliseo Cuccaro.
Ricorda altresì che, trattandosi di votazione riguardante persone nell'ambito di un procedimento di nomina, il parere che la Commissione è chiamata ad esprimere ha carattere puntuale – dovendo il dispositivo limitarsi all'indicazione «favorevole» o «contrario» – e non può essere corredato di condizioni o osservazioni.
Domenico FURGIUELE (LEGA), relatore, formula una proposta di parere favorevole sulla proposta di nomina in esame.
Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che la votazione avrà luogo a scrutinio segreto mediante il sistema delle palline bianche e nere.
La Commissione procede alla votazione a scrutinio segreto sulla proposta di parere favorevole del relatore.
Salvatore DEIDDA, presidente, comunica il risultato della votazione:
Presenti... 24
Votanti... 17
Astenuti... 6
Maggioranza... 9
Hanno votato sì... 17
(La Commissione approva).
Hanno preso parte alla votazione i deputati: Amich, Baldelli, De Palma in sostituzione di Boscaini, Caroppo, Cattaneo, Dara, Deidda, Frijia, Furgiuele, Longi, Maccanti, Marchetti, Panizzut, Raimondo, Ruspandini, Gaetana Russo, Bellomo in sostituzione di Sorte.
Si sono astenuti i deputati: Bakkali, Barbagallo, Casu, Ghio, Morassut, Pastorino.
Il deputato Segretario Fede non ha partecipato alla votazione.
Pag. 198Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera, ai fini della trasmissione al Governo.
Proposta di nomina del professor Francesco Benevolo a presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale.
Nomina n. 81.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame della proposta di nomina.
Salvatore DEIDDA, presidente, ricorda che nella seduta del 20 maggio è stata svolta la relazione introduttiva e che nella seduta del 21 maggio ha avuto luogo l'audizione del professor Francesco Benevolo.
Ricorda altresì che, trattandosi di votazione riguardante persone nell'ambito di un procedimento di nomina, il parere che la Commissione è chiamata ad esprimere ha carattere puntuale – dovendo il dispositivo limitarsi all'indicazione «favorevole» o «contrario» – e non può essere corredato di condizioni o osservazioni.
Riccardo Augusto MARCHETTI (LEGA), relatore, formula una proposta di parere favorevole sulla proposta di nomina in esame.
Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che la votazione avrà luogo a scrutinio segreto mediante il sistema delle palline bianche e nere.
La Commissione procede alla votazione a scrutinio segreto sulla proposta di parere favorevole del relatore.
Salvatore DEIDDA, presidente, comunica il risultato della votazione:
Presenti... 24
Votanti... 6
Astenuti... 17
Maggioranza... 4
Hanno votato sì... 6
(La Commissione approva).
Hanno preso parte alla votazione i deputati: Bakkali, Barbagallo, Casu, Ghio, Morassut, Pastorino.
Si sono astenuti i deputati: Amich, Baldelli, De Palma in sostituzione di Boscaini, Caroppo, Cattaneo, Dara, Deidda, Frijia, Furgiuele, Longi, Maccanti, Marchetti, Panizzut, Raimondo, Ruspandini, Gaetana Russo, Bellomo in sostituzione di Sorte.
Il deputato Segretario Fede non ha partecipato alla votazione.
Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera, ai fini della trasmissione al Governo.
Proposta di nomina dell'avvocato Giovanni Gugliotti a presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare Ionio.
Nomina n. 78.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame della proposta di nomina.
Salvatore DEIDDA, presidente, ricorda che nella seduta del 20 maggio è stata svolta la relazione introduttiva e ha avuto luogo l'audizione dell'avvocato Giovanni Gugliotti.
Comunica di aver conferito le funzioni di relatore al deputato Caroppo.
Ricorda altresì che, trattandosi di votazione riguardante persone nell'ambito di un procedimento di nomina, il parere che la Commissione è chiamata ad esprimere ha carattere puntuale – dovendo il dispositivo limitarsi all'indicazione «favorevole» o «contrario» – e non può essere corredato di condizioni o osservazioni.
Andrea CAROPPO (FI-PPE), relatore, formula una proposta di parere favorevole sulla proposta di nomina in esame.
Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che la votazione avrà luogo a scrutinio segreto mediante il sistema delle palline bianche e nere.
La Commissione procede alla votazione a scrutinio segreto sulla proposta di parere favorevole del relatore.
Salvatore DEIDDA, presidente, comunica il risultato della votazione:
Presenti... 24
Votanti... 17
Astenuti... 6
Maggioranza... 9
Hanno votato sì... 17
(La Commissione approva).
Hanno preso parte alla votazione i deputati: Amich, Baldelli, De Palma in sostituzione di Boscaini, Caroppo, Cattaneo, Dara, Deidda, Frijia, Furgiuele, Longi, Maccanti, Marchetti, Panizzut, Raimondo, Ruspandini, Gaetana Russo, Bellomo in sostituzione di Sorte.
Si sono astenuti i deputati: Bakkali, Barbagallo, Casu, Ghio, Morassut, Pastorino.
Il deputato Segretario Fede non ha partecipato alla votazione.
Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera, ai fini della trasmissione al Governo.
La seduta termina alle 20.55.